Partita – Pagina 3 – Milanismo

Categoria: Partita

L'allenatore del Milan Vincenzo Montella

Montella: “Ci manca serenità. Kalinic? Ha fatto un’ottima partita. Sui fischi…”

Altro flop a San Siro col Torino: mister Montella ha commentato così lo 0-0 del suo Milan

L’analisi di Vincenzo Montella sullo 0-0 di Milan-Torino, valevole per la 14° giornata di Serie A.

Sulla gara: “Abbiamo condotto la partita dall’inizio alla fine, creando 6-7 palle gol nitide e sbagliando in altrettante occasioni l’ultimo passaggio. Al Torino – ha dichiarato il mister a Premium Sport – abbiamo concesso poco o nulla”.

Sulla prestazione: “Alla squadra non posso recriminare niente, se non un pizzico di serenità che ci aiuterebbe a fare meglio qualche giocata: la prestazione è stata molto positiva, mi spiace solo per il risultato. Non manca cattiveria, manca solo la tranquillità nel gestire alcune situazioni, ma dobbiamo continuare ad avere la forza di portare avanti il nostro lavoro”.

Sui fischi dei tifosi: “I tifosi fanno bene a fischiare perché vogliono che la squadra vinca: è il loro modo di esprimere disappunto, ma sanno anche loro che i ragazzi in campo hanno messo tutto quello che avevano. E che meritavano di vincere. Peccato solo che in questo momento ci giri un pochino storta – le parole di Montella – perché se avessimo vinto sarebbe stata una domenica anche più bella: stiamo comunque migliorando nel proporre gioco e anche nella fase difensiva”.

Sui problemi col gol: “Abbiamo grandi attaccanti, è inutile tornare indietro. Stiamo crescendo, qualcuno sta forse soffrendo un po’ San Siro. André Silva ha tutte le caratteristiche per potersi imporre, ci vuole pazienza. Kalinic sta soffrendo un po’ la mancanza di gol, ma in fase di non possesso ha fatto un’ottima partita”.

Le pagelle di Milan-Torino, quattordicesima giornata di Serie A 2017/2018 terminata sul risultato di 0-0

Milan-Torino 0-0, le pagelle: muro Romagnoli, Donnarumma decisivo. Male Bonaventura

Si è giocata Milan-Torino, match della quattordicesima giornata di campionato.

Le pagelle di Milan-Torino, quattordicesima giornata di Serie A 2017/2018.

Donnarumma: 7,5
Inoperoso per tutto il match, nel finale sventa due volte su Belotti e Iago Falque. Decisivo.

Zapata: 6,5
Prova positiva per il colombiano, che non sbaglia quasi nulla e che addirittura rischia di mettere l’assist per l’occasione di André Silva.

Bonucci: 6,5
Buona prova anche per il Capitano che vince il duello con l’amico/nemico Belotti. Sfortunata la deviazione che nel recupero toglie il tiro deviato di Montolivo dalla porta – e mette Cutrone in fuorigioco.

Romagnoli: 7
Un muro. Conferma l’ottimo periodo di forma annullando Niang prima e Iago Falque poi. Granitico.

Suso: 5
Schierato a centrocampo causa forfait di Borini, soffre tantissimo la distanza dalla porta. Cerca troppo la giocata in zone in cui andrebbe privilegiata la semplicità.

Kessié: 5,5
Non benissimo, vaga per il campo cercando di aiutare come può Suso e Bonaventura – un surplus di lavoro che gli impedisce di essere lucido in fase di uscita della palla.

Montolivo: 6,5
Come Romagnoli conferma di essere in palla, e per questo Montella lo preferisce a Locatelli. Scelta azzeccata: gioca pulito ed ordinato, andando addirittura vicino al gol nel finale.

Bonaventura: 4,5
Dirottato in mezzo al campo, in posizione teoricamente più favorevole, sbaglia tutto lo sbagliabile. Lascia il campo visibilmente contrariato.

dal 71′ Calhanoglu: 5
Mezzo voto in più di Bonaventura solo per l’ottima occasione da gol chiusa da Sirigu in corner – e solo perché ha avuto molto meno tempo per far danni.

Rodriguez: 6-
Senza infamia e senza lode dietro, ma davanti da un piede come il suo ci si aspetta sempre quel qualcosa in più. Sembra frenato.

André Silva: 5,5
Buttato nella mischia a sorpresa, passa gran parte della gara a prendere randellate da Burdisso e N’Kolou. Fatica ancora troppo, ma al netto di tutto riesce a mettere lì un paio di giocate interessanti – il tacco che mette in porta Kalinic soprattutto meritava tutt’altro destino.

Kalinic: 5+
Gioca tantissimo per la squadra, riempe l’area, fa sponde e movimenti corretti. A conti fatti però le due-tre occasioni per decidere la partita capitano a lui, che spreca malamente e/o che vengono chiuse da un superSirigu.

dal 77′ Cutrone: 6
Prova come suo solito a dare la scossa nel finale, riesce a metterla dentro ma purtroppo partendo da posizione di fuorigioco. Argento vivo.

Montella: 5
Formazione – la ventitreesima diversa da inizio campionato – era praticamente obbligata causa defezioni dell’ultimo minut, è vero. Gli episodi sfavorevoli, fossero andati per il verso giusto avrebbero raccontato tutt’altra partita, è vero. Sirigu nel secondo tempo ha deciso di fare il fenomeno, vero anche questo. Ma la solfa non cambia: altra occasione sprecata, zona coppe che si allontana ancora e pochissime note positive su cui lavorare. Una disfatta annunciata, evitata solamente dai miracoli dell’unico vero fenomeno in squadra- com’è giusto che sia.

La formazione ufficiale scelta da Montella per Milan-Torino, 14° giornata di Serie A 2017-18

Milan-Torino, le formazioni ufficiali: forfait Borini, gioca André Silva

Le scelte di formazione di Montella e Mihajlovic verso Milan-Torino

Tutto pronto a San Siro per Milan-Torino, gara valida per la 14° giornata di Serie A. Forfait dell’ultim’ora tra i rossoneri: Borini non sarà della partita e nemmeno Biglia, ko per un attacco influenzale. Montella è costretto a rivedere fortemente la formazione ipotizzata ieri: a sorpresa gioca André Silva dal 1′ al fianco di Kalinic, con Suso defilato sull’esterno di centrocampo e Bonaventura mezzala sinistra.

Di seguito le formazioni ufficiali del match di campionato tra Milan e Torino:

Milan (3-5-2) G. Donnarumma; Zapata, Bonucci, Romagnoli; Suso, Kessie, Montolivo, Bonaventura, Rodriguez; Kalinic, André Silva. All.: Montella.

Torino (4-3-3): Sirigu; De Silvestri, Nkoulou, Burdisso, Ansaldi; Baselli, Rincón, Obi; Niang, Belotti, Ljajic. All.: Mihajlovic.

La probabile formazione scelta da Montella per Milan-Torino, 14° giornata di Serie A 2017-18

Milan-Torino, la probabile formazione: Montella punta su Suso e Kalinic, out Cutrone-André Silva

La prolifica coppia dell’Europa League torna in panchina: le scelte di formazione verso Milan-Torino

Milan-Torino e l’inizio del filotto della verità. Domani a San Siro si giocherà un match valido per la 14° giornata di Serie A, ma in palio per Montella e per il Diavolo ci sarà di più dei tre punti. Per il Milan, infatti, inizia l’abbordabile rush finale del girone di andata: nessuno scontro diretto e gare contro avversari (chi più chi meno) alla portata dei rossoneri. Fallire è vietato, a iniziare proprio dalla sfida ai granata: l’Aeroplanino ha tolto ogni alibi ai ragazzi, chiamati a vincere per porre le basi di una (ad oggi velleitaria) rimonta Champions e per mostrare miglioramenti consistenti nel gioco nel processo di costruzione della squadra.

Dopo la qualificazione ai sedicesimi di Europa League, primo mini obiettivo (centrato) della stagione, per il Milan è tempo dunque di focalizzarsi totalmente sul campionato. Nonostante il 5-1 di coppa, figlio anche di un 3-5-2 con il tandem Cutrone-André Silva, Montella tornerà alla formazione “standard” vista nelle ultime giornate di Serie A: Kalinic tornerà dal 1′, supportato dal rientrante Suso e da Bonaventura, con i due bomber d’Europa destinati a tornare in panchina. Da segnalare anche il ritorno in difesa di Romagnoli, pronto a comporre il trio arretrato con Zapata e Bonucci (rientrato l’allarme sulle condizioni fisiche del capitano), mentre per il resto verrà confermata la formazione vista contro l’Austria Vienna: Borini-Rodriguez presidieranno le fasce e in mediana agiranno Kessie-Biglia. Tra i pali, come di consueto, Gigio Donnarumma.

Ecco dunque il probabile undici rossonero in vista di Milan-Torino, match valevole per la 14° giornata di Serie A:

Milan (3-4-2-1): G. Donnarumma; Zapata, Bonucci, Romagnoli; Borini, Kessie, Biglia, Rodriguez; Suso, Bonaventura; Kalinic.

I convocati di Montella per Milan-Torino, 14° giornata di Serie A 2017-18

Milan-Torino, i convocati di Montella: sorpresa, c’è il giovane Bellanova

La lista dei convocati rossoneri verso Milan-Torino di campionato

Sono 23 i convocati scelti da mister Montella verso Milan-Torino, 14° giornata di Serie A in programma domani a San Siro alle ore 15. Da segnalare la presenza di un giovane prospetto delle giovanili rossonere, Raoul Bellanova: terzino destro, classe 2000, indosserà la maglia 47. Ancora out Abate e Calabria, ritrovano spazio Romagnoli e Suso: assenti giovedì in Europa League, recuperati dai rispettivi problemi fisici per la sfida ai granata.

Portieri: A. Donnarumma, G. Donnarumma, Storari;
Difensori: Antonelli, Bellanova (47), Bonucci, Gomez, Musacchio, Paletta, Rodriguez, Romagnoli, Zapata;
Centrocampisti: Biglia, Bonaventura, Borini, Calhanoglu, Kessie, Locatelli, Montolivo;
Attaccanti: Cutrone, Kalinic, André Silva, Suso.

L'allenatore del Milan Vincenzo Montella

Montella: “Bene la qualificazione ai sedicesimi. Ora testa al campionato: meritiamo un’altra classifica”

L’analisi di Vincenzo Montella nel post partita di Milan-Austria Vienna, vinta per 5-1 e che ha permesso ai rossoneri di qualificarsi ai sedicesimi di Europa League.

Sulla qualificazione ai sedicesimi: “È una serata estremamente positiva per il primo posto con una giornata d’anticipo. Ora potremo concentrarci sul campionato dove dovremo recuperare, anche se onoreremo anche l’ultima giornata del girone. Era un obiettivo minimo – ha dichiarato Montella a Sky Sport – ma intanto è stato raggiunto. Ora pensiamo subito al campionato a partite dalla difficile partita di domenica”.

Sulle piccole, sempre battute: “La squadra nell’ultimo periodo ha dimostrato una crescita rapportata gli avversari. Napoli e Juve nel cammino ci hanno rallentato, ma non abbiamo sfigurato e ci stiamo preparando nella mentalità e nel gioco da migliorare. Queste due squadre sono al momento molto più avanti di noi”.

Su Kakà: “È stato un giocatore fantastico e un ragazzo di una purezza unica. È stato un piacere incrociarlo, sono contento di averlo visto. Ci trasmette la sua serenità”.

Sugli aspetti positivi e negativi della serata: “Mi è piaciuto che la squadra non ha perso logica dopo lo svantaggio, non si è fatta prendere dalla frenesia. Mi dà la sicurezza e la certezza che la squadra è convinta di ciò che fa, anche se l’avversario non è di primissimo livello. Mi è piaciuta meno l’aggressività e la sua continuità nei 90′, ci è un po’ mancata”.

Sul parallelo col 5-1 dell’andata: “Ho le idee più chiare rispetto alle caratteristiche dei giocatori e su quello che ci possono dare. Ho voglia di recuperare in campionato, la squadra merita di più di quanto ha dimostrato e vale di più della classifica di oggi per quello che vedo in campo”.

La formazione ufficiale scelta da Montella per Milan-Austria Vienna, 5° giornata di Europa League

Milan-Austria Vienna, le formazioni ufficiali: niente Jack, riecco Biglia-Calhanoglu

Le scelte di Montella e Fink con le formazioni ufficiali di Milan-Austria Vienna

Meno un’ora al fischio d’inizio di Milan-Austria Vienna, 5° giornata del girone di Europa League, decisiva per staccare il pass per i sedicesimi di finale del torneo. Confermate le indicazioni della vigilia, con Montella che inizierà il match senza Bonaventura e con i rientri dal 1′ di Biglia e Calhanoglu. In attacco out Suso e in panchina Kalinic: il Milan si affida al tandem Cutrone-André Silva.

Ecco le formazioni ufficiali:

Milan (3-5-2): G. Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Zapata; Borini, Kessie, Biglia, Calhanoglu, Rodriguez; Cutrone, André Silva. All.: Montella.

Austria Vienna (4-2-3-1): Pentz; De Paula, Borkovic, Kadiri, Salamon; Serbest, Holzhauser; Prokop, Alhassan, Pires; Monschein. All.: Fink.

La probabile formazione rossonera verso Milan-Austria Vienna, 5° giornata di Europa League

Milan-Austria Vienna, la probabile formazione: riecco Cutrone-André Silva, fuori Bonaventura

Out Romagnoli e Suso (infortunio), riposo per Jack e Kalinic. La probabile formazione rossonera verso Milan-Austria Vienna

Una vittoria per qualificarsi ufficialmente ai sedicesimi di Europa League. E per potersi concentrare al meglio, già da venerdì, sulla delicata e importante rincorsa in campionato: ecco che Milan-Austria Vienna può essere la partita decisiva dell’intero girone rossonero. Ritrovare i tre punti dopo i due pareggi con l’AEK permetterebbe a Bonucci e compagni di tuffarsi completamente nella Serie A, dove il Diavolo è atteso da un finale di girone di andata sulla carta in discesa in cui fare filotto di punti diventa un obbligo: affrontarlo con la testa libera dall’Europa League sarebbe sicuramente un vantaggio.

Per Montella, la sfida tra Milan e Austra Vienna sarà importante per blindare la qualificazione e ipotecare la pratica europea. Tuttavia a San Siro mancheranno diversi titolari nel 3-5-2: Romagnoli e Suso su tutti, assenti certi per infortunio, ma anche Kalinic (normale turnover in favore di Cutrone e André Silva) e probabilmente pure Bonaventura, già a riposo dopo il ritorno in campo nella gara di Napoli. Con Rodriguez verso il tornare dal 1′ nel ruolo di esterno mancino di centrocampo e Borini sulla corsia opposta, spazio davanti a Gigio Donnarumma a un trio inedito Zapata-Bonucci-Musacchio. Novità anche in mediana, dove agirà Kessie-Biglia-Calhanoglu: uomini chiamati a dare una volta per tutte risposte convincenti. Davanti, infine, come accennato avrà minuti il tandem Cutrone-André Silva.

Ecco dunque il probabile undici rossonero verso Milan-Austria Vienna, 5° giornata del girone di Europa League:

Milan (3-5-2): G. Donnarumma; Zapata, Bonucci, Musacchio; Borini, Kessie, Biglia, Calhanoglu, Rodriguez; Cutrone, André Silva.

I convocati di Montella verso Milan-Austria Vienna, 5° giornata di Europa League

Milan-Austria Vienna, i convocati di Montella: out Abate, Calabria, Romagnoli e Suso

La lista dei convocati rossoneri verso Milan-Austria Vienna

È di 20 uomini la lista dei convocati di Montella in vista di Milan-Austria Vienna, 5° giornata del girone di Europa League in programma domani sera a San Siro. Diversi assenti per infortuni e acciacchi: l’Aeroplanino dovrà rinunciare ad Abate, Calabria, Romagnoli e Suso, tutti alle prese con problemi fisici più o meno gravi. Nel mirino c’è la gara di domenica contro il Torino, verso la quale si conta di recuperare gran parte degli esclusi.

Di seguito la lista completa:

Portieri: A. Donnarumma, G. Donnarumma, Storari;
Difensori: Antonelli, Bonucci, Gomez, Musacchio, Rodriguez, Zapata;
Centrocampisti: Biglia, Bonaventura, Borini, Calhanoglu, Gabbia, Kessie, Locatelli, Montolivo;
Attaccanti: Cutrone, Kalinic, André Silva.

Le pagelle di Napoli-Milan, tredicesima giornata di Serie A 2017/2018 terminata sul risultato di 2-1

Napoli-Milan 2-1, le pagelle: Kalinic nullo, Borini impreciso. Bene Romagnoli

Si è giocata Napoli-Milan, anticipo serale della tredicesima giornata di campionato.

Le pagelle di Napoli-Milan, tredicesima giornata di Serie A 2017/2018.

Donnarumma: 6+
Molto bravo su Hamsik e Callejon, forse poteva fare qualcosa in più sul primo gol di Insigne.

Musacchio: 5,5
Insigne è un osso troppo duro e quando è in serata fa quel che vuole, lui cerca di opporsi come può.

Bonucci: 6
Qualche piccola indecisione di reparto, ma l’intesa coi compagni sembra crescere. Tenta l’eurogol da distanza siderale, senza fortuna.

Romagnoli: 6,5
Il più positivo dei tre, Callejon non è in serata ma da quella parte oggi non si passa. Il gol nel finale, bello ma inutile, è la ciliegina sulla torta della sua prestazione.

Borini: 5
Decisamente spaesato, viene preso spesso in mezzo andando in difficoltà. La solita imprecisione davanti.

dal 77′ Abate: s.v.
Entra quando Borini finisce la birra.

Kessié: 5,5
Troppo confusionario, passa la serata a lottare. Più con se stesso che con gli avversari.

Locatelli: 6
Schierato a sorpresa qualche metro più avanti del solito, non delude ma non incide come potrebbe.

Montolivo: 6+
Parte molto bene, si spegne alla distanza. Completamente in apnea nel finale, per poco non combina la frittata.

dall’85’ Biglia: s.v.
Incommentabile la punizione che sparacchia malamente nel finale di partita.

Bonaventura: 5
Anche lui come Borini soffre contro i suoi omologhi partenopei. La fascia non è il suo posto.

Suso: 5
Il Milan nel primo tempo fatica a rendersi pericoloso, le uniche due palle create sono sue iniziative personali. Lascia il campo per una botta.

dal 45+3′ André Silva: 5,5
Entra per l’acciaccato Suso, anche lui finisce come Kalinic a mendicare un’occasione degna di questo nome.

Kalinic: 5-
Non ha palloni giocabili, vero, ma non riesce a metterci del suo. Novanta minuti di nulla.

Montella: 5,5
Il Napoli al San Paolo è una macchina da guerra, il Milan tiene bene il campo e anche dopo il doppio svantaggio non si scompone. Però, purtroppo, il risultato non mente: la squadra continua a faticare tremendamente a creare occasioni da gol, e le poche volte che riesce a rendersi pericolosa non concretizza quasi mai. La sconfitta era preventivabile, quello che infastidisce è il modo.

La formazione ufficiale dei rossoneri di Napoli-Milan, 13° giornata di Serie A 2017-18

Napoli-Milan, le formazioni ufficiali: Montella vara il 3-5-1-1, torna Bonaventura

Le scelte di Sarri e Montella verso Napoli-Milan

Meno di un’ora al fischio d’inizio di Napoli-Milan, partita valida per la 13° giornata di Serie A. Confermate le indicazioni della vigilia tra i rossoneri, con Montella che vara un inedito 3-5-1-1 con un centrocampista in più (Locatelli) e un esterno in meno (Rodriguez). In panchina Biglia, non al 100%, torna in campo Bonaventura dopo l’infortunio muscolare che lo ha tenuto ai box nelle ultime settimane.

Di seguito le formazioni ufficiali della gara del San Paolo tra Napoli e Milan:

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Hamsik, Jorginho; Insigne, Mertens, Callejon. All.: Sarri.

Milan (3-5-1-1): G. Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Borini, Kessie, Locatelli, Montolivo, Bonaventura; Suso; Kalinic. All.: Montella.

La probabile formazione scelta da Montella per Napoli-Milan, match valevole per la 13° giornata di Serie A 2017-18

Napoli-Milan, la probabile formazione: Montella si copre con Locatelli, a rischio Rodriguez

Cambio di modulo per Montella in vista della gara del San Paolo. La probabile formazione rossonera verso Napoli-Milan

Con Napoli-Milan sarà un rientro dalla sosta tutt’altro che morbido per Bonucci e compagni, chiamati in questa 13° giornata di Serie A alla trasferta più complicata e impegnativa della stagione. Andare al San Paolo non sarà facile per nessuno, tanto meno per una squadra nuova e tutta in costruzione come il Diavolo. Che, per l’occasione, è pronto a indossare l’ennesimo “vestito” inedito della stagione. Montella pare intenzionato a un notevole cambio rispetto alla struttura base di calciatori e moduli visti nelle ultime settimane, una mossa con lo scopo di contenere il più possibile la formidabile armata di Sarri.

L'allenatore del Milan Vincenzo Montella

Le scelte del mister sono tutt’altro che definitive, pronte a mutare nelle prossime 24 ore, ma l’indiscrezione c’è: l’Aeroplanino pensa di rinforzare il centrocampo con un uomo in più, sacrificando un esterno e decentrando Bonaventura sull’out sinistro. Difficile definire il modulo di riferimento (4-4-1-1 o 3-5-1-1?), ma in sostanza sarebbe un Milan con i tre centrali Musacchio-Bonucci-Romagnoli, mediana formata da Kessie, Locatelli e Montolivo, fasce presidiate da Borini e Jack (più o meno alti a seconda delle fasi di gioco) e Suso alle spalle di Kalinic, con lo spagnolo destinato a partire comunque da destra per accentrarsi sul suo mancino. In porta, ovviamente, Donnarumma jr.: per lo stabiese Gigio sarà (quasi) un ritorno a casa, così come per il cisternese Montella.

A Napoli con coraggio e concentrazione, e non senza quel pizzico di incoscienza necessaria per coltivare l’ambizione di fare risultato. Montella sogna il riscatto proprio nell’ultimo big match del girone d’andata, vero e proprio tallone d’Achille di questo Milan di inizio stagione, con un undici  che, se confermato, sarebbe sorprendente e inaspettato. Con Calhanoglu e Calabria ai box per infortunio e Biglia non in grado di giocare 90′, a fare le spese di queste scelte di formazione rispetto alle ultime gare sarebbero gli esterni Abate e Ricardo Rodriguez. E, ovviamente, gli attaccanti di scorta Cutrone e André Silva: sacrificate dal modulo con una sola punta, ma pronte a subentrare a gara in corso.

Di seguito il probabile undici rossonero verso Napoli-Milan, gara valida per la 13° giornata di campionato:

Milan (3-5-1-1): G. Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Borini, Kessie, Locatelli, Montolivo, Bonaventura; Suso; Kalinic.

I convocati di Montella per Napoli-Milan, 13° giornata di Serie A 2017-18

Napoli-Milan, i convocati di Montella: fuori Calhanoglu e Calabria, riecco Jack e Biglia

Domani si gioca Napoli-Milan: l’elenco dei convocati rossoneri

Vincenzo Montella ha reso pubblica la lista dei convocati per Napoli-Milan, match valevole per la 13° giornata di Serie A in calendario domani sera al San Paolo. Da segnalare le assenze di Calhanoglu e Calabria, così come gli annunciati ritorni in gruppo di Bonaventura e Biglia. L’argentino, non al top, dovrebbe però partire in panchina: Montolivo è in pole per una maglia da titolare.

Di seguito l’elenco completo dei 22 convocati rossoneri verso il Napoli:

Portieri: A. Donnarumma, G. Donnarumma, Storari;
Difensori: Abate, Antonelli, Bonucci, Musacchio, Rodriguez, Romagnoli, Zapata;
Centrocampisti: Biglia, Bonaventura, Borini, Gabbia, Kessie, Locatelli, Mauri, Montolivo;
Attaccanti: Cutrone, Kalinic, André Silva, Suso.

L'allenatore del Milan Vincenzo Montella

Montella: “Vittoria meritata, abbiamo concesso poco e tirato tanto”

Le parole di mister Montella dopo Sassuolo-Milan 0-2

Tre punti scaccia esonero per Vincenzo Montella, vittorioso con il suo Milan sul campo del Sassuolo per 2-0. Una vittoria annunciata dal mister alla vigilia, meritata per quanto vista sul campo, che blinda l’allenatore sulla panchina rossonera. Di seguito le dichiarazioni dell’Aeroplanino a Premium Sport:

Sulla gara: “Siamo partiti con grande impegno, provando a pressare alto, anche se non sempre ci siamo riusciti. Poi, dopo un’occasione concessa al Sassuolo, abbiamo perso un po’ di sicurezza: in quel frangente non mi è piaciuta la squadra, ma col passare del tempo abbiamo ricominciato a giocare e penso che alla fine la vittoria sia meritata”.

Sulla prestazione: “Abbiamo concesso davvero poco e questo mi fa piacere: diciamo che sono contento del risultato e, in parte, anche della prestazione. Abbiamo ancora il record di tiri in porta in Serie A e questo è sintomo che qualcosa di buono facciamo”.

Sulle sconfitte nei big match e le vittorie con le “piccole”: “Sarei stato più preoccupato se fosse stato il contrario. Tutta questa differenza nel gioco non l’ho vista, loro hanno avuto il guizzo che serve per sbloccare partite di quel livello, le tre sconfitte hanno dimostrato che dobbiamo lavorare molto per avvicinarci alle grandi. E sono convinto che lo faremo e che inseguiremo fino alla fine il nostro obiettivo”.

Ancora su Sassuolo-Milan: “Abbiamo perso un po’ di coraggio dopo lo spavento, ma ho detto ai ragazzi che avrei preferito perdere giocandocela. Ora preferisco evidenziare gli aspetti positivi: la squadra ha concesso poco ed è un po’ di partite che succede. Poi siamo stati bravi anche in fase offensiva, abbiamo tirato dieci volte in porta”.

Sassuolo-Milan pagelle

Sassuolo-Milan 0-2, le pagelle: Bonucci autorevole, Kessié inarrestabile. Bene Romagnoli

Si è giocata Sassuolo-Milan, posticipo della dodicesima giornata di campionato.

Le pagelle di Sassuolo-Milan, dodicesima giornata di Serie A 2017/2018.

Donnarumma: 6,5
Il Sassuolo non offende più di tanto, ma si fa trovare pronto a chiudere su Mazzitelli.

Zapata: 6+
E’ in serata sì, Falcinelli se ne accorge quasi subito e capisce che è il caso di girare al largo.

Bonucci: 6,5
Al ritorno dalla squalifica, guida con autorevolezza la retroguardia rossonera. Ottimo l’intervento in scivolata su Missiroli.

Romagnoli: 6,5
L’intesa con Bonucci inizia, lentamente ma inesorabilmente, a crescere. Suo il gol che sblocca la gara.

Calabria: s.v.
Costretto a lasciare il campo dopo meno di un quarto d’ora. Sfortunato.

dal 14′ Abate: 6
Partenza difficile, migliora col passare dei minuti. Si conferma un’alternativa affidabile.

Kessié: 7
Finalmente si intravede il Kessié straripante di inizio stagione. Letteralmente inarrestabile, ara il campo da parte a parte con incredibile costanza.

Montolivo: 6+
Chiamato a sostituire l’acciaccato Biglia, non sfigura nel ruolo di equilibratore davanti alla difesa.

Borini: 5,5
Crea tanto, spreca molto. Forse avrebbe bisogno di tirare il fiato, ma al momento è il vero imprescindibile della squadra.

dall’82’ Antonelli: s.v.
Pochi minuti utili per far rifiatare lo Stachanov rossonero.

Suso: 6,5
Prestazione non proprio esaltante fino al 67′, quando estrae dal cilindro l’ormai classico coniglio a giro sul palo lungo. 2-0, tre punti e tutti a casa.

Calhanoglu: 6-
Non disastroso come nelle ultime partite, ma il vero Calha è altra cosa. Qualche cambio campo interessante e l’assist del gol dell’1-0.

dal 64′ Locatelli: 6
Corsa e freschezza al servizio della squadra nel decisivo finale di partita.

Kalinic: 5,5
Tanta legna contro la difesa neroverde, meriterebbe il gol di testa ma Consigli gli nega la gioia deviando in corner.

Montella: 6,5
Era la gara – l’ennesima – da dentro-fuori, la squadra reagisce alla grande portando a casa risultato e prestazione. L’intesa dei nuovi continua a crescere, la formazione ormai ha una fisionomia ben delineata, i singoli iniziano a (ri)prendersi responsabilità che ad un certo punto sembravano volersi evitare. Dopo la sosta però arriverà un Napoli affamato di punti: servirà l’impresa.

Leonardo Bonucci entra a San Siro

Bonucci: “Ho lasciato indietro tutte le pressioni. Oggi dobbiamo solo vincere”

Le dichiarazioni rese da capitan Bonucci prima di Sassuolo-Milan

A pochi minuti dal fischio d’inizio di Sassuolo-Milan le parole di Leonardo Bonucci, pronto a tornare in campo dopo la squalifica di due turni:

Ho lasciato indietro tutto il caos mediatico seguito all’espulsione col Genoa e le pressioni arrivate dal 14 luglio in poi. Son riuscito a prepararmi fisicamente e togliermi qualche responsabilità di dosso. Tornare a vincere oggi è un obbligo.

Se giocheremo anche per Montella? Credo nel Milan e nel progetto – ha dichiarato il capitano rossonero a Sky Sport -. È compito nostro aiutare l’allenatore, noi stessi e la società. Oggi il solo obiettivo è vincere“.

La formazione ufficiale scelta da Montella per Sassuolo-Milan

Sassuolo-Milan, le formazioni ufficiali: fuori Ricardo Rodriguez

Le scelte di Bucchi e Montella con le formazioni ufficiali di Sassuolo-Milan

Meno di un’ora al fischio d’inizio di Sassuolo-Milan, posticipo della 12° giornata di Serie A e gara fondamentale per le sorti dei rossoneri e del mister Montella. Il tecnico di Pomigliano si gioca la panchina confermando il 3-4-2-1 e gran parte degli uomini visti nelle ultime gare di campionato, con un’eccezione annunciata alla vigilia: non gioca Ricardo Rodriguez, scelto Zapata-Bonucci-Romagnoli come terzetto difensivo e Calabria-Borini sulle fasce.

Di seguito le formazioni ufficiali del match tra Sassuolo e Milan:

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Missiroli, Mazzitelli, Cassata; Politano, Falcinelli, Ragusa. All.: Bucchi.

Milan (3-4-2-1): G. Donnarumma; Zapata, Bonucci, Romagnoli; Calabria, Kessie, Montolivo, Borini; Suso, Calhanoglu; Kalinic. All.: Kalinic.

La probabile formazione scelta da Montella verso Sassuolo-Milan

Sassuolo-Milan, la probabile formazione: esclusione per Rodriguez, fiducia a Calhanoglu

Montella “combatte” contro l’esonero senza Ricardo Rodriguez. La probabile formazione verso Sassuolo-Milan

Dentro o fuori in 90 minuti. Sassuolo-Milan rappresenta il crocevia dell’intera stagione per tutti: dirigenza, squadra e allenatore. Legati, seppur in maniera diversa, all’esito del match di Reggio Emilia contro i neroverdi: Montella si gioca la panchina (e una grossa fetta del proprio destino professionale), mentre il Diavolo gioca per non dichiarare il fallimento della stagione già ad inizio novembre. La partita di domani, insomma, è decisiva per tutto l’ambiente Milan: dai piani alti di via Aldo Rossi sino al più umile armadietto di Milanello, per capire se bocciare o meno un progetto tecnico.

Marco Fassone, Vincenzo Montella e Massimiliano Mirabelli seduti sulle panchine di San Siro

Se perdere porterebbe all’epilogo quasi sicuro dell’esonero di Montella, con il nuovo allenatore (Gattuso, ndr) che potrebbe iniziare a lavorare nelle due settimane di sosta, vincere potrebbe segnare la vera svolta dell’annata rossonera. Il Milan non vorrebbe infatti cambiare allenatore e compromettere la stagione, ma la prolungata crisi di risultati e di identità ha bisogno di una risposta decisa. Se sarà della squadra e non della dirigenza, tanto meglio: superare il momento nero con tre punti convincenti, dando concreti segnali di risveglio, potrebbe rappresentare la scossa vitale per ridare linfa a un gruppo dal potenziale tanto ampio quanto inespresso.

L’Aeroplanino deve dunque vincere per salvarsi. E affronterà lo spauracchio esonero confermando gran parte dell’undici tipo strutturato nelle ultime settimane, con la novità sostanziale (e sorprendente) dell’esclusione di Ricardo Rodriguez: in difesa giocheranno Zapata-Bonucci-Romagnoli (tra i pali ovviamente Gigio Donnarumma), mentre sulle fasce il rientrante Calabria e l’intoccabile Borini. Davanti nessuna sorpresa: spazio ancora a Suso e Calhanoglu alle spalle di Kalinic, con Cutrone e Silva di rientro in panchina. In mediana, ko Biglia, fiducia a Montolivo al fianco di Kessie.

La probabile formazione rossonera di Sassuolo-Milan, match valido per la 12° giornata di Serie A:

Milan (3-4-2-1): G. Donnarumma; Zapata, Bonucci, Romagnoli; Calabria, Kessie, Montolivo, Borini; Suso, Calhanoglu; Kalinic.

Vincenzo Montella nella conferenza stampa pre partita di Sassuolo-Milan

Montella: “Domani batteremo il Sassuolo e rimarrò l’allenatore del Milan”

La conferenza stampa di Montella alla viglia di Sassuolo-Milan

Mister Vincenzo Montella ha tenuto a Milanello la consueta conferenza stampa verso il campionato, che questa settimana offre la trasferta in casa del Sassuolo prima della sosta per le Nazionali. Una vigilia delicata e importante per i rossoneri, con l’Aeroplanino che rischia l’esonero nel caso in cui arrivi un’altra sconfitta, anche se è sembrato estremamente tranquillo, sereno e convinto che il Milan vincerà e che rimarrà ancora in panchina.

Di seguito il video integrale dell’incontro con i cronisti con tutte le parole rilasciate dal mister, caricato dal profilo Facebook ufficiale del Milan.

Esonero Montella sì o no? Sassuolo-Milan sarà decisiva

Esonero Montella, decisiva Sassuolo-Milan: se salta c’è Gattuso

Esonero Montella o permanenza al Milan? Dopo tante settimane di rumors e chiacchiere, per l’Aeroplanino è arrivato il giorno della verità. Dentro o fuori in 90 minuti, il tecnico si gioca tutto in Sassuolo-Milan di domani: l’ennesima sconfitta di questo inizio stagione, a maggior ragione se accompagnata da un’altra prestazione non all’altezza delle aspettative, potrebbe costare carissima all’allenatore di Pomigliano. Il quale, se saltasse, avrebbe già il sostituto: il candidato in pole position per raccogliere la guida della squadra è Gennaro Gattuso, mister della Primavera pronto al salto con i “grandi”.

Sassuolo-Milan cruciale per il futuro del tecnico: sconfitta ed esonero Montella o vittoria e “salvezza”?

L'a.d. Fassone, mister Montella e il d.s. Mirabelli nel giorno del rinnovo dell'allenatore

Sono tanti i motivi che spingono a considerare Sassuolo-Milan la gara spartiacque del futuro di Montella. Inquietano un ruolino di marcia clamorosamente negativo in campionato (ben 5 sconfitte in 11 gare e un siderale -12 dalla Champions) e un’Europa League sinora discreta ma non esaltante, con il Milan in testa al girone ma ancora non qualificato ai sedicesimi, oltre ai pochi miglioramenti nel gioco e nell’amalgama, intravisti solo a sprazzi. Ma soprattutto, pesa come un macigno la penuria di gol: il Diavolo segna poco sia di squadra sia con i suoi centravanti. E senza reti, seppur con una difesa in miglioramento rispetto ai disastri di inizio stagione, non si va lontano: al mister si imputa (anche) una gestione discutibile del parco attaccanti.

La società sinora ha scacciato con fermezza l’ipotesi esonero Montella, confermando a più riprese la fiducia al tecnico, ma legandone allo stesso tempo il destino ai risultati. Il progetto di via Aldo Rossi è chiaro: arrivare a giugno con l’Aeroplanino e iniziare da capo con un top allenatore alla Antonio Conte, desideroso di tornare in Italia. Il Milan vorrebbe fare il possibile per scongiurare il cambio in panchina e decretare il fallimento dell’intera stagione già a novembre, ma con un’altra sconfitta e senza miglioramenti nel gioco sarebbe difficile proseguire insieme. E la sosta di due settimane per le Nazionali in programma da lunedì sarebbe ideale per l’inizio dei lavori del nuovo allenatore. Ecco perché Montella, oggi più che mai, si gioca tutto: o vince o sarà esonerato.

AEK-Milan-pagelle

AEK-Milan, le pagelle: Rodriguez evanescente, Musacchio disattento. Male Calhanoglu

Allo stadio Olimpico di Atene si è giocato AEK-Milan, quarto turno di Europa League.

Le pagelle di AEK-Milan, quarto turno di Europa League 2017/2018.

Donnarumma: 6
L’AEK si fa vedere spesso dalle sue parti, ma le conclusioni a rete non sono un granché.

Musacchio: 5
Forse la peggior prestazione della sua esperienza in rossonero: sempre preso in mezzo, spesso si vede costretto a ricorrere al fallo.

Bonucci: 6-
La prima al ritorno dopo la squalifica porta timidi segnali positivi. Cerca spesso la sortita offensiva, ma il torpore generale non aiuta.

Romagnoli: 6
Prova abbastanza positiva, dal suo lato i greci non sfondano praticamente mai.

Borini: 6
La corsa non manca, spesso a discapito della lucidità. Di nuovo tra i migliori in campo, non esattamente una buona notizia per la squadra.

Montolivo: 6
Sfiora il gol partita con un bel tiro al volo su inserimento solitario, per il resto combina poco di buono.

Locatelli: 5
Il centrocampo a due col gemello diverso Montolivo non funziona: i due finiscono quasi per pestarsi i piedi. Esce dopo un’ora causa pericolo secondo giallo.

dal 76′ Kessié: 5,5
Troppi errori in fase di uscita della palla.

Rodriguez:  5
Per larghi tratti della partita non sembra nemmeno essere in campo. Isolato, completamente avulso dal gioco, non riesce mai ad arrivare al cross. Evanescente.

Calhanoglu: 5-
Ennesima prestazione deludente. Unica occasione degna di nota, il tiro potente ma centrale della ripresa. Non basta.

Cutrone: 5,5
Non ha un pallone giocabile per tutto il primo tempo, il secondo non lo comincia nemmeno.

dal 46′ Suso: 6
Prova ad accendere la partita, ma stavolta il miracolo non riesce.

André Silva: 5,5
Leggermente meglio del dirimpettaio, giusto perché ha qualche occasione in più per farsi vedere.

dall’81’ Kalinic: s.v.
Niente da dichiarare.

Montella: 5
Non c’è nulla. Non c’è gioco, non c’è rabbia agonistica, non ci sono tiri in porta, non c’è risultato. Due pareggi a reti bianche consecutivi figli solo ed esclusivamente esclusivamente della pochezza tecnica dell’avversario, che in entrambe i casi è uscito dal campo con la sensazione di aver sprecato una buona occasione per fare il colpaccio.

La formazione ufficiale rossonera per AEK Atene-Milan di Europa League

AEK Atene-Milan, le formazioni ufficiali: chance per Cutrone-André Silva

Le scelte di Jimenez e Montella con le formazioni ufficiali di AEK Atene-Milan

Mancano pochi minuti al match di Europa League AEK Atene-Milan, valevole per la 4° giornata del girone. Confermate nei rossoneri le indicazioni della vigilia: Montella sceglie il 3-4-1-2 con Calhanoglu dietro a Cutrone e André Silva, con Suso e Kalinic in panchina. C’è Bonucci in campo dopo la squalifica di due turni in campionato, mentre Kessie gode di un turno di riposo: in mezzo giocano Locatelli e Montolivo.

Di seguito le formazioni ufficiali di AEK Atene-Milan:

AEK Atene (3-4-1-2): Anestis; Vranjes, Cosic, Bakakis; Galo, Johansson, Simoes,Helder Lopes; Bakasetas; Christodoulopoulos, Araujo. All.: Jimenez.

Milan (3-4-1-2): G. Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Borini, Locatelli, Montolivo, Rodriguez; Calhanoglu; Cutrone, André Silva. All.: Montella.

La probabile formazione di AEK Atene-Milan di Europa League

AEK Atene-Milan, la probabile formazione: Montella vira sul 3-4-1-2, spazio a Cutrone-André Silva

Turnover e leggero cambio di modulo: la probabile formazione rossonera verso AEK Atene-Milan

Vincere per scacciare lo spauracchio dell’esonero e blindare il primo posto nel girone. AEK Atene-Milan, e più in generale la trasferta nella capitale ellenica, suscita ricordi dolcissimi per il Milan, in una città teatro delle due Champions League vinte contro Barcellona e Liverpool, ma il viaggio greco di Bonucci e compagni ha risvolti molto più concreti. In primis ipotecare il primo posto e la qualificazione ai sedicesimi di Europa League, riscattando un periodo di risultati negativi, ma anche puntellare la posizione di Montella, chiamato tra domani (AEK) e domenica (Sassuolo) a fornire risposte convincenti: altri passi falsi potrebbero portare al ribaltone in panchina.

Importante per il girone di UEL, cruciale per il proprio futuro: l’Aeroplanino si gioca già da domani una grossa fetta del proprio futuro. E lo farà proponendo una leggera variazione nel modulo e negli uomini visti nelle ultime gare, segnando il ritorno in campo di qualche pezzo da 90 e dando respiro a qualche titolare. Da segnalare il ritorno in campo di capitan Bonucci (coadiuvato ai lati da Musacchio e Romagnoli), ma anche di Riccardo Montolivo: il numero 18 farà coppia in mediana insieme a Locatelli, con Kessie destinato a un turno di riposo, mentre sulle fasce ci sarà spazio per Abate e Borini. Novità anche in attacco: sarà 3-4-1-2, con un trequartista puro alle spalle di due punte e il trio Calhanoglu-Cutrone-André Silva titolare in pectore.

La probabile formazione rossonera di AEK Atene-Milan, match valido per la 4^ giornata del girone di Europa League:

Milan (3-4-1-2): G. Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Borini, Montolivo, Locatelli, Rodriguez; Calhanoglu; Cutrone, André Silva.

La probabile formazione di AEK Atene-Milan di Europa League

Milan-Juve, le pagelle: Kalinic spuntato, Biglia irriconoscibile, Kessié disperso

Si è giocata Milan-Juve, anticipo dell’undicesima giornata di campionato.

Le pagelle di Milan-Juve, undicesima giornata di Serie A 2017/2018.

Donnarumma: 6
Higuain lo impallina due volte, ma è il più incolpevole di tutti. Certo, da uno come lui ci si aspetta sempre il miracolo.

Zapata: 5,5
Si pensava fosse la mina vagante della serata, in fin dei conti non combina nulla di eclatante.

Romagnoli: 6-
Confermato centrale alla Bonucci, parte bene finendo per cedere campo alla distanza. L’Higuain di stasera è un osso troppo duro.

Rodriguez: 5,5
Confermato terzo di sinistra, stavolta però non riesce ad esprimere la sua corsa e il suo sinistro. Sprecato.

Abate: 5,5
Torna titolare e capitano, finché ne ha ricopre dignitosamente il ruolo di difensore aggiunto. Esce per un problema fisico.

dal 61′ Antonelli: 5
Il confronto con Cuadrado è a dir poco impietoso.

Kessié: 4,5
Altra prestazione disastrosa, vaga per il campo sbagliando anche gli appoggi più elementari. Ufficialmente disperso.

Biglia: 4
Idem come sopra, con l’aggravante che un giocatore della sua esperienza dovrebbe riuscire a non perseverare nell’errore. Lascia il campo tra i fischi.

dal 61′ Locatelli: 5,5
Entra e dopo due minuti Higuain chiude la partita.

Borini: 6,5
Parte a sinistra, finisce a destra, corre per dieci, mette due assist che Kalinic spreca. Man of the match, di nuovo.

Suso: 6
Sistematicamente raddoppiato, cerca la giocata ma stavolta non riesce a tirare fuori il coniglio dal cilindro.

Calhanoglu: 5
Che non sia la sua partita lo si capisce dopo pochi minuti. Costantemente fuori dal gioco, tanto che ci si ricorda di lui solo al momento della sostituzione.

dal 77′ André Silva: s.v.
Ennesimo ingresso tardivo.

Kalinic: 5
Gli capitano quattro palloni d’oro: in un caso si fa murare, su due arriva tardi, il più importante lo stoppa male regalando a Buffon il tempo per chiudergli lo specchio. Spuntato.

Montella: 5
La differenza di valori in campo è importante, ma c’è modo e modo di perdere. Tolti i primi minuti, i bianconeri danno l’impressione di non doversi nemmeno troppo impegnare per portare a casa la partita: un gol a metà primo tempo, poi ritmi bassissimi e stoccata decisiva a mezz’ora dal termine. Bloccato Suso, il Milan sparisce letteralmente dal campo senza produrre uno straccio di iniziativa offensiva. Non si può andare avanti così.

La probabile formazione di Milan-Juventus, 11^ giornata della Serie A 2017/2018

Milan-Juventus, la probabile formazione: ancora Suso-Calhanoglu dietro Kalinic, c’è Abate

A San Siro gran calcio con Milan-Juventus: Montella punta sulla formazione di Verona

Fiducia alla squadra che ha vinto e convinto contro il Chievo, con una sola novità (obbligata) a centrocampo e un dubbio in difesa. Domani non sarà un giorno qualsiasi in casa rossonera, vibrante d’attesa per la vicinanza alla partitissima di campionato Milan-Juventus, ma Montella sulle scelte di formazione è tranquillo: l’Aeroplanino confermerà sicuramente il 3-4-2-1 e ben 9/11 della squadra che ha espugnato il Bentegodi, con l’unica eccezione certa rappresentata da Calabria. Il terzino della cantera è costretto a una settimana di riposo dopo il trauma cranico di Verona, arrivato dopo un violento scontro di gioco con Gobbi: al suo posto sulla destra tornerà in campo Abate, con Borini stra confermato sulla corsia opposta.

Dubbio Zapata-Musacchio, fiducia a Calhanoglu: Milan-Juventus non vedrà in formazione né Cutrone né Silva

Domani, a San Siro, spazio dunque al modulo e a gran parte degli uomini visti nel turno infrasettimanale di Serie A. Sempre fuori Bonucci (squalificato) e Bonaventura (infortunato), la linea difensiva sarà guida ancora da Romagnoli al centro, con Rodriguez e Zapata ai lati: Musacchio, titolare col Chievo, è in svantaggio rispetto al collega di reparto colombiano. Sóle conferme tra mediana, trequarti e attacco: in mezzo giocheranno Kessie-Biglia, mentre in avanti agiranno ancora Suso, Calhanoglu e Kalinic. Per André Silva e Cutrone, nel trittico di gare Genoa-Chievo-Juve, si profila dunque la terza panchina consecutiva in appena sei giorni: difficile, d’altronde, rompere il trio che tanto ha fatto bene in settimana, soprattutto grazie a un Suso in stato di grazia. Tra i pali, infine, spazio il solito e intoccabile Gigio Donnarumma.

Di seguito la probabile formazione rossonera in vista di Milan-Juventus, valevole per la 11^ giornata di Serie A:

Milan (3-4-2-1): G. Donnarumma; Zapata, Romagnoli, Rodriguez; Abate, Kessie, Biglia, Borini; Suso, Calhanoglu; Kalinic.

Chievo-Milan, le pagelle: Suso show, Kessié sciagurato. Bene Romagnoli

Al Bentegodi si è giocata Chievo-Milan, match infrasettimanale della decima giornata di campionato.

Le pagelle di Chievo-Milan, decima giornata di Serie A 2017/2018.

Donnarumma: 6,5
Notevole il guizzo con cui devia il colpo di testa di Tomovic sulla traversa.

Musacchio: 6
Una sola sbavatura, potenzialmente fatale, quando nel primo tempo si perde Tomovic su azione d’angolo. Per sua fortuna l’ex Fiorentina non centra la porta.

Romagnoli: 6,5
Come col Genoa, sostituisce degnamente Bonucci piazzandosi al centro di comando della difesa.

Rodriguez: 6
Ordinato dietro, quando può si spinge anche in avanti per tentare di sfruttare il suo sinistro.

Calabria: 5,5
Non offende mai, spesso pecca anche in fase difensiva. Nel finale lascia il campo in barella per una terribile botta alla testa.

Kessié: 5,5
Incredibile l’errore che spalanca a Birsa la strada del gol. Sciagurato.

Biglia: 6
Reduce da un affaticamento, gioca col freno a mano tirato ma senza darlo a vedere. Esce dopo un’ora per risparmiare benzina.

dal 67′ Locatelli: 6
Mezz’oretta scarsa per far rifiatare Biglia in vista della Juve. Niente da segnalare.

Borini: 6
Vera sorpresa di questo inizio di campionato, in un modo o nell’altro trova sempre un posto nell’undici titolare. Destra o sinistra non fa differenza.

Suso: 7,5
Che dire? Un gol fatto, un autogol “ispirato”, assist, giocate a ripetizione. Ormai è ufficiale: Suso si è ripreso il Milan.

dal 72′ Montolivo: s.v.
Torna a saggiare il campo nel tranquillo finale di partita.

Calhanoglu: 6
Finalmente si sblocca anche in Serie A, concludendo al meglio un bel contropiede che di fatto chiude la partita. Sembra ancora leggermente imballato rispetto ai compagni, ma la strada è quella giusta.

Kalinic: 6,5
Solita prestazione di sostanza, passa la partita a fare a sportellate coi difensori clivensi regalando(si) anche il gol del definitivo 1-4.

dall’80’ André Silva: s.v.
Scampoli di partita.

Montella: 7
La squadra riprende da dove aveva forzatamente lasciato dopo 26 minuti della scorsa partita. La conferma di modulo e interpreti sembra giovare a tutti: senza Bonucci la difesa regge, Suso continua a decidere le sorti di questo Milan in fase di costruzione, Calhanoglu e Kalinic portano gol che fanno morale. Esame decisamente superato, e sabato arriva la vecchia signora per la definitiva prova di maturità.

Chievo-Milan, la probabile formazione: ancora Kalinic e 3-4-2-1, riecco Musacchio

Montella ci riprova e punta nuovamente sul 3-4-2-1. È questa l’indicazione che arriva da Milanello in vista di Chievo-Milan di domani, valevole per la 10^ giornata di Serie A: alcuni interpreti dovranno necessariamente cambiare – Bonucci è squalificato e Bonaventura è ai box per infortunio – e con essi anche l’interpretazione del ruolo che daranno i sostituti, ma l’Aeroplanino punterà sullo schieramento intravisto solo per 26 minuti contro il Genoa: difesa a tre, una linea a quattro di centrocampo e un attacco formato da due trequartisti alle spalle di un solo centravanti. Che, a sorpresa, dovrebbe essere ancora Kalinic: né il recente rientro dall’infortunio né la prestazione non esaltante di domenica scalfiscono il suo status di titolare.

Domani al Bentegodi si gioca Chievo-Milan: Montella si gioca la panchina

Detto di Kalinic, e di riflesso della seconda panchina consecutiva sia per André Silva sia per Cutrone,  anche tra fasce e trequarti le scelte di Montella sono di fatto già definite, con Calabria-Borini esterni e Suso-Calhanoglu ad accendere la luce offensiva del Milan. Niente sorprese nemmeno in mediana: giocherà la coppia titolare Biglia-Kessie, con l’argentino che erediterà anche i galloni di capitano. Novità in difesa rispetto al Genoa: il buon Zapata visto contro il Grifone dovrebbe tornare in panchina, lasciando spazio a Musacchio. Confermato Rodriguez da terzo di sinistra, mentre la regia difensiva passerà dai piedi di Bonucci a quelli (altrettanto ottimi) di Romagnoli. Tra i pali, ovviamente, presente Gigio Donnarumma.

Ecco dunque il probabile undici rossonero in vista di Chievo-Milan, match valevole per la 10^ giornata di Serie A:

Milan (3-4-2-1): G. Donnarumma; Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Calabria, Kessie, Biglia, Borini; Suso, Calhanoglu; Kalinic.

Milan-Genoa, le pagelle: disastro Bonucci, Borini encomiabile. Romagnoli monumentale

A San Siro si è giocato Milan-Genoa, match pomeridiano della nona giornata di campionato.

Le pagelle di Milan-Genoa, nona giornata di Serie A 2017/2018.

Donnarumma: 6
Una bella parata su Rigoni nel primo tempo, un disimpegno sbagliato che innesca il Genoa nel secondo.

Zapata: 6,5
Grande incognita della vigilia, stavolta non ha tradito. Anzi, regala un paio di interventi niente male.

Bonucci: 4
Volente o nolente, l’ingenuità che lascia in Milan in 10 per un’ora ha indirizzato la partita. Salterà almeno due turni.

Rodriguez: 6
Confermato nei tre dietro, regge senza grandi problemi l’urto dello – scarso – reparto offensivo rossoblu.

Borini: 6,5
Continua a giocare in un ruolo non suo, uscendo dal campo sempre tra i migliori. Sfiora anche il gol in più di un’occasione. Encomiabile.

Kessié: 6
Corre come un forsennato per tutta la partita, coprendo tutto il campo per sopperire all’uomo in meno. Pecca sempre nell’ultimo passaggio, ma stavolta è più che giustificato.

Biglia: 5
Sicuramente l’inferiorità numerica lo condiziona, ma non riesce mai a metterci del suo. Ha una buona occasione nei primi minuti, ma sparacchia malamente a lato.

Bonaventura:  5,5
Mezzo voto in più di Biglia per l’impegno profuso, anche lui non riesce ad incidere come sa. Lascia il campo anzitempo per l’ennesimo guaio muscolare.

dal 67′ Calabria: 6
La sua interpretazione dell’esterno a tutta fascia è decisamente differente da quella di Borini e Bonaventura.

Suso: 6,5
Sempre più imprescindibile, nei momenti difficili è l’uomo a cui si affida l’intera squadra. Serve il pallone della partita a Kalinic, che spreca.

Calhanoglu: s.v.
Viene sacrificato da Montella dopo venti minuti, sull’altare dell’uomo in meno.

dal 26′ Romagnoli: 6,5
Escluso eccellente di giornata, entra dopo la follia di Bonucci e alla fine è forse il migliore in campo. Si piazza in mezzo alla difesa e non perde un contrasto.

Kalinic: 5
Con l’uomo in meno viene completamente abbandonato alle cure dei difensori genoani, uscendone con le ossa rotte. Non gioca male, ma ha l’occasione della partita e non è riuscito a mettere la zampata.

dall’84’ Cutrone: s.v.
Troppo poco, troppo tardi.

Montella: 5,5
L’interessante esperimento dei tre trequartisti naufraga subito, e non per demeriti personali – se non quelli di Bonucci che si fa buttare fuori lasciando i suoi in dieci per un’ora e passa. Davvero difficile valutare una prestazione del genere, si rischia di eccedere nel facile entusiasmo per il gioco espresso in 10 o viceversa nel catastrofismo più nero dopo uno 0-0 nella partita che doveva essere del dentro-fuori. Unico appunto sensato è sul solito, tardivo, ingresso in campo di Cutrone. Esame rimandato a mercoledì.

Milan-Genoa, la probabile formazione: 3-4-2-1 con Suso-Jack dietro a Kalinic

Vietato sbagliare. Parola odierna dell’a.d. Fassone, riferita in generale al Milan in questo momento di crisi di risultati e d’identità. Milan-Genoa può diventare la gara cruciale dell’intera stagione rossonera: vincere (e magari convincere) potrebbe segnare la svolta per l’intera annata, un “libera tutti” mentale che potrebbe dare il là alla risalita in classifica del Diavolo. Un’altra battuta d’arresto, al contrario, allontanerebbe ancor di più la Champions e potrebbe costare cara a Montella. La fiducia della dirigenza continua a restare intatta, ma il tempo a disposizione è sempre meno: domani i tre punti sono fondamentali anche per l’Aeroplanino.

Il mister cammina sul filo del rasoio, così come qualunque allenatore di calcio quando mancano i risultati. Nella gara chiave anche per la propria panchina, Montella non farà rivoluzioni e si affiderà ancora alla difesa a tre e a gran parte della squadra vista nelle ultime settimane tra campionato ed Europa League. Con un’importante novità in attacco, dove Suso e Bonaventura sono candidati forte a completare l’attacco con Kalinic: al momento è la doppia punta a rischiare il taglio. Per il resto, continuità ai “titolari”: Donnarumma tra i pali, Bonucci e Romagnoli in difesa, Biglia più Kessie in mediana e Borini-Rodriguez sulle fasce. Leggera modifica dietro, dove Musacchio può riposare in favore di Zapata.

Suso e Jack, due maglie da titolare in attacco con Kalinic: André Silva verso la panchina per Milan-Genoa

Ecco dunque il probabile undici rossonero in vista di Milan-Genoa, match valevole per la 9^ giornata di Serie A:

Milan (3-4-2-1): G. Donnarumma; Zapata, Bonucci, Romagnoli; Borini, Kessie, Biglia, Rodriguez; Suso, Bonaventura; Kalinic.

Milan-AEK, le pagelle: Bonucci traballante, Suso fondamentale. Male Calhanoglu

A San Siro si è giocato il Milan-AEK Atene, terzo turno di Europa League.

Le pagelle di Milan-AEK Atene, terzo turno di Europa League 2017/2018.

Donnarumma: 6-
Interviene una sola volta, respingendo la punizione potente di Bakasetas. Rischia l’autogol sfiorando col piede una conclusione dal fondo.

Musacchio: 5,5
Combina un mezzo pasticcio con Donnarumma regalando la migliore occasione della partita ai greci, che per fortuna non ne approfittano.

Bonucci: 5
Traballante, continua a palesare le solite incertezze di questo inizio di campionato. E San Siro non gradisce.

Rodriguez: 6
Parte terzo di sinistra, ruolo che interpreta senza problemi ma che lo limita fortemente. Meglio da terzino.

Calabria: 5,5
Prima partita in Europa, crossa molto ma spesso in modo impreciso.

Suso: 6
Prova ad accendere la luce con le solite iniziative personali, va vicino al gol più volte ma Anestis è in serata. Fondamentale.

dall’83’ Borini: s.v.
Ingiudicabile.

Locatelli: 5,5
Torna titolare davanti alla difesa, svolge il compitino senza strafare. Va spesso alla conclusione, senza centrare la porta.

Calhanoglu:  4,5
Ennesimo ruolo diverso in campo, ennesima prova deludente. Sfiora il gol su punizione e impegna Anestis con un bel tiro da fuori, un po’ poco.

Bonaventura: 5
Esterno a tutta fascia, non incide come potrebbe. Un paio di giocate interessanti, ma anche lui deve dare di più.

dal 72′ Kessié: 5,5
Venti minuti per ridare ossigeno alla squadra.

Cutrone: 6+
Tra i più positivi, segna un gran gol (purtroppo in fuorigioco) e dà sempre l’impressione di poter essere pericoloso.

André Silva: 5,5
Gioca una buona partita presentandosi più volte in zona gol, mancando però nel guizzo decisivo. Bello, ma non balla.

dal 63′ Kalinic: 5,5
Torna in campo dopo l’infortunio. Fine delle buone notizie.

Montella: 5
In un San Siro semi deserto, anche il Milan stasera sembra non essersi presentato. Ennesima formazione inedita, primi quarantacinque minuti soporiferi, ripresa leggermente più positiva (più per demeriti degli avversari che altro). Il gioco continua a latitare, ora che mancano anche i risultati la situazione inizia a farsi davvero complicata.

Milan-AEK Atene, la probabile formazione: Suso mezzala, davanti Cutrone-Silva

Qualche cambio nei singoli per gestire le forze verso i tanti impegni italiani ed europei, pur dando continuità all’intelaiatura vista domenica nel derby. Montella aveva annunciato novità in vista di Milan-AEK Atene, 3^ giornata del girone di Europa League, ma la rifinitura – e la successiva diramazione della lista dei convocati – ha sparigliato ulteriormente le carte. Nei rossoneri, infatti, mancheranno per acciacchi e valutazioni tecniche ben sei difensori: Abate, Antonelli, Gomez, Romagnoli e Zapata, oltre al lungodegente Conti. Un’emorragia di uomini che costringerà il tecnico a scelte inedite per il reparto arretrato, che si riverseranno a cascata anche sulla linea di centrocampo e in particolare sulle corsie esterne.

Solo cinque difensori nei 20 convocati di Montella per Milan-AEK Atene: dietro il mister ha scelte quasi obbligate

Ai lati di capitan Bonucci, insieme a Musacchio dovrebbe trovare posto Ricardo Rodriguez: non un ruolo inedito per l’elvetico, schierato talvolta da centrale sinistro in una difesa a tre negli anni al Wolfsburg, ma una mossa che costringerà Montella ad altri due cambi a centrocampo. Con Antonelli ancora ai box, è Calabria il candidato forte a presidiare la corsia mancina, mentre sull’altra fascia è pronto a trovare ancora spazio il jolly Borini. Novità anche nel cuore della mediana: Suso dovrebbe partire da mezzala destra, qualche metro più indietro rispetto alla posizione di seconda punta occupata spesso in questo inizio di stagione, completando il trio in mezzo al campo con Locatelli e Calhanoglu (in vantaggio su Montolivo e Jack). In attacco, con Suso e Borini arretrati, riecco il doppio centravanti Cutrone-André Silva: Kalinic ha recuperato dalla lesione muscolare, ma partirà in panchina. Tra i pali, infine, sarà presente Gigio Donnarumma.

Ecco dunque il probabile undici rossonero in vista di Milan-AEK Atene, 3^ giornata del girone di Europa League:

Milan (3-5-2): G. Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Rodriguez; Borini, Suso, Locatelli, Calhanoglu, Calabria; Cutrone, André Silva.

Inter-Milan, le pagelle: Bonucci disperso, Biglia appannato. Male Kessié

A San Siro si è giocato il derby Inter-Milan per l’ottava giornata di campionato.

Le pagelle di Inter-Milan, ottava giornata di Serie A 2017/2018.

Donnarumma: 5,5
Tre tiri, tre gol. Due praticamente da zero metri, uno da rigore.

Musacchio: 6
Il più positivo dei tre, riesce anche ad andare in gol (in fuorigioco). Perisic lo salta una volta sola, purtroppo, nell’azione del 2-1.

Bonucci: 5
Ennesima prestazione deludente, condita da almeno due errori da matita rossa in occasione dei gol di Icardi. Disperso.

Romagnoli: 6-
Barcolla ma non molla. Viene sacrificato per l’assalto finale, ma non per demeriti suoi.

dal 78′ Locatelli: s.v.
Prova a dare la scossa, ci mette la garra ma stavolta non porta bene.

Borini: 6,5
Il migliore in campo: dopo un primo tempo timido si scatena, correndo come un forsennato e caricandosi la squadra sulle spalle.

Kessié: 5
Non ci siamo proprio. Esce dopo 45 minuti di vuoto pneumatico.

dal 46′ Cutrone: 6
La mossa della disperazione dopo un primo tempo abulico riesce a metà: fa il suo sparigliando le carte lì davanti, ma non basta.

Biglia: 5
Finché è supportato dai compagni di reparto regge, quando viene abbandonato a sé stesso crolla miseramente. Perde palloni sanguinosi, da uno dei quali scaturisce il secondo gol nerazzurro.

Bonaventura:  6
Nel primo tempo non sembra capirci molto, ma ha il merito di crederci fino in fondo (e di averla quasi pareggiata).

Rodriguez: 4,5
Dalle stelle (salvataggio su Cancelo a botta sicura) alle stalle (fallo ingenuo su D’Ambrosio che regala il rigore vittoria a Icardi) in pochi minuti. Perfetta fotografia del derby rossonero.

Suso: 6
Come Bonaventura, per buona parte della gara sembra capirci poco. Come Bonaventura, ha il merito di segnare un gol alla Suso.

André Silva: 5,5
Uno dei più positivi nel disastroso primo tempo rossonero, alla lunga Miranda gli prende le misure e si perde un po’. Peccato.

Montella: 5
La sconfitta brucia tantissimo, per tre motivi: è un derby, viene dopo un secondo tempo positivo e soprattutto per una clamorosa ingenuità al 90′. Lo spettacolo indecoroso del primo tempo, però, non può e non deve passare inosservato.

Esonerato Montella da allenatore del Milan

Inter-Milan, la probabile formazione: attacco ad André Silva, riecco Jack e Suso

Vincere il derby per accorciare sul quarto posto, ma soprattutto per dare la svolta definitiva a un progetto che ancora non è riuscito a decollare. Inter-Milan è una partita di per sé densa di significati e carica di emozioni, ma quello di domani sarà un match cruciale e spartiacque dell’intera stagione rossonera. Due sconfitte consecutive, tre in totale dall’inizio del campionato, sono un bottino decisamente magro per chi come Bonucci e compagni era scattato ai nastri di partenza tra le aspettative dei media e l’entusiasmo dei tifosi: scivolare a -7 dalla Champions a ottobre sarebbe un campanello d’allarme non da poco per le ambizioni milaniste. Vincere, o perlomeno non perdere, sarà importantissimo.

Sarà una stracittadina da dentro o fuori per il Milan, in particolare per tanti giocatori chiamati a esprimersi a livelli più alti, ma anche per Montella. Per tornare a fare punti per le ambizioni di squadra, ma anche per puntellare la propria posizione in panchina. Il terzo ko di fila, d’altronde, potrebbe iniziare a farlo traballare sul serio a dispetto delle continue conferme della dirigenza. Per farlo, l’Aeroplanino darà continuità al modulo e a gran parte dell’undici sconfitto a testa alta dalla Roma, eccezion fatta per le assenze obbligate come quella di Kalinic, non recuperato dalla lesione all’adduttore, ma anche dello squalificato Calhanoglu: due slot che verranno occupati da Suso e Bonaventura, pronti dal 1′ nei ruoli di seconda punta e di mezzala sinistra.

La probabile formazione di Inter-Milan: assenti Calhanoglu e Kalinic

Jack e lo spagnolo titolari saranno le novità rispetto a Milan-Roma, mentre nel resto del campo sarà confermata la formazione vista due settimane fa a San Siro. A protezione di Gigio Donnarumma sarà confermato il trio Musacchio-Bonucci-Romagnoli, con Borini-Rodriguez esterni a centrocampo dell’ormai solito 3-5-2 (che con Suso sarebbe più un 3-5-1-1, ma la sostanza non cambia), mentre in mediana giocheranno ancora Kessie e Biglia insieme al già citato Bonaventura. In avanti, con Kalinic ai box, giocherà unica punta André Silva, assistito qualche metro più indietro da Suso.

Ecco dunque il probabile undici rossonero in vista di Inter-Milan, match valevole per l’8^ giornata di Serie A:

Milan (3-5-1-1): G. Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Borini, Kessie, Biglia, Bonaventura, Rodriguez; Suso, André Silva.

Inter-Milan, i convocati di Montella: fuori Kalinic

Mister Montella ha diramato la lista dei convocati verso Inter-Milan, derby di campionato in programma domani sera a San Siro. Di seguito i rossoneri scelti dal tecnico per la stracittadina:

PORTIERI: A. Donnarumma, G. Donnarumma, Storari
DIFENSORI: Abate, Bonucci, Calabria, Gabbia, Gomez, Musacchio, Paletta, Rodriguez, Romagnoli, Zapata
CENTROCAMPISTI: Biglia, Bonaventura, Kessie, Locatelli, Mauri, Montolivo
ATTACCANTI: Borini, Cutrone, André Silva, Suso.

Nazionali rossoneri: il bilancio finale

Poker di gol nell’ultimo turno. Italia testa di serie nei playoff, André Silva, Biglia e Zapata al Mondiale

Dalla Macedonia all’Albania, per l’Italia è cambiato il risultato ma non il minutaggio dei rossoneri: Bonucci ha giocato tutta la gara, mentre Donnarumma è rimasto in panchina. La Nazionale, vincendo 1-0 in trasferta, si è garantita la condizione di essere testa di serie nei playoff mondiali. Playoff che riguarderanno anche la Svizzera di Rodriguez, titolare nel ko (0-2) contro il Portogallo di André Silva. L’attaccante ha segnato ancora, nella ripresa, prima di lasciare il campo al 75′, contribuendo in maniera decisiva alla qualificazione dei rossoverdi a Russia 2018.

Sorridono Biglia (90′) e Zapata (a riposo): l’Argentina e la Colombia, battendo l’Ecuador (3-1) e pareggiando con il Perù (1-1), hanno ottenuto il pass diretto per la massima competizione. Niente da fare, invece, per Gomez, espulso all’89’ di Paraguay-Venezuela 0-1; e per Calhanoglu, impiegato dall’inizio alla fine in Finlandia-Turchia 2-2.

Terminano il bilancio complessivo i giovani italiani. Dopo la doppietta contro l’Ungheria, Cutrone ha fatto gol anche nell’amichevole dell’Under 21 contro il Marocco (4-0). Sia Patrick che Locatelli e Calabria sono stati sostituiti nella ripresa. In conclusione Gabbia è stato grande protagonista, grazie a una doppietta, nel 3-2 esterno ai danni della Svezia nella fase iniziale dell’Europeo U19.

Fonte: acmilan.com

Milan-Aek: a San Siro è tempo di Europa League

È iniziata la vendita dei biglietti per la sfida contro i greci, mentre prosegue quella per Milan-Genoa e Milan-Juventus

Serie A e Europa League. Il Milan di Vincenzo Montella è impegnato su più fronti in questa stagione, e il vostro sostegno – come sempre – sarà fondamentale. San Siro si prepara a vivere un trittico di sfide interne da non perdere: Genoa prima, Juventus poi in campionato; nel mezzo l’AEK Atene, per l’Europa League. Ed è proprio su quest’ultima che ci concentriamo oggi, perché si è aperta ufficialmente la vendita per una sfida che potrebbe dare al Diavolo la quasi certezza del passaggio alla fase successiva della competizione. Sei punti su sei nelle prime due giornate e la sensazione che il prossimo turno possa essere determinante. Per questo sarà fondamentale non mancare all’appuntamento del 19 ottobre contro la formazione ellenica.

Scopri i prezzi e prenota il tuo posto allo stadio. I biglietti sono disponibili online con il servizio e-ticketing; presso gli sportelli di Casa Milan; in qualsiasi punto vendita TicketOne su territorio nazionale; oppure alle casse dello stadio, aperte il giorno della partita per i tagliandi residui.

Abbiamo parlato in precedenza di Genoa e Juventus. Ricordiamo che per entrambe le partite la vendita dei biglietti è già iniziata. Per quanto riguarda la sfida contro il grifone, è possibile acquistare il proprio tagliando: online; presso gli sportelli di Casa Milan; in qualsiasi punto vendita TicketOne su territorio nazionale; oppure presso le casse dello stadio. Stessa sorte per l’anticipo delle 18.00 di sabato 28 tra Milan e Juventus. Di seguito le varie fasi di vendita per questa partita:

1- Dalle ore 12.00 di giovedì 5 ottobre a giovedì 12 ottobre: vendita riservata agli abbonati, che potranno acquistare fino a un massimo di 3 biglietti;
2- Dalle ore 12.00 di venerdì 13 ottobre a giovedì 19 ottobre: vendita riservata ai titolari di Cuore Rossonero, che potranno acquistare fino a un massimo di 4 biglietti;
3- Dalle ore 12.00 di venerdì 20 ottobre: vendita libera degli eventuali biglietti residui dopo le precedenti fasi di vendita.

Fonte: acmilan.com

Borini: “Ci è mancato solo il gol. Il nuovo ruolo? Per Montella lo faccio con piacere”

Infine è toccato a Fabio Borini: “Ci è mancato solo il gol, perché poi abbiamo messo tutto in campo: Voglia, carattere, lo stesso sacrificio di Çalhanoglu che ha preso il rosso per non farli ripartire”.

Il ruolo: “Mi mancava questo ruolo, ma lo faccio con piacere per il Mister. Cerco di imparare ogni giorno la fase difensiva, anche perché io mi reputo attaccante e non è facilissimo”.

La ricetta per ripartire: “Dobbiamo solo lavorare sulla compattezza e la nostra voglia di vincere. Crederci sempre e avere voglia di vincere tutto, anche le partitelle a Milanello”.

Fonte: A.C. Milan

Fabio Borini in azione durante Milan-Roma, Serie A 2017-18

Milan-Roma, le pagelle: Borini moto perpetuo, delusione Calhanoglu. Bene André Silva

Le pagelle di Milan-Roma, settima giornata di Serie A 2017/2018.

Donnarumma: 5,5
Bravo a farsi trovare pronto sull’uno contro uno con Florenzi, da rivedere la respinta in occasione del 2-0.

Musacchio: 6-
El Shaarawy è un brutto cliente, ma in fin dei conti non lo soffre più di tanto.

Bonucci: 6
Una delle migliori prestazioni di questo travagliato inizio di stagione. Sfiora pure il gol con un bel tiro al volo, ma Alisson c’è.

Romagnoli: 5,5
Sfortunata quanto determinante la sua deviazione sull’1-0 di Dzeko. Peccato, perché in fin dei conti è l’episodio che decide la partita.

Borini: 6,5
Nettamente il migliore in campo: grande generosità, moto perpetuo sulla fascia di competenza. Che questo sia il ruolo giusto?

dall’83’ Bonaventura: s.v.
Ingiudicabile.

Kessié: 6-
Bene per la quantità, meno per la qualità: spreca qualche buona palla in uscita, ma almeno torna ad essere ovunque.

Biglia: 5,5
Cerca di mettere ordine in mezzo al campo, con alterne fortune. Come già detto altre volte: se la squadra non gira, il primo ad andare in difficoltà è lui.

Calhanoglu:  4,5
La grande delusione della serata, se non già addirittura del mercato estivo: sembra vagare per il campo alla perenne ricerca della posizione, spreca tantissimi palloni e come ciliegina sulla torta lascia la squadra in dieci.

Rodriguez: 6
Sforna cross a ripetizione, ma non c’è mai nessuno pronto ad approfittarne.

Kalinic: 5,5
Fa a sportellate con Fazio per tutta la partita, uscendone piuttosto ammaccato. Ha una sola occasione, ma non riesce a sfruttarla al meglio.

dall 79′ Cutrone: s.v.
Ingiudicabile vol II.

Andrè Silva: 6,5
Intraprendente, cerca sempre la giocata sembrando sempre in grado di portare pericolo. Esame superato.

Montella: 5
Perdere fa sempre male, a maggior ragione se dopo una prestazione tutto sommato rispettabile contro una Roma nettamente più in palla. E ora due settimane decisamente ad alta tensione, con vista derby…

Calhanoglu: “Roma fortunata. L’espulsione? Chiedo scusa a tutti”

Al termine del match, sempre a Milan TV, ha parlato anche Calhanoglu, espulso nel finale e quindi costretto a saltare il Derby: “Abbiamo giocato una grande partita, creando occasioni e attaccando. Non ricordo una chance della Roma fino al 70′, nel secondo tempo abbiamo cercato di continuare così e avevamo la gara in mano. Il gol di Dzeko ci ha spiazzati, poi è diventato quasi impossibile segnare. La Roma è stata fortunata”.

Rammarico: “Noi abbiamo fatto di tutto per segnare, ma loro sono stati bravi a difendere. Ora dobbiamo lavorare duro e mi dispiace per il cartellino rosso: è mancata comunicazione con Romagnoli e mi ero dimenticato del giallo. Chiedo scusa a tutti, mi dispiace non esserci al Derby”.

Fonte: A.C. Milan

Montella: “Il Milan ha giocato come mi piace e alla pari con la Roma. Ora la strada è in discesa”

Vincenzo Montella ha analizzato il ko casalingo contro la Roma nel post partita del match tra Milan e giallorossi:

“Ero molto più preoccupato dopo la partita con la Samp perché non mi davo una spiegazione. Oggi i ragazzi devono essere soddisfatti, per lo spirito e la capacità di gioco, rapportati alla difficoltà della partita. Il Milan ha giocato alla pari, quanto meno alla pari della Roma. Credo che la strada sia questa. Non era facile giocare per un risultato solo.

Faccio fatica a trovare un singolo che non abbia giocato ai livelli del Milan, anche tatticamente ha fatto una buona partita. La Roma è una grande squadra e in 10 undicesimi erano quelli dell’anno scorso. Dobbiamo arrivare a far diventare uno scontro diretto anche nella classifica – ha dichiarato Montella a Premium Sport HD – non solo nel gioco.

Il Milan ha giocato come piaceva a me, non abbiamo segnato, ma ci siamo andati molto vicini. Con una deviazione diversa parleremmo di una partita diversa. Può ancora crescere, perché ci sono giocatori che possono crescere. Non vedo la strada in salita come prima, ma in discesa. Il mercato? È stata fatta una scelta chiara, vogliamo che questi calciatori possano essere un patrimonio anche per il futuro”.

Milan, terzo ko in Serie A: la Roma sbanca San Siro 2-0

Il Milan cade ancora. La terza volta in sette gare di campionato, la prima tra le mura amiche del Meazza. A vincere il big match di giornata è la Roma, capace di imporsi a San Siro per 2-0 con le reti nella ripresa di Dzeko e Florenzi, arrivate dopo 70 minuti di gioco in sostanziale equilibrio in cui i rossoneri non hanno sfigurato né demeritato al cospetto dei capitolini. I quali, tuttavia, hanno saputo soffrire bene e piazzare i colpi del ko con un rapido uno-due e con l’espulsione di Calhanoglu, che di fatto ha sancito la vittoria ospite con largo anticipo rispetto al triplice fischio di Banti.

Non è stato un Diavolo pessimo come contro Lazio e Sampdoria, seppur poco brillante e ancora lontano dal potenziale che la squadra può esprimere, soprattutto nel corso di un primo tempo scialbo da ambo le parti. Una buona ripresa, in cui il Milan ha messo comunque in difficoltà la Roma creando qualche buona occasione – su tutte una conclusione di Bonucci e qualche fiammata di André Silva, il migliore in campo tra i rossoneri – non ha evitato la sconfitta, con una Roma brava a non subire gol e anzi passare in vantaggio e arrotondare il risultato con la freddezza e l’esperienza dei propri campioni. Non un disastro, ma tanto basta per iniziare a far traballare la panchina di Montella.

Musacchio: “Battere la Roma per dare una svolta”

Le parole di Mateo Musacchio nel pre partita di Milan-Roma:

“Sappiamo che sarà una grande partita e importante. Affrontiamo con consapevolezza una grande squadra: crediamo in ciò che facciamo e non vediamo l’ora di stare in campo.

La Roma è una squadra con giocatori di qualità in ogni zona, ma anche noi siamo una grande squadra. Sappiamo ciò che noi sappiamo fare bene – ha dichiarato Musacchio a Sky Sport – abbiamo fiducia e dobbiamo pensare al nostro lavoro.

Vincere sarebbe un’opportunità per dare una svolta, perché giochiamo contro un diretto avversario e per dare svolta al nostro momento. Vogliamo ottenere un risultato positivo”.

Milan-Roma, le formazioni ufficiali: dal 1′ Calhanoglu e A. Silva

A San Siro si gioca Milan-Roma, big match della 7^ giornata di Serie A. Ecco di seguito le formazioni ufficiali.

Milan (3-5-2): G. Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli, Borini, Kessie, Biglia, Calhanoglu, Rodriguez; Kalinic, André Silva. All.: Montella.

Roma (4-3-3): Alisson; Peres, Fazio, Manolas, Kolarov; Nainggolan, De Rossi, Strootman; Florenzi, Dzeko, El Shaarawy. All.: Di Francesco.

Milan-Roma, la probabile formazione: in pole Kalinic-A. Silva, fuori Suso

Partita del cuore, ma anche match della verità. Milan-Roma non sarà una partita qualunque per Vincenzo Montella, perché legato affettivamente ai giallorossi per i lunghi trascorsi da calciatore-allenatore e grande amico di mister Di Francesco, ma soprattutto per l’alto valore che ha sul suo futuro in rossonero. La vittoria al cardiopalma col Rijeka ha dato il carico di adrenalina – e probabilmente anche una scossa di cui il gruppo aveva bisogno – seppur senza cancellare dubbi e mugugni sull’Aeroplanino: ancora troppi pochi progressi nel gioco e nella mentalità, alla luce anche del blackout che stava per costare due punti sanguinosi. Domani, contro la Roma, sarà necessario vincere e convincere sul piano della prestazione, per non perdere terreno rispetto alle rivali Champions e per attestare la solidità e le ambizioni del nuovo corso milanista.

Carica e concentrazione verso il match di San Siro, dunque, con Montella che ha intenzione di strutturare quello che potrebbe essere il primo undici “tipo” dell’anno. Col 3-5-2 ovviamente, ormai modulo di riferimento, ma soprattutto con tante conferme: come il trio difensivo composto da Musacchio, Bonucci e Romagnoli, pronto al primo “bis” della stagione, e gli esterni Rodriguez-Borini (l’ex Sunderland è il sostituto di Conti in pectore). O come la mediana Kessie-Biglia-Calhanoglu, col turco in vantaggio su Bonaventura per una maglia da titolare e il tandem d’attacco Kalinic-André Silva, il favorito al momento, con Suso che parte defilato ma pronto a prendersi spazi – e ad ambientarsi sempre più – nel ruolo di seconda punta. Una formazione vicina a quella progettata durante il mercato, con Gigio ovviamente titolare della porta.

Ecco il probabile undici rossonero verso Milan-Roma, gara valida per la 7^ giornata di Serie A:

Milan (3-5-2): G. Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Borini, Kessie, Biglia, Calhanoglu, Rodriguez; Kalinic, André Silva.

Milan-Roma, i convocati: riecco Calabria e Montolivo

Terminata la seduta di rifinitura verso Milan-Roma, mister Montella ha diramato la lista dei convocati per il match in programma domani a San Siro.

Portieri: A. Donnarumma, G. Donnarumma, Storari;
Difensori: Abate, Bonucci, Calabria, Musacchio, Paletta, Rodriguez, Romagnoli, Zapata;
Centrocampisti: Biglia, Bonaventura, Calhanoglu, Kessie, Locatelli, Mauri, Montolivo;
Attaccanti: Borini, Cutrone, Kalinic, André Silva, Suso.

Milan-Rijeka, le pagelle: Bonucci insicuro, Cutrone salva tutto. Bene André Silva

Le pagelle di Milan-Rijeka, seconda gara del Gruppo D di Europa League 2017/2018.

Donnarumma:  5+
Non irreprensibile nell’uscita sul gol di Acosty, forse poteva fare meglio sul brutto rigore del momentaneo pareggio.

Musacchio: 6
Tornato in campo dopo due panchine consecutive, non sbaglia quasi nulla e mette a segno il suo primo gol in rossonero.

Bonucci: 5
Anche non considerando il clamoroso errore su Acosty, la sua partita non può considerarsi positiva: troppi errori in fase di costruzione, e la solita insicurezza generale.

Romagnoli: 5,5
Un solo calo di tensione, quando causa goffamente il fallo da rigore, macchia una prestazione tutto sommato positiva.

Abate: 6-
Senza infamia e senza lode, non incide particolarmente. Sia in un senso, che nell’altro.

Kessié: 6
Un passo avanti rispetto alle orribili prestazioni di Roma e Genova, due indietro rispetto alle migliori prestazioni offerte in questo inizio di stagione.

dal 70′ Mauri: s.v.
Apporto praticamente nullo alla gara.

Locatelli: 6
Fa il suo senza strafare, non soffrendo particolarmente il pressing croato ma senza nemmeno inventare chissà cosa. Partita ordinata, quasi scolastica.

Calhanoglu: 5
Metà partita per lui, costretto ad uscire per una brutta botta che ne pregiudica la prestazione. Non che prima stesse facendo molto, onestamente parlando.

dal 45′ Bonaventura: 6-
Stavolta l’atteggiamento è quello giusto, ma negli anni ci ha abituato a ben altro.

Borini: 6+
Non esattamente una partita da incorniciare la sua, ha però il merito di mettere in porta Cutrone in occasione del gol vittoria.

Cutrone: 7
Mezzo voto in più per il gol che salva capra e cavoli. Per il resto, il solito Cutrone: tanta grinta e la sensazione che possa sempre creare pericolo.

André Silva: 6,5
Si inventa un gol praticamente da solo, impegna la difesa croata e regala giocate preziose. Ecco a volte esagera un po’, ma per ora va bene così.

dall’82’ Suso: s.v.
Entra e dopo due minuti il Milan si sgretola, anche non per colpa sua.

Montella: 6-
Un tranquillo giovedì di paura. Gara in completo controllo che rischia di trasformarsi in uno psicodramma nel giro di cinque minuti, ma per fortuna c’è Cutrone (e Borini).

Montella: “Che gioia questo 3-2, portiamo a casa esperienza ed energia”

Le parole di mister Montella nel post partita di Milan-Rijeka, vinta nel recupero dai rossoneri per 3-2:

Dobbiamo crescere nella gestione delle partite. E abbiamo avuto l’esperienza che le partite vanno gestite anche al 70′ – ha dichiarato l’Aeroplanino a Sky Sport – oltre che il cuore che ha portato alla vittoria. È un grande passo che ha fatto la squadra.

Dopo il 3-2 è stata una gioia indescrivibile vedere l’orgoglio e l’energia della squadra. Con Bonucci ce l’avevo perché è il capitano e il più esperto e deve trasmettere come gestire la partita.

Dobbiamo crescere nella fase difensiva e negli automatismi, abbiamo avuto un inizio difficile soffrendo un po’ questo momento e le ultime prestazioni per approccio e temperamento. La squadra ha provato a fare la partita, anche se il Rijeka ha giocato aggressivo e continuo. Potevamo fare comunque meglio.

Sulla postura del corpo dei difensori ci lavoriamo. È da capire i cali a cosa siano dovuti, se a un rilassamento o altro: sono cose su cui lavorare, anche se arrivano cose pure positive. Stiamo crescendo, dobbiamo crescere, a volte ci illudiamo che la crescita sia duratura ma non è così. Siamo qui per lavorare.

Questo 3-2 ci fa portare a casa più esperienza ed energia rispetto a quanto non sarebbe accaduto con un 2-0 o col rigore parato da Donnarumma. Vedo il bicchiere pieno, perché abbiamo vinto e perché portiamo a casa esperienze.

I problemi tutti in trasferta? Non ci avevo pensato, ma è vero che a San Siro le abbiamo vinte tutte“.

È un pazzo Milan: il Rijeka rimonta a metà, Cutro-gol salva Montella

Incredibile al Meazza. 2^ giornata di Europa League sull’ottovolante per il Milan e per Montella, che vince 3-2 sul Rijeka con una partita pazza: i rossoneri sbloccano e arrotondano con André Silva e Musacchio, poi subiscono una clamorosa rimonta in 6 minuti (la seconda su rigore) e riescono a portare a casa i tre punti in pieno recupero, grazie a un gol di rapina di bomber Cutrone. Partita riacciuffata all’ultimo, dopo un preoccupante blackout finale, con un Diavolo vittorioso ma per nulla convincente.

Milan-Rijeka poteva essere la partita giusta per voltare pagina dopo la sconfitta di Genova con la Samp, ma non è arrivata la prestazione attesa. Bonucci e compagni hanno giocato ancora male, senza equilibrio dietro né pericolosità in avanti, segnando con un lampo di Silva e allungando su calcio piazzato. Staccare la spina con troppo anticipo stava per costare un clamoroso harakiri, incompleto solo grazie al colpo dell’altro attaccante in campo: Cutrone ha tolto le castagne dal fuoco con un gol alla Inzaghi, salvando Montella da critiche più che giustificabili.

Milan-Rijeka, le formazioni ufficiali: dal 1′ Borini a centrocampo e Cutrone-André Silva

Le formazioni ufficiali di Milan-Rijeka, match valevole per la 2^ giornata di Europa League.

Milan (3-5-2): G. Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Abate, Kessie, Locatelli, Calhanoglu, Borini; Cutrone, André Silva. All.: Montella.

Rijeka (4-4-2): Sluga; Vesovic, Elez, Zuparic, Zuta; Kvrzic, Misic, Bradaric, Heber; Puljic, Pavicic.