Partita – Pagina 4 – Milanismo

Categoria: Partita

Milan-Rijeka, la probabile formazione: davanti Cutrone-Silva, riecco Musacchio e Borini

Reagire immediatamente con una prestazione da Milan. Il match di domani contro il Rijeka, valevole per la 2^ giornata dei girone di Europa League, può rappresentare l’occasione giusta per cancellare la brutta figura di Genova, mostrando sul campo quella cattiveria e quella determinazione assenti nella sconfitta di domenica con la Sampdoria, anche se non sarà una gara scontata: l’avversario ha gamba ed è degno del massimo rispetto, seppur inferiore nei valori tecnici. Milan-Rijeka sarà una serata europea tipica del DNA rossonero, davanti al pubblico amico di San Siro, con tanti giocatori desiderosi di riscattare prestazioni sottotono o mettersi in mostra agli occhi dell’allenatore.

Montella, infatti, concederà chance a qualche giocatore rimasto defilato in questo filotto di gare settembrine, pur confermando il 3-5-2 impostato all’indomani della debacle dell’Olimpico contro la Lazio. In avanti giocherà il duo “giovane” Cutrone-André Silva e anche in mezzo al campo sarà varata la linea verde, con Locatelli playmaker e Kessie-Calhanoglu ad agire ai lati. Possibile una maglia da titolare da mezzala per José Mauri, destinato al ruolo di riserva fissa, mentre ci sarà sicuramente campo per Borini: agirà per la prima volta da esterno di centrocampo, con Abate favorito su Rodriguez – verso un turno di riposo – per completare il pacchetto di esterni. Dietro, spazio alla difesa sulla carta titolare: Gigio tra i pali e davanti a lui Musacchio-Bonucci-Romagnoli. Attenzione, però, all’outsider Paletta.

Ecco dunque il probabile undici rossonero in vista di Milan-Rijeka, match valido per la 2^ giornata del girone di Europa League:

Milan (3-5-2): G. Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Abate, Kessie, Locatelli, Calhanoglu, Borini; Cutrone, André Silva.

Lucas Biglia e Luca Antonelli durante un allenamento con il Milan

Milan-Rijeka, i convocati: out Biglia e Zapata

Mister Montella ha diramato la lista dei convocati rossoneri in vista di Milan-Rijeka, gara in programma domani e valida per la 2^ giornata di Europa League.

Portieri: A. Donnarumma, G. Donnarumma, Storari;
Difensori: Abate, Bonucci, Musacchio, Paletta, Rodriguez, Romagnoli;
Centrocampisti: Bonaventura, Calhanoglu, Gabbia, Kessie, Locatelli, Mauri;
Attaccanti: Borini, Cutrone, Kalinic, André Silva, Suso.

Samp-Milan, le pagelle: disastro Zapata, Suso disperso. Male Kessié

Le pagelle di Sampdoria-Milan, sesta giornata di Serie A 2017/2018.

Donnarumma: 6
Dopo la libera uscita di mercoledì, si torna alle vecchie – brutte – abitudini: incolpevole sui gol, letteralmente inoperoso per il resto della gara.

Zapata: 4
Preferito a Musacchio, in fin dei conti non fa una partita orrenda come il voto farebbe pensare, ma con un folle disimpegno mette in porta il suo omonimo per il vantaggio doriano e scivola sul raddoppio di Alvarez. Insomma, decisivo è dire poco.

Bonucci: 5,5
Non commette errori clamorosi, ma continua a non trasmettere sicurezza al reparto. Non proprio il massimo, contando che si è passati a tre proprio per farlo rendere al meglio.

Romagnoli: 6
L’unico positivo del pacchetto arretrato, non sbaglia quasi niente limitando ottimamente Quagliarella.

Abate: 5,5
Tanta generosità nella corsa, poca qualità nell’ultimo passaggio. Solita storia.

dall’81’ Borini: s.v.
Complice lo scivolone di Zapata, serve involontariamente ad Alvarez l’assist del definitivo 2-0.

Kessié: 4,5
Primo tempo horror, secondo anche peggio: in costante difficoltà sul pressing doriano, palle persa a volontà, viene annullato da Torreira nell’unica occasione che gli capita.

Biglia: 5
Giampaolo prepara la gabbia e lui va in palla. Se manca l’orchestra, il direttore è il primo a sparire.

Bonaventura: 5,5
Gli errori in fase di uscita della palla non si contano, ma per lunghi tratti è l’unico a provare qualcosa.

dal 78′ Calhanoglu:  s.v.
Evanescente, non (solo) per colpa sua.

Rodriguez: 6
E’ tra i meno peggio, ma essendo uno dei pochi a poter inventare qualcosa da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più.

Suso: 4,5
Praticamente inesistente, soffre tremendamente la nuova posizione in mezzo al campo. Disperso.

dal 78′ Cutrone: s.v.
Idem come Calhanoglu, non ha possibilità di incidere.

Kalinic: 6+
Regge da solo il peso dell’attacco, ma i (pochi) palloni che vede sono sporchi e lontano dalla porta.

Montella: 5
Al secondo test importante della stagione, la squadra si squaglia di nuovo: discutibili le scelte dei singoli, soprattutto in vista dei prossimi impegni, e gioco ancora latitante. Forse il risultato finale è troppo severo, ma per quanto visto in campo la Sampdoria non ha rubato nulla. E ora arriva il difficile.

L'allenatore del Milan Vincenzo Montella

Montella: “Milan insufficiente. Noi scarichi mentalmente, colpa mia non capirlo”

Così l’allenatore del Milan, Vincenzo Montella, dopo il ko in casa della Sampdoria:

Non ci siamo piaciuti, siamo stati insufficienti sul piano agonistico e anche su quello tecnico: non avevamo tranquillità e lucidità per giocare. Dobbiamo capire perché è successo – ha dichiarato l’Aeroplanino a Premium Sport HD – ma non credo sia una bocciatura per il gruppo o per qualcuno in particolare. Questi risultati non ci piacciono: non possiamo perdere due partite su 6. Siamo giovani e può succedere, ma dobbiamo reagire e continuare a lavorare perché siamo un gruppo di qualità”.

“Siamo stati al di sotto dei nostri standard sotto tutti i punti di vista: eravamo scarichi mentalmente, probabilmente perché per alcuni è la quinta partita consecutiva e le energie mentali possono venire a mancare. Ho sbagliato io a non capirlo. L’esclusione di Musacchio? Zapata si assomigliava di più al suo dirimpettaio della Sampdoria…”.

Il Milan cade ancora lontano da San Siro: la Samp vince con merito 2-0

Altra trasferta, altro tonfo. A due settimane dalla disfatta in casa della Lazio, arriva il secondo passo falso della stagione del Milan: a Genova è la Sampdoria di Giampaolo a vincere – e convincere – per 2-0, portando a casa con merito l’intera posta in palio nel lunch match della 6^ giornata di Serie A. A decidere le reti nella ripresa di Duvan Zapata (implacabile in area piccola dopo un “assist” involntario del cugino milanista) e Alvarez, bravo a subentrare e a chiudere la pratica con un diagonale di sinistro a pochi minuti dal 90′.

Il banco di prova del Marassi boccia il Milan senza attenuanti. Il Diavolo è sceso in campo molle e disorientato, in balia della gamba e dell’organizzazione blucerchiata, uscendo sconfitto con merito. A pesare, però, sono stati soprattutto gli errori e i flop dei singoli: pessimo Zapata in occasione del vantaggio doriano, male Kessie in mediana (impressionante la quantità di palloni persi, uno proprio sull’1-0 della Samp), ectoplasmatici e a tratti dannosi Bonaventura e Suso. Anche se solo a settembre, la seconda pessima trasferta del Milan è una doccia gelata per Montella in ottica Champions League. E sabato, dopo il Rijeka, è tempo del big match contro la Roma.

L'allenatore del Milan Vincenzo Montella

Sampdoria-Milan, le formazioni ufficiali: riecco il 3-5-1-1

Pranzo domenicale con partita per il Milan di Montella, impegnato a Genova sul campo della Sampdoria per la 6^ giornata di Serie A. Ecco le formazioni ufficiali:

Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Strinic; Barreto, Torreira, Praet; Ramirez; D. Zapata, Quagliarella. All.: Giampaolo.

Milan (3-5-1-1): G. Donnarumma; C. Zapata, Bonucci, Romagnoli; Abate, Kessie, Biglia, Bonaventura, Rodriguez; Suso; Kalinic. All.: Montella.

Davide Calabria con la maglia del Milan 2017/2018

Calabria, problema muscolare e niente Sampdoria

Assente nella lista dei convocati rossoneri per Samp-Milan, Davide Calabria è fermo ai box per infortunio: il terzino – si legge su Tuttosport – è ko a causa di un problema muscolare, ma dovrebbe tornare a disposizione per il match di Europa League di giovedì contro il Rijeka. Un altro stop per Montella sulla corsia destra, dopo il grave crack al ginocchio di Conti: a Marassi è pronto Abate, ma occhio alla soluzione Borini.

Sampdoria-Milan, la probabile formazione: Suso con Kalinic, c’è Zapata

Milan, e ora viene il difficile. Se il tandem casalingo Udinese-SPAL (più la gara di Vienna in Europa League) era da non fallire per nessun motivo al mondo, con il Diavolo che ha fatto il proprio dovere mettendo in cascina sei punti su sei, la trasferta in casa della Samp di domani assume contorni più ampi del risultato: sarà il primo vero banco di prova per Montella e i suoi ragazzi successivo alla Caporetto contro la Lazio di due domeniche fa, costata una marea di critiche alla solidità e alle ambizioni rossonere. Affrontare i blucerchiati al Marassi mostrando atteggiamento giusto ed equilibrio, oltre che strappare un risultato, sarebbe fondamentale per continuare il processo di crescita di cui la squadra necessita senza se e senza ma.

Lunch match domenicale importante e cruciale, dunque, per il Milan e per le sue ambizioni Champions: vietato fallire la seconda trasferta ostica del campionato, con le rivali che viaggiano spedite. A Genova ci sarà gran parte dell’undici visto nelle ultime settimane, con il modulo 3-5-2 – o meglio, 3-5-1-1 – e gli uomini chiave tutti in campo: Gigio in porta, Bonucci e Romagnoli in difesa, Rodriguez sulla corsia mancina, la mediana Kessie-Biglia. E Kalinic, diventato nelle ultime gare il titolare dell’attacco milanista, affiancato dal rientrante Suso da seconda punta. Qualche dubbio nel resto dell’undici: Musacchio e Abate sono insidiati da Zapata e Borini (il colombiano sembra addirittura avanti), mentre da mezzala sinistra c’è Bonaventura in pole su Calhanoglu.

Ecco il probabile undici rossonero in vista di Sampdoria-Milan, match valevole per la 6^ giornata di Serie A:

Milan (3-5-1-1): G. Donnarumma; Zapata, Bonucci, Romagnoli; Abate, Kessie, Biglia, Bonaventura, Rodriguez; Suso; Kalinic.

Sampdoria-Milan, i convocati di Montella: out Calabria e Montolivo

Mister Montella ha diramato la lista dei 21 convocati rossoneri in vista di Sampdoria-Milan, gara in programma domani per la 6^ giornata di Serie A.

Portieri: A. Donnarumma. G. Donnnarumna, Storari;

Difensori: Abate, Bonucci, Musacchio, Paletta, Rodriguez, Romagnoli, Zapata;

Centrocampisti: Biglia, Bonaventura, Calhanoglu, Kessie, Locatelli, Mauri;

Attaccanti: Borini, Cutrone, Kalinic, André Silva, Suso.

Suso con la maglia di trasferta del Milan

Suso: “Marassi mette i brividi, non sarà facile”

Ripartire dal match contro la Spal, da una vittoria. La trasferta di Genova apre un mese particolarmente delicato per il Milan, che in poche settimane si troverà ad affrontare Roma, Inter e Juventus, ma prima c’è la Samp. Trasferta ostica, squadra difficile da battere quella di Giampaolo.

Jesús Fernández Suso lo sa bene, lui che a Marassi ha vissuto momenti unici quando indossava la maglia del Genoa. Per lo spagnolo la sfida contro i blucerchiati ha il sapore quasi di un derby: “Chiaro che il nostro obiettivo è quello di proseguire nella striscia di vittorie – dice a Milan TV – ma in quello stadio non sarà facile. Marassi è un’esperienza tutta da vivere, i tifosi sono talmente vicini che giocare in quell’impianto è qualcosa di unico”.

Fonte: A.C. Milan

Milan-SPAL, le pagelle: Kessie martellante, Biglia nevralgico. Bene Rodriguez

Le pagelle di Milan-SPAL, quinta giornata di Serie A 2017/2018.

Donnarumma: 6
Finalmente lo possiamo dire: totalmente inoperoso. Seratina tranquilla, al limite del soporifero.

Zapata: 6
Si fa notare solo per le sortite offensive sui calci piazzati. Il che, vista la media delle sue prestazioni, è già una buona notizia.

Bonucci: 6,5
Escluso il primo brivido su Paloschi (fallo subito, comunque), tutto nella norma. Lesto a sventare l’unica occasione degli ospiti, spazzando senza tanti complimenti.

Romagnoli: 6
Giallo stupido a parte, conferma quanto detto nelle puntate precedenti: essendo l’unico mancino del pacchetto arretrato, è praticamente indispensabile.

Abate: 6
La spinta c’è, la voglia pure, i piedi meno. Sfiora il gran gol sparando dritto per dritto da distanza ravvicinata: Gomis si esalta e mette in corner.

Kessié: 7
Torna ad arare il campo come aveva fatto nelle prime sorprendenti uscite, conquista e trasforma il rigore del definitivo 2-0. Martellante.

Biglia: 7
Altra partita passata a smistare migliaia di palloni in mezzo al campo, sempre con impeccabile freddezza. Nevralgico.

dall’82’ Locatelli: s.v.
Scampoli di partita.

Calhanoglu: 6
Bene ma non benissimo: encomiabile in fase di non possesso, ma da uno come lui ci si aspetta sempre la giocata strappa applausi.

dal 74′ Bonaventura:  s.v.
Premiato a inizio partita per le 100 presenze in rossonero, continua la passerella anche nei pochi minuti in campo.

Rodriguez: 6,5
Moto perpetuo, garantisce la solita quantità industriale di crosso in mezzo. Ciliegina sulla torta il rigore dell’1-0: secondo gol in rossonero, primo in Serie A.

Kalinic: 6+
Conquista con furbizia il rigore che sblocca la partita avventandosi su una respinta non perfetta di Gomis, che lo stende.

dal 62′ Suso: 6
Nonostante l’avversario morbido, sembra ancora spaesato: mezz’ora buona per continuare a prendere le misure al nuovo ruolo.

André Silva: 6
Sembra voler spaccare il mondo, ma tolte le solite giocate eleganti riesce a combinare poco. Peccato.

Montella: 6,5
Un altro piccolo passo – anzi, tre – verso il nuovo Milan. Certo: l’avversario non era dei più ostici e la vittoria è arrivata grazie a due rigori, ma la vera buona notizia è che, indipendentemente dai giocatori in campo (siamo alla decima formazione diversa in dieci partite) lo spartito inizia ad essere chiaro.

San Siro accoglie Lucas Biglia al Milan

Biglia: “Abbiamo un grande gruppo. Ora testa alla Samp”

Dalla mix-zone di San Siro, sempre a Milan TV, ha parlato anche Lucas Biglia.

Si parte dalla Lazio: “Di quella sconfitta abbiamo preso tutto il positivo che si poteva prendere per migliorare. Anche da sconfitte così brutte vengono fuori grandi squadre. Ed è quello che speriamo noi”.

Si passa al gruppo: “Nessuno si deve sentire più importante degli altri, non ci devono essere individualismi. Abbiamo un grande gruppo e mettiamo in difficoltà il Mister nelle scelte”.

Poi la condizione fisica: “Abbiamo lavorato bene, ma si sente un po’ di fatica. Passerà dalla nostra intelligenza riuscire a gestire tutto nella maniera migliore”.

E sulla Sampdoria: “Dobbiamo pensare subito a quella partita, oggi hanno pareggiato e saranno arrabbiati. Noi dobbiamo andare a Marassi e portare a casa i 3 punti”.

Fonte: A.C. Milan

È un Milan di rigore: Rodriguez-Kessie firmano il 2-0 sulla SPAL

Non è un gran Milan, ma tanto basta per vincere e portare a casa altri punti importanti. Il turno infrasettimanale di campionato porta il risultato atteso, la vittoria: niente spettacolo né bel gioco delle grandi occasioni, ma nemmeno particolari sforzi né patemi d’animo a San Siro dove bastano due rigori – il primo di Rodriguez, il secondo di Kessie – per avere ragione della neopromossa SPAL con un onesto 2-0. Un penalty per tempo e un Donnarumma inoperoso per 90′, per un Diavolo che vince con serenità la quarta gara italiana della stagione.

Dopo il tonfo con la Lazio, servivano 6 punti tra Udinese e SPAL e così è stato. Il Milan ha fatto serenamente il proprio dovere, regalando a Montella quella reazione chiesta a gran voce dopo la debacle dell’Olimpico senza particolari “spargimenti” di energie fisiche e nervose. E trovando sempre più conferme sul modulo – un 3-5-2, con sprazzi di 3-4-1-2 a seconda della posizione di Calhanoglu – e su alcuni uomini nuovi: benissimo Rodriguez-Kessie, ancora bene Kalinic e Silva, straordinaria la regia di Biglia in mezzo al campo. Il cielo, sulla Milano rossonera, è tornato pienamente sereno.

Andrea Conti, terzino del Milan

Andrea Conti a San Siro per assistere a Milan-SPAL

A cinque giorni dalla rottura del crociato e appena quattro dall’intervento chirurgico, Andrea Conti è già tornato a San Siro. Non per giocare ovviamente – starà ai box per almeno sei mesi -, ma da primo spettatore (o meglio, tifoso) del Milan: l’esterno di Lecco è allo stadio per sostenere i compagni in vista della gara di campionato contro la SPAL, in programma tra pochi minuti al “Meazza”.

Milan-SPAL, le formazioni ufficiali: giocano Kalinic-A. Silva, out Musacchio

Tutto pronto a San Siro per Milan-SPAL, match valevole per la 5^ giornata di Serie A. Ecco le formazioni ufficiali scelte dai due allenatori:

Milan (3-5-2): G. Donnarumma; Zapata, Bonucci, Romagnoli; Abate, Kessie, Biglia, Calhanoglu, Rodriguez; Kalinic, A. Silva. All.: Montella.

SPAL (3-5-2): Gomis; Salamon, Vicari, Felipe; Lazzari, Mora, Viviani, Grassi, Mattiello; Antenucci, Paloschi. All.: Semplici.

Milan-SPAL, la probabile formazione: chance André Silva, riecco Abate

Dopo la reazione, il consolidamento. Il Milan ha vinto e vendicato la pessima debacle subita con la Lazio, rivoluzionando l’undici di partenza nel modulo e negli uomini in campo e iniziando il passaggio verso quella difesa a tre programmata sin dall’arrivo a luglio di Bonucci. Dopo il ritorno alla vittoria in Serie A col 3-5-2 (e la bella affermazione in Europa League sul campo dell’Austria Vienna), Montella è deciso a dare continuità anche domani contro la SPAL a gran parte della formazione scesa in campo domenica: avverrà qualche cambio dettato da logiche di turnover, ma rimarrà un’importante ossatura.

La novità di giornata è la chance – annunciata dallo stesso Aeroplanino – che verrà data ad André Silva: il portoghese giocherà centravanti al posto di Kalinic, supportato alle spalle da Suso e probabilmente anche da Calhanoglu, pronto a tornare dal 1′ da mezzala/trequartista a seconda delle fasi di gioco. Cambio sulla destra, con Abate al posto di Calabria, poi tutto il resto dovrebbe rimanere invariato rispetto all’Udinese: in mediana spazio alla coppia titolare Kessie-Biglia, così come sull’out mancino per Rodriguez; in difesa, sicuri Bonucci e Romagnoli, è Musacchio a rischiare la panchina in favore di Zapata, pur restando in vantaggio. Tra i pali, ovviamente, pronto Gigio.

Ecco dunque il probabile undici rossonero in vista di Milan-SPAL, match valevole per la 5^ giornata di Serie A:

Milan (3-4-2-1): G. Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Abate, Kessie, Biglia, Rodriguez; Suso, Calhanoglu; André Silva.

Milan-SPAL, i convocati di Montella: out Montolivo, ancora fuori Antonelli

Di seguito la lista dei 22 convocati rossoneri in vista di Milan-SPAL, turno infrasettimanale di campionato in programma domani sera a San Siro.

PORTIERI: A. Donnarumma, G. Donnarumma, Storari;
DIFENSORI: Abate, Bonucci, Calabria, Musacchio, Paletta, R. Rodriguez, Romagnoli, Zapata;
CENTROCAMPISTI: Biglia, Bonaventura, Calhanoglu, Kessie, Locatelli, Mauri;
ATTACCANTI: Borini, Cutrone, Kalinic, André Silva, Suso.

San Siro, presenti 49 mila spettatori per Milan-Udinese

Seconda gara casalinga in campionato e altra bella risposta del pubblico rossonero. Milan-Udinese, giocatasi ieri pomeriggio a San Siro, ha fatto registrare un’ottima presenza: sugli spalti dello stadio erano presenti poco più di 49 mila spettatori. I tifosi milanisti, insomma, continuano a restare vicini ai ragazzi in questo inizio di stagione carico di aspettative e ricco di entusiasmo.

Milan-Udinese, le pagelle: Kalinic non tradisce, Biglia regala emozioni

Le pagelle di Milan-Udinese, quarta giornata di Serie A 2017/2018.

Donnarumma: 6
La solita storia: incolpevole sul gol, per il resto non deve compiere grandi interventi.

Musacchio: 6,5
Prima da terzo di destra nella nuova difesa, non sfigura minimamente. Anzi, a conti fatti risulta il più positivo del terzetto.

Bonucci: 6
Sfiora il gol su sortita offensiva e più in generale sembra in ripresa. Qualche brivido di troppo, ma il reparto regge.

Romagnoli: 5
Disimpegno da incubo in occasione del pareggio di Lasagna, impegna seriamente Scuffet di testa nel secondo tempo.

Calabria: 6
Era il grande dubbio della vigilia, diciamo che non ha sfigurato. Notevole l’assist a Kalinic per il gol del vantaggio.

Kessié: 6+
Sembra sempre compassato, ma alla lunga ne esce vincitore. Tecnicamente serve anche un assist per il terzo gol di Kalinic, ma il VAR glielo nega.

Biglia: 7
Sale sul podio a dirigere da buon direttore d’orchestra qual è, complice anche la 21 sulle spalle, regalando emozioni d’altri tempi.

Bonaventura: 5,5
Decisamente appannato, non riesce ad esprimersi al solito livello. Esce, un po’ sconsolato, dopo un’ora di gioco.

dal 69′ Calhanoglu: 6
Scampoli di partita, giusto il tempo per deliziare la platea con un paio di tocchi non banali.

Rodriguez: 6,5
Spinge come un dannato, regalando assist a ripetizione. Buona la punizione che Scuffet devia in angolo.

Suso: 5,5
Come Jack, sembra non gradire la nuova posizione in campo. Esattamente come Jack, abbandona il campo col capo chino.

dal 69′ Cutrone: 6
In 20 minuti riesce a creare molto più che nell’intera partita di Roma, sfiorando anche il gol.

Kalinic: 7,5
Doppietta all’esordio da titolare, a San Siro, con due gol che sono esattamente il motivo per cui aveva attirato le critiche degli scettici: sarà anche bravo e funzionale, ok, ma non fa i gol sporchi, quelli che ti fanno vincere le partite. Evidentemente non è così.

Montella: 6,5
Sprazzi di ottimo gioco alternati a errori collettivi abbastanza grossolani. La squadra va registrata, l’intesa costruita col tempo, ma i risultati stanno arrivando.

Kalinic: “Devo continuare così. Le panchine iniziali? L’importante è che il Milan vinca”

Match winner di giornata, Nikola Kalinic ha parlato nel post partita del match tra Milan e Udinese, terminata 2-1 proprio con una doppietta del croato:

Devo continuare così, solo questo. È stata una grande partita, dobbiamo tutti continuare così se vogliamo fare una grande stagione e mercoledì è una grande partita. Il 9 l’aveva André Silva ed è il mio numero, ma il 7 era libero e l’ho preso.

Le panchine iniziali? Giocare 10 o 90 minuti è uguale – ha dichiarato Kalinic a Sky Sport – devo dar tutto per la squadra, è uguale chi gioca. Vorrei giocare sempre, ma è difficile con tanti giocatori. L’importante è che si vinca.

Oggi giochiamo con due punte: mi piace questo. Gioco sempre centrale, ma con due punte è uguale. L’importante è giocare, non bisogna guardare dove”.

Kessie: “Doppietta di Kalinic dopo la tripletta di André Silva: che squadra!”

Così Franck Kessie nel post partita di Milan-Udinese: “Vogliamo dedicare la vittoria ad Andrea Conti: siamo tutti vicini a lui, gli abbiamo mandato un messaggio. Noi dobbiamo continuare a lavorare, va bene questa partita ma è normale aspettarsi qualcosa di più. Il 3-5-2? L’avevo fatto all’Atalanta – ha dichiarato l’ivoriano a Sky Sport – tra tutti i numeri e i moduli per me è uguale. La doppietta di Kalinic dopo la tripletta di Silva? Per me questa è una squadra, tra chi va in panchina e chi gioca che gioca bene”.

Doppio Kalinic stende l’Udinese: il Milan va con un altro 2-1

Il Milan rialza la testa anche in campionato. E a San Siro batte l’Udinese, vincendo ancora per 2-1 e replicando il risultato ottenuto all’esordio casalingo contro il Cagliari. Deus ex machina del pomeriggio di San Siro Nikola Kalinic, mattatore con due gol – che in teoria sarebbero tre se non fosse intervenuto il VAR, ndr – e una prestazione altamente positiva nell’economia del gioco della squadra. Lasagna ha messo paura durante il primo tempo con la rete del momentaneo pari friulano, ma il Diavolo ha saputo subito riportarsi in vantaggio e legittimare la vittoria con tante occasioni  create, seppur non concretizzate.

È arrivata la vittoria anche in Serie A e la reazione dentro i confini nazionali, dunque, dopo il 5-1 di Vienna “scaccia crisi” dopo il tonfo in casa della Lazio. C’è ancora parecchio da migliorare nel gioco e nella brillantezza di squadra, ma nel complesso i ragazzi di Montella hanno meritato la vittoria, anche oltre il 2-1 messo a referto. Detto dello show di Kalinic, migliore in campo con una doppietta, da segnalare anche la straordinaria prova in regia di Biglia – l’argentino è stato un vero e proprio signore del centrocampo -, ma anche le prestazioni non troppo positive di Romagnoli (suo lo sciagurato disimpegno errato sul pari bianconero) e Suso, “vivo” ma poco efficace da seconda punta.

Ricardo Rodriguez, terzino del Milan

Ricardo Rodriguez: “Con l’Udinese dovremo dare il meglio”

Ecco la dichiarazione rilasciata da Ricardo Rodriguez a pochi minuti dal fischio d’inizio di Milan-Udinese:

“Dovevamo dimenticare la sconfitta con la Lazio, abbiamo fatto una buona partita contro l’Austria Vienna – ha dichiarato lo svizzero a Sky Sportma oggi giochiamo contro l’Udinese e dobbiamo dare il meglio“.

Milan-Udinese, le formazioni ufficiali: in attacco Suso-Kalinic

Le formazioni ufficiali di Milan-Udinese, gara valida per la 4^ giornata di Serie A:

Milan (3-5-1-1): G. Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Calabria, Kessie, Biglia, Bonaventura, Rodriguez; Suso; Kalinic. All.: Montella.

Udinese (4-1-4-1): Scuffet; Larsen, Danilo, Nuytinck, Samir; Behrami; De Paul, Barak, Jankto, Lasagna; Maxi Lopez. All.: Delneri.

Milan-Udinese, la probabile formazione: difesa a tre più Suso e Jack, Calha-Silva in panchina

Squadra che (stra)vince, si cambia. Almeno secondo Montella, pronto a operare verso Milan-Udinese di domani ben cinque cambi di formazione rispetto all’undici vittorioso per 5-1 sul campo dell’Austria Vienna, in cui hanno brillato e convinto tanti giocatori sino a quel momento ancora poco convincenti. Se il modulo dovrebbe rimanere il medesimo del “Prater”, con il 3-5-2 ormai destinato a diventare il sistema di riferimento dei rossoneri, i due mattatori di Europa League Calhanoglu e André Silva dovrebbero infatti tornare in panchina, per lasciare spazio a chi ha rifiatato in vista proprio del campionato.

Sia Bonaventura sia Suso, rimasti fuori dallo starting eleven milanista a Vienna, dovrebbero ritrovare una maglia da titolare: Jack da mezzala sinistra al fianco di Biglia e Kessie, mentre lo spagnolo da seconda punta qualche metro più indietro rispetto a Kalinic, confermato nel ruolo di centravanti. Pronti a rientrare anche Musacchio e Rodriguez, out giovedì per turnover, mentre sulla destra Calabria è in pole position su Abate: Igna è comunque il favorito a sostituire l’infortunato Conti a medio-lungo termine sulla corsia (Borini permettendo, ndr). Confermati ovviamente Bonucci e Romagnoli, così come tra i pali c’è la sicurezza Gigio.

Ecco dunque il probabile undici rossonero in vista di Milan-Udinese, 4^ giornata del campionato di Serie A:

Milan (3-5-1-1): G. Donnarumma, Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Calabria, Kessie, Biglia, Bonaventura, Rodriguez; Suso; Kalinic.

Antonelli, problema muscolare e niente Milan-Udinese

Fuori dalla lista dei convocati di Milan-Udinese Luca Antonelli, che ha risentito di un’elongazione al bicipite femorale sinistro senza lesioni evidenti. Il giocatore, a scopo precauzionale, verrà tenuto a riposo per qualche giorno.

Fonte: A.C. Milan

Milan-Udinese, 23 i convocati di Montella: out Antonelli

Mister Vincenzo Montella ha diramato la lista dei convocati rossoneri in vista di Milan-Udinese, 4^ giornata di Serie A in programma domani a San Siro. Di seguito la lista completa:

PORTIERI: A. Donnarumma, G. Donnarumma, Storari;
DIFENSORI: Abate, Bonucci, Calabria, Gomez, Musacchio, Rodriguez, Romagnoli, Zapata;
CENTROCAMPISTI: Biglia, Bonaventura, Calhanoglu, Kessie, Locatelli, Mauri, Montolivo;
ATTACCANTI: Borini, Cutrone, Kalinic, André Silva, Suso.

Austria Vienna-Milan, le pagelle: Calha-Silva show, Romagnoli fondamentale

Le pagelle di Austria Vienna – Milan, prima gara del Gruppo D di Europa League 2017/2018.

Donnarumma:  6
Un solo intervento, preciso e puntuale, per distruggere i sogni di gloria degli austriaci. Incolpevole sul colpo ravvicinato di Borkovic.

Zapata: 6-
L’unica sbavatura della serata regala il gol della bandiera ai padroni di casa. Calimero.

Bonucci: 6,5
Tornato nel suo habitat e, complice un avversario tutt’altro che temibile, torna ad essere il Bonucci che conosciamo. Sventagliate comprese.

Romagnoli: 7
Il migliore per distacco del reparto arretrato, niente a che fare con le prime precarie uscite stagionali. Fondamentale.

dal 74′ Musacchio:  s.v.
Sgambata per far rifiatare il rientrante Romagnoli. Nulla da segnalare.

Abate: 6,5
L’avversario non irreprensibile e la posizione avanzata gli permettono di arrivare sul fondo con continuità, come ai vecchi tempi.  Amarcord.

Kessié: 6,5
Giallo inutile a parte, partita di sostanza impreziosita dalla firma in ben due azioni da gol. Il Kessié appannato di Roma sembra un lontano ricordo.

dal 62′ Bonaventura:  6
Mezz’ora utile per timbrare la presenza numero 100 in maglia rossonera. Auguri Jack!

Biglia: 6,5
La squadra gira (anche) per merito suo, e la sua prestazione migliora di conseguenza. Lascia la copertina a Calhanoglu, badando più all’ordinaria amministrazione.

Calhanoglu: 8
Prima ufficiale da trequartista: un gol, due assist, palloni recuperati, falli conquistati. Prestazione da incorniciare.

Antonelli: 6+
Come Abate, è libero di interpretare il ruolo di esterno a tutta fascia come meglio crede: meno appariscente, ma ugualmente efficace.

Kalinic: 6,5
Funzionale. Non sarà il complimento migliore da fare a un centravanti, ma non c’è altro aggettivo per descriverlo. Ottima l’intesa con André Silva.

dal 62′ Suso: 6,5
Segna un eurogol al primo pallone toccato, anche se con deviazione decisiva.

André Silva: 8
Torna titolare, dopo qualche panchina di troppo, e chiude la serata col pallone sotto il braccio. Il ragazzo c’è e si vede.

Montella: 6,5
Ottima iniezione di fiducia in vista del (definitivo?) passaggio a tre. Ora sotto con Udinese e Spal, a caccia di conferme.

Montella: “Siamo stati corti e rabbiosi, ma non perfetti. André Silva e Calhanoglu…”

L’allenatore del Milan, Vincenzo Montella, ha parlato così nel post partita della vittoria per 5-1 in casa dell’Austria Vienna:

“C’era rimasta addosso la sconfitta con la Lazio per la mancata reazione che si era invece vista altre volte. Oggi è andata bene per l’interpretazione, lo spirito e la qualità: la squadra ha giocato in velocità soprattutto i primi 20’ chiudendo subito la pratica. Poi ho visto la voglia di soffrire e di essere contratti. C’è stato tuttavia un piccolo calo di tensione, il che vuol dire che dobbiamo ancora lavorare. È stata una vittoria importante che ci rende felice ma che va subito accantonata. Guardiamo già alla partita contro l’Udinese. Non siamo perfetti e dobbiamo ricercare la perfezione in particolar modo nella tenuta mentale visto che durante la partita le condizioni possono cambiare”.

Sulla difesa a tre: “La nostra è una squadra in divenire e in corsa abbiamo pensato potesse giocare a 3. Non dimentichiamo che Romagnoli inizia ora a star bene – ha dichiarato Montella a Sky Sport – e lui è l’unico mancino in rosa: questo ha ritardato il cambio nel sistema di gioco. Siamo stati bravi contro una squadra che pressava molto alta attaccando la linea difensiva”.

Sui singoli: “Andre Silva ha fame e fa anche gol: sicuramente queste partite sono diverse dal calcio italiano e oggi ha potuto sfruttare la sue qualità di attaccare lo spazio perché l’avversario giocava con la difesa alta. Sicuramente questa prestazione e questi gol gli daranno più fiducia, ne aveva davvero bisogno. Calhanoglu oggi ha dimostrato grandissima qualità oltre al gol: riesce a mandare in gol gli attaccanti, ha la giocata facile in verticale. Abbiamo lavorato in questi giorni e oggi eravamo più corti, compatti e rabbiosi perché ci ha fatto male – o bene – la sconfitta, avevamo qualcosina in più e bisogna avere ancora più fame”.

L’EuroMilan è regale: Calha-Silva show nel 5-1 all’Austria Vienna

Ecco il Milan. Vincente e convincente, dopo la pessima figura rimediata domenica contro la Lazio, anche oltre le più rosee aspettative. Montella aveva chiesto una reazione nell’esordio in Europa League in casa dell’Austria Vienna, i ragazzi lo hanno accontentato in pieno: il 5-1 rifilato agli austriaci è netto e perentorio nello scarto e nella prestazione, rassicurante per quanto emerso sul campo del Prater. C’è poco da dire: il Diavolo è stato padrone del campo dall’inizio alla fine, in una partita dominata in tutto che ha mostrato un divario amplissimo tra le squadre e tra i singoli in campo.

Promosso a pieni voti il 3-5-2, dunque, ma soprattutto l’interpretazione di alcuni attesi singoli. Calhanoglu è stato semplicemente straordinario, decisivo con la sua qualità e tecnica a confezionare la rete del vantaggio rossonero e due assist per le reti di André Silva, mattatore di serata con una tripletta e anch’egli protagonista assoluto della bella serata viennese: l’ex Porto è stato glaciale sotto porta, ma soprattutto prezioso e presente nella manovra. E se anche Kalinic è piaciuto per il lavoro in fase di non possesso e non, si può dire che gli acquisti d’attacco abbiano risposto tutti “presente”, così come anche il resto della squadra: Montella può ritenersi più che soddisfatto.

Austria Vienna-Milan, le formazioni ufficiali: si gioca col 3-5-2, fuori Suso

Ecco le formazioni ufficiali di Austria Vienna-Milan, match valevole per la 1^ giornata del girone di Europa League:

Austria Vienna (4-3-3): Hadzikic; Klein, Kadiri, Westermann, Martschinko; Prokop, Serbest, Holzhauser; Jinhyun, Monschein, Pires. All.: Fink.

Milan (3-5-2): G. Donnarumma; Zapata, Bonucci, Romagnoli; Abate, Kessie, Biglia, Calhanoglu, Antonelli; André Silva, Kalinic. All.: Montella.

L'attaccante del Milan André Silva

Milan, attesa per l’esordio del tandem André Silva-Kalinic

Un attacco nuovo di zecca per lasciarsi alle spalle la scoppola di domenica e iniziare a gettare le basi del vero Milan 2017/18. Montella ha optato per una virata decisa: 4-3-3 nel cassetto per il primo Euro-Diavolo della stagione, che giocherà con la difesa a tre e con il doppio centravanti André Silva-Kalinic. 38 milioni per il 9 del Portogallo e 25 versati nelle casse della Fiorentina per il croato, finalmente scongelati dalla panchina al campo: Austria Vienna-Milan sarà la “prima” della nuova coppia gol rossonera.

Due degli acquisti più importanti e salati dell’estate (solo Bonucci è costato di più), dunque, pronti a mettere minuti importanti nelle gambe. Trovare la formula giusta per far giocare e rendere al meglio i due gioielli dell’attacco sarà fondamentale per una stagione di successo: il passaggio al 3-5-2, in questo senso, può essere la mossa giusta per esaltare sia per Kalinic sia per Silva, i quali compongono sulla carta un tandem complementare e ben assortito.

E Cutrone? Il flop di squadra on la Lazio ha coinvolto anche il giovane bomber milanista, impalpabile per tutti e 55 i minuti giocati all’Olimpico: una prima volta negativa assolutamente fisiologica e “onesta”, che non cancella la meravigliosa estate di cui è stato protagonista il canterano rossonero. Se stasera sarà tempo di Kalinic-A.Silva, per Patrick ci sarà sicuramente spazio più avanti: le tante partite ravvicinate e il probabile passaggio in pianta stabile alle due punte, in questo senso, sono un’assicurazione.

Austria Vienna-Milan, la probabile formazione: Montella vara il 3-5-2, fiducia a Calha e Silva

Signore e signori, ecco a voi il 3-5-2. Atteso sostanzialmente dall’arrivo di Bonucci ed evocato come non mai dopo il pesante ko in campionato contro la Lazio, Austria Vienna-Milan segnerà un passaggio importante, con Montella che lascerà da parte il caro 4-3-3 per iniziare a strutturare con i titolari e con gli acquisti la difesa a tre. Non sarà una “prima” assoluta stagionale – i rossoneri giocarono proprio l’ultima gara europea, in casa dello Shkendija, con questo sistema di gioco -, ma un punto significativo per il prosieguo della stagione: se partire con il piede giusto in Europa League sarebbe importante, trovare il prima possibile il modulo di riferimento e un undici di base sarebbe utilissimo per accelerare il processo di creazione di un gruppo e dunque di una squadra, con i tanti volti nuovi da inserire e l’equilibrio tattico da trovare.

Campo al 3-5-2, dunque, con alcune novità importanti negli uomini. In attacco ci sarà spazio per entrambe le punte arrivate dal mercato, André Silva-Kalinic, e anche a centrocampo giocheranno tutti gli acquisti: Biglia regista e Kessie interno destro, ovviamente, ma anche Calhanoglu da mezzala sinistra con licenza di avanzare e di giostrare in posizione più avanzata, quasi da trequartista. Per Bonaventura e Suso, salvo ribaltoni, dovrebbe esserci spazio nelle prossime gare. Turnover sulle fasce con Abate-Antonelli – Conti non è ancora al 100% causa caviglia, Rodriguez è rimasto a Milano a lavorare – e anche nei centrali: Musacchio riposerà un turno e lascerà completare il reparto a Zapata insieme a Bonucci e Romagnoli. In porta, ovviamente, Gigio Donnarumma.

Ecco dunque il probabile undici rossonero in vista di Austria Vienna-Milan, 1^ giornata del girone di Europa League:

Milan (3-5-2): G. Donnarumma; Zapata, Bonucci, Romagnoli; Abate, Kessie, Biglia, Calhanoglu, Antonelli; Kalinic, André Silva.

Milanello: la rifinitura verso l’Austria Vienna

L’allenamento di giovedì mattina è iniziato dopo le 11.00 a Milanello, aperto con il discorso del nostro allenatore. Portieri a parte, squadra impegnata in scatti e allunghi sulla breve distanza, poi in una fase tattica e nella partitella finale. Andrea Conti ha fatto solo il riscaldamento in gruppo, svolgendo soprattutto un lavoro di tipo personalizzato.

Fonte: A.C. Milan

Austria Vienna-Milan, i convocati: out Conti, Borini e Rodriguez

Mister Montella ha diramato la lista dei convocati in vista del match tra Austria Vienna e Milan, in programma alle 19 di domani e valevole per la 1^ giornata del girone di Europa League.

PORTIERI: A. Donnarumma, G. Donnarumma, Storari;
DIFENSORI: Abate, Antonelli, Bonucci, Calabria, Musacchio, Romagnoli, Zapata;
CENTROCAMPISTI: Biglia, Bonaventura, Calhanoglu, Kessie, Locatelli, Montolivo;
ATTACCANTI: Cutrone, Kalinic, André Silva, Suso.

Milan, riecco Romagnoli: è cruciale per strutturare la difesa a tre

Riecco Alessio Romagnoli. Dopo le terapie conservative estive al ginocchio e il ritorno in campo nell’agevole ritorno dei playoff di Europa League in casa dello Shkendija, il 13 rossonero è pronto a riprendersi la difesa da titolare in una gara importante come la trasferta di giovedì in casa dell’Austria Vienna, gara d’esordio del girone di UEL ma soprattutto banco di prova cruciale per rispondere subito al disastroso 4-1 subito domenica dalla Lazio.

Ben sostituito da Zapata-Musacchio – e successivamente da Bonucci – nelle primissime uscite stagionali, Romagnoli sarà di fondamentale importanza per i futuri schemi di Montella: l’ex Samp è l’unico centrale a disposizione di piede sinistro ed è dunque imprescindibile per strutturare la difesa a tre, destinata a vedersi già in terra austriaca. Ale sul centro sinistra, Bonucci regista difensivo e Musacchio completeranno un pacchetto sulla carta tra i migliori d’Italia: è un primo passo per ritrovare la solidità smarrita nella debacle nell’Olimpico.

Milan, confronto tra Montella e la squadra: si passa al 3-5-2

Una sconfitta pesante, inaspettata almeno nei modi e nelle proporzioni. Un ko, quello per 4-1 contro la Lazio all’Olimpico, che però – usando le parole di Montella – “può servire come lezione”. A patto che la squadra reagisca fin da subito, facendo tesoro degli errori commessi. All’indomani della sconfitta con la Lazio, infatti, l’allenatore rossonero ha avuto un colloquio un po’ più intenso del solito con la squadra: nessun tono esasperato, sia chiaro, ma un messaggio chiaro fatto arrivare al gruppo. Si può giocare bene o male, si può perdere e non essere ancora del tutto un gruppo unito e compatto visti i pochi allenamenti della rosa al completo come ammesso dallo stesso Montella nell’immediato post partita di Roma, ma allo stesso tempo non si può più ‘spegnere’ la luce come successo a cavallo tra il primo e il secondo tempo della sfida con la Lazio. Un colloquio dunque chiaro quello tra Montella e il gruppo rossonero, con la squadra che è stata richiamata all’ordine: un’analisi costruttiva e diretta per provare a ripartire fin da subito, già dalla gara di Europa League in programma giovedì contro l’Austria Vienna. Altro particolare importante: Montella ha voluto che prendessero la parole alcuni giocatori, Leonardo Bonucci su tutti.

Un confronto costruttivo e diretto quello tra squadra e allenatore, con Montella che ha annunciato al gruppo che a partire dalla gara di giovedì contro l’Austria Vienna – l’esordio del Milan in Europa League – verrà utilizzato il 3-5-2 come modulo tattico. Questo il probabile undici: Donnarumma confermato tra i pali, davanti a lui una difesa a tre composta da destra a sinistra da Musacchio, Bonucci e il rientrante Romagnoli, a centrocampo invece Biglia playmaker, Kessié mezzala destra e Bonaventura mezzala sinistra, Abate e Ricardo Rodriguez sugli esterni; in avanti, tandem offensivo che con ogni probabilità sarà composto da Kalinic e André Silva. E Suso? Lo spagnolo è un vero e proprio intoccabile per Montella, che con questa nuova disposizione tattica potrebbe decidere di impiegarlo da mezzala di centrocampo o da seconda punta, in altri casi invece potrebbe essere il primo cambio. Per un Milan che prova a lasciarsi alle spalle la sconfitta con la Lazio ripartire fin da subito: Montella ha già ‘avvisato’ la squadra.

Fonte: Sky Sport

Leonardo Bonucci durante Lazio-Milan di campionato

Lazio-Milan, le pagelle: disastro Calabria, Bonucci irriconoscibile. Male Suso e Kessié

Le pagelle di Lazio-Milan, terza giornata di Serie A 2017/2018.

Donnarumma: 6
Quattro tiri in porta, quattro gol subiti. Ma non ha colpe, anzi per poco non arriva sul rigore del vantaggio di Immobile.

Calabria: 4
Disastro totale, viene costantemente scherzato da Lulic prima e da Lukaku (non) partecipando in tre gol. Descigliesco.

Musacchio: 5
Naufraga insieme al resto della retroguardia, assistendo impotente allo show biancoceleste.

Bonucci: 4,5
Immobile fa quello che vuole, incluso saltarlo come un birillo in campo aperto. Irriconoscibile.

Rodriguez: 5,5
Non riesce mai a spingere, ma gli va dato atto che dal suo lato la Lazio non sfonda.

Kessié: 4,5
Fallo da rigore stupido che sblocca la partita, palloni persi a ripetizione. Tanto rumore per nulla(?).

Biglia: 5
Costantemente fischiato dal suo ex pubblico, prova a mettere ordine ma intorno a lui è il caos.

Montolivo: 5+
Fatica tremendamente, sprecando molti palloni in fase di costruzione. Mezzo voto in più per il gol, anche se inutile.

Suso: 4,5
Non pervenuto per quasi un’ora, dopo il gol della bandiera si sveglia cinque minuti. Non basta.

dal 73′ Bonaventura:  s.v.
Entra quando ormai la partita è ampiamente chiusa.

Cutrone: 5,5
Idem come Suso. Non entra mai nel vivo, però almeno finché la squadra è in partita si sbatte e perlomeno cerca di dare una mano.

dal 55′ Calhanoglu: 6
Entra e pronti-via calcia la punizione dalla quale scaturisce il gol di Montolivo. Sarà anche in ritardo di condizione, ma la qualità non si discute.

Borini: 5
Tremendamente confusionario, nei primi minuti getta alle ortiche un paio di contropiedi. Poi più nulla.

dal 55′ Kalinic: 6
Leggermente meglio di Cutrone, ma comunque poca roba. Non per colpa sua.

Montella: 4
Quattro, come i goal presi in cinquanta minuti. Non funziona nulla: il modulo, i singoli, il gioco, il risultato. Domenica da dimenticare.

Milan da incubo all’Olimpico: la Lazio stravince 4-1

Disastro Milan a Roma. La trasferta in casa della Lazio al rientro dalla sosta si rivela un vero e proprio incubo per i rossoneri, schiantati per 4-1 in una gara orribile nel risultato, nel gioco e nei (non) miglioramenti attesi nella costruzione della squadra dell’inserimento dei nuovi. I ragazzi di Montella sono stati semplicemente pessimi: dopo un avvio discreto, i padroni di casa hanno progressivamente preso campo sino a sbloccare la gara, arrotondare e dilagare con uno show di Immobile (tripletta) e con la rete-ciliegina di Luis Alberto. Inutile, se non per i tabellini, il gol della bandiera di Montolivo.

Troppo brutto per essere vero, questo Milan. Anche se ancora un cantiere aperto, i cui lavori sono ben lontani dalla conclusione, e anche se al cospetto di una delle squadre più collaudate e in forma della Serie A: la prestazione del Diavolo è stata inadeguata e difficile da accettare. E se tanti singoli hanno deluso profondamente – in pochissimi non prenderanno una grave insufficienza in pagella -, la responsabilità primaria di questa Caporetto non può che essere dell’allenatore.

Nessuna bocciatura definitiva per Montella, sia chiaro, ma pesa aver riproposto un modulo probabilmente poco adatto alle caratteristiche della rosa e aver lasciato in panchina gli acquisti Calhanoglu-Kalinic e giocatori importanti come Romagnoli e Bonaventura. La speranza è che l’Aeroplanino, ottimo per aver centrato al primo anno a Milano il 6^ posto e la Supercoppa italiana e creato un gruppo solido, possa ritrovare la Trebisonda già da giovedì, evitando di riproporre scelte perlomeno discutibili che, perlomeno oggi, gli hanno dato torto.

Fascia a Bonucci, ma il vice capitano è Biglia

Bonucci capitano, Biglia vice. In occasione della gara di questo pomeriggio tra Lazio e Milan sono state annunciate le gerarchie per la fascia, con Leo successore confermato di Montolivo e l’argentino “secondo”. Per Biglia, d’altronde, è una gara speciale, avendo indossato la maglia biancoceleste per quattro stagioni ed essendone anche stato capitano per due.

Lazio-Milan, le formazioni ufficiali: gioca Calabria, confermato Borini

Di seguito le formazioni ufficiali di Lazio-Milan, match valevole per la 3^ giornata di Serie A:

Lazio (3-4-2-1): Strakosha; Wallace, de Vrij, Radu; Basta, Parolo, Leiva, Lulic; Luis Alberto, Milinkovic-Savic; Immobile. All.: Inzaghi.

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Abate, Musacchio, Bonucci, Rodriguez; Kessie, Biglia, Montolivo; Suso, Cutrone, Borini. All.: Montella.

Ufficiale: Lazio-Milan si giocherà alle 16

Dopo lo spettro del rinvio a data da destinarsi, ora è ufficiale: Lazio-Milan si giocherà alle 16.

Il tanto annunciato nubifragio ha colpito Roma nel corso della mattinata, rendendo impossibile recarsi allo stadio a causa delle strade allagate e spingendo l’organizzazione a posticipare la gara di qualche ora.

La comunicazione arriva direttamente dalla Lega Serie A.

S. Inzaghi: “Milan costruito per vincere. Biglia? Gli auguro il meglio da lunedì”

Alla vigilia del match contro il Milan, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa dal Centro Sportivo di Formello.

Con Montella ho un bel rapporto, siamo stati in Nazionale insieme da giocatori ed ora ci siamo incontrati diverse volte da allenatori. L’allenatore rossonero detto parole giuste in conferenza: nei confronti da allenatore con lui sono in credito. Contro le sue compagini abbiamo sempre fatto ottime gare meritando di più di quel che abbiamo raccolto. Sappiamo che avversario affronteremo domani, il Milan è costruito per vincere, avendo investito tantissimo su grandi giocatori. Dovremo fare una gara importante, altrimenti sarà dura.

Ci attende una partita delicata, abbiamo defezioni importanti ma ci è già capitato lo scorso anno. Avrei preferito affrontare il Milan con il gruppo al completo, ma non sarà possibile. Ho visto bene i miei ragazzi e ci siamo preparati nel migliore dei modi. Il campo dirà se saremo più squadra del Milan: la formazione rossonera ha subìto finora solo un gol contro il Cagliari, hanno già un’identità e sanno cosa fare nelle due fasi. Abbiamo mantenuto il nostro organico e dovremo mettere in campo una grande prova.

Bastos è in crescita e nelle prossime partite giocherà. Ho ancora l’allenamento di oggi pomeriggio per decidere. Il quinto difensore è Luiz Felipe, sta capendo i nostri automatismi e troverà spazio anche lui perché si sta impegnando tanto. Felipe Anderson ha un problema che sta cercando di risolvere insieme ai fisioterapisti ed ai dottori. Deve rientrare al meglio senza sottovalutare l’infortunio, tornerà in campo a fine settembre.

Ho una squadra a disposizione, ora io ed il mio staff dovremo farla rendere al meglio. Nani è un grandissimo calciatore, è molto disponibile ma è reduce da un problema importante patito al collaterale nello scorso luglio con il Valencia. Sta lavorando due volte al giorno molto bene, tra due settimane potremo averlo a disposizione. I due giovani portoghesi sono stati un’intuizione della Società, non li conoscevo, ma li sto valutando. Avranno bisogno di un periodo d’ambientamento, ma quando saranno pronti avranno la loro chance.

Posso solo augurare il meglio a Biglia: con me è stato straordinario, è sempre stato a mia disposizione. Voleva sempre giocare, anche quando non stava al meglio. Domani sarà un osservato speciale, lo considero nel ruolo il migliore in Europa. Da lunedì gli augurerò il meglio per tutto. Milinkovic deve continuare a migliorarsi perché il calcio non ti aspetta: quest’anno sarà molto più complicato per noi con tante partite da affrontare e lui dovrà allenarsi al meglio come lo scorso anno perché è uno dei migliori calciatori della nostra rosa.

Immobile è partito nel migliore dei modi, ha la giusta determinazione e la giusta cattiveria proprio come lo scorso anno. Al di là delle prestazioni, è molto positivo come ragazzo ed è molto importante per noi averlo. Il Milan è la squadra che si è mossa meglio sul mercato facendo grandi investimenti; hanno anticipato i loro inserimenti perché stanno facendo bene disputando tante gare anche in Europa League, vantano grandi individualità. Keita è stato sostituito ed ora sarà compito nostro inserire nel gruppo Nani. Per quanto riguarda il difensore, avevamo individuato un difensore per il quale c’è stato un dietrofront nelle ultime ore di mercato. Ora avremo tante gare fino a dicembre e anche Luiz Felipe dovrà accelerare il suo inserimento: entrerà a far parte del turnover perché abbiamo bisogno del suo aiuto.

Quest’anno le nostre dirette avversarie si sono incredibilmente rinforzate. Il nostro compito sarà quello di rimanere tra i piani alti della classifica. Lo scorso anno avevamo tempo per preparare le gare, quest’anno non lo avremo. Viaggeremo di continuo per giocare e, di conseguenza, dovremo crescere giocando. Borini ci è sempre piaciuto, sembrava potesse venire, ma si è inserito il Milan.

È un piacere giocare l’Europa League, abbiamo dato tutto per raggiungerla. Sappiamo che sarà più difficile perché anche lo scorso anno abbiamo trovato difficoltà nelle settimane in cui abbiamo fronteggiato tre impegni. Noi dello staff siamo carichi e faremo in modo che la squadra ci possa seguire. Leiva si è inserito benissimo, è molto disponibile e dopo 10 giorni già chiamava i compagni per nome. Il brasiliano, dopo 10 anni di Liverpool, ha acquisito grande carisma: è un leader.

Lukaku è un giocatore importante che doveva risolvere e sta risolvendo il problema avuto a Firenze. Non ha svolto il ritiro ed è subentrato in Supercoppa, risultando decisivo, ma ha rallentato il suo inserimento a causa di piccoli problemi scaturiti dal precedente infortunio. Dovrà farsi trovare pronto come ha già fatto perché sta arrivando il suo momento. Dovrà alzare il suo minutaggio aiutandoci nell’arco di ogni sfida.

Domani faremo la nostra partita: il Milan a volte lascia campo, a volte ti viene a prendere. Vedremo come si svilupperà il match perché anche loro giocano per fare la partita. Al di là dei moduli conta l’interpretazione della sfida da parte della squadra. Ho giocatori maturi che, in ogni evenienza, si fanno trovare pronti tatticamente.

Adesso ci attende un ciclo importantissimo di sfide: abbiamo carenze in attacco viste le assenze di Felipe Anderson e Nani. Cambierò qualcosa perché con tre gare ravvicinate di grande livello, determinati giocatori in determinati ruoli faticano a mantenere la stessa intensità in più partite. Non sarà un problema schierare il tridente composto da Nani, Immobile e Felipe Anderson. Anche lo scorso anno ho schierato più volte il tridente, ma di partita in partita sceglierò nel migliore dei modi.

Se la Lazio quest’anno è più forte dovrà deciderlo in campo, ma ognuno può fare le proprie valutazioni. Noi ce la metteremo tutta per condurre un’ottima stagione, sperando che i miei uomini interpreteranno al meglio ogni sfida come lo scorso anno”.

Fonte: S.S. Lazio

L'allenatore del Milan Vincenzo Montella

Lazio-Milan, la probabile formazione: ancora 4-3-3 e Borini, insieme Biglia-Montolivo

Rieccoti, Serie A. E rieccoti Milan, pronto a tornare protagonista in Italia – e si spera in Europa – con una squadra finalmente attrezzata per lottare per le prime posizioni della classifica. Chiuso il mercato – e archiviati i turni preliminari di Europa League e le prime giornate di campionato – è tempo di pensare al campo: Montella dovrà trovare il prima possibile risultati e gioco, partendo già dalla delicatissima trasferta di domani in casa della Lazio. Una partita ostica, contro una delle squadre più organizzate di tutto il torneo e con tanti singoli talentuosi, prima gara di un filotto italo-europeo che consentirà al Diavolo di testare le proprie ambizioni Champions.

Per vedere sostanziali novità di formazione, però, bisognerà attendere. Non ci sarà il cambio di modulo verso la difesa a tre e nemmeno l’inserimento di acquisti come André Silva o Kalinic: il mister andrà a giocare sul campo della Lazio con un undici molto simile a quelli già visti in stagione. Spazio dunque alla linea a quattro Calabria, Musacchio, Bonucci e Rodriguez – Abate è in svantaggio per sostituire l’infortunato Conti, attenzione alla possibile sorpresa Romagnoli – e all’ormai solito tridente d’attacco Suso-Cutrone-Borini, con l’ex Sunderland confermato ancora titolare. Novità sostanziale in mediana, dove dovrebbero giocare sia Biglia sia Montolivo: Ricky giocherà da mezzala sinistra opposta a Kessie, mentre l’argentino agirà il playmaker davanti alla difesa. In porta, ovviamente, ci sarà Gigio.

Ecco di seguito il probabile undici rossonero di vista di Lazio-Milan, match valevole per la 3^ giornata di Serie A:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Abate, Musacchio, Bonucci, Rodriguez; Kessie, Biglia, Montolivo; Suso, Cutrone, Borini.

Gennaro Gattuso a Milanello

Primavera, esordio negativo

Nella prima giornata di campionato i rossoneri di Mister Gattuso cedono 5-1 in casa del Sassuolo (da acmilan.com)

Negativo e sfortunato l’esordio della Primavera di Mister Gattuso: a Sassuolo, nella prima giornata del nuovo campionato, finisce 5-1 a favore dei padroni di casa. Una partita approcciata bene, con i rossoneri che sono passati in vantaggio al 12′ grazie a un bel gol al volo di Forte in mezza rovesciata. I nostri ragazzi ci hanno messo voglia e grinta in avvio, ma sono stati costretti a giocare in 10 già dal 16′ del primo tempo per l’espulsione di Bellanova (fallo da ultimo uomo). E al 37′ è arrivato il pareggio di Pierini, capace di realizzare una doppietta (il 3-1 al 69′).

Non è mancata la reazione e il sacrificio, però l’inferiorità numerica alla fine è stata pagata a caro prezzo. La svolta del match è arrivata a cavallo tra il 64′, palo di Forte, e il 65′, 2-1 di Kolaj: da lì in poi il Diavolo ha accusato il colpo, soprattutto a livello mentale, subendo anche il poker di Ghion al 76′ e il 5-1 di Scamacca al 90′. Nel prossimo weekend ci sarà l’occasione per riscattare questo ko: sabato alle 13.00, infatti, andrà in scena il Derby.

Fonte: A.C. Milan

Lazio-Milan, i convocati di Montella: riecco Bonaventura, out Conti

Di seguito la lista dei convocati rossoneri in vista di Lazio-Milan, match valevole per la 3^ giornata di Serie A in programma domani all’Olimpico.

Portieri: A. Donnarumma, G. Donnarumma; Storari;

Difensori: Abate, Antonelli, Bonucci, Calabria, Musacchio, Ricardo Rodriguez, Romagnoli, Zapata;

Centrocampisti: Biglia, Bonaventura, Calhanoglu, Kessie, Locatelli, Mauri, Montolivo;

Attaccanti: André Silva, Borini, Cutrone, Kalinic, Suso.

Lazio-Milan, allerta maltempo: previsto diluvio sulla Capitale

Il maltempo atteso in gran parte della penisola italiana rischia di scombussolare anche la 3^ giornata di Serie A. Già rinviata a data da destinarsi Sampdoria-Roma per allerta meteo a Genova – era in calendario questa sera, ndr -, anche Lazio-Milan rischia di dover fare i conti con una pioggia torrenziale: domani sulla capitale Capitale è previsto il diluvio proprio in concomitanza con la gara, in programma all’Olimpico alle 15. Per ora non c’è all’orizzonte un rinvio, ma il rischio è che la gara possa giocarsi in condizioni atmosferiche tutt’altro che ottimali.

Conti ko per la Lazio, sulla destra pronto Abate

Con Conti ai box per una distorsione alla caviglia, Montella dovrà necessariamente operare un cambio in difesa in vista della trasferta di domenica in casa della Lazio. Con la retroguardia a quattro che pare al momento confermata, sull’out destro Abate è in pole position su Calabria per una maglia da titolare: Igna, ad oggi, è il sostituto naturale di Conti. Presente Rodriguez, è possibile che possa tornare titolare Romagnoli: l’ex Samp è in vantaggio su Musacchio per completare il pacchetto centrale assieme a capitan Bonucci.

Doppia seduta in vista di Lazio-Milan: anche Jack in gruppo

Prosegue, al Centro Sportivo di Milanello, il rientro dei rossoneri impegnati con le nazionali. Nella giornata di mercoledì, infatti, si sono rivisti Suso, Montolivo, Donnarumma, Kalinic e Calhanoglu. Un bene questo per Mister Montella, che ha avuto modo di instensificare le operazioni in vista della sfida di domenica pomeriggio contro la Lazio.

Dopo la seduta mattutina, la squadra è tornata in campo nel pomeriggio iniziando la sessione con un torello di riscaldamento. A seguire, spazio alle esercitazioni tattiche a tutto campo, con – in chiusura – una partitella finale.

Da segnalare che Suso, Montolivo e Donnarumma hanno svolto la seduta del pomeriggio in gruppo. Anche Jack Bonaventura, protagonista della Q&A di martedì, ha svolto tutto l’allenamento con il resto della squadra.

Fonte: AC Milan