Partita – Pagina 5 – Milanismo

Categoria: Partita

L'ex allenatore del Milan Vincenzo Montella

Ora tocca a Montella: dai “3” dietro al 4-2 fantasia, le varianti tattiche del Milan 2017-18

Dopo tre mesi infuocati di calciomercato e ben undici nuovi arrivi, è (finalmente) tempo di pensare solo ed esclusivamente al campo. Mai come quest’anno l’entusiasmo e l’interesse attorno al Milan e al suo allenatore è alle stelle: i rossoneri sono attesi da quella che dovrà essere l’annata del riscatto, con una rosa attrezzata per lottare convintamente per un posto in Champions League. Ma soprattutto, stuzzica il laboratorio tattico e cantiere aperto che sarà Milanello nei prossimi mesi, con i tanti acquisti da inserire e le alchimie tattiche da trovare il prima possibile per mettere insieme punti e bel gioco.

Adesso, dopo il lavoro importante fatto dalla proprietà e dalla dirigenza, “palla” a Montella. L’Aeroplanino avrà il difficile compito di trovare la quadra e di far rendere al meglio una rosa vasta e importante: uno stimolo e un privilegio da una parte, ma anche un’enorme pressione dall’altra, per uno degli allenatori più “invidiati” della nostra Serie A. La curiosità su come il sarto taglierà e cucirà questa stoffa di prima qualità è alta: come schiererà la squadra? Quale sarà il modulo di riferimento? Ci saranno scossoni rispetto ai principi di gioco visti la scorsa stagione? A sei giorni dalla ripresa del campionato, abbiamo provato a ipotizzare le diverse soluzioni a disposizione del nostro mister.

DIFESA A QUATTRO

1°- 4-3-3
Il modulo di base della scorsa stagione e di questo avvio di campionato ed Europa League, il 4-3-3 fu scelto da Montella dodici mesi fa per esaltare le qualità dei calciatori della rosa – soprattutto il tridente offensivo – e dare compattezza alla squadra. Riproposto all’inizio di quest’anno, sarà un sistema di gioco sempre pronto all’uso perché ormai collaudato, ma probabilmente non sarà quello di riferimento: lo sconsigliano la mancanza di esterni alti di livello (Deulofeu e Niang sono stati sostituiti con giocatori con caratteristiche diverse) e di una mezzala completa oltre a Kessie. Centrata la qualificazione all’Europa League e il punteggio pieno in Serie A, col tempo ci si dovrà evolvere verso altri sistemi.

2°- 4-2-3-1
È la scelta più gettonata dai tifosi ultra offensivisti e innamorati dei fantasisti. Suso-Calhanoglu-Bonaventura, tutti insieme, dietro a un centravanti di manovra come Kalinic o André Silva con cui dialogare e che permetta il loro inserimento senza palla: una soluzione intrigante e affascinante, anche se decisamente ardimentosa. La mediana a due Kessie-Biglia e gli esterni Conti-Rodriguez potrebbero soffrire la mancanza di equilibrio in fase di non possesso, pesando anche su una coppia centrale a forte rischio infilate. Difficile da vedere dal 1′, il 4-2 e fantasia di leonardiana memoria può essere un’ottima carta da giocare a gara in corso quando si dovranno riprendere risultati sfavorevoli.

3°- 4-3-1-2
Il rombo marchio di fabbrica del primo Milan di Carletto Ancelotti, ma anche il modulo prediletto dal presidente Silvio Berlusconi con un trequartista e due punte. Il 4-3-1-2 è il modulo dei più “nostalgici”, ma anche di coloro i quali apprezzano la densità di uomini di qualità in mezzo al campo e il palleggio a ogni costo: può essere un’idea da sviluppare per permettere la coesistenza di Bonaventura (da interno sinistro), di Calhanoglu (da “10” classico) e di due vere punte senza snaturare troppo le caratteristiche dei giocatori. Ad oggi, però, è solo una suggestione e niente più.

DIFESA A TRE

4°- 3-5-2
Utilizzato da Montella nella fortunata parentesi alla Fiorentina, è in pole position per diventare il modulo base del Milan 2017/18. “Merito” della scelta di puntare così tante fiches su un regista difensivo del calibro di Bonucci, della presenza di altri due centrali di qualità e funzionali al modulo come Musacchio e Romagnoli, di due esterni formidabili in proiezione offensiva (ma non altrettanto in fase difensiva) come Conti e Rodriguez e delle tante punte centrali nella rosa, oltre all’assenza di esterni alti di ruolo: tutte tessere di un puzzle che portano inesorabilmente verso la difesa a tre. Ma il mancato arrivo di una mezzala potrebbe portare a scelte leggermente diverse…

5°- 3-4-2-1
Detto sopra dell’indirizzo dato dalla società con il mercato verso la difesa a tre, si dovrà capire come strutturare il resto dell’undici. Fosse arrivato il centrocampista ricercato nell’ultima parte del mercato (Renato Sanches, ndr) ci sarebbe stato lo sbocco naturale verso il 3-5-2, ma in mediana la coperta è un po’ corta: manca un vice Kessie e un uomo che possa completare al medio il trio in mezzo con Biglia. Ma in compenso, Montella ha a disposizione mezzepunte di talento come Suso, Calhanoglu e Bonaventura: si potrebbe andare verso il 3-4-2-1, un sistema con un interno in meno e due uomini ad accendere la luce sulla trequarti. Anche se la sostanza non cambierebbe granché – Jack può disimpegnarsi bene anche da interno sinistro e abbassandosi renderlo una sorta di 3-5-1-1 – è un’idea per valorizzare la qualità dei fantasisti.

6°- 3-4-1-2
Tra la scelta di strutturarsi con la difesa a tre, la mancanza di un secondo centrocampista tuttofare oltre a Kessie e tre centravanti a sgomitare per un posto in campo, un compromesso ideale potrebbe essere anche quello del 3-4-1-2: un “10” dietro a due punte, per sfruttare la tanta qualità presente nella zona centrale. Ma soprattutto può rappresentare una buona scelta per valorizzare al meglio Calhanoglu: il turco ha un piede raffinato e una visione di gioco straordinaria, ma in questo avvio di stagione è risultato opaco per il lavoro obbligato nella doppia fase da mezzala. Liberarlo di qualche compito difensivo e, partendo da trequartista puro, consegnargli la libertà di svariare su tutto il fronte d’attacco può essere la chiave giusta per esaltarne al meglio il talento.

Serie A, ecco gli orari delle partite del Milan sino alla 17^ giornata

La Lega Serie A ha pubblicato gli orari delle partite di campionato del Milan, in particolare riguardo le giornate che vanno dalla 3^ alla 17^ di andata. Di seguito il calendario rossonero completo:

3^ giornata – Domenica 10 settembre, ore 15, Lazio-Milan;

4^ giornata – Domenica 17 settembre, ore 15, Milan-Udinese;

5^ giornata – Mercoledì 20 settembre, ore 20:45, Milan-SPAL;

6^ giornata – Domenica 24 settembre, ore 12:30, Sampdoria-Milan;

7^ giornata – Domenica 1° ottobre, ore 18, Milan-Roma;

8^ giornata – Domenica 15 ottobre, ore 20:45, Milan-Inter;

9^ giornata – Domenica 22 ottobre, ore 15, Milan-Genoa;

10^ giornata – Mercoledì 25 ottobre, ore 20:45, ChievoVerona-Milan;

11^ giornata – Sabato 28 ottobre, ore 18, Milan-Juventus;

12^ giornata – Domenica 5 novembre, ore 20:45, Sassuolo-Milan;

13^ giornata – Sabato 18 novembre, ore 20:45, Napoli-Milan;

14^ giornata – Domenica 26 novembre, ore 15, Milan-Torino;

15^ giornata – Domenica 3 dicembre, ore 12:30, Benevento-Milan;

16^ giornata – Domenica 10 dicembre, ore 20:45, Milan-Bologna;

17^ giornata – Domenica 17 dicembre, ore 12:30, Hellas Verona-Milan.

San Siro, presenti 50 mila spettatori a Milan-Cagliari

Altra grande risposta del tifo rossonero in questo avvio di stagione. Nella prima partita casalinga del campionato tra Milan e Cagliari, a San Siro sono stati presenti sugli spalti quasi 50 mila persone: non i 66 mila del Craiova, ma comunque una bella presenza del pubblico rossonero, vicino nei fatti ai ragazzi di Montella.

Milan-Cagliari, le pagelle: Cutrone colpisce ancora, Suso imprescindibile. Male Calhanoglu

Le pagelle di Milan-Cagliari, seconda giornata di Serie A 2017/2018.

Donnarumma: 6+
Incolpevole sul colpo ravvicinato di Joao Pedro, non deve compiere parate degne di nota. Qualche disimpegno rivedibile.

Conti: 6
Moto perpetuo sulla fascia di competenza, spinge tanto ma pecca in fase di copertura.

Musacchio: 6
Mai in difficoltà a differenza del dirimpettaio, la mette sul fisico e per Farias la serata si fa complicata.

Bonucci: 6-
Un paio di sbavature di troppo, sufficienza stiracchiata solo grazie ai due interventi che chiudono la porta al forcing finale del Cagliari.

Rodriguez: 6
Meno brillante ma più attento del suo alter ego dall’altro lato del campo, non può spingere come vorrebbe causa dominio rossoblu.

Kessié: 5
Parte male, ha più di qualche responsabilità sul goal dei sardi ma dopo l’episodio è come se si svegliasse. Prestazione comunque insufficiente.

Montolivo: 6,5
Soffre più il ruolo di regista che quello di mezzala, ma alla fine della fiera lì in mezzo è il più positivo (il che la dice lunga sulla performance dei suoi compagni di reparto).

Calhanoglu: 5
Non ci siamo. Passaggio a vuoto, forse pronosticabile. Esce dopo un’ora di nulla.

dal 63′ Biglia: 6
Sarebbe dovuto restare fermo ai box fino a dopo la sosta, torna a mettere ordine in mezzo al campo alla seconda giornata. Redivivo.

Suso: 7
Altro giro, altra corsa: il Milan segna due goal, mette lo zampino in tutti e due. Imprescindibile.

Cutrone: 6,5
Mette la firma al primo pallone toccato, poi soffre insieme alla squadra.

dal 77′ Kalinic: s.v.
Debutto in rossonero per l’ultimo arrivato, in un finale di partita che lo vede più attivo in fase difensiva che davanti.

Borini: 6
Quando c’è da lottare non si tira mai indietro. Unica pecca: l’occasione d’oro sparata addosso a Cragno.

dal 94′ Antonelli: s.v.
Solo cinque minuti nell’interminabile recupero per lui.

Montella: 5,5
Di buono solo il risultato: netto passo indietro rispetto alle altre uscite stagionali, in concomitanza del primo avversario di livello incontrato. Forse non è un caso.

Il Milan soffre e vince: Cutrone-Suso battono il Cagliari 2-1

Sofferta e risicata, ma per il Milan è arrivata la seconda vittoria consecutiva del campionato. La gara casalinga contro il Cagliari si è rivelata decisamente più difficile del previsto per Bonucci e compagni, i quali vincono per 2-1 al termine di lunga lunga e difficile battaglia: a decidere un gol in avvio di Cutrone e una magia su punizione di Suso, arrivata nella ripresa dopo il momentaneo (e meritato) pareggio di Joao Pedro, ma soprattutto tanta tanta sofferenza sino al minuto 100′, figlio di un recupero da 9 minuti e mezzo concesso nel secondo tempo.

Buonissimo risultato, dunque, a fronte di una prestazione da rivedere e di automatismi ancora lontani dall’essere trovati. Montella arriva alla sosta con risposte agrodolci dalla prima in Serie A a San Siro, anche se sono da sottolineare alcune note positive oltre ai tre punti. La vena sempre positiva di bomber Cutrone, a segno per la quarta volta in gare ufficiali in questo avvio di stagione, ma soprattutto l’imprendibilità di Suso: lo spagnolo è stato deus ex machina della serata con un gioiello su punizione e tante giocate decisive col suo sinistro.

Estremamente negativo, a sorpresa, Kessie: dopo un mese e mezzo pressoché perfetto, l’ivoriano ha steccato completamente più di un’ora di gioco (addirittura “regalando” al Cagliari il gol con un disimpegno sciagurato), salvo poi crescere nel finale di gara. Ma con l’ex Atalanta sottotono, il centrocampo ha tremato: individuare e prendere un vice Kessie, che possa dar manforte alla mediana con dinamismo e forza, potrebbe essere la mossa da fare in questi ultimi quattro giorni di mercato.

Milan-Cagliari, le gerarchie della fascia: Bonucci capitano, Suso vice

Novità importante e significativa dalla distinta di Milan-Cagliari. Per i rossoneri, infatti, c’è un nuovo vice capitano: alle spalle di Leo Bonucci, titolare della fascia, è stato designato come “secondo” Suso. Un attestato di stima notevole per lo spagnolo, oltre che l’ennesima dimostrazione della sua centralità nel progetto tecnico di Montella.

Milan-Cagliari, le formazioni ufficiali: torna Montolivo

Ecco le formazioni ufficiali di Milan-Cagliari, gara valida per la 2^ giornata di Serie A:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Conti, Musacchio, Bonucci, Rodriguez; Kessie, Montolivo, Calhanoglu; Suso, Cutrone, Borini. All.: Montella.

Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Padoin, Andreolli, Pisacane, Capuano; Ionita, Cigarini, Barella; Joao Pedro; Sau, Farias. All.: Rastelli.

Milan-Cagliari, i convocati di Montella: c’è Biglia

È di 23 uomini la lista dei convocati diramata da mister Montella in vista di Milan-Cagliari, match in programma questa sera valevole per la 2^ giornata di Serie A. Di seguito l’elenco completo:

Portieri: A. Donnarumma, G. Donnarumma, Storari;
Difensori: Abate, Antonelli, Bonucci, Calabria, Conti, Musacchio, Ricardo Rodriguez, Romagnoli, Zapata;
Centrocampisti: Biglia, Calhanoglu, Gabbia, Kessie, Locatelli, Montolivo;
Attaccanti: Borini, Cutrone, Kalinic, André Silva, Suso.

Milan-Cagliari, la probabile formazione: torna il 4-3-3, più Montolivo di Locatelli

Ritorno al 4-3-3 e rientro in campo di tanti titolari a riposo con lo Shkendija, con un undici di partenza molto vicino a quello visto nella gara d’esordio in Serie A a Crotone. Dopo la vittoria nei playoff e i sorteggi dei gironi di Europa League, per il Milan è tempo di rituffarsi nel campionato: avversario a San Siro il Cagliari di Rastelli, nell’ultima gara d’agosto prima della (sosta per le Nazionali. Una gara importante per chiudere al meglio il primo filotto della stagione e confermare l’ottimo inizio di stagione: solo vittorie, tanti gol, nessun gol al passivo.

Montella è pronto dunque a rimettere nel cassetto la difesa a tre per affidarsi alla più collaudata linea a quattro. Verso Milan-Cagliari, la linea arretrata dovrebbe tornare Conti-Musacchio-Bonucci-Rodriguez, mentre in avanti si rivedrà il tridente visto nella trasferta di sei giorni fa allo Scida: Suso a destra, Borini sull’out mancino, bomber Cutrone al centro dell’attacco, con André Silva e Kalinic destinati a partire inizialmente dalla panchina. Possibile una novità in mediana: Montolivo è stato provato tra i titolari ed è in pole su Locatelli per prendersi la cabina di regia. Sicuri di due maglie, al suo fianco, Kessie e Calhanoglu. Rientro tra i pali per Gigio Donnarumma.

Ecco dunque il probabile undici rossonero in vista di Milan-Cagliari, match valevole per la 2^ giornata di Serie A:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Conti, Musacchio, Bonucci, R. Rodriguez; Kessie, Montolivo, Calhanoglu; Suso, Cutrone, Borini.

Shkendija-Milan, le pagelle: André Silva perdona, Cutrone no. Storari c’è

Le pagelle di Shkendija-Milan, ritorno del play-off di Europa League 2017/2018.

Storari: 7
Quinta gara senza subire reti, e stasera il merito è principalmente suo: preciso e puntuale sulle uniche tre azioni pericolose di serata.

Zapata: 6
Qualche amnesia di troppo, ma per fortuna il livello dell’avversario è troppo basso per creargli un qualsivoglia grattacapo.

Bonucci: 6
Data la scarsa vena degli avanti macedoni, alla prima da centrale a tre si sbizzarrisce nella specialità della casa: la regia arretrata. Per il resto però sembra ancora leggermente imballato.

Romagnoli: 6-
Un tempo utile – si spera – per prendere confidenza col campo e con la probabile nuova posizione in campo.

dal 45′ Abate: 6
Esterno alto come ai vecchi tempi, può spingere senza grandi preoccupazioni.

Calabria: 5,5
Non perfettamente a proprio agio nei cinque di centrocampo, recupera terreno schierato dietro – come peraltro aveva già pronosticato Montella. Da rivedere.

Mauri: 5
Serata no: corre a vuoto, sbaglia tutto lo sbagliabile e in generale sfigura nettamente al cospetto dei gemelli diversi Locatelli-Zanellato. Encomiabile il bagno di umiltà nel post-partita sul suo instagram personale.

Locatelli: 6,5
Prende il comando del centrocampo senza grandi problemi, serve l’assist del gol partita a Cutrone e segna un altro punticino nella ideale classifica dei vice Biglia.

dal 73′ Gabbia:  s.v.
Altro esordiente della serata, entra nel finale del soporifero secondo tempo.

Zanellato: 6+
Semplice, pulito, ordinato. Sembra sempre arrancare, incapace di cambiare passo, e invece si trova sempre al posto giusto al momento giusto.

Antonelli: 5,5
Troppo confusionario da esterno di centrocampo, al limite del disastroso nei – pochi – minuti da terzo centrale. Mezzo punto in più per l’intraprendenza.

Cutrone: 7
E’ la sua estate, niente da dire. Ogni cosa che prova gli riesce, ogni palla che tocca si trasforma in oro. Magic moment.

dal 57′ Suso:  6,5
Entra e al primo pallone toccato appare letteralmente come un giocatore di una categoria superiore. Pennella bene per Silva, che però spreca.

André Silva: 5,5
Altra “delusione” di serata. Un paio di colpi interessanti in un mare di giocate confusionarie e quasi frenetiche.  Ma la stoffa c’è.

Montella: 6
Il match in sé era una pura formalità, giusto iniziare a provare il 3-5-2 e dare spazio alle seconde linee. Negli interminabili minuti in cui Bonucci resta a terra per un colpo al piede, però, gli saranno fischiate le orecchie.

A Skopje basta Cutro-gol: il Milan torna in Europa

Il Milan è ufficialmente qualificato all’Europa League. Dopo la vittoria sul Craiova nei preliminari, i rossoneri hanno superato con facilità anche i playoff, schiantando lo Shkendija con un 7-0 complessivo. La trasferta in Macedonia è stato il sigillo finale su una qualificazione ottenuta di fatto già con la goleada dell’andata: a decidere la gara di Skopje una rete dell’ormai solito Cutrone, bravo a gonfiare la rete su assist dell’altro gioiello della cantera Locatelli.

Una gara che ha fatto vedere tante rotazioni – parecchi titolari sono rimasti in panchina o a lavorare a Milanello -, ma che ha dato comunque qualche indicazione a Montella. Buona la prima stagionale del 3-5-2 (da testare però con un avversario più strutturato), ancora sugli scudi bomber Cutrone, bene anche l’altro giovane Zanellato: il centrocampista della Primavera ha giocato da interno con ordine e intelligenza. Lampi di classe dal subentrato Suso, imprendibile nella ripresa per i macedoni, per un Milan che finalmente torna a giocare le coppe.

Shkendija-Milan, le formazioni ufficiali: Montella vara il 3-5-2, chance Zanellato

Di seguito le formazioni ufficiali di Shkendija-Milan, match valevole per il ritorno dei playoff di Europa League:

Shkendija (4-2-3-1): Zahov; Todorovski, Bejtulai, Cuculi, Celikovic; Alimi, Totre; Teqja, Hasani, Radeski; Ibraimi. All.: Osmani.

Milan (3-5-2): Storari; Zapata, Bonucci, Romagnoli; Calabria, Zanellato, Locatelli, Mauri, Antonelli; Cutrone, André Silva. All.: Montella.

Shkendija-Milan, la probabile formazione: ecco Romagnoli e il 3-5-2, davanti Cutrone-Silva

Con la qualificazione ai gironi di Europa League in tasca, figlia del netto 6-0 di San Siro allo Shkendija, la trasferta del Milan in terra macedone sarà un’occasione ghiotta per sperimentazioni e rotazioni. Montella potrà dare spazio a chi giocherà meno durante la stagione (e riposo a qualche titolare), ma soprattutto proverà nuovi moduli e varianti tattiche al 4-3-3 utilizzato per tutta l’estate. Il ritorno in campo di Romagnoli, d’altronde, spinge l’Aeroplanino a iniziare a lavorare sulla difesa a tre, mentre la presenza di tante punte consiglia le prime prove di coesistenza tra centravanti: ecco che Shkendija-Milan sarà con ogni probabilità la prima volta stagionale del 3-5-2.

Detto di Romagnoli, pienamente guarito e a disposizione dopo le noie al ginocchio sinistro degli ultimi mesi, la retroguardia sarà completata da capitan Bonucci e da Zapata, con Calabria e Antonelli a fluidificare sulle fasce: per l’assetto tipo con Musacchio, Conti e Rodriguez bisognerà aspettare ancora. Cambi anche in mediana: non saranno titolari né Kessie né Calhanoglu, spazio a un giovanissimo terzetto Mauri-Locatelli-Zanellato. In avanti, invece, occasione dal 1′ per entrambi gli attaccanti centrali a disposizione Cutrone-André Silva: sinora alternativi o insieme solo per qualche minuto, partiranno titolari per convincere Montella a puntare su di loro e a virare verso la doppia punta, con Kalinic indisponibile domani ma pronto a giocarsi le proprie carte a partire da Milan-Cagliari. Guantoni della porta, infine, a Marco Storari.

Ecco il probabile undici rossonero in vista di Shkendija-Milan, match valevole per il ritorno dei playoff di Europa League:

Milan (3-5-2): Storari; Zapata, Bonucci, Romagnoli; Calabria, Mauri, Locatelli, Zanellato, Antonelli; Cutrone, André Silva.

Shkendija-Milan, i convocati di Montella: out Gigio Donnarumma, c’è Romagnoli

Al termine dell’allenamento di rifinitura a Milanello, Vincenzo Montella ha diramato l’elenco dei 20 giocatori convocati per Shkendija-Milan, ritorno dei Playoff di Europa League in programma giovedì alle 20.45 a Skopje. Ecco la lista completa:

PORTIERI: A. Donnarumma, Guarnone, Storari
DIFENSORI: Abate, Antonelli, Bonucci, Calabria, Gabbia, Gomez, Romagnoli, Zapata
CENTROCAMPISTI: Kessie, Locatelli, Mauri, Torrasi, Zanellato
ATTACCANTI: Borini, Cutrone, André Silva, Suso.

Fonte: AC Milan

Crotone-Milan, le pagelle: Kessié dominante, Cutrone non si ferma più. Bene Suso

Le pagelle di Crotone-Milan, prima giornata di Serie A 2017/2018.

Donnarumma: 6,5
Spettatore non pagante, di nuovo, per buona parte della partita. Unico intervento degno di nota sul finale, quando blinda la porta deviando in corner una punizione di Barberis.

Conti: 6,5
Complice anche la superiorità numerica, gioca stabilmente nella metà campo avversaria.

dal 68′ Abate:  6
Venti minuti nel tranquillo finale, senza infamia e senza lode.

Musacchio: 6,5
Il Crotone stasera è poca cosa, controlla le poche folate dei calabresi senza grandi patemi.

Bonucci: 6
Incredibile ma vero, il meno positivo del pacchetto arretrato: una leggera indecisione su Budimir poteva costare caro.

Rodriguez: 6,5
Meno propositivo del collega, non va mai in difficoltà. Serata libera.

Kessié: 7+
Rigorista un po’ a sorpresa, ha l’onore di segnare il primo goal del campionato rossonero. Per il resto, la solita prestazione di sostanza. Dominante.

Locatelli: 6
Bene in fase di copertura, meno in impostazione. Evitabile il giallo che ne condiziona la partita.

dal 78′ Mauri: s.v.
Dieci minuti più recupero, si segnala solo per un tiro in porta parato da Cordaz. Ingiudicabile.

Calhanoglu: 6,5
Classe. Non ci sono altre parole per descrivere le giocate del nuovo 10 rossonero, che anche da mediano regala numeri di alta scuola. Suo l’assist che mette Cutrone solo davanti al portiere in occasione del rigore che incanala la partita.

Suso: 7
Gol e assist (e che gol, e che assist) che nel giro di 5 minuti chiudono definitivamente la partita. Molti lo aspettavano al varco per vedere come avrebbe reagito all’aumentare della caratura dei nuovi compagni, per ora possiamo dire che non ne sta risentendo affatto. Anzi.

Cutrone: 8
Prima da titolare in A: si procura il rigore, segna un gol da bomber di razza e regala a Suso il pallone del definitivo tre a zero. Che dire?

dal 68′ André Silva: 6+
Debutto in A decisamente positivo, va vicino al gol in tre occasioni.

Borini: 6
Il classico giocatore che gli allenatori adorano: duttile, corre per tutti, prende una marea di falli, non tira mai indietro la gamba.

Montella: 7
Partita chiusa in venti minuti, complice il rigore più espulsione che pronti-via taglia le gambe all’avversario. La squadra è in costante crescita, i risultati arrivano, la scelta di Cutrone titolare paga. Bene così.

Milan show all’esordio: Crotone spazzato 3-0, protagonista bomber Cutrone

Inizia alla grande la Serie A 2017-18 del Milan. La “prima” dei rossoneri a Crotone è una vittoria netta e convincente, arrivata in appena 23 minuti: a decidere il match un rigore in avvio di Kessie – con i calabresi che hanno rimediato anche un rosso sul penalty -, una incornata di bomber Cutrone e una girata di mancino di Suso. Un 3-0 arrivato in meno di metà tempo, con un uomo in più, che ha permesso al Diavolo di incanalare subito la gara e di gestire con relativa calma tutto il resto del match.

Con un rigore procurato, un gol e un assist, il protagonista di serata è stato Patrick Cutrone. Il gioiello della Primavera rossonera non smette più di stupire e regala a Montella un’altra prestazione coi fiocchi, impreziosita dallo zampino in tutte le reti milaniste dello “Scida”. Dominante e impressionante Kessie, designato rigorista della squadra, ma a piacere è stata soprattutto la risposta generale della squadra e del gruppo: la partita è stata indirizzata e portata a casa in pochi minuti con determinazione e cattiveria, dominando il Crotone dall’inizio alla fine.

Crotone-Milan, le formazioni ufficiali: gioca Cutrone

Ecco le formazioni ufficiali di Crotone-Milan, match valevole per la 1^ giornata di Serie A:

Crotone (4-4-2): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Cabrera, Martella; Rohden, Barberis, Mandragora, Stoian; Budimir, Trotta. All.: Nicola.

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Conti, Musacchio, Bonucci, R. Rodriguez; Kessie, Locatelli, Calhanoglu; Suso, Cutrone, Borini. All.: Montella.

Cutrone, chance a Crotone con vista sul mercato. Ma potrebbe restare al Milan

Sarà una serata decisamente particolare per Patrick Cutrone. Il giovane bomber rossonero è in pole position davanti ad André Silva per una maglia da titolare – sarebbe l’esordio dal 1′ in Serie A e il secondo gettone totale -, ma soprattutto affronterà il Crotone: la squadra che potrebbe rappresentare il suo futuro. Non è un mistero che i calabresi lo corteggino da settimane, in attesa che il Milan concluda l’acquisto dell’attaccante (Kalinic) e che lo liberi in prestito per una stagione.

Per Cutrone, insomma, sarà una gara densa di emozioni. Strappare un posto in campo ad André Silva attesterebbe un processo di crescita tanto rapido quanto impressionante, ma soprattutto sarebbe un notevole attestato di stima di Montella: il mister che lo ha lanciato in prima squadra e che continua a puntarci ad occhi chiusi nonostante la presenza di un talento puro come il portoghese. E di grandi attaccanti, l’Aeroplanino, ne capisce e ne sa parecchio.

E chissà che un’altra prestazione maiuscola, l’ennesima di questa estate, non possa convincere l’allenatore e la società a mantenere Cutrone nella rosa milanista: pensando nell’ottica del 3-5-2, due punte titolari, potrebbe far più comodo avere un centravanti di questa qualità e prospettiva piuttosto che mandarlo in provincia a giocare per crescere. Tutto è ancora fluido e in divenire, con il Crotone “spettatore” iper interessato sia per la partita sia per gli sviluppi di mercato, ma il bomber comasco ha dimostrato senza dubbio di avere i numeri: basteranno per restare al Milan?

Crotone-Milan, la probabile formazione: riecco Musacchio, Rodriguez e Locatelli, c’è Cutrone

Ancora un giorno di snervante attesa e inizierà ufficialmente la stagione “italiana” del nuovo Milan cinese. Dopo le prime uscite europee, tra i preliminari e l’andata del playoff di UEL, i ragazzi di Montella sono pronti a esordire domani sera nella Serie A 2017-18: avversario il tosto e generoso Crotone di Nicola, determinato a mantenere la categoria e a rendere la vita difficile a chi passerà dalle parti dello “Scida”. La differenza di blasone e dei valori tecnici non renderà la gara una scampagnata: i calabresi arrivano sull’onda lunga dell’esaltante finale della scorsa stagione, con una salvezza tanto clamorosa quanto inaspettata, e potranno contare su un pubblico caldo e affezionato.

Clima ostile e ritmi alti sono i due spauracchi principali per Montella, il quale coltiva pochi dubbi alla vigilia sull’undici che inizierà la gara: la formazione sarà in gran parte obbligata, sia negli uomini sia nel modulo, per le tante assenze per infortunio e per logiche di mercato. Rispetto a Milan-Shkendija, torneranno titolari Musacchio e Ricardo Rodriguez, pronti a completare il reparto insieme a capitan Bonucci e a Conti, mentre in mediana ci sarà spazio per Locatelli: Montolivo dovrebbe tornare in panchina dopo l’euro-doppietta. Il ko di Bonaventura conferma Calhanoglu da mezzala sinistra, mentre in avanti novità rispetto al tridente di giovedì: insieme a Suso e Borini dovrebbe giocare Cutrone, con André Silva che potrà subentrare a gara in corso. A completare la formazione due certezze del nuovo Milan: Gigio in porta e Kessie da interno di centrocampo.

Ecco di seguito il probabile undici rossonero in vista di Crotone-Milan:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Conti, Musacchio, Bonucci, R. Rodriguez; Kessie, Locatelli, Calhanoglu; Suso, Cutrone, Borini.

Crotone-Milan, 20 i convocati di Montella

Mister Vincenzo Montella ha diramato la lista dei convocati rossoneri in vista di Crotone-Milan, match valevole per la 1^ giornata di Serie A in programma domani sera.

Portieri: A.Donnarumma, G.Donnarumma, Storari;

Difensori: Abate, Antonelli, Bonucci, Calabria, Conti, Musacchio, R. Rodriguez, Zapata;

Centrocampisti: Calhanoglu, Kessie, Locatelli, Mauri, Montolivo;

Attaccanti: Borini, Cutrone, André Silva, Suso.

Milan-Shkendija, le pagelle: Montolivo bomber a sorpresa, André Silva non tradisce. Kessié ovunque

Le pagelle di Milan-Shkendija, andata del play-off di Europa League 2017/2018.

Donnarumma: 6
Spettatore non pagante.

Conti: 6+
Sempre propositivo, complice l’avversario non proprio irreprensibile.

dal 69′ Abate:  6
Entra quando ormai la partita è già ampiamente chiusa.

Zapata: 6
Ennesima serata tranquilla, si segnala solo per il ritardo al ritorno in campo dopo l’intervallo.

Bonucci: 6
Debutto da capitano a San Siro, con tanto di discorso motivazionale nel riscaldamento.

Antonelli: 7
Praticamente un attaccante aggiunto, gioca tutta la partita nella metà campo avversaria. Il gol è solo l’inevitabile conseguenza.

Kessié: 7,5
Più che sull’età, il dubbio è che non abbia un fratello gemello che corre per il campo insieme a lui. Letteralmente ovunque.

Montolivo: 7,5
Non segnava da più di 1000 giorni, si consola con una doppietta. Ormai è ufficiale: senza fascia è un altro giocatore.

Calhanoglu: 6,5
Confermato mezzala, ha sprazzi di classe pura che deliziano i tifosi. Sfiora più volte il goal.

dal 61′ Bonaventura: 6
Mezzora di partita per lui: un tunnel, un giallo e un infortunio, si spera non grave, che lascia il Milan in 10 negli ultimi minuti.

Suso: 6,5
Il solito folletto imprendibile. Sua la punizione sulla cui respinta si avventa Montolivo.

dal 75′ Cutrone: 6
Un palo e una rovesciata fuori di poco.

André Silva: 7,5
Due goal, almeno altrettante occasioni clamorose create e una quasi-tripletta con colpo di tacco che per poco non fa venire giù San Siro. Alla faccia dei critici.

Borini: 6,5
La solita dose di corsa, coronata dal goal che chiude definitivamente il discorso qualificazione.

Montella: 7
Ci si aspettava una prova di spessore, oltre alla quasi inevitabile vittoria visto il livello dell’avversario. Obiettivo centrato.

Bonaventura, non è grave l’infortunio in Milan-Shkendija

Arrivano notizie rassicuranti su Bonaventura. Uscito prima del termine della gara contro lo Shkendija per infortunio, il “5” del Milan non dovrebbe avere particolari problemi fisici: Jack ha lasciato il campo non appena ha sentito una piccola fitta al quadricipite, quasi a scopo precauzionale. Bonaventura – riferisce Sky Sport – potrebbe recuperare nel giro di qualche ora e prendere parte alla trasferta di domenica a Crotone.

Il Milan seppellisce lo Shkendija: un 6-0 che profuma di gironi di UEL

È un Milan incontenibile quello visto nell’andata dei playoff di Europa League. I macedoni dello Shkendija non trovano il miracolo e soccombono in casa del Diavolo, rimediando una pesante sconfitta per 6-0: a segno André Silva e Montolivo (doppietta per entrambi), Borini e Antonelli. A San Siro è stata una festa del gol e delle giocate, con i rossoneri di Milano padroni del campo, del gioco e delle occasioni per tutta la gara, mai in discussione per tutti e 90 i minuti.

Milan-Shkendija non è stato un test particolarmente probante, data la scarsa competitività dell’avversario, ma comunque utile per saggiare la forma e l’inserimento di alcuni singoli di Montella. Molto bene capitan Bonucci alla prima ufficiale e soprattutto André Silva, chirurgico sotto porta e funzionale alla manovra della squadra con sponde e movimenti senza palla, mentre piace la prestazione di Montolivo: il 18 ha risposto sul campo alle critiche gratuite che spesso gli arrivano con una prestazione importante e due gol. Promosso anche Calhanoglu: fuori ruolo e non al meglio della condizione, ha giocato con generosità e intensità, meritandosi gli applausi di San Siro.

La gara di ritorno, prevista tra sette giorni a Skojpe, si annuncia dunque come una formalità. Il Milan doveva vincere e possibilmente ipotecare la qualificazione ai gironi con un risultato rotondo: missione pienamente compiuta. La trasferta in Macedonia, collocata tra la prima di Serie A a Crotone e la seconda giornata a San Siro col Cagliari, si annuncia come un’occasione per fare massiccio turnover e concedere minuti a chi giocherà meno nell’avvio di campionato.

Milan-Shkendija, le formazioni ufficiali: André Silva dal 1′, spazio ad Antonelli

Di seguito le formazioni ufficiali di Milan-Shkendija, match valevole per l’andata dei playoff di Europa League:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Conti, Zapata, Bonucci, Antonelli; Kessie, Montolivo, Calhanoglu; Suso, A. Silva, Borini. All.: Montella.

Shkendija (4-2-3-1): Zahov; Todorovski, Bejtulai, Cuculi, Celikov; Alimi, Totre; Radeski, Hasani, Abdurahimi; Ibraimi. All.: Osmani.

Milan-Shkendija, la probabile formazione: prima per Bonucci, spazio a Silva e Calha

La prima a San Siro di capitan Bonucci, ma anche il probabile esordio al Meazza da titolare per Calhanoglu e André Silva, due calciatori tra i più attesi della sontuosa campagna acquisti rossonera. E naturalmente Milan-Shkendija: sulla carta agevole andata dei playoff di Europa League, ma da approcciare nel migliore dei modi per ipotecare la qualificazione ai gironi. Domani inizierà un filotto che vedrà il Diavolo giocare, tra Serie A e UEL, quattro partite nel giro di appena dieci dieci giorni: un avvio di stagione intenso che consiglierà Montella di centellinare le forze guardando anche alla trasferta di Crotone del 20 agosto.

Al netto di qualche calciatore ancora indisponibile (Romagnoli è guarito, ma non convocato) e di un mercato ancora in divenire, il Milan non si schiererà dunque con l’undici ideale. Al fianco di Bonucci potrebbe così giocare Zapata – Musacchio tornerebbe titolare in campionato – e anche Bonaventura può partire in panchina, con Calhanoglu dal 1′ nel ruolo di mezzala sinistra con licenza di offendere e con Locatelli da vice Biglia. In avanti, con Silva in pole su Cutrone, spazio sicuramente a Suso e Borini, mentre nel resto della formazione largo ai titolari: Gigio in porta, Conti-Rodriguez sulle fasce, Kessie da leader della mediana.

Ecco il probabile undici rossonero in vista di Milan-Shkendija:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Conti, Zapata, Bonucci, R. Rodriguez; Kessie, Locatelli, Calhanoglu; Suso, A. Silva, Borini.

Milan-Shkendija, i 20 convocati di Montella: out Niang

Mister Montella ha diramato la lista dei convocati rossoneri in vista di Milan-Shkendija, andata del playoff di Europa League in programma domani sera a San Siro.

PORTIERI: A. Donnarumma, G. Donnarumma, Storari;
DIFENSORI: Abate, Antonelli, Bonucci, Conti, Gabbia, Musacchio, Rodriguez, Zapata;
CENTROCAMPISTI: Bonaventura, Calhanoglu, Kessié, Locatelli, Montolivo;
ATTACCANTI: Borini, Cutrone, Silva, Suso.

Pallone e tattica a Milanello. Romagnoli: tutto col gruppo

Giornata di allenamenti in questo Ferragosto per i ragazzi di Mister Montella. Dopo la doppia sessione della giornata di lunedì, la squadra è scesa in campo alle 17.15 con la sfida di Europa League contro lo Shkendija sempre più vicina (calcio d’inizio alle 20.45 di giovedì 17 agosto). Dopo il riscaldamento sul campo ribassato, i rossoneri hanno hanno svolto una fase atletica: esercizi di attivazione per gli arti e a terra con planking e slanci. Successivamente, si è passati a lavorare con il pallone prima che la seduta si focalizzasse sulla tattica.

Continua il recupero di Alessio Romagnoli che in questa seduta ha svolto l’intero allenamento insieme al gruppo. Il Diavolo tornerà ad allenarsi mercoledì per la rifiinitura delle 17.15 che seguirà la classica conferenza stampa a Milanello, alle 12.30, con protagonisti Mister Montella e Suso. Sarà invece San Siro a ospitare la conferenza e la seduta di rifinitura dei nostri avversari, rispettivamente alle 20.15 e alle 20.25.

Fonte: AC Milan

San Siro, già venduti 15 mila biglietti per Milan-Shkendija

Tra sette giorni, a San Siro, si gioca Milan-Shkendija: sono già 15 mila – in accordo con i vari profili social ufficiali dei rossoneri – i biglietti venduti per l’andata dei playoff di Europa League, primo round dell’ultimo ostacolo sul cammino del Diavolo verso la fase a gironi del torneo. Un buon risultato parziale del botteghino, sperando che il “Meazza” si riempia come nel match contro il Craiova. Per tutte le info utili sui biglietti clicca qui.

Milan-Betis, le pagelle: Calha croce e delizia, Antonio “alla Gigio”. Silva c’è

Le pagelle di Milan-Betis Siviglia, ultima amichevole estiva dell’anno.

Storari: 6
Praticamente inoperoso.

dal 45′ A. Donnarumma: 6,5
Incolpevole sul primo goal, sfodera invece una parata notevole sulla punizione deviata da Calhanoglu che porterà (via VAR) al rigore del definitivo 1-2.

Calabria: 6
Discretamente bene in fase offensiva, pecca ancora di ingenuità dietro e rischia spesso di combinare la frittata.

dal 92′ Simic: sv
“Gioca” meno di un minuto.

Bonucci: 6
Nei primi minuti ogni pallone che tocca scatena l’ovazione del pubblico siciliano e, nonostante fosse solo un’amichevole, striglia più volte i compagni. Leader.

Zapata: 6
Ordinaria amministrazione, certo che con Bonucci affianco sembra tutto più facile.

dal 63′ Gomez: 6
Sfiora due volte il goal su corner, e sempre sugli sviluppi di un corner si procura il rigore del momentaneo pareggio.

Antonelli: 5,5
Partita abbastanza incolore, ci si ricorda di lui principalmente per il tocco che mette fuorigioco André Silva nell’azione del goal annullato col VAR.

dal 45′ Abate: 6
Senza infamia e senza lode, gioca un tempo senza particolari problemi.

Montolivo: 6+
In un colpo solo perde fascia e posto davanti alla difesa, ma questo non sembra turbarlo. Anzi: il lancio che mette André Silva davanti al portiere è pregevole.

dall’82’ Cutrone: s.v.
Ingiudicabile.

Locatelli: 6,5
Buona prova del giovane centrocampista che – se mai ce ne fosse bisogno – si candida per il posto da vice Biglia.

dal 63′ Mauri: 5,5
Mezzora scarsa di gioco, sostanzialmente inutile.

Calhanoglu: 6+
Teoricamente sarebbe la mezzala, ma in pratica gioca regista a tutto campo. Delizia la platea con qualche giocata pregevole, ma commette anche il fallo da rigore che regala la partita agli spagnoli.

Suso: 6
Per lunghi tratti il più propositivo del Milan, peccato quando si intestardisce palla al piede.

dal 63′ Kessié: 5,5
Prova abbastanza anonima, si segnala solo per un fallo stupido a centrocampo che gli costa il giallo.

André Silva: 6+
Netto passo avanti rispetto alle scorse fugaci apparizioni: al netto del rigore e del goal annullato, sembra stia entrando in palla.

Borini: 6
Corre tantissimo, spesso anche a vuoto, e prende una caterva di falli. Necessario.

Montella: 5,5
Tra la formazione rattoppata, il caldo, un avversario tutt’altro che amichevole e un VAR che fa e disfa a piacimento, decisamente una serata storta. Che dire, meglio ora che più avanti.

VAR amaro, Milan ko 2-1 contro il Betis

Seconda sconfitta dell’estate per il nuovo Milan cinese, dopo lo stop arrivato all’ICC di luglio contro il Borussia Dortmund. Al Massimino di Catania, nella partita del cuore di mister Montella, i rossoneri cadono per 2-1 contro gli spagnoli del Betis Siviglia: decidono le reti di Fabian Ruiz e di Sanabria, intervallate dal momentaneo pari di André Silva dal dischetto.

Non bene il Diavolo, privo di tanti calciatori rimasti a lavorare a Milanello e con una formazione ampiamente rimaneggiata, “purgato” anche dalle decisioni del VAR: la moviola in campo ha penalizzato il Milan in due occasioni, annullando una rete in avvio di gara di André Silva e concedendo il penalty del 2-1 andaluso per fallo di mano di Calhanoglu, in una gara decisamente tesa e fallosa per essere un’amichevole agostana.

Milan-Betis, le formazioni ufficiali: Bonucci capitano, insieme Montolivo e Locatelli

Ecco le formazioni ufficiali di Milan-Betis, match amichevole in programma questa sera al Massimino di Catania:

Milan (4-3-3): Storari; Calabria, Zapata, Bonucci (C), Antonelli; Montolivo, Locatelli, Calhanoglu; Suso, André Silva, Borini. All.: Montella.

Betis (4-3-3): Dani G.; Barragán, Mandi, Feddal, Tosca; Camarasa, De la Hoz, Guardado; Loren, Sergio León, Nahuel. All.: Setien.

Milan-Betis, la probabile formazione: Bonucci titolare, spazio per Calhanoglu e André Silva

Amichevole internazionale di rodaggio per il Milan di Vincenzo Montella. Tra il preliminare coi rumeni del Craiova e il playoff con i macedoni dello Shkendija, i rossoneri faranno “scalo” domani a Catania per un test contro il Betis Siviglia: un ritorno a casa per l’Aeroplanino, protagonista all’ombra dell’Etna di una straordinaria stagione 2011/2012 da allenatore dei rossazzurri, ma soprattutto una buona occasione per tanti “nuovi” per prendere confidenza con gli schemi e con i compagni. Non sarà ancora il Milan ideale – tanti titolari sono rimasti a Milanello a lavorare -, ma ci sarà comunque molto da vedere.

Esordirà da titolare l’acquisto copertina dell’estate, Leonardo Bonucci, pronto a prendere le redini della difesa completata da Gomez, Abate e Antonelli (ma Calabria è in lizza per una delle due corsie) e a ereditare i galloni di capitano. Chance dal 1′ anche per altri due attesissimi acquisti, Calhanoglu e André Silva: il turco agirà da mezzala sinistra, mentre il “9” giocherà da centravanti affiancato da Suso e Borini. Più dubbi a centrocampo, dove non è ancora tempo per Biglia – l’argentino è rimasto fuori dai convocati in via precauzionale per un problema muscolare: in cabina di regina probabile spazio per Montolivo, mentre da interno destro Mauri potrebbe far rifiatare Kessie. In porta, ballottaggio tra Storari e Antonio Donnarumma.

Di seguito il probabile undici rossonero in vista di Milan-Betis:

Milan (4-3-3): Storari; Abate, Gomez, Bonucci, Antonelli; Kessie, Montolivo, Calhanoglu; Suso, André Silva, Borini.

Milan-Betis, i convocati: a casa Biglia, Conti e Bonaventura

Per la sfida amichevole contro il Real Betis di mercoledì alle ore 20.45, Mister Vincenzo Montella ha convocato 20 rossoneri. Ecco la lista completa:

PORTIERI: Antonio Donnarumma, Soncin, Storari
DIFENSORI: Abate, Antonelli, Bonucci, Calabria, Gomez, Simic, Zapata
CENTROCAMPISTI: Calhanoglu, Kessie, Locatelli, Mauri, Montolivo, Sosa
ATTACCANTI: Borini, Cutrone, André Silva, Suso.

Fonte: AC Milan

Milan-Betis Siviglia sarà visibile in diretta su Rete 4

Nuova amichevole nel già ricco carnet del Milan, che il 9 agosto sfiderà gli andalusi del Betis Siviglia. Particolare la sede: né San Siro né l’Estadio Benito Villamarín di Siviglia, ma il Massimino di Catania.

Il fischio d’inizio è previsto per le 20.45, ma già dalle 20.30 Rete 4 sarà in collegamento in diretta con il Massimino, dove potremo vedere all’opera i nuovi giocatori della ricca campagna acquisti del Milan e vedere se la squadra riuscirà a trovare la giusta alchimia tra i vari gioielli della rosa.

Fonte: Mediaset

Milan, in 30 nella lista UEFA per l’Europa League: ecco Bonucci e Biglia

A meno di dieci giorni dalla sfida contro i macedoni del KF Shkëndija, ecco l’elenco completo dei 30 rossoneri che potranno scendere in campo nei preliminari di Europa League.

Lista A
Abate 20
Antonelli 31
Biglia 21
Bonaventura 5
Bonucci 19
Borini 11
Conti 12
Calhanoglu 10
Donnarumma A. 90
Gomez 15
Kessie 79
J.Mauri 4
Montolivo 18
Musacchio 22
Niang 94
Paletta 29
Rodriguez 68
Romagnoli 13
André Silva 9
Sosa 23
Storari 30
Suso 8
C. Zapata 17

Lista B
Calabria 2
Cutrone 63
Donnarumma G. 99
Gabbia 46
Guarnone 75
Locatelli 73
Zanellato 45

Fonte: AC Milan

Europa League, l’andata sarà Milan-Shkendija a San Siro

A dispetto di quanto emerso dall’urna di Nyon, il Milan giocherà l’andata dei playoff di Europa League in casa, a San Siro, mentre il ritorno si disputerà in Macedonia. Il Diavolo – fa sapere Sky Sport – è stato costretto a un cambio di programma a causa del contemporaneo impegno a Skopje del Vardar, che giocherà la propria partita di preliminare di UEL.

Giovedì 17 agosto, dunque, la partita di andata tra Milan e Shkendija si disputerà allo Stadio Giuseppe Meazza in San Siro, mentre la gara di ritorno dei playoff di Europa League del 23 agosto si giocherà in trasferta allo stadio “Telekom Arena” di Skopje, la capitale macedone.

Europa League, ai playoff sarà Milan-Shkendija

Sarà Milan-Shkendija la sfida dei rossoneri ai playoff di Europa League. Dopo aver superato i rumeni del Craiova, il Diavolo dovrà andare a giocare in Macedonia: è questo il verdetto arrivato pochi istanti fa dall’urna della UEFA a Nyon. La gara di andata è in calendario il 17 agosto in trasferta, mentre il ritorno è previsto per il 24 a San Siro. In caso di vittoria nella doppia sfida, il Milan sarebbe qualificato alla fase a gironi del torneo.

Milan-Craiova, le pagelle: Kessié ovunque, Cutrone bomber vero. Bentornato Jack

Le pagelle di Milan-Craiova, gara di ritorno del preliminare di Europa League 2017/2018.

Donnarumma: 6,5
Viene sollecitato solo una volta, si fa trovare pronto con la solita “normale” parata.

Conti: 7
Motorino inesauribile, sfiora anche il goal mettendo a lato da buona posizione. Inarrestabile.

Musacchio: 6,5
Sicurezza. Non ci sono altre parole per definire queste prime uscite dell’ex Villarreal, vero faro della difesa rossonera. Aspettando Bonucci.

Zapata: 6
Nonostante la serata tranquilla riesce a farsi ammonire. Per il resto, nulla da dichiarare.

Rodriguez: 6,5
Altro assist al bacio a coronare una prestazione solida. Forse meno appariscente di Conti, ma comunque molto molto positivo.

Kessié: 7
Praticamente ovunque, segna anche un goal di rara bellezza con una sassata da fuori, purtroppo irregolare. Dominante.

Locatelli: 6
Qualche svolazzo di troppo, forse dettato anche dalla sicurezza con cui si prende il centrocampo.

Bonaventura: 6,5
Apre le marcature, mai in difficoltà sul pressing dei romeni, sempre presente al centro dell’azione. Giocatore ritrovato.

dall’81’ Borini: s.v.
Scampoli di partita, ingiudicabile.

Suso: 6+
Torna e delizia la folla di San Siro coi grandi classici del repertorio. Prestazione di livello, condita dal numero che stupisce San Siro.

dal 65′ Calhanoglu: 6,5
Lampi di pura classe, nonostante la forma ancora rivedibile. Grandi speranze.

Cutrone: 7
Ancora in goal, stavolta è la prima volta in campo europeo. Ma fermarsi al goal sarebbe riduttivo: crea, corre, si muove. Bomber vero.

dal 71′ André Silva: 6
Venti minuti scarsi quando la partita è già abbondantemente in ghiacciaia, non ha grandi occasioni per mettersi in luce.

Niang: 5,5
Nota stonata della serata, alterna spunti interessanti a errori madornali. Raffazzonato.

Montella: 6,5
Il gioco migliora a vista d’occhio, i risultati arrivano, i nuovi entrano come se fossero qui da sempre. E il bello deve ancora venire…

Montella: “Una serata meravigliosa, mi sono emozionato”

Nel post-partita di Milan-CSU Craiova 2-0, vittoria valsa la nostra qualificazione ai Playoff di Europa League, Vincenzo Montella ha parlato ai microfoni di Milan TV.

PELLE D’OCA
“È stata una serata meravigliosa, mi sono emozionato. Anche quando sono entrati Bonucci e Biglia è stato da pelle d’oca. Questo pubblico meritava questa vittoria e sento che sta nascendo qualcosa di grande al fianco della nostra gente rossonera”.

I SINGOLI
“Donnarumma? È stata un’estate turbolenta per tutti, anche per noi genitori e Gigio è un po’ il figlio di tutti. Quando un figlio sbaglio ci si irrigidisce un po’ ma poi non si aspetta altro che il momento giusto per abbracciarlo. Oggi il nostro pubblico è stato di una paternità unica. Si riparte da qui, da un’altra grande parata. Conti? Andrea è abbastanza simile ad Abate per caratteristiche. È una risorsa fondamentale, oggi ha dimostrato di sapersi esaltare e non me l’aspettavo così: ha stupito anche me per la continuità di prestazione”.

DIFESA IMBATTUTA
“Mi fa piacere gli zero gol subiti stiamo crescendo sia come difesa che come pressing. Mi piace lavorare sull’armonia della squadra, non solo sui singoli reparti”.

CALCI PIAZZATI
“Quest’anno abbiamo grandi calciatori che hanno abilità in questa specialità. In Coppa già ne abbiamo approfittato, calceranno un po’ a turno. Rigori? Ce ne sono diversi. Kessie è molto bravo, Rodriguez su 10 ne segna 10 e anche Jack è bravissimo”.

FUTURO
“Domani c’è il nuovo sorteggio di Europa League e poi si apre la nostra stagione. Dovremo arrivare alle prossime gare con più giocatori in forma possibili”.

Fonte: AC Milan

Cutrone: “Un sogno segnare a San Siro. Futuro? Spero di restare, ma…”

Il giovane bomber del Milan, Patrick Cutrone, ha parlato a Sky Sport nel post partita del match contro il Craiova.

Sul gol a San Siro: “Ho provato una grande emozione, soprattutto segnare davanti a 65 mila spettatori. È un sogno che avevo da bambino. Da gennaio ero con la prima squadra, all’inizio ho fatto un po’ fatica ma allenandomi spesso con loro ho alzato il livello e adesso sto facendo bene”.

Sul futuro: “Spero col cuore di restare, ma decide la società: darò tutto in allenamento per convincerli”.

Sulle sue caratteristiche: “A me piace correre e aiutare la squadra, perché è il mio compito. Poi se segno meglio ancora”.

Sull’idolo: “Da un po’ di anni mi piace moltissimo Morata mentre in Italia Belotti è veramente forte”.

Bonaventura: “Vogliamo San Siro sempre così. Capitano? Decide la società”

Al termine di Milan-Craiova, Jack Bonaventura ha rilasciato una breve intervista ai microfoni di Canale 5. Il centocampista rossonero ha commentato a caldo la vittoria sulla squadra romena: “Andiamo partita per partita, oggi è stata una buona gara nonostante il caldo che ci ha reso le cose più difficili. Siamo stati bravi ad andare subito in vantaggio e continuare a giocare, ma andiamo avanti con calma”.

Sui prossimi impegni ufficiali: “Pensiamo partita dopo partita, tramite prestazioni e voglia di vincere dobbiamo fare in modo che San Siro sia così per tutte le partite”.

Sull’atmosfera che si respira nello spogliatoio: “Tutti vogliamo aiutare la squadra e si son messi a disposizione: il gruppo è fantastico, tutti stanno lavorando bene a fine stagione ognuno avrà dato il proprio contributo”.

Sulla concorrenza: “Faccio ciò che ho sempre fatto, la concorrenza fa bene alla squadra”.

Sulla fascia di capitano a uno dei nuovi arrivati: “Decide la società, spetterà a loro decidere”.

Il Milan esalta San Siro: Craiova al tappeto per 2-0

Milan, è qui la festa. San Siro si riempie come se fosse una grande notte di Champions, seppur solo per un preliminare agostano di Europa League con il modesto Craiova, e i rossoneri non sbagliano: il ritorno finisce con netto, agevole e tranquillo 2-0, firmato da una rete per tempo di Bonaventura e Cutrone, in una gara piacevole e convincente anche per il calcio espresso.

Al netto di un gap tecnico evidente, e ancor più marcato rispetto alla gara d’andata, il Milan vince e piace per intensità e prime trame di gioco. I ragazzi di Montella sono da subito cattivi e vogliosi, desiderosi di ripagare l’entusiasmo e la fiducia dei 65 mila cuori rossoneri del “Meazza”, oltre che concentrati dal primo all’ultimo minuto: il risultato è una gara positiva e incoraggiante, bel biglietto da visita per una stagione nata con ottime prospettive.

Suso: “Stiamo giocando bene, con questi tifosi è più facile”

Suso ha parlato al termine del primo tempo di Milan-Craiova:

“Non sono andato in Cina perché non al 100%. Oggi nei primi 45 minuti stiamo giocando bene – ha dichiarato a Canale 5 – pressando alto e stando molto concentrati. Con i tifosi così e la nostra gente è più facile, c’è tanta emozione per la squadra che con i tanti acquisti oggi è meglio”.

Bonucci: “Che emozione la prima a San Siro da milanista”

Il neo difensore rossonero, Leonardo Bonucci, ha parlato nel pre partita di Milan-Craiova, in un match che però potrà seguire solo dalla tribuna:

C’è tanta emozione alla prima a San Siro da “milanista”. Emozioni che mi voglio godere – ha dichiarato a Premium Sport HD – oltre a voler aiutare da fuori i miei compagni a passare il turno“.

Milan-Craiova, le formazioni ufficiali: niente Silva, gioca Cutrone

Di seguito le formazioni ufficiali di Milan-Craiova, match valevole per il ritorno dei preliminari di Europa League:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Conti, Zapata, Musacchio, Ricardo Rodriguez; Kessie, Locatelli, Bonaventura; Suso, Cutrone, Niang. All.: Montella.

Craiova (4-3-3): Calancea; Dimitrov, Spahija, Kelic, Tiago Ferreira; Rossi, Zlatinski, Bancu; Vagenin, Baluta, Mitrita. All.: Mangia.

Milan-Craiova, la Curva Sud sceglie l’indifferenza nei confronti di Gigio

Come riportato da Tuttosport questa mattina, la Curva Sud ha voluto chiarire la sua posizione nei confronti di Gigio Donnarumma, in vista della partita di stasera con il Craiova. Niente odio né amore, i tifosi rossoneri hanno optato per l’indifferenza totale senza fare distinzioni tra il portiere rossonero e il resto della squadra.

Sicuramente, la gestione del rinnovo non è affatto piaciuta alla Curva rossonera, che magari in futuro potrà perdonare, ma dimenticare sembra proprio di no…

Milan-Craiova sarà visibile in diretta su Canale 5

La partita tra Milan e Craiova, valevole per il ritorno dei preliminari di Europa League in programma domani 3 agosto alle 20.45, sarà trasmessa in diretta da Canale 5. La tv di proprietà di Silvio Berlusconi trasmetterebbe anche l’eventuale gara casalinga del play-off del torneo, in programma il 17 o il 24 di agosto. Il match sarà visibile anche in streaming sul sito di Mediaset.

Milan-Craiova, la probabile formazione: ecco Conti, torna Suso

San Siro è pronto a tornare a vibrare e ad emozionarsi. Domani, alle 20.45, il Milan affronterà il Craiova nel ritorno dei preliminari di Europa League, facendo il proprio esordio casalingo tra le mura amiche dopo le varie amichevoli pre-stagionali e la trasferta in Romania di sette giorni fa. Non sarà una partita di cartello, seppur importante per blindare il passaggio ai play-off, ma verrà registrata un’affluenza super, con gli spalti del “Meazza” che ospiteranno ben 60mila spettatori: un dato simile a quello di un big match di campionato o Champions, per quella che si preannuncia come una sorta di entusiasta festa rossonera.

Ma Milan-Craiova non sarà una passerella. Il Diavolo dovrà mantenere alta l’attenzione e la concentrazione per chiudere definitivamente la pratica del preliminare di coppa, forte dell’1-0 dell’andata: non sarà una formalità, alla luce della gamba e dell’organizzazione dell’avversario, ma ci sono i presupposti per fare bene. Per il pubblico di San Siro sarà l’occasione per ammirare per la prima volta tanti nuovi acquisti: dai vari Musacchio, Rodriguez e Kessie, pilastri rossoneri del pre-campionato, sino a Conti e André Silva, pronti all’esordio dal 1′. Spazio anche a tanti “vecchi” come Gigio, Zapata, Locatelli, Jack, Niang e soprattutto Suso, alla prima stagionale dopo l’infortunio e il duro lavoro sui campi di Milanello.

Ecco il probabile undici rossonero in vista di Milan-Craiova:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Conti, Zapata, Musacchio, R. Rodriguez; Kessie, Locatelli, Bonaventura; Suso, A. Silva, Niang.

Milan-Craiova, i convocati di Montella

Di seguito la lista dei convocati di mister Montella per Milan-Craiova, match valevole per il ritorno dei preliminari di Europa League in programma domani a San Siro.

PORTIERI: Antonio Donnarumma, Gianluigi Donnarumma, Storari
DIFENSORI: Calabria, Conti, Gomez, Musacchio, Rodriguez, Zapata
CENTROCAMPISTI: Bonaventura, Calhanoglu, Kessie, Locatelli, Mauri, Montolivo
ATTACCANTI: Borini, Cutrone, Niang, André Silva, Suso.