Crotone-Milan, le pagelle: Kessié dominante, Cutrone non si ferma più. Bene Suso
Le pagelle di Crotone-Milan, prima giornata di Serie A 2017/2018.
Donnarumma: 6,5
Spettatore non pagante, di nuovo, per buona parte della partita. Unico intervento degno di nota sul finale, quando blinda la porta deviando in corner una punizione di Barberis.
Conti: 6,5
Complice anche la superiorità numerica, gioca stabilmente nella metà campo avversaria.
dal 68′ Abate: 6
Venti minuti nel tranquillo finale, senza infamia e senza lode.
Musacchio: 6,5
Il Crotone stasera è poca cosa, controlla le poche folate dei calabresi senza grandi patemi.
Bonucci: 6
Incredibile ma vero, il meno positivo del pacchetto arretrato: una leggera indecisione su Budimir poteva costare caro.
Rodriguez: 6,5
Meno propositivo del collega, non va mai in difficoltà. Serata libera.
Kessié: 7+
Rigorista un po’ a sorpresa, ha l’onore di segnare il primo goal del campionato rossonero. Per il resto, la solita prestazione di sostanza. Dominante.
Locatelli: 6
Bene in fase di copertura, meno in impostazione. Evitabile il giallo che ne condiziona la partita.
dal 78′ Mauri: s.v.
Dieci minuti più recupero, si segnala solo per un tiro in porta parato da Cordaz. Ingiudicabile.
Calhanoglu: 6,5
Classe. Non ci sono altre parole per descrivere le giocate del nuovo 10 rossonero, che anche da mediano regala numeri di alta scuola. Suo l’assist che mette Cutrone solo davanti al portiere in occasione del rigore che incanala la partita.
Suso: 7
Gol e assist (e che gol, e che assist) che nel giro di 5 minuti chiudono definitivamente la partita. Molti lo aspettavano al varco per vedere come avrebbe reagito all’aumentare della caratura dei nuovi compagni, per ora possiamo dire che non ne sta risentendo affatto. Anzi.
Cutrone: 8
Prima da titolare in A: si procura il rigore, segna un gol da bomber di razza e regala a Suso il pallone del definitivo tre a zero. Che dire?
dal 68′ André Silva: 6+
Debutto in A decisamente positivo, va vicino al gol in tre occasioni.
Borini: 6
Il classico giocatore che gli allenatori adorano: duttile, corre per tutti, prende una marea di falli, non tira mai indietro la gamba.
Montella: 7
Partita chiusa in venti minuti, complice il rigore più espulsione che pronti-via taglia le gambe all’avversario. La squadra è in costante crescita, i risultati arrivano, la scelta di Cutrone titolare paga. Bene così.