Shkendija-Milan, la probabile formazione: ecco Romagnoli e il 3-5-2, davanti Cutrone-Silva
Con la qualificazione ai gironi di Europa League in tasca, figlia del netto 6-0 di San Siro allo Shkendija, la trasferta del Milan in terra macedone sarà un’occasione ghiotta per sperimentazioni e rotazioni. Montella potrà dare spazio a chi giocherà meno durante la stagione (e riposo a qualche titolare), ma soprattutto proverà nuovi moduli e varianti tattiche al 4-3-3 utilizzato per tutta l’estate. Il ritorno in campo di Romagnoli, d’altronde, spinge l’Aeroplanino a iniziare a lavorare sulla difesa a tre, mentre la presenza di tante punte consiglia le prime prove di coesistenza tra centravanti: ecco che Shkendija-Milan sarà con ogni probabilità la prima volta stagionale del 3-5-2.
Detto di Romagnoli, pienamente guarito e a disposizione dopo le noie al ginocchio sinistro degli ultimi mesi, la retroguardia sarà completata da capitan Bonucci e da Zapata, con Calabria e Antonelli a fluidificare sulle fasce: per l’assetto tipo con Musacchio, Conti e Rodriguez bisognerà aspettare ancora. Cambi anche in mediana: non saranno titolari né Kessie né Calhanoglu, spazio a un giovanissimo terzetto Mauri-Locatelli-Zanellato. In avanti, invece, occasione dal 1′ per entrambi gli attaccanti centrali a disposizione Cutrone-André Silva: sinora alternativi o insieme solo per qualche minuto, partiranno titolari per convincere Montella a puntare su di loro e a virare verso la doppia punta, con Kalinic indisponibile domani ma pronto a giocarsi le proprie carte a partire da Milan-Cagliari. Guantoni della porta, infine, a Marco Storari.
Ecco il probabile undici rossonero in vista di Shkendija-Milan, match valevole per il ritorno dei playoff di Europa League:
Milan (3-5-2): Storari; Zapata, Bonucci, Romagnoli; Calabria, Mauri, Locatelli, Zanellato, Antonelli; Cutrone, André Silva.