Il Milan seppellisce lo Shkendija: un 6-0 che profuma di gironi di UEL
È un Milan incontenibile quello visto nell’andata dei playoff di Europa League. I macedoni dello Shkendija non trovano il miracolo e soccombono in casa del Diavolo, rimediando una pesante sconfitta per 6-0: a segno André Silva e Montolivo (doppietta per entrambi), Borini e Antonelli. A San Siro è stata una festa del gol e delle giocate, con i rossoneri di Milano padroni del campo, del gioco e delle occasioni per tutta la gara, mai in discussione per tutti e 90 i minuti.
Milan-Shkendija non è stato un test particolarmente probante, data la scarsa competitività dell’avversario, ma comunque utile per saggiare la forma e l’inserimento di alcuni singoli di Montella. Molto bene capitan Bonucci alla prima ufficiale e soprattutto André Silva, chirurgico sotto porta e funzionale alla manovra della squadra con sponde e movimenti senza palla, mentre piace la prestazione di Montolivo: il 18 ha risposto sul campo alle critiche gratuite che spesso gli arrivano con una prestazione importante e due gol. Promosso anche Calhanoglu: fuori ruolo e non al meglio della condizione, ha giocato con generosità e intensità, meritandosi gli applausi di San Siro.
La gara di ritorno, prevista tra sette giorni a Skojpe, si annuncia dunque come una formalità. Il Milan doveva vincere e possibilmente ipotecare la qualificazione ai gironi con un risultato rotondo: missione pienamente compiuta. La trasferta in Macedonia, collocata tra la prima di Serie A a Crotone e la seconda giornata a San Siro col Cagliari, si annuncia come un’occasione per fare massiccio turnover e concedere minuti a chi giocherà meno nell’avvio di campionato.