Milan-Torino 0-0, le pagelle: muro Romagnoli, Donnarumma decisivo. Male Bonaventura
Si è giocata Milan-Torino, match della quattordicesima giornata di campionato.
Le pagelle di Milan-Torino, quattordicesima giornata di Serie A 2017/2018.
Donnarumma: 7,5
Inoperoso per tutto il match, nel finale sventa due volte su Belotti e Iago Falque. Decisivo.
Zapata: 6,5
Prova positiva per il colombiano, che non sbaglia quasi nulla e che addirittura rischia di mettere l’assist per l’occasione di André Silva.
Bonucci: 6,5
Buona prova anche per il Capitano che vince il duello con l’amico/nemico Belotti. Sfortunata la deviazione che nel recupero toglie il tiro deviato di Montolivo dalla porta – e mette Cutrone in fuorigioco.
Romagnoli: 7
Un muro. Conferma l’ottimo periodo di forma annullando Niang prima e Iago Falque poi. Granitico.
Suso: 5
Schierato a centrocampo causa forfait di Borini, soffre tantissimo la distanza dalla porta. Cerca troppo la giocata in zone in cui andrebbe privilegiata la semplicità.
Kessié: 5,5
Non benissimo, vaga per il campo cercando di aiutare come può Suso e Bonaventura – un surplus di lavoro che gli impedisce di essere lucido in fase di uscita della palla.
Montolivo: 6,5
Come Romagnoli conferma di essere in palla, e per questo Montella lo preferisce a Locatelli. Scelta azzeccata: gioca pulito ed ordinato, andando addirittura vicino al gol nel finale.
Bonaventura: 4,5
Dirottato in mezzo al campo, in posizione teoricamente più favorevole, sbaglia tutto lo sbagliabile. Lascia il campo visibilmente contrariato.
dal 71′ Calhanoglu: 5
Mezzo voto in più di Bonaventura solo per l’ottima occasione da gol chiusa da Sirigu in corner – e solo perché ha avuto molto meno tempo per far danni.
Rodriguez: 6-
Senza infamia e senza lode dietro, ma davanti da un piede come il suo ci si aspetta sempre quel qualcosa in più. Sembra frenato.
André Silva: 5,5
Buttato nella mischia a sorpresa, passa gran parte della gara a prendere randellate da Burdisso e N’Kolou. Fatica ancora troppo, ma al netto di tutto riesce a mettere lì un paio di giocate interessanti – il tacco che mette in porta Kalinic soprattutto meritava tutt’altro destino.
Kalinic: 5+
Gioca tantissimo per la squadra, riempe l’area, fa sponde e movimenti corretti. A conti fatti però le due-tre occasioni per decidere la partita capitano a lui, che spreca malamente e/o che vengono chiuse da un superSirigu.
dal 77′ Cutrone: 6
Prova come suo solito a dare la scossa nel finale, riesce a metterla dentro ma purtroppo partendo da posizione di fuorigioco. Argento vivo.
Montella: 5
Formazione – la ventitreesima diversa da inizio campionato – era praticamente obbligata causa defezioni dell’ultimo minut, è vero. Gli episodi sfavorevoli, fossero andati per il verso giusto avrebbero raccontato tutt’altra partita, è vero. Sirigu nel secondo tempo ha deciso di fare il fenomeno, vero anche questo. Ma la solfa non cambia: altra occasione sprecata, zona coppe che si allontana ancora e pochissime note positive su cui lavorare. Una disfatta annunciata, evitata solamente dai miracoli dell’unico vero fenomeno in squadra- com’è giusto che sia.