Nicolò Esposito – Pagina 3 – Milanismo

Autore: Nicolò Esposito

L'allenatore del Milan, Gennaro Gattuso

Gattuso: “Bisogna migliorare nei finali. Kessie? Molto più forte di me. A. Silva…”

Le parole di mister Gattuso dopo Cagliari-Milan

L’allenatore del Milan, Gennaro Gattuso, ha parlato al termine della partita giocata in casa del Cagliari, vinta in rimonta per 2-1.

Sul match: “Dobbiamo pensare a una gara alla volta e poi vedremo. Stiamo lavorando tanto, i meriti sono dei ragazzi poi alla fine vedremo dove saremo. Biglia ha fatto un’ottima gara così come Bonaventura. Poi ci è venuto a mancare anche un po’ Suso che ha trovato pochissimo spazio. Ma sono contento, stiamo crescendo e stiamo anche giocando un buon calcio” sottolinea il tecnico milanista.

Sul gol di Barella e la sofferenza finale: “Sì, Donnarumma ha commesso un errore, poi però sull’1-0 ha fatto un miracolo. Al di là dell’errore ci ha tenuto in partita e siamo molto contenti per la prestazione. I giocatori in panchina ridevano per le mie reazioni? Ci sarebbe stato poco dar ridere se avessimo preso gol nel finale. Bisogna stare attenti perché a Benevento siamo stati beffati, altre volte abbiamo preso gol nel finale e dobbiamo migliorare anche questo aspetto”.

Su Kessie: “È nettamente più forte di me di quando giocavo – ha dichiarato Gattuso a Premium Sport – perché ha 7-8 gol nelle gambe a stagione. Ma non voglio parlare dei singoli, dobbiamo sempre andare alla ricerca del collettivo perché col singolo non andiamo da nessuna parte”.

Su André Silva: “In 43 giorni avremo 11 partite, ci sarà spazio per tutti. A volte ho fatto giocare Kalinic altre Cutrone e arriverà il suo momento. Lui è giovane e forte, le responsabilità sono mie e non sue: devo trovare il coraggio di buttarlo nella mischia e farlo rendere al massimo”.

La probabile formazione scelta da Gattuso per Cagliari-Milan, 21° giornata di Serie A 2017-18

Cagliari-Milan, la probabile formazione: fiducia a Biglia e Kalinic

Gattuso avanti col “suo” Diavolo: 4-3-3, qualità tra mediana e trequarti, Kalinic. La probabile formazione di Cagliari-Milan

Niente cambi né sorprese, nonostante la sosta di due settimane del campionato e gli esperimenti fatti in settimana a Milanello. Mister Gattuso non farà stravolgimenti in occasione di Cagliari-Milan, prima gara al rientro dalla pausa, confermando quasi in blocco la formazione ideale strutturata nelle ultime settimane: modulo 4-3-3, spina dorsale composta da Bonucci, Biglia e Kalinic (il croato rientra dal 1′ dopo i problemi alla caviglia rimediati nel derby), all in sulla qualità con Bonaventura e Calhanoglu in campo insieme, rispettivamente da mezzala sinistra ed esterno d’attacco. A completare sicuramente l’undici titolare Gigio, Romagnoli, Rodriguez, Kessie e Suso, anch’essi insostituibili nello scacchiere tattico del fu Ringhio.

Il Milan, insomma, sembra avere finalmente trovato la formazione tipo sulla quale lavorare da qui in avanti sino alla fine della stagione. Gattuso dovrà necessariamente turnare i giocatori e dosare le forze (in particolare quando arriveranno le gare di Coppa Italia ed Europa League), oltre che provare in tutti i modi a valorizzare chi sinora ha giocato poco o reso al di sotto delle attese (su tutti André Silva), ma la quadra sembra essere stata trovata. L’unico leggero dubbio di formazione resta sull’out destro di difesa, dove Calabria e Abate continuano a contendersi una maglia da titolare: al momento è in netto vantaggio il classe ’96.

Di seguito la probabile formazione rossonera verso Cagliari-Milan, 21° giornata di Serie A 2017-18:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Biglia, Bonaventura; Suso, Kalinic, Calhanoglu.

La probabile formazione scelta da Gattuso per Cagliari-Milan, 21° giornata di Serie A 2017-18

L'allenatore del Napoli, Maurizio Sarri

Milan, Conte troppo costoso ed “esigente”: spunta l’idea Sarri

Per Tuttosport, può essere Maurizio Sarri l’uomo della ricostruzione rossonera

Gattuso si giocherà la panchina rossonera nei prossimi quattro mesi, con gli obiettivi di centrare la qualificazione alle coppe, arrivare il più lontano possibile in Europa League e provare a vincere la Coppa Italia, ma il Milan si guarda già attorno in vista dell’estate, quando potrebbe iniziare da capo un ciclo con un nuovo allenatore. Il sogno (forse proibito) è da tempo Antonio Conte, il nome a sorpresa potrebbe essere quello di Maurizio Sarri.

Il tecnico del Napoli – scrive Tuttosport – piace a Fassone-Mirabelli ed è un profilo più abbordabile di Conte, che chiederebbe un ingaggio elevatissimo e una campagna acquisti a 5 stelle. De Laurentiis vorrebbe confermarlo in azzurro, ma le avances del Milan potrebbero fare tremare il mister toscano, il quale percepisce un ingaggio relativamente contenuto (1,75 milioni a stagione) e che potrebbe accontentarsi di una proposta da 3-3,5 milioni. La volontà del Napoli di trattenerlo e il legame in essere (scade nel 2020) non rappresenterebbero un problema: basterebbe pagare la clausola rescissoria prevista nel contratto di Sarri da 8 milioni.

Il direttore sportivo del Milan, Massimiliano Mirabelli

Milan, fatta per il talentuoso Mionic: arriva dalla Croazia

Colpo per il futuro in casa Milan: preso il promettente classe 2001 Mionic

Immobile in entrata per la prima squadra, ma attivo per rafforzare le proprie selezioni giovanili. Il Milan ha concluso un interessante colpo in prospettiva, tesserando un talento croato di nome Antonio Mionic. Centrocampista classe 2001, cresciuto nell’Nk Istra 1961, andrà a rafforzare gli Allievi Nazionali di mister Baldo a partire dal mese di febbraio.

Mionic è un giocatore tutto da scoprire e da formare, ma ha caratteristiche precise: è una mezzala in grado di giocare anche da trequartista – racconta La Gazzetta dello Sport – dotata di ottima tecnica individuale, velocità palla al piede e dribbling. Un talento interessante, il quale arriverà in rossonero a parametro zero. Per averlo, il Milan ha dovuto battere la concorrenza dell’Atalanta, società storicamente attenta alla ricerca e alla valorizzazione dei giovani.

Nikola Kalinic firma il contratto che lo lega ufficialmente al Milan. Al suo fianco Marco Fassone

Il Milan ribadisce: “Nessun nuovo acquisto, consolidiamo questo gruppo”

Calciomercato invernale sottotono per il Milan, che non farà movimenti in entrata

Il Milan non farà mercato in entrata e si limiterà a cedere gli esuberi presenti nella rosa. Non una novità assoluta, perché già nota dall’inizio della sessione invernale di trattative, ma un punto ribadito anche oggi dalla società rossonera nel consueto punto quotidiano fatto sul sito ufficiale:

Un po’ di fantasia non guasta mai e fa parte del gioco, soprattutto durante le sessioni aperte di calciomercato. Ma al netto di tutte le ipotesi che tutti hanno la possibilità di fare, il calciomercato invernale del Milan non prevede entrate ma solo ed esclusivamente il consolidamento di tutti i giocatori approdati a Milanello dopo le numerose operazioni estive.

Il Club resta convinto delle proprie scelte e continua a lavorarci sopra, grazie alla dedizione di Rino Gattuso e del suo staff e all’applicazione di tutti i giocatori che fanno parte del gruppo”.

Yonghong Li, presidente del Milan

Milan, comunicato ufficiale di Yonghong Li: “Campagna mediatica inaccettabile”

Le parole ufficiali del presidente Yonghong Li

Il presidente Yonghong Li ha risposto alle illazioni sulla vendita del Milan apparse su La Stampa e Il Secolo XIX tramite un comunicato ufficiale pubblicato sul sito del club:

I recenti articoli pubblicati dai quotidiani italiani ‘La Stampa’ e ‘Il Secolo XIX’, e poi ripresi da molti altri organi di informazione, relativi a una presunta indagine per riciclaggio a carico del gruppo Fininvest – vicenda poi smentita dalla stessa Procura della Repubblica – mi impongono di fare delle precisazioni in quanto parte coinvolta in questa vicenda.

Il processo di acquisizione di AC Milan si è sempre svolto con la massima trasparenza, regolarità e correttezza, con il supporto e la consulenza di advisor finanziari e legali di livello internazionale. Tutte le procedure sono state seguite nel pieno rispetto delle leggi e delle prassi vigenti. Tutti gli Istituti finanziari, sportivi e le authority coinvolti hanno ricevuto nei tempi previsti la documentazione necessaria o richiesta per valutare ed approvare non solo il processo di ‘closing’ ma anche i requisiti della nuova Proprietà ora alla guida del Club.

Ciò che ho letto in questi giorni non riflette nel modo più assoluto la realtà dei fatti. Ritenendo pertanto la mia persona, il Gruppo che presiedo, e A.C. Milan S.p.A. parti lese di questa spiacevole e inaccettabile campagna mediatica – basata su congetture e informazioni non corrette – ci riserviamo di avviare tutte le opportune azioni legali al fine di tutelare al meglio l’immagine, la reputazione e la consistenza economica delle società del Gruppo A.C. Milan S.p.A.”.

Gennaro Gattuso, allenatore del Milan

Il Milan: “Gattuso e la squadra, sintonizzati sulle stesse frequenze”

Squadra al lavoro verso la seconda parte della stagione

Il sito ufficiale del Milan ha commentato il ritorno agli allenamenti dei rossoneri dopo la settimana di vacanza concessa nella sosta del campionato:

“La squadra ha ripreso a lavorare a Milanello, come se la settimana di riposo non ci fosse mai stata. Stessa carica e stessa reattività negli esercizi sul campo centrale di Milanello, che si erano viste per tutto il mese di dicembre. Anche il gruppo al completo con l’assenza del solo Andrea Conti che prosegue con la sua tabella di lavoro, è un buon segnale di ripartenza. La squadra è sintonizzata sulle frequenze dell’allenatore e della metodologia di lavoro, ed è così che il Milan sta per mettersi in viaggio per la seconda, cruciale, fase della stagione”.

L'esultanza di Suso durante Chievo-Milan

Suso: “Per adesso voglio solo restare al Milan: pensiamo al campo”

Le parole di Suso sul futuro dal suo profilo Facebook ufficiale

Suso ha chiarito la propria posizione in merito alle voci di mercato degli ultimi giorni, confermando al volontà di restare al Milan:

Ho firmato da poco un importante rinnovo. Ma io penso al campo e al mercato ci pensa il mio agente. Leggo, mi riferiscono di tutto: voci, volontà, presunte trattative e inesattezze. Provo a chiarire.

Prima cosa: non mi interessa nulla della clausola, per conta solo il campo e 5 mesi che dovranno vederci protagonisti.Seconda cosa: serve rispetto per una società storica e speciale come il Milan che su di me ha puntato ed investito tanto. Terzo: in ogni caso conterebbe la mia volontà, solo la mia volontà. Ed io voglio per adesso voglio solo stare qui. Tutto il resto sono solo chiacchiere. Forza Milan, Suso.”

Silvio Berlusconi sorridente durante la campagna elettorale verso le elezioni politiche del 2018

Berlusconi: “Smentisco le accuse sulla vendita del Milan. Yonghong? Ha rispettato tutti gli impegni”

Le parole dell’ex presidente rossonero Berlusconi sulla cessione del Milan ai cinesi

Così Silvio Berlusconi sulle accuse riportate da La Stampa su indagini sulla compravendita del Milan, già smentite dal procuratore capo di Milano Francesco Greco e dalla figlia Marina:

“Tutte le volte che ci sono campagne elettorali e si profila una mia vittoria se ne inventano di tutti i colori. Questa è enorme e prontamente smentita dalla procura interessata: che io abbia approfittato della vendita del Milan per riportare in Italia capitali esteri non corrisponde al vero. Sarebbe stupida una persona che facesse questo, con tutto l’interesse mediatico che c’è stato attorno a questa vendita. Smentisco tutto quanto.

Fininvest si è affidata a banche di livello e consulenti internazionali per la compravendita del club. Abbiamo venduto il Milan a un protagonista dell’industria cinese che per ora ha mantenuto tutti gli impegni finanziari – ha dichiarato l’ex presidente a “Domenica Live” su Canale 5 – avendo pagato entrambe le tranche, e sul mercato, dove ha promesso che avrebbe speso 200 milioni di euro“.

Jesús Joaquín Fernández Sáez de la Torre: per tutti, Suso.

Il Milan alza il muro: “Suso, non ti cediamo nemmeno per 80 milioni”

La società rossonera toglie i propri giocatori dal mercato e ribadisce l’importanza di Suso

Suso resta e con lui anche i prezzi pregiati della rosa e gli acquisti fatti nell’ultima sessione estiva di trattatve. Il Milan non rifugge ai rumors di calciomercato e chiarisce la propria posizione sul mercato in uscita, confermando in toto il gruppo a disposizione di Gattuso sul proprio sito ufficiale:

“Con Suso, il Milan è stato molto chiaro in estate: non ti cediamo nemmeno per una offerta da 80 milioni di euro, era stata la battuta zoccolo duro del confronto con il campione spagnolo che ha prolungato il contratto con il Milan nello scorso mese di settembre. Un’operazione molto importante.

Tutti gli altri giocatori rossoneri citati oggi e in questi giorni nelle cronache di mercato fanno assolutamente parte del progetto, da Biglia a Kalinic a Locatelli. È così, compatto e confermato, che il Milan riprende oggi ad allenarsi in vista delle prossime gare contro Cagliari, Lazio e ancora Lazio in Coppa Italia”.

Vendita del Milan, comunicato di Marina Berlusconi sulle accuse: “Falsificazione che indigna”

Marina Berlusconi ha risposto alle accuse sulla vendita del Milan pubblicate stamane dal quotidiano La Stampa tramite un comunicato diramato da Fininvest:

“Il tempo sembra passare invano per certi metodi di intendere lo scontro politico e per chi di questi metodi da vent’anni è ostinato protagonista. La falsificazione di cui stamane si sono resi responsabili due quotidiani controllati dal gruppo De Benedetti, La Stampa e Il Secolo XIX, lascia indignati ed esterrefatti per la sua gravità.

In tutta la lunga e complessa trattativa per la vendita del Milan la Fininvest si è comportata con la massima trasparenza e correttezza, come conferma la stessa Procura della Repubblica di Milano, avvalendosi della collaborazione di advisor finanziari e legali di livello internazionale.

L’uscita dei due quotidiani, in piena campagna elettorale, l’enorme spazio e i toni riservati ad una notizia che era già stata segnalata come falsa e che falsa è stata confermata dalla Procura della Repubblica, non lasciano dubbi sulle reali intenzioni di questa operazione. Condotta, peraltro – sarà un caso? – proprio nei giorni in cui Carlo De Benedetti è sulle prime pagine per presunte vicende di insider trading. ”La Stampa” e il ”Secolo XIX” stamane hanno davvero scritto una pessima pagina di giornalismo“.

Gustavo Gomez, difensore paraguaiano

Boca-Milan, si continua a trattare per Gustavo Gomez

Gli Xeneizes insistono per Gustavo Gomez, ma ancora non c’è l’accordo economico col Milan

È alle battute finali la trattativa per il trasferimento di Gustavo Gomez al Boca Juniors. Dopo settimane di contatti e di proposte e controproposte sul prezzo del cartellino, Milan e Xeneizes prenderanno una decisione definitiva sul difensore entro lunedì: l’ultima offerta arrivata ai rossoneri è 500 mila dollari di prestito e diritto di riscatto a 5 milioni, con gli argentini che sembrano disposti ad alzare ancora un po’ l’offerta.

Il Diavolo ha dato segnali di apertura, ma manca ancora l’ok: la trattativa dovrà definirsi entro lunedì – fa sapere Gianluca Di Marzio – altrimenti il Boca Juniors virerà su obiettivi diversi.

Andrea Conti, terzino del Milan

Andrea Conti in privato: “Mi taglierei l’ingaggio per giocare domani”

Sofferenza anche emotiva per Conti dopo il crack al ginocchio. Ma il rientro in campo è sempre più vicino

La sorte non ha sorriso ad Andrea Conti, arrivato al Milan dopo un’estenuante trattativa con l’Atalanta per ritagliarsi uno spazio importante nell’undici titolare rossonero. Ai primi due mesi personali positivi, è seguito quel brutto infortunio al ginocchio dello scorso 15 settembre, in cui il numero 12 ha riportato la rottura del crociato e ha compromesso la propria stagione.

Ma Conti non vede l’ora di tornare in campo: “Sarebbe disposto a disposto a tagliarsi oltre metà dell’ingaggio per giocare domani o da renderlo indietro pur di non infortunarsi”, il pensiero affidato agli amici più vicini e riportato da La Gazzetta dello Sport. Andrea, ad ogni modo, ha iniziato a vedere la luce in fondo al tunnel: le ultime dall’infermeria lo danno al rientro per fine febbraio.

Gerard Deulofeu ai tempi del Milan

Deulofeu, nostalgia canaglia: si è proposto per tornare al Milan

Geri lascerà il Barça e si è offerto al Milan. Ma dalla società non sono arrivate aperture

Nostalgia canaglia, per Gerard Deulofeu. In uscita dal Barcellona appena sei mesi dopo il rientro in blaugrana, Geri sarebbe tornato ben volentieri a vestire la maglia del Milan, dove dodici mesi fa ha firmato una straordinaria seconda metà di stagione, tanto che sono stati proprio i rossoneri i primi ai quali si è proposto in questa sessione invernale tramite il proprio procuratore.

Dal Milan, però, non sono arrivate aperture: la società di via Aldo Rossi – fa sapere Gianluca Di Marzio a Speciale Calciomercato su Sky Sport non ha Deulofeu tra i piani di questa finestra di trattative. Almeno per il momento…

L'amministratore delegato del Milan Marco Fassone

Comunicato Ufficiale: la risposta del Milan al sindaco Sala su San Siro

La posizione della società sulla questione stadio

Tramite il proprio sito ufficiale, il Milan ha chiarito la propria posizione in merito a San Siro e all’eventualità di lasciare il Meazza in favore di un nuovo stadio di proprietà:

“In relazione alle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco di Milano Giuseppe Sala, secondo cui il Milan avrebbe espresso la volontà di pensare a un suo Stadio, e che l’Amministrazione gli avrebbe concesso del tempo per valutare delle aree alternative, stimando in due-tre mesi la tempistica per addivenire a una “sintesi”, AC Milan precisa che Il Club non ha mai manifestato il desiderio di lasciare San Siro.

Fermo restando che il Milan ritenga importante pensare per il proprio futuro di giocare in uno Stadio di proprietà, quindi non in co-abitazione con altre squadre, la decisione su quali possano essere i futuri impianti sportivi delle squadre cittadine non potrà che essere presa con i tempi adeguati, e con la piena condivisione di tutte le parti direttamente coinvolte. Proprio per questo il Milan, di concerto con l’Amministrazione Comunale, ha avviato una serie di incontri di analisi e di valutazioni delle aree disponibili sul territorio, tenendo in debita considerazione il valore dello Stadio di San Siro e le eventuali ipotesi di riqualificazione del medesimo.

Solo alla conclusione di questo percorso, tutte le parti coinvolte potranno esprimere una valutazione compiuta ed assumere eventuali decisioni.”.

L'attaccante del Milan André Silva

Cina, offerta per André Silva. Ma il Milan è fermo: non si vende

Il Milan crede nel talento di André Silva: l’attaccante non partirà in questa sessione di mercato

André Silva non lascerà il Milan. Nonostante il poco spazio in campo e le tante richieste arrivate dal mercato, il portoghese rimarrà alla corte di Rino Gattuso: la società rossonera – riferisce Sky Sport – crede nell’ex Porto ed è fermamente intenzionata a non cederlo. Tra le offerte pervenute al procuratore Jorge Mendes e in via Aldo Rossi per Silva, anche una dalla Cina da 35 milioni di euro che però non ha fatto vacillare il Diavolo, deciso a tenere in rosa il pupillo di Cristiano Ronaldo.

Rino Gattuso e Carlo Ancelotti insieme al Milan nella stagione 2002/2003

Ancelotti, lettera a Gattuso: “Rino, sei stato l’anima del mio Milan”

Carletto Ancelotti ha scritto a mister Gattuso per i suoi 40 anni

L’ex allenatore e leggenda del Milan, Carlo Ancelotti, ha pubblicato su La Gazzetta dello Sport una lettera indirizzata a Rino Gattuso per il 40° compleanno del mister rossonero. Di seguito il testo integrale:

“Quarant’anni anni, caro Rino, meritano una lettera d’auguri seria, mica soltanto una telefonata, le nostre solite chiacchiere, i nostri scherzi. Quarant’anni sono un momento di riflessione, c’è abbastanza tempo alle spalle per ricordare e c’è anche tanto spazio davanti per costruire nuove imprese. Adesso che ti vedo sulla panchina del Milan, e ti agiti come un matto, urli, sbraiti, inciti i tuoi giocatori, mi viene da pensare che sei la persona giusta al posto giusto: c’è bisogno della tua passione, del tuo carattere, del tuo spirito di sacrificio per superare gli ostacoli; c’è bisogno anche della tua allegria per sdrammatizzare certe tensioni; e di qualche tua solenne arrabbiatura per svegliare qualcuno che dorme, perché in una squadra, in un gruppo, c’è sempre qualcuno che dorme…

In campo eri il mio guerriero. Mai una volta che ti abbia visto mollare, mai una volta che ti abbia visto la maglia pulita, mai una volta che non ti abbia visto fare fatica. È questo che ho sempre ammirato in te: la capacità di arrivare all’obiettivo nonostante la natura non ti avesse dotato di grandi mezzi tecnici. Perché – posso dirlo? – i tuoi piedi non sono proprio il massimo dell’educazione! Però la grinta che ci mettevi tu non ce l’aveva nessuno e, cosa non comune, sapevi trasmetterla agli altri. Quante volte ti ho visto parlare con un compagno per aiutarlo, spronarlo, sorreggerlo nei momenti difficili! Il calcio è questo: al di là degli schemi, dei moduli, delle diagonali, del pressing e delle ripartenze, ci sono le persone. E sono le persone che fanno la differenza. Tu, caro Rino, per me e per il nostro Milan, l’hai fatta. Otto anni, giorno più giorno meno, ti ho allenato. E ti ho sopportato. Prima delle partite eri inavvicinabile: nervoso, scontroso. Era il tuo modo di prepararti e siccome anch’io, quando giocavo, entravo in partita con largo anticipo, con te sapevo come comportarmi: una battuta tanto per abbassare il livello dell’ansia, una risata, una passeggiata fuori dallo spogliatoio.

Ti ricordi quand’eravamo in ritiro a Malta, nel gennaio del 2007? Kaladze ti ha fatto diventare matto, perché ti prendeva in giro per il tuo compleanno, e gli altri compagni lo appoggiavano. Io facevo finta di niente, ma sapevo che con te non bisognava mica esagerare sennò, come si dice tra di noi, «scatta l’ignoranza». E difatti una sera rincorresti Kaladze nella sala ristorante e non voglio sapere che cos’è successo. So, però, quello che è successo qualche mese più tardi. In quei giorni, a Malta, io vi feci una promessa: vi porterò in finale di Champions. Voi mi prendeste per matto. Ma poi in finale ci siamo arrivati, e l’abbiamo pure vinta. E tu, Rino, di quel Milan, sei stato l’anima. Ti auguro di esserlo ancora dalla panchina, te lo meriti”.

Gennaro Gattuso durante Milan-Bologna di Serie A

Serie A, ecco anticipi e posticipi fino alla 10° di ritorno: c’è anche Milan-Inter

Date e orari degli impegni rossoneri nel campionato di Serie A di questo inverno

La Lega Serie A ha diramato il programma di anticipi e posticipi del campionato dalla 3° alla 10° giornata di ritorno. Tra le partite del Milan in lista, da segnalare le due sfide alle romane e soprattutto il derby contro l’Inter, in calendario a San Siro il prossimo 4 marzo.

Ecco tutte le partite interessate dal comunicato della Serie A:

3ª GIORNATA RITORNO

Sabato 27 gennaio 2018 ore 18.00 SASSUOLO – ATALANTA

Sabato 27 gennaio 2018 ore 20.45 CHIEVOVERONA – JUVENTUS

Domenica 28 gennaio 2018 ore 12.30 SPAL – INTER

Domenica 28 gennaio 2018 ore 18.00 MILAN – LAZIO

Domenica 28 gennaio 2018 ore 20.45 ROMA – SAMPDORIA

4ª GIORNATA RITORNO

Sabato 3 febbraio 2018 ore 18.00 SAMPDORIA – TORINO

Sabato 3 febbraio 2018 ore 20.45 INTER – CROTONE

Domenica 4 febbraio 2018 ore 12.30 HELLAS VERONA – ROMA

Domenica 4 febbraio 2018 ore 20.45 BENEVENTO – NAPOLI

Lunedì 5 febbraio 2018 ore 20.45 LAZIO – GENOA

5ª GIORNATA RITORNO

Venerdì 9 febbraio 2018 ore 20.45 FIORENTINA – JUVENTUS

Sabato 10 febbraio 2018 ore 15.00 SPAL – MILAN

Sabato 10 febbraio 2018 ore 18.00 CROTONE – ATALANTA

Sabato 10 febbraio 2018 ore 20.45 NAPOLI – LAZIO

Domenica 11 febbraio 2018 ore 12.30 SASSUOLO – CAGLIARI

Domenica 11 febbraio 2018 ore 20.45 ROMA – BENEVENTO

6ª GIORNATA RITORNO

Sabato 17 febbraio 2018 ore 15.00 UDINESE – ROMA

Sabato 17 febbraio 2018 ore 18.00 CHIEVOVERONA – CAGLIARI

Sabato 17 febbraio 2018 ore 20.45 GENOA – INTER

Domenica 18 febbraio 2018 ore 12.30 TORINO – JUVENTUS

Domenica 18 febbraio 2018 ore 18.00 ATALANTA – FIORENTINA

Domenica 18 febbraio 2018 ore 20.45 MILAN – SAMPDORIA

Lunedì 19 febbraio 2018 ore 20.45 LAZIO – HELLAS VERONA

7ª GIORNATA RITORNO

Sabato 24 febbraio 2018 ore 18.00 BOLOGNA – GENOA

Sabato 24 febbraio 2018 ore 20.45 INTER – BENEVENTO

Domenica 25 febbraio 2018 ore 12.30 CROTONE – SPAL

Domenica 25 febbraio 2018 ore 18.00 JUVENTUS – ATALANTA

Domenica 25 febbraio 2018 ore 20.45 ROMA – MILAN

Lunedì 26 febbraio 2018 ore 20.45 CAGLIARI – NAPOLI

8ª GIORNATA RITORNO

Sabato 3 marzo 2018 ore 15.00 SPAL – BOLOGNA

Sabato 3 marzo 2018 ore 18.00 LAZIO – JUVENTUS

Sabato 3 marzo 2018 ore 20.45 NAPOLI – ROMA

Domenica 4 marzo 2018 ore 12.30 GENOA – CAGLIARI

Domenica 4 marzo 2018 ore 20.45 MILAN – INTER

9ª GIORNATA RITORNO

Venerdì 9 marzo 2018 ore 20.45 ROMA – TORINO

Sabato 10 marzo 2018 ore 20.45 HELLAS VERONA – CHIEVOVERONA

Domenica 11 marzo 2018 ore 12.30 FIORENTINA – BENEVENTO

Domenica 11 marzo 2018 ore 20.45 INTER – NAPOLI

10ª GIORNATA RITORNO

Sabato 17 marzo 2018 ore 18.00 BENEVENTO – CAGLIARI

Sabato 17 marzo 2018 ore 20.45 SPAL – JUVENTUS

Domenica 18 marzo 2018 ore 12.30 SAMPDORIA – INTER

Domenica 18 marzo 2018 ore 18.00 LAZIO – BOLOGNA

Domenica 18 marzo 2018 ore 20.45 NAPOLI – GENOA

Le date e gli orari dei match della 9° e 10° giornata di ritorno potrebbero subire variazioni nel caso in cui il Milan raggiungesse gli ottavi di finale di Europa League.

L'allenatore del Milan Gennaro Gattuso

Gattuso: “Farò di tutto per vincere e per restare al Milan”

Le parole di mister Gattuso alla vigilia dei 40 anni

L’allenatore del Milan, Gennaro Gattuso, ha rilasciato un’intervista all’ANSA alla vigilia del suo quarantesimo compleanno.

Sul momento personale in rossonero: “Dire che voglio restare allenatore del Milan a fine stagione è riduttivo, ma in questo momento bisogna fare risultati. La nuova società ha investito moltissimo. Mi ha dato grande responsabilità e fiducia, da parte mia c’è grande rispetto e farò di tutto per continuare. Ma non voglio essere un peso per il Milan, anzi. Sono l’ultimo problema. E’ normale che mi piacerebbe continuare, mi sento a casa mia, con ancora più responsabilità nei confronti del club rispetto a quando giocavo”.

Sul mestiere dell’allenatore: “È molto meglio la vita da calciatore, mi divertivo di più. Da cinque anni faccio questo mestiere, e sento più pressioni, più responsabilità, soprattutto quando sono in panchina a San Siro e le cose non vanno bene. Ma allenare il Milan a 40 anni mi riempie di orgoglio.

Ho sempre vissuto alla giornata, nella vita sono arrivato sempre passo dopo passo. A 30 anni non avevo nessuna voglia di fare l’allenatore, poi mi è scattata a 33-34, quando ho avuto il problema agli occhi. Prima – ha dichiarato Gattuso – ho sempre pensato di arrivare a 31-32 anni e non voler giocare più, poi quando ho smesso mi sono arrabbiato perché non volevo finire: sono sempre stato un po’ contorto nella mia testa.

Oggi ho grandissima voglia di fare questo mestiere, mi fa sentire vivo e ho voglia di migliorarmi. Sono in una grandissima società. Fino a 6 mesi fa non potevo pensare di avere un’occasione così. Può succedere anche che fra tre anni mi scoccio e non alleno più. Quando inizio a non sentirmi bene con me stesso mi spengo come un cerino”.

Un regalo per il compleanno? “Vorrei essere meno focoso, meno incazzoso, più calmo: sembra che mi diverta ma faccio fatica. Mia moglie dice che sono un pazzo da rinchiudere”.

Andrea Pirlo esulta con la maglia del Milan

Pirlo: “Dovevo andare al Barça nella trattativa Ibra-Milan. Gattuso…”

Le parole di Pirlo sul Milan e su un gustoso retroscena di mercato

L’ex centrocampista del Milan e della Nazionale, Andrea Pirlo, ha parlato anche dei colori rossoneri nel corso della sua ospitata negli studi di Sky Sport.

Una rivelazione di mercato: “Con il Barcellona c’era in ballo la trattativa per Ibrahimovic e io dovevo essere il giocatore di scambio. Alla fine si risolse solo con Ibra che arrivò al Milan. Sarebbe stata sicuramente una bella esperienza, ma al Milan stavo bene. Non so se avrei accettato, era tutto da vedere”.

Su Gattuso: “Grinta a parte, contro il Crotone ho visto un Milan più organizzato rispetto alle prime uscite e con buone idee. Ha avuto parecchie occasioni, si è vista una squadra viva. Era importante far risultato dopo Firenze e il derby. Ora avranno giorni per poter lavorare – ha dichiarato Pirlo – sarei contento se Rino continuasse così”.

Gennaro Gattuso durante Milan-Crotone

Gattuso: “Bene 70 minuti, finale sofferto. Con me gioca chi merita. Calhanoglu…”

Le parole di mister Gattuso dopo Milan-Crotone

Gennaro Gattuso ha analizzato il match tra Milan e Crotone, vinto dal Diavolo per 1-0 con una rete di Bonucci:

“Che senso ha festeggiare al gol? Si festeggia a fine partita se si vince. Noi non arriviamo da un momento esaltante e dobbiamo dare continuità ai nostri risultati. Io dò sicurezza? Ancora non la vedo… (ride, ndr). Abbiamo fatto bene 70 minuti, poi però abbiamo rischiato di prendere gol. La squadra ha fatto bene e tutto quello che doveva fare, però alla fine abbiamo rischiato.

Io mi baso molto sulla settimana, su come i ragazzi si allenano e la voglia che hanno. Chi merita gioca: Montolivo e Biglia si stanno alternando – le parole di Rino Gattuso a Sky Sport – Hakan è in grande condizioni. Si valuta di settimana in settimana. L’abbraccio finale? Sono soddisfatto per la disponibilità che mi hanno dato i ragazzi: fanno tutto con voglia e applicazione, dobbiamo continuare così e fare risultati positivi.

Al di là delle tradizioni, abbiamo giocatori con caratteristiche precise. È importante però il sacrificio, il non dare spazio agli avversari, scappare quando scappare, non farci imbucare. Bisogna sempre avere applicazione e veleno, poi è vero che è una squadra di piedi buoni ma qualcosa in più nel sacrificio lo possono fare e si stanno tutti mettendo a disposizione in questo senso.

Tutti sottovalutano Calhanoglu, ma ha un calcio incredibile e una balistica molto importante. Non è un caso che sui calci piazzati tira missili anche se calcia poco per le qualità che ha. È vero che per adesso ha fatto fatica, ma al Bayer era un giocatore devastante e back-to-back. Sta lavorando in un modo incredibile e per noi è un giocatore importante. Dobbiamo migliorare però sulla catena Hakan-Bonaventura, ancora non si muovono in modo perfetto come Kessie e Suso”.

Leonardo Bonucci esulta dopo il gol in Milan-Crotone

Bonucci: “Col derby abbiamo svoltato. Io via dal Milan? Solo chiacchiere”

Le dichiarazioni di capitan Bonucci dopo l’1-0 di San Siro

Così il capitano Leonardo Bonucci al triplice fischio di Milan-Crotone, match terminato 1-0 per i rossoneri proprio con gol del numero 19:

“Era un po’ che mi dicevano che dovevo far gol e finalmente ho ripagato la fiducia di tutti con una buona prestazione, ma soprattutto è positivo lo spirito visto nel primo tempo e il saper soffrire tutti insieme nel finale.

Dopo il derby un Milan diverso? Nella stagione ci sono partite-svolta – ha dichiarato Bonucci a Sky Sport – in noi c’era già prima la voglia di svoltare, ma eravamo stati sfortunati negli episodi: il derby ci ha fatto crescere in fiducia e autostima e si vede quando rischiamo per giocare.

Ho avuto la fortuna sempre di guardare il campo. Ovvio che gli applausi fanno piacere ma dobbiamo meritarci e conquistare questo popolo che crede in noi e ce l’ha dimostrato anche nei momenti peggiori. Io via? Ho un contratto con il Milan sino al 2022, non vedo il motivo per cui devo dar retta a chiacchiere e spifferi. Tv e giornali sono da riempire, sono chiacchiere e basta”.

La probabile formazione scelta da Gattuso per Milan-Crotone, 20° giornata di Serie A 2017-18

Milan-Crotone, la probabile formazione: occasione per Biglia e Calhanoglu, c’è Cutrone

Gattuso lancia due pezzi pregiati (sinora deludenti) del mercato estivo e conferma l’uomo del momento: la probabile formazione di Milan-Crotone

La conferma da titolare di Patrick Cutrone, ancora uomo del momento in casa Milan dopo il gol vincente nel derby di Coppa Italia contro l’Inter, ma soprattutto il rilancio dal 1′ di due colpi da 90 del mercato (sinora deludenti) come Biglia e Calhanoglu. Milan-Crotone sarà la prima gara di un girone di ritorno cruciale per il Diavolo e per Rino Gattuso, obbligato senza se e senza ma a vincere in campionato e risalire una classifica disastrosa, e l’ultimo match in attesa della sosta invernale. Il mister se la giocherà con il “suo” modulo – il 4-3-3 – e con l’intelaiatura vista nelle ultime settimane, ma con due importanti e significative novità nella regia e sulla trequarti.

A San Siro, come accennato, si scommetterà sulla rinascita di Biglia e Calhanoglu già alla prima gara del 2018. L’argentino è in pole su Montolivo per il ruolo di playmaker davanti alla difesa, coadiuvato ai lati dagli inamovibili Kessie e Bonaventura, mentre l’ex Bayer dovrebbe trovare spazio nell’undici titolare nel tridente d’attacco con Cutrone e Suso: entrambi alle prese con problemi fisici e prestazioni deludenti, entrambi chiamati a segnare una svolta nella propria stagione e in quella del Milan. Confermati in toto la difesa Calabria-Bonucci-Romagnoli-Rodriguez (Abate è ancora ko) e la porta (Gigio Donnarumma ha smaltito già da Firenze i problemi fisici), da segnalare le esclusioni di Borini e Kalinic: titolarissimi finora anche con Gattuso, domani dvrebbero iniziare dalla panchina.

Ecco di seguito la probabile formazione rossonera verso Milan-Crotone, 20° giornata di Serie A 2017-18:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Biglia, Bonaventura; Suso, Cutrone, Calhanoglu.

Gennaro Gattuso nella conferenza stampa di presentazione da allenatore del Milan. È nato il Milan di Gattuso

Gattuso snobba il calciomercato: “Siamo a posto così”

Gennaro Gattuso ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Crotone, 20° giornata della Serie A 2017-18 e primo match del girone di ritorno. Di seguito il video integrale con tutte le dichiarazioni rese dal mister rossonero. 

Massimiliano Mirabelli, d.s. del Milan

Milan, Mirabelli lavora per il futuro: nel mirino Lincoln e Maroni

In via Aldo Rossi caccia ai migliori talenti del Sudamerica: Mirabelli avvia i contatti per il brasiliano Lincoln e segue da vicino l’argentino Maroni

Il Milan lavora per il futuro. E monitora da vicino due talenti grezzi per il Diavolo che verrà. Il mercato di gennaio non dovrebbe vedere i rossoneri protagonisti, ma si stanno già gettando basi per le prossime sessioni. Oggi il d.s. Mirabelli ha avuto un vertice col suo caposcout Luxoro: insieme hanno fatto il punto sui giocatori più interessanti – riferisce Gianluca Di Marzio a Sky Sport – in particolare dal Sudamerica.

Due, come accennato, i nomi più apprezzati: il brasiliano Lincoln, classe 2000, per il quale sono stati già avviati i contatti col Flamengo. Qualità tecnica, velocità, colpo di testa, tendenza ad aiutare la squadra e venire incontro, è considerato il “9” della Seleçao del futuro, in cui ha giocato già (e bene). Il Milan sta cercando di prenotarlo per il futuro e anticipare concorrenza. L’altro profilo più apprezzato è quello di Gonzalo Maroni: mezzala ’99 del Boca Juniors, il Diavolo può strappare un’opzione per lui nell’ambito della trattativa con gli Xeneizes per Gustavo Gomez.

Un primo piano di Gigio Donnarumma

Gigio: “Bravi a riprenderla e a trovare continuità. Io via dal Milan? Ho un contratto…”

Le parole di Gigio dopo il pari di Firenze

Gigio Donnarumma ha commentato così l’1-1 tra Fiorentina e Milan della 19° giornata di Serie A:

La cosa più importante è aver trovato continuità, dopo il derby vinto serviva un risultato positivo a Firenze e l’abbiamo trovato, pareggiando dopo un gol subito. Siamo stati bravi a riprenderla.

Mio fratello Antonio decisivo contro l’Inter? Sono orgoglioso di lui – ha dichiarato Gigio a Sky Sport – lavoriamo bene insieme, è sempre stato zitto e ha lavorato. Spiace lo striscione dei nostri tifosi contro me e lui, ma si è ripreso alla grande.

Le 100 presenze ufficiali con il Milan sono un orgoglio, dopo festeggerò con tutta la squadra anche per il risultato positivo. Grazie a tutto lo staff e Milanello per queste 100 presenze meravigliose. Io via? Ho quattro anni di contratto“.

La probabile formazione scelta da Gattuso per Fiorentina-Milan, 19° giornata di Serie A 2017-18

Fiorentina-Milan, la probabile formazione: torna Gigio, riecco Montolivo e Borini

Gattuso recupera il Donnarumma “piccolo” e rilancia dal 1′ Montolivo e Borini: la probabile formazione scelta per Fiorentina-Milan

Il 2017 rossonero si chiuderà con l’ostica Fiorentina-Milan, appena tre giorni dopo l’esaltante (e faticoso) derby di Coppa Italia vinto ai supplementari, ma Rino Gattuso non stravolgerà la formazione che ha trionfato contro l’Inter. Poche forze fresche per contrastare le fatiche della stracittadina e conferma per l’intelaiatura titolare per quella che si annuncia come una gara cruciale per trovare continuità in scia al successo di mercoledì: tornano dal 1′ Montolivo e Borini (entrambi hanno riposato con l’Inter) e avranno chance dal 1′ Calabria e Cutrone (sostituiranno gli infortunati Abate e Kalinic). L’ex capitano giocherà da playmaker, coadiuvato da Kessie e Bonaventura: Jack tornerà mezzala, con l’ottimo Calhanoglu visto in coppa pronto a subentrare nella ripresa.

Nonostante la paura pubblica di Gattuso di trovare un Milan stanco e scarico dopo le fatiche di Tim Cup, dunque, non ci sarà un gran turnover: una scelta più che logica per una squadra bisognosa di certezze e di fiducia la quale, con il successo nel derby, potrebbe aver trovato la scossa giusta per lasciarsi alle spalle i risultati negativi e i preoccupanti limiti di personalità mostrati nelle ultime settimane. Nota positiva della vigilia di Milanello il recupero di Gigio Donnarumma: il 99 milanista ha smaltito il problema all’inguine, svolto per intero l’allenamento con il gruppo e tornerà regolarmente tra i pali a difendere la linea a quattro formata da Calabria, Bonucci, Romagnoli e Rodriguez.

Ecco dunque la probabile formazione rossonera verso Fiorentina-Milan, 19° giornata di Serie A:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Montolivo, Bonaventura; Suso, Cutrone, Borini.

Patrick Cutrone esulta dopo il gol vittoria nel derby di Coppa Italia Milan-Inter

Cutrone: “Un derby incredibile. Il mio sogno? Restare qui, amo il Milan”

È un Patrick Cutrone commosso dopo la vittoria nel derby

L’emozione di Patrick Cutrone pochi minuti dopo il triplice fischio di Milan-Inter, derby di Coppa Italia vinto ai supplementari proprio grazie a un suo gol:

Pensare che ieri ero in Primavera, giocavo lì e derby ed esultavo così, e adesso sono a San Siro con questo pubblico magnifico è qualcosa di incredibile.

Gattuso aveva detto che questa era come una finale Mondiale? Sì, ci voleva questa vittoria per il morale. Il derby non si può descrivere come una partita normale. Ora – ha dichiarato Cutrone a Rai Sport – ci godiamo la vittoria e il passaggio del turno e domani pensiamo già alla Fiorentina.

Il mio sogno? Stare qui perché amo il Milan e voglio restare. I movimenti sono dati dalla cattiveria e dalla fame di fare gol: sono entrato e volevo vincere. Dedico il gol alla mia famiglia che mi sostiene sempre: i gol che ho fatto e che farò il dedicherò sempre a loro”.

Il centrocampista del Milan Lucas Biglia

Biglia: “Meritavamo una vittoria così. Montolivo? Dobbiamo pensare al Milan”

Le dichiarazioni di Biglia sulla vittoria per 1-0 nella stracittadina di coppa

Lucas Biglia ha parlato nel post partita del derby di Coppa Italia tra Milan e Inter:

“Dovevamo crederci al lavoro che stiamo facendo, anche se i risultati non arrivavano. Meritavamo una vittoria come questa. Da domani – le parole dell’argentino a Rai Sport – però dobbiamo già pensare a Firenze e a sabato.

Dobbiamo migliorare, soffrire, essere compatti insieme e imparare dal lavoro in settimana che poco a poco mettiamo sul campo. Dobbiamo aspettarci risultati migliori. Abbiamo dato un bel segnale dopo la sconfitta con l’Atalanta, giocando alla pari con l’attuale quarta in classifica che è stata prima per molto tempo. Dobbiamo credere che il lavoro che facciamo è quello che ci porterà avanti.

Il dualismo con Montolivo? Continuo a lavorare e imparare dal compagno che gioca. E dare il meglio di me, così anche gli altri fanno lo stesso e tutti andiamo avanti. Dobbiamo pensare al Milan e non a ognuno di noi“.

Mister Gennaro Gattuso durante il derby di Coppa Italia Milan-Inter

Gattuso: “Complimenti ai miei ragazzi. Al Milan mancava il veleno, e oggi…”

L’analisi di mister Gattuso nel post partita di Milan-Inter

Mister Gennaro Gattuso ha parlato così del derby tra Milan e Inter, vinto 1-0 ai supplementari e valso l’accesso alle semifinali di Coppa Italia:

“Volevo dare il senso di quello che pensavo veramente dicendo che questo derby valeva come un Mondiale. Venivamo da un periodo negativo e per noi questa era una partita fondamentale. Devo fare i complimenti a tutti i miei ragazzi.

Io ho vinto da calciatore, ma sono giovane da allenatore. Sapevo a cosa andare incontro allenando il Milan: è una grande società, sono arrivati tanti giocatori ma stiamo facendo fatica. Ma con il lavoro e con il senso di appartenenza si può fare bene. Io li vedo i ragazzi e durante la settimana lavorano. Il veleno spesso gli è mancato, ma oggi abbiamo tenuto bene il campo e saputo battagliare ed è venuta fuori la nostra qualità.

Questa vittoria ci dà fiducia e lavorare con più tranquillità. Forse sono il più scarso in Serie A perché ne devo mangiare di pasta asciutta per migliorare, ma fa parte del mio carattere voler sempre vincere. Spero che questi ragazzi mi dimostrino quello che mi fanno vedere in settimana, poi ce la giocheremo di partita in partita.

Se è la svolta del Milan? Mi piacerebbe dire di sì – ha dichiarato Gattuso a Rai Sport -, ma ne ho viste tante da calciatore ma da allenatore poche. È stata una partita importante, sapevamo che c’era da soffrire, ma ora dobbiamo guardare avanti. Abbiamo due partite prima della sosta e speriamo di fare punti anche in campionato perché per noi è fondamentale.

Da allenatore sono giovane ma ho toccato spesso il fondo, non mi sono fatto mancare nulla mentre oggi abbiamo tutto, con una società puntuale e con tutto all’avanguardia. Ora sta a me tirare fuori il massimo da questi giocatori.

In questo momento bisogna andare alla ricerca di tirar fuori il massimo da ogni ragazzo. Non c’è stata credo grande differenza tra la partita di oggi e con l’Atalanta, abbiam fatto qualcosa in più ma anche sabato non mi era dispiaciuta la prestazione. Alla prima difficoltà subiamo gli avversari”.

L'ex presidente del Milan Yonghong Li

Yonghong Li: “Torneremo sul tetto d’Europa”

Il presidente del Milan Yonghong Li ha scritto una lettera indirizzata alla dirigenza e ai dipendenti del club rossonero:

“A tutta la squadra rossonera, a tutti i dipendenti del Club. In occasione di queste festività, vorrei innanzitutto ringraziare tutti voi per il grande lavoro e instancabile impegno profuso, e porgere, a voi e alle vostre famiglie, i miei più sinceri auguri di un Buon Natale e Felice Anno Nuovo.

I giorni trascorsi insieme nel 2017 mi hanno fatto percepire in maniera sempre più profonda il valore dei colori rossoneri, e il senso di responsabilità nei confronti del Club. Nonostante vi sia spesso una grande distanza che ci separa, io sono sempre al vostro fianco, sempre a lottare insieme a voi. Il passato glorioso del Milan è impresso in tutti i nostri cuori; il nuovo capitolo dobbiamo scriverlo noi tutti insieme, dedicandoci in tutto e per tutto per il sano e duraturo sviluppo del Club, e la continua crescita del livello tecnico della squadra. Tornare nuovamente tra i principali Club europei deve essere l’obiettivo costante e comune per ognuno di noi. In questo percorso, è inevitabile che si incontrino difficoltà e ostacoli, ma noi, da grande famiglia quale siamo, ci sosterremo fianco a fianco e ci incoraggeremmo a vicenda. Ho piena fiducia in questa grande famiglia, sono sicuro che riusciremo a superare ogni ostacolo, poiché voi tutti rappresentate le fondamenta necessarie per tornare sul tetto d’Europa.

Per riuscirci, mi auguro con tutto il cuore che I nostri giocatori affrontino ogni momento dell’allenamento e della partita con un impegno senza pari, e che combattano sempre: per il fatto che siamo il Milan, per la maglia che indossano, e per tutti i tifosi che ci sostengono. Allo stesso modo auspico vi sia sempre anche la piena e sincera collaborazione di tutto il management e i dipendenti del Club, che si lavori uniti e che ci si impegni tutti insieme per il raggiungimento dell’obiettivo comune. Io – riporta MilanNews.it – vi sosterrò con forza.

Infine, permettetemi ancora una volta di porgervi i miei più cordiali auguri, Yonghong Li.”.

La probabile formazione scelta da Gattuso per Milan-Inter, quarti di finale di Coppa Italia

Milan-Inter, la probabile formazione: Jack nel tridente, chance a Locatelli e Biglia

Gattuso ha pronte delle novità per Milan-Inter di coppa: Bonaventura in attacco e volti nuovi in mediana

Novità importanti da Milanello verso Milan-Inter di domani, gara secca valida per i quarti di finale di Coppa Italia. A San Siro il Diavolo si gioca tutto in un derby spartiacque per l’intera stagione: con il campionato (quasi) compromesso far bene nelle coppe diventa un obbligo, e Rino Gattuso ha in mente alcune variazioni rispetto al tonfo con l’Atalanta. Non un nuovo modulo – sarà confermato il 4-3-3 -, ma probabilissime news negli uomini in campo: Bonaventura dovrebbe tornare a giocare nel tridente d’attacco, completando il trio offensivo con Suso e Kalinic (preferito sia a Cutrone sia ad André Silva) e spedendo in panchina lo stachanovista Borini.

Jack più alto, dunque, per e tentare di rivitalizzare una fase offensiva desolante e asfittica. In mezzo, da mezzala sinistra, dovrebbe esserci una chance per una new entry come Manuel Locatelli: il centrocampista di Lecco dovrebbe completare il reparto con l’insostituibile Kessie e Biglia, in vantaggio su Montolivo per la cabina di regia. In difesa solito ballottaggio Abate-Calabria (è in vantaggio il classe ’96), mentre nel resto non ci sono dubbi: la coppia centrale tornerà quella titolare Bonucci-Romagnoli, mentre a sinistra agirà Rodriguez. Tra i pali, infine, Gigio Donnarumma.

Di seguito la probabile formazione rossonera verso Milan-Inter, quarti di finale di Coppa Italia:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Biglia, Locatelli; Suso, Kalinic, Bonaventura.

La probabile formazione rossonera verso Milan-Atalanta, 18° giornata di Serie A

Milan-Atalanta, la probabile formazione: Gattuso conferma il 4-3-3, Cutrone alla Mandzukic

Niente cambio di sistema nonostante il disastro di Verona: le idee di Gattuso alla vigilia di Milan-Atalanta

Le squalifiche di Romagnoli e soprattutto di Suso, unite alla clamorosa debacle del Bentegodi per 3-0, avevano minato le certezze di Rino Gattuso sul sistema di gioco del suo Diavolo verso Milan-Atalanta: andare avanti col 4-3-3 o provare il modulo con un trequartista e due punte, per cercare di valorizzare Calhanoglu e i centravanti in rosa? Un dubbio coltivato nella settimana di ritiro a Milanello che ad oggi sembra essere stato risolto nel segno della continuità: fiducia al 4-3-3 e inserimento dal 1′ nel ruolo di esterno sinistro per Patrick Cutrone, già provato con successo in coppa in questo ruolo alla Mandzukic in cui coniugare sacrificio e presenza in area di rigore.

Continuità dunque al modulo delle ultime gare, ma anche alla mediana Kessie-Montolivo-Bonaventura: Jack non salirà nel tridente offensivo e rimarrà da mezzala sinistra, con Biglia destinato ancora alla panchina e Borini a completare l’attacco con il già citato Cutrone e Kalinic. In difesa, out Romagnoli, c’è Musacchio in vantaggio su Zapata per la maglia libera al fianco di Bonucci, mentre sulle fasce c’è Abate davanti a Calabria per completare la batteria degli esterni con Rodriguez. Tra i pali, ovviamente, ci sarà Gigio Donnarumma.

Ecco dunque la probabile formazione rossonera verso Milan-Atalanta, 18° giornata di Serie A:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Abate, Musacchio, Bonucci, Rodriguez; Kessie, Montolivo, Bonaventura; Borini, Kalinic, Cutrone.

Leonardo Bonucci in posa con l'a.d. Marco Fassone e il d.s. Massimiliano Mirabelli

Il Milan tuona su Bonucci: “Illazioni davvero irricevibili”

È il futuro di Leonardo Bonucci il tema più caldo del 21 dicembre rossonero. Il sito ufficiale del Milan, nel consueto commento mattutino ai quotidiani, ha chiosato così sulle voci che vorrebbero il numero 19 tentato dall’addio:

Ma che bella la riscoperta di Bonucci! Improvvisamente, si passa dagli sfottò sugli equilibri alla minaccia di un abbandono improvviso del Milan e all’interesse di grandi club. In soldoni, sono illazioni davvero irricevibili. La realtà è che Leo ha già smentito informalmente. Non solo: lo farà anche formalmente. Perché Leonardo Bonucci crede totalmente nel progetto Milan e questo dimostra che le storie pre-natalizie sono assolutamente basate sul nulla. Il capitano rossonero sta lavorando duro, come tutti i suoi compagni, in ritiro, per riscattarsi con tutto il Milan da una posizione di classifica molto negativa“.

Insomma: i rumors di mercato sul capitano milanista, privi di fondamento, non sono affatto piaciuti dalle parti di via Aldo Rossi. La speranza è che Bonucci e compagni riescano con le prestazioni sul campo a zittire le illazioni dei giornali e a far tornare il sereno sul cielo di Milanello.

L'ex presidente del Milan Silvio Berlusconi

Berlusconi: “Il Milan mi fa sentire dolore. Bisogna giocare col trequartista e le due punte. E Jack…”

Le parole dell’ex patron rossonero Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi, ex presidente del Milan, ha parlato a ruota libera del suo amato Diavolo ai microfoni di Premium Sport.

Sul momento rossonero: “Vedendo i rossoneri giocare in un certo modo sento un forte dolore, a volte non riesco a vedere una partita fino alla fine”.

La soluzione di Berlusconi per rinascere: “Non sono d’accordo su certi giocatori arrivati ma soprattutto sul modulo che ci ha portato a vincere tanto in passato: servono le due punte, una delle quali sia Suso, con Bonaventura trequartista che possa anche arrivare al tiro. Jack non è di molto inferiore a Kakà. A Gattuso faccio in bocca al lupo”.

Sul gioco di Montella: “I nostri due fuoriclasse Bonaventura e Suso erano relegati sugli esterni: dopo due dribbling si trovavano sul fondo a crossare ma per una punta sempre sovrastata dai difensori, come capitava con Bacca e Lapadula. Questo atteggiamento ci ha portato alcune volte a non fare un tiro in porta in una frazione di gioco”.

Sul lavoro dei terzini con un trequartista e due punte: “Sono loro i nostri esterni, come insegnava Sacchi. Ho parlato con lui, Ancelotti e Capello e tutti concordano con questa disamina: possibile che gli allenatori invece non lo capiscano? Mi auguro che questa volta questo consiglio venga preso in considerazione, è così che sono diventato il presidente più vincente della storia”.

Sul possibile ritorno di Kakà da dirigente: “Mi piacerebbe così come mi piacerebbero tante cose, per esempio vedere al Milan certi giocatori che non sono all’altezza di quelli che c’erano prima”.

L'a.d. del Milan Marco Fassone e Ricky Kakà

“Kakà può essere una figura di spessore per il Milan del futuro. Spetta a lui decidere”

Nel consueto punto del mattino sui quotidiani sportivi del giorno, il sito ufficiale del Milan ha commentato così il possibile ritorno in rossonero di Kakà:

Dopo la visita di Kaká a Casa Milan e l’incontro di lavoro con Marco Fassone nello scorso mese di novembre, la dirigenza rossonera non era più tornata su questo argomento che sta molto a cuore a tutti i tifosi. A ridosso di Milan-Austria Vienna, Ricky non aveva ancora annunciato il suo addio al calcio, cosa che è avvenuta proprio in questi giorni. Kaká può essere molto importante non tanto e non solo come bandiera, ma soprattutto come figura di spessore per il progetto e per la struttura del Milan dei prossimi anni. Proprio a lui spetta una decisione di grande rilievo”.

Kakà-Milan, atto terzo? Oggi è ancora presto per dirlo, ma la decisione definitiva di Riccardino di appendere gli scarpini al chiodo ha aumentato le chance di vederlo tornare ancora in quella che sarà per sempre casa sua. Tutti i milanisti sono pronti ad accoglierlo a braccia aperte. Certi amori non finiscono…

Il Milan alza la voce: “Inaccettabile parlare di mancanza di dignità”

Verona è ancora fatale per il Milan, crollato in casa dell’Hellas per 3-0 e protagonista dell’ennesima brutta figura di una stagione da dimenticare. Un flop in piena regola che ha spinto i quotidiani di oggi a commenti decisamente forti: su tutti si segnala “La Gazzetta dello Sport”, in prima pagina con un eloquente “Milan dignità zero”. Un titolo che ha suscitato il fastidio e la replica del club rossonero:

La sconfitta di Verona è stata senza alcun dubbio grave, mortificante e inaccettabile. Ma rispetto all’integrità morale riconosciuta e comprovata di un allenatore, di uno staff tecnico e di una intera squadra, è altrettanto inaccettabile ogni forma di confusione sul concetto di dignità. Il Milan ha chiesto scusa per la partita di Verona, che presta il fianco a critiche, dure, molteplici e severe, ma puntare il dito sulla dignità lascia il retrogusto molto amaro di un accanimento che trascende il giudizio tecnico e l’esercizio di critica. Toni e giudizi non possono e non devono perdere l’equilibrio, anche di fronte ad una pessima, da parte del Milan, partita di calcio come quella di Verona: il pallone resta il pallone, la dignità resta ben altro”.

Il sito ufficiale del Milan ha chiosato anche sul caso Donnarumma, al momento rientrato: “Almeno questo. Purtroppo la valanga mediatica, iniziata nel pre-partita di Milan-Bologna, ha inghiottito le due vittorie consecutive rossonere fra campionato e coppa. Ma al momento della serenità ritrovata di Donnarumma, si è passati dal suo caso alla bruttissima prova di Verona da parte di tutta la squadra. Tra critiche dure e accettabili, ma anche di tanto, troppo, accanimento, non c’è mai pace nell’atmosfera che respira anche la squadra. Nessun alibi, ma poi può accadere in tutto questo che la reattività psicologica sul campo non sia all’altezza”.

E La terza partita settimanale con gli stessi uomini in una fase di nuova preparazione? “Anche questo è un argomento, fermo restando che, giustamente, Rino Gattuso deve lavorare anche sui punti di riferimento, sull’abitudine a giocare insieme, per la coesione e l’identità di squadra”.

La formazione ufficiale dei rossoneri per Hellas Verona-Milan, 17° giornata di Serie A 2017-18

Hellas Verona-Milan, le formazioni ufficiali: Gattuso sceglie Calabria e Borini

Le scelte di Pecchia e Gattuso verso il match Hellas Verona-Milan

Pranzo speciale al Bentegodi con Hellas Verona-Milan, 17° giornata di Serie A e primo match della domenica di campionato. Confermate nei rossoneri le indicazioni della vigilia: mister Gattuso ha deciso di puntare dal 1′ su Calabria e Borini, già dati in leggero vantaggio rispetto ad Abate e Cutrone, i quali si accomoderanno in panchina. In attacco, rientro nel ruolo di centravanti per Kalinic.

Ecco le formazioni ufficiali:

Hellas Verona (4-4-1-1): Nicolas; Ferrari, Heurtaux, Caracciolo, Caceres; Romulo, Buchel, Zuculini, Verde; Valoti; Cerci. All.: Pecchia

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Montolivo, Bonaventura; Suso, Kalinic, Borini. All.: Gattuso.

La probabile formazione rossonera di Hellas Verona-Milan, Serie A 2017-18

Hellas Verona-Milan, la probabile formazione: dubbi Abate-Calabra e Borini-Cutrone

4-3-3 confermato da Gattuso anche al Bentegodi. La probabile formazione rossonera verso Hellas Verona-Milan

Gattuso ha trovato la quadra e non cambia più il suo Diavolo. Hellas Verona-Milan di domani all’ora di pranzo sarà l’ennesimo banco di prova importante per Rino e i suoi ragazzi, pronti ad affrontarlo ancora con il 4-3-3 che tanto ha fatto bene sei giorni fa contro il Bologna e mercoledì in Coppa Italia proprio contro gli scaligeri. Con l’abbandono della difesa a tre, d’altronde, si sono visti miglioramenti netti in una squadra più quadrata, equilibrata e pericolosa rispetto a quanto visto a Benevento e Fiume: variare, se non in minima parte, sarebbe più che un azzardo.

Squadra che vince, dunque, non si cambia. Gattuso riproporrà l’ossatura dell’undici titolare vittorioso due volte nell’ultima settimana: è intoccabile la mediana Kessie-Montolivo-Bonaventura – Biglia e Calhanoglu, al rientro da acciacchi fisici, devono ritrovare fiducia e condizione – così come la coppia Bonucci-Romagnoli a protezione di Gigio Donnarumma, chiamato a rispondere sul campo a un’altra settimana a dir poco turbolenta. Conferme anche per Rodriguez sull’out sinistro e per il deus ex machina Suso nel tridente, gli unici dubbi sono tra Calabria-Abate  e Borini-Cutrone, con il bresciano e l’ex Sunderland favoriti per le due maglie libere. Da segnalare il rientro di Kalinic, centravanti titolare anche per Gattuso

Ecco dunque il probabile undici rossonero verso Hellas Verona-Milan, 17° giornata della Serie A 2017-18:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Montolivo, Bonaventura; Suso, Kalinic, Borini.

Gennaro Gattuso durante Milan-Bologna di Serie A

Gattuso: “Bene mentalità e prestazione, ma ora testa a domenica. Su Gigio…”

Le parole di mister Gattuso dopo il passaggio ai quarti di Tim Cup

Gennaro Gattuso ha parlato a Milan TV al termine di Milan-Verona, ottavi di finale di Coppa Italia terminati 3-0 per i rossoneri.

Su Donnarumma: “Ho avuto modo di conoscere Gigio in questi mesi e posso solo dire che è un bravo ragazzo, non ha mai saltato un allenamento, è sempre stato a disposizione. Oltre alle qualità tecniche che tutti gli riconoscono è anche un grande uomo. Sarò sempre al suo fianco. A me spiace per come lo stanno facendo passare, perché questo non è lui. I compagni? Lo proteggono perché è una persona molto umile”.

Sulla gara: “Sono soddisfatto per la mentalità e la prestazione che abbiamo messo in campo oggi. Il rammarico è che avremmo potuto chiudere prima la partita, bisogna lavorare su questo. Dobbiamo voltare pagina, perché domenica sarà un’altra gara”.

Sui singoli: “Bonucci, come tutta la linea difensiva, sta facendo bene, così come Montolivo sta facendo un grande lavoro di protezione. I ragazzi ci stanno mettendo grande impegno, ma serve ancora di più. Ci vorrà del tempo, però vedo grande disponibilità da parte loro e questo mi piace. Siamo all’inizio del percorso, c’è molto lavoro da fare però vedo grande voglia. Biglia? È un grande campione che deve ritrovarsi a livello di condizione fisica. Non sta ancora bene, ma anche oggi ha stretto i denti. Spero di averlo presto al 100%”.

Sull’attacco: “Cutrone in quella posizione più defilata è sicuramente una soluzione in più. Ha qualità importanti, può coprire ogni zona di campo. Mi spiace per André Silva, peccato non sia riuscito a segnare”.

La probabile formazione scelta da Gattuso per Milan-Hellas Verona, ottavi di finale di Coppa Italia

Milan-Hellas Verona, la probabile formazione: A. Silva-Cutrone dal 1′ nel 4-3-3

Gattuso cambia poco in vista di Milan-Hellas di Tim Cup: ancora 4-3-3 e tanti titolari in campo dall’inizio

Arriva la Coppa Italia, con Milan-Hellas Verona, ma Gattuso cambierà poco la formazione rispetto a domenica. Non varierà il modulo – si andrà avanti con il 4-3-3, positivo in più aspetti contro il Bologna – e ci saranno poche novità anche negli uomini: tanti titolarissimi partiranno dal 1′ nell’ottavo di finale della Tim Cup a San Siro. Oltre a qualche scelta obbligata per via di infortuni (i vari Biglia, Calhanoglu e Storari) e squalifiche (Locatelli), il mister vuole pure dare continuità a un modulo e a principi di gioco che necessitano di tempo e di partite per perfezionarsi.

Gattuso, dunque, manterrà lo zoccolo duro della formazione tornata a vincere in Serie A. A partire dalla mediana Kessie-Montolivo-Bonaventura, confermata in blocco rispetto a domenica, ma passando anche per altri elementi cardine come Gigio Donnarumma, Bonucci, Rodriguez e Suso. Novità significativa in avanti, dove giocheranno insieme André Silva e Cutrone: il portoghese agirà da “9”, mentre Patrick partirà defilato a sinistra in un ruolo alla Mario Mandzukic. Completeranno la formazione Calabria e Romagnoli: il terzino darà un turno di riposo ad Abate, mentre Alessio riprenderà posto in difesa dopo la squalifica con il Bologna.

Ecco dunque il probabile undici rossonero verso Milan-Hellas Verona, ottavi di finale di Coppa Italia:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Montolivo, Bonaventura; Suso, André Silva, Cutrone.

Il Milan ha pescato il Ludogorets ai sedicesimi di Europa League

Europa League, sorteggiati i sedicesimi: sarà Ludogorets-Milan

L’urna di Nyon ha espresso il proprio verdetto: ai sedicesimi di UEL la sfida Ludogorets-Milan

Sarà Ludogorets-Milan il prossimo impegno europei dei ragazzi di Rino Gattuso. Arrivati primi nel girone e dunque teste di serie, i rossoneri hanno pescato per i sedicesimi di Europa League un avversario non proibitivo. Da segnalare la super sfida tra Borussia Dortmund-Atalanta – i gialloneri erano uno spauracchio proprio per il Milan -, mentre il Napoli ha pescato il Lipsia e la Lazio la Steaua.

Di seguito il sorteggio completo:

– Borussia Dortmund-Atalanta;
– Nizza-Lokomotiv Mosca;
– Copenaghen-Atletico Madrid;
– Spartak Mosca-Athletic Bilbao:
– AEK Atene-Dinamo Kiev;
– Celtic-Zenit;
– Napoli-Lipsia;
– Stella Rossa-CSKA Mosca;
– Lione-Villarreal;
– Real Sociedad-Salisburgo;
– Partizan-Viktoria Plzen;
– Steaua-Lazio;
– Ludogorets-Milan;
– Astana-Sporting;
– Ostersunds-Arsenal;
– Marsiglia-Braga.

La formazione ufficiale dei rossoneri per Milan-Bologna, Serie A 2017-18

Milan-Bologna, le formazioni ufficiali: confermato il passaggio al 4-3-3

Le scelte di Gattuso e Donadoni verso Milan-Bologna

Manca poco per il match della 16° giornata di Serie A Milan-Bologna, in un San Siro imbiancato dalla neve scesa nel capoluogo meneghino nel pomeriggio. Confermate le indicazioni della vigilia: Gattuso ha deciso di passare al 4-3-3 e di lasciare nel cassetto la difesa a tre vista negli ultimi mesi. Nei singoli da segnalare la fiducia a Kalinic, preferito ad André Silva e Cutrone.

Ecco gli uomini scelti dai due mister:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Abate, Musacchio, Bonucci, Rodriguez; Kessie, Montolivo, Bonaventura; Suso, Kalinic, Borini. All.: Gattuso.

Bologna (4-3-3): Mirante; Torosidis, Gonzalez, Helander, Masina; Nagy, Pulgar, Donsah; Verdi, Destro, Palacio. All.: Donadoni.

La probabile formazione disegnata da Gattuso per Milan-Bologna di Serie A 2017-18

Milan-Bologna, la probabile formazione: Gattuso passa al 4-3-3, c’è Kalinic

Novità di formazione importante verso Milan-Bologna: il Diavolo tornerà alla linea a quattro di difesa

Rino Gattuso fa inversione a U e passa al 4-3-3. È bastata una settimana di calcio giocato, tra Benevento e Rijeka, per far cambiare radicalmente idea al neo tecnico rossonero, fermamente intenzionato all’arrivo in panchina a puntare sulla difesa a tre. Troppi problemi nei meccanismi di squadra e nel reparto difensivo, bisognosi di sincronia per funzionare al meglio con una linea a tre, ma soprattutto troppo vitale la necessità di fare punti per rialzarsi da un momento di crisi nera: ecco perché Milan-Bologna segnerà il ritorno al 4-3-3, già utilizzato a inizio stagione da Montella e messo nel cassetto dopo la debacle di settembre contro la Lazio.

A San Siro, domani sera, tornerà dunque la linea a quattro di difesa. Con Romagnoli indisponibile per squalifica, la coppia centrale sarà formata da Musacchio e Bonucci, mentre sulle fasce agiranno Abate e Rodriguez. Confermato in cabina di regia Montolivo, in questo momento il titolare davanti a Biglia, ai suoi lati giocheranno Kessie e Bonaventura: Jack agirà da mezzala sinistra, mentre sulla fascia mancina d’attacco ad avere spazio sarà Borini. Intoccabile Suso sull’out destro, la maglia al centro del tridente dovrebbe vestirla Kalinic: il croato è al momento il più in alto nelle gerarchie di Gattuso per il ruolo di “9” davanti a Cutrone e André Silva.

Ecco dunque il probabile undici rossonero verso Milan-Bologna:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Abate, Musacchio, Bonucci, Rodriguez; Kessie, Montolivo, Bonaventura; Suso, Kalinic, Borini.

L'elenco dei convocati scelti da Gattuso per Milan-Bologna, 16° giornata di Serie A 2017-18

Milan-Bologna, i convocati: ancora ko Calhanoglu

L’elenco dei calciatori arruolati per Milan-Bologna di domani

Mister Gattuso ha rilasciato la lista dei convocati rossoneri in vista di Milan-Bologna, gara valida per la 16° giornata di Serie A in calendario domani sera a San Siro. Assente scontato Romagnoli, squalificato dopo il rosso di Benevento, manca ancora all’appello Hakan Calhanoglu, alle prese con un problema al polpaccio. Out anche il portiere di riserva Storari: al suo posto chiamato il giovane Guarnone.

Ecco l’elenco completo dei 24 convocati di Rino Gattuso:

Portieri: A. Donnarumma, G. Donnarumma, Guarnone;
Difensori: Abate, Antonelli, Bonucci, Calabria, Gomez, Musacchio, Paletta, Rodriguez, Zapata;
Centrocampisti: Biglia, Bonaventura, Borini, Gabbia, Kessie, Locatelli, Montolivo, Zanellato;
Attaccanti: Cutrone, Kalinic, André Silva, Suso.

I convocati rossoneri verso Rijeka-Milan di Europa League

Rijeka-Milan, i convocati di Gattuso: tanti titolari a riposo

La lista dei convocati rossoneri per Rijeka-Milan

Mister Gattuso ha diramato la lista dei 19 convocati verso Rijeka-Milan, 6° e ultima giornata del girone di Europa League. I rossoneri giocheranno a Fiume con la qualificazione già in tasca, senza l’obbligo di fare risultato per staccare il pass per i sedicesimi, seppur vogliosi di riscattare il pari di domenica: un motivo che ha spinto Gattuso a rinunciare a diverse pedine importanti come Montolivo e Biglia. Ancora out Calhanoglu dopo il forfait di Benevento.

Portieri: A. Donnarumma, Guarnone, Storari;
Difensori: Abate, Antonelli, Bonucci, Calabria, Musacchio, Paletta, Romagnoli, Zapata;
Centrocampisti: Biglia, Gabbia, Locatelli, Montolivo, Zanellato;
Attaccanti: Cutrone, Forte, André Silva.

Gennaro Gattuso nel pre partita di Benevento-Milan

Il Milan analizza il pari di Benevento: “No, non è la Cavese”

Il Milan, tramite il proprio sito ufficiale, ha fatto il punto a due giorni dal pari contro il Benevento nel consueto articolo della mattina dedicato alla rassegna stampa:

No, non è la Cavese. Il Milan è stato beffato crudelmente a Benevento, dove c’è chi ha vinto di goleada e chi di strettissima misura proprio come stavano facendo i rossoneri fino al 94′. Ma oggi la squadra è in Europa e la sua classifica, pur molto deludente rispetto alle aspettative, in ogni caso non preclude obiettivi europei ai rossoneri. Tentare di trasformare le beffe dure da digerire in tragedie sportive, significa farsi prendere eccessivamente la mano. La squadra è molto contenta del lavoro che sta iniziando a fare con Rino Gattuso e le possibilità di migliorare ci sono. Il campo lo dimostrerà.

Che il gol di Brignoli spazzasse via tutto il resto, era da mettere in conto. Ed è puntualmente accaduto. Ma al netto degli sfottò dei social e non solo dei social, oltre a ricordarsi che il calcio è una ruota sempre in movimento, il Milan deve essere bravo a stare zitto e a lavorare sotto traccia. Quella pre-Benevento era l’unica settimana priva di partite ufficiali e andava fatto un lavoro di carico che ha reso le gambe rossonere pesanti nel finale di gara. Ma si tratta di un lavoro che darà i suoi frutti. Il gol di Brignoli non ha tolto mordente e intensità a Gattuso, come la squadra ha rilevato fin da ieri a Milanello”.

Leonardo Bonucci durante Lazio-Milan di campionato

Bonucci: “Questo pari di Benevento è come una sconfitta. Ora lottiamo tutti insieme”

L’analisi di capitan Bonucci nel post partita di Benevento-Milan

Così ha parlato Leonardo Bonucci al termine della sfida del Vigorito tra Benevento e Milan, finita 2-2 allo scadere del recupero:

“In tanti possono dire di non aver mai visto un finale di gara così in carriera. Ci spiace, volevamo iniziare col mister in un’altra maniera, abbiamo lavorato tanto dal punto di vista fisico e tattico ma ci manca qualcosa, ma abbiamo voglia di riprenderci. C’è da lavorare a prescindere – ha dichiarato Bonucci a Sky Sport – mettere la testa sul campo giorno dopo giorno e migliorare le situazioni. Ci sono state scelte arbitrali dubbie, ma dobbiamo pensare a cosa fare sul campo, sull’aggressività.

Quando cambia l’allenatore c’è sempre dispiacere, ma ci siamo poi subito buttati a seguire i dettagli messi in campo da mister Gattuso. Dobbiamo continuare a lavorare, a sacrificarci uno per l’altro e lottare tutti insieme. Il mister ha tanto carisma, carattere ed esperienza per trasmetterci le parole giuste per invertire questo trend, oggi è stato un brutto pareggio, dobbiamo compattarci insieme e guardare avanti con positività. Peggio di così non può essere. È come una sconfitta? Sì, contavano i tre punti e prendere gol così al 95° è brutto. Mettiamo un punto e ripartiamo”.

Gattuso: “Mi brucia il gol al 95° di un portiere. Così non basta, ma vedo voglia e spirito”

Le parole di Gattuso a Sky Sport dopo il clamoroso pareggio di Benevento

Gennaro Gattuso ha parlato nel post partita di Benevento-Milan, terminata per 2-2 con una rete al 95° del portiere di casa.

Sul gol nel finale: “Brucia e fa male. È una coltellata sto gol. Abbiamo sofferto gli ultimi 15 minuti ma abbiamo preso un gol beffa e mai mi sarei aspettato di prendere gol al 95° dal portiere avversario”.

Su cosa ha visto di buono: “Non sono frasi di circostanza, ma devo solo ringraziare i ragazzi per come hanno lavorato e lo spirito messo in campo. Possiamo fare meglio, ma ho visto spirito, voglia di sacrificarsi. Da parte mia c’è solo ringraziamento, ma è normale capire che tante cose succedono perché le andiamo a cercare e cosi come stiamo facendo non basta”.

Su cosa ripartire: “Dallo spirito visto in settimana, l’impegno che mettono i ragazzi e per come stanno tra di loro. È una squadra che ci tiene, ognuno non va per i fatti suoi e la squadra ci è rimasta male per oggi. Siamo il Milan, dobbiamo fare di più e portare e le partite e casa perché così non basta”.

Sul gioco: “3-4 volte abbiamo creato presupposti per attaccare la profondità ma abbiamo fatto scelte diverse. Abbiamo tenuto bene il campo, ma questo non basta. Bisogna capire come migliorare questa squadra e questi ragazzi per rendere al meglio per le loro caratteristiche. Ma con la voglia si può costruire qualcosa di buono”.

Sulla beffa: “Oggi era l’esordio, la prima panchina col Milan, a livello mentale pensavo che ce l’avremmo fatta. Invece con Ignazio abbiamo fatto un’ingenuità e mi sono lamentato anche con l’arbitro per un fallo fischiato a Kalinic che non c’era. Mi brucia perché si poteva lavorare in una settimana in maniera diversa e invece siamo qui a leccarci le ferite e a parlare di un pareggio e non di una vittoria”.

La formazione ufficiale scelta da Gattuso per Benevento-Milan di Serie A 2017-18

Benevento-Milan, le formazioni ufficiali: fiducia a Kalinic

Le scelte di De Zerbi e Gattuso in vista di Benevento-Milan

Il Vigorito è pronto per il lunch match della 15° giornata Benevento-Milan. Gattuso esordisce sulla panchina rossonera e in Serie A con il 3-4-3 provato e strutturato in settimana: da sottolineare la fiducia annunciata a Montolivo e Kalinic, mentre in difesa è Musacchio ad avere vinto il ballottaggio con Zapata. A destra rientra Borini, preferito ad Abate e Calabria.

Ecco le formazioni ufficiali della partita:

Benevento (4-3-3): Brignoli; Letizia, Djmisti, Costa, Di Chiara; Memushaj, Chibsah, Cataldi; D’Alessandro, Puscas, Parigini. All.: De Zerbi.

Milan (3-4-3): G. Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Borini, Kessie, Montolivo, Rodriguez; Suso, Kalinic, Bonaventura. All.: Gattuso.