Milan-Inter 1-0, le pagelle: Romagnoli perfetto, Cutrone golden boy
Si è giocata Milan-Inter, derby dei quarti di finale di Coppa Italia.
Le pagelle di Milan-Inter, quarto di finale di Coppa Italia 2017/2018.
A. Donnarumma: 6,5
Tra i pali di San Siro c’è un Donnarumma che salva il risultato, ma stavolta non è Gigio. Doveva accomodarsi (come sempre) in panchina, sfodera la partita della vita.
Abate: 5,5
Perisic lo costringe a stare “abbottonato”, si sgancia poco e male. Esce per un guaio muscolare.
dal 53′ Calabria: 6+
Molto più propositivo di Abate, forse favorito anche dell’andamento della gara. Si perde Perisic una sola volta, per fortuna il croato non riesce a far male.
Bonucci: 6,5
Dopo tre lanci sbagliati, capisce che non è serata e inizia a spazzare senza tanti complimenti. Prestazione di sostanza.
Romagnoli: 7,5
Perfetto. Non ci sono altri aggettivi per descrivere la gara del 13 rossonero. Icardi non la prende mai.
Rodriguez: 5,5
Troppo timido, non riesce mai nella giocata rifugiandosi spesso nel retropassaggio. Delusione.
Kessié: 6,5
Cresce alla distanza, a differenza degli altri 21 in campo sembra non sentire la fatica. Moto perpetuo, finisce in preda ai crampi.
Biglia: 6
Primo tempo raccapricciante, col calare dei ritmi cresce a livello esponenziale. Condizione cercasi.
Locatelli: 6
Rimedia uno giallo stupido, che in parte ne condiziona la prestazione – comunque tutto sommato positiva.
dal 73′ Calhanoglu: 7
Sembrava un cambio azzardato, è stato uno delle chiavi della partita: sprazzi di vero Hakan, con la speranza che sia l’inizio del riscatto.
Suso: 7+
Unico vero faro offensivo, dopo la squalifica con l’Atalanta riprende da dove aveva lasciato: dribbling, traverse e l’assist al bacio che consegna a Cutrone la palla della partita.
Kalinic: 5,5
Lotta come un disperato con Skriniar, che lo surclassa a livello fisico. Esce per un’entrataccia dello stesso.
dal 75′ Cutrone: 8
Il suo ingresso in campo spariglia completamente il derby: pressa come un disperato, lotta su ogni pallone, mette alla frusta Ranocchia e soprattutto uno Skriniar fino a quel momento impeccabile. Il gol partita, l’ennesimo, è solo la naturale conseguenza.
Bonaventura: 6,5
Spreca tantissimo, vero, ma solo perché è “costretto” a provare costantemente la giocata. Necessario.
Gattuso: 6,5
Vincere un derby è sempre bello. Ancor di più se di Coppa, ai supplementari, col terzo portiere che fa i miracoli e al termine di un periodo a dir poco difficile. Notevole il cambio tattico che indirizza la partita, fortunato l’ingresso in campo dei due cambi obbligati che si riveleranno decisivi. Ora sotto con la Viola.