Milan-Atalanta 0-2, le pagelle: Rodriguez smarrito, Kalinic ancora a secco. Male Musacchio
Si è giocata Milan-Atalanta, match della diciottesima giornata di campionato.
Le pagelle di Milan-Atalanta, diciottesima giornata di Serie A 2017/2018.
Donnarumma: 5
Titubante sul gol del vantaggio, commette un errore clamoroso sul tiro da fuori di Cristante – per fortuna a gioco fermo. Non è tranquillo, e si vede.
Abate: 5
Tanto attento in fase di ripiegamento, quanto impreciso nel momento di giocare la palla. Passa il primo tempo a crossare, con scarsi risultati.
Musacchio: 4,5
Altra serata storta, esce dal confronto con Petagna con le ossa rotte.
Bonucci: 5,5
Uno degli ultimi a mollare, si vede costretto ad alzare bandiera bianca dopo il raddoppio.
Rodriguez: 4,5
Il Rodriguez di Wolfsburg – ma anche quello di inizio stagione – è un lontano ricordo. Completamente in palla, Hateboer lo scherza senza ritegno
Kessié: 5+
Leggermente meglio dei compagni di reparto, anche solo per l’intraprendenza mostrata ad inizio ripresa. La qualità, però, è un’altra cosa.
Montolivo: 4,5
Imbrigliato dal pressing nerazzurro, finisce sempre per giocarla sempre dietro – o per sbagliare clamorosamente.
dall’82’ Biglia: s.v.
Si salva solo per i pochi minuti giocati. Improponibile.
Bonaventura: 5
Provarci ci prova, ma da solo è davvero dura. Se poi non riesce mai a saltare l’uomo è praticamente impossibile.
dal 76′ Calhanoglu: s.v.
Non tocca un pallone.
Borini: 5,5
Il più pericoloso dei rossoneri, arriva alla conclusione più volte ma non centra mai la porta. Il che è tutto dire.
Kalinic: 5-
Le sponde non mancano, i gol “mangiati” nemmeno: anche stasera ne ha sulla coscienza almeno un paio.
dall’82’ André Silva: s.v.
Idem come Calha, dieci minuti di torello atalantino.
Cutrone: 5
Relegato di nuovo sulla fascia, corre come un forsennato combinando poco e niente – e finendo spesso per pestarsi i piedi con Kalinic.
Gattuso: 4
Il ritiro non porta i risultati sperati, anzi: altra sconfitta, altra prestazione da brividi e undicesimo – meritatissimo – posto in classifica. Ormai il Milan è letteralmente in caduta libera.