Pari con vista sull’Europa. Milan croupier della volata
Ancora in piedi. Non è tornata la vittoria e nemmeno una prestazione convincente, ma il Milan è vivo. I rossoneri non brillano e soffrono l’intensità della sorprendente Atalanta di Gasperini, ma strappano in volata un punto preziosissimo nella corsa all’Europa League: l’1-1 all’88°, “sporco” perché in offside e su una conclusione deviata, è un risultato vitale per giocarsi al meglio delle possibilità l’ultimo posto nelle coppe. La rete di Deulofeu è figlia della buona sorte, ma soprattutto del carattere della squadra: il Milan non ha mollato fino all’ultimo minuto e ha portato a casa un pareggio indispensabile e “pesante come un film di Kiarostami”, come direbbe il celeberrimo cronista rossonero Carlo Pellegatti.
La sorpresa tattica della serata la prepara Montella, varando un 3-5-2 provato e annunciato nei giorni prima della gara. Il Milan risponde complessivamente bene al cambio modulo (solo Kucka, adattato terzino, è andato in evidente difficoltà), pur soffrendo parecchio il feroce e organizzato pressing orobico: l’Atalanta ha imposto alla gara un ritmo altissimo e ha incartato il Diavolo, bravo però a tenere il campo e a cedere solo allo scadere del primo tempo su papera di Donnarumma. Gigio sbaglia un intervento e regala l’1-0 a Conti, ma si riscatta ampiamente con almeno 2-3 interventi decisivi a salvare il risultato. Che poi, quasi allo scadere, viene “aggiustato” da Deulofeu: lo spagnolo è stato ancora lontano dai suoi picchi di rendimento, ma ha firmato un gol di clamorosa importanza per la classifica e per il futuro del Milan.
+1 sulla Fiorentina, +4 sull’Inter (impegnata proprio in questi minuti col Sassuolo): Montolivo e compagni si giocano l’Europa – e la stagione – in una posizione invidiabile. Il punto di Bergamo è oro colato perché lascia al Milan la possibilità di decidere e indirizzare il proprio destino: battendo Bologna e Cagliari, a prescindere dai risultati delle avversarie, il Diavolo sarebbe comunque 6^ e qualificato ai preliminari di coppa. E pazienza se l’Atalanta può recriminare sul risultato: questo 1-1 è da custodire e portare a casa con il massimo della cura. Ora toccherà fare il “nostro” nelle ultime due partite dell’anno. Note di merito per due talentuosi centrocampisti. Il rossonero in pectore Kessié ha mostrato tutto il proprio repertorio, facendo capire il perché dei quasi 30 milioni necessari per accaparrarselo; l’ex milanista Cristante, completo e maturo, fa aumentare ogni settimana i rimpianti.
Fonte: di Nicolò Esposito per “SpazioMilan”


Novità, ovviamente, anche tra centrocampo e attacco. Montolivo tornerà in campo dopo il ko al ginocchio e riprenderà posto davanti alla difesa dal 1′, coadiuvato ai lati da Pasalic e da Suso: lo spagnolo dovrebbe agire da mezzala destra, con licenza di avanzare e di accendere la luce sulla trequarti. Sulle fasce spazio al tandem Kucka-De Sciglio e in avanti attesa un’altra importante novità: Bacca è in vantaggio su Lapadula per affiancare Deulofeu. Il colombiano, se schierato, tornerebbe titolare dopo tre panchine consecutive.

Meno dubbi in mediana, dove riprenderà posto nell’undici di partenza il Principito e mancherà lo squalificato Kucka: ai lati di Sosa agiranno Pasalic e Mati Fernandez, con Locatelli destinato a tornare in panchina dopo la maglia da titolare di domenica scorsa. In attacco, infine, solito duello tra Bacca e Lapadula: il colombiano parte defilato e rischia concretamente la terza panchina consecutiva a scapito di Sir William, pronto a completare il tridente con gli spagnoli Suso e Deulofeu.

Anche in mediana tante novità. Col Principito Sosa indisponibile, davanti alla difesa tornerà titolare Locatelli dopo quasi due mesi: il “73” sarà affianco dall’altro rientrante Kucka sul centrodestra e da uno tra Mati e Pasalic da mezzala sinistra, con il cileno favorito per partire dal 1′. In attacco, altra notizia importante: Lapadula ha convinto Montella e giocherà ancora al posto di Bacca, supportato ai lati dagli intoccabili Suso e Deulofeu. Il colombiano, alla seconda panchina consecutiva, sarà l’asso da giocare a gara in corsa. Tra i pali, infine, presente Gigio Donnarumma.