Calciomercato – Pagina 7 – Milanismo

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Kessié-Milan, lavori in corso. E quella fede rossonera…

E’ il nome in cima alla lista di Mirabelli, caldissimo degli ultimi giorni di calciomercato. Franck Kessié è il giocatore più chiacchierato dalle parti di Casa Milan: il centrocampista individuato dalla dirigenza per ricostruire il reparto e un acquisto considerato cruciale per iniziare al meglio l’opera di rinfrescata della rosa di Montella. Un colpo importante, insomma, che costerebbe parecchio alle casse di via Aldo Rossi: una cifra vicina ai 30 milioni da versare all’Atalanta per il cartellino e un ingaggio da 2 netti all’anno per il giocatore.

L’incontro avvenuto ieri tra l’a.d. Fassone e il presidente orobico Percassi non ha prodotto la fumata bianca, ma ha evidenziato degli importanti passi avanti: la Dea ha da tempo un accordo verbale con la Roma per il suo trasferimento, ma la volontà del giocatore può sparigliare le carte e rimettere in piena corsa anche il Milan, pronto a griffare una clamorosa rimonta. A patto, ovviamente, che anche il Diavolo riesca a soddisfare le richieste economiche del club di Bergamo, che non intende scendere sotto i 30 milioni pattuiti con i giallorossi: le parti sono al lavoro per trovare un’intesa, magari da siglare già in occasione del match tra Atalanta e Milan del prossimo 13 maggio.

A decidere, come sempre, sarà la volontà del giocatore. E quella di Kessié sembra abbastanza netta: preferisce il Milan, nonostante la Roma sia al momento più competitiva e attrezzata dei meneghini per puntare ai vertici del campionato e nonostante la possibile partecipazioni dei capitolini alla prossima Champions League. A pesare, nella scelta dell’ivoriano, può essere la sua fede rossonera: “La Juve? Da piccolo guardavo soprattutto il Milan – ha ammesso Kessié in un’intervista di settembre – e che giocatore che era Shevchenko…”. Insomma: tutto è ancora possibile, ma il primo botto del Milan cinese potrebbe essere un tifoso milanista.

Milan, le cifre dell’affare Kessié

Il Milan è vicino a Franck Kessié. Il centrocampista ivoriano sembra determinato a sposare la causa rossonera, preferendo il Diavolo alla Roma. Un’operazione onerosa, orchestrata da Fassone e Mirabelli, che secondo la Repubblica dovrebbe avere queste cifre: 30 milioni all’Atalanta per il cartellino (9 per il prestito, 21 per il riscatto a giugno 2018), mentre Kessié firmerebbe un triennale da 2 milioni a salire.

Suso-Milan, tra lunedì e martedì l’incontro per il rinnovo

Fissato all’inizio della prossima settimana – tra lunedì o martedì – l’incontro tra il papà di Suso, l’agente e il Milan per parlare del rinnovo dello spagnolo – fa sapere Gianluca Di Marzio. Il contratto dell’ex Genoa non ha una scadenza imminente, ma le parti vogliono prolungare la durata del legame e rivedere al rialzo lo stipendio del giocatore.

Poli-Milan, a giugno la separazione

Destino scritto per Andrea Poli. Il centrocampista di Vittorio Veneto, il cui contratto con il Milan scade il 30 giugno 2018, è destinato a svestire il rossonero: in estate – scrive calciomercato.compartirà per cercare una nuova avventura.

Sartori (d.s. Atalanta): “Kessié? Occhio al Chelsea”

Giovanni Sartori, d.s. dell’Atalanta, ha parlato del futuro di Kessié, conteso da Milan e Roma in questi ultimi giorni:

“Alla Roma piace moltissimo e l’offerta ci potrebbe soddisfare visto che non siamo lontani dall’accordo. Ancora non c’è nulla di concreto e poi il calciatore deve fare le sue valutazioni con il club capitolino a livello economico e se ne sta occupando il suo agente. Al Milan piace anche ma il club rossonero non ha ancora presentato una vera offerta – ha dichiarato Sartori a itasportpress.it -. Il calciatore vuole aspettare la fine del campionato per prendere una decisione anche perché è attratto dalla Premier League visto che piace molto al Chelsea“.

Milan, il piano per Morata

Il Milan è entrato in partita per Alvaro Morata con il passo giusto e aspetta di incontrare il Real Madrid a fine stagione per poter riportare in Italia il giocatore. Dopo settimane di abboccamenti, ricerche del canale giusto e anche qualche intoppo, il club rossonero si è affidato alla consulenza dell’avvocato Bozzo, l’agente Fifa che era stato il regista del trasferimento di Morata alla Juve e che è molto stimato dal Real Madrid dai tempi del trasferimento di Cassano in Spagna.

L’avvocato Bozzo è amico della famiglia dell’ex Juventus, collabora con il suo agente spagnolo Juanma Lopez e ha cominciato a delineare il piano milanista per l’operazione Morata. E’ vero, la concorrenza sul giocatore potenzialmente è forte: Chelsea, Manchester United e in seconda battuta Paris Saint Germain se prende Simeone.

Ma il Milan garantirebbe a Morata il posto di titolare e il giocatore, scottato da questa stagione da panchinaro, ha paura di non trovare il giusto spazio con gli altri club. Giocare con Isco e magari con Deloufeu se rimarrà, altri spagnoli come lui, lo stimola tantissimo. Il ds del Milan Mirabelli martedi era a Madrid per Real-Atletico e ha cominciato a conoscere il mondo Real.

Fonte: Premium Sport HD

Keita, via libera al dialogo con la Juve: nuovo contatto, ma il Milan insiste

Parliamone. Keita Baldé flirta con la Juventus da tempo, da mesi vi raccontiamo i tanti passi – più o meno sotterranei – mossi dal club bianconero nella caccia all’ala classe 1995 della Lazio. E la sua situazione contrattuale diventa l’assist migliore per il gioiello senegalese, passione di Marotta e in particolare Paratici da anni, sbocciato definitivamente sotto la guida di Simone Inzaghi in questa stagione. Il rinnovo con la Lazio ad oggi è lontanissimo, Keita andrà a scadenza tra un anno ed è un’opportunità enorme. La Juve raramente si lascia sfuggire possibilità del genere.

DIALOGO E CONTATTI – Come previsto, c’è stato il nuovo contatto tra l’agente di Keita Baldé, Roberto Calenda, e la Juventus in questi giorni. Un modo per rimanere informati, operativi sull’idea di proporre al senegalese un contratto importante per il prossimo passo della sua carriera, qualora – come sembra – dovesse lasciare la Lazio. L’attaccante ascolta, apprezza, la pista si fa sempre più calda e la Juve si è sempre sentita in prima linea. La vera difficoltà sta nel convincere Keita della sua importanza nel progetto bianconero, stracolmo di giocatori di prima fascia: quanto potrà giocare? I dirigenti hanno fatto capire a Calenda – agente del ragazzo – che verrebbe visto come pedina fondamentale, ideale da pescare sul mercato. Ai primi posti della lista, per intenderci (come Bernardeschi, pista però decisamente più complessa).

MILAN IN CORSA – Adesso si entra nella fase decisiva per il futuro e la scelta di Keita. Perché pensare di rimanere alla Lazio senza rinnovo rischia di essere autolesionismo da parte di Lotito, pronto a rilanciare ancora per firmare un nuovo accordo ma oggettivamente con poche speranza; la Juve spinge col giocatore, il Milan non ha assolutamente mollato. Anzi: Galliani prima, Mirabelli poi si sono attivati per inserirsi con prepotenza sul fronte Keita, il ragazzo sa quanto sarebbe centrale nei piani rossoneri. Ecco perché il Milan insiste e non si arrende, anche grazie a un altro fattore: rispetto alla Juventus, ha rapporti migliori con la Lazio. Da qui nasce la fiducia rossonera in una corsa apertissima a cui l’Inter – ad oggi – non si è invece iscritta. Cosa vorrà fare Keita? Intanto, tantissimi gol. Presto sarà l’ora di decidere…

Fonte: calciomercato.com

Milan, ingaggio e Chelsea i nodi per Fabregas

Un centrocampo nuovo di zecca. Il piano di Fassone e Mirabelli, infatti, è quello di rivoluzionare l’intera, risolvendo uno dei problemi che attanaglia il Diavolo ormai da alcune stagioni. L’idea è quella di costruire un terzetto di giocatori in grado di disporsi sia con un vertice basso sia con un vertice alto.

In sostanza, dovrà essere possibile passare dal 4-3-3 al 4-2-3-1 (potrebbe essere l’evoluzione del nuovo Milan), o viceversa, anche a partita in corso, senza dover effettuare alcun cambio dalla panchina. Non è un caso che i due dirigenti rossoneri abbiano individuato in Fabregas un innesto molto importante, se non fondamentale. Lo spagnolo, infatti, a loro giudizio, potrebbe sistemarsi sia davanti alla difesa, per avere più qualità nell’avvio dell’azione, sia avanzare a ridosso della prima punta. Del resto, l’eclettismo è una delle sue doti, tanto che nel Barcellona venne impiegato più volte da falso centravanti.

Ad ogni modo, Fabregas (30 anni ieri) avrebbe già dato la sua disponibilità a sposare il progetto rossonero. Manca ancora, però, un’intesa sull’ingaggio (potenzialmente il più alto della rosa) e sul contratto che andrebbe a firmare.

Fonte: Corriere dello Sport

Milan, Kessie a un passo. Ma la Roma rilancia e aspetta

lI club rossonero sembra aver superato i giallorossi nella corsa all’ivoriano dell’Atalanta. Ma il duo Monchi-Massara non molla.

Il procuratore di Franck Kessie Atangana, come hanno scritto sulla Gazzetta di oggi Bianchin, Laudisa e Zucchelli, non si è presentato all’incontro tra Roma e Atalanta (Monchi-Massara con Luca Percassi). Conclusione numero 1: Kessie ha rotto, almeno in parte, con i giallorossi con cui sembrava aver raggiunto l’accordo e ora ha in mano il suo destino. Conclusione numero 2: il Milan ha sorpassato la Roma e nella grande corsa ormai è favorito. Fassone e Mirabelli hanno avviato i rapporti con Kessie in inverno, quando il closing sembrava incerto e hanno offerto un quinquennale da 2 milioni a stagione. Speravano in una svolta, l’hanno avuta.

REAZIONE ROMA La Roma ha confermato la sua offerta di 28 milioni e ha alzato quella per Kessie: da 1,2 a 1,8 milioni. Probabilmente, anche 1,8 più qualche bonus per arrivare a 2 milioni, con la possibilità di giocare la Champions. Roma e Atalanta hanno parlato anche della possibilità di inserire nell’affare Riccardo Marchizza e Marco Tumminello, difensore e attaccante del ‘98, di proprietà del club giallorosso ma molto considerati. Milan e Atalanta invece hanno ragionato anche di Andrea Petagna.

Fonte: La Gazzetta dello Sport

Milan, piace Dolberg: il centravanti per Montella

Il danese dell’Ajax sta stupendo tutti: i rossoneri ci pensano

John Steen Olsen ha colpito ancora. Dopo Ibrahimovic, Eriksen e tanti altri, lo scout danese dell’Ajax ha fatto fare centro un’altra volta ai “Lancieri”. All’Amsterdam Arena sta brillando il talento di Kasper Dolberg, in gol anche contro il Lione nella semifinale di Europa League. Centravanti puro, a 19 anni e alla prima stagione in prima squadra, ha già gli occhi di mezza Europa su di sé, Italia compresa. Il suo nome è sul taccuino del Milan.

Un gol ogni centocinquantacinque minuti in questa stagione tra Eredivisie, Champions League ed Europa League. Non male per un ragazzo del 1997 costato solo 270mila euro alle casse dell’Ajax la scorsa estate per sostituire Milik approdato al Napoli a suon di milioni. E i rimpianti del resto sono durati poche settimane, giusto il tempo per Dolberg di prendere le misure del primo campionato della sua carriera in prima squadra, in Danimarca giocava nell’Under-19 del Silkeborg, e delle porta dell’Amsterdam Arena. Detto, fatto. Quattordici gol e sei assist in Eredivisie, undici reti e cinque passaggi chiave in Europa League dopo il sigillo timbrato anche nei preliminari di Champions League la scorsa estate. Numeri da fuoriclasse in erba presto diventato un idolo dei tifosi dell’Ajax.

Dolberg del resto è il prototipo del centravanti moderno ideale. Fisico granitico da quasi un metro e novanta abbinato a una tecnica invidiabile che, dati i 19 anni, potrà solo migliorare. Predilige il destro con cui sprigiona un calcio potente e spesso preciso, ma anche di testa conclude a rete con grande precisione. Il rapporto occasioni create e concretizzate è ampiamente sopra la media e da quella doppietta al PEC Zwolle alla settima giornata di campionato il suo posto al centro dell’attacco non è mai stato in discussione. Il danese infatti non è il classico centravanti scandinavo da piazzare in mezzo all’area, ma con la tecnica individuale e il senso tattico è in grado di svariare su tutto il fronte d’attacco, come dimostrato anche contro il Lione nella semifinale europea.

Prestazioni che hanno attirato l’attenzione dei più grandi club europei a partire dal Manchester United di Mourinho fino a quelli nostrani dove il Milan, alla ricerca di un rilancio a metà tra l’immagine e il futuro, ha fatto un primo sondaggio con l’Ajax per capire la possibilità di arrivare al giocatore. “Non ho ancora parlato con alcun club italiano” si è affrettato a dichiarare l’agente del giocatore in esclusiva a SportMediaset.it, ma l’affare – se si farà – è da considerarsi ancora a uno stadio embrionale di colloqui informativi tra le società interessate e l’Ajax, forte del contratto del giocatore firmato fino al 2021. Anche il Napoli è interessato.

Resta da capire quale sarà la strategia del nuovo Milan che, dopo settimane passate a parlare di Aubameyang, Morata e Dzeko, con annessi costi proibitivi, potrebbe decidere di fare un investimento importante per il futuro per un attaccante che già oggi è valutato dai Lancieri almeno 25-30 milioni di euro. Cifra che i rossoneri hanno lasciato intendere di voler investire per il prossimo centravanti da regalare a Montella. Ancora meglio se per un talento di prospettiva che ha già dimostrato coi fatti la sua dimensione europea.

Fonte: SportMediaset

Kessié, rilancio della Roma. Ora la scelta del giocatore

Controproposta formulata e decisione in mano al giocatore, la Roma non è assolutamente intenzionata a mollare l’obiettivo Franck Kessié. Dopo l’incontro avvenuto ieri tra Milan e Atalanta per parlare del possibile passaggio del centrocampista ivoriano in rossonero, la dirigenza giallorossa (con Massara e Monchi) ha incontrato il presidente Percassi nello studio Tonucci & Partners a Roma, chiedendo all’Atalanta di rispettare gli accordi presi in precedenza ed alzando l’offerta d’ingaggio al calciatore, pur non arrivando ancora tuttavia alla cifra annuale proposta dal Milan.

Tra i club resta intatta l’intesa di base a quota 25 milioni più bonus, vicina ai 30 complessivi: ora, la palla passa nuovamente alla sponda rossonera e al giocatore, chiamato ad una decisione definitiva. Nell’incontro di ieri, infatti, le due società non sono entrate nel vivo delle cifre, ma la trattativa potrebbe davvero chiudersi ad una cifra superiore rispetto all’accordo pattuito con la Roma. Per un intrigo Kessié destinato a proseguire, di fronte ad una vera e propria sfida di mercato tra Milan e Roma.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, interessa Dolberg

John Steen Olsen ha colpito ancora. Dopo Ibrahimovic, Eriksen e tanti altri, lo scout danese dell’Ajax ha fatto fare centro un’altra volta ai “Lancieri”. All’Amsterdam Arena sta brillando il talento di Kasper Dolberg, in gol anche contro il Lione nella semifinale di Europa League. Centravanti puro, a 19 anni e alla prima stagione in prima squadra, ha già gli occhi di mezza Europa su di sé, Italia compresa. Il suo nome è sul taccuino del Milan.

Fonte: SportMediaset

De Sciglio, chance contro la Roma

Le voci di mercato e le turbolenze con l’ambiente Milan non gli precluderanno spazi da qui a fine stagione. Mattia De Sciglio, out nella trasferta di Crotone per squalifica, è pronto a riprendersi il posto da titolare: Montella – si legge su La Gazzetta dello Sport – è orientato a concedergli un’occasione di riscatto con la Roma dopo i fischi di San Siro e l’aggressione subita dai tifosi nel post partita di Milan-Empoli.

Milan, ipotesi Kovacic per il centrocampo

La nuova proprietà rossonera sta seguendo qualche orma di Galliani in fatto di mercato. Infatti, come riporta La Gazzetta dello Sport, tra i tanti nomi per il centrocampo c’è quello di Mateo Kovacic, attualmente al Real Madrid, già corteggiato nelle ultime due sessioni di mercato.

Milan, avviati contatti per Duncan del Sassuolo

Oggi incontro con l’Atalanta per Kessie, ma non solo per un Milan al momento scatenato sul mercato. Il club rossonero infatti ha avviato i contatti anche per Duncan del Sassuolo, considerato un giovane forte e sul quale puntare per il centrocampo della prossima stagione. Già è avvenuto anche un incontro con l’agente del giocatore: il Milan vuole andare avanti anche su quest’asse con i neroverdi per questo centrocampista classe ’93.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan-Kessié, passi avanti ma la Roma rilancerà. Su Petagna…

Tre ore e mezza di incontro a Casa Milan tra l’Atalanta e i rossoneri: in ballo il futuro di Kessie. Passi avanti per il centrocampista classe ’96 ma ci sarà ancora da lavorare e un nuovo incontro potrà esserci dopo la sfida di campionato (proprio Atalanta-Milan che sarà importante in chiave Europa per entrambe le squadre), anche perché inoltre la Roma proverà a far valere la sua con l’Atalanta – visto l’interesse manifestato da gennaio – e tenterà un rilancio con l’agente del giocatore.

Il Milan comunque resta fiducioso e nell’incontro odierno si sarebbe parlato anche del futuro di Andrea Petagna, visto che i rossoneri hanno la percentuale del 50 per cento sulla sua futura rivendita quest’anno, e del 30 per cento la prossima stagione.

Fonte: Gianluca Di Marzo

Fassone-Percassi, incontro per Kessié

Incontro in corso tra l’a.d. del Milan Fassone e il presidente dell’Atalanta Percassi per Franck Kessie, centrocampista della Dea tra i primi obiettivi per la mediana di Montella: i due dirigenti provano a trovare un accordo sul prezzo del cartellino dell’ivoriano, che invece ha già un’intesa di massima col Diavolo sulla base di un quinquennale da 1,8 milioni a stagione.

Aubameyang-Milan, strada in salita

Per un difensore pronto ad approdare a Milano, un attaccante che – con tutta probabilità – non ci tornerà. Per Pierre-Emerick Aubameyang, vero e proprio sogno del mercato rossonero, la strada è infatti in notevole salita. Le richieste di ingaggio che arrivano dall’entourage del gabonese – cresciuto proprio nel settore giovanile rossonero – sono altissime: attraverso il papà, l’attaccante del Borussia Dortmund ha infatti chiesto un ingaggio da 12 milioni netti a stagione, che dovrebbero essere sommati ai circa 70 del valore del suo cartellino. In più, il 27enne avrebbe il desiderio di giocare la Champions League, obiettivo impossibile per il Milan. A queste condizioni, dunque, l’affare non sarebbe percorribile neppure per la nuova proprietà cinese.

Fonte: Sky Sport

Milan, sondaggio per Sansone

Da un italiano (Soriano) all’altro. Anche Nicola Sansone quest’anno si sta mettendo in mostra con il Villarreal. L’esterno Sassuolo è stato sondato dal Milan nell’ambito dell’affare Musacchio. La situazione, però, è al momento in stand-by e questo interesse non ha ancora avuto un prosieguo.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, Kalinic il profilo ideale?

Tra i due litiganti Aubameyang e Morata, a godere può essere un terzo incomodo: Nikola Kalinic. Anche il centravanti della Fiorentina e della Nazionale croata è sul taccuino di Mirabelli, affiancato dai nomi citati in precedenza e da altri nomi come quelli di Belotti, Dzeko, Benzema e Lacazette, ma oggi è lui a essere in pole position per raccogliere l’eredità di Bacca: c’è la sensazione che Kalinic – scrive Tuttosportsia il profilo ideale. D’altronde, ha un costo decisamente inferiore rispetto ai contendenti: potrebbero basare 35 milioni, nonostante la clausola rescissoria del contratto ammonti a 50.

Yonghong Li, presidente del Milan

Milan, Li ripiana le perdite. Poi fino a 150 milioni per il calciomercato

Un aumento di capitale da 60 fino a 120 milioni di euro per coprire le perdite e un budget da 100-150 milioni per il calciomercato. La prima cifra si evince dalla convocazione della prossima assemblea del Milan (giovedì 18 maggio alle 10.30), la seconda viene invece fatta filtrare dal club, appena passato nelle mani del cinese Yonghong Li. Nell’ordine del giorno della seconda assemblea della nuova era, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (obbligo procedurale che verrà eliminato), si legge che i soci sono chiamati a ratificare un aumento di capitale da 60 milioni di euro, delegando il consiglio d’amministrazione ad adottarne un altro, fino a 60 milioni di euro, in un secondo momento, in caso di eventuali ulteriori passività.

MERCATO – Come viene precisato, il budget per la campagna acquisti è però slegato da queste risorse: per il primo mercato, la proprietà cinese promette di stanziare 100-150 milioni di euro, sostenuti da un piano industriale in cui rientra anche l’emissione di due bond, ossia prestiti obbligazionari garantiti, da 73 e 55 milioni di euro, che verrà ratificata il 18 maggio. Oltre a esaminare il bilancio 2016, l’assemblea è chiamata a modificare lo statuto sociale, al fine di prevedere la chiusura del bilancio al 30 giugno e non più al 31 dicembre. Secondo quanto filtra, non sono ancora disponibili i curriculum di Li Yonghong e del suo braccio destro, David Han Li, promessi il 14 aprile durante la prima assemblea all’indomani del closing, in risposta ad alcuni piccoli azionisti che chiedevano altre informazioni sulla proprietà cinese che, dopo due rinvii, ha concluso l’affare il 13 aprile grazie a un prestito ponte da 303 milioni di euro dell’hedge fund Elliott.

A proposito dell’acquisto del Milan, interpellata dall’Ansa, l’ambasciata cinese a Roma, attraverso un portavoce non ha voluto rilasciare commenti, sottolineando che si tratta di un’operazione commerciale a carattere privato senza interessi statali coinvolti. Fra le poche notizie su Li mai smentite, c’è la partecipazione del nuovo presidente cinese con una quota dell’11.39% (tramite la holding Shenzhen Jieande) della Zhuhai Zhongfu, produttrice di bottiglie di plastica per le multinazionali delle bevande gassate, il cui titolo è stato sospeso alla Borsa di Shenzhen per il mancato rimborso di un bond pari a 78 milioni di euro (590 milioni di yuan).

Fonte: Corriere dello Sport

Fassone: “Investiamo per avere subito un Milan forte. Europa? È fondamentale. Montella…”

L’amministratore delegato del Milan, Marco Fassone, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Milan TV. Di seguito le dichiarazioni più importanti.

Su Montella: “Il mister ha la stima totale di dirigenza e proprietà. Sgombriamo dal tavolo qualsiasi possibile dubbio sulla guida tecnica del club”.

Sulle intenzioni della nuova proprietà: “A fronte degli investimenti importanti che intendiamo fare per rinforzare la squadra e per essere competitivi nel più breve tempo possibile, si genererà la necessità di fare degli aumenti di capitale, che abbiamo già programmato e previsto”.

Sui fondi per il Milan: “Il presidente ha accolto la richiesta del CdA e si è già impegnato a garantire alla società un apporto di capitali importanti. Abbiamo fatto un’attività di finanziamento da circa 120 milioni attraverso la quale otterremo i fondi per sostenere la campagna acquisti e poi c’è una gestione del Milan che l’anno prossimo avrà ancora delle perdite. E queste perdite, che sappiamo già in che misura, saranno compensate dagli azionisti. Questo ci fa dormire sonni tranquilli e danno a chiunque il segnale di una proprietà presente, che vuole investire e che vuole avere un Milan forte nel breve termine“.

Sugli obiettivi di questa stagione: “L’Europa League per qualcuno è più un peso che un vantaggio. Noi crediamo che sia un passaggio obbligato per riprendere le abitudini a giocare in quel contesto, a riprendere l’abitudine di avere la partita infrasettimanale. Se abbiamo l’obiettivo di andare in Champions già dal 2018/2019, l’obiettivo Europa League per noi sarebbe un passaggio fondamentale“.

Sul mercato: “La volontà è rafforzare una squadra giovane che ha fatto bene. La base ce l’abbiamo, per fortuna. E’ evidente che faremo qualche innesto, che metteremo qualche giocatore di esperienza, qualche giocatore di qualità che elevi il tasso tecnico del club. A dimostrazione del lavoro che è stato fatto in passato, molte delle basi di questo club arrivano dal settore giovanile”.

Milan e Donnarumma, questione di famiglia

Adesso solo Gigio e i suoi genitori possono convincere Raiola a lasciarlo in rossonero

Il piano per finanziare il Milan dei cinesi è pronto. Dev’essere approvato il 18 maggio, giorno scelto per celebrare l’assemblea degli azionisti chiamata a un paio di decisive approvazioni oltre che a una modifica tecnica (il bilancio non sarà più tarato sul 31 dicembre come in precedenza perché legato ai conti Fininvest, ma al 30 giugno come accade per tutti gli altri club di A), ed è distinto in due capitoli.

Il primo prevede un aumento di capitale da 60 milioni già promesso dall’azionista Youngong Li al cda, cifra già a disposizione, e un secondo fino a un massimo di altri 60 per coprire le eventuali perdite d’esercizio fino al 31 dicembre. È il finanziamento dell’attività del club la cassa messa a disposizione per pagare stipendi e tutto il resto. Il secondo provvedimento iscritto all’ordine del giorno è la richiesta d’emissione di un bond ottenuto dal fondo Elliott dell’ammontare di 128 milioni, già inserito nel documento inviato all’Uefa. La cifra, come spiegato dall’ad Fassone, è destinata in una parte (73 milioni) ad abbassare il debito con le banche e nella rimanente (55) a fare da tesoretto per gli impegni di calciomercato. Il mandato, ottenuto da Fassone e Mirabelli, è ancora più ampio e può tenere conto anche di altre entrate provenienti dalle cessioni (Niang, Bacca) che saranno perfezionate. Il nuovo management rossonero fa filtrare una cifra, tra i 100 e i 150 milioni, che può diventare anche un boomerang pericoloso perché destinata a creare aspettative altissime.

Il Milan squadra, da quando c’è stato il closing, si è spenta. È come se avesse perso la spinta propulsiva conosciuta nel girone d’andata. Senza i flop contro Empoli e Crotone, a questo punto del torneo potrebbe già avere più di un piede in Europa League, traguardo non ritenuto sufficiente da Mino Raiola per sedersi al tavolo e discutere del rinnovo contrattuale di Donnarumma. Questa è al momento la spina nella gola di Fassone e Mirabelli, ieri volato a Madrid per il derby di Champions. I due sanno bene che su questa trattativa è in gioco la credibilità della nuova proprietà. E sanno anche che la riconferma del portiere sarebbe uno spot strepitoso per trascinare a Milanello altri calciatori di richiamo.

Raiola ha preso tempo e dato appuntamento per fine agosto. Ha ripetuto: più che parole e programmi voglio vedere i fatti, cioè gli acquisti effettivi. Ma il Milan non può aspettare settembre per sapere se potrà contare ancora sul portiere. A questo punto la palla torna alla famiglia di Donnarumma e a Gigio, chiamato a fare un passo avanti, a esporsi con Raiola per fargli intendere un concetto semplice. Per cambiare società, e andare anche all’estero, c’è tutto il tempo pure dopo un rinnovo che consentirebbe al giovanotto di maturare in un ambiente familiare, col preparatore giusto e col sostegno di un pubblico che l’ha eletto a nuovo Kakà.

Fonte: di Franco Ordine per “il Giornale

Milan, in giornata incontro tra Mirabelli e l’agente di Kessié: la situazione

Voglia di dare il via al più presto alla nuova campagna acquisti, tentando di portarsi avanti anticipatamente con gli accordi con club e giocatori, per formalizzare il tutto nelle settimane successive, regalando il prima possibile al Milan una rosa già pronta (in gran parte) entro il primo giorno di ritiro della prossima stagione. Dopo Mateo Musacchio, il cui affare è stato sostanzialmente chiuso nelle ultime ore, Massimiliano Mirabelli va alla ricerca del secondo colpo da piazzare in vista della prossima stagione: per il centrocampo il nome è quello di Franck Kessié, per il quale nella giornata odierna è previsto un incontro proprio il neo ds rossonero e l’agente del giocatore, George Atangana.

L’intenzione del Milan è quella di formalizzare definitivamente l’offerta già avanzata al giocatore (2.2 milioni di euro a stagione d’ingaggio per un contratto quinquennale) per superare la concorrenza della Roma, la cui offerta contrattuale (1.2 milioni annui) al momento non ha soddisfatto il centrocampista ivoriano: i rossoneri, una volta ottenuto il “sì” del giocatore, andrebbero poi a trattare il prezzo del cartellino con l’Atalanta, con cui la è Roma tuttavia già forte di un accordo economico da 28 milioni di euro più bonus.

Proprio grazie all’intesa con il giocatore, tuttavia, il Milan risulta fiducioso nel poter arrivare a Kessié, nonostante la Roma sia tutt’altro che intenzionata a mollare: la dirigenza giallorossa ha infatti in programma un nuovo incontro con l’agente del centrocampista per convincerlo ad accettare la proposta formulata. Per un intrigo Kessié già al via, con il Milan alla ricerca del definitivo controsorpasso sulla Roma per piazzare uno dei primi colpi della nuova era cinese.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, nuovi contatti per Morata. Aubameyang…

Giornata spagnola per il direttore sportivo del Milan. Mirabelli infatti è a Madrid, non solo per l’affare Musacchio (ormai chiuso), ma anche per continuare a mantenere i contatti per Alvaro Morata con l’agente del giocatore. L’attaccante spagnolo infatti è il grande sogno per il reparto avanzato rossonero della prossima stagione e nonostante non sia una pista semplice, il Milan ci proverà. Ancor più difficile però è arrivare a Aubameyang, dato che il giocatore chiede 12 milioni netti a stagione.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, è fatta per Musacchio: i dettagli dell’operazione

La difesa del Milan della prossima stagione ripartirà da Mateo Musacchio. Per il difensore classe ’90, infatti, il club rossonero ha raggiunto l’accordo con il Villarreal sulla base di 18 milioni, mentre con il giocatore ci sono da limare solo gli ultimi dettagli del suo contratto quadriennale.

Sfumata quindi la pista che portava a De Vrij, questa trattativa è alle battute conclusive, le parti stanno preparando la documentazione da preparare e stilare nei prossimi giorni e poi Musacchio potrà tingere di rossonero il suo futuro.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, sulla Gazzetta Ufficiale la convocazione per l’aumento: sarà di 120 milioni

Di Carlo Festa per Il Sole 24 Ore

E’ uscito stamattina in Gazzetta Ufficlale l’avviso per la convocazione dell’assemblea prevista attorno a metà di maggio per deliberare l’aumento di capitale del Milan. La cifra stabilita, secondo i rumors, sarebbe di un aumento di complessivi 120 milioni, divisi in due tranche da 60 milioni. Inoltre verrà anche lanciato un bond quotato alla Borsa di Vienna.

Queste iniezioni serviranno a dotare il club delle risorse necessarie per la gestione e la campagna acquisti. La nuova proprietà, quella dell’uomo d’affari Yonghong Li, sta dunque finalizzando gli ultimi punti della complessa operazione finanziaria. Si tratta di un’architettura che prevede uno sviluppo accelerato del piano industriale, sotto la guida di Marco Fassone, e per finire avrebbe come obiettivo la quotazione a Hong Kong del club, in modo da rimborsare il fondo Elliott.

Il Milan passa ai cinesi dopo circa tre anni di trattative. Prima del nuovo proprietario, Yonghong Li, che ha impiegato otto mesi a conquistare il club, si erano infatti presentati a Milanello presunti tycoon, intermediari, fino a principesse thailandesi, dame cinesi, tutti interessati a mettere le mani sulla squadra più amata in Asia.

Su Amazon è uscito BerlusClosing: un libro che ricostruisce questi tre anni di trattative con retroscena segreti, dietro le quinte, ricostruzioni minuziose, interpretazioni finanziarie e politiche, analisi di bilanci e, infine, documenti esclusivi.

Come i primi contratti firmati tra Elliott e Yonghong Li per sottoscrivere il contratto di finanziamento da 303 milioni di euro. Viene inoltre data la lista minuziosa di proprietà di Yonghong Li in Cina. L’interpretazione, anche politica, dell’ingresso di Paolo Scaroni, ex manager Eni, in Cda. Il nuovo piano industriale che dovrà realizzare Marco Fassone. Fino a ripercorrere le trattative passate: quella di Mr Bee, con le informazioni segrete del thailandese sul dossier Apollo.

E poi ancora l’ingresso sulla scena, oltre che della dama cinese, anche di una principessa thailandese interessata un anno fa a comprare il Milan. Per finire con la vicenda, anche giudiziaria, che ha colpito la Tax & Finance, società di consulenza di Lugano che era advisor di Mr Bee. Con tutte le leggende metropolitane sulla provenienza dei soldi che hanno costretto l’avvocato di Silvio Berlusconi, Nicolò Ghedini, a portare le carte dei documenti bancari in Procura.

Fonte: Il Sole 24 Ore

Man United sulle tracce di Deulofeu

Tutti pazzi per Gerard Deulofeu. Dopo Milan, Barcellona e Marsiglia, si è inserito nella bagarre anche un altro pretendente: José Mourinho. Pure il Manchester United – si legge su Don Balon – sarebbe sulle tracce dell’esterno spagnolo, destinato a lasciare i rossoneri dopo il prestito, ma ancora indeciso sul futuro.

Ag. Pellegrini: “Milan interessato, mi risentirò con Mirabelli”

Giampiero Pocetta, agente tra gli altri di Lorenzo Pellegrini, ha parlato del proprio assistito e dell’interesse del Milan nei suoi confronti. Di seguito le dichiarazioni più importanti, raccolte da MilanNews in un’intervista esclusiva.

Sull’incontro col d.s. rossonero: “Ho fatto una visita al direttore Mirabelli perché lo conosco, era già preventivata. Abbiamo parlato di calcio e del progetto del Milan, ci sono tutte le carte in regola per poter rivedere il Milan a livelli importanti. Mirabelli mi ha prospettato il progetto della società”.

Si è parlato anche di qualche giocatore che gestisco. Qualche nome? Mi ha fatto il nome di Pellegrini, in questo momento ha l’attenzione di molte squadre in Italia e in Europa, ovvio che ci sia anche il Milan dentro. Quando parlo di grandi squadre parlo sicuramente anche dei rossoneri”.

Sul progetto Milan: “È un 96 che ha fatto più di 50 partite in serie A e più di 10 gol. Quindi è normale che possa far parte di un progetto ambizioso. Farò delle valutazioni con il ragazzo a fine anno e poi decideremo la strada migliore per la sua crescita. Se avrò altri contatti con Mirabelli? Ci sentiamo spesso, è una persona che stimo e ci conosciamo da tanto tempo. Ovvio che sicuramente ci risentiremo”.

Milan, Mirabelli a Madrid: da Kovacic a Morata, gli osservati speciali

Incontri a Casa Milan, prima per Morata poi per Ghoulam, dopo aver girato l’Europa alla caccia di nuovi rinforzi per il Milan del futuro. Oggi Massimiliano Mirabelli rifarà le valigie per volare, questa volta, a Madrid. Nella capitale spagnola, infatti, alle 20.45 è in programma la prima semifinale di Champions League, con il Real di Zinedine Zidane che ospita l’Atletico del Cholo Simeone. E nelle fila dei blancos tanti sono gli osservati speciali. 

DA MORATA A KOVACICAlvaro Morata, scrivevano. Una settimana esatta fa andava in scena l’incontro tra l’agente del calciatore, Juanma Lopez, e il direttore sportivo rossonero, nel quale l’entourage dell’ex Juve ha aperto alla possibilità di un futuro a Milano. Autore di una stagione non da protagonista, ai ferri corti con Zidane, reo di non aver mantenuto le promesse di inizio stagione, vuole rilanciarsi lontano dalla Casa Blanca. E il Milan lo vuole mettere al centro del suo progetto. Al pari di Mateo Kovacic: accostato ai rossoneri in passato, è sempre nel mirino milanista: nell’anno del Mondiale, l’ex Inter vuole giocare di più ed è nella lista dei preferiti di Montella per rinforzare il centrocampo. Attenzione anche alla situazione Karim Benzema: il numero 9 francese ha già comunicato al club la volontà di cambiare aria, tanto che l’Arsenal è pronto a offrire 55 milioni di euro. Il Milan, però, c’è. E osserva, da vicino, sugli spalti del Bernabeu, con gli occhi di Mirabelli.

Fonte: calciomercato.com

Napoli, “no” al Milan per Ghoulam

Niente Milan per Faouzi Ghoulam. Il terzino del Napoli e dell’Algeria, probabile partente dalla squadra di Sarri nella prossima sessione di mercato, non si vestirà di rossonero: De Laurentiis – riferisce Rai Sportnon avrebbe alcuna intenzione di cedere il giocatore in Italia.

Morata verso il Chelsea

Non sono buone notizie per il Milan quelle che arrivano dalla Spagna. Alvaro Morata, tra gli attaccanti più graditi e ricercati dai rossoneri in vista del prossimo mercato, sembra deciso a lasciare il Real Madrid, ma non per sposare la causa milanista: l’ex Juve – riferisce l’iberico AS stamane – avrebbe scelto il Chelsea di Conte, da tempo sulle sue tracce.

Via dal Real, ma in direzione Premier League. Più precisamente a Londra, Stamford Bridge, più del Manchester United. Morata sembra convinto: vuole giocare di più e coi blancos ha poco spazio, ma preferisce il Chelsea al Milan. Con buona pace di Mirabelli e Montella, i quali avevano inserito anche lui tra i papabili per raccogliere l’eredità di Bacca al centro dell’attacco rossonero.

Milan, Deulofeu obiettivo primario del Marsiglia

C’è un ostacolo in più tra Deulofeu e il Milan. Oltre al Barcellona, che detiene il diritto di recompra sul cartellino per 12 milioni di euro, sullo spagnolo c’è un forte interesse anche del Marsiglia: l’OM e in particolare il d.s. Zubizarreta – scrive le10sport – considerano Deu una delle priorità in vista della prossima sessione di mercato.

Milan, idea Miguel Veloso

Il Milan sta valutando anche un’opzione low cost a centrocampo. L’esborso importante sarà fatto per Franck Kessie e difficilmente si arriverà a Fabregas. Per questo il nome preso in considerazione dal duo Mirabelli-Fassone come regista per il club rossonero è quello di Miguel Veloso del Genoa.

Fonte: calciomercato.com

Milan, su Paletta c’è il Marsiglia. Ma lui aspetta il rinnovo

L’Olympique Marsiglia ha messo nel mirino il difensore centrale in scadenza nel giugno del 2018 con il Milan Gabriel Paletta. L’italo-argentino ha giocato una buona stagione con Montella, tanto da attirare le attenzioni di Rudi Garcia. Al momento però, lo stesso Paletta starebbe aspettando una chiamata da parte dei dirigenti milanisti per parlare del rinnovo, con il mese di maggio che sarà decisivo per il futuro dell’ex Atalanta.

Fonte: tuttomercatoweb.com

Aubameyang, puntata a Milano. E quella localizzazione a Casa Milan…

Riecco Pierre-Emerick Aubameyang a Milano. Più precisamente a Casa Milan, sede del club rossonero dall’autunno del 2013. Una bomba di mercato in anticipo? No, una semplice “gita” nel capoluogo meneghino dell’attaccante del Borussia Dortmund e del Gabon. E’ stato lo stesso giocatore a immortalare la propria serata milanese sui social network, tra locali e ristoranti trendy, in compagnia della fidanzata Alisha, dei fratelli Willy e Catilina e di alcuni amici.

Ma gli Aubameyang hanno “osato” anche di più, localizzandosi  proprio nel quartier generale dei rossoneri: Casa Milan. E chissà che questo tag del fratello Willy non possa essere un prezioso indizio di mercato: d’altronde non è un mistero che il Diavolo sia in cerca di un centravanti importante e che proprio la punta del BVB sia una delle prime scelte del d.s. Mirabelli, il quale è andato a Montecarlo con mister Montella per osservarlo da vicino in Champions League.

Milan, le situazioni Pellegrini e Biglia

Per quanto concerne il capitolo Pellegrini, invece, la Roma resta forte di un diritto di recompra da tempo fissato per il giocatore a quota 10 milioni, valido solo ed esclusivamente in caso di firma del calciatore stesso: il centrocampista del Sassuolo, al momento, non ha ancora deciso sulla prossima destinazione, intenzionato a valutare con il proprio agente tutte le offerte pervenute, con lo stesso Milan e la Juventus interessate.

Nel caso relativo a Biglia, invece, da registrare un contatto esplorativo tra Mirabelli e l’agente del giocatore, che non ha ancora rinnovato il proprio contratto con la Lazio: in caso di mancato accordo, il Milan potrebbe infatti affidare al centrocampista argentino le chiavi della squadra. Esplorando, tra Kessié, Pellegrini e il nazionale albiceleste, nuovi profili per la linea mediana rossonera.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, intesa con Kessié: ora serve parlare con l’Atalanta. Fiducia sul buon esito della trattativa

Il rinnovo di Donnarumma, la ricerca di un grande attaccante in un parco offensivo da rivoluzionare, l’aggiunta di un difensore centrale d’esperienza e di un terzino e…il nodo centrocampo. Oltre ad un’Europa da centrare ad ogni costo, che passerà inevitabilmente anche per la sfida di domani contro il Crotone, il nuovo Milan di Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli ragiona anche sulla campagna acquisti da mettere in atto in vista della prossima stagione, con l’obiettivo di migliorare sensibilmente, a livello qualitativo, la rosa a disposizione di Vincenzo Montella.

E proprio dal capitolo relativo alla linea mediana, in questo senso, arrivano le principali novità, principalmente su un vecchio obiettivo rossonero tornato quantomai d’attualità. Rimasto alle spalle dell’operazione Kessié-Roma, attendendo possibili novità su un eventuale, mancato accordo tra l’agente del giocatore e la società giallorossa sull’ingaggio, il Milan è infatti pronto ad inserirsi per strappare l’ivoriano alla concorrenza, fiducioso su un possibile buon esito della trattativa: il club rossonero accontenterebbe le richieste del giocatore, al momento non soddisfatte dalla dirigenza della Roma (1.2 milioni), arrivando tra 1.8 e 2 milioni, pur non avendo ancora tuttavia avviato alcun dialogo con l’Atalanta, possibile già nella prossima settimana, con Percassi comunque intenzionato a mantenere il più possibile l’accordo raggiunto con i giallorossi a quota 30 milioni di euro. Il centrocampista, in ogni caso, resta intenzionato a capire quali possibilità si possano aprire anche in Premier League, destinazione particolarmente gradita, valutando poi le proposte contrattuali di Roma e Milan in un vero e proprio intrigo sull’asse giallorossonero.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan forte su Ghoulam. Ma la moglie…

È il nome più caldo per la fascia sinistra del Milan. Faouzi Ghoulam piace ai rossoneri e ieri c’è stato il primo contatto tra la società e gli agenti: il Diavolo è forte sull’algerino, che piace anche ad Atletico Madrid e Tottenham. Ma più degli altri club, il Milan potrebbe “temere” la moglie di Ghoulam: la consorte – scrive La Gazzetta dello Sport – vorrebbe che il loro terzo figlio nascesse a Napoli, città in cui vivono da ormai tre anni.

Ghoulam e lo scatto del Milan. De Sciglio favorevole a uno scambio?

Nella giornata di ieri il Milan ha messo un mattoncino importante per la squadra che verrà. A Casa Milan, nel viavai di agenti, c’è stato un incontro proficuo con l’entourage di Faouzi Ghoulam, terzino algerino legato al Napoli da un contratto in scadenza tra poco più di un anno. Il club rossonero ha messo sul piatto un contratto quinquennale da due milioni di euro netti a stagione, una offerta importante per un calciatore di 26 anni che sottoscriverebbe, quindi, il contratto della vita. E a Napoli guadagna meno di un milione.

Ci sarà adesso da trattare col Napoli e le indiscrezioni spifferano di un club partenopeo che – a differenza di quanto accaduto con Insigne – non considera il calciatore un elemento imprescindibile anche per la prossima stagione. Qualche contatto per il rinnovo c’è stato, ma dinanzi a un’offerta da 15 milioni di euro Ghoulam potrà partire.

Per la sostituzione dell’ex Saint-Etienne, il Napoli sta valutando anche Mattia De Sciglio, terzino che al Milan sta vivendo una situazione molto simile a quella di Ghoulam: contratto in scadenza nel 2018 e nessuna voglia di rinnovarlo per dar via a una nuova esperienza calcistica. Indizi che lasciano presagire a uno scambio, anche perché la valutazione del terzino del Napoli è molto simile a quella di Ghoulam: 13-15 milioni di euro. Una ipotesi che, però, dovrà fare i conti con la volontà dello stesso De Sciglio, che preferisce la Juve e lo scorso agosto disse no a una proposta piuttosto importante del Napoli. Ha cambiato idea rispetto a otto mesi fa?

Fonte: tuttomercatoweb.com

Milan, accordo con Kessié: scavalcata la Roma

Scatto Milan: adesso Kessie è davvero ad un passo. I rossoneri hanno lavorato a lungo sotto traccia bruciando la concorrenza della Roma grazie all’accordo raggiunto col calciatore. 1.8 milioni di base fissa più bonus, questa la proposta di Massimiliano Mirabelli e Marco Fassone, dall’altro lato la Roma, con un ingaggio da un milione di euro più bonus. C’è distanza, troppa.

L’ACCORDO – Mercoledì 26 George Atangana ha raggiunto l’accordo con il Milan e stretto un patto solidissimo. Giovedì l’incontro con la Roma, una formalità per informare il neo ds Monchi dell’offerta rossonera. Il Milan della nuova proprietà cinese, dunque, è vicinissimo a chiudere il primo colpo. In settimana, probabilmente martedì, Marco Fassone chiamerà Percassi per presentare all’Atalanta la stessa offerta in precedenza presentata dalla Roma: il Milan ha promesso di investire 28 milioni di euro cash per arrivare al centrocampista ivoriano. 

TRATTATIVA CHE DURA DA MESI – Una trattativa, quella tra Kessie e il Milan, iniziata oltre due mesi fa, fatta di continui approcci, telefonate, contatti. La porta alla Roma non è ancora definitivamente chiusa, se il Milan dovesse tardare a presentare l’offerta all’Atalanta, così come promesso, tutto potrebbe clamorosamente riaprirsi. Ma saremmo all’inverosimile. I rossoneri hanno prodotto lo scatto decisivo, hanno l’accordo totale con il giocatore e presto definiranno il tutto con l’Atalanta.

Fonte: calciomercato.com

Montella: “Milan, niente distrazioni: dobbiamo vincere e mettere il timbro Europa

La conferenza del Mister prima di Crotone-Milan: “Dobbiamo mettere il timbro a questa stagione”

Alla vigilia di Crotone-Milan, in programma domenica alle 15.00 allo stadio Scida, Vincenzo Montella è stato il protagonista della giornata a Milanello prima della partenza per la Calabria. Il tecnico rossonero ha parlato a Milan TV e poi in conferenza stampa, presentando la sfida e soffermandosi sull’attualità.

NIENTE DISTRAZIONI
“Ci sono troppe distrazioni in giro e non mi piacciono, ma dipende dalle situazioni e non è colpa di nessuno. Alla squadra chiedo di isolarsi dalle voci, di pensare solo al presente e quindi alla qualificazione in Europa League dopo un cammino entusiasmante. Siamo cresciuti e abbiamo superato tante difficoltà, non possiamo distrarci né mollare. Adesso come non mai la differenza la farà l’aspetto mentale”.

PARTITA
“Ci sarà bisogno di pazienza e agonismo. Il Milan è superiore al Crotone, ma deve dimostrarlo dopo aver pareggiato il loro agonismo. In termini fisici e di partecipazione, questa è stata una delle settimane migliori come allenamenti: la squadra è convinta e consapevole della partita che dovrà fare. Stiamo molto bene fisicamente: dobbiamo vincere”.

CROTONE
“Il Crotone è una squadra viva, mi piace molto. Voterò Davide Nicola come miglior allenatore dell’anno perché ha costruito un gruppo vero, organizzato e che ha il coraggio di attaccare, facendo 10 punti nelle ultime 4 partite. Sono pieni di orgoglio e hanno un pubblico molto appassionato”.

OBIETTIVO
“Stiamo un po’ mancando nella finalizzazione, soprattutto per il numero di occasioni che creiamo. Di recente abbiamo lavorato particolarmente su questo aspetto. Dopo una Supercoppa vinta contro una squadra quasi imbattibile e l’obiettivo Europa ancora vivo, dobbiamo mettere il timbro a questa stagione. All’inizio c’era sfiducia attorno al Milan, poi siamo riusciti a creare una bella realtà: credo sia un piacere vederci. Tutti si sono messi a disposizione, ora serve l’ultimo sforzo”.

EUROPA LEAGUE
“L’Atalanta sta facendo un campionato straordinario, complimenti a loro. Sono difficili da affrontare, ma pensiamo a noi stessi perché se domani vinciamo recupereremo 2 punti importanti proprio ai nerazzurri. Con le concorrenti per l’Europa League siamo in vantaggio negli scontri diretti: i punti li abbiamo persi più con le ‘piccole’. Eventuali preliminari di Europa League? Per me non ci sarebbe nessun problema ad arrivare al 6° posto”.

I SINGOLI
“Su Romagnoli abbiamo deciso di non rischiare per averlo al meglio per le ultime partite della stagione, non è a disposizione. Locatelli? A 19 anni è più difficile giocare a San Siro che a Crotone, questa occasione sarà una grande palestra per lui: è una risorsa importante per il presente e per il futuro. De Sciglio? Ha subito dei fischi quando era capitano e stavamo perdendo in casa con l’Empoli, capisco e rispetto i tifosi. Ma De Sciglio rimane un patrimonio tecnico ed economico del Milan e ha tutte le carte in regola per riscattarsi e rispondere alle critiche”.

MERCATO
“C’è la volontà di rinforzare questa squadra, senza stravolgere il gruppo. Il resto sono speculazioni. Credo sia normale parlare inevitabilmente di mercato, a livello mediatico e per la nuova proprietà. Fassone e Mirabelli stanno facendo benissimo il loro lavoro e a Milanello, in settimana, ci ha chiesto di pensare solo al campo. E così faremo”.

Fonte: acmilan.com

Milan, obiettivo Biglia: contatto con l’agente. Kessié…

L’obiettivo della dirigenza rossonera è chiaro: costruire il nuovo Milan che verrà. Competitivo, forte, in grado di tornare a lottare per i primi posti della classifica grazie alla nuova società. Acquistando, poi, anche giocatori “italiani”. Ovvero gli stranieri che giocano meglio in Serie A. Mirabelli ha già una bella lista da cui attingere, da Lucas Biglia a Lorenzo Pellegrini. Partiamo dal primo: il regista della Lazio interessa da tempo, è un profilo che piace. Intriga. Al momento, quindi, c’è stato anche un contatto con l’agente dell’argentino, Biglia un obiettivo. Pellegrini? Altro nome “caldo” in casa rossonera, l’interesse c’è. Anche se il Milan non ha ancora parlato col Sassuolo, società in cui il calciatore si sta mettendo in mostra. Si vedrà col tempo.

Capitolo Kessiè infine, col Milan ancora in corsa. Anche se… in ritardo. Eh sì, perché la Roma ha già trovato l’accordo con l’Atalanta sulla base di 30 milioni di euro. Manca l’intesa col giocatore, a cui è stato proposto un contratto di 1,2 milioni (Kessiè ne vuole 2 e prende tempo, su di lui c’è anche il Chelsea di Conte e gli è stata data una settimana per decidere il da farsi). Milan ancora in corsa quindi, cercherà di inserirsi. Sperando di essere ancora in tempo per farlo.

Fonte: Sky Sport

Milan, Luiz Gustavo in vantaggio su Badelj

Luiz Gustavo più di Badelj. Il Milan è a caccia di rinforzi per il centrocampo: tra il sogno Fabregas e l’obiettivo Pellegrini, i rossoneri seguono anche i profili del brasiliano del Wolfsburg e del regista della Fiorentina, con il sudamericano in leggero vantaggio. In un ballottaggio tra i due – scrive la Repubblicaa spuntarla sarebbe infatti Luiz Gustavo, nonostante Badelj sia un pupillo di mister Montella.

Milan, incontro con l’agente di Pellegrini: “Interesse che lusinga”

Giornata piena oggi in quel di Casa Milan. Dopo l’incontro con gli agenti di Ghoulam – l’algerino è il primo obiettivo per la fascia sinistra – e Lapadula, Fassone e Mirabelli hanno avuto un vertice di mercato anche con Giampiero Pocetta, procuratore di Lorenzo Pellegrini. Il centrocampista del Sassuolo è tra i profili più graditi al d.s. e a mister Montella per rinforzare la mediana, accanto a nomi più “pesanti” come quelli di Fabreagas, Kovacic e Luiz Gustavo: questo pomeriggio è stato utile per approfondire ancor di più la conoscenza tra le parti.

La situazione di Pellegrini è in pieno divenire. Il giocatore è al Sassuolo in prestito con diritto di riscatto, ma la Roma – club da cui il giocatore proviene – ha la possibilità di esercitare un controdiritto di riscatto sul cartellino per 10 milioni di euro: una cifra tutto sommato contenuta, in virtù dell’ottima stagione in neroverde e delle prospettive di ulteriore crescita. Molto dipenderà dalla volontà del giocatore: se Pellegrini vorrà avere spazi certi potrebbe rifiutare il ritorno nella Capitale, chiuso da calciatori del calibro di Strootman, De Rossi e Nainggolan.

E qui si potrebbe inserire proprio il Milan. Mirabelli e Montella lo seguono con attenzione e stima e lo stesso entourage di Pellegrini guarda con attenzione all’ipotesi rossonera: “L’interesse del Milan ci lusinga, ma è molto seguito in Italia e all’estero. La Roma? Per ora non voglio rispondere”, ha dichiarato a calciomercato.com l’agente Pocetta. Tutto, come detto, dipenderà dalle volontà dei giallorossi – in particolare dell’allenatore – e dal giocatore stesso: se vorrà provare altre esperienze, il Milan potrà cogliere l’occasione.

 

Milan, incontro con gli agenti di Ghoulam

Closing archiviato, lavori per il nuovo Milan già partiti. Fassone e Mirabelli non perdono tempo e, in vista del prossimo mercato estivo, stanno già muovendo i primi passi. Per quanto riguarda le entrate, i rossoneri hanno individuato già da un po’ di giorni in Ghoulam il profilo giusto per la propria fascia sinistra. Primi contatti avvenuti oggi in un incontro a cui hanno partecipato i dirigenti del Milan e gli agenti del calciatore, durante il quale le parti hanno provato a capire la fattibilità dell’operazione oltre a cercare l’accordo sull’ingaggio. Lo step successivo sarà ovviamente quello di discutere con il Napoli, club con cui Ghoulam non ha raggiunto ancora l’accordo per il rinnovo del proprio contratto che scade nel 2018.

Fonte: Gianluca di Marzio

Milan, cercasi bomber. Di Ibrahimovic l’unico exploit

La rinascita tecnica del Milan dovrà passare, necessariamente, dall’acquisto di un centravanti di grande caratura e che, soprattutto, possa garantire un gran numero di gol all’interno di una stagione. E’ questa la riflessione fatta stamane da Tuttosport: i numeri dei bomber milanisti, negli ultimi dieci anni, dicono che in una sola circostanza è stata superata quota 20 gol (Ibrahimovic, campionato 2011/2012): un traguardo che rappresenta al meglio l’incisività della punta su una squadra e sulla sua classifica finale. Il Diavolo dovrà dunque rilevare sul mercato un “9” di spessore: sarà questa una delle priorità di Fassone e Mirabelli.

Derby per de Vrij, ma il Milan è avanti: c’è l’accordo per 25 milioni

Derby totale all’ombra della Madonnina. Tra il campo con la volata Europa League e la scrivania con il duello tra le due nuove proprietà cinesi, Milan e Inter affilano le armi per darsi battaglia anche in sede di calciomercato: i club meneghini – si legge su La Gazzetta dello Sportsi apprestano a contendersi Stefan de Vrij, difensore della Lazio e della Nazionale olandese. Classe ’92, centrale, de Vrij è considerato uno dei migliori interpreti del ruolo del campionato italiano.

Sarebbe il Milan a essere in vantaggio per il giocatore: i rossoneri avrebbero già parlato con gli agenti e sarebbero già in accordo con i procuratori dell’olandese per avere un secondo incontro nella prossima settimana. Fassone e Mirabelli – continua la Rosea – avrebbero già un accordo di massima con Lotito: il presidente laziale, che qualche mese fa chiedeva 40 milioni, ora si dovrebbe accontentare di 25, data la scadenza del contratto di de Vrij a giugno 2018.

Insomma: il Diavolo sembra fare proprio sul serio per accaparrarsi il talentuoso difensore della Lazio. Tanto da aver messo sul piatto un’offerta importante anche per il giocatore: un quadriennale da ben 4 milioni netti all’anno, con bonus legati al raggiungimento della Champions League. Resta viva, in ogni caso, la pista che porta a Musacchio: l’argentino resta sul taccuino del d.s. Mirabelli.

Il piano del Milan per tenere Gigio, un contratto al fratello Antonio

I rossoneri partiranno dalla proposta di un contratto base di 3,2 milioni, a salire, proposta che probabilmente però Raiola considererà insufficiente

Se il procuratore Mino Raiola prende tempo, aspettando «garanzie tecniche» che chissà quale campagna acquisti sarà in grado di assicurare (tipo da Messi in su), il Milan non può veder arrivare la fine dell’estate per blindare Gigio Donnarumma, il pilastro da cui vuole cominciare a costruire la squadra del presente-futuro. La trattativa prima o poi comincerà e inizieranno le schermaglie, che includeranno clausole, affronteranno il tema dei soldi (il Milan partirà dalla proposta di un contratto base di 3,2 milioni, a salire, proposta che probabilmente Raiola considererà insufficiente), oltre alla crescita del ruolo di Donnarumma che — se lo vorrà — potrà anche diventare capitano (non subito però: domenica a Crotone la fascia seguirà i soliti criteri di «esperienza» e i candidati paiono Zapata e Paletta). Però non sarà (solo) da questi particolari che si arriverà alla firma (o meno) del rinnovo di contratto, come tutti sanno in scadenza nel 2018. Anche perché se fosse solo una questione di maxi ingaggi, non ci sarebbe gara: più di un club europeo è disposto a pagare di più.

A Gigio piacerebbe restare a Milanello che considera casa sua, ma, assieme alla famiglia, in questo momento ha legittime necessità di essere rassicurato. Un ruolo fondamentale in questo senso potrebbe svolgerlo Alfredo Magni, il preparatore dei portieri, che ha dato un contributo decisivo alla crescita di Gigio e che è molto ascoltato dai genitori. Ma il Milan sta valutando di mettere sul tavolo un altro argomento: ingaggiare il fratello Antonio, 27 anni, rossonero da ragazzino, quando fece da apripista a Gigio, e seguito sempre da Raiola. Ora Antonio (un passaggio anche al Genoa) gioca in Grecia, ha firmato un contratto di tre anni con l’Asteras Tripolis, dove non si trova neanche male, però tornare al Milan e per di più giocare con suo fratello sarebbe un sogno, anche se naturalmente gli capiterebbe di rado di giocare per davvero, dato che sarebbe il portiere di riserva. Chissà che questa, però, non si trasformi nella mossa giusta, il grimaldello in grado di sbloccare la trattativa. La volontà di Gigio, se chiaramente espressa, non potrà poi essere ignorata da Raiola.

Fonte: di Arianna Ravelli per il “Corriere della Sera