Fiamma – Milanismo

Autore: Fiamma

Boban, dubbi sul mercato del Milan: “Non sono giocatori straordinari”

L’ex calciatore rossonero, Zvonimir Boban, ha parlato ai microfoni di Premium Sport sull’attuale mercato del Milan: “Non sono sicuro di questo mercato. Auguro alla società tutto il bene di questo mondo, ma bisogna vedere come reagiranno questi giocatori perché San Siro è un’altra cosa. Credo che il Milan abbia acquistato tanti buoni giocatori, ma non straordinari. Mi auguro di sbagliare in pieno”.

Boban ha poi parlato di Italia e dei procuratori: “L’Italia non si è resa conto quando dominava negli Anni 80 e 90 di dover costruire le vere strutture calcistiche, gli altri l’hanno fatto e ci hanno superato. Sono cicli, questo dura un po’ troppo, spero ci sia un recupero in pochi anni. I procuratori? È fuori da ogni dubbio che la Fifa deve fare le regole giuste e le faremo. Ma la Fifa non è la Polizia o un ispettorato, se uno vuole raggirarle può farlo, toccherà alle autorità competenti intervenire. Se uno vuole fare porcherie, le faccia. Ma noi dobbiamo mandare un messaggio”.

Il non rinnovo di Gigio? Raiola: “Questione di principio”

Il club rossonero voleva un accordo rapido per il rinnovo di Donnarumma, in scadenza a Giugno 2018, e, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, da qua la decisione di Raiola di non rinnovare col Milan. Infatti questa decisione non è stata presa per problemi economici “ma di tempo e di principio”. Raiola chiedeva dunque più tempo mentre la dirigenza rossonera stabilì un ultimatum al 13 giugno e secondo il procuratore era una richiesta inaccettabile.

Niang, è pressing dell’Everton

Dopo l’esperienza di Niang in Premier al Watford, l’Everton è interessato all’attaccante rossonero. Infatti il club inglese è disposto a spendere più di 15 milioni più bonus per il giovane classe ’94. Questa – scrive Alfredo Pedullà – sarebbe l’offerta più vantaggiosa per il Milan perché, nonostante le diverse offerte da parte di squadre italiane, nessuna può arrivare ad una cifra così alta.

Il Milan è avanti per Conti

La dirigenza rossonera continua nel suo intento di rendere la rosa competitiva per la prossima stagione. Nell’incontro di oggi a Casa Milan tra la società e il direttore sportivo dell’Atalanta, l’argomento principale è stato Andrea Conti, insieme al suo compagno Franck Kessie. Al terzino classe 1993 – scrive MilanNews.it – sono interessati diversi club come Inter, Napoli e Roma, anche se l’attuale numero 24 è favorevole a vestire la maglia del Milan.

Il prezzo del giocatore è di circa 20 milioni, ma visti i buoni rapporti tra le due società i rossoneri potrebbero abbassare la cifra, offrendo a loro volta qualche giovane ragazzo che può interessare ai nerazzurri.

Donnarumma, pronto un ingaggio da 3,5 milioni

“Nell’ultimo anno abbiamo analizzato un calo sul monte ingaggi, legato anche al calo dei risultati sportivi. Ma, nell’aggiungere giocatori di un certo livello, il monte-stipendi può nuovamente crescere”. Sono queste le parole di Marco Fassone sul rinnovo di Gianluigi Donnarumma, così riporta il Corriere della Sera. Al portiere rossonero, che attualmente percepisce 800.000 euro, è stato offerto un ingaggio da 3,5 milioni se decidesse di prolungare il suo contratto in scadenza nel 2018.

Musacchio e Kessiè al Milan, ci siamo quasi

Non perdono tempo Massimiliano Mirabelli e Marco Fassone essendo già alla ricerca di acquisti per il calcio mercato estivo. I due nuovi dirigenti, riporta questa mattina La Repubblica, hanno stabilito due giocatori in entrata: Frank Kassiè, centrocampista dell’Atalanta e Mateo Musacchio, difensore del Villarreal.

Milan, il primo obiettivo è la Champions 2018-19

L’obiettivo principale per la nuova dirigenza del Milan è la qualificazione alla Champions League 2018-19. Come riporta il quotidiano La Repubblica, non si può sbagliare nessuna mossa nel mercato estivo per raggiungere questo traguardo importante perché nelle stagioni successive bisognerà raggiungere il pareggio di bilancio chiesto dalla UEFA.

Dalla Cina devono arrivare intanto della documentazione per i controlli sulla nuova proprietà da parte di Figc e Lega Serie A. Il Milan aspetta la certificazione di rispettabilità di Yonghong Li e la sua sostenibilità finanziaria.

Atalanta-Milan, Lapadula favorito per una maglia da titolare

Secondo alcune notizie provenienti da Milanello, sarà Gianluca Lapadula la prima punta titolare nel match di stasera contro l’Atalanta. Rumors che smentirebbero le indicazioni arrivate dopo la rifinitura di ieri, che davano in vantaggio Bacca: se le indiscrezioni venissero confermate, salirebbero a quattro le partite consecutive in cui l’ex Pescara viene preferito al colombiano, destinato alla panchina.

Milan, ipotesi Kovacic per il centrocampo

La nuova proprietà rossonera sta seguendo qualche orma di Galliani in fatto di mercato. Infatti, come riporta La Gazzetta dello Sport, tra i tanti nomi per il centrocampo c’è quello di Mateo Kovacic, attualmente al Real Madrid, già corteggiato nelle ultime due sessioni di mercato.

Kramer: “Il Milan mi segue. Difficile vederlo senza Berlusconi”

Da “La Gazzetta dello Sport”

Destini incrociati. Quelli di Christoph Kramer e dell’Italia. Nel 2014 il centrocampista tedesco venne schierato titolare nella finale dei mondiali, ma in seguito a uno scontro con Garay e al successivo trauma cranico, chiese all’arbitro Rizzoli di che partita si trattasse. Poi l’interessamento della Juventus e la trattativa col Napoli che secondo alcuni saltò per la sua paura nei confronti della camorra: “È un’idiozia – disse –. Non mi risulta che i giocatori del Napoli se la passino male”.

Dopo una lesione al tendine che lo ha tenuto fuori per circa un mese, vuole riuscire a tornare in vista della semifinale di Coppa di Germania che il Borussia Moenchengladbach giocherà domani contro l’Eintracht Francoforte nel proprio stadio. Nel frattempo però si ritrova all’ennesimo incrocio con l’Italia. Ora su di lui c’è il Milan: “È curioso che spesso arrivino richieste per me dalla Serie A. Dopo Napoli e Juventus ora anche i rossoneri…”. Dimostrazione del fatto che Kramer e l’Italia sembrano avere i destini incrociati.

Cosa sa dell’interessamento del Milan nei suoi confronti? 

“Sono venuto a sapere che hanno chiesto informazioni, che mi valutano, ma detto sinceramente non c’è una vera e propria trattativa. Mi dicono siano venuti a vedermi giocare a Firenze quando con il Borussia Moenchengladbach abbiamo battuto la Fiorentina, ma non ne sapevo nulla”.

Lei è un classe 1991, il che vuol dire che da quando è nato il Milan è stato solo in mano a Berlusconi: che effetto le fa il passaggio di proprietà?

“Per me Milan e Berlusconi sono un tutt’uno. Nei miei ricordi sono una cosa sola. Non è facile immaginare il Milan senza Berlusconi. È un po’ come Ferguson al Manchester United e Wenger all’Arsenal. Tutti loro hanno scritto capitoli importanti e gloriosi delle rispettive società”.

La cessione del club la convince poco? 

“Nel calcio moderno bisogna ottenere subito risultati e avere successo. C’è molta fretta da parte di tutti, e non c’è pazienza. Non so perché Berlusconi volesse vendere la società, se lo ha fatto però evidentemente ne era convinto”.

Per lei in ottica trasferimento il cambio di proprietà è uno svantaggio: il cinese è più complicato da imparare dell’italiano… 

“Sì, anche perché a scuola ho studiato latino e quindi forse sarei stato avvantaggiato. Scherzi a parte non sono particolarmente portato per le lingue. Vengo da studi scientifici”.

Se li ricorda altri suoi connazionali con la maglia del Milan? Bierhoff, Ziege… 

“A dire la verità no. I miei primi ricordi calcistici sono legati al mondiale del 1998. Quelli relativi ai campionati esteri sono ovviamente successivi. So che hanno indossato quella maglia, e che con il Milan hanno anche vinto, ma non li ricordo in rossonero. Non posso invece dimenticare il Milan di Pirlo, Seedorf e Cafù: quella era una squadra pazzesca”.

Il Milan era interessato anche al suo compagno di squadra Dahoud che però ha firmato col Dortmund: fosse uno scout, di chi di voi due consiglierebbe l’acquisto?

“Di Dahoud, senza ombra di dubbio. È fortissimo, è più giovane di me e io ultimamente mi sono infortunato un po’ troppo spesso…”.

Con il Gladbach sta vivendo una stagione di alti e bassi… 

“Vincendo le prossime partite possiamo ancora puntare alla zona europea. In coppa con l’Eintracht non sarà facile, ma dobbiamo essere sinceri e ammettere che il sorteggio comunque è stato positivo. Dobbiamo arrivare in finale, poi vediamo cosa succede…”.

Fonte: di Elmar Bergonzini per “La Gazzetta dello Sport

Lapadula: “Europa? Noi ci crediamo fino alla fine”

Gianluca Lapadula, autore del goal rossonero nella partita di oggi Milan-Empoli, ha parlato ai microfoni di Milan TV nel post-partita: “Poco importa il mio gol, io ho visto l’atteggiamento giusto. Forse non siamo stati precisi sottoporta, io in primis, però l’atteggiamento giusto c’è stato. Ogni partita, anche quando si perde, non l’abbiamo sbagliato. La voglia di non mollare mai c’è stata, così come l’attaccamento alla maglia. La prossima partita sarà una battaglia, loro scenderanno in campo per la salvezza, servirà tanta cattiveria. Classifica? Ci impone di crederci, la società è sempre stata in palcoscenici europei, noi ci crediamo fino alla fine. Abbiamo perso in casa, fa male, ma siamo con la strada giusta come atteggiamento. Abbiamo grande voglia di migliorare e far bene”.

Deulofeu verso il Barcellona

Il Barcellona vorrebbe esercitare il diritto di recompra per riscattare lo spagnolo Deulofeu dall’Everton per 12 milioni, così riporta la Gazzetta dello Sport. In caso poi l’esterno rossonero venisse rimesso sul mercato, il suo prezzo partirebbe dai 18-20 milioni di euro.

Prove tattiche a Milanello

A 72 ore dalla sfida di San Siro contro l’Empoli, prosegue la preparazione della squadra di Vincenzo Montella al Centro Sportivo di Milanello. Nell’unica sessione in programma giovedì mattina, dopo la doppia seduta di mercoledì, i rossoneri – sul centrale – hanno svolto un lavoro sul possesso palla su campo ridotto. A seguire, il gruppo ha effettuato un’esercitazione tattica “attacco contro difesa”. In chiusura, partitella sempre tattica 11vs11 con i portieri.

Per la giornata di venerdì è ancora previsto un solo allenamento, a partire dalle 10.30.

Fonte: acmilan.com

Badelj, lontano il rinnovo con la Fiorentina

Per Badelj, centrocampista viola che da tempo è accostato al Milan, non ci sarà nessun rinnovo con la Fiorentina. Il club gigliato ha dunque due opzioni: far rispettare il contratto e liberarlo a parametro zero o metterlo sul mercato in estate. Se Paulo Sousa sarà il nuovo allenatore del Borussia Dortmund, il croato potrà essere richiesto anche dai gialloneri e non più solo da Montella: Badelj, infatti, è un pupillo dell’Aeroplanino.

Doppia seduta a Milanello

Dopo il primo gol in rossonero nel Derby e il lavoro personalizzato di martedì, Romagnoli è tornato in gruppo nell’allenamento pomeridiano di mercoledì. A Milanello era prevista una doppia sessione: al mattino la squadra – divisa in due blocchi – si è alternata tra palestra e campo centrale, dove ha svolto delle esercitazioni tattiche (a parte Romagnoli, Bertolacci, Abate e Bonaventura); poi dalle 14.30 i ragazzi di Mister Montella sono stati impegnati in corsa, torello e una serie di partitelle a tema (7vs4, 7vs7 e a coppie). In chiusura, partitella finale.

Massimiliano Mirabelli, nel giorno del suo insediamento ufficiale, ha assistito a entrambe le sedute, raggiunto anche dall’AD Marco Fassone nel pomeriggio. Per giovedì è in programma un allenamento unico a partire dalle 10.30.

Fonte: acmilan.com

Fabregas nel mirino, ma Conte vuole prima il sostituto

Dopo alcuni mesi l’idea Fabregas è tornata viva per il club di via Aldo Rossi, che tenterà di portare l’ex Barcellona in rossonero. Ma il primo ostacolo da superare è il tecnico del Chelsea Antonio Conte – riporta La Gazzetta dello Sportche vorrebbe prima trovare un degno sostituto dello spagnolo.

Nesta: “Donnarumma fuoriclasse, può arrivare al livello di Buffon”

L’ex difensore del Milan, Alessandro Nesta, ha parlato a Extra Time. Di seguito riportiamo le dichiarazioni più importanti.

Sui nuovi talenti italiani: “Andrei piano sulla parola “talenti”: magari tre o quattro. Gli altri sono giocatori bravi. Il vero fuoriclasse è Donnarumma: può arrivare al livello di Buffon. Fra i difensori vedo Rugani e Romagnoli. Me li porterei volentieri con me a Miami.”

Sulla Juve: “Mi piace molto il mix che ha dietro: i veterani Bonucci, Chiellini, Benatia e l’allievo Rugani. Ha un’occasione imperdibile per imparare dai grandi. Come successe a me al Milan. La prima volta che mi trovai dentro al Bernabeu ero emozionatissimo, mi girai e vidi le facce rassicuranti di Maldini e Costacurta: bastavano quegli sguardi per insegnarti ad affrontare certe situazioni”.

Sugli Inzaghi: “La sorpresa di quest’anno è Simone Inzaghi e la sua Lazio. Gioca un bel calcio ed è andato al di là delle aspettative. Sono felice pure per Pippo, che con il Venezia ha già ottenuto la promozione. Non avrei mai immaginato per loro una carriera da allenatori”

Serie A 2017/2018 in campo anche 23 e 30 dicembre

Il campionato di Serie A si giocherà il 23 e il anche 30 dicembre: lo ha deciso la Lega Serie A, ancora riunita in assemblea. All’ordine del giorno il calendario della prossima stagione. Il calcio d’inizio resta fissato al 20 agosto. I presidenti hanno respinto l’ipotesi di anticiparlo al 13 come richiesto dal commissario tecnico della Nazionale Giampiero Ventura per preparare al meglio la sfida contro la Spagna valida per le qualificazioni al Mondiale del 2018.

Inizialmente, la Lega aveva preso in esame alcune proposte secondo le quali si sarebbe dovuto giocare addirittura nelle giornate del 24, 27 e 30 dicembre. La discussione è andata avanti durante l’assemblea e, secondo quanto si apprende, la scelta definitiva si sarebbe appuntata sulle giornate di sabato 23 e sabato 30 dicembre. Inoltre, si giocherà il 6 gennaio. La diciannovesima giornata di campionato della stagione in corso si è giocata il 7 e l’8. Dopo il turno dell’Epifania, scatterà la pausa invernale: le squadre torneranno in campo il 21 gennaio.

Fonte: ansa.it