Bacca – Milanismo

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Ufficiale: Bacca è del Villarreal

Carlos Bacca è un nuovo giocatore del Villarreal. Il club iberico ha annunciato l’arrivo del Peluca tramite il proprio profilo twitter ufficiale, allegando un video con le prime immagini del giocatore con la maglia numero 9. Bacca lascia il Milan dopo due stagioni con la formula del prestito con diritto di riscatto.

Bacca, fatta col Villarreal: lascia il Milan in prestito con diritto di riscatto

È fatta per il trasferimento al Villarreal di Carlos Bacca. Il colombiano – aggiorna Sky Sport – tornerà in Spagna non con la formula del prestito con obbligo di riscatto, ma solo con diritto. Bacca nelle prossime ore volerà a Valencia, poi raggiungerà Villarreal e sosterrà le visite mediche, prima di firmare il contratto che lo legherà al Submarino Amarillo e che sancirà l’addio al Milan dopo due stagioni.

Milan, ultima curva per Kalinic. Ma c’è spazio anche per il “top”

Sembra in dirittura d’arrivo l’affare Nikola Kalinic. Dopo quasi due mesi di attesa, per il croato è iniziata la settimana decisiva per l’agognato trasferimento in rossonero: salvo colpi di scena, il Milan dovrebbe concludere la trattativa con la Fiorentina sulla base di 25 milioni di euro, con Montella che potrà finalmente avere la punta richiesta alla dirigenza da settimane.

La contemporanea cessione di Bacca, sempre più vicino al Villarreal, non esclude però altre operazioni in entrata nel parco attaccanti. L’idea di Fassone e Mirabelli è quella di sistemare il reparto con Kalinic, ma mantenendo gli occhi ben aperti in vista degli ultimi giorni di agosto, quando si proverà a portare al Milan anche un centravanti “top”: i nomi rimangono quelli difficilissimi di Aubameyang e Belotti.

Da Bacca a Kalinic: le ultime sull’attacco del Milan

Carlos Bacca-Milan, prove di addio. Il colombiano è sempre più vicino al Villarreal anche se non c’è ancora l’accordo definitivo sulla formula, ancora oggetto di discussione tra i club. Con Bacca che oggi potrebbe aver svuotato il suo armadietto nel blitz di un’ora a Milanello.

Punto Kalinic: manca anche qui l’accordo definitivo, non sulla cifra (25 milioni di euro senza l’inserimento di Antonelli) ma sulle modalità di pagamento: una volta definito questo ultimo punto il giocatore sarà a Milano. Luca Antonelli e il Milan, intanto, hanno ancora dei dubbi legati all’inserimento (in prestito) dello stesso terzino nell’operazione-Kalinic.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Bacca lascia Milanello dopo un blitz: è sempre più vicino al Villarreal

Sembra ormai davvero vicina a concludersi l’esperienza in maglia Milan per Carlos Bacca. L’attaccante colombiano, ai margini del progetto tecnico di Vincenzo Montella e già escluso dalla lista UEFA per le sfide di Europa League contro Craiova e Shkendija, è sempre più vicino al ritorno in Liga, stavolta con la maglia del Villarreal: operazione in prestito con obbligo di riscatto per l’attaccante, arrivato alle 16.30 a Milanello e pronto a lasciare immediatamente il centro sportivo rossonero un’ora dopo, alle 17.30. Per quelle che potrebbero essere le ultime ore di Bacca in rossonero, vicino ad una nuova avventura al Villarreal.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Bacca, trattativa in corso Milan-Villarreal

Arrivano novità importanti sul futuro di Carlos Bacca. Milan e Villarreal, infatti, stanno trattando in queste ore per l’attaccante colombiano – riferisce Sky Sport -, in uscita dai rossoneri dopo due stagioni. Accostato a diversi club europei tra cui Siviglia e Marsiglia, il trasferimento di Bacca al Submarino Amarillo può essere favorito dagli ottimi rapporti tra le due dirigenze: gli spagnoli puntano ad averlo in prestito con obbligo di riscatto.

Ag. Bacca: “Scambio con Falcao? Il Monaco mi ha chiamato”

L’agente di Carlos Bacca, Sergio Barila, ha parlato a “El Alargue” su Caracol Radio del futuro proprio assistito.

La situazione: “La situazione al momento ha visto l’arrivo di nuovi proprietari e di una nuova dirigenza, con un nuovo progetto: hanno altre priorità rispetto al giocatore, come hanno dimostrato. Carlos è un giocatore che in Europa ha un ottimo biglietto da visita, per il suo lavoro, per i gol che ha segnato nelle sue stagioni spese in Europa e in Nazionale. Cercheremo di trovare la miglior soluzione possibile per il giocatore, la cosa più importante, e per il club”.

Sulla possibile permanenza al Milan: “Ha ancora tre anni di contratto con il Milan, c’è la possibilità per il giocatore di continuare a giocare per il Milan, ma sempre che le condizioni a livello sportivo siano favorevoli: questo è l’anno del mondiale, il giocatore vuole essere in piena forma per fare una buona stagione ed arrivare nel miglior modo possibile al mondiale in Russia”.

Sul Siviglia: “È già stato lì, conosce il club e la Liga spagnola, ha avuto un buon rendimento e successi con questo club: sia per la società che per il giocatore e per i tifosi può essere una possibilità. C’è una questione contrattuale di mezzo, ma Carlos antepone la felicità della sua famiglia e la sua ambizione sportiva al tema economico: se dovesse andar via dal Milan e il Siviglia dovesse offrire una possibilità importante, credo vedrebbe tutto di buon occhio”.

Sulla Cina: “Offerte rifiutate? Sì, è ovvio che il calcio cinese sta emergendo e stanno cercando di prendere giocatori di livello in Europa: Carlos ha avuto un grande rendimento in Europa e hanno pensato a lui, si è presentata questa situazione ma il pensiero di Carlos non è questo. Quel mercato offre grandi contratti a tecnici e giocatori, ma Carlos vuole restare in Europa e arrivare in buone condizioni in Nazionale, facendolo competendo ad un livello importante in Europa”.

Sul Monaco: “Uno scambio con Falcao? Mi hanno chiamato per chiedere come fosse la situazione del giocatore, la sua predisposizione e quella del Milan per avere Carlos”.

Sul Marsiglia: “Carlos è un giocatore importante, il club che lo possiede sa che assicurerà gol: se dovesse continuare al Milan segnerebbe più gol rispetto alla cifra ottenuta sinora, perchè la qualità della squadra ora è superiore rispetto all’ultima annata. Se dovesse andare via – riporta MilanNews.it – è normale che alcuni club che stiano cercando un attaccante chiedano di Carlos: la maggiorparte dei club importante europei, e non entro nel dettaglio, hanno chiesto riguardo alla sua situazione”.

Ag. Bacca: “Bisogna trovare una soluzione buona per tutti. Il Siviglia…”

L’agente di Carlos Bacca, Sergio Barila, ha parlato del futuro del proprio assistito, sempre più lontano dal Milan:

“E’ risaputo che gli piacerebbe tornare al Siviglia. Ha vissuto una bella tappa sia a livello sportivo che personale – ha dichiarato il procuratore a Estadio Deportivo – per questo gli piacerebbe tornare.

E’ un anno importante per i giocatori che possono giocare il Mondiale, lui sta bene e vuol fare una grande stagione. Chiunque deciderà di prenderlo si assicurerà parecchi gol, è uno dei migliori bomber d’Europa. Bacca – riporta MilanNews.it – quando è arrivato al Milan ha firmato per 5 anni e la sua intenzione era quella di portare a termine il contratto, purtroppo c’è stato un cambio di proprietà e di direzione sportiva che hanno altre idee.

Per questo la cosa migliore è trovare una nuova soluzione che accontenti tutti, anche se Carlos e la sua famiglia stanno bene a Milano e continuare lì resta un’opzione. Dovremo rispettare la decisione dei nuovi dirigenti ma anche quella del ragazzo.

L’OM? Carlos ha altre offerte, è vero, ma dovremo prendere una decisione che sia buona per lui e la sua famiglia”.

Bacca lascia Milanello: niente allenamento con i compagni

È sempre più ampia la frattura tra il Milan e Carlos Bacca. Dopo la mancata convocazione per la trasferta di Craiova e la probabilissima assenza anche nel match di ritorno in programma domani, il colombiano ha lasciato in anticipo il centro sportivo di Milanello: il Peluca – riferisce Sky Sportnon si allenerà con il resto dei compagni. Bacca è da tempo sulla lista dei partenti, ma per ora non sono arrivate offerte soddisfacenti sia per il Milan sia per lui.

Milan, allenamento sul prato di San Siro: assenti Paletta, Sosa e Bacca

Allenamento a San Siro per i ragazzi di mister Montella. A due giorni dal match contro il Craiova, valevole per il ritorno dei preliminari di Europa League, il Milan ha fatto il proprio esordio al “Meazza” nella stagione 2017/2018 per sostenere il secondo allenamento della settimana, cogliendo l’occasione per saggiare le condizioni del nuovo manto erboso in vista della gara del 3 agosto.

Un suggestivo allenamento alla Scala del calcio, ben protetto però da occhi indiscreti: Montella ha blindato il lavoro dei ragazzi, aprendo ai giornalisti solo i primi 15 minuti. Presenti tutti gli acquisti – anche Bonucci e Biglia, non utilizzabili nella partita di giovedì -, assenti Paletta, Sosa e Bacca: esclusi già nella trasferta in Romania di cinque giorni fa, per i tre sudamericani è un ulteriore prova della loro esclusione dal nuovo progetto tecnico rossonero.

Bacca, Paletta e Sosa: niente Craiova causa mercato

Esclusi dalla trasferta di Craiova per motivi di mercato, Bacca, Paletta e Sosa continuano a essere sulla lista dei partenti rossoneri: la decisione di Montella di non convocarli per il match di preliminare di Europa League si spiega in questo senso, come dichiarato pubblicamente dallo stesso mister del Milan. Cambio di programma, invece, per Niang: il francese si è guadagnato la conferma e, almeno per il momento, rimarrà rossonero.

Bacca-Marsiglia, “no” del Milan al prestito: manca l’accordo

La pista è calda e potrebbe subire l’accelerata decisiva nei prossimi giorni, ma per Carlos Bacca al Marsiglia non è ancora tutto fatto. L’OM ha trovato l’accordo col giocatore (il colombiano continuerebbe a percepire 3,5 milioni a stagione), ma non con il Milan: i transalpini sono disposti a prenderlo solo in prestito – riporta il Corriere della Sera – mentre i rossoneri vogliono la cessione a titolo definitivo.

Bacca al Marsiglia, cessione in via di perfezionamento

Bacca-Marsiglia, è tutto fatto. Il colombiano – riporta stamane il Giornale – è pronto a dire addio al Milan dopo due stagioni e sposare la causa dell’OM: il trasferimento dovrebbe essere perfezionato al ritorno di Mirabelli alla propria scrivania di Casa Milan. Si spiegherebbero in questo senso le parole di Montella in conferenza stampa, il quale ha dichiarato che Carlos giovedì non sarà presente per la gara del preliminare di Europa League.

Montella: “Questo Milan mi ha molto soddisfatto. Bacca? Fuori a causa del mercato”

Al termine della sfida contro il Bayern Monaco, vinta per 4-0 dai rossoneri, Mister Montella ha parlato in conferenza stampa davanti ai numerosi giornalisti presenti. Queste tutte le sue dichiarazioni dal sito ufficiale del Milan:

LA SQUADRA
“Oggi ho visto una squadra più convinta e più corta sul campo. Abbiamo affrontato anche i duelli
con grande determinazione: sono molto soddisfatto”.

SUL RISULTATO
“In questa fase della stagione è veramente difficile preparare queste partite e, paradossalmente, puoi arrivarci meglio giocando una gara ogni due giorni. La cosa che mi è piaciuta maggiormente è stata la capacità della squadra di mettere in pratica le poche cose che sono riuscito a proporre fino ad ora”.

RENATO SANCHES
“Non parlo di un calciatore di un’altra squadra. Ma sicuramente è un ragazzo di prospettiva e di qualità, visto l’investimento che ha fatto il Bayern per averlo”.

PREPARAZIONE
“Abbiamo il dovere di essere competitivi per tutte e 3 le competizioni: Serie A, Europa League e Coppa Italia. Quindi la nostra preparazione è in funzione di ciascuno di questi obiettivi stagionali”.

BACCA
“Sta bene, l’esclusione è dovuta a una scelta tecnica. Sto pensando al prossimo impegno tra quattro giorni e dato che non ho intenzione di farlo partire in squadra col Craiova, gliel’ho spiegato in questo senso. Il ragazzo è molto sereno, c’è armonia. È un’esclusione dovuta alle future scelte di mercato”.

SUI TIFOSI CINESI
“Devo dire che pensavo che fosse popolare il Milan in Cina, ma non pensavo così. Faccio i complimenti al pubblico cinese di fede rossonera per la compostezza e la passione con il quale ci hanno sostenuto. Speriamo di ritrovarli presto”.

Fuoritutto Milan! Ora le cessioni: Bacca il più illustre, stallo De Sciglio. Rebus Niang-Lapadula

Un regista (Biglia) e una punta di livello (Aubameyang il sogno, Kalinic la pista concreta), poi il “grosso” mercato in entrata sarà stato fatto. Con i sette acquisti già definiti e i due obiettivi da centrare, d’altronde, il Milan arriverebbe a nove colpi e avrebbe compiuto quel deciso restyling promesso da Fassone e Mirabelli sin dalle primissime ore successive al closing: acquisti mirati e importanti, che permetterebbero di lottare al meglio per conquistare l’obiettivo stagionale del ritorno in Champions League.

Ma il lavoro della dirigenza non si fermerà qui. Perché il prossimo mese e mezzo di mercato, oltre alle ciliegine in mediana e in avanti, dovrà portare al Milan anche diverse cessioni e sfoltire una rosa clamorosamente ampia. Con gli arrivi dei Nazionali previsti l’11 luglio, i ragazzi di Montella arriveranno a essere quasi 40: un numero esorbitante ed eccessivo, pur tenendo conto del triplo impegno stagionale che potrebbe attendere il Milan. Vendere, senza far danni al bilancio, sarà fondamentale.

Il nome più illustre è quello di Carlos Bacca, passato da stella a primo dei cedibili: c’è forte il Marsiglia, anche se il suo sogno sarebbe il ritorno al Siviglia. Paletta è tra Torino e Sassuolo e il River Plate a un passo da Vangioni, mentre è più complicato capire il futuro dei vari Niang, Lapadula, Zapata e Sosa: tutti potenzialmente con la valigia in mano, più o meno richiesti, ma indisponibili a lasciare il Milan a cuor leggero. E se per Bertolacci è calda la pista che lo riporterebbe al Genoa in prestito, De Sciglio rimane bloccato: la Juve dovrà rialzare parecchio i 6 milioni offerti se vorrà averlo subito. A meno che Cuadrado…

Bacca-Mirabelli, incontro per il futuro

Incontro importante in mattinata per capire il futuro di Carlos Bacca. Il colombiano – scrive il Corriere della Sera – vedrà il d.s. milanista Mirabelli: un colloquio che potrebbe confermare ancora una volta lo status di cedibile del Peluca, da tempo sulla lista dei partenti rossonera.

Marsiglia, ricca offerta per convincere Bacca

Nonostante le dichiarazioni in cui annuncia di voler restare al Milan, Carlos Bacca è sull’uscio della porta. E sebbene sogni di tornare al Siviglia, per lui continua a spingere il Marsiglia: l’OM – riporta La Provenceavrebbe offerto al colombiano un ricco contratto triennale. Con Bacca via, il Diavolo potrebbe concretizzare l’acquisto di Kalinic.

Castro (pres. Siviglia): “Bacca è una delle nostre opzioni”

Josè Castro, Presidente del Siviglia, in occasione di una conferenza stampa tenutasi oggi, ha sottolineato la volontà da parte della società di comprare un nuovo attaccante. Tra diversi nomi, rivela l’interesse verso l’attaccante rossonero Carlos Bacca, che potrebbe così tornare nel club andaluso:

“Vogliamo acquistare un attaccante che segni tante reti. Bacca qui a Siviglia ha già segnato più di 60 gol e conosce molto bene l’ambiente. Penso che presto dirà addio al Milan, e sarà sul mercato. Sicuramente è una delle nostre opzioni. Se c’è la possibilità che ritorni? Sì, ci stiamo lavorando.

 

Bacca si blinda: “Resto al Milan, qui sono tranquillo e felice”

Non è ancora finita. Sembrava destinato a una cessione certa, Carlos Bacca, e invece è stato lui stesso a blindarsi al Milan allontanando le insistenti voci di mercato che circolano sul suo conto:

“Mi sto divertendo e ho ancora tre anni di contratto. Me ne vado? No, resto al Milan. Ho ancora tre anni di contratto e tornerò il 5 luglio per mettermi a disposizione dello staff tecnico. Quando si apre il mercato escono sempre dei nomi – ha dichiarato il Peluca al quotidiano colombiano El Heraldo – la stampa deve darne, però sono contento, tranquillo e felice al Milan.

Tornare all’Atletico Junior? Un giorno, ma tra molto tempo. I tifosi vogliono che torni, sono molto felice per il loro affetto però ho ancora molti sogni in Europa e lavoro giorno per giorno. Un giorno però tornerò a indossare la maglia del Junior.

So che l’ultima non è stata la mia migliore stagione da quando sono in Europa, ma questo mi motiva a lavorare il doppio per il futuro. Da quando sono arrivato in Europa – ha dichiarato Bacca – ho fatto 20 gol l’anno, l’ultima stagione non ce l’ho fatta ma questo è il calcio e devo continuare a lavorare. Arriva il Mondiale e non posso dare dei vantaggi agli altri attaccanti colombiani“.

Marsiglia, offerta per Bacca

Il Marsiglia fa sul serio per Carlos Bacca. Il club francese – scrive La Gazzetta dello Sport – ha recapito al Milan e al colombiano un’offerta economica importante: 15 milioni per il cartellino e un triennale da ben 4 milioni all’anno per il giocatore. Il Peluca per ora tentenna perché vorrebbe giocare la Champions League.

La fine della Baccanovela?

Si, lo so, è il terzo articolo che scrivo su Carlos Bacca e nei due precedenti (ultimo in ordine di tempo che ho scritto un mese fa) avevo parlato di una sua cessione.

È passato un mese da allora e Bacca è ancora un giocatore del Milan. Il colombiano non rientra più nei piani del prossimo Milan, la dirigenza si sta muovendo ottimamente sul mercato e ha già acquistato il suo sostituto: il portoghese André Silva che ha già infiammato i cuori dei tifosi e sta facendo dimenticare rapidamente il suo compagno di reparto con la maglia numero 70.

Il difficile però riguarda proprio la cessione del colombiano. Finora non ci sono state offerte appetibili per il Milan, che vorrebbe incassare almeno 20 milioni cedendolo, avvicinandosi così ai 30 spesi per acquistarlo dal Siviglia 2 anni fa. È più facile a dirsi che a farsi.

Il suo agente Sergio Barila sta lavorando per trovare una nuova squadra al suo assistito e la notizia delle ultime ore riguarda un interessamento al giocatore da parte dell’Olympique Marsiglia. Interesse che è stato confermato dal direttore sportivo dei francesi Andoni Zubizarreta.

El Peluca giocherà in Francia la prossima stagione? Staremo a vedere. L’unica certezza è che questa “Baccanovela” sta giungendo al tanto atteso finale di stagione come era stato previsto, ovvero con il colombiano lontanissimo dal Milan e offuscato dai nuovi acquisti che apriranno la nuova stagione rossonera.

Casa Milan, incontro di mercato con l’Everton

L’Everton è a Milano. Una delegazione del club inglese è arrivata in mattinata nel capoluogo meneghino per incontrare le dirigenze di Milan e Inter. La missione dei Toffees ha più nomi in ballo: con Fassone e Mirabelli si parlerà soprattutto di Lapadula – riporta Gianluca Di Marzo -, ma anche Bacca e Niang sono piste plausibili per l’attacco. Il Milan, dal canto suo, potrebbe chiedere informazioni su Deulofeu.

Galatasaray, offerta da 6 milioni per Bacca

Carlos Bacca lascerà il Milan. La parabola in rossonero del colombiano è finita e il probabilissimo arrivo di un nuovo grande attaccante “costringerà” il Peluca a cercarsi una nuova squadra. Su di lui – riporta Tuttosport – c’è il Galatasaray, ma la prima offerta dei turchi non soddisfa il Milan: i 6 milioni proposti sono ritenuti troppo pochi.

Montella: “Gigio? Lasciamolo stare. Locatelli vorrei allenarlo ancora, Bacca…”

L’allenatore del Milan, Vincenzo Montella, ha parlato a Premium Sport nel post partita di Cagliari-Milan.

Sul ko col Cagliari: “Siamo partiti male, il Cagliari aveva più ritmo, poi dopo il loro primo gol siamo migliorati e nel secondo tempo abbiamo fatto bene, abbiamo giocato con più inerzia. Poi è stata una gara di fine stagione, mi dispiace molto aver perso”.

Su Donnarumma: “Lasciamolo stare e lasciamolo sbagliare. Qualche mezzo errore a volte ci può stare, ha fatto una grande gara anche oggi, ci può stare di non essere sempre impeccabile. Raiola ha detto che sto facendo il manager come in Inghilterra? Non commento, ognuno fa il gioco delle parti. Io faccio l’allenatore, Mirabelli fa il direttore sportivo e Fassone l’amministratore delegato. Ma non è certo a Raiola che devo dare delle spiegazioni”.

Su Bacca: “Ha un’età importante, non è un ragazzino che si fa condizionare dalle voci di mercato. Io potevo fare qualcosa in più per lui come allenatore e anche lui poteva fare di più. C’è sempre stata la grande volontà di tutte e due di fare il massimo, anche se nessuno dei due è riuscito. E’ un grande calciatore e sono contento di allenarlo”.

Su Locatelli: “La stagione di Locatelli? E’ partito benissimo, poi si è un po’ fermato. E’ del 1998 e io vorrei allenarlo ancora: ha qualità importanti, può essere una risorsa per il futuro e anche per il presente. Io devo dare la mia valutazione tecnica sui giocatori, c’è un confronto continuo con Mirabelli, con lui c’è grande sintonia e insieme stiamo decidendo i possibili cedibili, in funzione a eventuali nuovi acquisti. Questa valutazione sarà sempre in divenire”.

Sul campionato del Milan: “Voto? Non lo so, a parte questa gara che non è valutabile, è stata una stagione ampiamente positiva. Siamo tornati in Europa, abbiamo alzato una coppa, abbiamo lanciato molti ragazzi e dato un’identità a questa squadra”.

Su Totti: “Se è il più forte giocatore con cui ho giocato? Se faccio prevalere il sentimento di questa giornata dico sì. Però ho giocato anche con altri grandi giocatori come Mancini, Batistuta e Cassano che se no si offende. E’ un campione indimenticabile per il popolo giallorosso e per gli amanti del calcio”.

Cagliari, vittoria last minute sul Milan: è 2-1 al 93′

Sconfitta del Milan nell’ultima gara di campionato della stagione. I ragazzi di Montella sono caduti nella sfida del Sant’Elia contro il Cagliari per 2-1: decisiva la rete al 93′ di Pisacane, che ha regalato ai sardi i tre punti agli sgoccioli del match. Inutile il momentaneo di pareggio di Lapadula, arrivato su calcio di rigore nel corso della ripresa a pareggiare il vantaggio iniziale di Joao Pedro.

Già aritmeticamente 6^ dopo la vittoria di sette giorni fa sul Bologna, il Diavolo non ha compromesso la propria classifica né mancato l’obiettivo stagionale del ritorno in Europa. Da segnare un rigore fallito Bacca sull’1-0 e l’ennesima espulsione di Paletta: l’italo-argentino ha rimediato il quinto cartellino rosso dell’anno, stabilendo un nuovo record.

Morata, l’offerta del Milan: 40 milioni più bonus

L’insistenza con la quale la dirigenza rossonera sta lavorando sulla pista che porta all’ex juventino Alvaro Morata fa capire che in questo momento è lui la principale opzione per sostituire Bacca. Il Milan ha pronta un’offerta da 40 milioni di euro cash più alcuni bonus legati ai gol e ai risultati ottenuti dalla squadra.

Per il momento la proposta non è ancora stata recapitata alla Casa Blanca, ma è stata accennata all’agente di Morata. Un modo per far capire che le intenzioni rossonere sono serie.

Fonte: Corriere dello Sport

Montella centra l’Europa, il Milan torna a casa

Missione compiuta. Dopo tre stagioni a vuoto, il Milan non sbaglia un’altra volta e centra l’obiettivo Europa. Si dovrà passare per due turni preliminari tra luglio e agosto, ma la sostanza non cambia: il Diavolo tornerà finalmente a giocare le coppe europee dopo anni di sofferente astinenza. La partita contro il Bologna, primo match point dell’anno e (Montella dixit) vera e propria “finale” da non fallire per nessuna ragione al mondo, si è conclusa in un trionfo. Un 3-0 che piace al mister ed esalta il pubblico di San Siro, tornato (numeroso) a gioire con la propria squadra: sono servite pazienza e due correzioni in corsa per sbloccare, arrotondare e chiudere la pratica emiliana, ma il Milan ha vinto e blindato con l’aritmetica il 6^ posto in classifica.

I tre gol di scarto e il ritorno alla vittoria dopo un mese e mezzo di digiuno non rispecchiano però appieno i 90′ di gioco. La partita del Milan non è stata brillante e la prestazione tutt’altro che convincente per larga parte del match: male nel primo tempo e così così a inizio ripresa – Mirante non ha compiuto nessun intervento e la difesa rossoblu non ha sofferto granché -, Montolivo e compagni hanno svoltato solo dall’ora di gioco in poi, trovando la via del gol negli ultimi 20 minuti. Per cambiare marcia sono serviti i cambi di Montella: fuori Bertolacci e Bacca, dentro Mati e Honda, il Milan ha iniziato a girare, soprattutto grazie alle giocate dell’ispiratissimo cileno, capace di inventare il vantaggio milanista con un meraviglioso assist per Deulofeu. L’esperimento Bacca-Lapadula insieme dal 1′ è stato un fiasco: serviti pochissimo dalla squadra, Sir William è piaciuto per la solita generosità (pur peccando di imprecisione), mentre il colombiano è stato ectoplasmatico. L’ultima al Meazza del Peluca non ha reso onore al suo raro talento di finalizzatore.

Milan vincente e non convincente. Ma nelle “finali”, si sa, a contare è solo il risultato. E l’unico obiettivo in Milan-Bologna, centrato in pieno, era proprio questo: portare a casa i tre punti e la certezza matematica di tornare in Europa, a prescindere dalla qualità del gioco e dello spettacolo. Montella è riuscito lì dove Inzaghi, Seedorf, Mihajlovic (il serbo non terminò la stagione causa esonero, pur avendo lasciato il Milan 6^) e Brocchi avevano fallito. E pazienza se il Diavolo non ha entusiasmato: il tasso tecnico dell’undici di partenza, d’altronde, era modesto per pretendere di più. Cagliari sarà la tappa finale del campionato, ma soprattutto l’ultima pagina di un Milan troppo mediocre per essere vero. Il ritorno in Europa è la liberazione dopo un purgatorio lungo nel complesso cinque anni, addolcito solo in minima parte dal sorprendente trionfo in Supercoppa sulla Juventus. Un capitolo doloroso, destinato a diventare storia già dalle prossime settimane. Perché stavolta la musica è pronta a cambiare sul serio: il bello, quello vero, deve ancora venire.

Gustavo Gomez, difensore paraguaiano

Milan-Bologna, le formazioni ufficiali: Bacca-Lapa in attacco, c’è Gomez

Ecco le formazioni ufficiali di Milan-Bologna, match valevole per la 37^ giornata di Serie A:

Milan (3-5-2): Donnarumma; Gomez, Paletta, Romagnoli; Deulofeu, Bertolacci, Montolivo, Pasalic, Vangioni; Bacca, Lapadula. All.: Montella.

Bologna (4-2-3-1): Mirante; Torosidis, Gastaldello, Helander, Mbaye; Donsah, Taider; Verdi, Krejci, Di Francesco; Destro. All.: Donadoni.

 

Milan-Bologna, la probabile formazione: riecco il 3-5-2, Bacca-Lapadula dal 1′

Sarà ancora 3-5-2, ma con una significativa novità in attacco. Montella sembra intenzionato a confermare dal 1′ la difesa a tre, all’esordio da titolare contro l’Atalanta, ma schiererà insieme Bacca e Lapadula. Mai titolari in coppia in tutta la stagione, per Milan-Bologna l’Aeroplanino è orientato verso il doppio centravanti per cercare di aumentare la pericolosità dell’attacco nel match chiave per l’Europa: Deulofeu, seconda punta a Bergamo, giocherà da esterno destro a tutta fascia.

Pochi dubbi, invece, nel resto dell’undici titolare. In difesa ci sarà il ritorno dalla squalifica di Paletta – l’argentino completerà il pacchetto arretrato con Zapata e Romagnoli -, mentre a centrocampo sarà Bertolacci a sostituire l’indisponibile Suso. Il reparto sarà completato da Montolivo e Pasalic, in campo dal 1′ così come nella trasferta orobica di sette giorni fa, mentre a sinistra spazio per Vangioni: i vari Kucka, Locatelli, Sosa e Mati sono destinati alla panchina. Tra i pali, infine, spazio all’intoccabile Gigio Donnarumma.

Ecco il probabile undici rossonero in vista di Milan-Bologna:

Milan (3-5-2): Donnarumma; Zapata, Paletta, Romagnoli; Deulofeu, Bertolacci, Montolivo, Pasalic, Vangioni; Bacca, Lapadula.

Bacca-Lapadula, entrambi titolari. Montella prepara un’altra sorpresa

Bacca-Lapadula, insieme per la prima volta dal 1′. Dopo l’esordio del 3-5-2 a Bergamo, Montella potrebbe preparare un’altra sorpresa in questo finale di campionato, schierando da titolari entrambe le punte a disposizione. Una strategia che punterebbe a rivitalizzare un attacco in estrema difficoltà in un match vietato da fallire: una vittoria contro il Bologna, con buone notizie dalla Fiorentina, potrebbe dare al Milan l’aritmetica certezza dell’Europa.

Domenica potrebbe essere la volta buona per la strana coppia di 9. I quali, nelle ultime giornate, hanno trovato spazio insieme, ma mai dall’inizio: schierati appena 57′ fino ad aprile, il tandem Bacca-Lapadula – scrive l’edizione online de La Gazzetta dello Sport – ha collezionato ben 93′ dalla 31^ giornata ad oggi. E portato, nelle rimonte (compiute e non) contro Inter, Empoli e Atalanta, ben 4 gol.

E Deulofeu? Schierato contro l’Atalanta da seconda punta, con l’ipotesi del doppio centravanti dovrebbe trovare una nuova collocazione: Montella lo potrebbe spostare esterno a sinistra, con Calabria sulla fascia opposta per garantire più equilibrio. In ogni caso, trarre il massimo dallo spagnolo sarà una delle priorità del mister, che dovrà fare a meno dello squalificato Suso: sarà l’ex Barça a dover accendere la luce.

Atalanta-Milan, Lapadula favorito per una maglia da titolare

Secondo alcune notizie provenienti da Milanello, sarà Gianluca Lapadula la prima punta titolare nel match di stasera contro l’Atalanta. Rumors che smentirebbero le indicazioni arrivate dopo la rifinitura di ieri, che davano in vantaggio Bacca: se le indiscrezioni venissero confermate, salirebbero a quattro le partite consecutive in cui l’ex Pescara viene preferito al colombiano, destinato alla panchina.

Atalanta-Milan, la probabile formazione: Montella verso il 3-5-2, Bacca titolare

Rivoluzione montelliana. Trovano conferma le indicazioni di formazione di ieri: l’Aeroplanino pensa seriamente di stravolgere la squadra in vista di Atalanta-Milan, match valevole per la 36^, ma soprattutto crocevia (forse) decisivo nella volata all’Europa. Il Diavolo, infatti, si dovrebbe schierare con un sorprendente 3-5-2 e una inedita difesa a tre Gustavo Gomez-Zapata-Romagnoli a protezione dell’intoccabile Donnarumma. Non è escluso che possa essere pretattica – soprattutto se Romagnoli dovesse giocare -, ma al momento l’abbandono del canonico 4-3-3 appare l’ipotesi più probabile verso la gara di Bergamo.

Novità, ovviamente, anche tra centrocampo e attacco. Montolivo tornerà in campo dopo il ko al ginocchio e riprenderà posto davanti alla difesa dal 1′, coadiuvato ai lati da Pasalic e da Suso: lo spagnolo dovrebbe agire da mezzala destra, con licenza di avanzare e di accendere la luce sulla trequarti. Sulle fasce spazio al tandem Kucka-De Sciglio e in avanti attesa un’altra importante novità: Bacca è in vantaggio su Lapadula per affiancare Deulofeu. Il colombiano, se schierato, tornerebbe titolare dopo tre panchine consecutive.

Ecco il probabile undici rossonero in vista di Atalanta-Milan:

Milan (3-5-2): Donnarumma; G. Gomez, Zapata, Romagnoli; Kucka, Suso, Montolivo, Pasalic, De Sciglio; Deulofeu, Bacca.

Milan, attacco nuovo: via Bacca, Honda e Ocampos, dubbi Deulofeu-Lapadula

Rivoluzione in vista nel parco attaccanti del Milan. Tra addii certi e situazioni in bilico, il reparto offensivo di Montella subirà una decisa rinfrescata: Bacca verrà sicuramente ceduto e rimpiazzato da una nuova punta, Honda non rinnoverà il contratto in scadenza a giugno e Ocampos farà ritorno al Marsiglia – scrive stamane La Gazzetta dello Sport. Dubbi su Deulofeu – il Milan vorrebbe mantenerlo oltre il prestito, ma il Barcellona è intenzionato a esercitare il diritto di recompra – e Lapadula, che potrebbe sia restare da riserva sia cercare fortuna (e spazio) altrove.

Prosegue la Baccanovela

In un precedente articolo avevamo analizzato la situazione legata al centravanti colombiano, che dopo la sua involuzione in termini di rendimento in campo è stato accantonato da Montella in favore di Lapadula. (altro…)

Bacca, agente a Casa Milan: cessione nel destino

La prima scossa è arrivata, a sorpresa, da Sergio Barila, agente di Carlos Bacca, recatosi presso la sede del club rossonero per parlare della situazione del colombiano. Tre panchine consecutive, da titolare inamovibile nella prima parte di stagione, e la voglia di conoscere pienamente, da parte dell’entourage del giocatore, i motivi di un’esclusione così prolungata e ripetutasi nel corso dell’annata: per il Milan il giocatore resta ora, chiaramente, una pedina importante, pronto alla staffetta con Lapadula in un finale di stagione caldissimo.

Ma il destino del calciatore, come più volte ipotizzato anche a stagione in corso, appare comunque segnato, verso la voce “cessione”: le parti, dopo tre ore di incontro, si riaggiorneranno comunque a fine stagione, per prendere una decisione in merito che appare, vista anche la volontà di arrivare ad un grande attaccante per Mirabelli e Fassone, al momento chiara.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan-Roma, la probabile formazione: riecco Sosa e De Sciglio

Rientro in campo dal 1′ per De Sciglio e Sosa, assenti a Crotone per squalifica. Ancora ai box, invece, l’infortunato Romagnoli. Tra rientri e assenze, mister Montella sorride a metà: dovrà fare ancora di necessità virtù verso Milan-Roma di domani, dovendo rinunciare ancora a diversi titolari. Oltre a DeSci, pronto a rimettere anche la fascia di capitano, la difesa sarà completata dalla coppia Zapata-Paletta e da uno tra Calabria e Vangioni: l’argentino sembra dietro al compagno, ma le quotazioni sono vicine e ribaltabili da qui alle prossime 24 ore. Tra i pali, ovviamente, presente Gigio Donnarumma.

Meno dubbi in mediana, dove riprenderà posto nell’undici di partenza il Principito e mancherà lo squalificato Kucka: ai lati di Sosa agiranno Pasalic e Mati Fernandez, con Locatelli destinato a tornare in panchina dopo la maglia da titolare di domenica scorsa. In attacco, infine, solito duello tra Bacca e Lapadula: il colombiano parte defilato e rischia concretamente la terza panchina consecutiva a scapito di Sir William, pronto a completare il tridente con gli spagnoli Suso e Deulofeu.

Ecco il probabile undici rossonero in vista di Milan-Roma:

Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Paletta, De Sciglio; Pasalic, Sosa, Mati; Suso, Lapadula, Deulofeu.

Lapadula avanti a Bacca, in dubbio Romagnoli

Lapadula ha convinto Montella. E domenica, salvo cambi d’idea dell’ultimo momento, avrà una seconda chance da titolare al centro dell’attacco del Milan. Nelle prove tattiche a Milanello in vista della trasferta di Crotone, Sir William è stato provato ancora nell’undici di partenza con Suso e Deulofeu e rimane in netto vantaggio su Bacca per il ruolo di centravanti nella sfida dello Scida: il gol e la prestazione tutto cuore di Milan-Empoli dovrebbero aver convinto l’Aeroplanino a concedere un’altra occasione all’ex Pescara.

Notizie importanti anche negli altri reparti: Montella ha provato la linea difensiva Calabria-Zapata-Paletta-Vangioni, con Romagnoli a parte e a rischio di bissare il forfait di domenica anche a Crotone. A centrocampo, con Sosa squalificato, spazio a Locatelli, coadiuvato ai lati da Pasalic e Mati: sono loro le due – fa sapere Sky Sport le mezzali provate a Milanello e favorite per affiancare il “98” rossonero, nonostante Kucka sia “caldo” e in lizza per una maglia da titolare.

Ecco, riassunta, la formazione testata da Montella in proiezione di Crotone-Milan:

Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Paletta, Vangioni; Pasalic, Locatelli, Mati; Suso, Lapadula, Deulofeu.

Ag. Bacca: “Ha offerte, ma ora pensa solo al Milan”

Sergio Barila, agente di Carlos Bacca, ha risposto così del momento del colombiano, in crisi in campo e “chiacchierato” sul mercato:

“Non mi sembra in difficoltà, ha segnato 14 gol. Ci vuole serenità, fiducia e positività nel giudizio. Se ci sono problemi con l’ambiente? No, nessuno. Bacca ha ricevuto offerte? Sì, però la sua testa pensa solo al Milan in questo momento”, ha dichiarato a MilanNews.

Milan, 5 spine per Montella: De Sciglio in crisi, Bacca flop, i rigori sbagliati e…

Dalle amnesie di Zapata e il calo di Paletta allo scarso feeling col gol di Deulofeu, il tecnico rossonero deve confrontarsi con questi punti deboli: possono essere determinanti per la corsa all’Europa

Cinque spine per cinque giornate: la qualificazione alla prossima Europa League del Milan passa anche da qui. Cinque punti critici che Montella si porta dietro praticamente da tutta la stagione: sta a tecnico e squadra provare a risolverli, per arrivare al rettilineo finale con il piede pigiato sull’acceleratore.

IL CAPITANO IN CRISI — Domenica, Mattia De Sciglio ha vissuto probabilmente la peggiore giornata da quando è al Milan, ossia da sempre. Già, perché il 24enne portato nel vivaio rossonero con un assegno di 500 euro al Cimiano quando aveva 10 anni è stato messo alla gogna dopo 70 minuti deludenti con la fascia al braccio contro l’Empoli: San Siro lo ha sommerso di fischi mentre veniva sostituito, un tifoso lo ha aggredito fuori dallo stadio mentre i fan rossoneri sui social si accanivano al grido di “Vai alla Juve!”. E la situazione di De Sciglio, in una stagione non certo esaltante, si è inevitabilmente complicata. Montella riconosce che “può fare molto di più”, ma sottolinea come il giocatore sia stato “preso di mira fin da inizio stagione, non gli perdonano nulla”. La squalifica con il Crotone arriva quasi come una liberazione. Ma quando Mattia rientrerà si tornerà a San Siro, contro la Roma…

IL “SOLITO” BACCA — Una volta, le partenze in panchina gli facevano bene: Bacca entrava e faceva gol. Adesso, i gol se li divora comunque, che parta titolare o da riserva. Contro l’Empoli ha aggiunto alla “collezione” un altro errore sotto porta. Bacca non rientra, non partecipa all’azione e nemmeno l’area di rigore sembra essere più la sua comfort zone (un gol nelle ultime quattro). Montella che farà a Crotone?

PALETTA-ZAPATA SULL’ALTALENA — Il pomeriggio disastroso di Zapata, peggiore in campo nel k.o. con i toscani, sorprende relativamente: il colombiano ha abituato i tifosi rossoneri ad alti e bassi clamorosi e la prestazione di domenica ha “confermato la regola” dopo la settimana da eroe per il gol salva-derby. Quello che deve preoccupare di più Montella è il calo verticale di Paletta. Da un girone di andata quasi perfetto siamo passati a errori in serie, quasi tutti determinanti: il fallo ingenuo che portò al rigore di Quagliarella nella sconfitta con la Samp, l’espulsione di Bologna, il retropassaggio folle che portò all’autogol di Donnarumma a Pescara. Allo Scida Romagnoli si riprenderà il posto da titolare, ma chi dovrà schierare Montella al suo fianco?

QUEI RIGORI SBAGLIATI — Quello di Suso, intercettato da Skorupski, è il quarto rigore su 10 sbagliato dal Milan. Prima dello spagnolo avevano fallito Bacca e Niang, due volte. Gli errori contro Crotone (sbagliò il francese) e Chievo (il colombiano) non hanno inciso sul risultato finale, ma quelli contro Roma ed Empoli sì: all’Olimpico Niang sprecò l’occasione di un vantaggio rossonero che avrebbe potuto cambiare il volto della partita e della stagione (il Milan era terzo e una vittoria l’avrebbe addirittura portato alle spalle della Juve); a San Siro, ieri, Suso ha mancato il punto dell’1-1 quando mancava mezz’ora alla fine. Chi tirerà i prossimi?

DEU E I GOL — Che sia devastante come contro l’Inter o fumoso ed egoista come contro l’Empoli, Deulofeu non segna. Anche se da alcune delle sue accelerate sono arrivati punti preziosi (vedi il gol di Pasalic a Bologna), 2 gol in 13 presenze sono davvero troppo poco, soprattutto perché il rendimento del 4-3-3 di Montella si regge anche sulle reti delle ali: Bonaventura e Suso insieme hanno portato 12 gol…

Fonte: La Gazzetta dello Sport

Milan-Empoli, la probabile formazione: Lapadula dal 1′, rientra Pasalic

Lapadula in vantaggio su Bacca. È confermata la novità di formazione preannunciata nelle scorse ore in vista di Milan-Empoli: l’ex Pescara è stato provato ancora a Milanello con la squadra dei titolari ed è in pole position per l’unica maglia libera in attacco al fianco degli intoccabili Suso e Deulofeu. Montella non ha ancora preso una scelta definitiva, ma Lapa è favorito per partire domani dal 1′: Bacca rischia seriamente la panchina e di pagare così la brutta prestazione del derby.

Un altro cambio del mister, sicuro e importante, riguarda la mediana: Pasalic ha scontato il turno di squalifica e tornerà dal 1′, per completare il reparto con Sosa e Mati (spedendo in panchina Kucka). Sul resto dell’undici di partenza, l’Aeroplanino non sembra avere dubbi: dovrebbe essere confermata la linea difensiva Calabria-Zapata-Romagnoli-De Sciglio, già vista contro Inter e Palermo, con Vangioni destinato ancora alla panchina. In porta, infine, presente Gigio Donnarumma.

Ecco il probabile undici rossonero in vista di Milan-Empoli:

Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Pasalic, Sosa, Mati; Suso, Lapadula, Deulofeu.

Milan, parte Bacca: piace al Marsiglia, sogno Siviglia

Ormai pare scontato: Bacca lascerà il Milan. In estate si separeranno le strade dei rossoneri e del colombiano, pronto per una nuova avventura lontano da Milano: su di lui c’è un forte pressing del Marsiglia, ma il sogno del Peluca – riporta calciomercato.comsarebbe quello di tornare al Siviglia, dove Carlos ha segnato tanti gol e ha vinto ben due Europa League.

Lapadula in vantaggio su Bacca: è in pole per Milan-Empoli

E’ giunta l’ora di Lapadula? Sì, a quanto pare. Montella è pronto a un importante cambio al centro dell’attacco del Milan: contro l’Empoli – scrive La Gazzetta dello Sport – Sir William è in vantaggio su Bacca per una maglia da titolare. Il colombiano potrebbe “pagare” un momento di forma poco brillante, fotografato bene dalla brutta prestazione del derby.

L’ex Pescara, dunque, potrebbe finalmente avere la chance che desidera. E’ da quasi un mese che Lapa non scende in campo dal 1′ – da Milan-Genoa – e giocò solo in quanto Bacca era out per squalifica: ora, da quanto sembra, dovrebbe essere scelto proprio a scapito del Peluca. Vederli insieme nell’undici iniziale, invece, è un’ipotesi alquanto improbabile: Montella li ha schierati in più di un’occasione, ma solo a partita in corso.

Bacca-Milan, addio a fine stagione

Finirà in estate, salvo ribaltoni, l’avventura rossonera di Carlos Bacca. Il colombiano sarà messo sul mercato e lascerà quasi certamente il Milan: la “prova” dell’addio è che il Diavolo sta ricercando proprio un grande centravanti, che dovrebbe raccogliere l’eredità del Peluca. D’altronde, nonostante i gol e i tentativi fatti, Bacca non è funzionale al gioco di Montella, scrive stamane La Gazzetta dello Sport.

Insomma: le strade del Milan e del bomber di Barranquilla sono destinate a separarsi. E chissà che già in questo finale di stagione non ci possa essere un’altra punta al posto di Bacca: Lapadula scalpita e potrebbe avere una chance dal 1′ già contro l’Empoli. Se dovesse far bene, convincendo Montella a rivedere le gerarchie dell’attacco, l’ex Siviglia potrebbe trovare meno spazio in queste sue ultime settimane rossonere.

Aubameyang, Morata, Benzema o Lacazette: Milan, si cerca un big per l’attacco

L’a.d. Fassone e il d.s. Mirabelli vorrebbero prendere un grande per ogni reparto: in avanti Bacca è destinato a partire e Suso è il punto fermo.

Lavori in corso al Milan: l’idea dell’a.d. Fassone e del d.s. Mirabelli è quella di portare a Milanello un big per reparto. Per quanto riguarda l’attacco, la situazione è in divenire, come racconta Marco Pasotto nell’edizione odierna della Gazzetta. Di sicuro ci saranno cambiamenti: se Suso è il punto fermo, Bacca è il primo indiziato a cambiare aria, non a caso i grandi movimenti rossoneri si dirigono verso un grande profilo per il ruolo di centravanti. In cima alle preferenze c’è Aubameyang, studiato dal vivo a Montecarlo durante Monaco-Borussia, ma sul taccuino rossonero compaiono altri nomi. Piacciono Morata (che però è il primo pensiero di Conte per il dopo Costa, inoltre lo stesso giocatore vorrebbe l’Inghilterra), Benzema (ma Zidane non vorrebbe privarsene) e Lacazette.

Fonte: gazzetta.it

Bacca-Lapadula, duello per una maglia

La brutta prestazione nel derby ha messo in discussione la titolarità di Carlos Bacca. Domenica, in vista del match di San Siro Milan-Empoli, si profila un ballottaggio tra il colombiano e Lapadula per l’unica maglia libera al centro dell’attacco rossonero. Sugli esterni, invece, nessun dubbio: giocheranno Suso e Deulofeu, riporta stamattina La Gazzetta dello Sport.

“Carlos, que pasò?”

“Carlos, che ti è successo?”. Vedendo le ultime prestazioni dell’attaccante rossonero è questa la domanda che si pongono molti tifosi del Milan.

Il rendimento del colombiano è calato vistosamente in questo finale di stagione e il Milan ha perso quello che doveva essere il punto di riferimento per l’attacco della squadra di Montella, costringendo i rossoneri a fare affidamento sulle invenzioni di Suso, Deulofeu e della riserva Lapadula.

Anche nell’ultima partita di campionato contro i rivali di sempre dell’Inter, Bacca è apparso a tutti stanco, imbolsito, quasi svogliato. Atteggiamento che fa infuriare i tifosi, i quali si attendono tutt’altro spirito dal numero 70 specialmente quando si sta giocando un derby, partita molto sentita per la città di Milano.

L’avvio di stagione del colombiano aveva fatto sperare tutti i tifosi. Con una tripletta nella prima giornata di campionato contro il Torino, Bacca sembrava aver ripreso il lavoro dove l’aveva interrotto nella stagione 2015-2016 terminata con 18 gol in 38 presenze in campionato. La realtà dei fatti però, è diversa: Il colombiano non ha saputo ripetersi non tanto nei numeri, quanto nell’atteggiamento in campo cosa che i tifosi rossoneri non riescono a digerire.

Tra andata e ritorno, Bacca ha segnato solo una tripletta contro il Torino all’esordio nella stagione 2016-2017 e una doppietta contro il Chievo nella partita giocata il 4 Marzo 2017. Per il resto ha realizzato una sola rete contro: Sampdoria, Lazio, Sassuolo (1 gol a San Siro e 1 gol nel ritorno), Cagliari, Torino, Juventus e Palermo. In totale ha realizzato 13 reti in 26 presenze.

Una possibile spiegazione di questa involuzione nel rendimento del giocatore colombiano può essere legata a un calo di motivazioni e al fatto che si senta sempre più lontano dal progetto Milan, visto che non sono mancate le voci di mercato che lo riguardano anche nel corso della stagione. Ovviamente questa non vuole essere una giustificazione e i tifosi soprattutto, si aspettano sempre il 100% da ogni giocatore che indossa la gloriosa maglia rossonera.

Bacca sembra essere lontanissimo dai grandi attaccanti che hanno scritto la storia del Milan a suon di gol. La speranza è che possa in parte riscattarsi nelle rimanenti partite, fondamentali per centrare l’obiettivo dell’Europa League. A prescindere da questo però, sembra che per lui non ci sia più spazio nel Milan della prossima stagione e sarà importante vedere come vorrà procedere la nuova proprietà sul mercato e nei confronti del reparto offensivo rossonero.

L’avventura dell’attaccante colombiano con la maglia rossonera sembra dunque giungere alla fine.

Suerte, Carlos.

 

Il derby cinese è il capolinea di Pioli e Bacca

Il Milan è rimasto agganciato ai vagoni di Lazio e Atalanta, l’Inter s’è lasciata staccare. Stefano Pioli, lanciato all’inseguimento di una riconferma discussa già nei giorni felici, è uscito dal futuro dell’Inter. Gli è stato fatale il mese orribile seguito alla goleada contro l’Atalanta (7 a 1). Da quel giorno il pari col Toro (grazie a due papere di Hart), la pesante sconfitta con la Samp e quella rovinosa di Crotone, più il pari subito sulla sirena nel derby hanno provocato uno scossone a Nanchino. Meglio cambiare la guida tecnica della prossima stagione che dovrà essere scandita da nuovi, preziosi arrivi. Al tecnico, concupito dalla Fiorentina per il dopo Sousa, viene messo sul conto la sostituzione finale di Joao Mario con Murillo che ha convinto il resto della squadra ad arretrare. Portandosi il nemico in casa, questa la critica, ha subito il 2 a 2. Vero. Ma c’è un dettaglio taciuto per amor di patria. A reclamare l’arrivo di un altro difensore, con gesti espliciti dal prato, è stato Medel che rivolto alla panchina (dopo l’arrivo di Lapadula) ha segnalato al suo allenatore l’esigenza di rinforzare gli ormeggi. Un altro condottiero, magari, gli avrebbe risposto: tu pensa a difendere che ai cambi provvedo io. Pioli invece ha schierato la difesa a 5. Mal gliene incolse.

Il 2 a 2 guadagnato dalla zampata di Zapata è servito invece per mettere al sicuro il rinnovo del contratto di Montella e per blindare la sua panchina che Fassone e Mirabelli non hanno mai messo in discussione. Già sabato sera con i 58 punti collezionati, Vincenzo ha fatto meglio degli ultimi quattro anni (ottavo posto con 57 punti di Allegri-Seedorf, settimo posto con Mihajlovic-Brocchi l’anno scorso) e può persino ambire a raggiungere, ma solo nel punteggio finale, i 72 punti che consentirono ad Allegri al terzo anno di guida milanista il raggiungimento del terzo posto. Sempre il derby è servito anche a capire che tra le priorità tecniche del gruppo (a parte il contratto di Donnarumma e Suso), c’è la questione centravanti. Bacca, sotto gli occhi dei nuovi azionisti, è stato un corpo estraneo, sbavando in apertura una palletta golosissima e distraendosi nella ripresa quando un rimpallo fortunoso con Handanovic gli ha dato un’altra occasione da gol a porta vuota. La sua cessione è la prima della lista dei partenti, seguita dall’addio di Honda e dalla partenza di qualche prestito secco (Pasalic del Chelsea). Aubameyang, 27 anni, passato dal vivaio rossonero, è stato contattato ma ha espresso parere negativo per il ritorno a Milanello.

Fonte: di Franco Ordine per “il Giornale

Bacca: "Derby come una finale. Berlusconi e Galliani, grazie!"

Carlos Bacca ha parlato a Milan TV a pochi minuti dal fischio d’inizio del derby contro l’Inter:

In settimana abbiamo pensato soltanto alla partita. Sono state lunghe giornate per Berlusconi, Galliani e Maiorino, ma noi – ha dichiarato il Peluca – abbiamo lavorato pensando solo a questa partita. Il derby? È la partita più importante, se giochiamo con il nostro spirito possiamo fare bene contro una squadra forte. Un derby è come una finale. Io sto bene, sento la fiducia di tutti. Questo è importante per un giocatore. Io cerco di dare sempre tutto in campo. Segnare nel derby è emozionante. Come attaccante penso sempre a buttarla dentro. Il cambio di proprietà? Ringrazio Berlusconi e la sua famiglia per tutto quello che ha fatto in questi 31 anni – il tributo di Bacca – così come ringrazio Galliani e Maiorino che mi ha portato qui. Io darò sempre tutto per questa maglia, riporta MilanNews“.