Partita – Pagina 8 – Milanismo

Categoria: Partita

Romagnoli ancora ko, salta Crotone-Milan

Niente da fare per Alessio Romagnoli. Il difensore di Anzio, assente a Milan-Empoli a causa di un problema al ginocchio sinistro, salterà anche l’importante gara di domenica contro il Crotone: l’ex Samp – si legge su La Gazzetta dello Sport – non sta ancora bene e salvo sorprese dovrà dare forfait per la trasferta in terra calabrese. Allo “Scida”, dunque, spazio ancora al tandem Zapata-Paletta.

Lapadula avanti a Bacca, in dubbio Romagnoli

Lapadula ha convinto Montella. E domenica, salvo cambi d’idea dell’ultimo momento, avrà una seconda chance da titolare al centro dell’attacco del Milan. Nelle prove tattiche a Milanello in vista della trasferta di Crotone, Sir William è stato provato ancora nell’undici di partenza con Suso e Deulofeu e rimane in netto vantaggio su Bacca per il ruolo di centravanti nella sfida dello Scida: il gol e la prestazione tutto cuore di Milan-Empoli dovrebbero aver convinto l’Aeroplanino a concedere un’altra occasione all’ex Pescara.

Notizie importanti anche negli altri reparti: Montella ha provato la linea difensiva Calabria-Zapata-Paletta-Vangioni, con Romagnoli a parte e a rischio di bissare il forfait di domenica anche a Crotone. A centrocampo, con Sosa squalificato, spazio a Locatelli, coadiuvato ai lati da Pasalic e Mati: sono loro le due – fa sapere Sky Sport le mezzali provate a Milanello e favorite per affiancare il “98” rossonero, nonostante Kucka sia “caldo” e in lizza per una maglia da titolare.

Ecco, riassunta, la formazione testata da Montella in proiezione di Crotone-Milan:

Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Paletta, Vangioni; Pasalic, Locatelli, Mati; Suso, Lapadula, Deulofeu.

Sosa squalificato, Locatelli pronto a tornare titolare

Manuel Locatelli è pronto per partire dal 1′ nel centrocampo rossonero. La squalifica di Sosa e le condizioni evidentemente non ottimali di Montolivo spianano la strada al classe ’98 per una maglia da titolare: in Crotone-Milan sarà a lui a giostrare davanti alla difesa, coadiuvato ai lati da due tra Pasalic, Kucka e Mati.

Lapadula: “Europa? Noi ci crediamo fino alla fine”

Gianluca Lapadula, autore del goal rossonero nella partita di oggi Milan-Empoli, ha parlato ai microfoni di Milan TV nel post-partita: “Poco importa il mio gol, io ho visto l’atteggiamento giusto. Forse non siamo stati precisi sottoporta, io in primis, però l’atteggiamento giusto c’è stato. Ogni partita, anche quando si perde, non l’abbiamo sbagliato. La voglia di non mollare mai c’è stata, così come l’attaccamento alla maglia. La prossima partita sarà una battaglia, loro scenderanno in campo per la salvezza, servirà tanta cattiveria. Classifica? Ci impone di crederci, la società è sempre stata in palcoscenici europei, noi ci crediamo fino alla fine. Abbiamo perso in casa, fa male, ma siamo con la strada giusta come atteggiamento. Abbiamo grande voglia di migliorare e far bene”.

Gigio torna Super, ma l’EuroMilan “scivola” sull’Empoli

Caro Milan, non ci siamo. Se l’Empoli esulta per uno scalpo prestigioso – espugnare San Siro, seppur “decaduto”, non capita tutti gli anni – e per una salvezza sempre più vicina, il Diavolo piange lacrime amare. Montella ha fallito un’occasione d’oro: allungare sull’Inter e mettere una prima seria ipoteca sul 6^ posto. Sarà banale, ma questo 1-2 in rimonta è un pessimo risultato. E non si salva nemmeno la qualità della prestazione: il Milan ha avuto le occasioni per pareggiarla (su tutte il rigore calciato male da Suso e la traversa di Ocampos), ma ha perso con merito. Perché troppo lento e tropo molle al cospetto di un Empoli organizzato e pratico, bravo a difendersi con intelligenza e colpire con efficacia la pessima difesa rossonera. E senza Donnarumma, tornato oggi fenomenale in almeno 2-3 interventi, il passivo si sarebbe potuto anche allargare. Dal pomeriggio di San Siro non si salva quasi nulla, se non appunto Gigio e (in parte) Lapadula.

“L’aria” attorno al match, d’altronde, non era delle migliori. Milan-Empoli è una di quelle partite che ogni tifoso – e ogni allenatore – vorrebbe evitare: preparata in una settimana carica di entusiasmo, tra chiacchiere di mercato e distrazioni societarie, contro un avversario senza pressioni e con il pronostico pienamente a favore. Il classico match con tutto da perdere e quasi nulla da guadagnare, che De Sciglio e compagni hanno fallito in pieno: il Milan ha mostrato sin dall’avvio poca intensità e mancanza di spunti, chiuso da un avversario messo bene in campo per non concedere spazi. Non averla sbloccata (anche in maniera “sporca”) e aver subìto al contrario la rete ospite ha spianato la strada al brutto pomeriggio del “Meazza”, favorito dal flop dei singoli – Suso è incappato nella tipica giornata “no” e Deulofeu è stato a larghi tratti irriconoscibile – e da una linea difensiva che, priva del leader Romagnoli, ha sbandato. Lapadula e i soci d’arrembaggio hanno provato a riprendere la partita, andandoci anche vicino, ma alla fine è arrivato il risultato più giusto.

Poteva essere uno dei sigilli decisivi per l’Europa, e invece il primo match ball della serie (Empoli e Crotone, prima dei big match contro Roma e Atalanta) è stato un fiasco: il rush finale di campionato non sarà in discesa e ce la si giocherà sino all’ultimo minuto per un posto nelle coppe. Nulla è perduto, ovviamente: il Milan si allontana dai “posti al sole”, ma mantiene invariato il distacco da chi insegue (l’Inter, due punti) e ha il destino nelle proprie mani. Ma la frenata contro l’Empoli fa riflettere e forse preoccupare. Punto primo: la difesa, senza Romagnoli, ha ballato. Bisognerà pregare perché il “13” si mantenga sano da qui a fine stagione. Punto secondo: la mediana Pasalic-Sosa-Mati, già in apnea col Pescara, ha faticato ancora. Urgono freschezza e grinta (c’è un Locatelli che scalpita). Punto tre: la fase offensiva, specie contro avversari chiusi, dipende troppo dai guizzi di Suso e Deulofeu. Se una partita storta capita a tutti, il timore è che gli spagnoli possano essere a corto d’ossigeno dopo una stagione dispendiosa. E il Milan non se lo può permettere.

Fonte: di Nicolò Esposito per “SpazioMilan”

Montella: “Soddisfatto della prova, è mancata concretezza”

“Se rapportiamo tutto al risultato non è andata bene ma io non lo devo fare: abbiamo creato 15 palle gol, in Serie A è difficile creare di più. Ci è mancata la concretezza”. Questa l’analisi di Vincenzo Montella, amareggiato per il ko del Milan contro l’Empoli, ma non scoraggiato: “La squadra ha fatto quello che doveva fare poi nel calcio ci sta che l’avversario crea due occasioni e vinca la gara. Sono soddisfatto della prova”.

“Nei primi venti minuti abbiamo tirato sei volte in porta – ha continuato il tecnico rossonero – poi siamo un po’ calati. Possiamo e dobbiamo fare di più ma la squadra ha fatto delle belle cose, non ho letto le statistiche ma dobbiamo migliorare sotto il profilo della cattiveria. Proteste con l’arbitro? L’arbitro è stato molto bravo, ma in Italia ci sono tante perdite di tempo che fanno calare d’intensità. In Italia è così, all’estero non è così e ci si comporta diversamente. Ma il calcio italiano è questo e non si può pensare di cambiarlo”.

Una chance sprecata in chiave europea? “Il Milan sta facendo un campionato in linea con le aspettative, la corsa all’Europa credo si deciderà all’ultima giornata. Siamo in linea con questo, non dobbiamo farci fuorviare da questa brutta sconfitta ma essere concentrati al massimo sui prossimi match. Il rigore di Suso? Mi aspettavo che segnasse, in Supercoppa aveva tirato così e aveva fatto gol. Non ha considerato che Skorupski ha il 47 di piede”.

Fonte: SportMediaset

Disastro Milan: l’Empoli espugna San Siro

Incredibile al Meazza. In un match fondamentale nella corsa all’Europa, il Milan fa fiasco e perde 1-2: a vincere a San Siro è l’Empoli, corsaro coi gol di Mchedlidze e Thiam e sempre più vicino alla Salvezza. I toscani chiudono avanti nel primo tempo e arrotondano nella ripresa, prima della rete di Lapadula che accorcia le distanze ma non regala punti ai rossoneri. Milan che fallisce anche un calcio di rigore con Suso. Montella resta al 6^ posto, ma manca l’allungo sull’Inter.

Diavolo sotto tono, imbrigliato e punito da un Empoli organizzato e lucido nel difendersi bene e nel colpire la vulnerabile difesa rossonera. Suso è in giornata no, Deulofeu anche, la retroguardia patisce l’assenza del leader Romagnoli ed evita l’umiliazione grazie a un super Donnarumma: il Milan ha avuto le occasioni per pareggiare, pur giocando molto al di sotto delle attese, ma ha perso meritatamente. Poteva essere una delle vittorie decisive per l’Europa, ma è andata male: la volata per un piazzamento nelle coppe è ancora tutta da decidere nelle ultime cinque giornate.

Sosa, diffidato e ammonito: salterà Crotone-Milan

Giallo pesante quello rimediato con l’Empoli dal Principito Sosa. L’argentino, ammonito al 21′ per un fallo su El Kaddouri, era nella lista dei diffidati e dovrà dunque saltare la prossima partita del Milan, in calendario domenica 30 aprile a Crotone.

Milan-Empoli, le formazioni ufficiali: out Romagnoli

Di seguito le formazioni ufficiali di Milan-Empoli, match valevole per la 33^ giornata di Serie A:

Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Paletta, Zapata, De Sciglio; Pasalic, Sosa, Mati; Suso, Lapadula, Deulofeu. All.: Montella.

Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Bellusci, Barba, Pasqual; José Mauri, Dioussé, Croce; El Kaddouri; Thiam, Mchedlidze. All.: Martuscello.

10 curiosità su Milan-Empoli

Tutte le statistiche della sfida di domenica contro la formazione toscana

Per la 33° giornata di Serie A, il Milan di Vincenzo Montella sarà atteso dalla sfida interna con l’Empoli. Gli azzurri arrivano alla gara di San Siro dopo il prezioso successo di Firenze, che ha permesso alla formazione di Martusciello di proteggere la 17° posizione in classifica, l’ultima che garantisce la permanenza in Serie A. Per il Diavolo (58 punti), impegnato nella corsa all’Europa, non cambierà l’obiettivo: vincere. In attesa del fischio d’inizio, fissato per domenica alle 15.00, andiamo a leggere 10 curiosità legate alla partita.

1- Sono 11 i precedenti in casa del Milan, otto i successi rossoneri contro le due vittorie dell’Empoli, un solo pareggio tra le due formazioni. Il punteggio che si è ripetuto con maggior frequenza nei confronti della massima serie tra Milan ed Empoli è la vittoria per 1-0 per i rossoneri (cinque volte, l’ultima però nell’aprile 2004).

2- Il Milan ha realizzato 14 reti negli ultimi sei precedenti di Serie A con l’Empoli, 2,3 in media a partita.

3- I rossoneri hanno vinto le ultime quattro gare in casa, segnando una media di 2,5 gol a partita: il Diavolo non vince cinque sfide consecutive a San Siro nello stesso campionato dalla fine della stagione 2013/14 (da marzo a maggio).

4- Il Milan ha mandato in rete ben 14 giocatori diversi: solo Lazio e Juventus, con 15, hanno fatto meglio.

5- Sono 13 i gol stagionali per Carlos Bacca: il colombiano ha partecipato ad almeno una rete in tutte le sue ultime sei presenze in campionato (sette in totale, cinque gol e due assist). Proprio contro l’Empoli, nell’agosto 2015, Carlos Bacca ha firmato la sua prima rete in Serie A: il colombiano si è poi ripetuto al ritorno, trovando così il gol in ogni patita giocata contro i toscani in campionato.

6- Gerard Deulofeu ha realizzato due reti e servito tre assist in 12 presenze: entrambe le reti dello spagnolo in campionato sono arrivate a San Siro.

7- Nove assist per Suso in questo campionato, nessun calciatore ne conta di più in questa Serie A: due di questi sono arrivati nella gara di andata contro l’Empoli. In quella sfida Suso segnò anche una rete: per lo spagnolo la gara di andata è stata la partita in cui ha partecipato a più gol in campionato (tre, come nella tripletta al Frosinone con la maglia del Genoa). Lo spagnolo ha già superato il suo record di gol in un campionato (sette, erano sei con il Genoa lo scorso anno) e di assist (nove, in precedenza sette con l’Almeria nella Liga nel 2013/14).

8- La prossima sarà la presenza numero 250 in Serie A per Cristian Zapata, che contro l’Inter ha segnato il secondo gol più tardivo di un match di Serie A di questo campionato (dopo quello di Immobile al Bologna).

9- Gianluca Lapadula ha segnato una doppietta all’andata, la sua prima in Serie A: l’Empoli è la sua vittima preferita e l’unica squadra a cui l’ex Pescara ha segnato più di un gol.

10- Seconda sfida tra Giovanni Martusciello e Vincenzo Montella da allenatori di Serie A: unico precedente la gara di andata, vinta dal Milan al Castellani per 1-4. Da allenatore, Montella non ha mai perso contro l’Empoli in A: due vittorie e due pareggi.

Fonte: acmilan.com

Milan-Empoli, la probabile formazione: Lapadula dal 1′, rientra Pasalic

Lapadula in vantaggio su Bacca. È confermata la novità di formazione preannunciata nelle scorse ore in vista di Milan-Empoli: l’ex Pescara è stato provato ancora a Milanello con la squadra dei titolari ed è in pole position per l’unica maglia libera in attacco al fianco degli intoccabili Suso e Deulofeu. Montella non ha ancora preso una scelta definitiva, ma Lapa è favorito per partire domani dal 1′: Bacca rischia seriamente la panchina e di pagare così la brutta prestazione del derby.

Un altro cambio del mister, sicuro e importante, riguarda la mediana: Pasalic ha scontato il turno di squalifica e tornerà dal 1′, per completare il reparto con Sosa e Mati (spedendo in panchina Kucka). Sul resto dell’undici di partenza, l’Aeroplanino non sembra avere dubbi: dovrebbe essere confermata la linea difensiva Calabria-Zapata-Romagnoli-De Sciglio, già vista contro Inter e Palermo, con Vangioni destinato ancora alla panchina. In porta, infine, presente Gigio Donnarumma.

Ecco il probabile undici rossonero in vista di Milan-Empoli:

Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Pasalic, Sosa, Mati; Suso, Lapadula, Deulofeu.

Milan-Empoli, i convocati: riecco Montolivo

Al termine dell’allenamento di rifinitura, Mister Vincenzo Montella ha diramato l’elenco dei 24 convocati per la gara contro l’Empoli, in programma domenica alle 15.00 a San Siro.

PORTIERI: Donnarumma, Plizzari, Storari
DIFENSORI: Calabria, De Sciglio, Gomez, Paletta, Romagnoli, Vangioni, Zapata
CENTROCAMPISTI: Mati, Honda, Kucka, Locatelli, Montolivo, Pasalic, Poli, Sosa
ATTACCANTI: Bacca, Cutrone, Deulofeu, Lapadula, Ocampos, Suso.

Fonte: acmilan.com

Milan-Empoli, arbitra Gavillucci: il commento

Di seguito il commento di Luca Marelli, ex arbitro di Serie A, sulla designazione di Gavillucci quale arbitro di Milan-Empoli, match valevole per la 33^ giornata di campionato.

MILAN – EMPOLI
GAVILLUCCI Claudio (Latina)

Dopo Maresca (così così) secondo esordio in poche settimane a San Siro. Questa volta è il turno di Gavillucci che approda a San Siro sponda Milan dopo quasi due anni di Serie A. Attesa troppo lunga, decisamente. Ma, come si dice in questi casi, meglio tardi che mai. Ovviamente una gara che, sulla carta, appare piuttosto semplice anche se l’Empoli ha sempre qualche timore (lontano) di essere avvicinato dal Crotone. Stesso discorso dell’incontro di Roma: sarebbe un errore sottovalutare l’appuntamento. La settimana scorsa un approccio inadeguato in Fiorentina-Empoli si è tramutato in una prestazione molto negativa di Mazzoleni. Ma dubito che il giovane laziale possa sottovalutare il suo esordio a San Siro col Milan ed il suo pubblico.

Fonte: www.lucamarelli.it

Inter-Milan: Zapata l’MVP

È Cristian Zapata il miglior rossonero del Derby secondo Audi Player Index

Segnare il primo gol stagionale al 97′, nel Derby, regalando il 2-2 finale al Milan di Yonghong Li: Cristian Zapata l’ha fatto in un solo pomeriggio, il più importante. Il colombiano è stato il secondo centrale rossonero a segnare all’Inter nella stessa gara, dopo Romagnoli, e in generale è il terzo difensore di Montella a realizzare una rete in campionato (contando anche il 4-3 di Paletta al Sassuolo). Un sigillo fondamentale, festeggiato da tutta la squadra in campo e dalla società in tribuna a San Siro, che Audi Player Index sottolinea ancora di più grazie al premio di MVP (punteggio di 1335) in questo Inter-Milan. Il classe ’86 ha aspettato l’ultimo istante per graffiare la partita, dopo una buonissima prestazione.

Zapata non si è mai scomposto, rimanendo concentrato e volenteroso, soprattutto nei momenti decisivi della ripresa. I suoi numeri difensivi sono molto positivi, come certificano i contrasti vinti (4, il migliore dei suoi) e i palloni intercettati (3). Ottima anche la sua fase di possesso palla, con i 62 passaggi andati a buon fine (un record rispetto a qualsiasi altro rossonero), segno di convinzione e coraggio nella sfida più attesa da squadra e tifosi. Infine, Cristian vanta anche un primato nei tiri dello specchio (2): nessun ha fatto meglio e solo Deulofeu – un attaccante – ha raggiunto lo stesso numero.

Fonte: acmilan.com

Romagnoli, primo centro col Milan in Serie A

Prima “gioia” rossonera in Serie A per Alessio Romagnoli. Il difensore del Milan, autore della rete del 2-1 nel derby contro l’Inter, ha segnato per la prima volta in campionato da quando si è trasferito a San Siro: il “13” aveva già gonfiato la rete in un’occasione l’anno scorso, contro l’Alessandria, ai quarti di finale di Coppa Italia.

Da zero a dieci, Inter-Milan: DeSci disastro, provvidenza Zapata. Che Loca!

ZERO: De Sciglio
L’incertezza su Candreva che regala il vantaggio all’Inter è da matita rossa, gli errori che dissemina durante la partita anche.

UNO: Bacca
Troppe palle perse, troppi stop sbagliati, troppe occasioni sprecate. Insomma, troppi errori.

DUE: Kucka
Forse non in condizione, della sua partita si ricorda solo l’ammonizione.

TRE: Mati Fernandez
Un po’ fumoso, sembra quasi girare a vuoto: tanto possesso palla, poche giocate degne di nota.

QUATTRO: Calabria
Idem come DeSci, con la differenza che la sua partita non si macchia dell’errore da pena capitale.

CINQUE: Donnarumma
Forse non irreprensibile sull’1-0 di Candreva, probabilmente ci ha abituati troppo bene. Più in generale non sembra sicurissimo, soprattutto con la palla tra i piedi.

SEI: Sosa-Suso
Leggermente meglio dei compagni, ma non basta per stare nella parte alta – o meglio, bassa – della nostra classifica. Opachi.

SETTE: Romagnoli
Soffre Icardi ed in generale non gioca la miglior partita della sua carriera, ma ha il merito di mettere il piedone spianando la strada allo psicodramma finale. Divina provvidenza.

OTTO: Deulofeu
A tratti l’unico in campo dei nostri, fa impazzire gli interisti con accelerazioni da autovelox. Però quel pallone sullo 0-0…

NOVE: Locatelli
Letteralmente indemoniato, entra e svolta la partita… che diavolo!

DIECI: Zapata
Gol partita nel primo derby cinese, in spaccata volante a tempo ultra scaduto… what else?

Inter-Milan, le formazioni ufficiali: Mati e Zapata dal 1′

Di seguito le formazioni ufficiali di Inter-Milan, match valevole per la 32^ giornata di Serie A:

Inter (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Medel, Miranda, Nagatomo; Gagliardini, Kondogbia; Candreva, Joao Mario, Perisic; Icardi. All.: Pioli.

Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Sosa, Mati; Suso, Bacca, Deulofeu. All.: Montella.

derby_b