Buffon: “Bonucci non ha tradito. Milan da Scudetto? Sì, ha speso tanto”
Il capitano della Juventus e della Nazionale, Gigi Buffon, ha parlato anche di Milan in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport.
Sull’addio di Bonucci: “Leo sentiva dentro il bisogno di una nuova sfida e il Milan lo ha intrigato. Dani Alves probabilmente anche: quando arrivi alla nostra età e non sei di nessuna parrocchia vuoi metterti alla prova in tutte le nazioni. La mia prima reazione dopo l’addio di Bonucci? Ci siamo messaggiati, quello che ci siamo detti resta tra di noi. Gli vorrò sempre bene, con lui c’era un’empatia molto forte, è cresciuto tanto in questi 7 anni, come calciatore e come temperamento. Lui ha fatto bene alla Juve e noi come gruppo abbiamo fatto bene a lui. Se mi sento tradito? No. Ognuno ha le proprie situazioni, anche familiari e personali, che hanno un peso”.
Su De Sciglio: “Mi auguro che possa tornare ad alti livelli perché Mattia era in una fase di stallo, non so per quale motivo, dalla quale doveva scappare per trovare una consacrazione. E alcune volte per farlo devi cambiare ambiente. Nulla in Italia più della Juve ti può aiutare”.
Sul Milan candidato per lo Scudetto: “Lo considero tale, hanno speso tanti soldi, anche se in questo mercato non mi sorprende niente, c’è uno stato di indefinitezza del valore. Non riesco più a capire quali siano i parametri per valutare un giocatore. È tutto molto aleatorio e tutto è in mano a chi ha più soldi: oggi 10, domani 100”.
Sul Fair Play Finanziario: “Sono favorevole a delle norme di valutazione per mettere dei parametri. Mi sembra tutto finto. Perché Neymar vale 220 milioni e non 600? Mio nonno da piccolo diceva sempre: gonfia gonfia, il palloncino poi scoppia…”.