Milan-Craiova – Milanismo

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Borini: “Suso mi ha sorpreso. Segnare all’Inter? Non è un sogno, l’ho già fatto…”

L’attaccante del Milan, Fabio Borini, ha parlato ai microfoni di Premium Sport HD.

Sulle prime settimane rossonere: “Ho buone sensazioni, mi sto trovando bene e mi diverto. L’adattamento al ritmo dell’allenamento sta arrivando: si lavora molto, soprattutto dal punto di vista mentale coi ritiri che in Inghilterra non esistono. Lavoro duro come ho sempre fatto in Inghilterra e alla Roma: sono partito come ultima ruota del carro e poi le ho giocate quasi tutte, la concorrenza è un stimolo e motivo di miglioramento”.

Sul debutto a San Siro: “Mi ha dato buone impressioni, vederlo con 70 mila persone dopo tanto tempo vuol dire tanto e per i tifosi essere presenti ad agosto è importante”.

Sui compagni coi quali si sta trovando meglio: “Sto legando con Hakan, Ricardo e André Silva, conoscendo più lingue faccio un po’ da traduttore. Mi ha sorpreso Suso: lo conoscevo da Liverpool ed è maturato parecchio nel gioco, può fare la differenza e vedo che si trova a suo agio al Milan”.

Su Ibrahimovic: “È un grande campione, a chi non piacerebbe averlo. Si aggiungerebbe alla lista dei campioni con cui ho giocato”.

Su un possibile gol nel derby: “Si può fare, non è un sogno, è un qualcosa di fattibile e di già fatto (con la maglia della Roma, ndr)”.

Mirabelli-Fassone, il miglior acquisto della stagione del Milan

Quello di ieri sera è stato un evento straordinario. Cercherò di non esagerare con le parole e le affermazioni, romantica quale sono, ma mi riesce difficile ripensando allo Stadio di San Siro ieri.

Era da veramente tanto tempo che non si vedeva lo stadio così pieno, ed è ancora più eclatante pensare che è successo ad agosto, per un preliminare di Europa League in cui il risultato era abbastanza scontato (anche se è vero che nel calcio nulla si può mai prevedere con certezza). Non sono stati però né i 35 gradi, né la mancanza di bottigliette d’acqua dopo il primo tempo, né le vacanze, a fermare i tifosi rossoneri che si sa, le follie per questa squadra le hanno sempre fatte.

Ancora una volta si conferma quello di cui ero convinta da un po’: i tempi sono cambiati. Non parlo della squadra e del gioco, nonostante già si intravedano spunti molto interessanti, ma sembra proprio essere tornata la vera tifoseria rossonera. Non che fosse mai morta si intende, perché mi sto riferendo a tutti fuorché ai tifosi occasionali (come ho sentito nominarci ieri da molti amici interisti), ma non era facile sostenere con un tale entusiasmo e una tale euforia una squadra che non si riconosceva più. Ho passato pomeriggi allo stadio in cui vedevo a pochi metri da me giocatori del tutto svogliati, che non provavano neanche a lottare, non correvano né inseguivano, per questo posso affermare che era molto difficile dedicare una tale gioia come quella di ieri a una squadra che non trovava più la fame, la voglia di vincere.

Ieri invece per la prima volta dopo tempo, ho visto grinta, tenacia, nonostante gli avversari fossero oggettivamente già abbastanza rassegnati. Ho visto giocatori giovani che avevano voglia di far intravedere alla tifoseria rossonera che quest’anno la faranno divertire, e quindi possiamo dire di aver avuto un piccolissimo assaggio di come il Milan quest’anno ha intenzione di rendere felice i suoi tifosi.

Non so neanche descrivere la gioia nel vedere un terzino velocissimo che si faceva fatica a seguire con gli occhi perché lo ritrovavi in difesa e un secondo dopo in attacco pronto per fare assist, o addiritura volare in porta, quindi un grazie ad Andrea Conti. Non so neanche descrivere la gioia nel vedere classe e ordine in un difensore che non aveva paura di niente e di nessuno e con un’eleganza straordinaria non faceva passare neanche le zanzare del 3 di agosto: un grazie a Mateo Musacchio. Non so neanche descrivere la gioia nel vedere i miei pupilli dell’anno scorso, Suso e Jack, giocare insieme con una sintonia tale che mi ero dimenticata, o che forse nella stagione precedente, tra le sofferenze e la rabbia, era finita in secondo piano. E infine, che gioia nel vedere un Bonucci quasi commosso, e un Biglia incredulo nell’avere un’accoglienza così bella, così grande. La gioia più grande però, è stata essere in mezzo a migliaia di tifosi che non smettevano di cantare quei cori che non sentivo da tempo, tutti insieme, dalla curva al terzo anello. 

Proprio vero quello che ha scritto la Curva ieri sera con una coreografia straordinaria: è triste il mio cuore lontano da te. Lo è stato fin troppo tempo, perché per quanto si rimanga tifosi sempre, nella buona e nella cattiva sorte, l’amore che sono tornata ad avere per questa squadra è difficile da spiegare. Un po’ come nelle storie degli innamorati, è tutta un’altra cosa quando l’amore è reciproco: proprio così, da tempo mi sentivo non ricambiata ma, è stato proprio questo periodo di poche gioie e frequenti rabbie a farmi tornare così carica, così innamorata.

Un’altra cosa si è confermata ieri sera, che avevo già sottolineato: la nuova dirigenza è adorata da tutti. La Curva, ha mostrato uno striscione in onore di Fassone e Mirabelli, con tanto di rima: “Passiamo alle cose formali, Mirabelli-Fassone: il miglior acquisto della stagione”. Posso confermare, con tanto di testimonianze tra chiacchierate avute ieri con i tifosi, che la grande folla non era lì solo per vedere il nuovo Milan, che infatti non era ancora in ottima condizione ed era senza acquisti non poco importanti quali Biglia e Bonuncci, ma per ringraziare la nuova società. Eravamo lì per dimostrare che noi ci siamo, ci saremo.

Ora, aspettando la ciliegina sulla torta di questo mercato più volte giudicato “sontuoso”, non vedo l’ora di tornare allo Stadio a vedere la prossima sfida che dopo anni profuma di Europa. Non sarà il Craiova ma lo Shkendija, ed è vero che i tempi delle partite con il Real sono ancora lontani, ma passo dopo passo, stiamo risalendo.

Si inizia una nuova stagione, nuova in tutti i sensi: nuova la squadra, ma vecchia la tifoseria che quest’anno, sembra essere del tutto rinata. 

Lo stadio di San Siro durante Milan-Craiova

San Siro fa bene a eccitarsi: questi sono prodromi di grande Milan

Milan-Craiova era diventato più di una semplice turno preliminare di Europa League. Tra la frenetica corsa al biglietto e il pienone previsto a San Siro, il ritorno di coppa svestiva i contorni della sgambata agostana e assumeva i crismi di un festa rossonera, in cui l’orgoglio casciavit sarebbe tornato a mostrarsi fiero dopo anni di vacche magre e di pruriti verso la vecchia proprietà, oltre che rappresentare un attestato di fiducia verso la squadra e un metaforico taglio del nastro del nuovo corso cinese, nel giorno del ritorno al Meazza dell’Europa. E così è stato: il Diavolo ha vinto e convinto, dominato e divertito, emozionando il proprio pubblico e consegnando alla storia una serata bella oltre ogni più rosea aspettativa, con un San Siro da brividi cornice perfetta per la “cerimonia d’apertura” del Milan erede di quello di Berlusconi.

Fassone lo ha confessato nel post partita: in una serata così ricca di emozioni extra campo, con quasi 70 mila milanisti indomiti e trascinanti, la gara passa quasi in secondo piano. Eppure, oltre alla straordinaria risposta del pubblico (e alla scintilla già scoccata tra i ragazzi in campo e i tifosi sugli spalti), è proprio dalla partita che arrivano segnali incoraggianti e positivi. Perché il Milan, nonostante la rivoluzione del mercato e le assenze di Bonucci, di Biglia e della nuova punta, destinati a diventare la nostra spina dorsale, ha già mostrato sostanziali segnali di squadra. Montella è ripartito dove aveva fermato i lavori due mesi e mezzo fa: non un modulo rigido, ma principi di gioco chiari ed efficaci, fluidi nell’interpretazione dei singoli e messi in pratica con tecnica e convinzione. E se la qualità della “stoffa” migliora, il sarto può confezionare abiti di categoria superiore: in attesa di inserire i campioni, sostituiti egregiamente dalla spina dorsale di ’98-’99 Gigio-Loca-Cutro, si è (ri)vista la mano sapiente dell’Aeroplanino in parecchie situazioni come l’uscita della palla, lo sviluppo della manovra e l’attacco alla porta, in cui sono state messi in atto meccanismi già visti e novità interessanti.

È chiaro che il Craiova non sia stato l’avversario più ostico e temibile che si potesse incontrare, nonostante la buona organizzazione tattica data da Mangia e la bella gamba mostrata nella gara di andata. E la carica orgasmica di San Siro, il classico “dodicesimo uomo”, ha indirizzato il match sin dal 1′ su binari favorevoli, trascinando i nostri ragazzi verso una vittoria mai in discussione. Ma oltre alle emozioni della serata, c’è tanto altro che fa ben sperare per il futuro. Primo: l’empatia già ritrovata tra Gigio e lo stadio, fondamentale perché il “99” sia sereno e pari al top (la sua fenomenalità, invece, non è una notizia da anni). Secondo: lo straordinario inserimento e la risposta in personalità dei nuovi Musacchio, Rodriguez, Conti e Kessie, esaltati e non schiacciati dalla pressione di un San Siro stracolmo. Terzo: la mano del mister nel gioco e soprattutto nella mentalità – vincente – mostrata dai giocatori, determinati, concentrati e “cattivi” dall’inizio alla fine. È solo agosto, ma questi sono prodromi di grande Milan.

Fonte: di Nicolò Esposito per “SpazioMilan.it

Milan-Craiova, le pagelle: Kessié ovunque, Cutrone bomber vero. Bentornato Jack

Le pagelle di Milan-Craiova, gara di ritorno del preliminare di Europa League 2017/2018.

Donnarumma: 6,5
Viene sollecitato solo una volta, si fa trovare pronto con la solita “normale” parata.

Conti: 7
Motorino inesauribile, sfiora anche il goal mettendo a lato da buona posizione. Inarrestabile.

Musacchio: 6,5
Sicurezza. Non ci sono altre parole per definire queste prime uscite dell’ex Villarreal, vero faro della difesa rossonera. Aspettando Bonucci.

Zapata: 6
Nonostante la serata tranquilla riesce a farsi ammonire. Per il resto, nulla da dichiarare.

Rodriguez: 6,5
Altro assist al bacio a coronare una prestazione solida. Forse meno appariscente di Conti, ma comunque molto molto positivo.

Kessié: 7
Praticamente ovunque, segna anche un goal di rara bellezza con una sassata da fuori, purtroppo irregolare. Dominante.

Locatelli: 6
Qualche svolazzo di troppo, forse dettato anche dalla sicurezza con cui si prende il centrocampo.

Bonaventura: 6,5
Apre le marcature, mai in difficoltà sul pressing dei romeni, sempre presente al centro dell’azione. Giocatore ritrovato.

dall’81’ Borini: s.v.
Scampoli di partita, ingiudicabile.

Suso: 6+
Torna e delizia la folla di San Siro coi grandi classici del repertorio. Prestazione di livello, condita dal numero che stupisce San Siro.

dal 65′ Calhanoglu: 6,5
Lampi di pura classe, nonostante la forma ancora rivedibile. Grandi speranze.

Cutrone: 7
Ancora in goal, stavolta è la prima volta in campo europeo. Ma fermarsi al goal sarebbe riduttivo: crea, corre, si muove. Bomber vero.

dal 71′ André Silva: 6
Venti minuti scarsi quando la partita è già abbondantemente in ghiacciaia, non ha grandi occasioni per mettersi in luce.

Niang: 5,5
Nota stonata della serata, alterna spunti interessanti a errori madornali. Raffazzonato.

Montella: 6,5
Il gioco migliora a vista d’occhio, i risultati arrivano, i nuovi entrano come se fossero qui da sempre. E il bello deve ancora venire…

Fassone: “Grazie di cuore ai tifosi, è stata una festa meravigliosa”

I tifosi, prima ancora delle analisi di mercato e di quelle tecniche. Impossibile non partire da un ringraziamento a tutto il popolo milanista per Marco Fassone, al termine di Milan-CSU Craiova 2-0 davanti a più di 60.000 spettatori a San Siro. Ecco tutte le dichiarazioni del nostro a.d. a Milan TV:

RINGRAZIAMENTO
“Una festa meravigliosa, al di là di ogni aspettativa. Non posso che ringraziare la gente che per questa squadra ha fatto chilometri. Un grazie che viene dal cuore”.

MERCATO
“Ci siamo accorti strada facendo di ciò che stava succedendo. Prima volevamo dimostrare di essere all’altezza, poi abbiamo preso consapevolezza del supporto di tutti che ci ha permesso di fare scelte anche coraggiose”.

SQUADRA
“C’è un passo avanti in ogni gara. Montella e Mirabelli sono soddisfatti ma c’è tanto da fare, siamo solo all’inizio e mancano ancora tanti giocatori da inserire. Ma i segnali sono incoraggianti”.

I SINGOLI
“Donnarumma? Ero convinto sarebbe andata così. Ero sicuro che si sarebbe tutto cancellato con due parate ed è quello che è successo in queste gare di Europa League. Cutrone? Patrick sta crescendo in ogni partita. Oggi era difficile per i giovani davanti a così tanti tifosi. Ha la testa giusta e stiamo studiando il miglior percorso futuro per lui”.

LO STRISCIONE DELLA CURVA
“Insieme a Mirabelli ci siamo abbracciati, è stata una sorpresa toccante. Noi siamo all’inizio e vedere questo apprezzamento della Curva non poteva che emozionarci e ci spinge a fare ancora di più. Meritano una stagione stupenda”.

Fonte: AC Milan

Montella: “Una serata meravigliosa, mi sono emozionato”

Nel post-partita di Milan-CSU Craiova 2-0, vittoria valsa la nostra qualificazione ai Playoff di Europa League, Vincenzo Montella ha parlato ai microfoni di Milan TV.

PELLE D’OCA
“È stata una serata meravigliosa, mi sono emozionato. Anche quando sono entrati Bonucci e Biglia è stato da pelle d’oca. Questo pubblico meritava questa vittoria e sento che sta nascendo qualcosa di grande al fianco della nostra gente rossonera”.

I SINGOLI
“Donnarumma? È stata un’estate turbolenta per tutti, anche per noi genitori e Gigio è un po’ il figlio di tutti. Quando un figlio sbaglio ci si irrigidisce un po’ ma poi non si aspetta altro che il momento giusto per abbracciarlo. Oggi il nostro pubblico è stato di una paternità unica. Si riparte da qui, da un’altra grande parata. Conti? Andrea è abbastanza simile ad Abate per caratteristiche. È una risorsa fondamentale, oggi ha dimostrato di sapersi esaltare e non me l’aspettavo così: ha stupito anche me per la continuità di prestazione”.

DIFESA IMBATTUTA
“Mi fa piacere gli zero gol subiti stiamo crescendo sia come difesa che come pressing. Mi piace lavorare sull’armonia della squadra, non solo sui singoli reparti”.

CALCI PIAZZATI
“Quest’anno abbiamo grandi calciatori che hanno abilità in questa specialità. In Coppa già ne abbiamo approfittato, calceranno un po’ a turno. Rigori? Ce ne sono diversi. Kessie è molto bravo, Rodriguez su 10 ne segna 10 e anche Jack è bravissimo”.

FUTURO
“Domani c’è il nuovo sorteggio di Europa League e poi si apre la nostra stagione. Dovremo arrivare alle prossime gare con più giocatori in forma possibili”.

Fonte: AC Milan

Cravero freddo su Kessie: “Troppo macchinoso e impacciato”

Un bel Milan ha piegato 2-0 il Craiova, mostrando buoni segnali in vista dell’inizio di stagione. Ma l’ex difensore e oggi opinionista sportivo, Roberto Cravero, non è rimasto granché impressionato dalla prestazione dei rossonero e in particolare da Franck Kessie:

Kessie non mi è piaciuto – ha dichiarato ai microfoni di Premium Sport HD – è stato troppo macchinoso e impacciato. E il Craiova non è stato all’altezza“.

Cutrone: “Un sogno segnare a San Siro. Futuro? Spero di restare, ma…”

Il giovane bomber del Milan, Patrick Cutrone, ha parlato a Sky Sport nel post partita del match contro il Craiova.

Sul gol a San Siro: “Ho provato una grande emozione, soprattutto segnare davanti a 65 mila spettatori. È un sogno che avevo da bambino. Da gennaio ero con la prima squadra, all’inizio ho fatto un po’ fatica ma allenandomi spesso con loro ho alzato il livello e adesso sto facendo bene”.

Sul futuro: “Spero col cuore di restare, ma decide la società: darò tutto in allenamento per convincerli”.

Sulle sue caratteristiche: “A me piace correre e aiutare la squadra, perché è il mio compito. Poi se segno meglio ancora”.

Sull’idolo: “Da un po’ di anni mi piace moltissimo Morata mentre in Italia Belotti è veramente forte”.

Bonaventura: “Vogliamo San Siro sempre così. Capitano? Decide la società”

Al termine di Milan-Craiova, Jack Bonaventura ha rilasciato una breve intervista ai microfoni di Canale 5. Il centocampista rossonero ha commentato a caldo la vittoria sulla squadra romena: “Andiamo partita per partita, oggi è stata una buona gara nonostante il caldo che ci ha reso le cose più difficili. Siamo stati bravi ad andare subito in vantaggio e continuare a giocare, ma andiamo avanti con calma”.

Sui prossimi impegni ufficiali: “Pensiamo partita dopo partita, tramite prestazioni e voglia di vincere dobbiamo fare in modo che San Siro sia così per tutte le partite”.

Sull’atmosfera che si respira nello spogliatoio: “Tutti vogliamo aiutare la squadra e si son messi a disposizione: il gruppo è fantastico, tutti stanno lavorando bene a fine stagione ognuno avrà dato il proprio contributo”.

Sulla concorrenza: “Faccio ciò che ho sempre fatto, la concorrenza fa bene alla squadra”.

Sulla fascia di capitano a uno dei nuovi arrivati: “Decide la società, spetterà a loro decidere”.

Il Milan esalta San Siro: Craiova al tappeto per 2-0

Milan, è qui la festa. San Siro si riempie come se fosse una grande notte di Champions, seppur solo per un preliminare agostano di Europa League con il modesto Craiova, e i rossoneri non sbagliano: il ritorno finisce con netto, agevole e tranquillo 2-0, firmato da una rete per tempo di Bonaventura e Cutrone, in una gara piacevole e convincente anche per il calcio espresso.

Al netto di un gap tecnico evidente, e ancor più marcato rispetto alla gara d’andata, il Milan vince e piace per intensità e prime trame di gioco. I ragazzi di Montella sono da subito cattivi e vogliosi, desiderosi di ripagare l’entusiasmo e la fiducia dei 65 mila cuori rossoneri del “Meazza”, oltre che concentrati dal primo all’ultimo minuto: il risultato è una gara positiva e incoraggiante, bel biglietto da visita per una stagione nata con ottime prospettive.

Suso: “Stiamo giocando bene, con questi tifosi è più facile”

Suso ha parlato al termine del primo tempo di Milan-Craiova:

“Non sono andato in Cina perché non al 100%. Oggi nei primi 45 minuti stiamo giocando bene – ha dichiarato a Canale 5 – pressando alto e stando molto concentrati. Con i tifosi così e la nostra gente è più facile, c’è tanta emozione per la squadra che con i tanti acquisti oggi è meglio”.

Bonucci: “Che emozione la prima a San Siro da milanista”

Il neo difensore rossonero, Leonardo Bonucci, ha parlato nel pre partita di Milan-Craiova, in un match che però potrà seguire solo dalla tribuna:

C’è tanta emozione alla prima a San Siro da “milanista”. Emozioni che mi voglio godere – ha dichiarato a Premium Sport HD – oltre a voler aiutare da fuori i miei compagni a passare il turno“.

Milan-Craiova, le formazioni ufficiali: niente Silva, gioca Cutrone

Di seguito le formazioni ufficiali di Milan-Craiova, match valevole per il ritorno dei preliminari di Europa League:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Conti, Zapata, Musacchio, Ricardo Rodriguez; Kessie, Locatelli, Bonaventura; Suso, Cutrone, Niang. All.: Montella.

Craiova (4-3-3): Calancea; Dimitrov, Spahija, Kelic, Tiago Ferreira; Rossi, Zlatinski, Bancu; Vagenin, Baluta, Mitrita. All.: Mangia.

Zapata: “Noi della vecchia guardia siamo a disposizione”

Il difensore rossonero, Cristian Zapata, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Craiova.

Su che stagione si aspetta: “Sono qui da tanti anni, in tempi sia difficili sia belli. Ora inizia un nuovo percorso, la società ha fatto grandi cose e mi aspetto una grande stagione per tutti. Io sto lavorando bene, cerco di fare il meglio per aiutare la squadra: mi aspetto una stagione bella per tutti noi e i nostri tifosi”.

Sulla vecchia guardia: “Siamo a disposizione del gruppo e della società. È stata una loro scelta e noi vecchi la stiamo prendendo bene, stiamo dando una mano così tutti i nuovi compagni possano essere a disposizione il prima possibile per la squadra”.

Sulla condizione fisica: “In una settimana siamo migliorato tanto. Sicuramente in questi giorni ci abbiamo dato dentro, domani bisogna farlo vedere per tutti e 90 i minuti: sappiamo che le partite in Europa non sono facili, ma giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi e dobbiamo far vedere che siamo cresciuti e che siamo una squadra”.

Milan-Craiova sarà visibile in diretta su Canale 5

La partita tra Milan e Craiova, valevole per il ritorno dei preliminari di Europa League in programma domani 3 agosto alle 20.45, sarà trasmessa in diretta da Canale 5. La tv di proprietà di Silvio Berlusconi trasmetterebbe anche l’eventuale gara casalinga del play-off del torneo, in programma il 17 o il 24 di agosto. Il match sarà visibile anche in streaming sul sito di Mediaset.

Milan-Craiova, la probabile formazione: ecco Conti, torna Suso

San Siro è pronto a tornare a vibrare e ad emozionarsi. Domani, alle 20.45, il Milan affronterà il Craiova nel ritorno dei preliminari di Europa League, facendo il proprio esordio casalingo tra le mura amiche dopo le varie amichevoli pre-stagionali e la trasferta in Romania di sette giorni fa. Non sarà una partita di cartello, seppur importante per blindare il passaggio ai play-off, ma verrà registrata un’affluenza super, con gli spalti del “Meazza” che ospiteranno ben 60mila spettatori: un dato simile a quello di un big match di campionato o Champions, per quella che si preannuncia come una sorta di entusiasta festa rossonera.

Ma Milan-Craiova non sarà una passerella. Il Diavolo dovrà mantenere alta l’attenzione e la concentrazione per chiudere definitivamente la pratica del preliminare di coppa, forte dell’1-0 dell’andata: non sarà una formalità, alla luce della gamba e dell’organizzazione dell’avversario, ma ci sono i presupposti per fare bene. Per il pubblico di San Siro sarà l’occasione per ammirare per la prima volta tanti nuovi acquisti: dai vari Musacchio, Rodriguez e Kessie, pilastri rossoneri del pre-campionato, sino a Conti e André Silva, pronti all’esordio dal 1′. Spazio anche a tanti “vecchi” come Gigio, Zapata, Locatelli, Jack, Niang e soprattutto Suso, alla prima stagionale dopo l’infortunio e il duro lavoro sui campi di Milanello.

Ecco il probabile undici rossonero in vista di Milan-Craiova:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Conti, Zapata, Musacchio, R. Rodriguez; Kessie, Locatelli, Bonaventura; Suso, A. Silva, Niang.

Milan-Craiova, i convocati di Montella

Di seguito la lista dei convocati di mister Montella per Milan-Craiova, match valevole per il ritorno dei preliminari di Europa League in programma domani a San Siro.

PORTIERI: Antonio Donnarumma, Gianluigi Donnarumma, Storari
DIFENSORI: Calabria, Conti, Gomez, Musacchio, Rodriguez, Zapata
CENTROCAMPISTI: Bonaventura, Calhanoglu, Kessie, Locatelli, Mauri, Montolivo
ATTACCANTI: Borini, Cutrone, Niang, André Silva, Suso.

Bacca lascia Milanello: niente allenamento con i compagni

È sempre più ampia la frattura tra il Milan e Carlos Bacca. Dopo la mancata convocazione per la trasferta di Craiova e la probabilissima assenza anche nel match di ritorno in programma domani, il colombiano ha lasciato in anticipo il centro sportivo di Milanello: il Peluca – riferisce Sky Sportnon si allenerà con il resto dei compagni. Bacca è da tempo sulla lista dei partenti, ma per ora non sono arrivate offerte soddisfacenti sia per il Milan sia per lui.

L'allenatore del Milan Vincenzo Montella

Montella: “San Siro pieno ci emoziona. Gigio? Ama il Milan, spero sia accolto con affetto. André Silva…”

L’allenatore del Milan, Vincenzo Montella, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Craiova, ritorno dei preliminari di Europa League.

Su cosa si aspetta rispetto all’andata: “Mi aspetto miglioramenti nella tenuta mentale più che in quella fisica, anche se comunque all’andata c’è stato un buon approccio dei singoli. Va mantenuto e incrementato. È passata una settimana, abbiamo smaltito il fuso orario dal rientro dalla Cina e quindi mi aspetto che sulla tenuta fisica ci siano miglioramenti, che vedo in allenamento, ma anche la tenuta mentale che è importante in egual misura”.

Su San Siro pieno: “È un’emozione e una responsabilità: i tifosi dimostrano di credere in noi e nella società, ci dimostrano preventivamente sostegno e amore. Si sta creando un entusiasmo importante per grandi obiettivi e va alimentato e tenuto acceso: sarà il campo a dover dimostrare questo”.

Su Gigio Donnarumma: “Credo che la sua estate sia stata di grande crescita. È stato al centro dell’attenzione per mesi, ha subito tante sollecitazioni ed è cresciuto ulteriormente. Mi auguro ci sia domani la giusta accoglienza per lui, perché ha dimostrato amore per il Milan, anche se ci ha messo un po’ ma ci può stare. Spero ci sia il solito affetto per Gigio”.

Sul capitano: “Da noi è stabilito che non parla solo chi porta la fascia, ma è stabilita una commissione: possono parlare con me e con la società chi vuole. In passato il capitano è stato scelto istituzionalmente dalla società, così come anche oggi: mi è stato chiesto di scegliere tra gli acquisti per sancire il nuovo corso. Qualora non ci fosse in campo il capitano del nuovo corso, varrà la gerarchia del passato”.

Sul Craiova: “È una squadra organizzata, è una partita in cui serve massima concentrazione e bisogna dare tutto: se non si dà l 100%, anche con differenza tecnica si rischia brutta figura. Ci vuole massima attenzione e umiltà nel rispetto dell’avversario”.

Su André Silva: “È arrivato molto dopo rispetto ai compagni causa Confederations Cup e si è allenato pochissimo con noi. Sta crescendo in condizione e integrazione, vorrei farlo giocare, ma ha un problema al dito e c’è incertezza sulla tenuta dei 90′. Mi prendo tempo sino a domani per fare una scelta definitiva.

La pressione e la concorrenza sono normali nei grandi club: la differenza in un calciatore è lì, accettarla ed essere competitivo. È giovanissimo, ma ha tutte le qualità per emergere: non vedo smania e fretta, deve saper gestire questi momenti e l’adattamento”.

Su Calhaoglu: “Sta meglio, stiamo forzando i tempi perché non ha giocato tanti mesi e questo conta: ci sono diversi giocatori in queste condizioni come Suso, Jack, Abate, Montolivo. Devono crescere fisicamente in tanti, ma è palese che abbia talento: deve crescere nel modo giusto e nei giusti tempi”.

Su Suso: “Anche lui è in gruppo da pochissimo, arriva da un infortunio non semplice da recuperare. Ha bisgono di giocare per trovare la condizione, si sta allenando molto bene e devo fare scelte: è una partita pericolosa e importante, non mi posso permettere più di 1-2 che non abbiano i 90′. Sceglierò domani con queste logiche.

Il rinnovo? È palese che sia stimato da me e dalla società, poi ci sono dinamiche contrattuali che non spetta a me giudicare e commentare”.

Sull’attaccante: “La società si è fermata dopo un lavoro egregio, si stanno riposando con massima tranquillità. Non abbiamo fretta, si sta valutando con massima attenzione e accortezza. Vedremo, ma non c’è un giorno limite: tanti sono nuovi e non si conoscono, per me non cambia niente uno in più o uno in meno”.

Su Cutrone: “Sta crescendo in maniera esponenziale: ha debuttato la scorsa stagione in un momento importante della stagione, quest’anno lo trovato ancora migliorato. Mi piace lavorarci, insieme alla società valuteremo ma è un prospetto che sta crescendo bene”.

Milan, finalmente Suso: rientro in campo con vista sul rinnovo

Riecco Suso. Dopo un’estate trascorsa a lavorare in solitaria sui campi di Milanello, per lo spagnolo è tempo di mettere piede in campo ed esordire nella stagione: non in un’amichevole, ma nel ritorno dei preliminari di Europa League contro il Craiova, in programma a San Siro tra due giorni. L’ex Liverpool ha superato i propri guai fisici e sarà inserito nella lista dei convocati, pronto a giocare qualora venisse chiamato in causa.

Tra tante assenze causa infortuni e lungaggini burocratiche del mercato, il rientro di Suso non può che soddisfare. Né un’estate nell’ombra, spesa a recuperare dall’infortunio, né l’attesa (sinora vana) di una chiamata del Milan per firmare il rinnovo del contratto lo hanno scalfito: oggi è pronto a tornare protagonista rossonero in campo e fuori. Per Montella, d’altronde, è un uomo chiave per il 4-3-3 e anche la dirigenza non ha mai nascosto la sua importanza nel progetto: presto le parti metteranno nero su bianco il prolungamento, come annunciato in tutte le salse e a più riprese anche dal giocatore.

Un calcio alle voci di mercato e uno ai problemi muscolari, poi per Suso sarà tempo di riprendere dove aveva finito la scorsa stagione, in cui è stato per rendimento e importanza uno degli uomini copertina del Diavolo 2016/17. L’annata chiusa in calando a causa di uno scadimento di forma e di troppi infortuni non ha guastato quanto di buono fatto: nove mesi complessivi di qualità e continuità per uno tra i più positivi del primo Milan di Montella. E ora, pure in una squadra rifondata da capo a piedi con dieci acquisti, Suso è chiamato a fare la differenza.

Galliani: “Campagna acquisti importante, sono soddisfatto”

In occasione del suo 73esimo compleanno, l’ex a.d. rossonero Adriano Galliani ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio Sportiva.

Sul mercato: “Sono sereno, abbiamo venduto a un acquirente che sta facendo una campagna acquisti importante e sono soddisfatto. Giovedì sera (per Milan-Craiova, ndr) sarò a San Siro”

Sulla permanenza di Donnarumma: “Non commento l’operazione di mercato, ma da tifoso del Milan sono felice che sia rimasto e anche in Romania è stato determinante”.

Sul rapporto della vecchia proprietà con il club: “Il Presidente Berlusconi si informa della situazione, il Milan ci resterà sempre nel cuore. Ogni vittoria sarà una grande soddisfazione”.

Sul nuovo ruolo di presidente di Mediaset Premium: “Sono stato nel Milan tanti anni, poi Fininvest ha venduto e io sono uscito con essa. Non andrò mai via dal nostro gruppo. Il calcio mi manca, certo, ma mi mancherebbe di più la nostra televisione”.

San Siro, già venduti 47 mila biglietti per Milan-Craiova

L’entusiasmo attorno al Milan in questa prima estate “cinese” continua a essere altissimo, grazie a una campagna acquisti faraonica e agli ambiziosi obiettivi posti dalla nuova proprietà. I tifosi rossoneri, dopo anni di vacche magre, sono tornati a sognare e a sostenere in massa la squadra, tanto che al ritorno del preliminare di Europa League è attesa un’importante risposta di pubblico: per Milan-Craiova del 3 agosto – si legge su La Gazzetta dello Sportsono stati già venduti ben 47 mila biglietti. Andando di questo passo, a San Siro è atteso il pienone.

Milan, la lista data all’UEFA verso il Craiova

Di seguito la lista dei convocati del Milan di mister Montella in vista dei preliminari di Europa League, in programma il 27 luglio e il 3 agosto contro i rumeni del Craiova.

Portieri: A. Donnarumma, G. Donnarumma, Guarnone, Storari.

Difensori: Abate, Antonelli, Calabria, Conti, Gabbia, Gustavo Gomez, Musacchio, Paletta, Ricardo Rodriguez, Romagnoli, Zapata.

Centrocampisti: Bonaventura, Calhanoglu, Crociata, Kessie, Locatelli, José Mauri, Montolivo, Sosa, Zanellato.

Attaccanti: Bacca, Borini, Cutrone, Niang, André Silva, Suso.

Milan-Craiova sarà visibile in diretta su Canale 5

Il nuovo Milan scende in campo su Mediaset: Canale 5 trasmetterà in esclusiva il ritorno del terzo turno preliminare di Europa League tra i rossoneri e la squadra romena dell’Universitatea Craiova.

Sarà l’esordio di Bonucci e compagni davanti al pubblico di San Siro. In esclusiva gratuita sulle reti Mediaset anche la partita casalinga dell’eventuale PlayOff di Europa League (17 o 24 agosto) e l’amichevole del 9 agosto contro il Betis Siviglia in programma a Catania.

Fonte: mediaset.it

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Sarà Milan-Craiova il preliminare di Europa League

L’urna di Nyon ha espresso il proprio verdetto: il Milan sfiderà i rumeni del Craiova nel turno preliminare di Europa League, in programma tra il 27 luglio (andata) e il 3 agosto (ritorno). La partita partita si giocherà in Romania, mentre il bis si disputerà a San Siro.

Il Milan ha pescato anche un po’ di Italia nei preliminari di UEL: il Craiova, infatti, è allenato da mister Devis Mangia. In caso di passaggio del turno, i rossoneri dovrebbero poi superare un altro turno di playoff per poter accedere alla fase a gironi del torneo organizzato dalla UEFA.