Calciomercato – Pagina 14 – Milanismo

Categoria: Calciomercato

Mancini al Milan, Montella alla Roma?

La schiacciante vittoria della Roma a San Siro ha dato il la a un clamoroso giro di panchine, che potrebbe concretizzarsi nei prossimi giorni. Sono coinvolte Roma, Milan e Inter e allenatori di prima fascia che fino a pochi giorni fa sembravano sicuri di restare al loro posto. E’ il caso di Spalletti, per esempio. Oggi è dura pensare che il tecnico toscano resti ancora sulla panchina della Roma, dopo che domenica sera, invece di godersi la grande vittoria contro il Milan, ha alimentato le polemiche sul mancato utilizzo di Totti. Avrebbe potuto giustificare il terzo cambio parlando di “esigenze tattiche prioritarie”, invece di finire dentro il tourbillon della polemica sul capitano. Che ha alimentato al punto di spingersi a dire: «Se tornassi indietro, non verrei mai ad allenare la Roma». Con quella frase il tecnico toscano si allontana ancora di più dalla Roma.

I dirigenti sono già in cerca di una soluzione migliore. Sono stati sondati Emery e Sarri, ma sono entrambi sotto contratto. Il primo potrebbe liberarsi dal Paris Saint Germain e in questo caso accetterebbe volentieri la corte della Roma. Ma il suo contratto scade nel 2018 e solo il presidente del club parigino può liberarlo. Sarri, pur avendo una clausola rescissoria di otto milioni, non si muoverà da Napoli. E questo a Trigoria lo sanno bene.

SALE MONTELLA – Anche Pallotta si è reso conto che continuare con Spalletti è difficile: «Se decidesse di andare via non potrei biasimarlo». Ecco perché, una volta deciso di non prendere in considerazione Mancini, la scelta potrebbe cadere su altri due tecnici italiani: Montella o Di Francesco, con il primo favorito se si libera dal Milan, dove potrebbe andare proprio Mancini. Fassone aveva già annunciato la conferma del tecnico, ma la situazione è cambiata negli ultimi giorni. Montella ha cominciato ad allenare nella Roma e ha ancora casa nella Capitale. Con l’attuale società non si lasciò benissimo, ma ha il profilo giusto per proseguire il lavoro di Spalletti. Fassone stima molto Mancini dai tempi dell’Inter ed è convinto che possa fare bene anche in rossonero.

Fonte: Corriere dello Sport

Milan, si trattano Ricardo Rodriguez e Luiz Gustavo col Wolfsburg

Intenso via vai ieri a Casa Milan, chiusasi soltanto alle 21 dopo visite di diversi agenti. I rossoneri, però, possono dire di aver raccolto almeno due frutti: Ricardo Rodriguez e Luiz Gustavo – scrive La Gazzetta dello Sport. Il Diavolo è interessato ai due calciatori e ieri sono stati presi i contatti con gli agenti (gli stessi per tutti e due) anche se Fassone predica calma.

Il procuratore di entrambi è Roger Wittmann. Il primo dei due corteggiato è Ricardo Rodriguez: terzino sinistro, all’occorrenza anche centrale di difesa, sarebbe l’erede in rossonero di De Sciglio, ormai partente da Milano. È un classe ’92 ed è stabilmente nella Nazionale svizzera, con cui ha disputato i Mondiali del 2014 e gli Europei del 2016. Prezzo: 22,5 milioni di euro, la clausola rescissoria del contratto che lo lega al Wolfsburg. Il Milan – prosegue la Rosea – è disposto a trattare sul prezzo, così come l’ingaggio del giocatore.

L’altro “puntato” è Luiz Gustavo: il mediano che potrebbe arrivare insieme a un altro centrocampista, Kessié. 29 anni e in scadenza al 30 giugno 2018, il brasiliano ha un prezzo più basso del compagno di squadra: 15-20 milioni potrebbero bastare per vestirlo di rossonero. Seguito con attenzione in passato da Inter e Juventus, Gustavo è cresciuto in Brasile e si è affermato in Bundesliga con le maglie di Hoffenheim, Bayern Monaco e Wolfsburg: in Baviera ha vinto il campionato e la Champions League. Nazionale brasiliano – ha raccolto 41 presenze in totale – non viene tuttavia chiamato dalla Seleçao da quasi un anno.

 

Bacca, agente a Casa Milan: cessione nel destino

La prima scossa è arrivata, a sorpresa, da Sergio Barila, agente di Carlos Bacca, recatosi presso la sede del club rossonero per parlare della situazione del colombiano. Tre panchine consecutive, da titolare inamovibile nella prima parte di stagione, e la voglia di conoscere pienamente, da parte dell’entourage del giocatore, i motivi di un’esclusione così prolungata e ripetutasi nel corso dell’annata: per il Milan il giocatore resta ora, chiaramente, una pedina importante, pronto alla staffetta con Lapadula in un finale di stagione caldissimo.

Ma il destino del calciatore, come più volte ipotizzato anche a stagione in corso, appare comunque segnato, verso la voce “cessione”: le parti, dopo tre ore di incontro, si riaggiorneranno comunque a fine stagione, per prendere una decisione in merito che appare, vista anche la volontà di arrivare ad un grande attaccante per Mirabelli e Fassone, al momento chiara.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan su Ricardo Rodriguez: accordo raggiunto col giocatore

Le novità di giornata, tuttavia, non finiscono certo qui, soprattutto grazie alla presenza dei procuratori di Luiz Gustavo e (soprattutto) Ricardo Rodriguez a Casa Milan: se la strada che potrebbe portare all’arrivo del centrocampista brasiliano è, al momento, bloccata, con i rossoneri fiduciosi di chiudere con l’Atalanta per Kessie, caldissima è invece la pista relativa al terzino del Wolfsburg.

Nel mirino di Inter (con tanto di intesa trovata con il giocatore, per poi aver allentato la presa in favore di Samir) e Napoli già dagli scorsi mesi, Rodriguez ha già raggiunto l’accordo economico con il Milan, pronto ad approfittare di una generale situazione di impasse per tentare di mettere le mani sul giocatore: nei prossimi giorni sono previsti ulteriori contatti con il Wolfsburg per cercare di portare lo svizzero in rossonero alle migliori condizioni possibili.

Rodriguez è infatti attualmente legato al proprio club da una clausola di 22,5 milioni di euro: cifra che il Milan vorrebbe raggiungere questa cifra inserendo qualche bonus, proseguendo nella piena (reciproca) volontà arrivare alla conclusione di questa trattativa. Ultima scossa di una giornata da terremoto di mercato con epicentro Casa Milan: tra incontri, dialoghi costanti ed intese raggiunte, per trattative da portare a compimento. Con Fassone e Mirabelli impegnati sempre più in una rivoluzione Milan al via, post closing, anche sul campo.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Everton su Romagnoli

Sirene dalla Premier League – riferisce il Mirrorper Alessio Romagnoli. Il difensore del Milan sarebbe entrato nel mirino dell’Everton.

Il presidente del Milan Yonghong Li

Milan, fissato il budget per il calciomercato

Arrivano conferme sulle (ingenti) disponibilità economiche del Milan per il prossimo mercato. Fassone e Mirabelli – si legge sul Corriere dello Sport – potranno spendere ben 150 milioni di euro per rafforzare la squadra in vista della prossima stagione.

Ag. Kovacic: “Milan? No, resta a Madrid”

Nelle ultime settimane si è parlato con insistenza di un suo possibile ritorno in Serie A, con Roma e soprattutto Milan pronte a duellare per strappare il del Real Madrid, club che lo ha acquistato dall’Inter nel corso dell’estate 2015 per una cifra importante, pari a circa 30 milioni di euro.

Stando alle parole del suo agente, Mateo Kovacic dovrebbe però rimanere nella Capitale spagnola anche nella prossima stagione, respingendo quindi i sondaggi e le offerte delle varie società europee, italiane comprese.

Questo lo scenario presentato da Nikky Vuksan, procuratore del centrocampista classe ’94 di Linz, che in esclusiva per TuttoMercatoWeb ha smentito categoricamente che il proprio assistito cambierà squadra durante la sessione di mercato estiva.

Soprattutto in Italia si sta parlando di un’avventura-bis in Serie A: ci sono delle novità in merito?
“Non ci sono novità. O meglio, non ci sono possibilità che ciò possa realizzarsi, assolutamente. Mateo ha un contratto molto lungo con il Real Madrid valevole fino al 2021. Pertanto non capisco tutte queste voci, tutte queste speculazioni in merito al suo futuro”.

Milan e Roma resteranno deluse da queste parole.
“Kovacic gioca in un grandissimo club come il Real Madrid ed è felicissimo. Ogni giorno sento e leggo di notizie che spiegano di un suo possibile addio, ma non è assolutamente vero. Ha un ottimo rapporto con i compagni e con l’allenatore, quindi lo ribadisco molto chiaramente: Kovacic non andrà via dal Real Madrid, resterà sicuramente. Questo è quanto, tutto ciò che esula dalle mie parole sono solo voci e speculazioni. Niente di vero”.

Fonte: tuttomercatoweb.com

Kolasinac, settimana prossima la decisione. City favorito

Sta per essere svelato il futuro di Sead Kolasinac. Il terzino della Bosnia, in scadenza di contratto con lo Schalke 04, ha ricevuto offerte da Milan, Arsenal e Manchester City e renderà pubblica la propria scelta nel corso della prossima settimana: il giocatore – riferisce la Bildsembrerebbe destinato ai Citizens, con i quali ci sarebbe un pre accordo sulla base di una cifra vicina ai 7 milioni netti all’anno.

Milan-Roma, dallo sgarbo Kessié a Dzeko e Pellegrini: intrecci di mercato

Milan-Roma è una sfida decisiva per il finale di stagione di entrambe le squadre, ancora in lotta per i rispettivi obiettivi, seppur ridimensionati rispetto all’inizio dell’anno. Ma Milan-Roma è anche molto di più, perchè in vista della prossima estate sono tanti gli intrecci di mercato che riguarderanno le due squadre e la sfida di San Siro potrà essere l’occasione giusta per allentare le pressioni scaturite dalla trattativa per Franck Kessie.

GLI OBIETTIVI IN CAMPO – Sul rettangolo verde di San Siro da un lato ci sarà la squadra allenata da Vincenzo Montella, che è padrona del proprio destino nella corsa all’ultimo posto valido per la qualificazione all’Europa League. Dall’altro, invece, quella di Luciano Spalletti che più che insidiare la Juventus per lo scudetto deve difendere il secondo posto dalla rincorsa del Napoli.

LE TENSIONI PER KESSIE – Ma la partita più importante sarà giocata sugli spalti di San Siro dove si incroceranno il nuovo direttore sportivo dle Milan, Massimiliano Mirabelli,  e quello della Roma, Monchi. I due si sono già scontrati nella loro nuova veste dirigenziale per il centrocampista dell’Atalanta Franck Kessie. Una battaglia che, ad oggi, è vinta dal Milan che ha sorpassato con decisione e non senza tensioni la Roma che su Kessie aveva messo gli occhi ormai da gennaio.

DA DZEKO A PELLEGRINI – Tensioni che dovranno essere stemperate perchè se Kessie è pronto a vestire la maglia del Milan, sono altri i giocatori in bilico fra le due squadre. E’ il caso di Edin Dzeko, uno dei candidati a lasciare la Roma in estate e obiettivo di mercato del Milan per sostituire Carlos Bacca. Ma è soprattutto il caso di Lorenzo Pellegrini, attualmente di proprietà del Sassuolo, ma per cui esiste un patto con la Roma per riacquistarlo a giugno per 11 milioni. Anche Pellegrini è infatti un obiettivo del Milan che sta giocando sulla volontà del giocatore il quale, per l’anno prossimo, vuole sì il salto in una big, ma con la certezza di avere grande spazio fra i titolari. Obiettivi concreti per un incrocio pericoloso. Milan-Roma non si giocherà soltanto in campo.

Fonte: calciomercato.com

Keita tra Juve e Milan

Sembra passato un secolo da quando Keita Baldè sembrava un corpo estraneo alla Lazio. In ritardo agli allenamenti, ai margini del progetto, con poca voglia di riallacciare i rapporti e tantomeno di rinnovare il contratto in scadenza nel 2018. La prestazione nel derby è solo l’ultima fotografia di una rinascita che pochi prevedevano.

La Juventus lo tenta, lo corteggia ma ha due ostacoli: il primo è dettato dai rapporti non proprio idilliaci a livello di politica istituzionale fra Agnelli e Lotito (in Lega è guerra aperta), il secondo è rappresentato da un ruolo non proprio da protagonista che potrebbe offrire all’attaccante classe 1995. Il Milan da mesi lo sta corteggiando: ottimi sono i rapporti fra Mirabelli e l’agente del senegalese e pure fra Fassone e Lotito in via Rosellini. Senza contare che a Milano avrebbe il posto da titolare assicurato.

Fonte: Corriere della Sera

Milan, Yonghong Li pensa in grande: un mercato da 145 milioni

Da carlofesta.blog.ilsole24ore.com

Mistero Yonghong Li. Chi è davvero l’uomo d’affari che ha rilevato il Milan? Mr Yonghong Li, dicono in Cina, è un uomo d’affari che si sarebbe fatto da solo. Mentre si attende il curriculum in vista dell’assemblea del 18 maggio che darà il via libera all’aumento di capitale dei primi 60 milioni, i rumors riportano qualche indiscrezione sulla sua vita personale. Sarebbe nato da famiglia abbastanza umile a Maoming, una città della provincia cinese del Guangdong, e si sarebbe appunto fatto da solo. Mr Li ci tiene a mettere in evidenza il suo nuovo status. Utilizza infatti un vezzo dei cinesi abbienti, mettendo dunque ben in vista una caratteristica propria dei cinesi che si vogliono evidenziare rispetto a quella che un tempo era considerata la classe contadina: cioè una lunghissima unghia del dito mignolo in evidenza. Parla un dialetto cinese particolarmente difficile da comprendere per gli stessi cinesi: né cantonese né cinese mandarino, tanto che in conferenza stampa a Casa Milan nella sua finora unica apparizione pubblica le stesse traduttrici hanno avuto qualche problema di comprensione.

Il suo patrimonio è di circa 500 milioni. Basterà per riportare il Milan tra i grandi del calcio mondiale? Per ora la somma destinata alla campagna acquisti è così suddivisa: 55 milioni dal bond che verrà emesso dal Milan a Vienna, 60 milioni disponibili con il secondo aumento di capitale per il quale ha la delega il Cda, altri 30 milioni ottenibili dalle dismissioni di alcuni giocatori come ad esempio Carlos Bacca. In tutto fa 145 milioni di euro.

Fonte: di Carlo Festa per “The Insider – Dietro le quinte della finanza

Milan, ora c’è Kalinic nel futuro

Morata è il sogno, ma resta complicato. Nelle preferenze del Milan torna l’attaccante della Fiorentina: con Dzeko è il piano B

L’oggetto dei desideri, in casa Milan, continua ad essere Morata. Ma, tra le alternative al centravanti spagnolo, si va ad aggiungere anche Kalinic. Il croato, insieme a Dzeko, ad oggi, rappresenta il piano B. Ma potrebbe presto diventare piano A se l’assalto al bomber del Real Madrid dovesse rivelarsi impraticabile. I tempi, però, non sono ancora maturi per comprendere le effettive possibilità del club rossonero di riportare in Italia l’ex attaccante della Juventus. Mirabelli, infatti, è stato nella capitale spagnola anche martedì scorso in occasione del derby di Champions con l’Atletico. Tuttavia, i vertici delle merengues hanno cortesemente respinto qualsiasi tipo di approccio. Zidane e i suoi giocatori sono in piena corsa sia per vincere la Liga sia per confermarsi campioni d’Europa e non è il caso di creare turbative nell’ambiente. Da giugno, invece, ci sarà tutto il tempo per parlare di Morata, e magari anche di Kovacic.

TETTO FISSATO – Pur non avendo saputo direttamente dal Real l’effettiva valutazione di Morata, Fassone e Mirabelli sono consapevoli che i 50 milioni stanziati per il nuovo centravanti dal Diavolo potrebbero non essere sufficienti. Sulle tracce dell’attaccante spagnolo, infatti, c’è sicuramente anche il Chelsea, che, volendo Abramovich, potrebbe sbaragliare la concorrenza del Milan. Intendiamoci, quella cifra può anche essere ritoccata, ma non più di tanto, perché poi si ridurrebbero i margini per gli altri innesti necessari a rendere davvero competitiva la squadra. Per lo stesso motivo, peraltro, è stato messo nel cassetto il “file” di Aubameyang. Di contro, sono state prese in considerazione alternative sulla carta a costi decisamente inferiori: prima Dzeko e poi, come premesso, Kalinic.

Fonte: Corriere dello Sport

Milan, piace anche Schick

Il Milan segue Patrick Schick. Il talento della Sampdoria è apprezzato e corteggiato da tutte le big della Serie A, gruppo a cui si è aggiunto anche il club rossonero: il Diavolo – riporta Premium Sport – è sul giocatore solo se non dovesse chiudersi l’operazione Morata. Per Schick c’è l’interesse anche di Juventus, Inter e Napoli, con i partenopei che sembrano fare sul serio per assicurarsi l’attaccante ceco: la clausola rescissoria è fissata attorno ai 25 milioni di euro.

Ag. Pasalic: “Vuole restare, al Milan sta benissimo”

Il Milan è scatenato sul mercato, con l’affare Kessie in fase avanzata e i sondaggi approfonditi per i due giocatori del Sassuolo Duncan e Pellegrini. Una mini rivoluzione a centrocampo che potrebbe rivelarsi il preludio anche a degli addii. In discussione il futuro di Mario Pasalic, arrivato in prestito secco dal Chelsea. Marko Naletilic, agente del croato, prova a fare chiarezza ai microfoni di calciomercato.com.

Naletilic, avete avuto contatti con la nuova proprietà del Milan per il futuro di Pasalic?
“Non ancora, sono arrivati da poco e per il momento hanno altre priorità. Conosco i nuovi dirigenti, sono ottimi professionisti”.

Un futuro ancora da decidere…
“Si, penso che con il Milan avremo un confronto a fine stagione. Siamo tranquilli, non abbiamo fretta”.

Conte sembra soddisfatto della sua stagione: c’è stato un contatto con il tecnico italiano?
“Con Conte non ho mai parlato di Pasalic fino ad oggi. L’ultimo contatto con il Chelsea risale a due mesi fa, abbiamo fatto il punto della situazione”.

Pasalic la sua scelta l’ha già fatta?
“Mario sta benissimo al Milan, vorrebbe rimanere. Questo è il suo pensiero, ma dipende da tanti fattori. Anche da quelli che saranno i programmi, le valutazioni del Chelsea. Noi abbiamo grande rispetto per loro, hanno puntato su di lui per primi in passato. E’ chiaro che per noi sarà importante il progetto tecnico, lo spazio che Pasalic potrebbe avere. Nel suo percorso di crescita è fondamentale che giochi, che sia considerato”.

Una condizione possibile al Milan, forse meno al Chelsea…
“Chiaramente si. Ripeto, aspettiamo la fine della stagione e parleremo con il Milan”.

Montella potrebbe essere un alleato: si sono parlati nelle ultime settimane?
“Certo, ma non di mercato. Quelle sono decisioni che non spettano a loro. Posso dire che hanno un ottimo rapporto professionale”.

Fonte: calciomercato.com

Milan, Morata primo obiettivo. In alternativa c’è Kalinic

Per l’attacco mirino puntato su Alvaro Morata, seguito ormai non più velatamente dai rossoneri. Sullo spagnolo del Real Madrid – al quale aveva pensato anche la Juventus con qualche contatto ma senza mai approfondire – ci sono il Chelsea e soprattutto il Manchester United, ma la fidanzata italiana – con la quale Morata andrà a nozze il prossimo giugno a Venezia – potrebbe spingere per un ritorno in Italia.

Per questo motivo quella legata al classe ’92 resta una possibilità ed una pista che il Milan vuole percorrere finchè potrà. E se il profilo di Morata – o Aubameyang – dovesse risultare irraggiungibile, ecco che i rossoneri inizieranno a muoversi su attaccanti che giocano in Serie A. In questa lista c’è anche Nikola Kalinic, che piace soprattutto a Montella.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Kessié-Milan, lavori in corso. E quella fede rossonera…

E’ il nome in cima alla lista di Mirabelli, caldissimo degli ultimi giorni di calciomercato. Franck Kessié è il giocatore più chiacchierato dalle parti di Casa Milan: il centrocampista individuato dalla dirigenza per ricostruire il reparto e un acquisto considerato cruciale per iniziare al meglio l’opera di rinfrescata della rosa di Montella. Un colpo importante, insomma, che costerebbe parecchio alle casse di via Aldo Rossi: una cifra vicina ai 30 milioni da versare all’Atalanta per il cartellino e un ingaggio da 2 netti all’anno per il giocatore.

L’incontro avvenuto ieri tra l’a.d. Fassone e il presidente orobico Percassi non ha prodotto la fumata bianca, ma ha evidenziato degli importanti passi avanti: la Dea ha da tempo un accordo verbale con la Roma per il suo trasferimento, ma la volontà del giocatore può sparigliare le carte e rimettere in piena corsa anche il Milan, pronto a griffare una clamorosa rimonta. A patto, ovviamente, che anche il Diavolo riesca a soddisfare le richieste economiche del club di Bergamo, che non intende scendere sotto i 30 milioni pattuiti con i giallorossi: le parti sono al lavoro per trovare un’intesa, magari da siglare già in occasione del match tra Atalanta e Milan del prossimo 13 maggio.

A decidere, come sempre, sarà la volontà del giocatore. E quella di Kessié sembra abbastanza netta: preferisce il Milan, nonostante la Roma sia al momento più competitiva e attrezzata dei meneghini per puntare ai vertici del campionato e nonostante la possibile partecipazioni dei capitolini alla prossima Champions League. A pesare, nella scelta dell’ivoriano, può essere la sua fede rossonera: “La Juve? Da piccolo guardavo soprattutto il Milan – ha ammesso Kessié in un’intervista di settembre – e che giocatore che era Shevchenko…”. Insomma: tutto è ancora possibile, ma il primo botto del Milan cinese potrebbe essere un tifoso milanista.

Milan, le cifre dell’affare Kessié

Il Milan è vicino a Franck Kessié. Il centrocampista ivoriano sembra determinato a sposare la causa rossonera, preferendo il Diavolo alla Roma. Un’operazione onerosa, orchestrata da Fassone e Mirabelli, che secondo la Repubblica dovrebbe avere queste cifre: 30 milioni all’Atalanta per il cartellino (9 per il prestito, 21 per il riscatto a giugno 2018), mentre Kessié firmerebbe un triennale da 2 milioni a salire.

Poli-Milan, a giugno la separazione

Destino scritto per Andrea Poli. Il centrocampista di Vittorio Veneto, il cui contratto con il Milan scade il 30 giugno 2018, è destinato a svestire il rossonero: in estate – scrive calciomercato.compartirà per cercare una nuova avventura.

Sartori (d.s. Atalanta): “Kessié? Occhio al Chelsea”

Giovanni Sartori, d.s. dell’Atalanta, ha parlato del futuro di Kessié, conteso da Milan e Roma in questi ultimi giorni:

“Alla Roma piace moltissimo e l’offerta ci potrebbe soddisfare visto che non siamo lontani dall’accordo. Ancora non c’è nulla di concreto e poi il calciatore deve fare le sue valutazioni con il club capitolino a livello economico e se ne sta occupando il suo agente. Al Milan piace anche ma il club rossonero non ha ancora presentato una vera offerta – ha dichiarato Sartori a itasportpress.it -. Il calciatore vuole aspettare la fine del campionato per prendere una decisione anche perché è attratto dalla Premier League visto che piace molto al Chelsea“.

Milan, il piano per Morata

Il Milan è entrato in partita per Alvaro Morata con il passo giusto e aspetta di incontrare il Real Madrid a fine stagione per poter riportare in Italia il giocatore. Dopo settimane di abboccamenti, ricerche del canale giusto e anche qualche intoppo, il club rossonero si è affidato alla consulenza dell’avvocato Bozzo, l’agente Fifa che era stato il regista del trasferimento di Morata alla Juve e che è molto stimato dal Real Madrid dai tempi del trasferimento di Cassano in Spagna.

L’avvocato Bozzo è amico della famiglia dell’ex Juventus, collabora con il suo agente spagnolo Juanma Lopez e ha cominciato a delineare il piano milanista per l’operazione Morata. E’ vero, la concorrenza sul giocatore potenzialmente è forte: Chelsea, Manchester United e in seconda battuta Paris Saint Germain se prende Simeone.

Ma il Milan garantirebbe a Morata il posto di titolare e il giocatore, scottato da questa stagione da panchinaro, ha paura di non trovare il giusto spazio con gli altri club. Giocare con Isco e magari con Deloufeu se rimarrà, altri spagnoli come lui, lo stimola tantissimo. Il ds del Milan Mirabelli martedi era a Madrid per Real-Atletico e ha cominciato a conoscere il mondo Real.

Fonte: Premium Sport HD

Keita, via libera al dialogo con la Juve: nuovo contatto, ma il Milan insiste

Parliamone. Keita Baldé flirta con la Juventus da tempo, da mesi vi raccontiamo i tanti passi – più o meno sotterranei – mossi dal club bianconero nella caccia all’ala classe 1995 della Lazio. E la sua situazione contrattuale diventa l’assist migliore per il gioiello senegalese, passione di Marotta e in particolare Paratici da anni, sbocciato definitivamente sotto la guida di Simone Inzaghi in questa stagione. Il rinnovo con la Lazio ad oggi è lontanissimo, Keita andrà a scadenza tra un anno ed è un’opportunità enorme. La Juve raramente si lascia sfuggire possibilità del genere.

DIALOGO E CONTATTI – Come previsto, c’è stato il nuovo contatto tra l’agente di Keita Baldé, Roberto Calenda, e la Juventus in questi giorni. Un modo per rimanere informati, operativi sull’idea di proporre al senegalese un contratto importante per il prossimo passo della sua carriera, qualora – come sembra – dovesse lasciare la Lazio. L’attaccante ascolta, apprezza, la pista si fa sempre più calda e la Juve si è sempre sentita in prima linea. La vera difficoltà sta nel convincere Keita della sua importanza nel progetto bianconero, stracolmo di giocatori di prima fascia: quanto potrà giocare? I dirigenti hanno fatto capire a Calenda – agente del ragazzo – che verrebbe visto come pedina fondamentale, ideale da pescare sul mercato. Ai primi posti della lista, per intenderci (come Bernardeschi, pista però decisamente più complessa).

MILAN IN CORSA – Adesso si entra nella fase decisiva per il futuro e la scelta di Keita. Perché pensare di rimanere alla Lazio senza rinnovo rischia di essere autolesionismo da parte di Lotito, pronto a rilanciare ancora per firmare un nuovo accordo ma oggettivamente con poche speranza; la Juve spinge col giocatore, il Milan non ha assolutamente mollato. Anzi: Galliani prima, Mirabelli poi si sono attivati per inserirsi con prepotenza sul fronte Keita, il ragazzo sa quanto sarebbe centrale nei piani rossoneri. Ecco perché il Milan insiste e non si arrende, anche grazie a un altro fattore: rispetto alla Juventus, ha rapporti migliori con la Lazio. Da qui nasce la fiducia rossonera in una corsa apertissima a cui l’Inter – ad oggi – non si è invece iscritta. Cosa vorrà fare Keita? Intanto, tantissimi gol. Presto sarà l’ora di decidere…

Fonte: calciomercato.com

Milan, ingaggio e Chelsea i nodi per Fabregas

Un centrocampo nuovo di zecca. Il piano di Fassone e Mirabelli, infatti, è quello di rivoluzionare l’intera, risolvendo uno dei problemi che attanaglia il Diavolo ormai da alcune stagioni. L’idea è quella di costruire un terzetto di giocatori in grado di disporsi sia con un vertice basso sia con un vertice alto.

In sostanza, dovrà essere possibile passare dal 4-3-3 al 4-2-3-1 (potrebbe essere l’evoluzione del nuovo Milan), o viceversa, anche a partita in corso, senza dover effettuare alcun cambio dalla panchina. Non è un caso che i due dirigenti rossoneri abbiano individuato in Fabregas un innesto molto importante, se non fondamentale. Lo spagnolo, infatti, a loro giudizio, potrebbe sistemarsi sia davanti alla difesa, per avere più qualità nell’avvio dell’azione, sia avanzare a ridosso della prima punta. Del resto, l’eclettismo è una delle sue doti, tanto che nel Barcellona venne impiegato più volte da falso centravanti.

Ad ogni modo, Fabregas (30 anni ieri) avrebbe già dato la sua disponibilità a sposare il progetto rossonero. Manca ancora, però, un’intesa sull’ingaggio (potenzialmente il più alto della rosa) e sul contratto che andrebbe a firmare.

Fonte: Corriere dello Sport

Milan, Kessie a un passo. Ma la Roma rilancia e aspetta

lI club rossonero sembra aver superato i giallorossi nella corsa all’ivoriano dell’Atalanta. Ma il duo Monchi-Massara non molla.

Il procuratore di Franck Kessie Atangana, come hanno scritto sulla Gazzetta di oggi Bianchin, Laudisa e Zucchelli, non si è presentato all’incontro tra Roma e Atalanta (Monchi-Massara con Luca Percassi). Conclusione numero 1: Kessie ha rotto, almeno in parte, con i giallorossi con cui sembrava aver raggiunto l’accordo e ora ha in mano il suo destino. Conclusione numero 2: il Milan ha sorpassato la Roma e nella grande corsa ormai è favorito. Fassone e Mirabelli hanno avviato i rapporti con Kessie in inverno, quando il closing sembrava incerto e hanno offerto un quinquennale da 2 milioni a stagione. Speravano in una svolta, l’hanno avuta.

REAZIONE ROMA La Roma ha confermato la sua offerta di 28 milioni e ha alzato quella per Kessie: da 1,2 a 1,8 milioni. Probabilmente, anche 1,8 più qualche bonus per arrivare a 2 milioni, con la possibilità di giocare la Champions. Roma e Atalanta hanno parlato anche della possibilità di inserire nell’affare Riccardo Marchizza e Marco Tumminello, difensore e attaccante del ‘98, di proprietà del club giallorosso ma molto considerati. Milan e Atalanta invece hanno ragionato anche di Andrea Petagna.

Fonte: La Gazzetta dello Sport

Milan, piace Dolberg: il centravanti per Montella

Il danese dell’Ajax sta stupendo tutti: i rossoneri ci pensano

John Steen Olsen ha colpito ancora. Dopo Ibrahimovic, Eriksen e tanti altri, lo scout danese dell’Ajax ha fatto fare centro un’altra volta ai “Lancieri”. All’Amsterdam Arena sta brillando il talento di Kasper Dolberg, in gol anche contro il Lione nella semifinale di Europa League. Centravanti puro, a 19 anni e alla prima stagione in prima squadra, ha già gli occhi di mezza Europa su di sé, Italia compresa. Il suo nome è sul taccuino del Milan.

Un gol ogni centocinquantacinque minuti in questa stagione tra Eredivisie, Champions League ed Europa League. Non male per un ragazzo del 1997 costato solo 270mila euro alle casse dell’Ajax la scorsa estate per sostituire Milik approdato al Napoli a suon di milioni. E i rimpianti del resto sono durati poche settimane, giusto il tempo per Dolberg di prendere le misure del primo campionato della sua carriera in prima squadra, in Danimarca giocava nell’Under-19 del Silkeborg, e delle porta dell’Amsterdam Arena. Detto, fatto. Quattordici gol e sei assist in Eredivisie, undici reti e cinque passaggi chiave in Europa League dopo il sigillo timbrato anche nei preliminari di Champions League la scorsa estate. Numeri da fuoriclasse in erba presto diventato un idolo dei tifosi dell’Ajax.

Dolberg del resto è il prototipo del centravanti moderno ideale. Fisico granitico da quasi un metro e novanta abbinato a una tecnica invidiabile che, dati i 19 anni, potrà solo migliorare. Predilige il destro con cui sprigiona un calcio potente e spesso preciso, ma anche di testa conclude a rete con grande precisione. Il rapporto occasioni create e concretizzate è ampiamente sopra la media e da quella doppietta al PEC Zwolle alla settima giornata di campionato il suo posto al centro dell’attacco non è mai stato in discussione. Il danese infatti non è il classico centravanti scandinavo da piazzare in mezzo all’area, ma con la tecnica individuale e il senso tattico è in grado di svariare su tutto il fronte d’attacco, come dimostrato anche contro il Lione nella semifinale europea.

Prestazioni che hanno attirato l’attenzione dei più grandi club europei a partire dal Manchester United di Mourinho fino a quelli nostrani dove il Milan, alla ricerca di un rilancio a metà tra l’immagine e il futuro, ha fatto un primo sondaggio con l’Ajax per capire la possibilità di arrivare al giocatore. “Non ho ancora parlato con alcun club italiano” si è affrettato a dichiarare l’agente del giocatore in esclusiva a SportMediaset.it, ma l’affare – se si farà – è da considerarsi ancora a uno stadio embrionale di colloqui informativi tra le società interessate e l’Ajax, forte del contratto del giocatore firmato fino al 2021. Anche il Napoli è interessato.

Resta da capire quale sarà la strategia del nuovo Milan che, dopo settimane passate a parlare di Aubameyang, Morata e Dzeko, con annessi costi proibitivi, potrebbe decidere di fare un investimento importante per il futuro per un attaccante che già oggi è valutato dai Lancieri almeno 25-30 milioni di euro. Cifra che i rossoneri hanno lasciato intendere di voler investire per il prossimo centravanti da regalare a Montella. Ancora meglio se per un talento di prospettiva che ha già dimostrato coi fatti la sua dimensione europea.

Fonte: SportMediaset

Kessié, rilancio della Roma. Ora la scelta del giocatore

Controproposta formulata e decisione in mano al giocatore, la Roma non è assolutamente intenzionata a mollare l’obiettivo Franck Kessié. Dopo l’incontro avvenuto ieri tra Milan e Atalanta per parlare del possibile passaggio del centrocampista ivoriano in rossonero, la dirigenza giallorossa (con Massara e Monchi) ha incontrato il presidente Percassi nello studio Tonucci & Partners a Roma, chiedendo all’Atalanta di rispettare gli accordi presi in precedenza ed alzando l’offerta d’ingaggio al calciatore, pur non arrivando ancora tuttavia alla cifra annuale proposta dal Milan.

Tra i club resta intatta l’intesa di base a quota 25 milioni più bonus, vicina ai 30 complessivi: ora, la palla passa nuovamente alla sponda rossonera e al giocatore, chiamato ad una decisione definitiva. Nell’incontro di ieri, infatti, le due società non sono entrate nel vivo delle cifre, ma la trattativa potrebbe davvero chiudersi ad una cifra superiore rispetto all’accordo pattuito con la Roma. Per un intrigo Kessié destinato a proseguire, di fronte ad una vera e propria sfida di mercato tra Milan e Roma.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, interessa Dolberg

John Steen Olsen ha colpito ancora. Dopo Ibrahimovic, Eriksen e tanti altri, lo scout danese dell’Ajax ha fatto fare centro un’altra volta ai “Lancieri”. All’Amsterdam Arena sta brillando il talento di Kasper Dolberg, in gol anche contro il Lione nella semifinale di Europa League. Centravanti puro, a 19 anni e alla prima stagione in prima squadra, ha già gli occhi di mezza Europa su di sé, Italia compresa. Il suo nome è sul taccuino del Milan.

Fonte: SportMediaset

Milan, ipotesi Kovacic per il centrocampo

La nuova proprietà rossonera sta seguendo qualche orma di Galliani in fatto di mercato. Infatti, come riporta La Gazzetta dello Sport, tra i tanti nomi per il centrocampo c’è quello di Mateo Kovacic, attualmente al Real Madrid, già corteggiato nelle ultime due sessioni di mercato.

Milan, avviati contatti per Duncan del Sassuolo

Oggi incontro con l’Atalanta per Kessie, ma non solo per un Milan al momento scatenato sul mercato. Il club rossonero infatti ha avviato i contatti anche per Duncan del Sassuolo, considerato un giovane forte e sul quale puntare per il centrocampo della prossima stagione. Già è avvenuto anche un incontro con l’agente del giocatore: il Milan vuole andare avanti anche su quest’asse con i neroverdi per questo centrocampista classe ’93.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan-Kessié, passi avanti ma la Roma rilancerà. Su Petagna…

Tre ore e mezza di incontro a Casa Milan tra l’Atalanta e i rossoneri: in ballo il futuro di Kessie. Passi avanti per il centrocampista classe ’96 ma ci sarà ancora da lavorare e un nuovo incontro potrà esserci dopo la sfida di campionato (proprio Atalanta-Milan che sarà importante in chiave Europa per entrambe le squadre), anche perché inoltre la Roma proverà a far valere la sua con l’Atalanta – visto l’interesse manifestato da gennaio – e tenterà un rilancio con l’agente del giocatore.

Il Milan comunque resta fiducioso e nell’incontro odierno si sarebbe parlato anche del futuro di Andrea Petagna, visto che i rossoneri hanno la percentuale del 50 per cento sulla sua futura rivendita quest’anno, e del 30 per cento la prossima stagione.

Fonte: Gianluca Di Marzo

Fassone-Percassi, incontro per Kessié

Incontro in corso tra l’a.d. del Milan Fassone e il presidente dell’Atalanta Percassi per Franck Kessie, centrocampista della Dea tra i primi obiettivi per la mediana di Montella: i due dirigenti provano a trovare un accordo sul prezzo del cartellino dell’ivoriano, che invece ha già un’intesa di massima col Diavolo sulla base di un quinquennale da 1,8 milioni a stagione.

Aubameyang-Milan, strada in salita

Per un difensore pronto ad approdare a Milano, un attaccante che – con tutta probabilità – non ci tornerà. Per Pierre-Emerick Aubameyang, vero e proprio sogno del mercato rossonero, la strada è infatti in notevole salita. Le richieste di ingaggio che arrivano dall’entourage del gabonese – cresciuto proprio nel settore giovanile rossonero – sono altissime: attraverso il papà, l’attaccante del Borussia Dortmund ha infatti chiesto un ingaggio da 12 milioni netti a stagione, che dovrebbero essere sommati ai circa 70 del valore del suo cartellino. In più, il 27enne avrebbe il desiderio di giocare la Champions League, obiettivo impossibile per il Milan. A queste condizioni, dunque, l’affare non sarebbe percorribile neppure per la nuova proprietà cinese.

Fonte: Sky Sport

Milan, sondaggio per Sansone

Da un italiano (Soriano) all’altro. Anche Nicola Sansone quest’anno si sta mettendo in mostra con il Villarreal. L’esterno Sassuolo è stato sondato dal Milan nell’ambito dell’affare Musacchio. La situazione, però, è al momento in stand-by e questo interesse non ha ancora avuto un prosieguo.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, Kalinic il profilo ideale?

Tra i due litiganti Aubameyang e Morata, a godere può essere un terzo incomodo: Nikola Kalinic. Anche il centravanti della Fiorentina e della Nazionale croata è sul taccuino di Mirabelli, affiancato dai nomi citati in precedenza e da altri nomi come quelli di Belotti, Dzeko, Benzema e Lacazette, ma oggi è lui a essere in pole position per raccogliere l’eredità di Bacca: c’è la sensazione che Kalinic – scrive Tuttosportsia il profilo ideale. D’altronde, ha un costo decisamente inferiore rispetto ai contendenti: potrebbero basare 35 milioni, nonostante la clausola rescissoria del contratto ammonti a 50.

Milan, in giornata incontro tra Mirabelli e l’agente di Kessié: la situazione

Voglia di dare il via al più presto alla nuova campagna acquisti, tentando di portarsi avanti anticipatamente con gli accordi con club e giocatori, per formalizzare il tutto nelle settimane successive, regalando il prima possibile al Milan una rosa già pronta (in gran parte) entro il primo giorno di ritiro della prossima stagione. Dopo Mateo Musacchio, il cui affare è stato sostanzialmente chiuso nelle ultime ore, Massimiliano Mirabelli va alla ricerca del secondo colpo da piazzare in vista della prossima stagione: per il centrocampo il nome è quello di Franck Kessié, per il quale nella giornata odierna è previsto un incontro proprio il neo ds rossonero e l’agente del giocatore, George Atangana.

L’intenzione del Milan è quella di formalizzare definitivamente l’offerta già avanzata al giocatore (2.2 milioni di euro a stagione d’ingaggio per un contratto quinquennale) per superare la concorrenza della Roma, la cui offerta contrattuale (1.2 milioni annui) al momento non ha soddisfatto il centrocampista ivoriano: i rossoneri, una volta ottenuto il “sì” del giocatore, andrebbero poi a trattare il prezzo del cartellino con l’Atalanta, con cui la è Roma tuttavia già forte di un accordo economico da 28 milioni di euro più bonus.

Proprio grazie all’intesa con il giocatore, tuttavia, il Milan risulta fiducioso nel poter arrivare a Kessié, nonostante la Roma sia tutt’altro che intenzionata a mollare: la dirigenza giallorossa ha infatti in programma un nuovo incontro con l’agente del centrocampista per convincerlo ad accettare la proposta formulata. Per un intrigo Kessié già al via, con il Milan alla ricerca del definitivo controsorpasso sulla Roma per piazzare uno dei primi colpi della nuova era cinese.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, nuovi contatti per Morata. Aubameyang…

Giornata spagnola per il direttore sportivo del Milan. Mirabelli infatti è a Madrid, non solo per l’affare Musacchio (ormai chiuso), ma anche per continuare a mantenere i contatti per Alvaro Morata con l’agente del giocatore. L’attaccante spagnolo infatti è il grande sogno per il reparto avanzato rossonero della prossima stagione e nonostante non sia una pista semplice, il Milan ci proverà. Ancor più difficile però è arrivare a Aubameyang, dato che il giocatore chiede 12 milioni netti a stagione.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, è fatta per Musacchio: i dettagli dell’operazione

La difesa del Milan della prossima stagione ripartirà da Mateo Musacchio. Per il difensore classe ’90, infatti, il club rossonero ha raggiunto l’accordo con il Villarreal sulla base di 18 milioni, mentre con il giocatore ci sono da limare solo gli ultimi dettagli del suo contratto quadriennale.

Sfumata quindi la pista che portava a De Vrij, questa trattativa è alle battute conclusive, le parti stanno preparando la documentazione da preparare e stilare nei prossimi giorni e poi Musacchio potrà tingere di rossonero il suo futuro.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Man United sulle tracce di Deulofeu

Tutti pazzi per Gerard Deulofeu. Dopo Milan, Barcellona e Marsiglia, si è inserito nella bagarre anche un altro pretendente: José Mourinho. Pure il Manchester United – si legge su Don Balon – sarebbe sulle tracce dell’esterno spagnolo, destinato a lasciare i rossoneri dopo il prestito, ma ancora indeciso sul futuro.

Ag. Pellegrini: “Milan interessato, mi risentirò con Mirabelli”

Giampiero Pocetta, agente tra gli altri di Lorenzo Pellegrini, ha parlato del proprio assistito e dell’interesse del Milan nei suoi confronti. Di seguito le dichiarazioni più importanti, raccolte da MilanNews in un’intervista esclusiva.

Sull’incontro col d.s. rossonero: “Ho fatto una visita al direttore Mirabelli perché lo conosco, era già preventivata. Abbiamo parlato di calcio e del progetto del Milan, ci sono tutte le carte in regola per poter rivedere il Milan a livelli importanti. Mirabelli mi ha prospettato il progetto della società”.

Si è parlato anche di qualche giocatore che gestisco. Qualche nome? Mi ha fatto il nome di Pellegrini, in questo momento ha l’attenzione di molte squadre in Italia e in Europa, ovvio che ci sia anche il Milan dentro. Quando parlo di grandi squadre parlo sicuramente anche dei rossoneri”.

Sul progetto Milan: “È un 96 che ha fatto più di 50 partite in serie A e più di 10 gol. Quindi è normale che possa far parte di un progetto ambizioso. Farò delle valutazioni con il ragazzo a fine anno e poi decideremo la strada migliore per la sua crescita. Se avrò altri contatti con Mirabelli? Ci sentiamo spesso, è una persona che stimo e ci conosciamo da tanto tempo. Ovvio che sicuramente ci risentiremo”.

Milan, Mirabelli a Madrid: da Kovacic a Morata, gli osservati speciali

Incontri a Casa Milan, prima per Morata poi per Ghoulam, dopo aver girato l’Europa alla caccia di nuovi rinforzi per il Milan del futuro. Oggi Massimiliano Mirabelli rifarà le valigie per volare, questa volta, a Madrid. Nella capitale spagnola, infatti, alle 20.45 è in programma la prima semifinale di Champions League, con il Real di Zinedine Zidane che ospita l’Atletico del Cholo Simeone. E nelle fila dei blancos tanti sono gli osservati speciali. 

DA MORATA A KOVACICAlvaro Morata, scrivevano. Una settimana esatta fa andava in scena l’incontro tra l’agente del calciatore, Juanma Lopez, e il direttore sportivo rossonero, nel quale l’entourage dell’ex Juve ha aperto alla possibilità di un futuro a Milano. Autore di una stagione non da protagonista, ai ferri corti con Zidane, reo di non aver mantenuto le promesse di inizio stagione, vuole rilanciarsi lontano dalla Casa Blanca. E il Milan lo vuole mettere al centro del suo progetto. Al pari di Mateo Kovacic: accostato ai rossoneri in passato, è sempre nel mirino milanista: nell’anno del Mondiale, l’ex Inter vuole giocare di più ed è nella lista dei preferiti di Montella per rinforzare il centrocampo. Attenzione anche alla situazione Karim Benzema: il numero 9 francese ha già comunicato al club la volontà di cambiare aria, tanto che l’Arsenal è pronto a offrire 55 milioni di euro. Il Milan, però, c’è. E osserva, da vicino, sugli spalti del Bernabeu, con gli occhi di Mirabelli.

Fonte: calciomercato.com

Napoli, “no” al Milan per Ghoulam

Niente Milan per Faouzi Ghoulam. Il terzino del Napoli e dell’Algeria, probabile partente dalla squadra di Sarri nella prossima sessione di mercato, non si vestirà di rossonero: De Laurentiis – riferisce Rai Sportnon avrebbe alcuna intenzione di cedere il giocatore in Italia.

Morata verso il Chelsea

Non sono buone notizie per il Milan quelle che arrivano dalla Spagna. Alvaro Morata, tra gli attaccanti più graditi e ricercati dai rossoneri in vista del prossimo mercato, sembra deciso a lasciare il Real Madrid, ma non per sposare la causa milanista: l’ex Juve – riferisce l’iberico AS stamane – avrebbe scelto il Chelsea di Conte, da tempo sulle sue tracce.

Via dal Real, ma in direzione Premier League. Più precisamente a Londra, Stamford Bridge, più del Manchester United. Morata sembra convinto: vuole giocare di più e coi blancos ha poco spazio, ma preferisce il Chelsea al Milan. Con buona pace di Mirabelli e Montella, i quali avevano inserito anche lui tra i papabili per raccogliere l’eredità di Bacca al centro dell’attacco rossonero.

Milan, Deulofeu obiettivo primario del Marsiglia

C’è un ostacolo in più tra Deulofeu e il Milan. Oltre al Barcellona, che detiene il diritto di recompra sul cartellino per 12 milioni di euro, sullo spagnolo c’è un forte interesse anche del Marsiglia: l’OM e in particolare il d.s. Zubizarreta – scrive le10sport – considerano Deu una delle priorità in vista della prossima sessione di mercato.

Milan, idea Miguel Veloso

Il Milan sta valutando anche un’opzione low cost a centrocampo. L’esborso importante sarà fatto per Franck Kessie e difficilmente si arriverà a Fabregas. Per questo il nome preso in considerazione dal duo Mirabelli-Fassone come regista per il club rossonero è quello di Miguel Veloso del Genoa.

Fonte: calciomercato.com

Milan, su Paletta c’è il Marsiglia. Ma lui aspetta il rinnovo

L’Olympique Marsiglia ha messo nel mirino il difensore centrale in scadenza nel giugno del 2018 con il Milan Gabriel Paletta. L’italo-argentino ha giocato una buona stagione con Montella, tanto da attirare le attenzioni di Rudi Garcia. Al momento però, lo stesso Paletta starebbe aspettando una chiamata da parte dei dirigenti milanisti per parlare del rinnovo, con il mese di maggio che sarà decisivo per il futuro dell’ex Atalanta.

Fonte: tuttomercatoweb.com

Milan, rispunta Mancini

Riecco Roberto Mancini. Il Milan sta attraversando un momento di difficoltà (una sola vittoria ottenuta nelle ultime cinque gare) e anche Montella non è esente da critiche: nonostante le rassicurazioni della dirigenza, viene messo in discussione da tifosi e addetti ai lavori, tanto che sembra possa rischiare la conferma in rossonero. E proprio Mancini – scrive la Repubblica – è un nome attorno al quale si dovrà fare attenzione.

L’Aeroplanino ha un modo per blindarsi a Milanello: conquistare il 6^ posto in classifica e con esso il pass per i preliminari di Europa League. Ma senza un posto nelle coppe, il suo posto sulla panchina di San Siro può vacillare. E non è un mistero che Fassone e Mirabelli abbiano enorme stima per Mancini: i tre si conosco bene, hanno lavorato insieme all’Inter ed è possibile che possa essere proprio il Mancio il primo nome dell’a.d. e del d.s. in caso di cambio di allenatore.

Aubameyang, puntata a Milano. E quella localizzazione a Casa Milan…

Riecco Pierre-Emerick Aubameyang a Milano. Più precisamente a Casa Milan, sede del club rossonero dall’autunno del 2013. Una bomba di mercato in anticipo? No, una semplice “gita” nel capoluogo meneghino dell’attaccante del Borussia Dortmund e del Gabon. E’ stato lo stesso giocatore a immortalare la propria serata milanese sui social network, tra locali e ristoranti trendy, in compagnia della fidanzata Alisha, dei fratelli Willy e Catilina e di alcuni amici.

Ma gli Aubameyang hanno “osato” anche di più, localizzandosi  proprio nel quartier generale dei rossoneri: Casa Milan. E chissà che questo tag del fratello Willy non possa essere un prezioso indizio di mercato: d’altronde non è un mistero che il Diavolo sia in cerca di un centravanti importante e che proprio la punta del BVB sia una delle prime scelte del d.s. Mirabelli, il quale è andato a Montecarlo con mister Montella per osservarlo da vicino in Champions League.

Milan, le situazioni Pellegrini e Biglia

Per quanto concerne il capitolo Pellegrini, invece, la Roma resta forte di un diritto di recompra da tempo fissato per il giocatore a quota 10 milioni, valido solo ed esclusivamente in caso di firma del calciatore stesso: il centrocampista del Sassuolo, al momento, non ha ancora deciso sulla prossima destinazione, intenzionato a valutare con il proprio agente tutte le offerte pervenute, con lo stesso Milan e la Juventus interessate.

Nel caso relativo a Biglia, invece, da registrare un contatto esplorativo tra Mirabelli e l’agente del giocatore, che non ha ancora rinnovato il proprio contratto con la Lazio: in caso di mancato accordo, il Milan potrebbe infatti affidare al centrocampista argentino le chiavi della squadra. Esplorando, tra Kessié, Pellegrini e il nazionale albiceleste, nuovi profili per la linea mediana rossonera.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, intesa con Kessié: ora serve parlare con l’Atalanta. Fiducia sul buon esito della trattativa

Il rinnovo di Donnarumma, la ricerca di un grande attaccante in un parco offensivo da rivoluzionare, l’aggiunta di un difensore centrale d’esperienza e di un terzino e…il nodo centrocampo. Oltre ad un’Europa da centrare ad ogni costo, che passerà inevitabilmente anche per la sfida di domani contro il Crotone, il nuovo Milan di Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli ragiona anche sulla campagna acquisti da mettere in atto in vista della prossima stagione, con l’obiettivo di migliorare sensibilmente, a livello qualitativo, la rosa a disposizione di Vincenzo Montella.

E proprio dal capitolo relativo alla linea mediana, in questo senso, arrivano le principali novità, principalmente su un vecchio obiettivo rossonero tornato quantomai d’attualità. Rimasto alle spalle dell’operazione Kessié-Roma, attendendo possibili novità su un eventuale, mancato accordo tra l’agente del giocatore e la società giallorossa sull’ingaggio, il Milan è infatti pronto ad inserirsi per strappare l’ivoriano alla concorrenza, fiducioso su un possibile buon esito della trattativa: il club rossonero accontenterebbe le richieste del giocatore, al momento non soddisfatte dalla dirigenza della Roma (1.2 milioni), arrivando tra 1.8 e 2 milioni, pur non avendo ancora tuttavia avviato alcun dialogo con l’Atalanta, possibile già nella prossima settimana, con Percassi comunque intenzionato a mantenere il più possibile l’accordo raggiunto con i giallorossi a quota 30 milioni di euro. Il centrocampista, in ogni caso, resta intenzionato a capire quali possibilità si possano aprire anche in Premier League, destinazione particolarmente gradita, valutando poi le proposte contrattuali di Roma e Milan in un vero e proprio intrigo sull’asse giallorossonero.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan forte su Ghoulam. Ma la moglie…

È il nome più caldo per la fascia sinistra del Milan. Faouzi Ghoulam piace ai rossoneri e ieri c’è stato il primo contatto tra la società e gli agenti: il Diavolo è forte sull’algerino, che piace anche ad Atletico Madrid e Tottenham. Ma più degli altri club, il Milan potrebbe “temere” la moglie di Ghoulam: la consorte – scrive La Gazzetta dello Sport – vorrebbe che il loro terzo figlio nascesse a Napoli, città in cui vivono da ormai tre anni.