Nicolò Esposito – Pagina 24 – Milanismo

Autore: Nicolò Esposito

Ricardo Rodriguez, terzino del Milan

Ricardo Rodriguez: “Molto felice del Milan. Obiettivo? La Champions. Giocherò col 68”

Ecco le prime parole rossonere rilasciate da Ricardo Rodriguez a Milan TV:

Mi piace molto la maglia del Milan, sono molto felice di essere qui. Milanello è una cosa impressionante, cosi come il museo. A San Siro ci ho giocato una volta: è uno stadio incredibile e finalmente ho la possibilità di giocarci.

Baresi? È una leggenda, è stato un giocatore molto forte. Mi piacciono molti giocatori del Milan, come Gattuso e Ronaldinho, ma anche Paolo Maldini.

Il mio numero dovrebbe essere il 68, che è dedicato a mia madre nata in quell’anno.

Voglio giocare l’Europa League facendola al meglio, poi dobbiamo fare bene in campionato e tornare a giocare in Champions.

Sono un giocatore bravo con i piedi, e cercherò di fare il meglio possibile. È indifferente per me giocare dietro a 3 o a 4, in ogni caso mi metto a disposizione del mister”.

Mirabelli

Mirabelli: “Di Rodriguez ci ha colpito l’entusiasmo per il Milan”

Così il d.s. Mirabelli al momento della firma di Ricardo Rodriguez, diventato ufficialmente da pochi minuti un nuovo calciatore del Milan:

Ci ha colpito il suo entusiasmo, oltre che il suo valore sul campo. Oltre i giocatori importanti c’è bisogno di quelli che mostrano entusiasmo a vestire una maglia come il Milan che non è come le altre, è pesante”.

Ufficiale: Milan, preso Ricardo Rodriguez

Tramite una diretta facebook trasmetta sulla propria pagina ufficiale, il Milan ha ufficializzato la firma di Ricardo Rodriguez, che è a tutti gli effetti un nuovo calciatore rossonero.

Il club di via Aldo Rossi ha poi rilasciato un comunicato ufficiale sul trasferimento:

AC Milan comunica di aver acquisito a titolo definitivo dal VfL Wolfsburg le prestazioni sportive di Ricardo Rodriguez, che ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2021.”.

Fonte: AC Milan

Diego Costa-Milan, sì a una condizione

Una bomba nella notte. Diego Costa ha annunciato che lascerà il Chelsea, raccontando di un messaggio di Conte con un invito in tal senso. Probabilmente le conseguenze di quanto accaduto a gennaio quando l’allenatore e l’attaccante ebbero un confronto molto acceso per via del trasferimento in Cina che poi saltò. Cosa può accadere ora? Diego Costa vorrebbe tornare all’Atletico Madrid, ma il mercato degli spagnoli è bloccato. Il Milan può entrare in lizza? Sì, ma a una condizione: che Jorge Mendes lo liberi dal Chelsea, oppure che ammortizzi al massimo il costo del cartellino e puntando sulla rottura del rapporto.

A queste condizioni il Milan potrebbe anche arrampicarsi e pagare una cifra di ingaggio ben oltre il budget, avvicinandosi anche ai 9-10 milioni a stagione più bonus. Partiamo dal presupposto che Costa ha un ingaggio da 12 milioni netti, che deve andar via e che l’intervento di Mendes in tal senso sarà fondamentale per non far volare il cartellino a cifre irraggiungibili. E si lavorerà in tal senso. Occhio agli spostamenti di Fassone in giornata, l’incontro con Mendes potrebbe avvenire non obbligatoriamente a Milano.

Nella lista di Jorge Mendes resta André Silva e si può lavorare con il Porto per prenderlo sotto la clausola di 60 milioni, ma la situazione Diego Costa va seguita. Il contropiede di Morata che prima aveva detto sì ai rossoneri e che poi ha cambiato idea ha messo il club rossonero nella necessità di studiare nuovi orizzonti per l’attacco. Belotti? Piace, ma per ora la situazione è bloccata. E lo stesso discorso riguarda Aubameyang: altri contatti, ma sia il Borussia Dortmund che il diretto interessato devono ancora decidere (il Psg insiste sempre). Ecco perché il Milan studia altre strade, con Fassone in movimento…

Fonte: Alfredo Pedullà

Cairo non molla Belotti: “Va via per la clausola. A meno che…”

Io non lo voglio vendere Belotti e lo dico veramente. Abbiamo messo una clausola per l’estero. Se qualcuno arrivasse dall’estero, non dall’Italia, e portasse 100 milioni di euro, sarei costretto a venderlo, a meno che Belotti non dica che vuole rimanere“.

Lo ha detto l’editore e presidente del Torino, Urbano Cairo, ricevendo il ‘Premio Socrate’ a Milano, rispondendo a una domanda sul futuro del centravanti.

Fonte: LaPresse

Suso nel mirino di Napoli e Roma

Tra i più positivi della scorsa stagione, Suso ha attirato l’attenzione di tanti club italiani ed esteri. Gli ultimi a essersi interessati al talento di Cadice sono il Napoli e la Roma: Sarri vorrebbe averlo nella rosa come alternativa di lusso ad Hamsik, Callejon e Insigne, mentre il d.s. giallorosso Monchi lo segue nel caso in cui venisse ceduto Salah.

Diego Costa: “Conte mi ha scaricato via sms: devo cercarmi una squadra”

Diego Costa è ufficialmente sul mercato. È stato lo stesso attaccante del Chelsea a svelare pubblicamente di doversi cercare una nuova squadra: “Conte mi ha appena mandato un messaggio. C’era scritto che non rientro più nei suoi piani. Quindi vuole vendermi” – ha dichiarato il giocatore nel post partita di Spagna-Colombia – “L’Atletico Madrid? È chiaro che mi piacerebbe tornare, sarebbe stupendo, è un club che amo, però stare 4-5 mesi senza giocare è complicato, anche perché è l’anno che porta al Mondiale quindi devo riflettere bene sul futuro”.

Che farà adesso? Il suo futuro è un rebus, ma è sicuro che Diego Costa sia rimasto deluso dai Blues e da Conte: “Dopo tutto quello che ho fatto al Chelsea, Conte mi ha liquidato con un messaggio… Ora devo cercarmi una squadra per giocare. Se il tuo allenatore ti dice che non ti vuole più, che puoi fare? Puoi solo andartene. Non mi hanno chiamato, sono stato io a girare al club il messaggio di Conte. Ora il Chelsea deve vendermi. E a prezzo di saldo. Perché non mi vuole più? Ah non lo so, avrò fatto una stagione brutta”.

Anche il Milan, a caccia di un grande centravanti, è accostato a Diego Costa: nel caso in cui non si concretizzassero le piste attualmente più calde come Belotti e Aubameyang, il Diavolo potrebbe farci più di un pensiero.

L’agente di Morata: “Milan? C’è ancora interesse, vuole giocare di più”

Morata-Milan, non è ancora finita. A riaprire la pista che porta all’attaccante del Real è stato l’agente Juanma Lopez: “Un interesse esisteva ed esiste ancora, come per le altre grandi squadre interessate a un giocatore del suo calibro. Dalla Francia però non abbiamo ricevuto nessuna offerta. In futuro però Alvaro non vuole rivivere una stagione così. È stata una grande stagione, ma vuole giocare di più.

Resterà a Madrid? Non lo so. È stata una stagione brillante per il Real che ha vinto tanti titoli. Lui però prenderà una decisione chiara e definitiva solo nei prossimi giorni. Non ho ancora incontrato i dirigenti del Real Madrid”, ha concluso l’agente di Morata a Foot Mercato.

Milanello, “prima volta” per Ricardo Rodriguez

Primo giorno a Milanello per Ricardo Rodriguez. L’ultimo acquisto rossonero si è recato nel Centro Sportivo di Carnago per sostenere i test atletici riservati a tutti i nuovi arrivi, dopo le visite mediche sostenute ieri alla clinica “La Madonnina”. Nelle prossime ore è attesa l’ufficialità del suo trasferimento al Milan.

Milan, entro domani la pronuncia della UEFA sul voluntary agreement

È attesa entro domani (ma secondo alcune fonti potrebbe arrivare già nella giornata di oggi) la risposta della UEFA alla richiesta di “voluntary agreement” presentata dal nuovo Milan di Yonghong Li a fine aprile.

Si tratta di un passaggio chiave nella strategia della dirigenza rossonera, guidata dall’amministratore delegato Marco Fassone, necessario per poter prendere parte alle competizioni internazionali derogando alla break even rule prevista dal regolamento UEFA sul fair play finanziario e avere così la possibilità di fare investimenti sul mercato per rafforzare la squadra.

Il Milan ha chiuso infatti gli ultimi tre esercizi sotto la proprietà della Fininvest della famiglia Berlusconi (2014, 2015 e 2016) in rosso rispettivamente di 91,3 e 89,3 e 74,9 milioni. Ragione per cui l’accordo volontario con l’UEFA diventa fondamentale sia per partecipare alla prossima Europa League, sia per impostare una strategia di crescita a medio termine senza le limitazioni previste dalle regole base del fair play finanziario, che impone un rosso aggregato massimo di 30 milioni in tre stagioni.

Il club rossonero, secondo quanto indicato dallo stesso Fassone nel corso dell’assemblea dello scorso 18 maggio, dovrebbe chiudere il prossimo bilancio (quello relativo alla stagione 2017-2018, visto che la data di chiusura dell’esercizio è stata spostata dal 31 dicembre al 30 giugno) ancora in perdita e ci vorranno almeno tre anni prima di raggiungere l’equilibrio tra ricavi e costi.

La necessità di procedere al rafforzamento della squadra, attraverso investimenti in nuovi calciatori (finora sono arrivati Musacchio, Kessie e Ricardo Rodriguez) e nel ritocco degli ingaggi di alcuni giocatori già in rosa, comporterà infatti un aumento dei costi di gestione a fronte di ricavi che nella prossima stagione dovrebbero rimanere in linea con quelli attuali, per crescere poi negli anni successivi attraverso la qualificazione alla Champions League e alle azioni commerciali anche sui mercati asiatici e in particolare su quello cinese.

Secondo quanto riportato da Repubblica e Gazzetta dello Sport, prima di pronunciarsi sulla richiesta di voluntary agreement avanzata dal Milan, la UEFA avrebbe chiesto alcuni chiarimenti.

Due sarebbero gli ambiti da approfondire: 1) Le prospettive di crescita dei ricavi; 2) La situazione patrimoniale e le disponibilità finanziarie della nuova proprietà cinese.

Per sottoscrivere l’accordo volontario e derogare così alle regole del Fair Play Finanziario un club deve infatti:

presentare un piano a lungo termine, costituito da un piano finanziario basato su ipotesi ragionevoli e prudenti che preveda il raggiungimento del pareggio di bilancio in quattro esercizi;

dimostrare di avere le risorse finanziare a sostenere la gestione fino al termine del periodo coperto dall’accordo volontario;

presentare un impegno irrevocabile da parte dell’azionista o di una parte correlata (nel caso del Milan potrebbe essere Yonghong Li o il fondo Elliott che lo ha finanziato) a coprire le perdite relative agli esercizi precedenti a quello in cui sarà raggiunto il pareggio di bilancio. Questo impegno irrevocabile – dice il regolamento – dovrà essere sancito per mezzo di un accordo giuridicamente vincolante tra il club e l’azionista (o la parte correlata). Non solo, l’UEFA Club Financial Control Body potrebbe anche chiedere al nuovo azionista del Milan o a chi lo ha finanziato di presentare precise garanzie finanziarie.

Fonte: Calcio e Finanza

Conti-Milan, strada in salita: l’Atalanta vuole 27-28 milioni

È previsto oggi l’incontro tra il Milan e l’agente di Andrea Conti. Pupillo sia di Mirabelli sia di Montella, quella per l’esterno dell’Atalanta non sarà però una trattativa facile: il giocatore vuole uno stipendio di 2 milioni netti all’anno, mentre i bergamaschi valutano il cartellino attorno ai 27-28 milioni, forti della mancanza di necessità di fare cassa. Una valutazione decisamente alta e il Diavolo – scrive La Gazzetta dello Sport – difficilmente arriverà a certi picchi.

Milan, spunta Krychowiak

Nome nuovo per il centrocampo. Il Milan – fa sapere Sportitaliastarebbe lavorando su Grzegorz Krychowiak, che potrebbe lasciare il PSG dopo appena una stagione. Voluto a Parigi da Emery, ma non confermatosi sui livelli di Siviglia, il mediano della Nazionale polacca interessa anche a Roma e Inter.

Montolivo: “Belotti al Milan? Ne ho parlato con lui…”

Il capitano del Milan, Riccardo Montolivo, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo Italia-Uruguay:

“È stato un ritorno emozionante, un terzo esordio dopo il mio primo da ragazzo e quello dopo l’altro grave infortunio. Sono molto felice. Cosa chiedo? La salute, poi la continuità di impiego. Ora c’è una partita importante contro il Liechtenstein, apparentemente facile, ma ci vorrà la testa giusta.

Belotti-Milan? Ne abbiamo parlato, qualche battuta mi è scappata con lui (ride, ndr). La società si sta muovendo bene, mi auguro che la squadra sia competitiva. A Gigio ho già detto ciò che penso: mi auguro che sia a lungo il nostro portiere, ora dovrà prendere una decisione.

Il 4-2-4? Abbiamo esterni di qualità, ma anche con attitudine difensiva. Si può affrontare così anche una squadra forte: dipende sempre dall’approccio degli attaccanti”.

Milan, domani incontro con l’agente di Conti

Un Milan scatenato sul mercato non si ferma ai tre colpi già piazzati in vista della prossima stagione. Oltre alla prima offerta ufficiale già formulata al Torino per Andrea Belotti, domani avverrà un incontro a Casa Milan nel pomeriggio insieme all’agente di Andrea Conti. Il Milan non si ferma, ma per il difensore dell’Atalanta c’è anche l’Inter che comunque non intende mollare.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan all’attacco per Belotti. Ma per il Toro l’offerta è troppo bassa

Prima offerta ufficiale del Milan al Torino per Andrea Belotti: si tratta di una proposta economica di circa 45 milioni di euro per portare il Gallo in rossonero. Il Toro però parte da una richiesta di 100 milioni (il valore della clausola) e non intende scendere al di sotto di 70 milioni più eventuali contropartite tecniche (come Niang e Zapata, non Kucka che non rientrerebbe nei piani di Mihajlovic).

La richiesta del Torino è così alta poiché l’Atletico Madrid – prima del blocco del mercato da parte del TAS – aveva offerto 65 milioni più due giovani forti a scelta: ecco dunque perché il club granata non vuole scendere da questa base e perché il Milan dovrà rilanciare (ed anche di molto).

Restando in tema attacco per il Milan, che intanto oggi ha accolto Rodriguez che ha sostenuto le visite mediche e domani firmerà il contratto che lo legherà al club rossonero, nelle prossime ore potrà esserci un incontro con Jorge Mendes per André Silva, Diego Costa e James Rodriguez.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Intrigo Keita: doppio accordo Lazio-Milan per il senegalese e Biglia

Un vero e proprio intrigo di mercato. Lui (Keita), lei (la Juventus) e l’altro (il Milan): tre protagonisti di questa trama di calciomercato che comunque coinvolge in primis la Lazio. Ieri è avvenuto un incontro tra il club biancoceleste e l’agente del giocatore, Roberto Calenda, in cui proprio la Lazio ha comunicato di avere un’intesa non solo per Biglia ma anche per Keita con il Milan. Si tratta dunque di un doppio accordo che coinvolge anche il senegalese che ha il contratto in scadenza nel 2018. Nel corso di questo incontro non si è parlato di rinnovo e l’agente del giocatore ha preso atto di questa intesa con i rossoneri ed ora valuterà la situazione insieme allo stesso Keita.

Il corteggiamento della Juventus, nelle scorse settimane, aveva fatto colpo certamente sul giocatore, tanto che adesso la Lazio si aspetta che i bianconeri pareggino l’offerta del Milan. Al momento però, la Juve resta alla finestra in attesa di capire anche la volontà di Keita, per il quale i bianconeri erano la priorità.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, offerta ufficiale al Torino per Belotti

Il Milan si muove concretamente per Andrea Belotti. Nelle ultime ore, infatti, c’è stato un primo incontro ufficiale tra l’amministratore delegato rossonero, Marco Fassone, e il presidente del Torino, Urbano Cairo. La prima offerta del Milan è stata giudicata troppo bassa dalla società granata, che valuta il proprio gioiello circa 100 milioni di euro.

La volontà del presidente Cairo è quella di trattenere l’attaccante, ragion per cui il Milan dovrà mettere sul piatto almeno 70 milioni cash più eventuali contropartite da concordare per sbloccare l’operazione. Primi approcci ufficiali tra il Milan e il Torino, i rossoneri puntano il Gallo: si raffredda la pista Morata, Belotti diventa l’obiettivo numero uno per l’attacco.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, ecco Biglia: in arrivo il regista che tanto mancava

Dopo anni di ricerche e tentativi infruttuosi o poco redditizi, il Milan potrebbe aver trovato il successore di… Andrea Pirlo. Si tratta di Lucas Biglia, il centrocampista della Lazio al quale Fassone e Mirabelli stanno per dare l’assalto decisivo. L’affare sembra in dirittura d’arrivo visto che l’argentino ha già raggiunto un’intesa economica con il club di via Aldo Rossi (2,5 milioni a stagione più bonus). Resta da convincere Lotito che però sta ammorbidendo la sua posizione.

Con l’arrivo di Biglia, Montella spera di risolvere i problemi della mediana, apparsa statica e senza un vero regista. Dall’addio di Pirlo nell’estate 2011, il Milan non ha più trovato un giocatore capace di accendere la luce, di far ripartire l’azione con rapidità e fluidità. L’argentino, che sembra quello più simile al fuoriclasse di Flero, potrebbe aver successo dove altri hanno fallito: Lucas e Pirlo hanno una visione totale del gioco, sono dotati di un lancio preciso e sanno dettare i tempi. E, dato da non sottovalutare, il laziale è un discreto tiratore di punizioni e rigorista. In un Milan che nel 2016-17 ha fallito cinque penalty su dodici, non certo un particolare secondario. Grazie al rendimento delle ultime stagioni Biglia è diventato stabilmente il perno della nazionale argentina e, nonostante i terremoti sulla panchina dell’Albiceleste (da Sabella a Martino, passando per Bauza e ora Sampaoli), lui è sempre stato un punto fermo.

Fonte: Corriere dello Sport

Milan, Mr Li atteso all’aumento. Il rebus sulla provenienza dei nuovi soldi

Nuovo test sulla solidità finanziaria di Yonghong Li. L’imprenditore cinese, proprietario del Milan dopo i 31 anni di epopea Berlusconi, è atteso a sottoscrivere l’aumento di capitale da 60 milioni di euro che servirà a venire incontro alle esigenze di cassa del club rossonero. Tra giugno e luglio (con scadenza il 7 luglio) è attesa l’iniezione di cassa, fermo restando che in base alle norme del codice civile inizialmente verranno versati circa 23 milioni di euro, cioè una prima tranche dei 60 milioni. Si tratta del 25% del capitale più l’intero sovrapprezzo.

Il punto interrogativo della nuova operazione resta sempre lo stesso che ha accompagnato il versamento dei soldi a Fininvest nei mesi passati: da dove arriva questa nuova liquidità? Sarà direttamente Yonghong Li a mettere di tasca propria i soldi dell’aumento di capitale oppure la liquidità arriverà ancora da prestiti oppure verrà forse coinvolto un nuovo investitore? Mr Li è atteso al varco. Ebbene, secondo alcune indiscrezioni provenienti dalla Cina, sarà direttamente Mr Li a mettere di tasca propria i nuovi soldi.

Fonte: di Carlo Festa per “The Insider – Dietro le quinte della finanza

Milan, incontro con Jorge Mendes: affondo su James Rodriguez

Da un Rodriguez all’altro. Dopo Ricardo, appena preso dal Wolfsburg, il Milan prova l’affondo su James Rodriguez, il fantasista colombiano del Real Madrid. Finito ufficialmente sul mercato: “colpa”, si fa per dire, di Zidane, che nella notte di Cardiff lo ha spedito in tribuna, preferendogli in panchina i giovani Asensio (andato pure in gol per il 4-1 finale) e Lucas Vazquez.

Ora, James cerca un club per rilanciarsi. E il Milan ci pensa: ne parlerà in queste ore con il potentissimo agente Jorge Mendes, in missione a Milano per incontrare il club rossonero. Il trequartista del Real – adatto ad agire come esterno d’attacco nel 4-3-3 di Montella, ma pure come mezzala-trequartista in un centrocampo più offensivo – può essere il nome di grido per lisciare il pelo alla piazza e dare un segnale di forza al mercato.

Ma con Mendes si parlerà anche di un centravanti. Perché lo stallo su Morata, costringe la coppia Fassone-Mirabelli a dirottare le attenzioni verso un piano B. Che porta a un altro assistito di Mendes, l’attaccante del Porto André Silva, 21 anni, prima punta duttile reduce dalla prima vera stagione da titolare, chiusa con 16 reti in 32 partite. Valutazione non meno di 40 milioni. Tanti, ma non troppi per un club che ne aveva stanziati una ventina in più per il centravanti del Real.

Fonte: la Repubblica

Morata-Milan, quotazioni in picchiata: ora preferisce Mourinho

L’ottimismo del Milan antecedente alla finale di Cardiff si è spento quasi del tutto. Sarà molto difficile che Alvaro Morata vesta la maglia rossonera: al netto delle richieste economiche del Real Madrid – le Merengues vogliono 90 milioni, ndr -, il giocatore sembra preferire il Man United di Mourinho, che lo pressa ogni giorno via telefono. Le parole pronunciate dopo la vittoria della Champions (“La mia squadra in Italia è solo la Juve”, ha confessato lo spagnolo) potrebbero essere state la pietra tombale sull’ipotesi milanista per Morata.

Ufficiale: Allegri resta alla Juventus

Massimiliano Allegri rimane l’allenatore della Juventus. L’ex Milan, bianconero dal 2014, ha rinnovato e prolungato il contratto che lo legherà alla Vecchia Signora sino al 30 giugno 2020. A comunicarlo è stato lo stesso club di Corso Galileo Ferraris tramite il proprio sito internet ufficiale.

Ricardo Rodriguez: “Milan grande squadra, torneremo in alto”

Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Ricardo Rodriguez all’uscita dalla clinica “La Madonnina”:

“Conosco il Milan da quando ero piccolo, guardavo le partite. Sono in una squadra molto grande, vogliamo tornare in alto. Il numero 3? Mi piace, ma non è il mio preferito – ha dichiarato lo svizzero a Premium Sport -. Preferisco il 13 e il 33, ma è uguale: poi ci penserò”.

Aubameyang, “sì” al ritorno al Milan. Ma il PSG…

Inizialmente scettico sull’ipotesi di tornare al Milan, Pierre-Emerick Aubameyang ci ha ripensato: il gabonese – riporta La Gazzetta dello Sport avrebbe riaperto al bis in maglia rossonera. Per regalarlo a Montella, il Diavolo ha pronta un’offerta importante: 60 milioni di euro al Borussia Dortmund e 7,5 milioni all’anno per il ragazzo.

Tuttavia, il PSG è tornato fortemente alla carica: pare che i parigini siano arrivati ad offrire ben 14 milioni a stagione. Una cifra inarrivabile per le casse di via Aldo Rossi.

Rodriguez-Milan, i dettagli del colpo: costerà 15+3 milioni

È l’ultimo acquisto in ordine di tempo della faraonica campagna acquisti milanista. Ricardo Rodriguez è arrivato a Milano ed è pronto a diventare a tutti gli effetti un nuovo calciatore rossonero: per strapparlo al Wolfsburg, il Diavolo ha scucito 15 milioni di euro più 3 di bonus, ottenendo un leggero sconto sulla clausola rescissoria da 22.

Donnarumma, in arrivo offerta del Real Madrid

Assalto Real a Gigio Donnarumma. Le Merengues, fresche vincitrici della Champions League, sono pronte all’affondo per vestire di blanco il portierone del Milan: l’offerta – riporta stamane la Repubblicasarebbe vicina ai 60 milioni di euro.

Real, “no” a 60 milioni dallo United per Morata: ne vuole 90

Un attaccante per Mourinho. Lo cerca il Manchester United per la prossima stagione e lo sguardo dei Red Devils si è posato a Madrid, sponda Real. Precisamente su Alvaro Morata: la prima offerta dello United di 60 milioni però è stata rifiutata dai Blancos, visto che il club spagnolo continua a chiedere 90 milioni per l’attaccante che comunque si allontana ormai sempre più dal Milan.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Visite mediche in corso per Ricardo Rodriguez

Visite mediche in corso per Ricardo Rodriguez. Il difensore svizzero si è recato di buon mattino alla clinica “La Madonnina” di Milano per sottoporsi ai test medici di rito, dopo i quali firmerà il contratto che lo legherà al Milan per i prossimi anni.

Conti-Milan, incontro confermato: a 20-21 milioni più bonus si chiude

La settimana scorsa vi avevamo raccontato che il Milan sarebbe andato presto all’offensiva per Andrea Conti, fissando un incontro con la chiara speranza di chiudere. L’incontro si terrà giovedì, l’Atalanta ha saputo che trattenere il laterale destro dinanzi alla possibilità di un salto di qualità non avrebbe senso. Un po’ il discorso fatto per Kessie.

Il Milan era partito da una proposta di circa 15 milioni più 3 di bonus, l’Atalanta aveva rilanciato con una base fissa di 21-22 milioni e altri 3-4 di bonus. E’ ragionevole pensare che a 20-21 più bonus si possa arrivare a una definizione, eventualmente con l’inserimento di una contropartita tecnica.

L’Inter ha fatto un semplice sondaggio, il Milan è davanti e vuole chiudere prima degli impegni di Conti con l’Under 21. E’ stato fatto anche un abbozzo di contratto: quadriennale da circa due milioni a stagione, lo stesso di Franck Kessie.

Fonte: Alfredo Pedullà

Biglia si sente del Milan: ha già “calendarizzato” le visite e la firma

Biglia-Milan, ormai ci siamo quasi. Il giocatore si sente già rossonero, tanto che sta già pensando al giorno in cui sostenere le visite mediche: il Principito – svela Gianluca Di Marzio – dovrebbe farle tra il 15 e il 16 giugno, essendo impegnato con la Nazionale argentina sino al 13. Dopo la Seleccion, però, Biglia ha in programma di viaggiare a Milano per chiudere con i rossoneri.

Il contratto del giocatore, invece, dovrebbe essere quello che si vocifera da giorni: un triennale con opzione per il quarto anno da 3,5 milioni a stagione. Dal Milan – prosegue l’esperto di mercato di Sky Sport – fanno sapere che con la Lazio manca ancora l’accordo, ma in realtà una base d’intesa c’è e si dovrebbe chiudere attorno ai 20-22 milioni più bonus. Biglia si sente già rossonero: sarebbe il quarto acquisto della nuova scoppiettante era cinese.

Under 21, i convocati per l’Europeo: presenti Gigio, Calabria e Locatelli

Di seguito la lista dei 23 convocati del c.t. Di Biagio per gli Europei Under 21, in programma in Polonia dal prossimo 16 giugno:

Portieri: 17 Alessio Cragno (Benevento), 1 Gianluigi Donnarumma (Milan), 19 Simone Scuffet (Udinese);

Difensori: 3 Antonio Barreca (Torino), 14 Davide Biraschi (Genoa), 2 Davide Calabria (Milan), 13 Mattia Caldara (Atalanta), 12 Andrea Conti (Atalanta), 22 Alex Ferrari (Verona), 23 Nicola Murru (Cagliari), 4 Daniele Rugani (Juventus);

Centrocampisti: 15 Marco Benassi (Torino), 5 Danilo Cataldi (Genoa), 18 Roberto Gagliardini (Inter), 8 Alberto Grassi (Atalanta), 21 Manuel Locatelli (Milan), 6 Lorenzo Pellegrini (Sassuolo);

Attaccanti: 7 Domenico Berardi (Sassuolo), 10 Federico Bernardeschi (Fiorentina), 9 Alberto Cerri (Pescara), 20 Federico Chiesa (Fiorentina), 16 Luca Garritano (Cesena), 11 Andrea Petagna (Atalanta).

Raiola annuncia: “Balotelli giocherà nel Borussia Dortmund”

Nuova avventura all’estero, più precisamente in Germania, per Mario Balotelli. L’ex attaccante del Milan, infatti, giocherà nel Borussia Dortmund. Ad annunciarlo è stato il suo agente Mino Raiola: “Sono a Dortmund per lui. Trasferimento vicino alla concretizzazione? Sì: nella prossima stagione Balotelli giocherà per il BVB“, ha dichiarato il procuratore alla Bild.

Lotito: “Biglia? Non posso inchiodarlo…”

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha parlato della situazione riguardante il biancoceleste Biglia:

“Più che offrire il rinnovo a certe cifre non posso fare – ha dichiarato il numero uno capitolino – non posso mica inchiodarlo…“.

Addio Morata, in pole c’è Aubameyang: ecco l’offerta del Milan

Raffreddatasi la pista Morata, il Milan è tornato “caldo” su Pierre-Emerick Aubameyang. Non sono piaciute le parole dello spagnolo dopo la finale di Champions League, in cui ha chiuso la porta ai rossoneri con parole inequivocabili: “In Italia la mia squadra è la Juventus”, ha tuonato l’attaccante madridista. E ora, con Belotti sempre blindato da Cairo con una richiesta da 100 milioni di euro, il Diavolo ha messo il gabonese in cima alla lista.

Per Aubameyang – scrive stamane La Gazzetta dello Sport – Fassone e Mirabelli sono pronti a presentare al Borussia Dortmund e al giocatore un’offerta economica decisamente importante, esattamente la stessa messa in preventivo per Morata: 60 milioni di euro per il club, 7,5 più bonus a stagione al ragazzo. Il quale, tuttavia, sinora ha richiesto cifre più elevate (tra i 10 e i 12 milioni annui) per lasciare la Bundesliga. Troppi per il Milan, ma anche per le altre squadre interessate: nessun club è riuscito ad accontentare l’esoso bomber africano.

Insomma: tutto è ancora in divenire e soggetto a cambiamenti continui, ma Aubameyang ha sorpassato Morata. E se Cairo non abbasserà le pretese per Belotti, il capitano del Gabon rimarrà davanti anche al Gallo. Ma ciò che è certo, inscalfibile nonostante ribaltoni e colpi di scena tipici del mercato, è solo una cosa: che sia Aubameyang, Belotti, Morata o un altro, il Milan prenderà un grande centravanti.

Storari: “Il rinnovo? il Milan ha gratificato l’uomo, sono felice. Gigio…”

Marco Storari è un eccellente professionista che ha accolto con soddisfazione il prolungamento di contratto concordato da tempo con il Milan. Il portiere trascorrerà un periodo di vacanza in Italia, nel frattempo ci ha voluto rilasciare alcune significative dichiarazioni.

Sono felice perché il Milan ha voluto gratificare non soltanto il portiere, ma anche l’uomo, riconoscendo il mio comportamento corretto all’interno dello spogliatoio. Per me è un piacere e un onore. Sono felice perché pensavo di dover interrompere la mia esperienza in rossonero un’altra volta dopo sei mesi. Era già accaduto nel 2007 e nel 2010, anche stavolta circa sei mesi a partire dallo scorso gennaio, ma per la legge dei grandi numeri ho finalmente sfatato questo tabù. Donnarumma? Non dico nulla, non sono situazioni di mia competenza, ma spero che resti”.

Fonte: Alfredo Pedullà

Ricardo Rodriguez atterra a Milano: “Sono molto contento. Forza Milan!”

Rossonero in pectore, in attesa di visite e firma, Ricardo Rodriguez è atterrato da pochi minuti all’aeroporto di Malpensa. Il terzino della Nazionale svizzera è pronto a diventare ufficialmente un nuovo calciatore del Milan: questa sera Rodriguez cenerà con il d.s. Mirabelli, mentre domattina sosterrà le visite mediche alla clinica “La Madonnina” e poi firmerà il contratto che lo legherà al club di via Aldo Rossi.

All’arrivo all’aeroporto, Ricardo Rodriguez ha rilasciato qualche breve dichiarazione: “Sono contento di essere arrivato: Forza Milan! Se ho parlato con Montella? No. Sono felice di stare qui”.

Ufficiale: Alessandro Sorbone nuovo Chief Operations Officer

AC Milan comunica che Alessandro Sorbone è il nuovo Chief Operations Officer, a cui viene affidato l’incarico di coordinare le aree di Gestione e Sviluppo Infrastrutture (Stadio, Centri Sportivi e Casa Milan), Security & Safety, Human Resources, Acquisti e Logistica, Information Technology. 45 anni, torinese, Laurea in Filosofia e Master in Gestione d’Impresa e delle Risorse Umane, da 20 lavora con ruoli di responsabilità via via crescenti nel mondo delle organizzazioni industriali, finanziarie e dello sport. Nel suo nuovo incarico riporterà direttamente all’Amministratore Delegato e Direttore Generale Marco Fassone. A lui vanno un caloroso benvenuto e l’augurio di un proficuo lavoro.

Fonte: AC Milan

Ufficiale: Storari rinnova un altro anno con il Milan

Marco Storari resta in rossonero. Dopo il suo arrivo nella scorsa sessione invernale dal Cagliari, nei restanti sei mesi con la maglia del Milan non ha trovato spazio, riuscendo però ad essere molto importante per la continua crescita di Donnarumma, Plizzari e Guarnone. Portiere affidabile e d’esperienza, il classe ’77 garantisce impegno e dedizione: un elemento fondamentale, il senso di appartenenza, che la nuova proprietà sta infondendo con sempre maggior continuità. Questo il comunicato:

“AC Milan comunica di aver prolungato il contratto con Marco Storari al 30 giugno 2018”.

Fonte: AC Milan

Donnarumma, spunta il Real Madrid: Raiola vuole vederci chiaro

Entro il 12-13 giugno sarà fatta finalmente luce sulla questione Donnarumma-Milan con la risposta all’offerta di rinnovo (ingaggio di oltre 4 milioni di euro) fatta dalla società rossonera. Secondo quanto riferisce Carlo Pellegatti, Raiola ha ottenuto ancora una settimana di tempo perché sembra voglia capire dal Real il reale interessamento sul giovane portiere. Madrid è l’unica piazza che potrebbe convincere Donnarumma a lasciare il Milan, club in ogni caso dove vorrebbe rimanere.

Il Psg avrebbe fatto un’offerta in bianco mentre il Manchester United vorrebbe il 18enne per il dopo De Gea ma ormai il Milan è la prima opzione e solo Madrid eventualmente la seconda. Al momento non ci si può sbilanciare ma bisogna tenere conto che difficilmente, in caso di addio, Donnarumma verrebbe seguito dal suo maestro e mentore Alfredo Magni, al centro del progetto scuola portieri rossoneri. Si tratta di un altro elemento di riflessione per l’estremo difensore che partirà per l’europeo Under 21 il 14 giugno.

Fonte: Premium Sport HD

Redondo, storia di un signore del calcio

Fernando compie oggi 48 anni e la redazione di acmilan.com ha deciso di festeggiarlo ricordando la sua avventura rossonera

Che stagione quella stagione. Siamo nel 1999-2000, il Deportivo La Coruna vince la Liga, il Valencia di Gerard e il Barcellona di Rivaldo arrivano appaiati al secondo posto e il Real Madrid di Redondo arriva quinto. Tutte squadre molto vicine fra loro, racchiuse sotto il traguardo finale nel breve giro di 7 punti. I tre campioni appena citati sono solo apparentemente distanti ed estranei fra loro. L’estate del 2000 infatti li accomuna tutti nei tragitti spagnoli di mercato del Milan che prepara il preliminare di Champions League in vista della stagione successiva, 2000-2001.

COSA ACCADE NELL’ESTATE DEL 2000
Il primo giocatore su cui si concentra Adriano Galliani è il talentuoso centrocampista del Valencia allenato da Hector Cuper, ovvero Gerard Lopez. In quella squadra erano molto seguiti e sognati all’estero anche Mendieta e Farinos, oltre a Claudio “il Piojo” Lopez, ma era proprio Gerard il principale oggetto dei desideri del mercato internazionale. A quei livelli di prezzo, però, 48 miliardi di lire, il Milan non riuscì a battere la concorrenza del Barcellona che si aggiudicò il giocatore. Due settimane dopo rispetto al primo viaggio per Gerard, il Milan riesce a concludere un’altra trattativa a quota 35 miliardi di lire. Veste il rossonero Fernando Redondo, 31 anni, reduce dai fasti del dribbling di taconazo ai danni di Berg. Era un Manchester United-Real Madrid 2-3 all’Old Trafford a favore delle merengues, proprio grazie al gol decisivo di Raul su assist di Redondo successivo alla sua spettacolare giocata sulla fascia. Qualche giorno dopo, Adriano Galliani, lo ha confessato lo stesso dirigente rossonero nello scorso novembre su Milan TV, saltò una amichevole di agosto a San Siro fra Milan e Real Madrid, proprio per cercare anche il colpo Rivaldo. Ma il brasiliano non potè muoversi da Barcellona: sarebbe arrivato al Milan due anni dopo, ancora in tempo per disputare alcune gare in rossonero proprio con Redondo. Le fasi decisive della trattativa dell’estate 2000 per il Redondo nuovo colpo rossonero, furono condotte da Adriano Galliani e Ariedo Braida a margine del Lago Lemano, in Svizzera, nei pressi di Ginevra.

REDONDO E IL “TAPIS ROULANT” FATALE
Quante leggende metropolitane. Quanti soprannomi, fra cui l’argentino di cristallo. Secondo alcuni era già arrivato con qualche problema, secondo altri si trattò di una vera e propria, sfortunata, fatalità. Insomma, al primo allenamento dopo la firma del contratto con il Club rossonero, il buon Fernando si infortuna al ginocchio. Sembra su un tapis roulant della palestra di Milanello. Si valuta inizialmente che possa guarire con le dovute terapie, in forma assolutamente conservativa. E invece nell’ottobre 2000 viene operato. I sei mesi di assenza previsti inizialmente, dopo il primo intervento chirurgico, non bastano. Un anno dopo, rispetto a quell’agosto 2000, Redondo è ancora ai box e, da gran signore, si autosospende lo stipendio. Quando tutti lo danno ormai per finito, invece, Fernando ritorna e lo fa in grande stile, passando dalla Champions League vinta nel 2000 con il Real Madrid a quella del 2003 nella Finale di Manchester con il Milan.

2 FEBBRAIO 2003: REDONDO È DAVVERO TORNATO
Il 2 febbraio 2003, Redondo ha disputato la sua prima gara dal primo minuto in Campionato con la maglia del Milan. Era una domenica pomeriggio e furono i gol di Pirlo e Inzaghi a battere Ballotta e a dare la vittoria, 2-1 il risultato finale, al Milan sul Modena. Il 2 febbraio 2003 è stata una delle date del gran ritorno di Redondo. Il campione argentino aveva esordito in maglia rossonera in gare ufficiali due mesi prima, in Coppa Italia, in un Milan-Ancona 5-1 a San Siro. Ma il grande applauso per lui scattò da tutto lo stadio, che aveva preso a cuore le sue sorti, al suo ingresso in campo nei minuti finali, in sostituzione di Shevchenko, di un combattuto Milan-Roma 1-0 del 7 dicembre 2002. Anche alcuni recuperi di palla di Fernando aiutarono il Milan ad arrivare a fine partita con i tre punti in più in classifica. Redondo, dopo quel Milan-Modena 2-1 dal primo minuto, avrebbe poi giocato più volte anche in Champions League: dal primo minuto nel gelo di Mosca contro la Lokomotiv, al Bernabeu contro il “suo” Real Madrid e a San Siro contro il Borussia Dortmund nel marzo 2003. Ma anche a gara in corso, contro l’Ajax a San Siro e contro l’Inter nella semifinale di andata. L’addio di Redondo ai colori rossoneri e ai campi di gioco si consuma proprio a San Siro, fra gli applausi, al termine di un Milan-Brescia 4-2 del 16 maggio 2004, la gara della festa del 17′ scudetto rossonero, l’ultima recita anche di un certo Roberto Baggio.

Fonte: AC Milan

Milan, Biglia il prossimo colpo

Il nuovo Milan cinese viaggia con una media di un colpo ufficiale a settimana. E se quella appena iniziata sarà “dedicata” a Ricardo Rodriguez, pronto a sbarcare in Italia, sostenere le visite mediche e firmare il contratto, la prossima potrebbe spettare a Lucas Biglia: il capitano della Lazio è nel mirino rossonero, tanto che – scrive La Gazzetta dello Sport – può arrivare a Milano tra sette giorni.

Montolivo medita l’addio al Milan

Dopo Kessié, il Milan è pronto a piazzare un altro colpo a centrocampo con Lucas Biglia. E Montolivo, titolare del ruolo sino a questa stagione, si interroga sul proprio futuro: il capitano – svela il Corriere della Sera – si chiede se sia il caso di restare oppure di cercare un’altra squadra in virtù del fatto che al Milan farebbe la riserva. L’ipotesi dell’addio del capitano non è affatto da scartare.

Milan freddo su Belotti: Cairo deve abbassare le pretese

Fra i vari nomi che il Milan sta vagliando per il ruolo di attaccante rimane quello di Andrea Belotti, ma il nome del Gallo, rispetto a qualche settimana fa, scalda meno il cuore dei dirigenti rossoneri. A differenza, invece, di quello dei tifosi: su social network e forum rimane infatti il centravanti granata il preferito dei sostenitori rossoneri, in virtù anche della sua fede milanista.

Fassone e Mirabelli stimano Belotti, ma al momento ritengono la sua candidatura secondaria rispetto a quella di Morata e di altre alternative. Non perché Belotti non sia considerato un giocatore in grado di essere il numero 9 del Milan, quanto perché la valutazione che fa il presidente Cairo viene ritenuta fuori mercato. Il Milan non investirà mai i 100 milioni della clausola di rescissione, ma forse neanche i 60 che ha messo in preventivo di spendere per Morata. Secondo i dirigenti rossoneri Belotti ha ancora ampi margini di miglioramento, ma alle spalle ha solo una stagione e mezza ad altissimi livelli, a differenza di altri profili come lo spagnolo ex Juve o Aubameyang.

Di Belotti, ma non solo, potrebbero parlare presto Milan e Torino. Le parti si erano incontrate una prima volta il 10 maggio scorso, nei prossimi giorni dovrebbe esserci un nuovo round. Oggi il ds granata Petrachi sarà a Milano per ritirare un premio, il pari ruolo rossonero Mirabelli ha comunicato che non è previsto un summit fra i due, ma chissà che non possano esserci novità; se non oggi, entro fine settimana. E al di là della situazione Belotti, è probabile che sarà il Torino a chiedere nuove informazioni sui giocatori del Milan.

Fonte: Tuttosport

Così parlò Modric: “Via dal Real se rivinco la Champions”. E il Milan sogna…

“Se vinciamo la dodicesima me ne vado”. Parole e musica di Luka Modric, carpite poche ore prima della finale di Cardiff, che avrebbe visto ancora una volta il Real Madrid salire sul tetto più alto d’Europa. E ora, sul talentuoso croato, si scatenano le voci di mercato più disparate.

Non è un mistero che Modric piaccia a molti, nonostante l’età non più verde (32 anni a settembre) e un contratto ancora lungo coi blancos (scadenza 2020). Il Bayern Monaco, ad esempio, a caccia dell’erede di Xabi Alonso, ma anche in Italia, con Sarri che si è detto più volte “innamorato” del centrocampista di Zara. Per il Milan, invece, sono più i tifosi a sognare di vedere arrivare uno dei migliori giocatori d’Europa.

I segnali mandati da Modric, d’altronde, sono stati più che sibillini. La sua passione giovanile (e non solo) per il Milan è nota, così come qualche like galeotto su Instagram a coreografie e foto che ritraggono la curva rossonera. Ancora poco per immaginare una trattativa di mercato, ma sognare non costa nulla…

Milan-Conti, giovedì l’incontro. Ma c’è anche l’Inter

Bergamo-Milano, autostrada di mercato, perché dopo l’operazione che ha portato Franck Kessié a indossare il rossonero, gli affari tra i due club potrebbero non essere terminati. Il nome rovente delle ultime ore è quello di Andrea Conti, terzino destro classe 1994 dell’Atalanta protagonista di una stagione super in nerazzurro: 8 gol e 4 assist in Serie A, prestazioni che hanno acceso su di lui i riflettori del calciomercato. E Milan che ha già programmato il blitz, chissà forse decisivo: giovedì, infatti, ci sarà un incontro tra la dirigenza rossonera e l’agente del calciatore, la volontà del Milan è quella di trovare l’accordo e chiudere l’operazione, con l’entourage del calciatore che intende trovare una soluzione definitiva entro il 16 giugno, prima dunque degli Europei Under 21. Che Conti vorrà disputare con la mente libera dalle voci di mercato e conoscendo già la sua prossima squadra.

Per Conti possibile futuro con destinazione Milano, dunque, con il Milan in prima fila e l’Inter che prova a recuperare terreno: i nerazzurri, infatti, sono partiti in ritardo rispetto ai rossoneri nella corsa a Conti, ma l’inserimento è reale e concreto tanto che si potrebbe scatenare un vero e proprio derby di mercato sull’esterno dell’Atalanta. Giovedì dunque un giorno importante per conoscere il futuro di Conti: il Milan aumenta il pressing e prova a chiudere l’affare con l’Atalanta, l’Inter osserva e prepara la controffensiva. Per Conti possibile derby di mercato all’orizzonte.

Fonte: Sky Sport

Donnarumma, se non rinnova c’è il Real Madrid

In caso di “no” al rinnovo, il club più vicino a Gigio Donnarumma sarebbe il Real Madrid. Il portiere di Castellammare di Stabia – ha rivelato Gianluca Di Marzio a Sky Sport – è seguito con estrema attenzione dalle Merengues, che avrebbero parlato più volte con l’agente Raiola.

Milan, viaggio in Germania anche per Aubameyang. Su Morata…

Missione in Germania, a sorpresa, anche per Aubameyang. La terza o la quarta negli ultimi mesi, dopo quelle che vi avevamo raccontato. Il Milan vuole prendere un attaccante di grido, Aubameyang non ha mai rappresentato una seconda scelta, il Milan torna in azione. Il cartellino costa almeno 70 milioni, ma i rossoneri hanno messo in preventivo una spesa del genere. Nuovo tentativo, in attesa di capire se ci sarà un gioco al rialzo (il Psg si era già interessato, senza escludere l’irruzione di altri club) per forzare la mano al Dortmund che dovrà prendere una decisione definitiva.

Cos’è successo con Morata? Esattamente questo: il Milan aveva incassato una disponibilità di massima, in attesa di andare dal Real. Sapeva del Manchester United, ma contava di avere ulteriori conferme su un’apertura verso il ritorno in Italia anche in virtù delle nozze in arrivo con Alice. Il Milan non si aspettava questa retromarcia, cercherà ulteriormente di capire nei prossimi giorni, ma non forzerà la volontà di chicchessia. Morata non era “a un passo” come abbiamo letto, la sua presa di posizione ha raffreddato tutto. Vedremo.

Fonte: Alfredo Pedullà

SPAL, contatti col Milan per Vangioni ed Ely

Archiviati i festeggiamenti per la promozione in serie A, la Spal si è subito messa al lavoro per costruire la rosa che, nella prossima stagione, dovrà provare a centrare l’obiettivo salvezza. Per quanto riguarda la difesa, il club di Ferrara ha allacciato i primi contatti con il Milan per Rodrigo Ely e Vangioni.

La società rossonera ha mostrato disponibilità al prestito di entrambi i giocatori, ma gli ostacoli principali per la Spal restano gli ingaggi molto alti.

Fonte: Gianluca Di Marzio

“Caso Donnarumma”: Comunicato Curva Sud Milano

Scriviamo queste righe, nostro malgrado, perché riteniamo folle la situazione venutasi a creare con il “caso Donnarumma”. Stiamo parlando di un fenomeno ma pur sempre di giovanissima età, che in mano ad un procuratore senza scrupoli, sta trovandosi in una situazione che sta innervosendo e non poco società e tifosi del Milan. E’ incredibile come un personaggio possa fare tutto questo tenendo in scacco la società Milan e in parte anche un ragazzo di 18 anni che passa dal baciare la maglia ogni domenica a essere oggetto di discussione, inevitabilmente, dato che sembra un battere cassa fine a se stesso, quello che sta avvenendo. La volontà del giocatore deve avere un peso, la volontà delle società anche, non è possibile che certi personaggi possano non avere scrupoli, e permettersi certi comportamenti, dato che lo scopo principale di questo mercante, è trovare l’accordo e inserire clausole a proprio favore, per cui come avvenuto con la Juventus e Pogba possa intascare un sacco di soldi su una futura rivendita. Parliamo tanto di un calcio italiano in grande crisi, e con un potere economico inferiore a quello di altre nazioni, ma se le regole consentono a certa gente di portare via soldi dal mondo del calcio per il proprio tornaconto personale, diventa impossibile sperare in una crescita. Si tratta di milioni di euro che escono dal circuito del calcio e che non ci rientreranno mai più. Ci sono società all’estero che con certi procuratori hanno chiuso, purtroppo al Milan qualcuno pensò bene di aprire le porte a certa gente e purtroppo oggi si vedono i frutti di quel tipo di gestione. Auspichiamo che la nuova società possa finalmente liberarsi di questi personaggi e ripartire in maniera virtuosa, senza subire ricatto alcuno. E speriamo vivamente nell’intervento della federazione, al fine di limitare il potere in mano ai procuratori, perché tutte le componenti del calcio siano sotto una regolamentazione che abbia come scopo finale la crescita del nostro movimento e non delle tasche di chi gestisce i rapporti tra giocatori e società. A Gigio chiediamo di dimostrare ancora una volta carattere e amore per il Milan, ma con fatti concreti, perché purtroppo l’amore non si alimenta solo con i baci ma anche con grandi gesti.

Fonte: Curva Sud Milano