Nicolò Esposito – Pagina 18 – Milanismo

Autore: Nicolò Esposito

Mirabelli: “Le cessioni le fa il mercato. E da qui a fine agosto può succede di tutto”

Il direttore sportivo del Milan, Massimiliano Mirabelli, è intervenuto nella conferenza stampa d’esordio della stagione rossonera 2017-2018. Qui vengono riportate le parole più importanti del nostro dirigente.

La partenza di Mirabelli: “Stiamo cercando di seguire una logica a quanto stiamo facendo. Dall’età dei giocatori che stanno arrivando si capisce che cerchiamo di aprire un ciclo, anche se ci aspetta ancora tanto lavoro e sarà il campo a dire se questo lavoro è stato fatto in modo positivo o no, ma siamo fiduciosi. Il Milan è un cantiere aperto, cercheremo di finirlo perché il mister possa completare il proprio lavoro e la squadra inizi a essere tra quelli che già avevamo, gli innesti e chi arriverà. Anche il mister è atteso da un gran lavoro”.

Sulla quantità della rosa: “Il mercato è lungo, ma sicuro non potremo stare in 35. Avremo una rosa adeguata per competere su tre competizioni. Non si può dire ancora quanti possano arrivare perché è appena iniziato al mercato: da qui al 31/8 faremo valutazioni e ciò che ci riserverà sulle uscite, abbiamo tanti richiesti come Lapadula e tanti altri. Valuteremo di volta in volta per step, ma oggi è difficile dire quanti saremo, quanti partiranno e quanti arriveranno. Tutto può succedere”.

Sull’attacco: “Faremo qualcos’altro, valutiamo tante cose. Abbiamo tanti giocatori, dobbiamo avere l’equilibrio ma sappiamo che qualcosa faremo”.

Sulle uscite: “Le fanno il mercato. Stiamo avendo delle richieste e le valutiamo man mano con l’allenatore. Non è facile pensare di prevedere chi va, ci sono contratti e dipende tantissimo da quello che ci viene chiesto, ma siamo contenti oltre ai tanti che vogliono venire, anche i nostri che sono apprezzati altrove. Da quello dipenderà tantissimo poi il mercato in entrata”.

Sul regista e sulla punta che mancano: “Stiamo cercando giocatori in quelle posizioni, ma ne abbiamo già di importanti come Montolivo”.

Sull’impegno che sta avendo: “Siamo totalmente immersi in questa avventura che ci prende giorno e notte. Di sensazioni non c’è spazio, spero che ci possano essere sensazioni belle e positive: per noi è una grande responsabilità. Vorremmo goderci di essere al Milan, ma siamo impegnati”.

Di nuovo sulle cessioni: “Non regaleremo i nostri giocatori. Le società vengono e ce le chiedono, ma poi dovremo essere d’accordo se venderli o meno”.

Sul peso dei calciatori pagati troppo in passato: “Un po’ pesa, non possiamo fare minusvalenze, ma cerchiamo di portarlo avanti e siamo sicuri che otterremo il risultato”.

Sugli slot liberi per gli extracomunitari: “Se penseremo di prenderne qualcuno lo faremo, ma non c’è dietro una strategia. Di sicuro non prenderemo giocatori per esempio da Brasile o Argentina, per quelle che sono le nostre idee: facciamo scelte che accorcino i tempi al mister, anche se non abbiamo particolari problemi in futuro a prenderne magari da Germania o Francia”.

Su De Sciglio: “Abbiamo parlato più volte con l’agente, il ragazzo ha la volontà di cambiare aria. Ma sempre che ci sia una squadra, non ci ha chiamato nessuno: se chiamasse la Juve o altri club, qualora soddisfino le richieste, può partire o restare con noi sino a giugno 2018”.

L'amministratore delegato del Milan Marco Fassone

Fassone: “Gigio, sì o no in tempi brevi. Champions importante, ma c’è un paracadute…”

Marco Fassone, a.d. del Milan, ha rilasciato importanti dichiarazioni durante la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione. Ecco le più salienti.

L’inizio del nostro amministratore delegato: “Buona stagione a tutti. Oggi inizia la nuova avventura del Milan. Sono passati 80 giorni dall’insediamento, vicini al giro di boa dei primi 100 giorni, quello dei bilanci. Ci rendiamo conto sempre di più di quanto fatto prima e di quanto pesi l’eredità. Ci può essere solo riconoscenza. Ci siamo concentrati sulla ricostruzione della rosa dell’allenatore: siamo stati coerenti con quanto promesso. L’obiettivo 2/3 del lavoro per il raduno è stato fatto. Abbiamo perseguito anche obiettivi più oscuri, come la linea di management completata con professionisti di qualità. Il secondo è il lavoro per far partire la macchina cinese e la costituzione della società Milan China: è uno dei pilastri su cui si basa lo sviluppo e la credibilità del nuovo Milan. Mancano ancora altre cose, ma sono complessivamente soddisfatto di quanto fatto”.

Sui conti: “Essendo la prima stagione di una nuova proprietà, e avendo valutato fosse opportuno investire nella rosa, finanziato da uno dei bond emesso in particolare per la campagna acquisti. Rassicuriamo i sostenitori, è tutto sotto controllo a livello finanziario e c’è budget per i prossimi due mesi”.

Su Donnarumma: “Ciò che accadrà è ancora nella nebbia; ciò che è accaduto dopo la non disponibilità di Gigio al contratto abbiamo aperto a un ripensamento, che parzialmente c’è stato. Abbiamo formulato formalmente una proposta modificata rispetto a quella di Montecarlo, vicina ai desiderata finali: ci sono aspetti corollarici da limare, ma ormai siamo quasi arrivati e Gigio è convocato per l’11 di questo mese. La risposta ci deve arrivare in tempi rapidi, possibilmente positiva”.

Sugli abbonamenti: “Si percepisce una bella disponibilità dei tifosi, già per il preliminare di Europa League e verso l’allenamento di oggi. Per questo non ci saranno aumenti sui biglietti, mi aspetto un bel sostegno e con un numero di abbonati non come nei grandi trionfi, ma più alto degli ultimi anni”.

Su aumento di capitale e budget: “Il 7 luglio è la data di versamento, sarà di poco superiore ai 20 milioni. Valuteremo nel corso dei prossimi 10 giorni come destinare il budget, se su più giocatori o su un singolo campione”.

Sugli obiettivi: “Dobbiamo essere competitivi il prima possibile, il cambiamento è profondo e serve tempo. Il distacco preso negli anni è significativo, non mi porrei una scadenza temporale: cerchiamo di fare il massimo e prima arriva e meglio è”.

Su Raiola: “Fa il suo lavoro per ottimizzare il guadagno per sé e per il calciatore, spingendo per condizioni economiche per noi irraggiungibili”.

Sull’importanza della Champions per il bilancio: “Sarebbe molto importante. La UEFA ci ha fatto l’assist di aiutare l’Italia con quattro posti diretti, sono bene che non tutti i piani possano considerare solo questa opzione e che ci possa volere un anno in più: ho previsto un paracadute, ma l’obiettivo è centrarla subito”.

Su Conti: “Potrebbero essere giorni chiave. L’Atalanta ha il nostro totale rispetto nel prendere le sue decisioni, mi sento regolarmente con Percassi e possono essere giorni decisivi”.

Ancora su Gigio: “C’è stata una fuga in avanti sui media, ma non è così. Il finale della storia non è ancora scritto, il giocatore ha nelle mani una nostra proposta ma siamo in attesa di una risposta”.

Sul suo lavoro: “Stiamo facendo il nostro, con l’entusiasmo descritto da Mirabelli. Sentiamo forte la responsabilità, ma anche l’orgoglio di rappresentare il Milan. Se stiamo facendo bene lo scopriremo tra qualche mese”.

Di nuovo argomento Gigio Donnarumma: “La precedente gestione ha fatto il meglio per lasciarci l’eredità migliore. Credo che con un lieto fine il rapporto coi tifosi tornerebbe come prima e capirebbero le sue difficoltà. Sino a che è mediatica la trattativa ci sta che ci siano certe cose, ma dopo il termine Gigio resta Gigio, è nel nostro cuore”.

Sulla scelta di Donnarumma di non fare la maturità: “Ho saputo solo a scelta fatta e lo sgriderò l’11, ma è stata un’estate provante. Non posso entrare nella sua testa per capire, lo supererà la prossima estate”.

Sullo scetticismo che c’era sul Milan: “Posso capire che ci stesse, abbiamo cercato di lavorare molto sotto traccia e a volte venivamo visti in giro in aeroporto e negli stadi prima del closing. Oggi si capisce perché eravamo spesso in giro e come siamo riusciti a chiudere tutto rapidamente oggi”.

Sulla campagna abbonamenti: “È in cantiere, il nostro obiettivo è portare più gente possibile allo stadio senza guardare ai soldi”.

Sul budget e sul debito: “Ho le idee chiare sul budget, non su come investirlo: dovremo valutare col d.s. e col mister, anche alla luce dei primi allenamenti e partite. Il nostro debito con Elliott scade a ottobre 2018, non è un’urgenza e altri club hanno fatto debiti più importanti. Non è una priorità rifinanziarlo”.

L'allenatore del Milan Vincenzo Montella

Montella: “Sono pieno di entusiasmo. Obiettivo? La Champions, ma niente presunzione. André Silva…”

L’allenatore del Milan, Vincenzo Montella, ha parlato nella prima conferenza stampa della stagione 2017-2018. Di seguito le sue dichiarazioni più importanti.

L’intro del mister: “Buon campionato anche a voi giornalisti. Sono pieno di entusiasmo, la squadra sta nascendo e completandosi. Sono arrivati tanti nuovi, di campionati diversi da quello italiano, che resta tatticamente il più difficile. Mi aspetta tanto lavoro, sono entusiasta di poterlo iniziare. Mancano ancora decisioni importanti anche sulle uscite. Il nostro obiettivo è arrivare il prima possibile in Champions League e dobbiamo superare almeno due squadre rispetto alla scorsa stagione, con anche l’Inter che sarà competitiva. Ci aspetta una stagione piena di lavoro, mi aspetto che la squadra abbia lo stesso spirito della scorsa stagione, quello che ha fatto riavvicinare i tifosi alla squadra. Vedo entusiasmo e questo mi lusinga e motiva, ma non voglio che la squadra faccia sfociarlo nella presunzione: sarebbe un errore. Bisogna essere ambizioni, ma realisti. Credo di essere equilibrato. Vedo moltissima determinazione e motivazione, ciò che fa la differenza in un calciatore. Non vedo l’ora di tornare al campo”.

Sul rinnovo del contratto: “Non ho avuto difficoltà a firmare, sono rimasto entusiasta del progetto e c’è stato feeling con la dirigenza da subito e continua a crescere. Forse ho un po’ forzato per firmare prima delle vacanze, ma era per non avere tentazioni ed esaudire il mio desiderio”.

Sugli acquisti: “Ho dato le mie linee guida per il nostro progetto di calcio, salvando ciò che c’era da salvare: avevamo qualità. Ho tracciato profili e sono certo che abbia rispettato le indicazioni rispetto a una visione su un modello di gioco piuttosto che un modulo. Sono un allenatore di campo e voglio restarlo. Non voglio parlare di mercato, ma ogni acquisto è stato prospettato e condiviso e rispecchia le caratteristiche che richiede nel ruolo. Dare un giudizio su ognuno è lunga, ma ci possono tutti aiutare. Alcuni devono completarsi come calciatori, l’obiettivo è il presente, ma anche la crescita che possono avere: è giusto per costruire una squadra, sono tutti bravi e possono completarsi e questo è un mio compito”.

Sul regista: “Stiamo valutando in generale e di continuo. Oggi ho due angeli custodi e di mercato non voglio parlare, ma le valutazioni verranno fatte costantemente”.

Sul gioco: “Mi aspetto un modello di base che è quello dell’anno scorso e un modulo di variante che però non stravolga i principi di gioco, stiamo variando su questo”.

Sulla Juventus: “È ancora la squadra da battere del campionato”.

Sul blitz fatto a casa Donnarumma: “Voglio fare solo l’allenatore. Sono andato a mangiare a Castellammare in famiglia con venti persone: non era una visita programmata, per caso ho sentito il padre di Gigio e sono stato invitato a casa loro. Abbiamo parlato tra amici”.

Sulle responsabilità che lo attendono: “Ci sono, ma galvanizzano e stimolano. Se è la mia più forte non lo so, devo imparare a conoscere i nuovi e a diventare squadra: una cosa difficile. Mi auguro che come minimo si possa avere questo obiettivo Champions League. Abbiamo fretta di raggiungere l’obiettivo”.

Sull’ipotesi due punte: “Spesso abbiamo giocato con tre punte la scorsa stagione, tre attaccanti. Dipende dalle caratteristiche dei giocatori, sono dinamiche in divenire. Kalinic? Si diventa vincenti anche quando si hanno panchine importanti, non possono giocare sempre tutti. Mi auguro di avere questo problema in futuro”.

Sul mercato: “Li ringrazio per tutti gli arrivi, ma servirà una “pulizia”: è impensabile avere tutti questi calciatori e loro stessi siano intelligenti per capirlo, cosa sono disposti a fare per giocare di più o di meno”.

Sul tempo che servirà: “La maggior parte oltre a essere nuovi dovranno capire un campionato diverso. Non voglio dare alibi a nessuno, abbiamo voglia di correre e non ci dobbiamo porre limiti, ma dipende dall’intelligenza dei calciatori e dalla chiarezza delle idee poste dall’allenatore. Siamo qui per lavorare con entusiasmo”.

Sullo spirito: “Quelli che rimarranno sapranno trasmettere lo spirito ai nuovi.

Su Suso: “È stimato da me e dalla proprietà e credo che la volontà della società sia continuare, non c’è alcun tipo di problema. In questi 80 giorni sono state fatte cose più importanti, credo ci si penserà più avanti”.

Sul preliminare di Europa League: “Il 27 abbiamo già una partita importante, ma inevitabilmente non potremo essere al meglio della condizione. Il mio compito è schierare la squadra che dia più garanzie”.

Su come coniugare gli acquisti giovani e vittorie: “Siamo in linea perché manca 1/3 della rosa. Chissà che non stiamo pensando di togliere calciatori forti a Juve, Roma, Napoli…”.

Sul suo Milan: “Stiamo costruendo una squadra con logica, è una sfida interessante”.

Su Kalinic: “Piace alla parte tecnica e alla società. Sono tante le opzioni, è una di quelle. Mi ha fatto piacere constatare che il calciatore si è espresso pubblicamente, abbiamo molto apprezzato anche se un po’ mi spiace per la Fiorentina e abbiamo il massimo del rispetto”.

Su André Silva: “Ho tracciato dei profili. Ha grandissime prospettive, può crescere nonostante sia costato tanto, ma deve completarsi. Sa fare tutto, giocare per la squadra e sacrificarsi, ma deve migliorare nel fiuto del gol e segnare di più, ma siamo qui per questo”.

Il Milan 2017-18 si presenta: “Gli obiettivi, le strategie, il progetto”

Da Casa Milan è tutto per la conferenza stampa di presentazione del Milan 2017-18.

Il nostro amministratore delegato sul budget e sul debito: “Ho le idee chiare sul budget, non su come investirlo: dovremo valutare col d.s. e col mister, anche alla luce dei primi allenamenti e partite.

Il nostro debito con Elliott scade a ottobre 2018, non è un’urgenza e altri club hanno fatto debiti più importanti. Non è una priorità rifinanziarlo”.

Mirabelli su De Sciglio: “Abbiamo parlato più volte con l’agente, il ragazzo ha la volontà di cambiare aria. Ma sempre che ci sia una squadra, non ci ha chiamato nessuno: se chiamasse la Juve o altri club, qualora soddisfino le richieste, può partire o restare con noi sino a giugno 2018”.

Fassone sulla campagna abbonamenti: “È in cantiere, il nostro obiettivo è portare più gente possibile allo stadio senza guardare ai soldi”.

Il d.s. sugli slot liberi per gli extracomunitari: “Se penseremo di prenderne qualcuno lo faremo, ma non c’è dietro una strategia. Di sicuro non prenderemo giocatori per esempio da Brasile o Argentina, per quelle che sono le nostre idee: facciamo scelte che accorcino i tempi al mister, anche se non abbiamo particolari problemi in futuro a prenderne magari da Germania o Francia”.

Sempre Marco Fassone sullo scetticismo che c’era sul Milan: “Posso capire che ci stesse, abbiamo cercato di lavorare molto sotto traccia e a volte venivamo visti in giro in aeroporto e negli stadi prima del closing. Oggi si capisce perché eravamo spesso in giro e come siamo riusciti a chiudere tutto rapidamente oggi”.

L’a.d. sulla scelta di Donnarumma di non fare la maturità: “Ho saputo solo a scelta fatta e lo sgriderò l’11, ma è stata un’estate provante. Non posso entrare nella sua testa per capire, lo supererà la prossima estate”.

Mirabelli sul peso dei calciatori pagati troppo in passato: “Un po’ pesa, non possiamo fare minusvalenze, ma cerchiamo di portarlo avanti e siamo sicuri che otterremo il risultato”.

Ancora su Gigio Donnarumma va Fassone: “La precedente gestione ha fatto il meglio per lasciarci l’eredità migliore. Credo che con un lieto fine il rapporto coi tifosi tornerebbe come prima e capirebbero le sue difficoltà. Sino a che è mediatica la trattativa ci sta che ci siano certe cose, ma dopo il termine Gigio resta Gigio, è nel nostro cuore”.

Fassone sul suo lavoro: “Stiamo facendo il nostro, con l’entusiasmo descritto da Mirabelli. Sentiamo forte la responsabilità, ma anche l’orgoglio di rappresentare il Milan. Se stiamo facendo bene lo scopriremo tra qualche mese”.

Di nuovo Mirabelli sulle cessioni: “Non regaleremo i nostri giocatori. Le società vengono e ce le chiedono, ma poi dovremo essere d’accordo se venderli o meno”.

Montella su André Silva: “Ho tracciato dei profili. Ha grandissime prospettive, può crescere nonostante sia costato tanto, ma deve completarsi. Sa fare tutto, giocare per la squadra e sacrificarsi, ma deve migliorare nel fiuto del gol e segnare di più, ma siamo qui per questo”.

Su Donnarumma altre parole di Fassone: “C’è stata una fuga in avanti sui media, ma non è così. Il finale della storia non è ancora scritto, il giocatore ha nelle mani una nostra proposta ma siamo in attesa di una risposta”.

Il parere di mister Montella su Kalinic: “Piace alla parte tecnica e alla società. Sono tante le opzioni, è una di quelle. Mi ha fatto piacere constatare che il calciatore si è espresso pubblicamente, abbiamo molto apprezzato anche se un po’ mi spiace per la Fiorentina e abbiamo il massimo del rispetto”.

Il punto su Andrea Conti di Fassone: “Potrebbero essere giorni chiave. L’Atalanta ha il nostro totale rispetto nel prendere le sue decisioni, mi sento regolarmente con Percassi e possono essere giorni decisivi”.

Ancora il d.s. Mirabelli: “Siamo totalmente immersi in questa avventura che ci prende giorno e notte. Di sensazioni non c’è spazio, spero che ci possano essere sensazioni belle e positive: per noi è una grande responsabilità. Vorremmo goderci di essere al Milan, ma siamo impegnati”.

Il dottor Fassone sull’importanza della Champions per il bilancio: “Sarebbe molto importante. La UEFA ci ha fatto l’assist di aiutare l’Italia con quattro posti diretti, sono bene che non tutti i piani possano considerare solo questa opzione e che ci possa volere un anno in più: ho previsto un paracadute, ma l’obiettivo è centrarla subito”.

Max Mirabelli sul regista e sulla punta che mancano: “Stiamo cercando giocatori in quelle posizioni, ma ne abbiamo già di importanti come Montolivo”.

Montella sul suo Milan: “Stiamo costruendo una squadra con logica, è una sfida interessante”.

Ancora l’a.d. su Raiola: “Fa il suo lavoro per ottimizzare il guadagno per sé e per il calciatore, spingendo per condizioni economiche per noi irraggiungibili”.

Fassone sugli obiettivi: “Dobbiamo essere competitivi il prima possibile, il cambiamento è profondo e serve tempo. Il distacco preso negli anni è significativo, non mi porrei una scadenza temporale: cerchiamo di fare il massimo e prima arriva e meglio è”.

Su come coniugare gli acquisti giovani e vittorie: “Siamo in linea perché manca 1/3 della rosa. Chissà che non stiamo pensando di togliere calciatori forti a Juve, Roma, Napoli…”.

Sul preliminare di Europa League parla il mister: “Il 27 abbiamo già una partita importante, ma inevitabilmente non potremo essere al meglio della condizione. Il mio compito è schierare la squadra che dia più garanzie”.

Fassone su aumento di capitale e budget: “Il 7 luglio è la data di versamento, sarà di poco superiore ai 20 milioni. Valuteremo nel corso dei prossimi 10 giorni come destinare il budget, se su più giocatori o su un singolo campione”.

Montella sullo spirito e su Suso: “Quelli che rimarranno sapranno trasmettere lo spirito ai nuovi.

Suso è stimato da me e dalla proprietà e credo che la volontà della società sia continuare, non c’è alcun tipo di problema. In questi 80 giorni sono state fatte cose più importanti, credo ci si penserà più avanti”.

Il direttore sportivo rossonero sulle uscite: “Le fanno il mercato. Stiamo avendo delle richieste e le valutiamo man mano con l’allenatore. Non è facile pensare di prevedere chi va, ci sono contratti e dipende tantissimo da quello che ci viene chiesto, ma siamo contenti oltre ai tanti che vogliono venire, anche i nostri che sono apprezzati altrove. Da quello dipenderà tantissimo poi il mercato in entrata”.

L’a.d. Fassone sugli abbonamenti: “Si percepisce una bella disponibilità dei tifosi, già per il preliminare di Europa League e verso l’allenamento di oggi. Per questo non ci saranno aumenti sui biglietti, mi aspetto un bel sostegno e con un numero di abbonati non come nei grandi trionfi, ma più alto degli ultimi anni”.

Il mister sul tempo che servirà: “La maggior parte oltre a essere nuovi dovranno capire un campionato diverso. Non voglio dare alibi a nessuno, abbiamo voglia di correre e non ci dobbiamo porre limiti, ma dipende dall’intelligenza dei calciatori e dalla chiarezza delle idee poste dall’allenatore. Siamo qui per lavorare con entusiasmo”.

L’allenatore del Milan sul mercato: “Li ringrazio per tutti gli arrivi, ma servirà una “pulizia”: è impensabile avere tutti questi calciatori e loro stessi siano intelligenti per capirlo, cosa sono disposti a fare per giocare di più o di meno”.

L’Aeroplanino sull’ipotesi due punte: “Spesso abbiamo giocato con tre punte la scorsa stagione, tre attaccanti. Dipende dalle caratteristiche dei giocatori, sono dinamiche in divenire. Kalinic? Si diventa vincenti anche quando si hanno panchine importanti, non possono giocare sempre tutti. Mi auguro di avere questo problema in futuro”.

Ancora Montella, sulle responsabilità che lo attendono: “Ci sono, ma galvanizzano e stimolano. Se è la mia più forte non lo so, devo imparare a conoscere i nuovi e a diventare squadra: una cosa difficile. Mi auguro che come minimo si possa avere questo obiettivo Champions League. Abbiamo fretta di raggiungere l’obiettivo”.

Il mister sull’incontro a casa Donnarumma: “Voglio fare solo l’allenatore. Sono andato a mangiare a Castellammare in famiglia con venti persone: non era una visita programmata, per caso ho sentito il padre di Gigio e sono stato invitato a casa loro. Abbiamo parlato tra amici”.

L’attacco visto da Mirabelli: “Faremo qualcos’altro, valutiamo tante cose. Abbiamo tanti giocatori, dobbiamo avere l’equilibrio ma sappiamo che qualcosa faremo”.

Montella sulla Juventus: “È ancora la squadra da battere del campionato”.

L’aggiornamento di Fassone su Donnarumma: “Ciò che accadrà è ancora nella nebbia; ciò che è accaduto dopo la non disponibilità di Gigio al contratto abbiamo aperto a un ripensamento, che parzialmente c’è stato. Abbiamo formulato formalmente una proposta modificata rispetto a quella di Montecarlo, vicina ai desiderata finali: ci sono aspetti corollarici da limare, ma ormai siamo quasi arrivati e Gigio è convocato per l’11 di questo mese. La risposta ci deve arrivare in tempi rapidi, possibilmente positiva”.

Montella sul regista e sul gioco: “Stiamo valutando in generale e di continuo. Oggi ho due angeli custodi e di mercato non voglio parlare, ma le valutazioni verranno fatte costantemente.

Mi aspetto un modello di base che è quello dell’anno scorso e un modulo di variante che però non stravolga i principi di gioco, stiamo variando su questo”.

Marco Fassone sui conti: “Essendo la prima stagione di una nuova proprietà, e avendo valutato fosse opportuno investire nella rosa, finanziato da uno dei bond emesso in particolare per la campagna acquisti. Rassicuriamo i sostenitori, è tutto sotto controllo a livello finanziario e c’è budget per i prossimi due mesi”.

Domanda al direttore Mirabelli sulla quantità della rosa: “Il mercato è lungo, ma sicuro non potremo stare in 35. Avremo una rosa adeguata per competere su tre competizioni. Non si può dire ancora quanti possano arrivare perché è appena iniziato al mercato: da qui al 31/8 faremo valutazioni e ciò che ci riserverà sulle uscite, abbiamo tanti richiesti come Lapadula e tanti altri. Valuteremo di volta in volta per step, ma oggi è difficile dire quanti saremo, quanti partiranno e quanti arriveranno. Tutto può succedere”.

Partono le domande dei giornalisti. La prima al tecnico sul rinnovo e sugli acquisti: “Non ho avuto difficoltà a firmare, sono rimasto entusiasta del progetto e c’è stato feeling con la dirigenza da subito e continua a crescere. Forse ho un po’ forzato per firmare prima delle vacanze, ma era per non avere tentazioni ed esaudire il mio desiderio.

Sugli acquisti ho dato le mie linee guida per il nostro progetto di calcio, salvando ciò che c’era da salvare: avevamo qualità. Ho tracciato profili e sono certo che abbia rispettato le indicazioni rispetto a una visione su un modello di gioco piuttosto che un modulo. Sono un allenatore di campo e voglio restarlo. Non voglio parlare di mercato, ma ogni acquisto è stato prospettato e condiviso e rispecchia le caratteristiche che richiede nel ruolo. Dare un giudizio su ognuno è lunga, ma ci possono tutti aiutare. Alcuni devono completarsi come calciatori, l’obiettivo è il presente, ma anche la crescita che possono avere: è giusto per costruire una squadra, sono tutti bravi e possono completarsi e questo è un mio compito”.

Parola a mister Montella: “Buon campionato anche a voi giornalisti. Sono pieno di entusiasmo, la squadra sta nascendo e completandosi. Sono arrivati tanti nuovi, di campionati diversi da quello italiano, che resta tatticamente il più difficile. Mi aspetta tanto lavoro, sono entusiasta di poterlo iniziare. Mancano ancora decisioni importanti anche sulle uscite. Il nostro obiettivo è arrivare il prima possibile in Champions League e dobbiamo superare almeno due squadre rispetto alla scorsa stagione, con anche l’Inter che sarà competitiva. Ci aspetta una stagione piena di lavoro, mi aspetto che la squadra abbia lo stesso spirito della scorsa stagione, quello che ha fatto riavvicinare i tifosi alla squadra. Vedo entusiasmo e questo mi lusinga e motiva, ma non voglio che la squadra faccia sfociarlo nella presunzione: sarebbe un errore. Bisogna essere ambizioni, ma realisti. Credo di essere equilibrato. Vedo moltissima determinazione e motivazione, ciò che fa la differenza in un calciatore. Non vedo l’ora di tornare al campo”.

Ora il d.s. Mirabelli: “Stiamo cercando di seguire una logica a quanto stiamo facendo. Dall’età dei giocatori che stanno arrivando si capisce che cerchiamo di aprire un ciclo, anche se ci aspetta ancora tanto lavoro e sarà il campo a dire se questo lavoro è stato fatto in modo positivo o no, ma siamo fiduciosi. Il Milan è un cantiere aperto, cercheremo di finirlo perché il mister possa completare il proprio lavoro e la squadra inizi a essere tra quelli che già avevamo, gli innesti e chi arriverà. Anche il mister è atteso da un gran lavoro”.

Inizia l’a.d. Fassone: “Buona stagione a tutti. Oggi inizia la nuova avventura del Milan. Sono passati 80 giorni dall’insediamento, vicini al giro di boa dei primi 100 giorni, quello dei bilanci. Ci rendiamo conto sempre di più di quanto fatto prima e di quanto pesi l’eredità. Ci può essere solo riconoscenza. Ci siamo concentrati sulla ricostruzione della rosa dell’allenatore: siamo stati coerenti con quanto promesso. L’obiettivo 2/3 del lavoro per il raduno è stato fatto. Abbiamo perseguito anche obiettivi più oscuri, come la linea di management completata con professionisti di qualità. Il secondo è il lavoro per far partire la macchina cinese e la costituzione della società Milan China: è uno dei pilastri su cui si basa lo sviluppo e la credibilità del nuovo Milan. Mancano ancora altre cose, ma sono complessivamente soddisfatto di quanto fatto”.

Intro del responsabile della comunicazione rossonera, Fabio Guadagnini, incentrato sulla ripartenza e sull’inizio della nuova stagione.

Primo giorno di scuola per il nuovo Milan cinese. Inizia ufficialmente oggi la stagione rossonera 2017-2018, con il via del raduno a Milanello e la presentazione a Casa Milan dell’a.d. Marco Fassone, del d.s. Massimiliano Mirabelli e di mister Vincenzo Montella.

Mentre i nostri ragazzi iniziano a sudare e a faticare nel Centro Sportivo di Carnago, ci sarà il primo appuntamento mediatico dell’anno: la conferenza stampa di presentazione del Milan 17-18 nella sede di via Aldo Rossi, con le parole di apertura dell’anno della dirigenza e dell’allenatore.

Kalinic, c’è distanza tra Fiorentina e Milan

La Fiorentina lo blinda, Nikola Kalinic esce allo scoperto. Il croato ha preso posizione pubblicamente sul futuro, dichiarando chiuso il proprio ciclo a Firenze e manifestando la volontà di trasferirsi al Milan. Ma la trattativa è ben lontana dalla conclusione.

I viola, infatti, lo reputano incedibile, o comunque sacrificabile solo a fronte di un’offerta economica decisamente importante: almeno 30 milioni di euro cash – scrive stamane La Gazzetta dello Sport – senza contropartite tecniche. Il Diavolo, invece, non si è spinto oltre i 20-25 milioni.

Kjaer, colpo in canna del Milan. Ma prima una cessione

È Simon Kjaer l’uomo scelto per rimpolpare il reparto dei centrali. Il capitano della Danimarca – assicura La Gazzetta dello Sport – è pronto a ridursi l’ingaggio pur di tornare in Italia e di vestire la maglia del Milan, dove sarebbe la prima alternativa a Romagnoli e Musacchio. Ma prima sarà necessario vendere almeno un difensore: il candidato in pole è Paletta, promesso sposo del Torino.

Fassone: “Gigio? Accordo vicino, ma no ad altri compromessi. Vi racconto Yonghong Li”

L’ad del Milan, Marco Fassone, è stato intervistato dal Corriere della Sera.

Partiamo da Gigio. Accordo a un passo allora?

«Avevo anticipato che le porte del Milan sarebbero state riaperte qualora Gigio avesse voluto ripensarci. Qualche ripensamento c’è stato: ho la sensazione che siamo molto vicini all’accordo con il giocatore e la sua famiglia, fermo restando che non vogliamo scendere ad altri tipi di compromessi. Credo che siamo a un giorno o due dalla decisione, che spetta al giocatore».

A cosa si riferisce quando parla di compromessi?

«Queste decisioni non vengono mai prese dai giocatori da soli. Ci sono gli agenti, in questo caso ce n’è uno molto bravo, che ha sue idee e convinzioni, che sono un po’ lontane dalle nostre, quindi non so quale sarà la scelta finale».

Ma ha avuto l’impressione che la famiglia e Raiola abbiano linee diverse?

«No, fino a quando qualcuno non mi dice il contrario il mio interlocutore è Mino, con cui parlo più volte al giorno. Ripeto, credo che la parte di accordo che riguarda giocatore e famiglia sia vicina, l’altra è più complicata».

Ma quest’altra parte cosa comprende? Il nodo è la clausola rescissoria?

«Il pacchetto è ampio, comporta una retribuzione, dei benefit, delle clausole, una commissione, delle possibili clausole sulla futura vendita del giocatore».

Ha parlato di un paio di giorni, poi il Milan cercherà un altro portiere?

«Era una mia stima, non faccio più aut aut».

Mai avuto voglia di interrompere la trattativa?

«Credo di aver imparato a gestire situazioni come queste non con la pancia, ma con la razionalità. Ci sono due ragionamenti che mi hanno guidato. Gigio è uno dei migliori portieri al mondo; farlo andar via alla fine dell’anno comporterebbe la perdita di un patrimonio. Ecco perché ho scelto di andare avanti, fermo restando che a un certo punto si pone un’asticella, non si può andare oltre a un sano compromesso».

La precedente proprietà poteva fare di più?

«Non ho idea, ho trovato due giocatori importanti in scadenza nel 2018 (l’altro è De Sciglio, ndr), immagino che prima di aprile siano stati fatti tutti i tentativi per prolungare».

Ha parlato con Gigio degli esami di maturità saltati?

«Francamente davo per scontato che li avrebbe fatti».

Gli agenti hanno troppo potere?

«Un po’ di responsabilità ce l’hanno i club. Se una società non è strutturata, un agente bravo può influenzare le sue scelte di mercato. Se un club ha invece una policy chiara, l’agente svolge un servizio utile e se la commissione non è enorme, va bene. Il problema è se le percentuali sono troppo alte, ma di nuovo cediamo noi società, non ci obbliga nessuno ad accettare».

Che presidente è Yonghong Li?

«È molto diverso da quelli a cui siamo abituati. Sarà molto meno visibile. Non è un imprenditore con un’unica azienda, è un investitore, che ha asset importanti e diversificati tra loro, viaggia moltissimo e ha base in diverse città della Cina. Ha un team di lavoro che lo segue, il cui braccio destro è Li Han, che io sento tutti i giorni. Mr Li, invece, lo sento una volta al mese. È convinto che il Milan possa aiutarlo per gli affari nel suo Paese: è la squadra più amata in Cina».

Cosa le ha detto la prima volta?

«Era il 5 agosto, lui era reduce da Villa Certosa. Mi aveva già scelto senza vedermi. In 10 minuti mi ha spiegato il suo pensiero, mi ha detto che conosce poco il calcio, ma è molto bravo negli affari. Mi ha chiesto se potevo garantirgli in poco tempo un Milan che torni a giocare la Champions e mi ha detto che mi avrebbe supportato».

Ma se il Milan non raggiunge la Champions e i conseguenti proventi? Salta tutto?

«No certamente, il mio lavoro è proprio far sì che l’investimento non si bruci in virtù di un risultato sportivo che non arriva. Il nostro piano è cauto, prevede di metterci anche più tempo. Se mancassi la Champions per due anni di fila, avrei qualche grattacapo in più».

I sei acquisti hanno creato molto entusiasmo, il Milan è già l’anti-Juve?

«Non oso contare i punti di distacco che abbiamo preso negli ultimi anni. Mi piacerebbe che in due mesi si colmasse questa distanza, ma sappiamo che il primo anno è sempre irto di difficoltà».

E chi sarà allora l’anti-Juve?

«Il Napoli, perché non si è indebolita, è rodata, ha il gioco che mi ha divertito di più».

Si dice: il Milan è stato acquistato con un indebitamento troppo grande. Non reggerà.

«Il Milan che ho trovato io aveva 75 milioni di debiti che abbiamo trasferito dalle banche al fondo Elliott, che è un po’ più caro, gli interessi sono al 7,7%. Poi abbiamo emesso un bond di 50 milioni per far fronte alle esigenze del mercato estivo. In tutto 120 milioni di debito, su oltre 200 di fatturato: è estremamente contenuto rispetto ad altri club. Non solo. La stagione 2017-2018, visti gli ingenti investimenti, avrà ancora perdite significative e mr Li vi farà fronte con un aumento di capitale».

I dubbi, per la verità, più che sul Milan riguardano la tenuta della proprietà.

«L’acquisizione del Milan è costata oltre un miliardo. Pensare che possa essere fatta senza leve finanziarie mi sembra difficile. E poi mr Li ha dovuto cambiare in corsa il piano per gli ordini del governo».

Siete sempre stati convinti di tenere Vincenzo Montella?

«Sì, per noi è molto bravo: Mirabelli mi faceva notare che si vedeva la sua mano dal punto di vista tecnico, io vedevo come riusciva a tenere la barra dritta in una fase di transizione in cui venivano meno riferimenti trentennali».

Quanto avete speso fin qui di mercato? E quanto potete ancora spendere?

«Direi circa 100 milioni. Ora spero di prendere un altro giocatore (Conti, ndr), poi tireremo una linea e penseremo alle uscite. Una rosa ipertrofica non aiuta l’allenatore. Infine vedremo che budget resta».

I tifosi vogliono un regista e un altro attaccante. Si parla di Biglia, Kalinic e il sogno Belotti.

«Ci piacerebbe fare altre operazioni, ma non devono essere forzate. Biglia è in stand by, Kalinic ora lasciamo tranquilla la Fiorentina. E poi abbiamo già molti attaccanti».

Sente Silvio Berlusconi?

«Spesso, ed è molto prodigo di consigli».

In conclusione, che Milan ha trovato?

«Negli ultimi anni ha faticato, ma ha un dna da grande club, come una macchina molto potente che è stata in garage impolverata e ha voglia di tornare a correre».

Fonte: Corriere della Sera

Conti: “Il Milan è il mio sogno. Non andrei nemmeno in vacanza per firmare”

Obiettivo di mercato del Milan da settimane, Andrea Conti ha parlato così del proprio futuro:

“Il mio obiettivo è di ripetere la stagione appena conclusa, anche se sarà difficile. Milan? Per me sarebbe un sogno giocarci, così come è il sogno di ogni bambino. Spero di vestire la maglia rossonera.

Non so quando si chiuderà, non mi occupo di queste cose e dovete chiedere alle due società, quando sarò il momento saprete. Sono disposto anche a non partire per le vacanze per firmare”.

Plizzari, rinnovo col Milan e prestito alla Ternana: c’è l’accordo

Classe 2000, con probabilmente un futuro radioso davanti. Alessandro Plizzari, giovane portiere di proprietà del Milan che ha brillato agli Europei U20, andrà a fare esperienza in Serie B alla Ternana. L’accordo è stato raggiunto, sarà un prestito di un anno: il tutto verrà formalizzato dopo il rinnovo con i rossoneri, con la volontà di entrambe le parti nota già da tempo in questo senso.

Fonte: Gianluca Di Marzio

#weareateam | Raduno 2017-2018, Milanello apre le porte ai tifosi

L’allenamento delle 17.30 sarà aperto al pubblico (da acmilan.com)

#weareateam: è questo l’hashtag che accompagnerà la giornata del nostro raduno, mercoledì 5 luglio. E per essere una squadra, un ruolo fondamentale lo ricoprirete voi tifosi, che abbiamo deciso di rendere protagonisti in questa occasione speciale: l’allenamento del pomeriggio – in programma sul campo esterno di Milanello a partire dalle 17.30 – infatti, sarà aperto al pubblico. Opportunità questa per salutare, incitare e seguire da vicino i ragazzi di Mister Montella, compresi diversi acquisti arrivati nel corso di questa sessione di mercato. Impossibile mancare: ti aspettiamo nel Centro Sportivo di Carnago per condividere insieme l’avvio della stagione 2017-18!

Fonte: AC Milan

 

Hakan Calhanoglu: la scheda e la carriera

Nome: Hakan. Cognome: Calhanoglu. Non stiamo parlando di un giocatore qualsiasi. Per qualità, capacità balistiche e abnegazione tattica il talento ex Bayer Leverkusen può essere definito uno dei prospetti più interessanti del panorama europeo. Il classe ’94 – passaporto tedesco (è nato a Mannheim) ma di nazionalità turca – è un trequartista atipico, in grado di giocare con disinvoltura sia sull’esterno che come seconda punta. Per molti, Hakan, è la vera e propria evoluzione del numero 10: non statico, bensì dinamico e in grado di accelerare il gioco con rapide verticalizzazioni. La conseguenza è un maggiore tasso di rischio, ma è proprio questo fattore a renderlo imprevedibile e determinante (dal 2013/14, solo Max Kruse – 282 in 121 presenze – ha creato più occasioni per i compagni in Bundesliga di Calhanoglu – 253, in 111 gare -). Tempo e spazio: sono queste le caratteristiche che gli permettono di essere un giocatore sempre al centro della manovra. Le sue grandi qualità lo portano a pensare prima, e fare poi, giocate difficili (ma efficaci) in pochissimo tempo. Non solo. Nel suo repertorio spiccano le sue doti balistiche da calcio piazzato. Racconta di ispirarsi a Juninho Pernambucano e David Beckham, e i risultati gli danno ragione. Riesce ad imprimere al pallone traiettorie beffarde, in grado di sorprendere i portiere avversari (per informazioni chiedere a Weidenfeller). Un talento completo, arrivato al Milan alla ricerca della consacrazione definitiva.

Hakan cresce nel settore giovanile del Karlsruhe, facendo il suo esordio in prima squadra nel 2011. In due anni colleziona 55 presenze e 17 gol con la maglia bianco-blu, finendo sui taccuini di molte squadre blasonate. Alla fine è l’Amburgo a bruciare la concorrenza e ad assicurarsi il giovane turco, che nella stagione 2013-2014 conferma le sue grandi qualità chiudendo l’annata con 38 partite giocate e 11 reti. Su tutte la magia da 41 metri del 22 febbraio 2014 che consegna all’Amburgo il successo nella sfida contro il Borussia Dortmund. A rafforzare le sue prestazioni ci sono giocate e assist da assoluto protagonista. Tutto questo non passa inosservato a Roger Schmidt (tecnico del Bayer Leverkusen), che decide di puntare su di lui affidandogli le chiavi della manovra delle aspirine. In due stagioni e mezzo (gli ultimi 4 mesi non li ha giocati a causa di un pre-contratto firmato e non rispettato nel 2011 con i turchi del Trabzonspor) ha totalizzato 87 presenze e 20 gol tra Bundesliga e Coppa tedesca. Il tutto condito dall’esperienza con la maglia della nazionale turca a cui ha fatto seguito la convocazione per gli Europei del 2016 in Francia.

Fonte: AC Milan

Kalinic esce allo scoperto: “Voglio andare al Milan”

È arrivata immediata la replica di Nikola Kalinic alle parole di Corvino, che ha escluso categoricamente la sua cessione al Milan e consigliato ai rossoneri di guardare altrove (qui i dettagli). Il croato si è esposto pubblicamente in favore di un trasferimento in rossonero:

“Grazie Fiorentina per questi due anni – riferisce Sky Sport -, ma io voglio fare uno step superiore e voglio andare via. So che il Milan mi vuole e penso sia una grande opportunità: ecco perché voglio andare al Milan e ritengo chiuso il mio ciclo a Firenze”.

La Fiorentina chiude al Milan: “Kalinic non è in vendita”

Il d.g. della Fiorentina, Pantaleo Corvino, ha fatto il punto sul mercato in uscita dei viola, chiudendo la porta alla cessione di Kalinic:

“Il Milan ha fatto un’offerta, ma io ho consigliato loro di andare su altri attaccanti perché non vogliamo venderlo.

Volontà di Kalinic allineata alla nostra? Ho già risposto – riporta Gianluca Di Marzio -. Il progetto Fiorentina si rinnova: inseriremo nuovi giocatori motivati.”

Milanello, ancora test per i rossoneri

Ecco il resoconto della seconda e ultima fase di lavoro pre-raduno della squadra di Mister Montella (da acmilan.com)

La stagione 2017-18 è alle porte, siamo alla vigilia del raduno ufficiale e continuano i lavori di preparazione a Milanello. Dopo quelli di lunedì, infatti, martedì si è svolta la seconda (e ultima) fase di test per altri rossoneri. I convocati di questo gruppo, a partire dalle 10.00, sono stati Gabriel, Gomez, Guarnone, Paletta, Simic, Sosa e Vangioni, i quali hanno svolto dei testi fisici e atletici sia al mattino che al pomeriggio.

Sempre alla mattina, da segnalare l’allenamento sul campo – agli ordini di Mister Montella e sotto gli occhi di Christian Abbiati, nostro Club Manager – di Musacchio, Rodriguez, Borini e Antonelli, già impegnati nei giorni scorsi.

Fonte: AC Milan

I Donnarumma sono a Milano: sì al rinnovo, maturità verso il no. E quel gelo con Raiola…

Gigio Donnarumma è a Milano da ieri pomeriggio, arrivato direttamente da Castellammare di Stabia insieme a papà Alfonso e mamma Marinella. Per il “99”, i prossimi sono giorni decisivi per il futuro, tra gli esami di maturità e la scelta di rinnovare o meno con il Milan. Ma se il diploma dovrebbe slittare – racconta il quotidiano Metropolis il faccia a faccia tra Gigio e famiglia con Fassone-Mirabelli avverrà sicuramente oggi.

La proposta fatta dalla società milanista a Donnarumma è ormai di dominio pubblico: 6 milioni netti all’anno per cinque stagioni. Gigio e famiglia hanno già detto sì al Milan, incrinando il rapporto con Mino Raiola: in particolare – proseguono i colleghi stabiesi – sarebbero papà Alfonso e il fratello Antonio i più indispettiti perché non hanno gradito la gestione mediatica del rinnovo fatta dal procuratore, arrivato sino alla rottura con la dirigenza.

Milan, accordo con Donnarumma per il rinnovo: quinquennale da 6 milioni a stagione, due clausole e il fratello

Milan e Donnarumma, avanti insieme. I rossoneri – riporta Gianluca Di Marzio – avrebbero trovato l’intesa totale e definitiva col portiere per il rinnovo del contratto: Gigio prenderà ben 6 milioni a stagione per i prossimi cinque anni (e non i 5 della prima proposta fatta dalla dirigenza), rifiutando un’offerta monstre del PSG da ben 13 milioni all’anno e vari benefit come ville e automobili.

Presente, ovviamente, anche la clausola rescissoria: sarà di 100 milioni in caso di qualificazione alla Champions League e di soli 50 nel caso in cui il Milan mancasse l’accesso alla coppa dalle grandi orecchie. Fassone e Mirabelli, inoltre, ingaggeranno anche il fratello Antonio Donnarumma: sarà l’altro portiere rossonero oltre a Gigio e a Storari.

Ora manca solo la formalizzazione dell’accordo. Il Milan e Mino Raiola si incontreranno nei prossimi giorni – continua l’esperto di mercato di Sky Sport -, ma non per trattare: le parti si vedranno solo per firmare i contratti e ufficializzare un’intesa già raggiunta.

Mirabelli: “Calhanoglu ci farà divertire. E gli concederemo più tempo…”

Il d.s. del Milan, Massimiliano Mirabelli, ha chiosato con queste parole sull’arrivo di Calhanoglu:

“Voglio dare il benvenuto ad Hakan: siamo sicuri che farai divertire noi e i nostri tifosi. Ti concediamo un po’ più di tempo perché arrivi da tre mesi di inattività e quindi è giusta un po’ più di pazienza. Benvenuto al Milan”.

Fassone: “Orgogliosi di Calhanoglu, è indispensabile per il gioco di Montella”

Così l’amministratore delegato del Milan, Marco Fassone, nel corso del video di presentazione e della firma di Calhanoglu con il Milan:

“È il sesto dei nuovi acquisti che mettiamo a disposizione del nostro allenatore già da dopodomani. È stato voluto fortemente ed è indispensabile per la modalità di gioco che il nostro allenatore ha in mente di perseguire. È conosciutissimo, non c’è bisogno di scoprirlo. Massimiliano (Mirabelli, ndr) e il suo team hanno visto tantissime partite di Calhanoglu negli ultimi anni, sono certo che si divertirà e che farà divertire i nostri tifosi. Siamo orgogliosi di presentarlo”.

Calhanoglu: “Grazie al Milan e ai tifosi, farò il massimo per ripagare l’affetto”

Ecco le primissime parole di Hakan Calhanoglu da calciatore del Milan, rilasciate nel corso del video di presentazione pubblicato sul profilo facebook ufficiale della società:

Per prima cosa voglio ringraziare Mr. Fassone e Mr. Mirabelli per il mio trasferimento al Milan. Sono stato fermo quattro mesi, non è stato facile per me, ora sono felice di essere qui al Milan: farò il massimo per i tifosi, per il club e per la squadra. Grazie di aver creduto in me e di avermi ridato la possibilità di giocare a San Siro. Farò del mio meglio”.

Calhanoglu ha parlato anche ai cronisti presenti all’uscita a Casa Milan:

È molto bello essere in Italia e al Milan. Il museo è molto grande e molto bello e ti fa capire la grandezza di questo club. Sono molto contento di esser qui. Ho amato Ronaldinho, Gattuso e Maldini. Spero di fare grandi cose qui. Voglio ringraziare i tifosi per l’accoglienza calorosa. È una grande occasione per me – riporta MilanNews.ited è bello vedere tutto questo affetto nei miei confronti da parte dei tifosi. Farò il massimo per ripagare loro, il club e darò tutto per la squadra”.

Ufficiale: Calhanoglu è del Milan!

Ora è ufficiale: Hakan Calhanoglu è un nuovo calciatore del Milan. Dopo i test atletici, le visite mediche e l’idoneità sportiva, il trequartista turco ha firmato il contratto che lo legherà ai colori rossoneri per le prossime quattro stagioni. L’acquisto, come di consueto con l’arrivo della proprietà cinese, è stato annunciato tramite un video caricato sui profili social della società. Calhanoglu è il sesto colpo della sessione estiva di calciomercato.

Ecco il comunicato del Milan:

AC Milan comunica di aver acquisito dal Bayer 04 Leverkusen le prestazioni sportive di Hakan Calhanoglu, che ha firmato un contratto con il Club rossonero fino al 30 giugno 2021.”.

Conti-Milan, slitta ancora la fumata bianca

Slitta ancora il passaggio al Milan di Andrea Conti. L’incontro in programma oggi tra l’Atalanta e l’agente di Pessina Beppe Riso (è la contropartita tecnica voluta dai bergamaschi per liberare l’esterno, ndr) è stato annullato: nulla che metta a rischio il trasferimento – informa Sky Sport -, ma un altro ostacolo che posticipa ancora la fumata bianca per l’affare Conti.

Lunedì di test fisici a Milanello

In campo 11 rossoneri agli ordini dei preparatori atletici di Milan Lab (da acmilan.com)

Prima giornata di test al Centro Sportivo di Milanello, dove una parte della rosa a disposizione di Mister Montella si è sottoposta ad una serie di lavori atletici agli ordini dei preparatori di Milan Lab. Nell’attesa dell’inizio ufficiale della stagione – fissato per mercoledì 5 luglio – i giocatori convocati per la data odierna sono stati: Abate, Bertolacci, Cutrone, De Sciglio, Suso, Gabbia, Kucka, Lapadula, Montolivo, Plizzari e Zanellato. Per chi invece ha svolto la scorsa settimana i test, questa mattina era previsto un allenamento: stiamo parlando di Musacchio, Rodriguez, Antonelli, Bonaventura e Borini. Per martedì è in programma l’arrivo della restante parte del gruppo.

Fonte: AC Milan

Milan, in rialzo Reina se Gigio non rinnova

C’è fiducia e positività per la permanenza di Gigio, ma il Milan pensa comunque al piano B in caso di “no” definitivo al rinnovo. La società e Montella, infatti, vorrebbero iniziare il raduno del 5 luglio sapendo chi sarà il portiere titolare della prossima stagione: l’alternativa a Donnarumma – scrive il Corriere della Serapotrebbe essere Pepe Reina, pronto a lasciare il Napoli e più che disponibile al trasferimento in rossonero.

Milan, due giorni di test poi il raduno: assenti Gigio, Calabria, Locatelli e André Silva

Giorni di test a Milanello, in attesa dell’inizio del raduno. Tra oggi e domani, i calciatori della rosa di Montella si presenteranno nel Centro Sportivo rossonero per sostenere gli ormai canonici test fisici e atletici pre-stagionali. Il via ufficiale della stagione, invece, è in programma per mercoledì 5 luglio, quando inizierà il raduno del Milan.

Saranno quattro gli assenti giustificati per l’inizio dell’annata milanista: Donnarumma, Calabria, Locatelli e André Silva. I tre giovani azzurri si godranno meritate vacanze dopo l’Europeo Under 21 giocato con l’Italia (Gigio dovrà anche sostenere l’esame di maturità, ndr), mentre il Nazionale portoghese ha concluso ieri la Confederations Cup ed è ufficialmente in ferie.

Gigio verso il rinnovo col Milan. Abbiati: “Lo aspettiamo, sono positivo”

Anche Raiola sembra essersi arreso alla volontà di Gigio – scrive La Gazzetta dello Sport – : il “99” ha deciso di accettare la proposta di rinnovo fatta dal Milan e di restare ancora rossonero. Stavolta, dopo la clamorosa rottura di tre settimane fa, tutto sembra che possa andare nella direzione giusta. La società milanista ha continuato a sperarci, tendendo la mano al proprio portiere nell’ottica di un ripensamento: una strategia che ha funzionato.

Stasera, o al massimo domani, ci sarà l’atteso incontro tra la dirigenza del Milan e Mino Raiola per siglare l’atteso rinnovo contrattuale di Gigio. Probabilmente non avverrà a Casa Milan – si pensa a un luogo più riservato – e vedrà la presenza anche di un familiare del ragazzo, ma la sostanza non cambia: Donnarumma firmerà il nuovo contratto quinquennale da 5 milioni netti all’anno e resterà alla corte di Montella, battendo la resistenza dell’agente che lo avrebbe voluto altrove. Da definire, invece, l’ammontare della clausola rescissoria.

Ottimismo a profusione al Milan, professato anche dal neo dirigente e rossonero da una vita, Christian Abbiati: “La porta per Gigio è ancora aperta – ha dichiarato l’ex portierone alla Rosea – il Milan lo aspetta e sono positivo sul lieto fine“. Terminato da giorni l’Europeo e in via di sistemazione la questione con il Milan, per Donnarumma è tempo dell’esame di maturità: mercoledì sosterrà la prima prova scritta. Probabilmente, già da portiere rossonero per la stagione 2017/2018.

Milan, visite mediche in corso per Calhanoglu

È iniziata presto la giornata di Hakan Calhanoglu. Il turco, come da programma, si è presentato di buon mattino alla clinica “La Madonnina” di Milano, dove da pochi minuti ha iniziato a sostenere le visite mediche propedeutiche alla firma del contratto che lo legherà al Milan per i prossimi anni.

Atalanta, domani incontro con l’agente di Pessina: è la chiave per Conti

È in programma per domani un incontro tra Beppe Riso, procuratore di Matteo Pessina, e la dirigenza dell’Atalanta. Sul piatto, appunto, il trasferimento a Bergamo del classe ’97, nell’ultima stagione al Como, ma di proprietà del Milan: è lui la chiave per sbloccare definitivamente il passaggio di Andrea Conti al Milan. Ma prima – riporta Gianluca Di Marzio – Pessina e l’Atalanta dovranno trovare un accordo: il giocatore aveva già un’intesa col Sassuolo e ora dovrà cercarne un’altra con la Dea.

Milan, fissate le visite mediche per Conti

È quasi fatta per il passaggio di Andrea Conti dall’Atalanta al Milan. Non è stato ancora trovato l’accordo definitivo tra i club (mancano ancora dei dettagli), ma per l’esterno dell’Under 21 – riferisce Sportitaliasarebbero già state fissate le visite mediche martedì mattina. Segno evidente, questo, di come sia ormai prossima l’intesa tra la Dea e il Diavolo.

Leonardo: “Non mi pento di essere andato all’Inter. Berlusconi? Eravamo su mondi diversi. I cinesi…”

L’ex calciatore, dirigente e allenatore del Milan, Leonardo, ha parlato ai taccuini de Il Sole 24 ORE.

Sulle sue esperienze: “Sono stato per sei anni dirigente al Milan, per due al Paris Saint-Germain: scuole in cui ho imparato tanto. Conta il saper comunicare, il gestire, l’essere concentrati, il riuscire a superare le polemiche, che in quegli anni (nerazzurri, ndr) non mancarono”.

Sulle polemiche con Berlusconi: “Ogni situazione è figlia di colpe da dividere fra i protagonisti, eravamo due mondi diversi. Al presidente Moratti, che ammiro e conosco bene anche per molte collaborazioni in progetti umanitari, risposi “Lei sta scherzando, vero?!?”, e poi, invece, in pochi mesi riuscii a costruire un’avventura meravigliosa”.

Sull’approdo all’Inter: “Non mi pento di nulla, di quel passaggio dal Milan all’Inter. Ci fu qualche polemica, ma credo che tutto sia risolto perché al Milan, pur non essendo stato io né Paolo Maldini né un leader assoluto, ho dato con costanza e questo mi viene riconosciuto. E aver gestito quelle polemiche mi ha cambiato come persona”.

Sui cinesi: “Mi pare complicato immaginare uno sviluppo del calcio italiano sugli investimenti stranieri: se si mettono soldi, anche tanti, sui giocatori ma non c’è organizzazione, si va poco lontano”.

“Felice di essere qui”: il programma del primo giorno milanese di Calhanoglu

Hakan Calhanoglu è atterrato a Milano. L’ultimo grande acquisto del club rossonero è sbarcato in Italia con un volo privato proveniente dalla Germania, pronto diventare un nuovo calciatore del Diavolo. “Sono felice di essere qui”, le primissime parole da milanista in pectore rilasciate dal turco ai giornalisti presenti davanti al Westin Palace.

Il programma del primo giorno al Milan di Calhanoglu è il seguente: il trequartista si riposerà nel proprio hotel in zona Repubblica sino alle 16, quando partirà alla volta di Milanello per svolgere i primi test atletici. Le visite mediche e gli esami di idoneità sportiva sono in calendario per domattina, nella solita clinica milanese “La Madonnina”: superato questo step, Calha andrà a Casa Milan per firmare con i rossoneri.

Calhanoglu parla già da milanista: “Non vedo l’ora di iniziare questa sfida”

Queste le parole rilasciate da Hakan Calhanoglu alla partenza per Milano, dove nei prossimi giorni diventerà un nuovo calciatore rossonero:

“Sto andando a Milano per firmare con il Milan. Voglio ringraziare il Bayer Leverkusen – ha dichiarato il turco alla Bild – non vedo l’ora di iniziare questa nuova sfida”.

Conti-Milan in dirittura d’arrivo

Lunedì, al massimo martedì, il Milan festeggerà un altro colpo di questa intensa ed emozionante estate di mercato. Mancano solo i dettagli per il trasferimento in rossonero di Andrea Conti: la distanza tra i club è ormai minima – ballano 1-2 milioni – e bisognerà capire se verrà colmata con l’inserimento di una contropartita o con una migliore offerta cash.

Entro due giorni ci sarà l’incontro finalmente decisivo tra Milan e Atalanta per trovare l’intesa finale: Conti dovrebbe essere valutato complessivamente tra i 23 e i 25 milioni di euro. Tutto fatto da tempo con il giocatore, pronto a firmare un quinquennale da 2 milioni a stagione e desideroso di iniziare la nuova avventura in rossonero.

Raiola, blitz dai Donnarumma per convincerli del Real. Ma Gigio e famiglia vogliono il Milan

Gianluigi Donnarumma al Real Madrid. Sarebbe uno dei colpi da copertina dell’intero calciomercato estivo, l’ultimo di una lunga serie scritti e prodotti da Mino Raiola. Perché sarebbe lui, il famosissimo e potente procuratore, l’artefice unico dell’iniziale rottura tra Gigio e il Milan. Ma stavolta, a differenza delle altre trattative, pare proprio che non centri l’obiettivo. Raiola proverà sino all’ultimo a vestirlo con la camiseta blanca, ma il suo sogno Real sembra destino a restare tale: il “99” non ha ceduto alle pressioni dell’agente e ha deciso di restare al Milan – scrive stamane il Corriere della Sera.

Andiamo con ordine. Raiola spinge per l’opzione Real Madrid, pronto ricoprire Gigio (e lui) di quattrini e a concedergli i migliori palcoscenici del mondo; il ragazzo e la famiglia preferiscono il rinnovo con i rossoneri. L’agente prova un ultimo disperato tentativo di convincimento – racconta il quotidiano stabiese Metropolisandando venerdì mattina a Castellammare per incontrare Gigio e Alfonso Donnarumma. Il blitz però non dà l’esito sperato perché il giocatore e tutta la famiglia (papà, mamma e fratelli, tra cui l’altro portiere Antonio) hanno optato definitivamente per la “scelta di cuore”, il Milan, e per non cedere alle lusinghe dei Galacticos. Raiola incassa il “no” al suo piano e riparte verso Roma.

Insomma: la situazione Donnarumma sembra chiara, con Gigio e famiglia desiderosi solo e soltanto di restare rossoneri e Raiola proiettato verso il Real. A Casa Milan filtra ottimismo, ma servirà cautela sino all’ultimo: la volontà del ragazzo è chiara, ma non sono da escludere possibili colpi di teatro e opere di contro-convincimento dell’ultimo minuto. Non è ancora stato fissato il D-Day del secondo “round” tra la società e l’agente – è stato lasciato a Gigio il tempo di riflettere con tutta calma -, ma i prossimi tre giorni dovrebbero essere quelli decisivi: mercoledì avrà gli esami di maturità – prosegue il CorSera – e prima di iniziare potrebbe mettere fine al caso che lo ha coinvolto.

Calhanoglu-Milan, contratto quadriennale da 2,5 a stagione più bonus

Arrivano i dettagli sull’accordo ormai raggiunto per il trasferimento al Milan di Hakan Calhanoglu. Al Bayer andranno 20 milioni più 4 di bonus, mentre il turco – informa Gianluca Di Marzio – è pronto sposare la causa rossonera firmando un quadriennale da 2,5 milioni a stagione più bonus. L’ufficialità dell’acquisto, come di consueto, è subordinata al superamento delle visite mediche, in calendario tra domani e lunedì.

Milan, fatta per Calhanoglu: domani è a Milano, colpo da 20 milioni più bonus

E sono sei! Il Milan ha preso Hakan Calhanoglu: domani – riporta Gianluca Di Marzio – il giocatore sarà a Milano e sosterrà una prima parte delle visite mediche, che poi dovrebbero essere completate lunedì. Per strappare il turco al Bayer Leverkusen, il Diavolo ha messo sul piatto 20 milioni più 4 di bonus.

Tutto fatto, ovviamente, anche con il giocatore, pronto a firmare un quadriennale da 2,5 milioni a stagione più bonus. Artefice del colpo Calhanoglu è soprattutto il d.s. Massimiliano Mirabelli, il quale ha voluto fortemente al Milan.

Ufficiale: Atalanta, ecco Vido

Atalanta B.C. comunica di aver acquisito a titolo definitivo dal Milan il calciatore Luca Vido.

Nato a Bassano del Grappa il 3 febbraio 1997, Vido è considerato uno dei migliori prospetti della sua età. Reduce dal terzo posto al Mondiale Under 20 con l’Italia che ha trascinato in semifinale segnando nei supplementari dei quarti di finale il gol-qualificazione contro lo Zambia, nell’ultima stagione da gennaio ha disputato la sua prima esperienza da professionista in Serie B nel Cittadella, in prestito dal Milan, realizzando 4 gol in 12 partite e contribuendo alla qualificazione ai playoff della squadra veneta. Arrivato nei Giovanissimi Nazionali del Milan nel 2011-12 dopo le esperienze a Treviso e Padova, ha confermato nel corso degli anni le sue grandi qualità di attaccante moderno, molto dotato tecnicamente e capace di svariare su tutto il fronte dell’attacco. Non a caso è stato spesso impiegato sotto-età arrivando in Primavera con ben due anni d’anticipo, contribuendo alla conquista della Viareggio Cup nel 2014 con tre assist in quattro partite giocando la finale con l’Anderlecht in coppia con un certo Petagna.

Importante anche il suo percorso nelle nazionali giovanili. Ha cominciato a vestire la maglia azzurra dall’Under 15 fino all’Under 20, sfiorando il titolo Europeo con l’Under 17 con cui ha disputato anche i Mondiali.

BENVENUTO LUCA!!!

Fonte: Atalanta Bergamasca Calcio

Calhanoglu-Milan alle battute finali: c’è ottimismo per chiudere la trattativa

Ottimismo e voglia di costruire una rosa per competere in ogni fronte. Il Milan continua fortissima il suo mercato. E in questi istanti è in corso uno scambio di mail direttamente col Bayer Leverkusen per portare Calhanoglu in rossonero.

Prezzo fissato: il Milan pagherà 20/21 milioni di euro fissi, si stanno decidendo i bonus: sia il valore che quelli legati alle variabili, se presenze o piazzamenti. Insomma, siamo alle battute finali e filtra un grande ottimismo per la conclusione della trattativa.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milanello, ecco Bonaventura e Borini

Test fisici e atletici per i due rossoneri tornati a lavoro

Da una parte c’è la voglia di tornare dopo un lungo infortunio, dall’altra la volontà di ripagare la fiducia data dalla società. Quest’oggi, a Milanello, Jack Bonaventura e Fabio Borini sono scesi in campo per quello che per loro (come nei giorni scorsi per Musacchio, Rodriguez e Antonelli) si può definire un inizio anticipato della nuova stagione.

Bonaventura aveva già assaporato il ritorno in gruppo nelle scorse settimane, tornando anche a giocare con la Primavera di Nava nell’amichevole contro l’Alessandria. Borini, invece, dopo la firma e la presentazione di venerdì è già al lavoro per farsi trovare pronto agli ordini di Mister Montella. In attesa del raduno, le nostre telecamere hanno raccolto le prime immagini di Jack Bonaventura al lavoro.

Fonte: AC Milan

Ufficiale: Poli firma con il Bologna

Andrea Poli lascia il Milan e va al Bologna. La notizia, nell’aria da giorni, è diventata ufficiale: il centrocampista di Vittorio Veneto diventa un nuovo giocatore felsineo, svestendo il rossonero dopo quattro stagioni. Di seguito il comunicato ufficiale diramato dal club emiliano:

“Il Bologna Fc 1909 comunica di avere acquisito a titolo definitivo dall’ A.C. Milan il diritto alle prestazioni sportive del centrocampista Andrea Poli.”.

Deulofeu spegne il Milan: “Voglio giocarmi le mie carte al Barcellona”

Dopo la recompra del Barça, è arrivata anche la conferma direttamente da Deulofeu. Il capitano dell’Under 21 spagnola, nella prossima stagione, vestirà la maglia blaugrana:

Ho parlato con Donnarumma, Calabria e Locatelli prima della partita con l’Italia. Sono grandi ragazzi, abbiamo fatto una grande stagione insieme. Abbiamo parlato del futuro – riporta Gianluca Di Marzio -, ma sono cose nostre. Il mio? Sono tornato al Barcellona e voglio giocarmi le mie carte lì con i più grandi”.

Bonaventura promuove il Milan: “Bel mercato, con giocatori giovani e bravi”

Il centrocampista del Milan, Giacomo Bonaventura, ha parlato ai microfoni di Premium Sport HD.

Sulle sue condizioni fisiche: “Sto bene, è tutto a posto”.

Sul mercato: “Bene. Il Milan sta facendo benissimo, si punta su giovani e su giocatori bravi. Sono contento di questo bel mercato del Milan”.

Su Donnarumma: “Non rispondo, ne hanno parlato già troppo tutti”.

Il Milan ha in pugno Calhanoglu: domani si conta di chiudere

Il colpo a centrocampo del Milan ha un nome ed un cognome: Hakan Çalhanoğlu. La trattativa tra il calciatore turco è alle battute decisive. Scambio di mail continui tra il Milan e il Bayer Leverkusen: tra le due società ballano circa 1/2 milioni di euro tra la parte fissa e i bonus.

I rossoneri sono arrivati ad offrire 21 milioni più bonus, con il club tedesco sceso fino a 25 milioni totali. Già domani il Milan conta di fare il passo decisivo per chiudere l’operazione e formalizzare il tutto entro lunedì.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Mirabelli

Mirabelli: “Borini si farà apprezzare da tutti”

Il d.s. del Milan, Massimiliano Mirabelli, ha parlato così dell’arrivo ufficiale di Borini:

“Benvenuto a Fabio. Sono felicissimo: viene in punta di piedi, ma sono convinto che si farà apprezzare da tutti: noi, compagni e tifosi. Avere giocatori che danno l’anima in campo è un esempio.

Al di là di averci rotto qualche macchina a Milanello (ride, ndr), gli chiediamo anche qualche gol se il mister lo manda in campo“.

Borini: “Niente meglio del Milan, non vedo l’ora di giocare a San Siro”

Ecco le primissime parole milaniste rilasciate da Fabio Borini durante la presentazione e l’ufficializzazione del suo trasferimento in rossonero:

“Grazie per le belle parole spese e per la fiducia del direttore. Sono contentissimo di essere qua, non c’è squadra migliore per fare il mio lavoro. Non ho altre parole: più si va vicino più mi emoziono e riesco a realizzare ciò che sta accadendo. Non vedo l’ora di iniziare e di giocare a San Siro“.

Fassone: “Contento di Borini: è duttile e flessibile. E quei test atletici…”

Marco Fassone, a.d. del Milan, ha parlato così durante il video di presentazione ufficiale di Borini al Milan:

Sono particolarmente contento di ufficializzare il quinto nuovo acquisto, Fabio Borini. Ha superato in maniera eccezionale i test, tanto che in alcuni dati è stato il migliore degli ultimi 20 anni.

Il direttore Mirabelli da tre anni mi raccomandava che prima o poi avremo dovuto prenderlo e ce l’abbiamo fatta. Viene a completare il reparto offensivo e la rosa con tutta la sua flessibilità e duttilità, ne siamo orgogliosi e gli diamo il benvenuto”.

Ufficiale: Borini è del Milan

Fabio Borini è il quinto acquisto del nuovo Milan 2017-2018. Ad annunciarlo è stato lo stesso club rossonero tramite la propria pagina facebook ufficiale e con un comunicato diramato sul sito della società:

“AC Milan comunica di aver acquisito dal Sunderland AFC le prestazioni sportive di Fabio Borini. La formula del contratto prevede un prestito con obbligo di riscatto per l’acquisizione a titolo definitivo dell’attaccante italiano.”.

Deulofeu, il ritorno al Barça può essere momentaneo

Un ritorno in blaugrana, quello di Deulofeu, che potrebbe tuttavia essere solamente temporaneo (il Barça ha esercitato il diritto di recompra, ndr): settimana prossima, infatti, ci sarà un incontro tra gli agenti del calciatore e il Barça per decidere quale possa essere il suo futuro. Con il giocatore che, irremovibile, resta tuttavia fermo sulla posizione di voler giocare il più possibile per essere convocato per il prossimo mondiale di Russia 2018.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Ufficiale: il Barcellona esercita il diritto di recompra per Deulofeu

La notizia è ufficiale: il Barcellona ha esercitato il proprio diritto di recompra sul cartellino di Gerard Deulofeu. Ad annunciarlo è stato il club catalano tramite i propri profili social ufficiali. Di seguito il comunicato del Barça:

“L’FC Barcellona ha esercitato il proprio diritto di recompra sul giocatore Gerard Deulofeu. Nei prossimi giorni saranno effettive le condizioni necessarie per completare l’operazione sia con l’Everton sia con il calciatore. Il contratto in essere di Deulofeu con l’FC Barcellona è valido sino al 30 giugno 2019”.

Casa Milan, incontro con l’agente di De Sciglio: vuole solo la Juve

Incontro in corso a Casa Milan tra la dirigenza rossonera e l’agente di Mattia De Sciglio, Giovanni Branchini. Il giocatore – riporta Alfredo Pedullà – spinge per andare alla Juventus, a caccia di terzini dopo l’addio di Dani Alves e la possibile partenza di Alex Sandro: ci sono anche altre offerte, ma De Sciglio ha in testa solo la Vecchia Signora.

Milanello, domani arrivano Suso e Bonaventura

Impazienti di incominciare la nuova stagione, Suso e Giacomo Bonaventura saranno a Milanello già a partire da domani. Lo spagnolo e Jack – riferisce Milan TV – inizieranno a lavorare in anticipo rispetto ai giorni dei test (previsti il 3-4 luglio) e del raduno nel Centro Sportivo rossonero, fissato dal 5 luglio.