Milan-Ludogorets 1-0, le pagelle: Locatelli svagato, Romagnoli impeccabile
Si è giocata Milan-Ludogorets, ritorno dei sedicesimi di Europa League.
Le pagelle di Milan-Ludogorets, ritorno dei sedicesimi di Europa League 2017/2018.
A. Donnarumma: 6+
Viene chiamato in causa una sola volta, in modo neanche troppo severo: risponde presente.
Abate: 6
Attento in difesa, non pervenuto in fase offensiva.
Zapata: 6
Serata tranquilla, non deve sforzarsi troppo per mantenere la concentrazione.
Romagnoli: 7
Stato di forma costante, non sbaglia un intervento – e mette una bella pezza sull’errore di Locatelli. Ineccepibile.
dal 74′ Bonucci: s.v.
Poco più di un quarto d’ora per far rifiatare Romagnoli.
Rodriguez: 6
Non gioca una brutta partita, ma da sempre l’impressione di poter andare in difficoltà.
Kessie: 6
Serata tranquilla anche per lui, un’ora in sicioltezza con qualche strappo dei suoi.
dal 57′ Mauri: 6
Torna a calcare il terreno di gioco dopo mesi, rientro morbido.
Locatelli: 5
Troppi troppi errori, alcuni potenzialmente letali, e in generale una scarsa presenza a centrocampo. Svagato.
Montolivo: 6,5
Cambia lato di competenza, non la sostanza. Prestazione positiva anche da mezzala, al netto di tutto.
Borini: 6,5
Non c’è due senza tre: terzo gol consecutivo, questa volta decisivo e partendo da titolare.
Andrè Silva: 5
Era la sua – ennesima – grande occasione per dimostrare di poter essere il titolare, naufraga miseramente tra giocate discutibili e tante palle perse. Peccato.
dal 57′ Kalinic: 6
Al rientro dopo i problemi di pubalgia, riprende da dove aveva lasciato: tanto lavoro per la squadra.
Cutrone: 6,5
Grande abnegazione anche da esterno, non esattamente il ruolo prediletto. Suo l’assist del gol partita.
Gattuso: 6,5
Il Milan “B” basta e avanza per avere la meglio anche al ritorno. Con la qualificazione conquistata a Razgrad, questa doveva essere l’occasione giusta per valutare le seconde linee in vista della settimana terribile: deludono Locatelli e Silva, buone risposte da Borini e Montolivo, segnali incoraggianti anche dal rientrante Kalinic. Da domani testa alla doppia sfida romana, con un occhio sull’urna di Nyon alle 13.