Milan, il punto sul rinnovo di Donnarumma: tra l’offerta della società e una deadline per la possibile firma
Questione di priorità. Dal vecchio al nuovo Milan, del quale ormai è divenuto simbolo, Gigio Donnarumma resta il primo elemento dell’attuale rosa rossonera che la società di via Aldo Rossi è intenzionata a blindare, rinnovandone il contratto ed elevandolo a simbolo del nuovo corso del club. L’appuntamento con l’agente del portiere Mino Raiola, per discuterne il rinnovo, non è ancora tuttavia avvenuto, con qualche probabile contatto indiretto e con le le parti pronte a riaggiornarsi nel weekend, vista la partenza di Raiola stesso verso Pittsburgh per l’operazione cui si sottoporrà Zlatan Ibrahimovic.
Un numero uno, con il 99 sulle spalle, al centro del nuovo progetto milanista: l’intenzioni della dirigenza, tra Fassone, Mirabelli e la nuova proprietà cinese, sono certamente chiare. Blindare Donnarumma, con un lungo e ricco contratto da top player, offrendo al calciatore stesso la fascia da capitano, elevandolo a simbolo di una squadra per la quale ha sempre tifato da piccolo e di cui, da poco più di un anno e mezzo, difende la porta. La decisione finale, inevitabilmente, spetterà al ragazzo stesso, a 18 anni già legatissimo e riconoscente al Milan come detto e dimostrato più volte e di fronte ad una probabile scelta di testa e cuore, parte evidentemente pronta ad influenzarne il pensiero al di là di ogni offerta proveniente: la possibilità di emulare la scelta dell’idolo Buffon dentro e fuori dal campo, che da campione del mondo disse “no” al Milan per restare alla Juventus anche in B, per diventare precursore di un progetto (nelle intenzioni vincente) che lo eleverebbe a simbolo e capitano del club che da sempre ha amato e che su di lui ha pienamente puntato, già dall’età di 16 anni, come portiere titolare.
Un rinnovo, insomma, sul quale il Milan ha posto una deadline a livello di tempistica, prevista per fine stagione ed attorno al 30 giugno 2017 per tentare di trovare una quadra: in caso di mancato accordo, nonostante l’assoluta incedibilità di Donnarumma che resterà immutata fino alla scadenza del contratto, la società sarebbe infatti costretta a percorrere altre strade, trovando un possibile sostituto. Con una priorità tuttavia ben chiara e rimasta, ovviamente, immutata: portare Donnnarumma a diventare simbolo e capitano del nuovo Milan, per un progetto vincente da inaugurare a tutti i costi con il proprio portiere.
Fonte: Gianluca Di Marzio