Milan, Donnarumma più vicino al rinnovo
Il fondo Elliott non vuole che la squadra venga indebolita: cambiano le regole di governance
Gianluigi Donnarumma è più vicino al rinnovo: ecco perché. Giovedì è uscita sulla Gazzetta dello Sport la convocazione dell’assemblea degli azionisti del Milan per il giorno 14 aprile alle 14:30, ma quello che va sottolineato non sono i punti all’ordine del giorno per la parte ordinaria (nomina del Consiglio di Amministrazione, nomina del collegio sindacale, ratifica dell’operato dei componenti del CdA) ma il punto della parte straordinaria dove viene proposta la modifica dello statuto sociale.
Ma di che cosa si tratta? Una modifica riguarda il numero dei consiglieri di amministrazione che viene ridotto a sei (Yonghong Li, Li Han, Lu Bo, presidente della Haixia Capital, per la parte cinese; Marco Fassone, Roberto Cappelli e Marco Patuano per quella italiana) ma anche la modifica delle regole di governance e qui entra in gioco il rinnovo di Donnarumma oltre a magari quelli di De Sciglio e Suso.
Infatti il fondo Elliott vuole introdurre un punto nello statuto nel quale venga codificato che ogni cessione debba essere concordata con gli anglo-americani, che non vogliono venga depauperata la rosa del Milan perché, anche tramite i nuovi acquisti, desiderano che il club venga rilanciato: non certo per amore improvviso dei colori rossoneri ma perché non perda valore il loro prestito. Anche se questo punto in fondo poco importa ai tifosi milanisti: a loro interessa che Donnarumma rimanga per sempre portiere del Milan.
Fonte: di Carlo Pellegatti per “Premium Sport HD“.