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Suso con l'a.d. Fassone e il d.s. Mirabelli nel momento del rinnovo di contratto con il Milan

Ufficiale: Suso rinnova fino al 2022

Si aspettava solo l’annuncio, ora è ufficiale: Suso ha rinnovato il suo contratto col Milan fino al 2022. A dare l’annuncio è l’account Twitter della società rossonera.

Milan-Suso, rinnovo ad un passo: si attendono soltanto le firme

Il rinnovo di Suso con il Milan è ormai in via di definizione. In serata, infatti, i rossoneri manderanno la documentazione con il nuovo contratto al legale del calciatore spagnolo, che poi nelle prossime ore rimanderà il tutto già firmato.

Dopo gli ulteriori passi in avanti dei giorni scorsi, il Milan e Suso hanno definito i contorni dell’operazione. Si attende solo la firma e il comunicato, poi sarà ufficiale: Suso e il Milan ancora insieme.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Suso-Milan, avanti insieme: rinnovo ufficiale prima della sosta

Avanti ancora insieme, nonostante le sirene di importanti club europei. Il Milan e Suso hanno deciso di proseguire il proprio rapporto, trovando un’intesa economica per un nuovo contratto: l’agente Lucci e la dirigenza rossonera hanno l’accordo sulla base di un quinquennale da 3 milioni a stagione più bonus. L’ufficialità non è ancora arrivata, ma presto ci sarà l’annuncio: Suso – scrive il Corriere della Sera firmerà prima della prossima sosta del campionato, in programma a ottobre.

Suso-Milan, incontro positivo: a breve il rinnovo

Buone notizie per i tifosi del Milan quelle che provengono da Casa Milan. Come riferisce l’inviato di MilanNews.it, l‘incontro appena terminato tra la dirigenza rossonera e l’agente di Suso, Alessandro Lucci, è andato molto bene. Il dialogo è stato molto positivo e si va verso un rinnovo che verrà ratificato a breve senza alcun tipo di problema tra le parti. Il contratto in essere è in scadenza a giugno del 2019.

Fonte: MilanNews.it

Milan, che tempismo sul rinnovo di Cutrone. E quella promessa di Fassone-Mirabelli…

Oggi Cutrone è su tutte le prime pagine dei giornali, grazie a un’estate ricca di gol e prestazioni da futuro campione, ma c’è chi aveva intravisto da tempo le qualità del ragazzo. Tra tutti la dirigenza del Milan, che ha blindato Patrick con un rinnovo contrattuale lo scorso giugno, ancor prima del pre campionato: un quadriennale da 250 mila euro a stagione, offerto dal club rossonero in tempi non “sospetti”.

Ma nonostante un rinnovo fresco di firma, per Cutrone potrebbe presto arrivare un nuovo contratto. Fassone e Mirabelli – svela stamane La Gazzetta dello Sport – hanno fatto una promessa al bomber classe ’98: se continuerà così, avrà un adeguamento economico a stagione in corso. Il tempo dirà se Cutro-gol si sarà meritato uno stipendio più alto, ma ciò che è certo è che si è già guadagnato la permanenza in rossonero: l’attaccante è considerato incedibile.

Suso-Milan, accordo per il rinnovo: presto le firme

Tutto fatto per il rinnovo di Suso. Il Milan e il nuovo procuratore del giocatore Lucci hanno trovato l’intesa economica per il prolungamento contrattuale (con adeguamento) dello spagnolo, tornato in campo a San Siro col Craiova dopo un’estate di lavoro. Suso – riporta il Giornale firmerà un quadriennale da 2,5 milioni a stagione.

Milan, finalmente Suso: rientro in campo con vista sul rinnovo

Riecco Suso. Dopo un’estate trascorsa a lavorare in solitaria sui campi di Milanello, per lo spagnolo è tempo di mettere piede in campo ed esordire nella stagione: non in un’amichevole, ma nel ritorno dei preliminari di Europa League contro il Craiova, in programma a San Siro tra due giorni. L’ex Liverpool ha superato i propri guai fisici e sarà inserito nella lista dei convocati, pronto a giocare qualora venisse chiamato in causa.

Tra tante assenze causa infortuni e lungaggini burocratiche del mercato, il rientro di Suso non può che soddisfare. Né un’estate nell’ombra, spesa a recuperare dall’infortunio, né l’attesa (sinora vana) di una chiamata del Milan per firmare il rinnovo del contratto lo hanno scalfito: oggi è pronto a tornare protagonista rossonero in campo e fuori. Per Montella, d’altronde, è un uomo chiave per il 4-3-3 e anche la dirigenza non ha mai nascosto la sua importanza nel progetto: presto le parti metteranno nero su bianco il prolungamento, come annunciato in tutte le salse e a più riprese anche dal giocatore.

Un calcio alle voci di mercato e uno ai problemi muscolari, poi per Suso sarà tempo di riprendere dove aveva finito la scorsa stagione, in cui è stato per rendimento e importanza uno degli uomini copertina del Diavolo 2016/17. L’annata chiusa in calando a causa di uno scadimento di forma e di troppi infortuni non ha guastato quanto di buono fatto: nove mesi complessivi di qualità e continuità per uno tra i più positivi del primo Milan di Montella. E ora, pure in una squadra rifondata da capo a piedi con dieci acquisti, Suso è chiamato a fare la differenza.

Gigio: “Mi scuso con i tifosi, forza Milan”

Gigio Donnarumma, a poche ore dalla firma per il rinnovo, ha rilasciato un’intervista a Milan TV.

Sul rinnovo: “Sono contentissimo e orgoglioso di essere qua al Milan, sono sempre stato tifoso del Milan, sono nato e cresciuto qui quindi non ci può essere emozione più grande”.

Sui tifosi: “Sono sempre stati il mio punto di forza loro, mi dispiace che in questo periodo siano passate cose che non sono vere. Mi dispiace per loro che si sono sentiti traditi, non era mia intenzione, nella mia testa c’era tutt’altra cosa. Mi sono sentito anche io un po’ dispiaciuto, mi sono sentito anche io male. Mi scuso con i tifosi e spero che ritorni tutto come prima”.

Sul fratello: “Sono molto legato a mio fratello, sono molto orgoglioso di condividere la stanza con lui come quando eravamo piccoli. Sono contentissimo anche per lui, è un sogno che lui sia qui con me”.

Su Montella: “Lo ringrazio per tutte le belle parole e la fiducia che mi ha sempre dato”.

Sulla squadra: “Sono contentissimo di tutto il gruppo, siamo veramente un bel gruppo e speriamo di fare delle belle cose quest’anno. Sicuramente quello che posso dire è che daremo, daremo perché parlo anche della squadra, sempre il massimo per questa maglia e per raggiungere gli obbiettivi che ci siamo fissati, e di starci sempre vicino nei momenti sia belli che più difficili. Forza Milan”.

L'amministratore delegato del Milan Marco Fassone

Fassone: “Il Milan è casa di Gigio. I tifosi? Alla prima prodezza sarà tutto dimenticato”

L’amministratore delegato del Milan, Marco Fassone, ha parlato così del rinnovo di Gigio e dell’arrivo di Antonio Donnarumma:

“È una giornata importante e particolare. Il rinnovo di Gigio è stato il tormentone dell’estate e crediamo valga la pena celebrare una lunga e sofferta discussione e chiarimenti avuti con lui, con la famiglia e con l’entourage e che ha convinto a rinnovare per quattro anni con soddisfazione.

Abbiamo avuto tutti 18 anni e sappiamo com’è difficile prendere decisioni così importanti in quella fase della nostra vita. La scelta di dare fiducia a una società e a una dirigenza nuova, che conosce da poco tempo, e credere nel progetto del Milan è stata sofferta e sono comprensibili dubbi e tentennamenti su proposte che riguardano la vita professionale e personale.

Siamo orgogliosi che tu Gigio abbia scelto il Milan, che è la tua famiglia e la tua casa, e che abbiamo costruito qualcosa che ti ha convinto a fare questo gesto. Sono contento e certo che tutti i nostri tifosi lo siano: le cattiverie che sono uscite saranno dimenticate alla prima parata e alla prima prodezza con la maglia del Milan.

Ho compreso alcune ragioni sulla decisione di saltare l’esame di maturità, ma sono altrettanto certo che la “cosa” particolare di questa estate debba cambiare e si debba promettere ai tifosi che l’anno prossimo avremo il portiere e il ragioniere“.

Donnarumma: “Un orgoglio essere al Milan, mi spiace che i tifosi si siano sentiti traditi”

Gigio Donnarumma ha parlato così del proprio rinnovo di contratto con i rossoneri sino al 2021, nel corso della conferenza stampa organizzata a Casa Milan alla presenza di Fassone, Mirabelli e del fratello Antonio. Di seguito le dichiarazioni più importanti.

Sulle sensazioni del rinnovo: “Sono contentissimo e orgoglioso di essere al Milan. Non ho mai avuto dubbi in testa, mi spiace per i tifosi che si sono sentiti traditi ma non c’è mai stata questa volontà. Sono molto orgoglioso, mi dispiace solo per i tifosi e li ringrazio per avermi sempre sostenuto in questi due anni”.

Sull’esame di maturità: “Ringrazio il ministro dell’istruzione per la lettera che mi ha scritto. Prometto che sarò ragioniere l’anno prossimo”.

Ufficiale: Donnarumma-Milan avanti insieme sino al 2021

Dopo una lunga ed estenuante telenovela, ricca di pathos e ultimatum disattesi, tra tweet e post incriminati, è arrivata la notizia tanto attesa: il Milan e Gigio Donnarumma andranno ancora avanti insieme. Il sì del ragazzo e della famiglia era già arrivato, ora è arrivato anche quello dei Raiola: il portiere di Castellammare di Stabia ha rinnovato il proprio contratto con i rossoneri.

I dettagli del nuovo legame tra Gigio e il Milan sono noti da tempo: un quadriennale da 6 milioni di euro netti a stagione, con una clausola rescissoria che si aggira attorno ai 75-80 milioni. Cifre importanti, da top player, per un giocatore chiamato ora a dimostrare di poter diventare a tutti gli effetti un campione e una colonna della squadra.

Ecco il comunicato del Milan:

AC Milan comunica di aver prolungato al 30 giugno 2021 il contratto di Gianluigi Donnarumma.”.

Milan, Donnarumma firmerà: contratto di quattro anni, una sola clausola a 80 milioni

Gigio Donnarumma verso il rinnovo del Milan. C’è l’accordo tra i rossoneri e il portiere – e in particolare il procuratore Mino Raiola – sul nuovo contratto che lo legherà al club di via Aldo Rossi. Nei prossimi giorni sarà formalizzata l’intesa tra le parti: possibile che la società voli a Ibiza (il giocatore è lì in vacanza, ndr) per le firme, meno probabile che sia Gigio a tornare in Italia.

Superati i dubbi dell’agente Raiola (avrà solo il 5% dell’ingaggio di Donnarumma e nessun’altra commissione), il “99” firmerà un contratto di quattro anni a 6 milioni a stagione: le ipotesi iniziali andavano verso un quinquennale. Dettagli anche sulla clausola rescissoria: ne stanno ancora discutendo in questi minuti a Casa Milan – riporta Gianluca Di Marzio -, ma pare che possa essere solo una da 80 milioni.

Donnarumma-Milan, finito l’incontro con Raiola e la famiglia di Gigio

Sembravano minuti decisivi sul fronte Gigio Donnarumma, con il vertice tra i Raiola, la dirigenza del Milan e i genitori del nostro portiere – riporta Sky Sport -, tanto che sembrava ci fosse aria di firme. Si pensava a un’intesa di massima sul contratto del portiere, tra le clausole rescissorie e gli altri dettagli, solo da formalizzare.

Tuttavia l’incontro tra Fassone, Mirabelli, la famiglia e il procuratore di Gigio non ha provocato l’attesa fumata bianca. È stato un vertice positivo e la fiducia è alta, perché le parti sono vicine, ma ancora non è arrivata attesa firma del rinnovo: mancano gli ultimi dettagli su clausole e commissioni, anche se l’opera fatta di appianamento della distanza sembra aver dato i frutti sperati.

Ad ogni modo, il vertice si è concluso con una energica stretta di mano tra Fassone e Raiola: segno di un’intesa vicinissima, che con ogni probabilità verrà formalizzata entro la settimana. Il contratto offerto a Donnarumma è un quinquennale da 6 milioni netti a stagione; meno chiarezza sulle cifre finali della clausola rescissoria.

Donnarumma-Milan, ancora niente sì da Raiola: la società sonda Reina e Neto

Ultime schermaglie prima del possibile rinnovo di Donnarumma. Ci sono novità sul fronte del rinnovo del numero “99”: l’offerta del Milan è chiara – quinquennale da 6 milioni a stagione, ingaggio del fratello Antonio, clausole da 100 o 50 milioni a seconda dell’approdo o meno in Champions – e l’ok di Gigio e famiglia è già arrivato, ma non quello di Mino Raiola, che ancora non ha l’intesa su alcuni dettagli.

I problemi – riferisce Gianluca Di Marzio – riguardano le commissioni e la percentuale per la rivendita destinata al procuratore, oltre alla sistemazione delle clausole rescissorie che l’italo-olandese vorrebbe rivedere. Il Milan si aspettava stasera il sì definitivo da tutte le parti per annunciare il rinnovo di Donnarumma, ma non è ancora arrivato, nonostante la volontà di chiudere la questione.

È probabile che arriverà comunque il “sì” al rinnovo di Gigio, ma la dirigenza si è voluto cautelare con telefonate esplorative per Reina (con il Napoli) e con Neto (l’agente). Senza la firma del giocatore, non vuole restare beffato, ma il traguardo del rinnovo è vicino e può essere tagliato presto.

I Donnarumma sono a Milano: sì al rinnovo, maturità verso il no. E quel gelo con Raiola…

Gigio Donnarumma è a Milano da ieri pomeriggio, arrivato direttamente da Castellammare di Stabia insieme a papà Alfonso e mamma Marinella. Per il “99”, i prossimi sono giorni decisivi per il futuro, tra gli esami di maturità e la scelta di rinnovare o meno con il Milan. Ma se il diploma dovrebbe slittare – racconta il quotidiano Metropolis il faccia a faccia tra Gigio e famiglia con Fassone-Mirabelli avverrà sicuramente oggi.

La proposta fatta dalla società milanista a Donnarumma è ormai di dominio pubblico: 6 milioni netti all’anno per cinque stagioni. Gigio e famiglia hanno già detto sì al Milan, incrinando il rapporto con Mino Raiola: in particolare – proseguono i colleghi stabiesi – sarebbero papà Alfonso e il fratello Antonio i più indispettiti perché non hanno gradito la gestione mediatica del rinnovo fatta dal procuratore, arrivato sino alla rottura con la dirigenza.

Milan, accordo con Donnarumma per il rinnovo: quinquennale da 6 milioni a stagione, due clausole e il fratello

Milan e Donnarumma, avanti insieme. I rossoneri – riporta Gianluca Di Marzio – avrebbero trovato l’intesa totale e definitiva col portiere per il rinnovo del contratto: Gigio prenderà ben 6 milioni a stagione per i prossimi cinque anni (e non i 5 della prima proposta fatta dalla dirigenza), rifiutando un’offerta monstre del PSG da ben 13 milioni all’anno e vari benefit come ville e automobili.

Presente, ovviamente, anche la clausola rescissoria: sarà di 100 milioni in caso di qualificazione alla Champions League e di soli 50 nel caso in cui il Milan mancasse l’accesso alla coppa dalle grandi orecchie. Fassone e Mirabelli, inoltre, ingaggeranno anche il fratello Antonio Donnarumma: sarà l’altro portiere rossonero oltre a Gigio e a Storari.

Ora manca solo la formalizzazione dell’accordo. Il Milan e Mino Raiola si incontreranno nei prossimi giorni – continua l’esperto di mercato di Sky Sport -, ma non per trattare: le parti si vedranno solo per firmare i contratti e ufficializzare un’intesa già raggiunta.

Gigio verso il rinnovo col Milan. Abbiati: “Lo aspettiamo, sono positivo”

Anche Raiola sembra essersi arreso alla volontà di Gigio – scrive La Gazzetta dello Sport – : il “99” ha deciso di accettare la proposta di rinnovo fatta dal Milan e di restare ancora rossonero. Stavolta, dopo la clamorosa rottura di tre settimane fa, tutto sembra che possa andare nella direzione giusta. La società milanista ha continuato a sperarci, tendendo la mano al proprio portiere nell’ottica di un ripensamento: una strategia che ha funzionato.

Stasera, o al massimo domani, ci sarà l’atteso incontro tra la dirigenza del Milan e Mino Raiola per siglare l’atteso rinnovo contrattuale di Gigio. Probabilmente non avverrà a Casa Milan – si pensa a un luogo più riservato – e vedrà la presenza anche di un familiare del ragazzo, ma la sostanza non cambia: Donnarumma firmerà il nuovo contratto quinquennale da 5 milioni netti all’anno e resterà alla corte di Montella, battendo la resistenza dell’agente che lo avrebbe voluto altrove. Da definire, invece, l’ammontare della clausola rescissoria.

Ottimismo a profusione al Milan, professato anche dal neo dirigente e rossonero da una vita, Christian Abbiati: “La porta per Gigio è ancora aperta – ha dichiarato l’ex portierone alla Rosea – il Milan lo aspetta e sono positivo sul lieto fine“. Terminato da giorni l’Europeo e in via di sistemazione la questione con il Milan, per Donnarumma è tempo dell’esame di maturità: mercoledì sosterrà la prima prova scritta. Probabilmente, già da portiere rossonero per la stagione 2017/2018.

Donnarumma-Milan, manca poco al lieto fine

Dopo settimane di una vicenda che sembrava oramai essere diventata più una telenovela che un affare di mercato, sembra mancare veramente poco al fatidico incontro per il rinnovo di Donnarumma, fissato per lunedì sera.

Il giovane portiere rossonero, rientrato in Italia mercoledì sera dopo l’Under 21, è tornato a casa sua insieme alla sua famiglia tra Pompei e Castellammare di Stabia, dove è rimasto per tutta la giornata di ieri. Non c’è stato ancora alcun incontro né con Montella, in vacanza ad Ischia, né con Enzo Raiola, atteso nella giornata di ieri. 

Nell’incontro previsto per lunedì sera tra la società rossonera e Raiola, molto probabilmente mancherà il giovane portiere, impegnato con la maturità per il diploma in ragioneria. Sarà invece presente la famiglia del giocatore, che pare non aspettare altro che il rinnovo. La famiglia di Donnarumma infatti, non ha mai nascosto la volontà che Gigio resti in rossonero, e spera in un rinnovo per porre fine al clamore mediatico delle ultime settimane e restituire tranquillità al ragazzo. Anche la volontà di Gigio, sembra essere quella di rimanere in rossonero e riuscire a farsi perdonare dai suoi tifosi.

Se le parti sembrano spingere verso il rinnovo, dopo ripetuti avvicinamenti, nel vertice di lunedì sarà necessario trovare un accordo economico. Se la proposta del Milan resta quella di 5 milioni di ingaggio a stagione, rimangono da discutere i problemi relativi alla clausola e alla durata del contratto. 

Non ci resta che attendere pochi giorni per scoprire la verità sul futuro di Gigio, sperando che finalmente arrivi un (lieto) fine per questa storia che sembra non finire mai.

Suso: “Ho tre offerte da squadre di Champions, ma voglio restare al Milan. Il rinnovo…”

Il fantasista del Milan, Suso, ha rilasciato dichiarazioni importanti a Sky Sport sul proprio futuro.

Sulle proprie condizioni: “Sto molto bene”.

Sul mercato: “Stanno facendo una grande squadra per competere in alto con le big. Dobbiamo andare piano, ma pensando di tornare in Champions League”.

Su Donnarumma: “Ci ho parlato una settimana fa: voglio che rimanga, ma deve fare quello che sente e che è meglio per lui”.

Sul rinnovo e sull’ipotesi addio: “Volevo ringraziare i tifosi per i tanti messaggi, voglio dire che c’era un accordo da dicembre, ma stanno dando priorità ad altro. Ho tre offerte da Champions, ma voglio stare qua: qui sono felice per la società, per i tifosi e per l’allenatore. Non mi han detto niente, aspetto da dicembre. Avevo parlato con Fassone e mi aveva detto che non c’era problema, ma sono qui e aspetto quando vogliono parlare”.

Su Montella: “È il migliore allenatore che ho avuto: fa un gran lavoro, si vede in tutto quello che facciamo. Abbiamo migliorato tanto in campo. Anche Gasperini è stato importante, in sei mesi ho fatto vedere ciò che potevo fare”.

Su Borini: “Ci ho giocato un anno: quando ho giocato con lui faceva sia la punta sia l’esterno, può dare una mano perché può giocare in tante posizioni”.

Donnarumma: “Sono sereno, mi spiace per questo putiferio. Ora penso all’Europeo. Sul futuro…”

Gigio Donnarumma ha parlato in conferenza stampa dal ritiro della Nazionale italiana Under 21 in Polonia. Di seguito le sue dichiarazioni più importanti.

Su come sta: “Ci tenevo a venire perché voglio dimostrare che sono sereno e che penso solo alla partita di domani con la Spagna. Mi spiace per questo putiferio che si è creato, ma penso solo a domani. Per il mio futuro si vedrà dopo la Nazionale”.

Sui gol presi: “Non ho avuto il tempo di pensarci. Ma di sicuro non è per la testa, anzi: sono tranquillo e sono qui a pensare alla Nazionale e a vincere l’Europeo”.

Sui social: “Possono essere divertenti o no, io li uso per passare un po’ di tempo”.

Su chi lo ha impressionato in questo Europeo: “Per stare qui sono tutti forti. In ogni partita ci sono quelli chiave di ogni squadra, guardiamo video per questo. Schick tra tutti è quello che mi ha impressionato di più: è un ottimo giocatore”.

Su cosa crede di dover fare: “Affronto la partita tranquillo dando il meglio di me. Anche domani darò il meglio aiutando la squadra, sono tranquillissimo”.

Su Magni e sui preparatori dei portieri della Nazionale: “Ognuno ha il suo metodo, ma cerco di adattarmi alle situazioni. Sono tutti ottimi mister e li ringrazio per quello che stanno facendo per me”.

Sul giorno di riposo in più della Spagna: “Penso solo a domani, ci tenevo a venire in conferenza e a farvelo capire”.

Se userà ancora i social: “Li riutilizzerò sicuramente”.

Sulla contestazione e sul lancio dei dollari nella prima partita: “Non me l’aspettavo e pensavo fossero addirittura carta normale. Ci abbiamo scherzato su coi compagni, ma sono concentrato sull’Europeo e sul dare tutto”.

Su chi è favorito: “Lo siamo tutte e quattro, ce la possiamo giocare con tutte. Sarà difficile, ma siamo pronti a dare il massimo per arrivare fino in fondo”.

Sull’Europeo: “È un’esperienza fantastica che mi aiuterà e farà crescere moltissimo”.

Gigio Donnarumma, portiere del Milan e della Nazionale italiana

Incredibile Gigio: scarica Raiola e resta al Milan?

Clamorose novità in arrivo sul fronte Donnarumma. Dopo il “no” della scorsa settimana alla proposta di rinnovo del Milan, il portiere di Castellammare sembra voler tornare sui propri passi, accettare il quinquennale offerto da Fassone e Mirabelli e sposare il nuovo progetto cinese. Ma non è questa la notizia più pesante.

Gigio, infatti, sarebbe pronto per un incredibile colpo di teatro: firmare il rinnovo con il Milan e scaricare il procuratore Mino Raiola. L’italo-olandese – riporta Il Giorno – si sarebbe reso colpevole della rottura con la dirigenza meneghina senza consultare né il ragazzo né la famiglia, che invece avrebbe spinto per la permanenza in rossonero. Da qui, la decisione di passare la procura del “99” a un altro agente.

Dopo l’addio a Raiola, per Gigio Donnarumma si aprirebbe un nuovo capitolo della propria carriera al Milan: sarebbe affiancato da un tutor – Christian Abbiati, ex portiere e bandiera rossonera, da poche settimane nuovo club manager -, mentre il procuratore diverrebbe il papà Alfonso o un agente FIFA vicino al club di via Aldo Rossi (un nome: Giovanni Branchini).

Suso-Milan, i perché della frenata. E Cuadrado…

Prima, durante e dopo. Prima del closing Milan aveva concordato il rinnovo, attuale scadenza 2019, per altre due stagioni in rossonero da 2,5 milioni più eventuali bonus. Durante il closing ha dovuto aspettare. Ma dopo il closing Fassone e Mirabelli gli hanno detto che non avrebbero potuto garantirgli quei soldi, ma soltanto due milioni a stagione. A quel punto Suso e chi lo ha rappresenta hanno frenato, non accettano quelle condizioni. Sperano che il Milan salga a 2,5 milioni a stagione, in base agli accordi con la vecchia proprietà.

E se non dovesse accadere? Suso piace a Montella, non quanto Cuadrado, ma piace. Suso è nella lista della Roma e di qualche club inglese. L’ipotesi Cuadrado, al momento non c’è trattativa, si potrebbe sviluppare soltanto se partisse lo spagnolo. E Suso in rossonero resterebbe molto volentieri, ma soltanto a patto che quel mezzo milione netto a stagione venga ripristinato. Accadrà?

Fonte: Alfredo Pedullà

Donnarumma, divergenza tra la famiglia e gli agenti: il Milan spera

Resta molto intricata la questione Donnarumma. Emergerebbe sotto traccia una divergenza tra gli agenti e la famiglia del giocatore. La visita di Enzo Raiola, cugino di Mino, a Cracovia dove il portiere è impegnato questa sera nella sfida tra Italia Under 21 e Germania aveva fatto pensare a una riapertura del dialogo tra le parti. In realtà dall’entourage Raiola si farebbe presente che è tutto fermo, non ci sono novità e il Milan non si è fatto sentire. Nessun contatto, nessun riavvicinamento, ancora muro contro muro tra le parti.

Tuttavia questa linea non sarebbe condivisa dalla famiglia Donnarumma che prefererirebbe proseguire l’avventura in rossonero con un prolungamento di 3 anni del contratto e quindi un ripensamento rispetto all’ultima decisione di ‘rompere’. Il club di via Aldo Rossi farebbe affidamento su questa ‘spinta’: da qui l’ottimismo degli ultimi giorni, dovuto forse anche alla visita di Montella a Castellammare di Stabia.

Resta da stabilire se questa crepa sia così profonda al punto da portare a un cambio di procuratori da parte del giovane estremo difensore. Stanno andando nella stessa direzione gli agenti e i familiari? Qui si gioca la partita del rinnovo: non c’è la stessa univocità e i prossimi giorni potrebbero fare chiarezza sul ‘caso dell’estate’.

Fonte: Premium Sport HD

Milan, cresce la fiducia per il rinnovo di Gigio

Un’avventura che sembrava essersi chiusa con l’epilogo più amaro e che adesso potrebbe riaprirsi, in casa Milan cresce la fiducia per il rinnovo di Gigio Donnarumma. Dopo i primi segnali lanciati dal portiere – che sono aumentati in maniera continua nelle ultime ore – la macchina diplomatica della società rossonera è al lavoro per cercare di trovare una soluzione positiva alla vicenda: buone sensazioni, cresce la fiducia anche grazie ai contatti proficui portati avanti con la famiglia di Donnarumma (il padre nella giornata di ieri ha parlato con Vincenzo Montella) che non avrebbe alcuna volontà di rompere con il club che ha lanciato il classe ’99. Discussioni che proseguono a fari pubblicamente spenti, l’obiettivo della società rossonera è adesso quello di trovare un’intesa anche contrattuale. Intanto il Milan continua a lavorare: cresce la fiducia per il rinnovo di Gigio Donnarumma.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Donnarumma-Raiola, “no” al Milan perché offesi. Gigio a Mirabelli: “Rinnovo, che fretta c’era?”

Trapelano altri dettagli sul “no” al Milan di Gigio Donnarumma. Il portiere di Castellammare e Mino Raiola non avrebbero affatto gradito l’ultimatum imposto dalla dirigenza rossonera sull’offerta di rinnovo, fissato lo scorso 13 giugno e disatteso: entrambi – si legge su il Giornale si sarebbero offesi per la perentorietà di Fassone e Mirabelli, tanto che la trattativa non sarebbe mai neanche iniziata davvero. “Che fretta c’era? Potevamo discuterne a ottobre o novembre”, avrebbe detto Donnarumma al d.s. Mirabelli.

Il non rinnovo di Gigio? Raiola: “Questione di principio”

Il club rossonero voleva un accordo rapido per il rinnovo di Donnarumma, in scadenza a Giugno 2018, e, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, da qua la decisione di Raiola di non rinnovare col Milan. Infatti questa decisione non è stata presa per problemi economici “ma di tempo e di principio”. Raiola chiedeva dunque più tempo mentre la dirigenza rossonera stabilì un ultimatum al 13 giugno e secondo il procuratore era una richiesta inaccettabile.

Plizzari c’è: pronto il rinnovo con il Milan

“Perso” Donnarumma, ufficialmente deciso a non rinnovare il contratto, il Milan è pronto a blindare l’altro gioiello della porta. Protagonista nella finale per il terzo posto ai Mondiali Under 20, il 2000 Alessandro Plizzari è pronto a firmare con i rossoneri un nuovo contratto: il suo agente – riporta Gianluca Di Marzio – è stato già contattato da via Aldo Rossi e gli è stata comunicata la volontà di allungare il suo legame con il Milan.

Gigio, e ora? Tra cessione e tribuna, gli scenari del caso Donnarumma

Gigio Donnarumma ha deciso: non rinnoverà il contratto che, al momento, lo lega al Milan sino al 30 giugno 2018. La notizia, tanto dolorosa quanto inaspettata, è arrivata alle 17.27 di ieri dopo l’ultimo atteso incontro tra l’a.d. Fassone e l’agente Mino Raiola, in cui è stata certificata la volontà del giocatore di rifiutare la proposta avanzata dai rossoneri per un quinquennale da ben 5 milioni a stagione. Dubbi sul progetto cinese e la tentazione Real Madrid, anche a fronte di un’offerta economica comunque importante, hanno portato il portiere e il procuratore a prendere una strada diversa dal Diavolo, chiudendo di fatto la avventura milanista del ragazzo di Castellammare.

È adesso però che si apre la partita più intricata ed enigmatica del caso Donnarumma. Il “no” al rinnovo è la pietra tombale sui progetti della società di renderlo il leader del nuovo corso e dei sogni di tifosi di aver trovato l’erede di Baresi e Maldini, ma non ha come epilogo scontato la cessione immediata. Il neo presidente Yonghong Li, in queste prime settimane a capo del Milan, è stato chiaro: non vuole passare alla storia come il presidente che ha venduto Gianluigi Donnarumma. E per questo l’attuale posizione della società è chiara e immodificabile: il 99 rimarrà sino alla natura scadenza del contratto. Non da titolare (lo stesso Montella ha chiarito che non riterrebbe sereno e dunque utilizzabile un portiere “in scadenza”, ndr), ma da riserva di un nuovo numero uno: in pole c’è Neto, piace Szczesny – vicinissimo però alla Juve -, la sorpresa può essere Mattia Perin.

Ma, si sa, il mercato è ancora estremamente lungo. E di qui a due mesi possono cambiare molte cose: il tempo, e soprattutto un’offerta economica ritenuta congrua, possono ammorbidire il “no” categorico alla cessione di Donnarumma. La situazione contrattuale non permette al Milan di tirare sul prezzo del cartellino, ma se il Real dovesse presentare una proposta degna del valore del giocatore (tra i 40 e i 60 milioni) la trattativa potrebbe decollare. Difficile, invece, che Fassone e Mirabelli possano cederlo per i 25-30 milioni ipotizzati in queste ore: a quelle cifre è più plausibile che il giocatore rimanga un anno in tribuna. Ci vorrà tempo, ma l’ipotesi di una cessione, oggi impraticabile, col passare delle settimane può diventare la più logica. Con Gigio che, in ogni caso, ha scelto Madrid: sogna di giocare con i Galacticos, tanto da aver già rifiutato un assegno in bianco del PSG. Difficile, invece, che possa restare in Italia.

Casa Milan, è arrivato Raiola: al via l’incontro chiave per Donnarumma

L’agente di Gigio Donnarumma, Mino Raiola, è arrivato da pochi minuti a Casa Milan. Il procuratore italo-olandese – riporta Sky Sport – ha raggiunto la sede rossonera accompagnato dal fratello Enzo e dall’avvocato Rigo, dando il via all’atteso e decisivo incontro con l’a.d. Fassone e il d.s. Mirabelli per definire il futuro di Donnarumma.

Milan, attesa per il vertice su Donnarumma

Nel pomeriggio appuntamento fra Raiola e dirigenti rossoneri

Giornalisti e troupe televisive sono piazzati davanti a Casa Milan dove nel pomeriggio è atteso il vertice considerato decisivo nella trattativa per il rinnovo del contratto fra il club rossonero e Gianluigi Donnarumma, in scadenza fra un anno. Gli agenti del diciottenne portiere, Mino e Vincenzo Raiola, ora a pranzo in un ristorante del centro di Milano, a breve dovrebbero incontrare l’ad rossonero, Marco Fassone, e il ds, Massimiliano Mirabelli.

Sul tavolo c’è un’offerta per il prolungamento fino al 2022 con un ingaggio di 4 milioni di euro, che con i bonus può arrivare a 5 milioni. Il Milan ieri ha fatto filtrare un’apertura di massima alla clausola rescissoria, condizione essenziale posta dagli agenti per consentire al giocatore di cambiare squadra l’estate prossima in caso di mancata qualificazione alla Champions League.

Fonte: ANSA.it

Milan-Donnarumma, domani l’ora della verità: apertura alla clausola

È giunto il momento della verità sul rinnovo di Gigio Donnarumma con il Milan. Dopo mesi di trattativa e schermaglie, domani è previsto un incontro a Casa Milan tra l’agente del portiere, Mino Raiola, e la nuova dirigenza rossonera, composta dall’ad Marco Fassone e il ds Massimiliano Mirabelli. Un incontro che dovrebbe risultare decisivo, in un senso o nell’altro.

Il Milan, che a Donnarumma offre un quinquennale da oltre 4 milioni a stagione, appare intenzionato ad aprire alla possibilità di inserire nella trattativa una clausola rescissoria intorno ai 50 milioni, che si attiverebbe nel caso in cui il club non dovesse qualificarsi per la Champions League.

Fonte: ANSA.it

Milan-Raiola, giovedì incontro decisivo per Donnarumma

Era attesa per oggi (ieri, ndr) la risposta definitiva di Donnarumma e del suo agente Mino Raiola alla proposta di rinnovo del Milan. Risposta che però non è arrivata e che ha portato le parti – dopo alcune tensioni – a fissare un incontro giovedì prossimo. Sarà il giorno della verità, quello del faccia a faccia, quando Raiola sarà a Milano ed incontrerà Fassone e Mirabelli.

Si è arrivati a questa decisione dopo una giornata, quella di oggi, ricca di tensioni. Il braccio di ferro è proseguito, con un Milan indispettito dalla non risposta del giocatore e che ha avuto dei contatti con lo stesso Donnarumma che era a Trigoria nel ritiro dell’Under21. Raiola non ha gradito questo contatto, da qui i nervi tesi tra le parti. In merito, è poi intervenuto poi Fassone, per calmare gli animi, così si è deciso per un incontro per risolvere questa situazione. E giovedì sarà la giornata cruciale.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Fassone: “Donnarumma? Spero di tenerlo al Milan. Ma c’è qualcuno in mezzo…”

L’a.d. del Milan, Marco Fassone, ha parlato della situazione relativa a Donnarumma ai microfoni di Radio 24:

Spero di cuore di trattenere Donnarumma, è un ragazzo fortissimo. Corteggiarlo è come corteggiare una bella donna, ma in questo caso c’è qualcun altro di mezzo che sa fare bene il proprio mestiere… Io spero che tutto finisca nel migliore dei modi per il Milan”.

Donnarumma: “Sono molto legato al Milan, ma i miei interessi…”

Gigio Donnarumma ha rilasciato una lunga intervista sulle colonne di GQ. Di seguito le dichiarazioni più importanti rese dal portiere del Milan.

Sugli inizi al Club Napoli: “Per dirla nel modo più semplice, paravo dei tiri che un bimbo della mia età non avrebbe dovuto parare. Sul momento non me ne rendevo conto: mi tuffavo anche se la palla era molto angolata, la pigliavo o la deviavo in angolo, tornavo subito in piedi. Ecco, era lì che alzavo lo sguardo su compagni e avversari, per scoprire che avevano tutti gli occhi sgranati, a partire da quello che aveva tirato, e che non si capacitava di come un pallone così ben diretto non fosse finito in gol. Dopo le prime volte i compagni cominciarono ad abituarsi, mi battevano il cinque e si davano di gomito, erano felici per quella specie di magia, e io con loro. Gli avversari invece cambiavano, partita dopo partita, e quell’espressione di stupefatta delusione si ripeteva su facce sempre nuove. La prima volta avevo quattro anni, mi ci aveva portato lo zio Enrico, che purtroppo se ne è andato troppo presto. Poi cominciò ad accompagnarmi mia madre − io sono molto mammone − e per quanto le categorie crescessero in fretta, per un bel pezzo pretesi di averla dietro alla porta, ché altrimenti mi mettevo a piangere. Credo che la situazione avesse del grottesco: questo ragazzo grande e grosso − ero fuori scala già da bambino − che lasciava increduli gli attaccanti avversari per quante ne parava, ma che appena la mamma spariva per un caffè scoppiava in lacrime”.

Sul suo primo tecnico Ernesto Ferraro: “Spiavo Ferraro quando al centro sportivo arrivava mio padre, perché molto spesso voleva parlargli. A me non diceva nulla di diverso da quanto ripeteva agli altri ragazzi, però con papà capiva di dover essere chiaro, e confusamente intuivo che i due parlavano del mio talento e del futuro. All’inizio mio padre pensava che intendesse una capacità simile a quello di Antonio. Invece Ferraro voleva dire un po’ di più. Più speciale ancora, insomma”.

Sul fratello Antonio Donnarumma: “Vediamo di spiegarla bene. Dal punto di vista umano sarei felice di avere Antonio con me, perché mi manca: i consigli, le risate, i rimbrotti, lui è il mio punto di riferimento, e la mia vita fuori dal campo ne trarrebbe un grande vantaggio. In campo è un’altra questione: Antonio è molto bravo, e giustamente vuole giocare”.

Sull’esordio col Sassuolo e sull’aver scalzato Diego Lopez: “Io ero molto imbarazzato. Voglio dire: quando il tecnico mi anticipò questa cosa del debutto sentii montare l’entusiasmo, chiamai subito casa perché volevo papà e mamma allo stadio… Stavolta non mi sarei messo a piangere, ma li volevo assolutamente a San Siro. Poi, però, si trattò di entrare nello spogliatoio con tutti i compagni che mi facevano i complimenti, mi davano le pacche sulle spalle, mi rassicuravano. E io aspettavo di incrociare lo sguardo di Diego, che mi aveva sempre trattato bene e adesso finiva in panchina perché ero stato promosso io. Ero e sono inesperto di rapporti umani, mi chiedevo se fosse giusto andare da lui o no… Insomma, grave imbarazzo. Risolto da lui al momento di entrare in campo, quando ci siamo allineati nel tunnel. Prima di precedermi per andare in panchina è venuto ad abbracciarmi e mi ha detto all’orecchio “fai vedere di cosa sei capace e li conquisterai tutti, io lo so’’. È stato un grandissimo momento di empatia. Anche se il Milan aveva vinto quella partita, io avevo preso un gol non proprio imparabile, una punizione di Berardi. Mihajlovic´ mi portò davanti al video e mise su una sua vecchia punizione a Toldo, traiettoria perfetta a rientrare e palla nel sacco. Disse una cosa tipo “quando le sai tirare…” e se mai c’era stato un problema, era già svanito”.

Su Buffon: “È un mito, il classico tipo che riesce a farsi voler bene da tutti. Scherza, tiene su l’ambiente, a me ha dato un sacco di consigli. Quando ci alleniamo assieme cerco di rubargli il mestiere, perché tecnicamente è ancora fantastico. Chi pensa che giochi perché si chiama Buffon non ha capito niente. Uno dev’essere sempre pronto, specie nel mio ruolo. Di certo però non chiederò di giocare. Non l’ho mai fatto. Mi alleno e non ci penso, anche perché devo ancora migliorare alcuni particolari. Comunque non sono il tipo che fa una concorrenza “cattiva”, per intenderci. A Buffon, poi…”.

Sulla Supercoppa italiana vinta a Doha: “Mezz’ora dopo la partita Dybala è venuto a cercarmi nello spogliatoio. È stato intelligente ad aspettare un po’: come ricorderà, al fischio finale io ero fuori di me dalla rabbia, non so come avrei reagito a un suo approccio. Mezz’ora dopo, invece, era tutto sbollito: mi si è avvicinato col suo sorriso simpatico, mi ha dato il cinque e ha detto “ora stiamo uno a uno”. Segno che il rigore di Doha non gli era andato giù, almeno fino a quella sera. La perdita del controllo non mi è piaciuta, ho cominciato a lavorarci. In realtà, visto e rivisto credo si debba parlare di rigore borderline, una situazione in cui qualsiasi decisione non sarebbe stata scandalosa. Mi sono fatto però l’idea che a fischiarlo sia stato lo stadio, perché quello della Juve mette una pressione incredibile: l’acustica è stata evidentemente studiata, perché l’onda sonora che ti arriva addosso è incredibile. Doha è stato il mio primo incontro con la vittoria, una cosa meravigliosa, e l’attimo del rigore parato a Dybala è il momento perfetto della mia vita, fin qui. In campo sono tranquillo − in realtà mi diverto un bel po’ − ma ho anche una sfera emozionale molto sviluppata, e vincere la Supercoppa con la maglia del Milan, che è da sempre la mia squadra del cuore, ha avuto un significato profondissimo: ho passato l’intera serata ad abbracciare i miei compagni, e l’ho rifatto dopo la qualificazione all’Europa League perché l’idea di andare a giocare il giovedì in Europa mi entusiasma. Sarà una grande occasione di crescita, quella che ci voleva per me”.

Sul futuro: “Io sono molto legato al Milan. E sono sereno, perché tutte le parti di questa trattativa conoscono la mia volontà. Ho scelto il migliore apposta… A parte le battute, con Mino e con Enzo Raiola, che fu il primo a notarmi, e con la mia famiglia formiamo una squadra. I dirigenti del Milan sono nuovi, ci si deve conoscere, la mia priorità è nota ma è giusto che i miei interessi vengano rappresentati al meglio”.

Sulla casa a Milano: “Mi sento pronto, anche se a volte discuto con i miei perché stentano a considerarmi maturo. Sto cercando un appartamento grande, dove ci sia spazio per tutti i miei cari, e siccome il centro di Milano è bellissimo lo cerco lì”.

Gigio batte Raiola: tra domani e martedì ufficiale il rinnovo col Milan

Tra domani e martedì arriverà l’ufficialità della notizia che tutti i tifosi del Milan aspettano da settimane. Gigio Donnarumma firmerà il rinnovo con i rossoneri, da limare restano soltanto le clausole che Raiola vorrebbe inserire nel contratto.

Sarà dunque accettata la proposta formulata dal club di via Aldo Rossi: 4 milioni più bonus per i prossimi 5 anni, cifre che rendono il 18enne portiere il più ricco della sua generazione. Un altro primato dopo quelli ottenuti in campo.

Donnarumma è sempre stato convinto di restare a Milanello e sembra dunque aver vinto anche la ‘resistenza’ di un osso duro come Raiola che vorrebbe delle vie ‘d’uscita’ per il suo assistito. Ma a contare è la volontà del diretto interessato: la corte delle pretendenti (diverse big del calcio europeo come Juventus, Manchester United, Manchester City e Psg) è respinta con forza. Donnarumma si legherà al Milan senza se e senza ma.

Fonte: Premium Sport HD

Donnarumma non esce più: vuole rinnovare con il Milan

Gigio Donnarumma c’è. Più che mai presente nella storia del Milan. A maggior ragione nel futuro. Quello immediato che dovrebbe garantire a Montella di rivedere il suo super-portiere regolarmente al suo posto a inizio luglio quando a Milanello ricomincerà (2-3 luglio) la lunga rincorsa verso la Champions League. Donnarumma, infatti, ha finalmente deciso di rinnovare il suo contratto rossonero. Nonostante Raiola non sia dello stesso parere. O più precisamente: vorrebbe costringere il Milan a inserire delle clausole molto pesanti che garantirebbero al suo assistito di svincolarsi abbastanza facilmente nel caso già questa prima stagione a tempo pieno gestita da Fassone e Mirabelli non dovesse avere un esito completamente positivo.

Forse già questa sera, dopo la sfida europea contro il Liechtenstein, potrebbe esserci una prima conferma di quanto è previsto fra lunedì e martedì. Donnarumma dovrebbe annunciare, in contemporanea con Casa Milan, il rinnovo scatenando l’entusiasmo dei tifosi rossoneri. Che già in occasione dell’ultima gara di campionato in casa contro il Bologna, avevano piacevolmente notato come il saluto di Gigio non fosse certo da interpretare come un addio ma, piuttosto, un arrivederci. Donnarumma non ha mai dato adito a dubbi. Tant’è che a Linate, in partenza per una breve vacanza, aveva scherzato con alcuni tifosi dicendo loro che stava andando (con la fidanzata) a …Manchester.

Fonte: Corriere dello Sport

Storari: “Il rinnovo? il Milan ha gratificato l’uomo, sono felice. Gigio…”

Marco Storari è un eccellente professionista che ha accolto con soddisfazione il prolungamento di contratto concordato da tempo con il Milan. Il portiere trascorrerà un periodo di vacanza in Italia, nel frattempo ci ha voluto rilasciare alcune significative dichiarazioni.

Sono felice perché il Milan ha voluto gratificare non soltanto il portiere, ma anche l’uomo, riconoscendo il mio comportamento corretto all’interno dello spogliatoio. Per me è un piacere e un onore. Sono felice perché pensavo di dover interrompere la mia esperienza in rossonero un’altra volta dopo sei mesi. Era già accaduto nel 2007 e nel 2010, anche stavolta circa sei mesi a partire dallo scorso gennaio, ma per la legge dei grandi numeri ho finalmente sfatato questo tabù. Donnarumma? Non dico nulla, non sono situazioni di mia competenza, ma spero che resti”.

Fonte: Alfredo Pedullà

Ufficiale: Storari rinnova un altro anno con il Milan

Marco Storari resta in rossonero. Dopo il suo arrivo nella scorsa sessione invernale dal Cagliari, nei restanti sei mesi con la maglia del Milan non ha trovato spazio, riuscendo però ad essere molto importante per la continua crescita di Donnarumma, Plizzari e Guarnone. Portiere affidabile e d’esperienza, il classe ’77 garantisce impegno e dedizione: un elemento fondamentale, il senso di appartenenza, che la nuova proprietà sta infondendo con sempre maggior continuità. Questo il comunicato:

“AC Milan comunica di aver prolungato il contratto con Marco Storari al 30 giugno 2018”.

Fonte: AC Milan

“Caso Donnarumma”: Comunicato Curva Sud Milano

Scriviamo queste righe, nostro malgrado, perché riteniamo folle la situazione venutasi a creare con il “caso Donnarumma”. Stiamo parlando di un fenomeno ma pur sempre di giovanissima età, che in mano ad un procuratore senza scrupoli, sta trovandosi in una situazione che sta innervosendo e non poco società e tifosi del Milan. E’ incredibile come un personaggio possa fare tutto questo tenendo in scacco la società Milan e in parte anche un ragazzo di 18 anni che passa dal baciare la maglia ogni domenica a essere oggetto di discussione, inevitabilmente, dato che sembra un battere cassa fine a se stesso, quello che sta avvenendo. La volontà del giocatore deve avere un peso, la volontà delle società anche, non è possibile che certi personaggi possano non avere scrupoli, e permettersi certi comportamenti, dato che lo scopo principale di questo mercante, è trovare l’accordo e inserire clausole a proprio favore, per cui come avvenuto con la Juventus e Pogba possa intascare un sacco di soldi su una futura rivendita. Parliamo tanto di un calcio italiano in grande crisi, e con un potere economico inferiore a quello di altre nazioni, ma se le regole consentono a certa gente di portare via soldi dal mondo del calcio per il proprio tornaconto personale, diventa impossibile sperare in una crescita. Si tratta di milioni di euro che escono dal circuito del calcio e che non ci rientreranno mai più. Ci sono società all’estero che con certi procuratori hanno chiuso, purtroppo al Milan qualcuno pensò bene di aprire le porte a certa gente e purtroppo oggi si vedono i frutti di quel tipo di gestione. Auspichiamo che la nuova società possa finalmente liberarsi di questi personaggi e ripartire in maniera virtuosa, senza subire ricatto alcuno. E speriamo vivamente nell’intervento della federazione, al fine di limitare il potere in mano ai procuratori, perché tutte le componenti del calcio siano sotto una regolamentazione che abbia come scopo finale la crescita del nostro movimento e non delle tasche di chi gestisce i rapporti tra giocatori e società. A Gigio chiediamo di dimostrare ancora una volta carattere e amore per il Milan, ma con fatti concreti, perché purtroppo l’amore non si alimenta solo con i baci ma anche con grandi gesti.

Fonte: Curva Sud Milano

Milan, nuovo contatto per il rinnovo di Donnarumma

Un’offerta importante, intorno ai 4,5 milioni di euro a stagione più bonus, per rinnovare il contratto. Il Milan vuole ripartire da Gigio Donnarumma per il futuro, affidando al suo giovane portiere le speranze di crescita nella prossima stagione. Ora si attende la risposta del classe ’99, che arriverà tra i due appuntamenti con la Nazionale maggiore e quello successivo con l’under 21.

Questa mattina, infatti, c’è stato un ulteriore contatto tra il Milan e gli agenti di Gigio, che hanno chiesto alla società di attendere almeno fino al 12 o 13 giugno per avere questa risposta. I dirigenti rossoneri hanno dato l’ok, ma non hanno intenzione di andare oltre questa data. Un nuovo appuntamento telefonico, con possibile incontro tra le parti, è quindi fissato prima della partenza del portiere per il raduno dell’under 21 a Roma (fissato per il 14 giugno). Meno di dieci giorni per la risposta definitiva, il Milan attende la decisione di Gigio Donnarumma.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan-Donnarumma, nessuna clausola: “O noi o Raiola”

Il club mette il portiere davanti a una scelta ed è pronto a rompere con l’agente italo-olandese

Nessuna clausola: Donnarumma deve scegliere. O il Milan o Mino Raiola. Questa posizione forte emerge dall’ambiente Milan che non vuole perdere ancora energie in questa delicata fase di mercato dopo la mega-offerta sottoposta al giovane portiere rossonero. Se clausole ci saranno, sempre secondo le indiscrezioni, saranno a favore del Milan che non vuole certo puntare su un portiere legato a vincoli o condizioni di nessun genere soprattutto dopo lo sforzo economico per tenerlo.

“Voglio rimanere al Milan”, avrebbe esclamato lui durante l’incontro di giovedì. Dunque il club di via Aldo Rossi, che non ha dato un ultimatum, ora attende una risposta immediata dopo il lungo weekend forte anche dell’appoggio del mondo Milan che ha apprezzato gli sforzi e in generale le strategie dei nuovi dirigenti rossoneri gli sforzi per tenere quello che dovrebbe rappresentare uno dei campioni sul quale partire per costruire un grande Milan, pronto anche a chiudere, secondo gli ultimi rumors, anche ogni futuro rapporto con il potente agente italo olandese.

Fonte: di Carlo Pellegatti per Premium Sport HD

Milan sereno su Donnarumma. E Gigio apre: “Voglio restare”

Un passo avanti verso il rinnovo. Il contratto di Donnarumma si candida a diventare un tormentone dell’estate, ma il Milan è positivo. Nel corso del vertice a Montecarlo di giovedì sera, le parti si sono confrontate: il Diavolo – scrive La Gazzetta dello Sport – vuole arricchire il proprio portiere ed è pronto ad offrire garanzie tecniche, sia personali che di squadra.

Gigio, dal canto suo, ha apprezzato lo sforzo e ha ricambiato con una frase significativa: “Io voglio rimanere”. Per questo motivo il Milan è sereno, nonostante le dichiarazioni rese successivamente da Donnarumma all’arrivo a Coverciano: “Il rinnovo? Vedremo, vedremo…”, ha detto il 99 rossonero.

A Milanello – prosegue la Rosea – sono sicuri di un esito felice della trattativa. La soluzione potrebbe essere inserire nel contratto una o più clausole rescissorie, magari una diversa per ogni fine stagione. Saranno questi gli argomenti al centro dei prossimi incontri tra le parti e nei prossimi giorni ci saranno nuove puntate della telenovela destinata a diventare lunga.

Milan, ultimatum a Gigio: entro lunedì la risposta sul rinnovo

Entro lunedì Gigio Donnarumma deve dare una risposta. Raccontiamo la giornata. Saputo che Donnarumma era a Montecarlo, con Mino Raiola, Marco Fassone ha deciso di forzare i tempi per capire a fondo le intenzioni del giovane portiere e del suo agente. Massimiliano Mirabelli è partito per il Principato, dove li ha incontrati in mattinata. Con l’avallo, anzi la spinta del presidente Li Yonghong, che non vuole assolutamente cedere il suo fuoriclasse, è stata sottoposta un’offerta irrinunciabile, secondo i dirigenti rossoneri. Nessuna ufficialità sulle cifre ma si parla di una proposta intorno ai 4,5-5 milioni di euro per cinque anni.

A dire il vero il direttore dell’area tecnica si aspettava forse una reazione differente dai suoi interlocutori, che invece hanno deciso di prendere ancora tempo. A questo punto, il Milan ha invitato Raiola e Donnrumma a dare una risposta entro lunedì. I dirigenti non vogliono aspettare ancora. Gigio è atteso in sede per firmare il nuovo contratto, in caso contrario i plenipotenziari milanisti seguiranno altre strade, sicuri di aver compiuto ogni sforzo perché Donnarumma possa diventare uno dei leader futuri della squadra. Ora tocca a Gigio.

Fonte: di Carlo Pellegatti per Premium Sport HD

Rinnovo Donnarumma, incontro segreto Mirabelli-Raiola-Gigio: offerti 4,5 milioni più bonus

Il futuro di Gianluigi Donnarumma. Per il Milan è una questione di primaria importanza, tanto che c’è stato oggi un incontro a Montecarlo tra Mirabelli, lo stesso giocatore e il suo agente Mino Raiola. Il club ha formulato una super offerta per il rinnovo di Gigio: intorno ai 4,5 milioni di euro a stagione più bonus, una cifra ben più alta rispetto a quella messa sul piatto nei primi incontri. Donnarumma non ha risposto subito, ha chiesto qualche giorno di tempo per parlarne anche con la famiglia.

Il Milan comunque si aspetta una risposta in tempi brevi e positiva, visto lo sforzo fatto. Saranno dunque giorni di riflessioni per Donnarumma, mentre Raiola ha chiesto al Milan una clausola rescissoria nel suo contratto. Per il momento, il club non è entrato nei dettagli di questo aspetto e lo farà solo se questa condizione posta dall’agente dovesse diventare l’ago della bilancia per portare finalmente al rinnovo del numero uno rossonero.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Casa Milan, incontro con gli agenti di De Sciglio

Incontro a Casa Milan tra il club e gli agenti di Mattia De Sciglio. Argomento della discussione, ovviamente, il futuro del terzino della Nazionale: le parti non sono giunte a una conclusione ed è possibile – riporta La Gazzetta dello Sport che si rivedano già la prossima settimana. De Sciglio, in scadenza con il Milan al 30 giugno 2018, è seguito con interesse dalla Juventus di Allegri.

Montella-Milan, i dettagli del rinnovo

Detto, fatto. Il Milan e Vincenzo Montella ci hanno messo pochissimo a trovare l’intesa per il rinnovo del contratto, siglando l’accordo tramite un’inedita diretta web su facebook. L’Aeroplanino, dopo una prima buona stagione in rossonero, vedrà incrementare il proprio stipendio: il mister – scrive La Gazzetta dello Sportguadagnerà 3 milioni all’anno sino al 2019 più 500mila euro di bonus in caso di Champions League.

Mirabelli: “Tutti felici del rinnovo di Montella, mi trovo splendidamente bene”

Il d.s. del Milan, Massimiliano Mirabelli, ha parlato del prolungamento del contratto di mister Montella:

“Voglio ringraziare Vincenzo, mi sono trovato splendidamente bene con lui dall’arrivo al Milan sino alla fine campionato. Sono veramente felice di poter di nuovo continuare questa avventura con lui, ieri sera ci siamo riproposti di fare una piccola cena per salutarci e da lì non ci abbiamo messo molto a trovare un accordo. Ci siamo ritrovati stamattina e abbiamo firmato questo prolungamento per la felicità di tutti, anche dei tifosi”.

Montella: “Allenare il Milan un orgoglio, felice ed entusiasta del rinnovo”

Le parole rilasciate da mister Montella pochi istanti prima del rinnovo contrattuale col Milan:

Sono particolarmente felice ed entusiasta di iniziare una nuova avventura, con nuovi obiettivi, anche di mercato, a stretto contatto col direttore (Mirabelli, ndr). Grazie per la fiducia e per la possibilità che mi date di allenare il Milan, per me è un orgoglio.

Un abbraccio ai tifosi, per raggiungere insieme nuovi obiettivi più gloriosi e vicini alla storia di questa società”.

Milan, intesa con Montella per il rinnovo sino al 2019

Qualificazione in Europa League ottenuta ed obiettivo stagionale raggiunto, adesso per il Milan è tempo di pensare il futuro. A guidare i rossoneri sarà ancora a lungo Vincenzo Montella: questa mattina a Casa Milan, infatti, c’è stato un incontro di tre ore tra l’allenatore e la dirigenza. Intesa raggiunta, c’è il rinnovo del contratto: il nuovo accordo dovrebbe essere fino al 2019, quindi un anno in più rispetto al contratto attualmente in essere. Il Milan è già proiettato al futuro, in panchina ancora Vincenzo Montella: è praticamente fatta per il rinnovo.

Fonte: Gianluca Di Marzio