Aubameyang – Pagina 2 – Milanismo

Taggato: Aubameyang

Milan, è Aubameyang la ciliegina del mercato: pronto l’assalto se salta il Tianjin

Non solo Kalinic. Il croato piace molto a Montella e alla dirigenza – e lui ha già esposto pubblicamente la propria volontà di vestire la maglia del Milan -, ma non è l’unica punta seguita per affiancare André Silva. I rossoneri, infatti, continuano a sperare in un grande colpo in avanti, più mediatico del viola. E il nome è di quelli che fanno sognare: la stella del Borussia Dortmund e capitano del Gabon, Pierre-Emerick Aubameyang, uno dei migliori attaccanti d’Europa tornato prepotentemente nelle mire di Fassone e Mirabelli.

L’ex Saint-Etienne – scrive La Gazzetta dello Sport – sta trascorrendo gli ultimi giorni di vacanza in Grecia, a Mykonos, prima del teorico inizio di stagione con la maglia del BVB. Ma questa estate, per lui, doveva essere quella dell’addio: Aubameyang vuole lasciare Dortmund e i gialloneri credono che sia il momento giusto per venderlo e realizzare una corposa entrata economica. I cinesi del Tianjin (la squadra del nostro Cannavaro, ndr) continuano a sperare di ingaggiarlo sino alla chiusura del mercato locale, prevista per il 15 luglio. Ma in caso di ennesimo assalto a vuoto, il Milan è pronto al contrattacco. Ad oggi non ci sono altri club oltre al Tianjin su di lui (PSG e le big di Spagna e Premier non sono interessate) e il Diavolo è deciso a tornare alla carica.

Mirabelli, già prima del closing, aveva strappato un “sì” di massima al Milan. Il d.s. rossonero – prosegue la Rosea – aveva incassato da tempo l’ok di Aubameyang e famiglia, ma le offerte clamorose dalla Cina hanno spinto il clan del gabonese ad alzare le pretese. I 7,5 milioni a stagione proposti dal Milan sono ben lontani dalle cifre prospettate dal Tianjin, ma il club di Cannavaro ha dovuto rallentare senza affondare il colpo: c’è ancora spazio e margine per tentare un clamoroso ribaltone, sperando che da qui al 15 luglio non arrivi la chiusura tra le parti. Al Milan manca la ciliegina, il centravanti di razza, per ottenere la lode su un mercato già ora sontuoso: Aubameyang è considerato il nome giusto. E con qualche cessione in avanti (Bacca, Lapadula e Niang) anche possibile.

Milan, incontro in sede per Tolisso e Aubameyang

Un calciomercato iniziato con i fuochi d’artificio per il Milan, che ha già ufficializzato Musacchio, Kessié e Rodriguez. Ci sono poi le trattative aperte per Conti, Biglia e Keita, più altri discorsi riguardanti altri calciatori. Tra questi ci sono Tolisso ed Aubameyang, giocatori che certamente permetterebbero a Montella di fare un ulteriore salto di qualità.

In questo momento, a Casa Milan, ci sono gli intermediari che curano le trattative per il centrocampista del Lione e l’attaccante del Borussia Dortmund. I rossoneri stanno provando a prendere Tolisso tramite Oscar Damiani e Fabio Parisi, le difficoltà sono però legate al fatto che il giocatore vorrebbe giocare la Champions League nella prossima stagione. Nella sede del Milan, inoltre, c’è anche Petralito, l’intermediario per la Germiania che sta mantenendo vivo da tempo il canale con il Borussia Dortmund per Aubameyang. I rossoneri non si fermano, vogliono un mercato da protagonista. E oggi Casa Milan è particolarmente affollata.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, budget di 55 milioni per il centravanti. Belotti troppo caro: in rialzo André Silva

Morata, Belotti, Aubameyang e Diego Costa. Quattro grandi attaccanti, tutti seguiti e corteggiati dal Milan, ma troppo cari per le casse di via Aldo Rossi. È sicuro che il Diavolo prenderà un centravanti top, ma difficilmente, almeno per oggi, sarà uno di quelli citati sopra: Fassone e Mirabelli – fa sapere Premium Sport HD avranno a disposizione un budget di 55 milioni di euro. Cifra ben lontana dalle richieste sinora avute per Belotti & co.

Date le resistenze dei vari Real, BVB e Torino a cedere le proprie punte, valutate cifre vicine ai 90-100 milioni, il Milan dovrà guardare altrove. E al momento sono in rialzo le quotazioni di André Silva, talento del Porto e della Nazionale portoghese: ha un costo del cartellino (40 milioni di euro) e un salario (basterebbero 2,5 milioni all’anno) alla portata delle finanze rossonere. Più indietro Kalinic.

Aubameyang, “sì” al ritorno al Milan. Ma il PSG…

Inizialmente scettico sull’ipotesi di tornare al Milan, Pierre-Emerick Aubameyang ci ha ripensato: il gabonese – riporta La Gazzetta dello Sport avrebbe riaperto al bis in maglia rossonera. Per regalarlo a Montella, il Diavolo ha pronta un’offerta importante: 60 milioni di euro al Borussia Dortmund e 7,5 milioni all’anno per il ragazzo.

Tuttavia, il PSG è tornato fortemente alla carica: pare che i parigini siano arrivati ad offrire ben 14 milioni a stagione. Una cifra inarrivabile per le casse di via Aldo Rossi.

Addio Morata, in pole c’è Aubameyang: ecco l’offerta del Milan

Raffreddatasi la pista Morata, il Milan è tornato “caldo” su Pierre-Emerick Aubameyang. Non sono piaciute le parole dello spagnolo dopo la finale di Champions League, in cui ha chiuso la porta ai rossoneri con parole inequivocabili: “In Italia la mia squadra è la Juventus”, ha tuonato l’attaccante madridista. E ora, con Belotti sempre blindato da Cairo con una richiesta da 100 milioni di euro, il Diavolo ha messo il gabonese in cima alla lista.

Per Aubameyang – scrive stamane La Gazzetta dello Sport – Fassone e Mirabelli sono pronti a presentare al Borussia Dortmund e al giocatore un’offerta economica decisamente importante, esattamente la stessa messa in preventivo per Morata: 60 milioni di euro per il club, 7,5 più bonus a stagione al ragazzo. Il quale, tuttavia, sinora ha richiesto cifre più elevate (tra i 10 e i 12 milioni annui) per lasciare la Bundesliga. Troppi per il Milan, ma anche per le altre squadre interessate: nessun club è riuscito ad accontentare l’esoso bomber africano.

Insomma: tutto è ancora in divenire e soggetto a cambiamenti continui, ma Aubameyang ha sorpassato Morata. E se Cairo non abbasserà le pretese per Belotti, il capitano del Gabon rimarrà davanti anche al Gallo. Ma ciò che è certo, inscalfibile nonostante ribaltoni e colpi di scena tipici del mercato, è solo una cosa: che sia Aubameyang, Belotti, Morata o un altro, il Milan prenderà un grande centravanti.

Milan freddo su Belotti: Cairo deve abbassare le pretese

Fra i vari nomi che il Milan sta vagliando per il ruolo di attaccante rimane quello di Andrea Belotti, ma il nome del Gallo, rispetto a qualche settimana fa, scalda meno il cuore dei dirigenti rossoneri. A differenza, invece, di quello dei tifosi: su social network e forum rimane infatti il centravanti granata il preferito dei sostenitori rossoneri, in virtù anche della sua fede milanista.

Fassone e Mirabelli stimano Belotti, ma al momento ritengono la sua candidatura secondaria rispetto a quella di Morata e di altre alternative. Non perché Belotti non sia considerato un giocatore in grado di essere il numero 9 del Milan, quanto perché la valutazione che fa il presidente Cairo viene ritenuta fuori mercato. Il Milan non investirà mai i 100 milioni della clausola di rescissione, ma forse neanche i 60 che ha messo in preventivo di spendere per Morata. Secondo i dirigenti rossoneri Belotti ha ancora ampi margini di miglioramento, ma alle spalle ha solo una stagione e mezza ad altissimi livelli, a differenza di altri profili come lo spagnolo ex Juve o Aubameyang.

Di Belotti, ma non solo, potrebbero parlare presto Milan e Torino. Le parti si erano incontrate una prima volta il 10 maggio scorso, nei prossimi giorni dovrebbe esserci un nuovo round. Oggi il ds granata Petrachi sarà a Milano per ritirare un premio, il pari ruolo rossonero Mirabelli ha comunicato che non è previsto un summit fra i due, ma chissà che non possano esserci novità; se non oggi, entro fine settimana. E al di là della situazione Belotti, è probabile che sarà il Torino a chiedere nuove informazioni sui giocatori del Milan.

Fonte: Tuttosport

Milan, viaggio in Germania anche per Aubameyang. Su Morata…

Missione in Germania, a sorpresa, anche per Aubameyang. La terza o la quarta negli ultimi mesi, dopo quelle che vi avevamo raccontato. Il Milan vuole prendere un attaccante di grido, Aubameyang non ha mai rappresentato una seconda scelta, il Milan torna in azione. Il cartellino costa almeno 70 milioni, ma i rossoneri hanno messo in preventivo una spesa del genere. Nuovo tentativo, in attesa di capire se ci sarà un gioco al rialzo (il Psg si era già interessato, senza escludere l’irruzione di altri club) per forzare la mano al Dortmund che dovrà prendere una decisione definitiva.

Cos’è successo con Morata? Esattamente questo: il Milan aveva incassato una disponibilità di massima, in attesa di andare dal Real. Sapeva del Manchester United, ma contava di avere ulteriori conferme su un’apertura verso il ritorno in Italia anche in virtù delle nozze in arrivo con Alice. Il Milan non si aspettava questa retromarcia, cercherà ulteriormente di capire nei prossimi giorni, ma non forzerà la volontà di chicchessia. Morata non era “a un passo” come abbiamo letto, la sua presa di posizione ha raffreddato tutto. Vedremo.

Fonte: Alfredo Pedullà

Aubameyang-Milan, pista sempre viva

Tra i dubbi di Morata e il muro granata per Belotti, il Milan tiene vive altre piste per l’attacco. Quella che porta a Pierre-Emerick Aubameyang – si legge su Tuttosport resta sempre sullo sfondo: il bomber del Borussia Dortmund piace e resta un’ipotesi, anche in virtù del mancato accordo col PSG.

Sorpresa Milan: ha mollato Morata. Torna di moda Aubameyang

In casa rossonera non sono piaciute le dichiarazioni di Cardiff, Belotti resta defilato

Il Milan ha mollato Alvaro Morata. In casa rossonera non sono piaciute, anzi hanno proprio irritato, le dichiarazioni dell’attaccante spagnolo del Real dopo la vittoria sulla Juve e ribadite anche al quotidiano Marca (“Sicuramente non verrò in Italia” ndr).

Irritazione e sorpresa, perchè il Milan sta lavorando da cinque mesi sulla pista Morata: ha incontrato il giocatore a Madrid, il primo contatto con il club spagnolo era stato positivo, c’era l’accordo per un ingaggio da 7,5 milioni di euro, Montella aveva parlato con il giocatore, insomma, sembrava tutto pronto per l’affondo finale.

Ora invece, salvo recuperi della situazione da parte di Morata, il Milan passa ad altri obiettivi. Ritorno di fiamma per Pierre-Emerick Aubameyang, non convinto dall’ipotesi Psg anche per la presenza ingombrante di Cavani. Giuseppe Peratlito, l’agente italiano dell’attaccante del Borussia Dortmund, è pronto a riprendere più concretamente la trattativa, magari cercando di convincere Aubameyang a scendere ad 8 milioni di euro di ingaggio rispetto ai 10 richiesti.

Il costo dell’operazione è elevato, 60 milioni di euro, ma la cifra era già stata stanziata per prendere Morata. Andrea Belotti per ora rimane in posizione più defilata, mentre Andres Silva del Porto offerto da Mendes e un altro attaccante proposto nei giorni di Cardiff come Dembele del Celtic, potrebbero completare il reparto, ma non sono da considerare prime scelte.

Fonte: di Carlo Pellegatti per “Premium Sport HD

Il BVB: “Nessuna offerta per Aubameyang”

Calma piatta attorno ad Aubameyang. Il direttore sportivo del Borussia Dortmund, Michael Zorc, ha smentito le voci di mercato che vedrebbero il capitano del Gabon lontano dai gialloneri e in particolare verso il PSG:

Non abbiamo ricevuto una singola offerta da alcun club su questo pianeta”, ha tagliato corto il d.s. tedesco su Aubameyang.

Boban: “Inspiegabile il Milan senza Paolo Maldini. Aubameyang più forte di Morata, Gattuso…”

Ex campione del Milan e oggi segretario della FIFA, Zvonimir Boban ha rilasciato una lunga intervista sulle colonne de La Gazzetta dello Sport. Di seguito le dichiarazioni più importanti rese da Zorro sui temi legati ai rossoneri.

Su Paolo Maldini: “Non mi spiegherò mai perché Paolo non abbia un ruolo importante nel Milan e perché abbiano tanta paura delle sue evidenti capacità e della sua straordinaria e unica storia milanista. O forse è facile da spiegare? E poi basta ripetere ‘Cosa ha fatto dopo?’ o “La storia costa troppo’”.

Sul calcio italiano: “Finché non saranno al vertice anche Milan e Inter non potrà migliorare. La Juve resta un modello calcistico mondiale: il lavoro di Agnelli è stato straordinario”

Su Aubameyang e Morata: “Morata fa giocare la squadra, Aubameyang è più forte, segna tanto: dipende da chi avranno accanto. Se c’è uno che apre spazi, meglio Aubameyang”.

Su Gattuso allenatore della Primavera: “Avremo tanti piccoli Gattuso nel Milan del futuro! Basta ci sia anche qualche 10”.

 

Milan, c’è Morata in pole. Ma Aubameyang…

È Alvaro Morata il primo nome sulla lista del Milan per l’attacco. Il d.s. Mirabelli si è già mosso con l’agente del giocatore ed è pronto a sferrare l’affondo dopo la finale di Champions del 3 giugno, ma nel frattempo sonda anche altre piste. Su tutte, Pierre-Emerick Aubameyang, per il quale ieri si è visto a Casa Milan l’agente Petralito: il gabonese – riporta il Corriere della Sera – non si è accordato con nessun altro club ed è la “alternativa” del Milan, se così si può chiamare, a Morata.

Asse Milan-Germania, incontro in sede con intermediario Petralito per Aubameyang

Giornate fitte di incontri per la dirigenza rossonera presso Casa Milan. Oggi, in particolare, ne è avvenuto uno con Giacomo Petralito, agente Fifa ed intermediario Italia-Germania, che da tempo mantiene i contatti tra il Milan ed il Borussia Dortmund per Pierre-Emerick Aubameyang. Sono ottimi i rapporti con il club tedesco che ormai ha deciso di vendere l’attaccante, così come lo stesso giocatore è convinto di lasciare la squadra giallonera. Il Borussia infatti, proprio per l’attacco, cerca già un suo sostituto ed è su Patrik Schick della Sampdoria.

Il Milan, insieme all’intermediario, prosegue dunque a lavorare sulla cifra d’acquisto di Aubameyang e sull’ingaggio del giocatore (questo aspetto da curare insieme al padre, che ne è il procuratore). Una pista, questa che porta ad Aubameyang, a cui il Milan continua a lavorare come alternativa e Morata e Belotti per poi chiudere con uno di questi tre nomi come rinforzo per l’attacco della prossima stagione.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Aubameyang, chiesta la cessione al Borussia Dortmund

Pierre-Emerick Aubameyang vuole lasciare il Borussia Dortmund. L’attaccante del Gabon – riporta la Bild – ha chiesto ufficialmente al club di essere ceduto: sulle sue tracce c’è anche il Milan, a caccia di un nuovo attaccante titolare per la prossima stagione. Per liberarlo, il BVB chiede una cifra importante, vicina ai 70 milioni di euro.

Milan, è Belotti l’alternativa a Morata: contatti continui. Si punta sul suo essere “milanista”

Dall’ufficialità ormai prossima di Musacchio ai colpi Kessié e Ricardo Rodríguez ormai chiusi, passando per la ricerca del bomber utile a regalare al Milan della prossima stagione un profilo importante per competere al meglio tra Italia ed Europa.

La dirigenza rossonera ha individuato in Andrea Belotti la principale alternativa ad Alvaro Morata e Pierre-Emerick Aubameyang per l’attacco: profilo sul quale la società rossonera si è spostata con convinzione, nonostante la richiesta del Torino resti attualmente pari alla clausola rescissoria (da 100 milioni) fissata per una possibile cessione all’estero.

La strategia rossonera resta incentrata sull’essere ‘milanista’ di Belotti, per un’esperienza rossonera che per l’attaccante granata rappresenterebbe il coronamento di un sogno, e sulla consapevolezza che il Toro non può rischiare, dopo la fantastica stagione vissuta, di non cederlo. Contatti continui nelle scorse ore e nei prossimi giorni, anche con l’agente del giocatore, per tentare il colpo: in casa di mancata riuscita positiva, possibile la virata su profili alla Nikola Kalinic.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Aubameyang, sogno del Milan: la corsa entra nel vivo

Bundesliga, Premier League e Liga concluse. La Serie A si congederà fra sette giorni. Questa che è appena entrata, però, potrebbe essere già la settimana di uno dei più ambiti uomini mercato, Pierre-Emerick Aubameyang. Oggi in Germania si è ricamato molto sulle ultime sue dichiarazioni, sintetizzabili in uno stringato “in settimana ci siederemo con la società e decideremo il mio futuro”. Un futuro che, con elevatissime probabilità, sarà lontano da Dortmund. Per l’attaccante gabonese, laureatosi capocannoniere in Germania davanti a Lewandowski, c’è la fila da tempo.

Auba è il sogno del nuovo Milan, come raccontatovi sin da gennaio con la consapevolezza che la montagna da scalare è altissima. Psg e Manchester City, grazie alle proprietà made in Qatar, possono soddisfare qualsiasi richiesta economica e offrire lo scenario della Champions League. Discorso simile anche per il Chelsea, senza dimenticare la vecchia promessa fatta da Pierre al nonno sul Real Madrid e il fatto che, in generale, un attaccante con le sue caratteristiche, nel pieno della maturità agonistica (compirà 28 anni a giugno), farebbe comodo davvero a chiunque. La corsa ad Aubameyang entra davvero nel vivo.

Fonte: Alfredo Pedullà

Aubameyang in italiano: “Futuro? Vedremo…”

Con la qualificazione in Champions League è finita la Bundesliga del Borussia Dortmund ed anche la straordinaria stagione di Pierre-Emerick Aubameyang: l’attaccante del Gabon ha segnato 39 gol in 45 presenze, migliorando le 39 reti in 49 partite dello scorso anno. Naturale che sia cercato da mezza Europa, anche se Milan (nelle cui giovanili ha già giocato nel 2007/08) e Real Madrid sono sicuramente in prima fila. 

Dopo il match con il Werder Brema, Aubameyang ha risposto in modo criptico alla domanda sul suo futuro e, imprevedibilmente, lo ha fatto in lingua italiana: “Questo lo vedremo, devo decidere la settimana che viene”. L’intervistatore si rivolge allora verso il traduttore che rimane di stucco. E Aubameyang ribadisce: “Digli quello che vuoi, vedremo, questa settimana devo parlare con il club, vediamo cosa facciamo”. Indizio di un futuro in Serie A?

Fonte: Premium Sport HD

Milan, previsto blitz in Germania per Ricardo Rodriguez e Aubameyang

Giornata di incontri abbastanza interlocutori nella sede del Milan. Una precisazione a scanso di equivoci: l’intermediario Petralito si è presentato all’improvviso, non aveva preso appuntamento, non è stato ricevuto. L’agenda era piena tra rivisitazione del settore giovanile e altri incontri. Intanto è stato deciso che la settimana prossima ci sarà il blitz in Germania per formalizzare l’operazione Ricardo Rodriguez: ci sono il sì dell’esterno sinistro e l’apertura allo sconto del Wolfsburg rispetto alla clausola di circa 22 milioni. Al Milan piace molto Luiz Gustavo, ma non è certo scontato che chiuda entrambe le operazioni, proprio per capire eventuali altre possibilità magari più di spessore (Fabregas è il sogno; Badelj solo attraverso uno scambio con la Fiorentina, situazione tutta da verificare e comunque oggi non una priorità).

Insomma, chiudere Rodriguez è una priorità, il resto lo vedremo. Con Kessie e Musacchio già predestinati in rossonero, il summit in Germania potrebbe essere utile per capire i margini di manovra in direzione Aubameyang. Il Milan era già stato a Dortmund nei mesi scorsi, come raccontato: il gioiello del Borussia Dortmund non è certo un profilo alternativo a Morata (altro nome in cima alla lista rossonera), ma bisogna capire i margini di manovra rispetto all’ingaggio in doppia cifra che l’attaccante chiede. Per il reparto offensivo il Milan sosterrà il massimo sforzo, il viaggio in Germania consentirà di avere un quadro più chiaro e preciso.

Fonte: Alfredo Pedullà

Milan, viva la pista Aubameyang: per ora ostacolo ingaggio

Testa ad un’Europa da conquistare nelle ultime due giornate di campionato, con un sesto posto da difendere ai danni di Fiorentina ed Inter, ed anche al mercato, con una lunga serie di incontri ancora in atto tra la nuova dirigenza rossonera e tanti agenti per costruire, attraverso una vera e propria rivoluzione, il Milan del futuro. L’ad Marco Fassone e il ds Massimiliano Mirabelli continuano nel proprio giro di appuntamenti per rinforzare la rosa a disposizione di Montella, a partire dall’attacco: in giornata, appuntamento con un intermediario legato alla Germania e forte di rapporti stretti con il Borussia Dortmund, con l’intenzione di mantenere comunque viva e calda la pista che porta a Pierre-Emerick Aubameyang, tra le principali alternative ad Alvaro Morata (prima scelta) e Kalinic(alternativa più realizzabile) per il reparto offensivo.

La società tedesca vorrebbe cedere il calciatore quest’estate, facendo leva su una carta d’identità che l’anno prossimo, per il gabonese, vedrà il dato relativo all’età raggiungere i 29 anni. Richiesta iniziale attorno ai 70 milioni con prezzo finale possibilmente ribassato, per Aubameyang, non intenzionato a provare l’esperienza cinese e tantomeno attirato da un’avventura in Premier League. Real Madrid e Barcellona non sono interessate al calciatore, mentre il PSG, nonostante le voci, non ha mai concretamente avviato alcun contatto diretto con il BVB. L’ostacolo principale in un possibile affare resta l’alta richiesta d’ingaggio del padre, attualmente fissa sui 12 milioni netti nonché il triplo rispetto a ciò che guadagna ora (4 milioni annui): senza alternative forti, tuttavia, la richiesta potrebbe scendere nei prossimi giorni, ed il Milan aspetterà il momento giusto per muoversi verso il giocatore.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, ora c’è Kalinic nel futuro

Morata è il sogno, ma resta complicato. Nelle preferenze del Milan torna l’attaccante della Fiorentina: con Dzeko è il piano B

L’oggetto dei desideri, in casa Milan, continua ad essere Morata. Ma, tra le alternative al centravanti spagnolo, si va ad aggiungere anche Kalinic. Il croato, insieme a Dzeko, ad oggi, rappresenta il piano B. Ma potrebbe presto diventare piano A se l’assalto al bomber del Real Madrid dovesse rivelarsi impraticabile. I tempi, però, non sono ancora maturi per comprendere le effettive possibilità del club rossonero di riportare in Italia l’ex attaccante della Juventus. Mirabelli, infatti, è stato nella capitale spagnola anche martedì scorso in occasione del derby di Champions con l’Atletico. Tuttavia, i vertici delle merengues hanno cortesemente respinto qualsiasi tipo di approccio. Zidane e i suoi giocatori sono in piena corsa sia per vincere la Liga sia per confermarsi campioni d’Europa e non è il caso di creare turbative nell’ambiente. Da giugno, invece, ci sarà tutto il tempo per parlare di Morata, e magari anche di Kovacic.

TETTO FISSATO – Pur non avendo saputo direttamente dal Real l’effettiva valutazione di Morata, Fassone e Mirabelli sono consapevoli che i 50 milioni stanziati per il nuovo centravanti dal Diavolo potrebbero non essere sufficienti. Sulle tracce dell’attaccante spagnolo, infatti, c’è sicuramente anche il Chelsea, che, volendo Abramovich, potrebbe sbaragliare la concorrenza del Milan. Intendiamoci, quella cifra può anche essere ritoccata, ma non più di tanto, perché poi si ridurrebbero i margini per gli altri innesti necessari a rendere davvero competitiva la squadra. Per lo stesso motivo, peraltro, è stato messo nel cassetto il “file” di Aubameyang. Di contro, sono state prese in considerazione alternative sulla carta a costi decisamente inferiori: prima Dzeko e poi, come premesso, Kalinic.

Fonte: Corriere dello Sport

Milan, Morata primo obiettivo. In alternativa c’è Kalinic

Per l’attacco mirino puntato su Alvaro Morata, seguito ormai non più velatamente dai rossoneri. Sullo spagnolo del Real Madrid – al quale aveva pensato anche la Juventus con qualche contatto ma senza mai approfondire – ci sono il Chelsea e soprattutto il Manchester United, ma la fidanzata italiana – con la quale Morata andrà a nozze il prossimo giugno a Venezia – potrebbe spingere per un ritorno in Italia.

Per questo motivo quella legata al classe ’92 resta una possibilità ed una pista che il Milan vuole percorrere finchè potrà. E se il profilo di Morata – o Aubameyang – dovesse risultare irraggiungibile, ecco che i rossoneri inizieranno a muoversi su attaccanti che giocano in Serie A. In questa lista c’è anche Nikola Kalinic, che piace soprattutto a Montella.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Aubameyang-Milan, strada in salita

Per un difensore pronto ad approdare a Milano, un attaccante che – con tutta probabilità – non ci tornerà. Per Pierre-Emerick Aubameyang, vero e proprio sogno del mercato rossonero, la strada è infatti in notevole salita. Le richieste di ingaggio che arrivano dall’entourage del gabonese – cresciuto proprio nel settore giovanile rossonero – sono altissime: attraverso il papà, l’attaccante del Borussia Dortmund ha infatti chiesto un ingaggio da 12 milioni netti a stagione, che dovrebbero essere sommati ai circa 70 del valore del suo cartellino. In più, il 27enne avrebbe il desiderio di giocare la Champions League, obiettivo impossibile per il Milan. A queste condizioni, dunque, l’affare non sarebbe percorribile neppure per la nuova proprietà cinese.

Fonte: Sky Sport

Milan, Kalinic il profilo ideale?

Tra i due litiganti Aubameyang e Morata, a godere può essere un terzo incomodo: Nikola Kalinic. Anche il centravanti della Fiorentina e della Nazionale croata è sul taccuino di Mirabelli, affiancato dai nomi citati in precedenza e da altri nomi come quelli di Belotti, Dzeko, Benzema e Lacazette, ma oggi è lui a essere in pole position per raccogliere l’eredità di Bacca: c’è la sensazione che Kalinic – scrive Tuttosportsia il profilo ideale. D’altronde, ha un costo decisamente inferiore rispetto ai contendenti: potrebbero basare 35 milioni, nonostante la clausola rescissoria del contratto ammonti a 50.

Milan, nuovi contatti per Morata. Aubameyang…

Giornata spagnola per il direttore sportivo del Milan. Mirabelli infatti è a Madrid, non solo per l’affare Musacchio (ormai chiuso), ma anche per continuare a mantenere i contatti per Alvaro Morata con l’agente del giocatore. L’attaccante spagnolo infatti è il grande sogno per il reparto avanzato rossonero della prossima stagione e nonostante non sia una pista semplice, il Milan ci proverà. Ancor più difficile però è arrivare a Aubameyang, dato che il giocatore chiede 12 milioni netti a stagione.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Aubameyang, puntata a Milano. E quella localizzazione a Casa Milan…

Riecco Pierre-Emerick Aubameyang a Milano. Più precisamente a Casa Milan, sede del club rossonero dall’autunno del 2013. Una bomba di mercato in anticipo? No, una semplice “gita” nel capoluogo meneghino dell’attaccante del Borussia Dortmund e del Gabon. E’ stato lo stesso giocatore a immortalare la propria serata milanese sui social network, tra locali e ristoranti trendy, in compagnia della fidanzata Alisha, dei fratelli Willy e Catilina e di alcuni amici.

Ma gli Aubameyang hanno “osato” anche di più, localizzandosi  proprio nel quartier generale dei rossoneri: Casa Milan. E chissà che questo tag del fratello Willy non possa essere un prezioso indizio di mercato: d’altronde non è un mistero che il Diavolo sia in cerca di un centravanti importante e che proprio la punta del BVB sia una delle prime scelte del d.s. Mirabelli, il quale è andato a Montecarlo con mister Montella per osservarlo da vicino in Champions League.

Milan, Donnarumma e non solo: tutte le trattative di mercato

Da Sky Sport

Società e allenatore al lavoro
Il presente del Milan vede la squadra che prepara il prossimo appuntamento contro il Crotone per cancellare la sconfitta casalinga contro l’Empoli; il futuro della società rossonera, però, è già cominciato: il club di Yonghong Li pianifica le mosse che dovranno riportare in alto la squadra allenata da Montella. Idee di mercato e movimenti societari per costruire un grande Milan, partendo da quello del presente. L’attuale formazione rossonera è formata da buone individualità già presenti in rosa e per alzare il livello del gruppo sono necessari 3-4 top player da individuare e da regalare all’allenatore. Fondamentali poi i rinnovi di quei calciatori che sono già pedine importanti e che costituiranno la base della squadra del futuro (su tutti Gianluigi Donnarumma e Suso). Fassone e Mirabelli al lavoro in piena sintonia con Montella, le componenti societarie e l’allenatore continuano a confrontarsi tramite riunioni e contatti continui.

Conferme
Il rinnovo di Donnarumma è una priorità che il Milan vuole definire e chiudere presto. Si dovrà parlare con Mino Raiola (ieri di passaggio a Milano) per trovare l’accordo che permetta al portiere di legarsi ai colori rossoneri come lui stesso desidera da tempo. Discorso simile anche per Suso, mentre sembra più complicato il discorso De Sciglio: il difensore ha avuto nelle scorse ore un nuovo colloquio con Mirabelli che ha evidenziato ancora una volta la possibilità di un divorzio a fine stagione, con l’attuale capitano della squadra che potrebbe poi scegliere di cambiare aria e trasferirsi a Torino – visto che la Juventus da tempo è sulle sue tracce.

Nomi nuovi in difesa e a centrocampo
Per quanto riguarda poi Deulofeu e Pasalic, il Milan punterà sulla volontà dei due calciatori di rimanere in rossonero, consapevole però di dover convincere Barcellona e Chelsea a cedere definitivamente i giocatori (ora in prestito). Sono previsti anche movimenti in difesa, dove Mateo Musacchio continua a piacere molto. A centrocampo, poi, numerose sono le idee di Mirabelli: da Kovacic a De Rossi – un profilo esperto gradito a Montella ma molto complicato da raggiungere visto che il calciatore giallorosso sembra intenzionato a firmare un nuovo accordo con la Roma – fino a Vidal (che il ds ha visionato in più occasioni in Germania). Sempre in tema Bundesliga, c’è anche Luiz Gustavo nel mirino del Milan e anche il nome di Cesc Fabregas del Chelsea rimane tra gli osservati; il club di Londra, però, non vuole distrazioni al momento e se ne riparlerà solo al termine del campionato.

Attacco stellare
Infine l’attacco, con la lista rossonera che vede nomi davvero stellari: da Morata del Real Madrid al compagno merengue Benzema, fino a quell’Aubameyang che i dirigenti e lo stesso Montella sono andati a visionare dal vivo a Montecarlo nella gara contro il Monaco. Se il Milan riuscirà a raggiungere un posto in Europa, inoltre, avrà una carta in più da giocarsi per tentare di convincere questi top player mentre resta invece difficile convincere Lacazette, idea di Mirabelli ma già molto vicino all’Atletico Madrid. Riflessioni continue, conferme, rinnovi e nomi nuovi; il Milan non si ferma e già lavora sul futuro, con l’intenzione di regalare a Vincenzo Montella – altro punto fermo con cui si dovrà discutere il prolungamento di contratto – quei giocatori che possano far fare il salto di qualità alla rosa rossonera.

Fonte: Sky Sport

Milan, fissato il budget per la punta: 60 milioni. Aubameyang o Morata?

Ormai è chiaro: il nuovo Milan cinese partirà anche da un nuovo importante centravanti. In estate arriverà dal mercato un “9” di spessore internazionale: il Diavolo – fa sapere la Repubblicaavrà a disposizione ben 60 milioni di euro per completare l’acquisto dell’attaccante. Una cifra che potrebbe anche aumentare in caso di cessione di qualche esubero come Bacca e Niang (quest’ultimo al Watford in prestito con diritto di riscatto). I nomi più apprezzati dalla dirigenza rossonera sono due: Aubameyang e Morata.

Milan, piace Mendy

Non c’è stato solo Pierre-Emerick Aubameyang nelle attenzioni di Massimiliano Mirabelli e Vincenzo Montella, che erano presenti mercoledì sera al Louis II di Montecarlo per Monaco-Borussia Dortmund. Il ds e l’allenatore del Milan hanno apprezzato molto anche la prova del terzino dei monegaschi Benjamin Mendy, che potrebbe diventare un obiettivo sensibile una volta constatata l’impossibilità di arrivare a Kolasinac, destinato alla Premier League. Su Mendy, però, la concorrenza è molto forte visto che, anche in questo caso, ci sono club inglesi interessati a lui (Chelsea in primis). Il duo Mirabelli-Montella, poi, non ha potuto non apprezzare l’ennesima prova di spessore di Kylian Mbappé, ma sarà proprio il gioiello del Monaco ad aprire il valzer delle punte nel corso della prossima estate.

Fonte: Tuttosport

Aubameyang, Morata, Benzema o Lacazette: Milan, si cerca un big per l’attacco

L’a.d. Fassone e il d.s. Mirabelli vorrebbero prendere un grande per ogni reparto: in avanti Bacca è destinato a partire e Suso è il punto fermo.

Lavori in corso al Milan: l’idea dell’a.d. Fassone e del d.s. Mirabelli è quella di portare a Milanello un big per reparto. Per quanto riguarda l’attacco, la situazione è in divenire, come racconta Marco Pasotto nell’edizione odierna della Gazzetta. Di sicuro ci saranno cambiamenti: se Suso è il punto fermo, Bacca è il primo indiziato a cambiare aria, non a caso i grandi movimenti rossoneri si dirigono verso un grande profilo per il ruolo di centravanti. In cima alle preferenze c’è Aubameyang, studiato dal vivo a Montecarlo durante Monaco-Borussia, ma sul taccuino rossonero compaiono altri nomi. Piacciono Morata (che però è il primo pensiero di Conte per il dopo Costa, inoltre lo stesso giocatore vorrebbe l’Inghilterra), Benzema (ma Zidane non vorrebbe privarsene) e Lacazette.

Fonte: gazzetta.it

Milan su Aubameyang, Dzeko il piano B

Si muove anche l’altra sponda di Milano. A Montecarlo non è passato inosservato Vincenzo Montella, forse lì per guardare da vicino l’attaccante del domani. Pierre Aubameyang ha terminato il suo ciclo al Borussia Dortmund ed è in cima alla lista dei desideri del duo Mirabelli-Fassone: valutazione intorno ai 60 milioni di euro. L’alternativa porta in Spagna, al Real, dove Alvaro Morata anche e soprattutto in Champions fa panchina. La sua estate potrebbe essere molto movimentata. Come quella di Edin Dzeko: ha 31 anni, la Roma quasi certamente avrà bisogno di sacrificare un big per fare cassa, mentre i rossoneri, dovessero perdere i primi due obiettivi (più giovani e desiderati anche da altre big d’Europa), hanno bisogno di un centravanti titolare al posto di Bacca. Il piano B, che porta al bosniaco, è già partito, come raccontato da Paolo Bargiggia nel corso di YouPremium.

Fonte: PremiumSportHD

 

Milan, blitz di Mirabelli e Montella a Montecarlo: osservato Aubameyang

Rincorsa all’Europa ancora da completare, a 6 giornate dal termine, con pensiero tuttavia già rivolto al mercato, unito alla grande voglia di rinforzare un Milan che, con la nuova proprietà cinese, vuol tornare grande. Il nuovo ds rossonero Massimiliano Mirabelli e Vincenzo Montella, dopo aver speso insieme alla squadra la giornata odierna a Milanello, si sono infatti recati allo stadio “Louis II” di Montecarlo per assistere a Monaco-Borussia Dortmund, ritorno dei quarti di finale di Champions League: osservato speciale numero uno dal vivo Pierre-Emerick Aubameyang, uno dei primi obiettivi del mercato rossonero e del blitz che ha portato Mirabelli e Montella a respirare, almeno per una sera, aria d’Europa, monitorando da vicino l’attaccante gabonese. E attendendo il termine della stagione per sperare di centrare un’Europa che, se raggiunta, potrebbe aprire scenari di mercato ancor più interessanti, con Aubameyang al centro dell’attenzione rossonera.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Mix di esperienza e gioventù: ecco il Milan del futuro

Subito i rinnovi di Donnarumma, Suso e De Sciglio. E Montella in panchina

Piena condivisione su tutti gli argomenti trattati: questo trapela dopo il primo vertice durato 3 ore e 20 minuti a Casa Milan tra Marco Fassone, Vincenzo Montella, il responsabile dell’area tecnica Massimiliano Mirabelli (che si dividerà tra sede e Milanello) e Giuseppe Mangiarano della segreteria sportiva. Si è parlato dei reparti da potenziare, dei giocatori da confermare, delle strategie future. Insomma, una riunione che conferma ancora una volta, come più volte ribadito, che sarà Montella l’allenatore della prossima stagione anche se la priorità non è il prolungamento del suo contratto che scade nel giugno 2018 (se ne parlerà piu avanti) ma piuttosto gli incontri per il rinnovo dei giocatori.

Il primo sarà Donnarumma ma non è stata ancora fissata una data per il colloquio di Fassone e Mirabelli con la famiglia del portiere, i dirigenti rossoneri vogliono spiegare alla mamma e al papà di un ragazzo di diciotto anni progetti e intenzioni della società, che vuole fortemente respingere gli assalti di Juventus e Real Madrid. Poi sarà il turno di Suso, ma ancora nessun contatto con i procuratori dello spagnolo ritenuto comunque una delle basi del nuovo Milan, e De Sciglio.

Nuovi nomi concreti per il futuro non ce ne sono ancora: Musacchio piace per la difesa, a centrocampo un occhio di riguardo per Pellegrini e Duncan del Sassuolo ma piace sempre la pista Fabregas perché il Milan 2017/2018 sara un giusto mix tra esperienza e gioventù. In attacco fari punti su Keita e Morata ma il sogno rimane Aubameyang.

Fonte: di Carlo Pellegatti per PremiumSportHD

Benzema-Aubameyang, Milan solo con l’Europa. Il gabonese gradirebbe l’Italia

Benzema e Aubameyang, i due nomi più caldi e chiacchierati per l’attacco del nuovo Milan di Li. Fassone e Mirabelli sono a caccia di una punta di spessore internazionale e sul taccuino sono loro i profili seguiti con maggiore attenzione. Per sperare di piazzare il colpo, il Diavolo dovrà necessariamente entrare in Europa League: senza le coppe, infatti, non prenderebbero in considerazione di vestirsi di rossonero.

Per Aubameyang, però, c’è qualche speranza in più di riuscire a concludere la trattativa. L’attaccante del Borussia Dortmund e del Gabon – scrive Gianluca Di Marzio gradirebbe tornare in Italia: il “17” è già passato nel nostro paese – proprio al Milan, nonostante non abbia messo piede in campo in gare ufficiali giocando solo in qualche amichevole e con la Primavera – e vedrebbe di buon occhio un ipotetico bis.

Milan, la strategia di mercato: rinnovi, Musacchio e due campioni per centrocampo e attacco

Con la nuova proprietà insediata, il Milan può finalmente cominciare a ragionare in prospettiva futura. La priorità della nuova dirigenza rossonera è garantire la continuità, stando a quanto riporta Peppe Di Stefano per Sky Sport. Per questo, si discuteranno i rinnovi di Donnarumma, Suso e Montella. Sempre in tema di permanenze, ci si attiverà per trattenere Deulofeu e Pasalic, puntando sulla volontà dei due di voler rimanere a Milano. Bisognerà convincere, però, Barcellona e Chelsea per la loro cessione.

In difesa, potranno essere i mesi decisivi per Musacchio, mentre a centrocampo i nomi sulla lista di Mirabelli sono diversi. Kovacic è un’idea, ma non dispiace nemmeno un profilo più esperto come De Rossi, soluzione gradita a Montella che è in scadenza con la Roma. Tuttavia, è una pista complicata in quanto potrebbe rinnovare con i giallorossi, o comunque potrebbe rifiutarsi di giocare in un altro club italiano. Ad ogni modo il Milan gli ha comunicato l’apprezzamento. In questo senso, piace anche Vidal: Mirabelli l’ha visionato in più occasioni in Germania. In Bundesliga c’è anche Luiz Gustavo, per il quale sono stati incontrati degli intermediari: una soluzione che ha infastidito l’entourage del calciatore, con cui andrà chiarito questo impasse qualora si volesse tornare sul giocatore. Sempre vivo, inoltre, l’interesse per Cesc Fabregas, con il Chelsea però concentrato unicamente sul campionato in questo momento, quindi una trattativa ancora in fase di stallo.

Per l’attacco, nomi stellari. Morata il primo, ma piace molto anche al Chelsea di Antonio Conte. Poi, Benzema e Aubameyang, che sarebbero difficili da convincere nel caso in cui il Milan non riuscisse a centrare un piazzamento europeo. L’attaccante del Dortmund, comunque, potrebbe considerare più seriamente una proposta dal momento che gradirebbe un ritorno in Italia. Mirabelli aveva pensato anche a Lacazette, sul quale però è nettamente in vantaggio l’Atletico Madrid.

La richiesta del Genoa per Lapadula ha portato alla controproposta del Milan per uno scambio con Simeone, ma vista la richiesta per il giocatore (25 milioni) la trattativa non si è concretizzata.

Fonte: Gianluca Di Marzio