Nicolò Esposito – Pagina 13 – Milanismo

Autore: Nicolò Esposito

Thohir: “Il Milan? Abbiamo strategie diverse. E spendere tanto non garantisce lo Scudetto”

Il presidente dell’Inter, Erick Thohir, ha parlato delle strategie nerazzurre e di quella “concorrente” del Milan:

“Quest’anno dobbiamo bilanciare le entrate e le uscite dei giocatori: l’Inter è in un momento di transizione. Il Milan? Loro hanno una strategia diversa per via del nuovo investitore. La squadra che avevano allestito prima è una squadra in cui non credono. Suning ha triplicato il nostro budget: ci hanno portato Joao Mario, Antonio Candreva, Gabigol e Roberto Gagliardini. Dobbiamo essere intelligenti sul mercato”.

Spendere molti soldi – ha dichiarato al Singapore The Straits Times – non ti garantirà lo Scudetto. Devi essere intelligente”.

Milan, “no” al Crotone per Cutrone. Via libera a Crociata

Cutrone-Crotone, per il Milan è “no”. I calabresi hanno chiesto ai rossoneri sia il bomber della Primavera sia l’altro giovane Crociata, ma per l’attaccante – riporta La Gazzetta dello Sport – non è arrivato l’ok. Al momento Cutrone è considerato incedibile, considerando gli importanti impegni del Milan ai preliminari di Europa League e l’importanza del ragazzo per Montella. Ma da qui a fine mercato, nel caso in cui arrivasse un’altra punta, potrebbe partire in prestito per giocare con continuità.

Belotti-Milan, non è ancora finita: occhio alle sorprese

Cairo lo ha blindato a più riprese, dichiarandone l’incedibilità a eccezione della clausola rescissoria per l’estero da 100 milioni di euro, ma il futuro di Andrea Belotti è tutt’altro che scontato. Per il Gallo – scrive il quotidiano torinese La Stampale sorprese sono dietro l’angolo da qui alla fine del mercato, con il Milan spettatore interessato della situazione: non è un mistero che il “9” della Nazionale sia uno dei profili più graditi dalla dirigenza e da mister Montella per rafforzare il reparto offensivo.

Allegri: “Il Milan ha fatto un mercato da Scudetto”

Dopo Spalletti, anche il tecnico della Juve Max Allegri ha candidato il Milan per la lotta allo Scudetto:

“Quest’anno il campionato sarà più difficile. Roma e Napoli l’anno scorso hanno fatto il record di punti, il Milan ha fatto un mercato importante, a livello economico è stato un mercato da scudetto, il Milan sarà una delle candidate per la lotta al titolo. Il campionato si deciderà all’ultima giornata, nelle ultime abbiamo tre scontri diretti. Forse – riporta MilanNews.itserviranno meno punti“.

Ag. Sosa: “Il Boca? Falso, vuole restare al Milan. Ma da qui a fine agosto…”

Favio Bilardo, agente del Principito Sosa, ha parlato del futuro del proprio assistito e in particolare delle voci che lo vorrebbero al Boca Juniors:

L’intenzione è restare al Milan, quella del Boca è un po’ una bugia. A noi non ha chiamato nessuno dal Boca, anzi, abbiamo pure un giocatore lì, i contatti con loro li abbiamo ma non c’è stata nessuna telefonata. Sosa vuole restare al Milan – ha dichiarato il procuratore dell’argentino a MilanNews.it – poi è vero che non si può mai sapere cosa succede fino alla fine di agosto, ma la voglia è di rimanere al Milan, è sempre stata questa”.

Antonello (a.d. Inter): “Il Milan rifonda, noi rafforziamo: sappiamo quel che dobbiamo fare”

Il nuovo amministratore delegato dell’Inter, Alessandro Antonello, ha parlato del progetto nerazzurro e del paragone con i cugini del Milan:

“Si tratta di due progetti diversi. Noi dobbiamo rafforzare il gruppo, il Milan probabilmente aveva necessità di rifondarlo. Lavoriamo con il tecnico e con la direzione sportiva per inserire le pedine giuste. L’Inter – ha dichiarato Antonello al Corriere dello Sport – ha le capacità per fare la campagna acquisti che serve al tecnico. Sappiamo quello che dobbiamo fare, abbiamo le idee chiare e i nostri tempi. Niente confronti con gli altri: abbiamo uno zoccolo duro e ci servono solo degli innesti che garantiscano una crescita al gruppo in termini di qualità e personalità”.

Puyol promuove il Milan: “Sta facendo un mercato pazzesco”

Ex capitano e leggenda del Barcellona, ma storico simpatizzante del Milan, Carles Puyol ha espresso la propria opinione sul nuovo corso rossonero: “Il Milan sta facendo un mercato pazzesco – ha dichiarato il catalano a La Gazzetta dello Sport -. Poi servirà tempo per la squadra”.

Cutrone, spunta il Torino: piace come vice Belotti

Spunta un nuovo pretendente per Patrick Cutrone. Il giovane bomber rossonero, cercato con insistenza dal Crotone, è finito anche nel mirino del Torino: il classe ’98 – riferisce Tuttosport – è considerato un buon vice Belotti e vestirebbe la maglia granata con la formula del prestito secco.

Milan-Inter, occhi su Rafinha

Il Milan guarda anche in Catalogna per puntellare il centrocampo. I rossoneri, infatti, osservano con attenzione il brasiliano Rafinha: per il talentuoso calciatore del Barça – riporta il Mundo Deportivo – potrebbe profilarsi un derby di mercato con l’Inter, anch’essa sul calciatore, oltre che uno scontro di mercato con alcune big della Premier come Liverpool, Arsenal e Tottenham. Classe ’93, Rafinha ha una clausola rescissoria da 75 milioni di euro.

Montella: “Il capitano? Sto pensando a Bonucci o Biglia. Sogno CR7”

L’allenatore del Milan, Vincenzo Montella, ha rilasciato un’intervista sulle colonne del Corriere dello Sport. Di seguito le sue dichiarazioni più importanti.

Sulla pressione di avere ora a disposizione una grande squadra: “Chi fa questo mestiere non può sottrarsi dalle responsabilità. Quindi io sono contento della squadra che è stata allestita, sento una grande responsabilità, ma sono anche molto molto motivato. È stata costruita una squadra per raggiungere alcuni obiettivi.

Arrivando dieci calciatori c’è bisogno di un po’ di tempo, di un po’ di adattamento, per chi proviene dal campionato straniero ancora di più. Se poi aggiungiamo che sono anche giovani, ovviamente c’è bisogno di più tempo. Questo in teoria, perché conosco il calcio italiano e so benissimo che di tempo non ce n’è mai tanto. Ma sono pronto ad accogliere questa sfida molto stimolante”.

Sull’obbligo di andare in Champions: “Sicuramente sarebbe un grave danno economico non arrivarci, anche di immagine. Però in Italia la competitività è molto alta e ci sono squadre ad oggi che, anche se hanno fatto meno mercato di noi, sono leggermente avanti. Squadre che nella programmazione sono più avanti”.

Su chi preferirebbe in attacco tra Belotti, Kalinic e Aubameyang: “Stiamo ragionando, sono diversi tra loro, ma sono tutti giocatori che potrebbero benissimo sposare la nostra idea di calcio”.

Su Donnarumma: “Sinceramente non so se abbia sbagliato qualcosa nella gestione della sua vicenda, credo che la società sia stata molto brava a trattenerlo. Credo che lui abbia deciso di rimanere perché questo è l’ambiente ideale a questo punto della sua carriera e credo che nel Milan possa crescere ulteriormente”.

Un sogno: “Ronaldo. In passato mi piaceva tanto anche Zidane però”.

Su un “nuovo” possibile capitano: “Ci sto pensando. Avrò un’indicazione precisa dalla società. Si vuole sancire l’avvio di un nuovo corso, perciò sicuramente tra capitano e vice ci sarà un nuovo acquisto tra i due. Bonucci è l’indiziato, insieme a Biglia. Sto prendendo tempo perché credo che la scelta sia da condividere tra la società che darà indicazioni precise, l’allenatore e la squadra. Anche i tifosi si devono rispecchiare in questa decisione”.

Su Bonucci: “Diciamo che è stata un’opportunità di mercato. All’inizio sembrava irrealistica ma la società ha lavorato in maniera egregia. Lui ci darà molto sia in termini tecnici di esperienza, ma anche di predisposizione al lavoro e sarà un grande esempio. E se lo darà al Milan non lo darà ad altri. Sicuramente ci siamo rinforzati noi. È arrivato molto competitivo. Estremamente professionale, è arrivato in punta di piedi e con me ha avuto un approccio ottimale”.

Milan, giorni di riflessione sul mercato: in stand-by le piste Kalinic e Aubameyang

Dopo due mesi di mercato a dir poco scoppiettanti, con dieci acquisti e i rinnovi di Montella e Gigio Donnarumma, il Milan si è preso una pausa di riflessione. I rossoneri – scrive il Corriere della Sera – hanno lasciato in stand-by la questione attaccante, congelando sia Kalinic sia Aubameyang (per il quale, al momento, non è previsto alcun blitz in Svizzera nel ritiro del BVB). Tutto fermo anche per Renato Sanches, la mezzala più “calda” tra quelle nella lista di Mirabelli.

Boca Juniors, interesse per Sosa

Ipotesi Boca Juniors per José Sosa. Il Principito, non convocato da Montella per Craiova-Milan e finito ai margini della rosa rossonera, è entrato nel mirino degli Xeneizes – riporta dall’Argentina TyC Sports. Già cercato dall’Antalyaspor, Sosa ha avanzato ai turchi richieste economiche esose, evidenziando di fatto la volontà di restare al Milan sino alla scadenza del proprio contratto nel giugno 2018.

Spalletti: “Milan squadra veramente importante, può inserirsi per lo Scudetto”

L’allenatore dell’Inter, Luciano Spalletti, ha parlato della prossima Serie A e delle ambizioni da titolo del Milan:

“Ci sono squadre con più chance, ma il Milan si può inserire per lo Scudetto: ha fatto una campagna acquisti e una squadra veramente importante. Squadre come Juve, Napoli e Roma non glielo permetteranno facilmente, ma avendo un allenatore bravo come Montella che dà i segnali giusti ci può stare che si possano inserire nella lotta al campionato”.

Aubameyang-Milan, ritorno di fiamma: pronto un nuovo tentativo

La prima partita ufficiale della stagione ha lasciato ai tifosi del Milan la sensazione che, al di là di una squadra da amalgamare e dei nuovi giocatori da inserire, qualcosa lì davanti manchi ancora. Ed evidentemente la stessa sensazione devono averla avuta anche Fassone e Mirabelli, considerando che torneranno alla carica per un centravanti.

La notizia del giorno, infatti, è che il Milan farà un nuovo tentativo per Pierre-Emerick Aubameyang, l’attaccante del Borussia Dortmund che non intende rinnovare il contratto con il club tedesco in scadenza nel 2020 e gradirebbe cambiare aria. L’operazione è complicata tra costo del cartellino (circa 70 milioni) e ingaggio (difficile convincerlo con meno di 10 milioni di euro), ma il club potrebbe destinare il budget restante tutto per il centravanti. La situazione, al momento, non è caldissima, ma “tiepida”, secondo quanto trapela da fonti rossonere.

Resta aperta l’ipotesi Kalinic: il croato è stato convocato dalla Fiorentina per l’amichevole con lo Sporting Lisbona a differenza di Vecino (che andrà all’Inter) e fino al 15 agosto (data fino alla quale il mercato in entrata del Milan sarà fermo) dovrà giocare per i viola. Poi negli ultimi 15 giorni il Milan dovrà eventualmente chiudere la trattativa.

Fonte: Premium Sport HD

Pallotta fa retromarcia: “Mi scuso, auguri al Milan”

“Mi scuso se ho avuto informazioni imprecise”. James Pallotta chiude via Ansa la polemica divampata con il Milan. “Tengo molto – afferma – al calcio italiano e al suo ritorno ai vertici. A questo proposito, mi aspetto che tutti i club diano il proprio contributo verso un campionato più forte e sostenibile,come stiamo facendo noi della Roma.Auguro al Milan e ai suoi nuovi proprietari le migliori fortune e attendo con piacere che la sua dirigenza e la nuova proprietà collaborino al nostro fianco in maniera incisiva per lo sviluppo della A”.

Fonte: ANSA.it

Fassone risponde a Pallotta: “Sbalordito e infastidito, respingo al mittente le minacce”

L’a.d. del Milan, Marco Fassone, ha risposto con un video caricato sui profili facebook del club all’attacco fatto dal presidente della Roma James Pallotta:

“Quando ho letto quelle dichiarazioni sono rimasto sbalordito. In primo luogo per lo stile inusuale, per un attacco così diretto tra club, e poi per le imprecisioni: sentir dire che la proprietà del Milan non ha soldi, sapendo che abitualmente operazioni di questo tipo vengono fatte con la leva finanziaria, e secondo per le cifre sbagliate, perché Elliott ha dato non 300 milioni ma 180 sui 740 del valore del club.

Non so a cosa si riferisce a pagheranno del conseguenze, se sia una minaccia o no. Abbiamo emesso un bond da 50 milioni per il mercato e siamo molto al di sotto del consumo, oltre ad aver redatto piani pluriennali di rientro. Anche alla UEFA è stato presentato. Sono minacce che respingo al mittente.

Non so neanche come gli stipendi possano essere uguali ai ricavi. Il mio piano è che rimangano tra il 50 e il 60% e quest’anno è così. E tornando all’indebitamento, il livello è straordinariamente migliore in percentuale di quello che ha la Roma: non mi permetto di commentare il loro bilancio, ma essendo pubblico chiunque può andare a verificarlo.

Noi manager cerchiamo di essere freddi, non siamo tifosi e ogni investimento è calcolato e che si pensa di ripagarlo con piani aggiuntivi che faremo. Gli acquisti fatti finora sono asset della società e quando si compra/vende un club, gli asset sono prevalentemente i giocatori. Quelli che abbiamo comprato noi sono per la maggior parte giovani e di potenziale: ci daranno risultati sul campo nel breve ed economici nel medio periodo.

Rinnovo l’invito al presidente Pallotta, sono a sua disposizione per confrontare i bilanci del Milan e della Roma, sono disposto a imparare delle cose se necessario, ma le critiche fatte in questo modo mi danno un po’ di fastidio“.

Crotone, avviati i contatti col Milan per Crociata e Cutrone

Gli occhi del Crotone sui giovani del Milan. Guarda in casa rossonera la società calabrese, puntando il mirino in particolare su Crociata e Cutrone. Primo contatto questa mattina tra Vrenna e Mirabelli per valutare la possibilità di portare entrambi in rossoblu.

Per quanto riguarda il centrocampista classe ’97, da parte del Milan c’è completa apertura al trasferimento nel caso in cui il giocatore trovi l’accordo con il Crotone. Sul fronte Cutrone, invece, per adesso i rossoneri restano irremovibili sull’incedibilità, rinviando qualsiasi discorso agli ultimi giorni di mercato.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Da Kakà a Rodriguez, l’EuroMilan ritrova in Ricardo il filo rosso(nero)

Missione compiuta. Alla prima gara ufficiale della stagione, già crocevia per l’intera annata da non fallire per nessuna ragione, il Milan non sbaglia e fa il proprio dovere, archiviando la pratica Craiova con un 1-0 sofferto ma onesto, meritato nel complesso e incassato con soddifazione. Seppur non in Champions e in una partita di preliminare, il nostro ritorno in Europa è dolce: da Kakà a Rodriguez, 1234 giorni dopo l’ultimo atto europeo del Diavolo negli ottavi di Champions del 2014, c’è un ideale passaggio di consegne di “Ricardo” tra l’epopea di Silvio Berlusconi e la nuova era cinese.

Craiova-Milan ha rispettato pienamente le previsioni della vigilia. Non è stata una partita né spettacolare né brillante quella dei rossoneri – il divario tecnico in campo è stato “mascherato” bene dalla gamba e dall’organizzazione degli uomini di Mangia – e i timori di Montella su una sofferenza attorno l’ora di gioco erano fondati: Montolivo e compagni hanno tribolato per l’intensità e il dinamismo dei rumeni, nettamente più avanti di condizione, ma hanno mantenuto la rotta portando a casa il risultato. Con una forma precaria e principi di gioco ancora da collaudare – oltre all’assenza di parecchi uomini chiave -, la differenza l’hanno fatta i singoli: un miracolo di Gigio sullo 0-0, una punizione tagliata di Rodriguez per il gol vittoria e un gigantesco Musacchio, baluardo insuperabile e guida di tutto il reparto arretrato.

“Non mi potevo aspettare di più oggi. Il risultato è ottimo”, l’analisi a caldo della gara fatta da mister Montella. Una disamina lucida e realistica che ci sentiamo di condividere in pieno: al Milan non era stato chiesto di impressionare ed emozionare per la qualità del gioco, ma solo e soltanto di vincere e mettere un primo importante tassello in vista del ritorno. Più avanti sarà necessario trovare la condizione ottimale e l’amalgama, oltre che inserire al meglio i tanti campioni non presenti nella trasferta in Romania, ma per oggi 28 luglio va benissimo così. Ci vorranno tempo e pazienza per questa squadra, così per uno dei suoi talenti più puri, André Silva: se bocciarlo dopo appena 20 minuti di gioco è insensato, non dargli il tempo necessario per ambientarsi sarebbe miope e scellerato.

Fonte: di Nicolò Esposito per “SpazioMilan.it”

San Siro, già venduti 47 mila biglietti per Milan-Craiova

L’entusiasmo attorno al Milan in questa prima estate “cinese” continua a essere altissimo, grazie a una campagna acquisti faraonica e agli ambiziosi obiettivi posti dalla nuova proprietà. I tifosi rossoneri, dopo anni di vacche magre, sono tornati a sognare e a sostenere in massa la squadra, tanto che al ritorno del preliminare di Europa League è attesa un’importante risposta di pubblico: per Milan-Craiova del 3 agosto – si legge su La Gazzetta dello Sportsono stati già venduti ben 47 mila biglietti. Andando di questo passo, a San Siro è atteso il pienone.

Milan, ok al Bayern per il prestito secco: Sanches è vicino

Novità importanti sul fronte Renato Sanches. Milan e Bayern Monaco, infatti, sarebbero vicini all’accordo per il centrocampista portoghese: i rossoneri – riporta il Corriere della Seraavrebbero infatti dato l’ok al prestito secco, la condizione posta dai bavaresi per la cessione (temporanea) dell’ex Benfica.

Montella: “Risultato ottimo, non mi aspettavo di più. André Silva? Diamogli tempo”

Così l’allenatore del Milan, Vincenzo Montella, nel post partita della gara dei preliminari di Europa League sul campo del Craiova:

Non mi potevo aspettare di più oggi, erano più avanti di noi su piano fisico con calciatori abili fisicamente. Siamo stati un po’ in difficoltà, ma tutto prevedibile. Mi è piaciuta anche la sofferenza con cui ha approcciato la squadra – ha dichiarato mister Montella a Sky Sport. Il risultato è ottimo ma non ci lascia tranquilli in vista del ritorno, dove saremo più avanti sul lato fisico.

Si sta inserendo qualche calciatore nuovo, siamo in costruzione: ci sarà tempo per costruire, il mio compito è portare avanti più calciatori possibili. La difesa a tre? Non so come giocheremo. Bonucci ha vinto campionati a tre ma è arrivato in finale Champions in una linea a quattro: ci dà la possibilità di giocare con ambo i moduli. Oggi nella ripresa abbiamo giocato a tre con gli stessi uomini per avere un palleggio migliore. Non mi potevo aspettare di più. Siamo stati un po’ scolastici, ma non avevamo calciatori avanti che potessero giocare tra le linee e abbiamo avuto difficoltà nel fraseggio.

Ho i calciatori per fare tante cose, ma è difficile farsi capire subito per tanti moduli. La linea ad oggi è avere un modulo di riferimento con una variante, altrimenti c’è il rischio di confondersi. Il primo modulo è il 4-3-3 con delle varianti, ma c’è da capire ancora alcune cose. Possiamo costruire a tre, alcuni non si sono ancora mai allenati… Siamo in questo senso un po’ in ritardo, anche se la società mi ha dato quasi tutti i calciatori già a fine luglio. Ci vorrà ancora un po’ di tempo, anche se per me non ce ne sarà molto.

Gigio ha fatto una parata importantissima e siamo strafelici ha avuto il merito di farla in un momento decisivo: è ripartito dove ci aveva lasciato con grande prestazioni. André Silva è un ragazzo del ’95, è arrivato da pochissimo: diamogli tempo, si intravedono spunti da campione quale sicuramente diventerà”.

Milan, obiettivo centrato a Craiova: basta Rodriguez per l’1-0

Missione compiuta. Il Milan non sbaglia al primo appuntamento chiave della propria stagione e in Romania fa il proprio dovere, espugnando il campo del Craiova per 1-0: basta una rete di Ricardo Rodriguez nel primo tempo, da calcio di punizione, a piegare la resistenza della squadra di Mangia e a portare a casa l’andata del turno preliminare di Europa League, in attesa del ritorno a San Siro tra sette giorni.

Non una grande partita per Montolivo e compagni, ancora indietro di condizione e contro un Craiova modesto, ma fisicamente più avanti e ben organizzato. La tanta sofferenza nella ripresa, soprattutto dopo l’ora di gioco, non ha inficiato sul risultato finale: serviva vincere e così è stato. Sugli scudi il match winner Rodriguez, ma soprattutto Musacchio: l’argentino è stato il baluardo difensivo più in forma dei suoi. Da rivedere il subentrato André Silva.

L'amministratore delegato del Milan Marco Fassone

Fassone: “Che emozione tornare in Europa, la casa del Milan”

L’a.d. del Milan, Marco Fassone, ha parlato a pochi minuti dal fischio d’inizio del match contro il Craiova:

È emozionante tornare in Europa, anche lo stadio pieno è stupendo ed è la prima partita della storia del Milan in Romania. C’è un complesso di cose che rende significativa la serata. L’Europa è la casa del Milan – ha dichiarato Fassone a TV8 – ma per tanti giocatori è la prima volta e l’Europa ha difficoltà diverse della Serie A: mi sembra che la abbiano presa col giusto spirito e spero in una bella partita”.

Craiova-Milan, le formazioni ufficiali: davanti gioca Cutrone

Ecco le formazioni ufficiali di Craiova-Milan, gara valevole per l’andata dei preliminari di Europa League:

Craiova (4-1-4-1): Calancea; Dimitrov, Sphaija, Kelic, Briceag; Zlatinski; Vagenin, Mitrita, Rossi, Bancu; Baluta. All.: Mangia.

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Abate, Zapata, Musacchio, R. Rodriguez; Kessie, Montolivo, Bonaventura; Borini, Cutrone, Niang. All.: Montella.

Buffon: “Bonucci non ha tradito. Milan da Scudetto? Sì, ha speso tanto”

Il capitano della Juventus e della Nazionale, Gigi Buffon, ha parlato anche di Milan in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport.

Sull’addio di Bonucci: “Leo sentiva dentro il bisogno di una nuova sfida e il Milan lo ha intrigato. Dani Alves probabilmente anche: quando arrivi alla nostra età e non sei di nessuna parrocchia vuoi metterti alla prova in tutte le nazioni. La mia prima reazione dopo l’addio di Bonucci? Ci siamo messaggiati, quello che ci siamo detti resta tra di noi. Gli vorrò sempre bene, con lui c’era un’empatia molto forte, è cresciuto tanto in questi 7 anni, come calciatore e come temperamento. Lui ha fatto bene alla Juve e noi come gruppo abbiamo fatto bene a lui. Se mi sento tradito? No. Ognuno ha le proprie situazioni, anche familiari e personali, che hanno un peso”.

Su De Sciglio: “Mi auguro che possa tornare ad alti livelli perché Mattia era in una fase di stallo, non so per quale motivo, dalla quale doveva scappare per trovare una consacrazione. E alcune volte per farlo devi cambiare ambiente. Nulla in Italia più della Juve ti può aiutare”.

Sul Milan candidato per lo Scudetto: “Lo considero tale, hanno speso tanti soldi, anche se in questo mercato non mi sorprende niente, c’è uno stato di indefinitezza del valore. Non riesco più a capire quali siano i parametri per valutare un giocatore. È tutto molto aleatorio e tutto è in mano a chi ha più soldi: oggi 10, domani 100”.

Sul Fair Play Finanziario: “Sono favorevole a delle norme di valutazione per mettere dei parametri. Mi sembra tutto finto. Perché Neymar vale 220 milioni e non 600? Mio nonno da piccolo diceva sempre: gonfia gonfia, il palloncino poi scoppia…”.

Benassi per Niang, Milan e Toro pensano allo scambio

Non c’è solo Renato Sanches tra gli obiettivi del Milan per il centrocampo. Un nome tornato di attualità per i rossoneri è quello di Marco Benassi: la mezzala del Torino – scrive Tuttosport – può arrivare in uno scambio con Niang, cercato con insistenza dal mister granata Mihajlovic. Capitano dell’Under 21 agli ultimi Europei di categoria, Benassi ha due sponsor eccellenti negli azzurri Gigio Donnarumma e Locatelli.

Bonaventura: “Non vedo l’ora di iniziare l’Europa League”

Il centrocampista del Milan, Jack Bonaventura, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match tra i rossoneri e il Craiova, valevole per i preliminari di Europa League. Di seguito le dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del Milan: “Sono molto contento di essere qui. Nella scorsa stagione mi sono infortunato nel momento migliore, ora non vedo di iniziare questa Europa League. Il ruolo? Mi piace. Cerco sempre di dare il massimo e sono convinto di poter aiutare con le mie qualità la squadra”.

Bacca, Paletta e Sosa: niente Craiova causa mercato

Esclusi dalla trasferta di Craiova per motivi di mercato, Bacca, Paletta e Sosa continuano a essere sulla lista dei partenti rossoneri: la decisione di Montella di non convocarli per il match di preliminare di Europa League si spiega in questo senso, come dichiarato pubblicamente dallo stesso mister del Milan. Cambio di programma, invece, per Niang: il francese si è guadagnato la conferma e, almeno per il momento, rimarrà rossonero.

Pirlo: “Bonucci al Milan non vincerà lo Scudetto. Sappiamo come andrà a finire…”

L’ex centrocampista di Milan, Juventus e Nazionale, Andrea Pirlo, ha rilasciato un’intervista a la Repubblica. Tra i temi trattati, anche quelli di attualità rossonera.

Su Bonucci: “Al Milan darà grande carisma, personalità ed esperienza internazionale. Alla Juve mancheranno la sua tecnica, la sua abilità nel giocar la palla”.

Su Bonucci-Milan sequel di Pirlo-Juve per colpa di Allegri: “No. Non so cosa sia successo tra loro, io me ne sono andato dal Milan perché ero a fine contratto e volevo un’avventura nuova. Allegri non c’entrava niente, non ho cambiato per colpa sua. Sarei potuto rimanere anche al Milan. Ma sentivo di aver finito un ciclo”.

Su un Milan da Scudetto: “Non credo. Quando parti da zero e prendi dieci giocatori nuovi, bravi quanto vuoi, è dura vincere subito. Devi farli giocare insieme, metterli bene in campo. Montella avrà un lavoro stimolante, ma difficile. L’obiettivo sarà arrivare in Champions. Tutti gli anni si dice che sarà la volta buona di Roma, Napoli e altre. Poi sappiamo come va a finire…”.

Renato Sanches, c’è distanza tra Milan e Bayern

Montella chiede una mezzala, il Milan continua il pressing per Renato Sanches. Il portoghese è l’uomo scelto dalla dirigenza per completare il centrocampo e lo stesso giocatore si è già detto più che disponibile al trasferimento in rossonero, ma l’accordo con il Bayern Monaco è ancora lontano: i bavaresi – scrive stamane La Gazzetta dello Sportchiedono 7,5 milioni per il prestito oneroso, mentre Fassone e Mirabelli non sono andati oltre il milione e mezzo.

Milan, battuta a Mendes: “Tienici informati su Cristiano Ronaldo”

Il Milan incontra e parla con Jorge Mendes. E fin qui nulla di strano, dato il vasto portafoglio di calciatori alle dipendenze del potente procuratore portoghese. Ma Fassone e Mirabelli non si sono fermati a qualche calciatore di secondo piano della scuderia: hanno puntato al top del top, chiedendo info al gioiello di casa Mendes.

Eh sì, perché la dirigenza del Milan ha chiesto info sul fuoriclasse più forte del mondo: Cristiano Ronaldo. I rossoneri – riporta Sky Sport – hanno chiesto all’agente lusitano di essere informati qualora CR7 volesse lasciare il Real Madrid. Solo una battuta, probabilmente, considerando le cifre iperboliche di un ipotetico addio di Ronaldo alle Merengues, ma il Diavolo, tra il serio e il faceto, ha lanciato la primissima esca…

Giampaolo contro Montella: “Lui rompe, io lavoro”

L’allenatore della Sampdoria, Marco Giampaolo, ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato del momento blucerchiato ma anche di Milan e in particolare del collega Montella:

“Ho letto che mandava dieci sms al giorno ai dirigenti, ‘Buongiorno direttore: Bonucci’. E gliel’hanno preso. Io non rompo le scatole a nessuno perché penso a lavorare. È il mio carattere. E forse sbaglio. Io sono un onesto lavoratore della vigna.

Do per scontato che ci sono delle responsabilità – ha dichiarato Giampaolo a Il Secolo XIX – e che vengono onorate senza bisogno che io intervenga. Ognuno di noi, per il ruolo che ha, deve assumersele”.

Craiova-Milan, la probabile formazione: tridente Borini-Cutrone-Niang

Mancano meno di 24 ore per due avvenimenti importanti e attesi in casa Milan. L’inizio ufficiale della stagione rossonera 2017-2018, ovviamente, ma anche il ritorno in Europa dopo ben tre anni e mezzo di assenza: entrambi condensati nel match di domani sera tra Craiova e Milan, valevole per l’andata dei preliminari di Europa League. “Prima” della stagione, con una squadra ben lontana da quella ideale pensata da Montella e dalla società dopo due mesi di mercato (la lista dei convocati è decimata dalle assenze), ma di fondamentale importanza per il prosieguo dell’annata: fallire è già proibito.

Nonostante la rosa sia stata rivoltata come un calzino, saranno solo quattro gli acquisti in campo a Craiova: Musacchio e Rodriguez in difesa, Kessie a centrocampo e Borini in avanti. Nella prima gara della stagione, l’Aeroplanino dovrà affidarsi ancora ai “vecchi” già presenti al Milan: spazio dietro ad Abate e Zapata e in mediana a Montolivo e Jack, mentre i gol dovranno arrivare da Cutrone e Niang. André Silva partirà solo dalla panchina, mentre Calhanoglu non è stato neanche convocato. In porta, dopo le turbolenze dell’estate, spazio a Gigio Donnarumma.

Ecco il probabile undici rossonero in vista di Craiova-Milan:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Abate, Zapata, Musacchio, R. Rodriguez; Kessie, Montolivo, Bonaventura; Borini, Cutrone, Niang.

Montella: “A Craiova serviranno aggressività e concentrazione”

A 24 ore dall’esordio ufficiale contro i rumeni del CSU Craiova, è arrivato il momento di sentire le parole in conferenza stampa di Mister Montella. Il tecnico rossonero dovrà far fronte a diverse assenze per la prima in Europa League, ma nonostante questo i 20 giocatori chiamati per la trasferta rumena offrono importanti garanzie: “La società ha fatto un mercato di spessore, acquistando tanti giocatori. Alcuni sono rimasti a Milano, ma ho piena fiducia nei ragazzi che sono qui”.

Sulla sfida: “Siamo in ritardo a livello atletico rispetto ai nostri avversari. Servirà molta aggressività e la giusta concentrazione. Il Craiova è una buona squadra, tatticamente ben disposta e con individualità interessanti. Sarà una gara da affrontare mentalmente nel modo corretto, in caso contrario potremmo complicarci la vita”.

La parola d’ordine è entusiasmo, un fattore che sta trascinando tutti i tifosi rossoneri: “Abbiamo bisogno del loro supporto. Si è creato un clima di grande entusiasmo attorno alla squadra, dovremo essere bravi noi a tenere accesa la cosa, alimentandolo con le nostre prestazione”.

Fonte: AC Milan

Serie A 2017-18, ecco il calendario: l’esordio è Crotone-Milan

Sarà Crotone-Milan la prima partita dei ragazzi di Vincenzo Montella. I rossoneri esordiranno nella Serie A 2017-2018 sul campo dello Scida, secondo quanto stabilito dal sorteggio del calendario per il campionato che inizierà il prossimo 20 agosto.

Ecco il calendario completo della Serie A 2017-2018:

1^ giornata: Crotone-Milan;
2^ giornata: Milan-Cagliari;
3^ giornata: Lazio-Milan;
4^ giornata: Milan-Udinese;
5^ giornata: Milan-SPAL;
6^ giornata: Sampdoria-Milan;
7^ giornata: Milan-Roma;
8^ giornata: Inter-Milan;
9^ giornata: Milan-Genoa;
10^ giornata: Chievo-Milan;
11^ giornata: Milan-Juventus;
12^ giornata: Sassuolo-Milan;
13^ giornata: Napoli-Milan;
14^ giornata: Milan-Torino;
15^ giornata: Benevento-Milan;
16^ giornata: Milan-Bologna;
17^ giornata: Hellas Verona-Milan;
18^ giornata: Milan-Atalanta;
19^ giornata: Fiorentina-Milan.

Suso: “Cambio agente, ma voglio restare al Milan”

Non prenderà parte al primo impegno ufficiale di Europa League contro il CSU Craiova, ma la sua testa e la sua volontà sono rivolte esclusivamente ai colori rossoneri. Stiamo parlando di Suso, che ha rilasciato alcune dichiarazioni per precisare la sua posizione nei confronti delle voci che stanno circolando in questi giorni sul suo conto:

“Volevo confermare, dopo le voci apparse su alcuni organi di stampa, la mia decisione di cambiare agente. Questo non significa nella maniera più assoluta che voglio lasciare il Milan, anzi, desidero ringraziare pubblicamente il Direttore Mirabelli per le belle parole spese in Cina su di me, che ho sinceramente apprezzato. Sono felice di giocare per questo grande Club“.

Fonte: AC Milan

Milan-Austria Vienna è un match valevole per il girone di Europa League

Craiova-Milan, i convocati di Montella: out Bacca e Calhanoglu

Di seguito la lista dei convocati di mister Montella per Craiova-Milan, match di andata dei preliminari di Europa League:

PORTIERI: Antonio Donnarumma, Gianluigi Donnarumma, Storari
DIFENSORI: Abate, Antonelli, Calabria, Conti, Gomez, Musacchio, Rodriguez, Zapata
CENTROCAMPISTI: Bonaventura, Kessie, Locatelli, Mauri, Montolivo
ATTACCANTI: Borini, Cutrone, Niang, André Silva

Ufficiale: Beretta va al Foggia

Il Foggia Calcio comunica di aver acquisito a titolo definitivo dalla AC Milan il diritto alle prestazioni sportive di Giacomo Beretta, attaccante, nato a Varese il 14/3/1992. Beretta, che ha firmato con il Foggia un contratto fino al 30 Giugno 2019, è cresciuto nelle giovanili del Milan e con la formazione rossonera, allenata all’epoca proprio dall’attuale tecnico del Foggia Giovanni Stroppa, ha vinto nel 2010 la Coppa Italia Primavera. Il 1º maggio 2011 ha esordito in A con il Milan contro il Bologna. Nello score di Beretta si contano 54 presenze in C, con Lecce e Pavia, e 102 presenze in B con le maglie di Virtus Entella, Pro Vercelli, Juve stabia, Ascoli e Carpi. 24 i gol all’attivo in carriera. In Nazionale conta 15 presenze e 10 gol con la maglia dell’Under 17, con cui conquistò il bronzo agli Europei in Germania del 2009, e poi 16 presenze e 10 gol con l’Under 20 e 7 presenze e 1 gol con l’Under 19.

“Sono felicissimo di essere arrivato in questa piazza molto importante, le impressioni sono tutte positive, ho conosciuto il mio nuovo gruppo, un gruppo affiatato e assolutamente positivo”. Con queste prime parole, Beretta si presenta al suo nuovo pubblico, dopo aver riabbracciato Mister Stroppa.

Fonte: Foggia Calcio

Mangia: “Milan grande squadra, ma ci giocheremo le nostre chances”

L’allenatore del Craiova, Devis Mangia, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita di domani contro il Milan:

“E’ un grande evento per tutti, società, città e tifosi. Sicuramente sarà una partita molto difficile per noi, ma ci giocheremo le nostre chances. Non so come andrà la partita, altrimenti sarebbe semplice, ma è sbagliato ragionare su certi tipi di risultati: dobbiamo andare in campo al massimo delle nostre possibilità, poi vedremo cosa sarà successo. So l’idea di gioco del Milan e l’abbiamo studiata: ho avuto modo di vedere l’anno scorso tante partite, ma quest’anno il Milan è diverso dagli altri anni. Sacchi? Non ci siamo sentiti, magari lo chiamerò stasera prima della partita. Il Milan ritorna in Europa dopo alcune stagioni, in Italia c’è grande attesa e sicuramente giocheranno con la miglior formazione possibile. Dobbiamo solo pensare alla partita di domani, non ragionare su altre cose: domani dobbiamo andare in campo e mettere le nostre qualità, sapendo che il Milan è una grandissima squadra.

Sull’idea di gioco non cambierà nulla, vedremo di fare le migliori scelte in vista della gara di domani. Mi interessa solo che i miei diano il massimo delle loro possibilità. Sono contento dell’interesse per la partita di domani, e se ci fosse stato uno stadio più grande l’avremmo comunque riempito. Ogni partita va giocata, questo Milan dimostrerà le qualità che ha: in quello che affrontai giocavano Thiago Silva, Ibra, Gattuso, Van Bommel, Nesta, era un grande Milan, questo è un buon Milan. Vincere sarebbe una soddisfazione non solo personale, ma per tutto il club. Mitrita? Se tutto va bene – riporta il sito di Gianluca Di Marzio – sarà tra i convocati”.

Il direttore sportivo del Milan Massimiliano Mirabelli

Milan, visite mediche in corso per Bargiel

Meno mediatico e costoso dei precedenti, il Milan ha messo a segno un altro colpo di mercato. Non per l’immediato, ma in prospettiva, con il classe 2000 Przemyslaw Bargiel: il polacco sta sostenendo in questi minuti le visite mediche con il club rossonero, propedeutiche alla firma del contratto che lo legherà al Diavolo per i prossimi tre anni. Fortemente voluto da Mirabelli, Bargiel sarà aggregato alla Primavera di mister Gattuso.

Aubameyang scalpita in Svizzera: niente BVB o Cina, vuole il Milan

Fassone e Mirabelli non erano a Londra nella giornata di lunedì, ma in Sardegna per incontrare Jorge Mendes. Hanno messo i paletti per l’operazione Renato Sanches, hanno memorizzato la posizione di Diego Costa (che si è promesso all’Atletico Madrid) e Falcao (blindato dal Monaco fino al 2020).

Cosa potrà accadere nei prossimi giorni, magari dopo la gara di Europa League in Romania? Alcuni indizi porteranno in Svizzera, esattamente a Bad Ragaz, dove il Borussia Dortmund è in ritiro: il Milan vuole giocarsi tutte le carte per Aubameyang, consapevole di una partita non ancora chiusa. E la posizione dell’attaccante è chiara: per ora rifiuta il rinnovo, vuole fare un’esperienza diversa, prende tempo con la Cina anche se il Tianjin resta una golosa soluzione dal punto di vista dell’ingaggio. Ma intanto occhio sempre al Milan e alle missioni del tandem Mirabelli-Fassone nei prossimi giorni, a maggior ragione se Aubameyang manterrà questa posizione rigida vesso il suo attuale club.

Un nome che ingolosisce è quello di Aguero, non più solidissimo al Manchester City, ma al momento non ci sono trattative. Kalinic può essere preso in qualsiasi momento, ma il Milan per ora aspetta, a maggior ragione a poche ore dall’esordio in Europa League. Belotti non è una pista tramontata, mentre le parole di Renato Sanches (dopo la missione di ieri) confermano quanto vi abbiamo raccontato negli ultimi giorni: affare possibile che può diventare probabile quando il Milan avrà memorizzato quanto dovrà spendere per l’attaccante. C’è tempo.

Fonte: Alfredo Pedullà

Gambaro stronca Bonucci: “120 milioni di euro per un mediocre”

Leonardo Bonucci è considerato il fiore all’occhiello della campagna acquisti del Milan, il colpo più importante e mediatico di un’estate ricca di grandi arrivi. Ma l’ex difensore rossonero e oggi opinionista, Enzo Gambaro, la pensa in maniera totalmente diversa e ha stroncato l’acquisto del centrale della Nazionale: “Bonucci ha 30 anni ed è un mediocre. In tutto – riporta l’account twitter di Telenova – sono 120 milioni di euro, tra cartellino e ingaggio. Ma dove vuoi andare?!”.

Milan, ok dalla Cina: arriverà un grande colpo. E Fassone-Mirabelli incontrano Mendes

Non finisce qui lo scoppiettante mercato del Milan. Dopo aver ricevuto l’ok della proprietà in Cina per un grande colpo dall’estero (anche a cifre alte), Fassone e Mirabelli hanno incontrato a Cala di Volpe (Porto Cervo) Jorge Mendes. I nomi “papabili” nella scuderia del potentissimo procuratore sono quelli di Diego Costa, che però si è promesso all’Atletico Madrid che fino a gennaio non può tesserarlo; Radamel Falcao, reduce da una grandissima stagione al Monaco; Renato Sanches, che oggi ha aperto al Milan in un’intervista alla Bild, anche se per lui resta distanza tra Bayern e rossoneri, soprattutto per quanto riguarda la formula.

Da non trascurare la pista Aubameyang, che non è un giocatore di Mendes e che quindi esula dall’incontro, ma che il Milan tiene sempre viva. Per realizzare quel grande colpo, internazionale, che sarebbe la ciliegina sulla torta di un mercato che ha visto il Milan indubbiamente protagonista.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milanello: massima concentrazione

Possesso palla e tattica a 48 ore dalla trasferta di Craiova. Il resoconto dell’allenamento

Craiova: -2. Dopo la ripresa di lunedì, l’allenamento unico di martedì a Milanello ci avvicina ancora di più alla nostra prima partita ufficiale. Tra 48 ore, in trasferta, torneremo a giocare in Europa e sta crescendo sempre di più l’attesa.

Squadra in campo (centrale) alle 17.45 per il riscaldamento, poi in palestra. Il lavoro è proseguito con i rossoneri divisi in due gruppi: da una parte esercizi sul possesso palla; dall’altra spazio alla tattica. Infine, partitella a campo ridotto.

Per mercoledì, vigilia del match, è in programma la rifinitura a Milanello e la conferenza stampa in Romania di Mister Montella.

Fonte: AC Milan

Milan, senti Renato Sanches: “È un’opzione interessante, voglio giocare di più”

Apertura importante al Milan di Renato Sanches. Il centrocampista del Bayern Monaco e del Portogallo, nel mirino del Diavolo per rinforzare la mediana, ha parlato così dell’ipotesi di trasferirsi in rossonero:

“Non sono contento del mio primo anno in Germania. Mi piacerebbe giocare di più, per questo vorrei cambiare squadra e trovare un contesto che mi permetta di esprimermi con maggiore continuità. Il Milan è un’opzione interessante. Se ci fosse la possibilità e le società trovassero un accordo, la prenderei in considerazione.

Adesso sono in tournée col Bayern, ma torneremo presto a Monaco e spero che si trovi la soluzione più adeguata alla mia situazione. Sono giovane – ha dichiarato Sanches alla Bild – vorrei giocare di più. E certamente le chance che avrei a Milano sono maggiori rispetto a quelle che ho adesso in Germania”.

Ufficiale: Galliani è il nuovo presidente di Mediaset Premium

L’ex amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, è il nuovo presidente di Mediaset Premium, la pay tv del Biscione. “Alla vigilia dei nuovi bandi d’asta d’autunno per i diritti tv della Serie A 2018 – 2021, la presenza ai vertici Premium di una figura di grande esperienza nel mondo dello sport e dei diritti tv assicura alla società autorevolezza di standard assoluto”, si legge nella nota che annuncia la nomina.

“Sono contento che Adriano abbia accettato la nostra proposta di unirsi a Premium: un rafforzamento importante in vista della prossime scadenze legate ai diritti tv della Serie A”, ha commentato l’amministratore delegato di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi.

L’arrivo di Galliani – che si affianca all’Amministratore Delegato Marco Leonardi nominato lo scorso marzo – completa il nuovo assetto di vertice che guiderà Premium “nelle prossime stagioni” e avvierà “il processo di digital transformation”.

Fonte: ANSA.it

L'amministratore delegato del Milan, Marco Fassone

Milan spendaccione sul mercato, alcuni club si lamentano con l’UEFA

Il Milan investe sul mercato centinaia e centinaia milioni, rafforzando la rosa di Montella con acquisti di livello in tutti e reparti per la gioia dei tifosi rossoneri. Meno contenti della sfarzosa campagna rafforzamenti del Diavolo, invece, sono alcuni club europei, tanto che avrebbero contattato la UEFA per protestare: il Milan – scrive La Gazzetta dello Sport – avrebbe avuta troppa libertà d’azione in barba ai dettami del Fair Play Finanziario, che invece sta legando le mani a tanti altre società (come ad esempio Inter e Roma). Un monito che la UEFA pare possa prendere in considerazione, cambiando alcune delle regole imposte dal FFP.

Milan, sondaggio per Diego Costa: è lui “Mister X”?

Mister X ha un nome e un cognome: Diego Costa. È lui il nome nuovo nel casting del Milan per l’attaccante da regalare a Montella: Mirabelli e Fassone hanno scelto di non portare a termine trattative fino a Ferragosto, ma ciò non prevede, ovviamente, un totale immobilismo. Così i due sono stati avvistati a Londra, dove hanno provato un sondaggio col Chelsea per il centravanti brasiliano di passaporto spagnolo.

Diego Costa è in uscita dal Chelsea ed è fuori dai piani di Antonio Conte che non a caso ha voluto a tutti i costi Morata per sostituirlo. Il giocatore vorrebbe tornare all’Atletico Madrid, al quale si era di fatto promesso, ma il blocco del mercato in entrata per i colchoneros gli impedisce di realizzare il proprio sogno. Così anche lui dovrà valutare l’eventuale pista italiana.

Oltre al Milan, tra l’altro, al giocatore si è interessata anche l’Inter, secondo quanto trapela in Inghilterra. L’operazione in chiave nerazzurra sarebbe ancora più complicata perché Diego Costa è incompatibile con Icardi e il suo arrivo presupporrebbe una sorprendente cessione di Maurito.

Fonte: Premium Sport HD

Niang impressiona Montella: può restare al Milan

Un ottimo pre campionato può cambiare il futuro di M’Baye Niang. Considerato sicuro partente dopo il rientro dal prestito al Watford, il francese è piaciuto a Montella negli allenamenti e nelle amichevoli, in particolare contro il Bayern Monaco, tanto che la permanenza in rossonero non è affatto un’ipotesi da scartare.

L’Aeroplanino starebbe infatti pressando la dirigenza affinché Niang non venga inserito in nessuna trattativa. Da qui a fine agosto può succedere di tutto – il giocatore piace al Torino di Mihajlovic e alla Fiorentina -, ma le chance che il transalpino rimanga al Milan sono cresciute notevolmente.

Montella: “Al Milan è in atto una grande trasformazione”

Squadra, mercato e obiettivi: Mister Montella non si nasconde nell’intervista concessa a “Forza Milan!”

«È in atto una grande trasformazione, sta nascendo qualcosa», spiega Vincenzo Montella in occasione del raduno, il secondo da quando allena il Milan. «Abbiamo una gara decisiva a fine luglio e il tempo è poco, quindi tutti devono mettersi a disposizione e lavorare di più».

Differenze rispetto a 12 mesi fa?
«Abbastanza simile la vacanza, mentre a livello professionale ho aspettative diverse. Un anno fa ero appena arrivato al Milan, quest’estate l’ho vissuta da confermato, un punto di vista un po’ diverso».

Quest’estate si è parlato molto di Milan…
«La società ha svolto un buon lavoro, stiamo andando bene. È in atto una grande trasformazione, l’abbiamo decisa perché necessaria: si può leggerla come si vuole, ma sta nascendo qualcosa».

Come avete preparato questo avvio? Volete arrivare subito al top in vista del preliminare di Europa League o non sconvolgerete la preparazione?
«Abbiamo fatto come sempre. Ci vuole un approccio graduale, anche se quest’anno lo sarà un po’ meno del solito perché abbiamo partite impegnative fin da subito e una decisiva a fine luglio. Il tempo si è accorciato, ma la preparazione non sarà molto diversa rispetto agli altri anni, anche se qualche modifica va fatta inevitabilmente».

Quando pensa che la squadra potrà essere al massimo?
«L’aspirazione di ogni allenatore è avere la squadra pronta, sempre. Dobbiamo lavorare per questo, abbiamo quest’ambizione e necessità. Per farlo ci vuole la massima predisposizione e anche qualcosa in più da parte dello staff, ma soprattutto dei giocatori, verso il lavoro. Avremmo bisogno di tempo ma non l’abbiamo, quindi tutti dovranno mettersi a disposizione e lavorare di più».

Che Milan vedremo? Sarà una squadra in grado di cambiare in corsa, come già successo lo scorso anno, o sarà più conservatrice?
«A dire la verità, non lo so. Devo conoscere i giocatori che sono arrivati: sono tutti bravi e famosi, ma sono anche giovani e alcuni di loro arrivano da altri campionati. Il calcio italiano a livello tattico è difficile, potrebbero aver bisogno di più tempo, devo prima conoscerli nella quotidianità per vedere come si adatteranno».

Fonte: AC Milan