Nicolò Esposito – Pagina 11 – Milanismo

Autore: Nicolò Esposito

Aubameyang-Milan: difficile, non impossibile. Ma serve l’extra budget dalla Cina

Pierre-Emerick Aubameyang è uscito allo scoperto, con una presa di posizione forte e inequivocabile in favore di un ritorno in rossonero. Ora tocca al Milan. Fassone e Mirabelli sono chiamati in questo rush finale di trattative a piazzare l’ultimo colpo, il più pregiato e importante, per ottenere la lode su un mercato da 10: l’arrivo di un centravanti top darebbe l’entusiasmo, la mediaticità e la “sostanza” necessaria alla rosa con convinzione ai primissimi posti del campionato.

Arrivare ad Aubameyang, però, sarà complicato. La sua enorme e clamorosa apertura al Diavolo è stata decisiva per rianimare una trattativa che pareva ormai sfumata a causa delle alte richieste del Borussia Dortmund (oltre che della possibile partenza di Dembélé, che porrebbe il veto a una seconda cessione eccellente) e della virata rossonera verso Kalinic. Lo scoglio resta sempre il BVB: il gabonese viene valutato 80 milioni di euro, cifra al momento inarrivabile per le casse di via Aldo Rossi.

Le chance di rivedere Pierre-Emerick al Milan, seppur in rialzo, restano comunque basse. Per sperare che il trasferimento si concretizzi, è necessario che si ammorbidisca la posizione del Dortmund – la dirigenza rossonera e l’intermediario Petralito sono al lavoro -, ma soprattutto che arrivi dalla Cina l’ormai famigerato extra budget, necessario per completare un trasferimento così oneroso. Col giocatore, che al momento chiede 10 milioni a stagione, la quadra potrebbe invece trovarsi sulle cifre prospettate dal Milan: 7,5-8 netti più bonus.

Fiorentina, piace Antonelli

Oltre a Niang, la Fiorentina ha messo gli occhi su un altro calciatore rossonero: Luca Antonelli, non nella lista degli esuberi più “caldi” di Milanello, ma chiuso da Ricardo Rodriguez e tutt’altro che incedibile per il Milan. La Viola vaglia l’opzione Antonelli, inseribile nell’operazione che porterebbe Kalinic alla corte di Montella.

Mirabelli

Milan, piace il giovane talento Del Sole

Mosse importanti per acquistare giocatori pronti a fare la differenza, ma occhi anche ai migliori giovani. Il Milan lavora sul mercato a 360° e segue Ferdinando Del Sole, centrocampista classe ’98 in forza al Pescara, il quale ieri ha brillato in Coppa Italia segnando una doppietta contro il Brescia. La prima offerta rossonera – riferisce Sky Sportnon ha però convinto gli abruzzesi.

Aubameyang, niente allenamento col Borussia Dortmund

Allenamento interrotto per Pierre-Emerick Aubameyang. Sviluppi sul fronte mercato, magari in direzione Milan? No, nonostante il clamoroso outing fatto la scorsa notte in favore di un ritorno in rossonero. Il gabonese è stato vittima di un leggero malanno che gli ha impedito di portare a termine la seduta di lavoro quotidiano con il resto dei compagni al Borussia Dortmund: un lieve raffreddore, come confermato dall’account twitter ufficiale del BVB.

Milan, riecco Romagnoli: rientro in gruppo, il ginocchio è ok

Arrivano finalmente buone notizie da Alessio Romagnoli e soprattutto dal suo ginocchio sinistro. Il difensore rossonero, infatti, è tornato ad allenarsi con i compagni per la prima volta in questo inizio di stagione: l’ex Samp – racconta stamane La Gazzetta dello Sportha svolto una parte del lavoro con il resto dei giocatori a disposizione di Montella, saltando la parte dedicata alla tattica e la partitella finale.

Il rientro in campo non è imminente, perché Romagnoli dovrà iniziare da zero la preparazione estiva e rimettersi al pari degli altri giocatori: non è facile, al momento, azzardare la data del ritorno del “13” in una gara ufficiale. In ogni caso, il miglioramento delle condizioni del ginocchio resta un’ottima notizia: la terapia conservativa per la quale ha optato il comparto medico del Milan a discapito dell’operazione chirurgica ha dato i frutti sperati.

L’abbondanza di bravi centrali nella rosa – Musacchio ha impressionato per doti tecniche e temperamentali, mentre Bonucci è una certezza assoluta – invita alla prudenza nell’ottica del ritorno in campo di Ale. Ma con lui le prospettive strutturali della squadra nel medio-lungo periodo cambierebbero significativamente: Montella potrebbe iniziare a strutturare una stellare difesa a tre Musacchio-Bonucci-Romagnoli, pilastro su cui fondare i futuri successi rossoneri.

Aubameyang, bomba su Instagram: “Io voglio il Milan, loro dormono…”

Clamoroso colpo di scena sul fronte attaccante. Pierre-Emerick Aubameyang è uscito allo scoperto in favore di uno suo trasferimento al Milan nel corso di una dinamitarda diretta sul proprio profilo di Instagram: la stella del BVB ha risposto alla domanda di un tifoso rossonero, proferendo (in italiano) parole inequivocabili:

“Io voglio tornare, loro stanno dormendo… Che devo fa’?”, l’incredibile outing di Aubameyang in favore di un ritorno in rossonero. Il capitano del Gabon, in più, ha scherzato sulla maglia numero 7 del Milan, lasciata libera dalla partenza di Deulofeu e dalla scelta di Niang di virare sul 94 al modo dello speaker di San Siro: “Con il numero setteee…”.

Kalinic più vicino al Milan: contatti continui, si può chiudere a inizio settimana

Testa all’attaccante. Il colpo per chiudere un mercato super. E ora Kalinic è più vicino al Milan: settimana prossima sarà decisiva, con una Fiorentina molto attiva. Simeone in entrata e il croato in uscita. Con i rossoneri sempre più verso quella direzione. Da registrare i contatti continui tra i club per trovare l’accordo definitivo, che dovrebbe essere raggiunto sui 25 milioni di euro.

Col giocatore che ha messo in standby l’Everton proprio perché vuole solo il Milan, come dimostrato più volte. E soprattutto perché ha capito nelle ultime ore che i rossoneri si stanno decidendo a stringere per lui. Con la chiusura dell’affare in vista, tra lunedì e martedì: naturalmente se tutto procederà e non ci saranno cambiamenti.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Aubameyang apre all’addio al BVB: “Futuro? Domanda difficile, vediamo. Non posso dire altro”

L’intervista in cui giurava amore al Borussia Dortmund e soprattutto il pressing del Barça per Dembele – e la necessità dei gialloneri di non privarsi di entrambi i calciatori in questa sessione di mercato – sembravano aver chiuso per il Milan la pista Pierre-Emerick Aubameyang. Ma l’attaccante gabonese ha lasciato aperti spiragli importanti: “Il mio futuro? È una domanda complicata – ha dichiarato a Sky Deutschland – adesso vediamo cosa succederà. Non posso dire niente altro“.

Cutrone, irrompe il Bologna

Dopo il Crotone, ecco un’altra pretendente dalla Serie A per Patrick Cutrone. Il giovane bomber rossonero – riporta MilanNews.it – piace anche al Bologna, con Donadoni desideroso di puntare sull’attaccante classe ’98 che tanto ha fatto bene in questo inizio di stagione.

Per il Milan, al momento, Cutrone è incedibile, ma da qui alla fine del mercato le cose potrebbero cambiare: l’arrivo di uno o più nuovi attaccanti potrebbe suggerire al Diavolo di lasciar partire il ragazzo in prestito, in modo che possa trovare la continuità necessaria per crescere.

Serie A 2017-18, i numeri di maglia ufficiali del Milan

La Lega Serie A ha comunicato l’elenco delle numerazioni delle maglie per il 2017-18 (numeri dei calciatori tesserati per le società). Sono ufficiali – e confermati – quelli della squadra rossonera di Mister Montella per la nuova Serie A ormai alle porte. La nostra 10, casacca sempre caratterizzata da una storia, un fascino e delle responsabilità particolari, la indosserà Hakan Calhanoglu, uno degli acquisti più importanti del calciomercato estivo targato Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli. Confermati anche il 19 a Bonucci, il 21 a Biglia, il 9 ad André Silva, il 79 a Kessié, il 12 a Conti, il 22 a Musacchio, il 68 a Rodriguez e l’11 a Borini.

Ecco tutta la lista completa: 2 Calabria Davide, 4 Mauri Josè, 5 Bonaventura Giacomo, 8 Suso, 9 André Silva, 10 Calhanoglu Hakan, 11 Borini Fabio, 12 Conti Andrea, 13 Romagnoli Alessio, 15 Gomez Gustavo, 17 Zapata Cristian, 18 Montolivo Riccardo, 19 Bonucci Leonardo, 20 Abate Ignazio, 21 Biglia Lucas, 22 Musacchio Mateo, 23 Sosa José, 29 Paletta Gabriel, 30 Storari Marco, 31 Antonelli Luca, 45 Zanellato Nicolò, 46 Gabbia Matteo, 63 Cutrone Patrick, 68 Rodriguez Ricardo, 70 Bacca Carlos, 73 Locatelli Manuel, 75 Guarnone Alessandro, 79 Kessie Franck, 90 Donnarumma Antonio, 94 Niang M’Baye, 99 Donnarumma Gianluigi.

Fonte: AC Milan

Massimiliano Mirabelli

Milan, accordo a un passo col Benfica per Tiago Dias

Mirabelli è vicino a piazzare un altro colpo per il futuro. Milan e Benfica, infatti, sono a un passo dall’accordo per il lusitano Tiago Dias, esterno offensivo classe ’98. La notizia, arrivata dal Portogallo, ha trovato conferme anche da fonti italiane: il giocatore potrebbe diventare rossonero già la prossima settimana, firmando un triennale. Qualora si concretizzasse il trasferimento, il ragazzo si aggregherebbe alla Primavera di mister Gattuso.

Milan, voglia di extrabudget per andare oltre Kalinic

Duvan Zapata continua a scalpitare per il Toro. E’ il suo chiodo fisso da settimane, come abbondantemente raccontato, ha detto no ad almeno tre proposte (due dall’estero, Watford compreso). E i granata aspettano il momento giusto per affondare, contando sulla sponda dell’agente, confidando di poter trovare un’intesa con il Napoli. Ripetiamo: nelle strategie granata Duvan è il perfetto partner di Belotti, per Mihajlovic sarebbe una coppia esplosiva con il Gallo, roba da far venire il mal di testa alle difese avversarie. E il discorso Belotti-Milan è completamente chiuso? Di “completamente” nulla esiste, con 20 giorni di mercato da consumare. Cairo tiene duro e fin quando Belotti avrà questo tipo di atteggiamento nessun problema. Può darsi che lo abbia fino al 31 agosto, ma non diamo sentenze.

Come già raccontato nei giorni scorsi, il Milan potrebbe avere la forza di mettere sul tavolo una cifra importantissima, più importante di quella proposta settimane fa, per provare a convincere il Toro. Il famoso extrabudget che potrebbe essere concesso per affondare il colpo. Avere l’extrabudget significa provarci con maggiore forza, nella speranza di riuscirci, pur sapendo che ci sono montagne da scalare. Ambizioni che devono tenere conto della realtà e del tempo che trascorre. In contemporanea le evoluzioni per Aubameyang sono inevitabilmente condizionate dalia vicenda Dembelé-Barcellona. E il Milan sa quanto sia complicato, con i giorni che trascorrono, trattare con il Dortmund. In questi giorni è stato accostato Cavani ai rossoneri, ma l’attaccante sta bene al Psg, ha rinnovato e non sembrano esserci margini. Piuttosto un retroscena: quando fu rinviato il primo closing, era pronto un viaggio a Parigi per cercare di convincere il Matador prima che si legasse ulteriormente al Psg. Ma con il rinvio del closing fu cancellato inevitabilmente quel viaggio. Diego Costa? Sono stati fatti tentativi, ma oggi – almeno oggi – l’attaccante ha sempre l’Atletico Madrid in testa da gennaio, il suo è un atto di fede. La Samp su Duvan? E’ un’operazione ai limiti del surreale, almeno oggi, De Laurentiis non concederà sconti. E a Giampaolo piace sempre Falcinelli. La Fiorentina? Apprezzamenti, non trattative. E Duvan spera sempre nel Toro.

Tornando al Milan, per ora tiene bloccato Paletta, malgrado l’insistenza di tre club (due italiani), non accetta proposte per Niang, aspetta gli eventi. Fino a quando esisterà una possibilità che prescinda da Kalinic, il Milan la valuterà senza fretta. Perché Kalinic piace da sempre a Montella, ma l’extrabudget ha altri scopi e identikit. Intanto, l’infortunio di Biglia pone un problema a centrocampo: Locatelli e Montolivo bastano? Resta sempre valida l’idea Badelj, ma in questi giorni può succedere di tutto. Renato Sanches può ancora essere una suggestione, ma non ha le caratteristiche di Biglia. E l’extrabudget per il Milan significa andare a caccia di un top per l’attacco. Come minimo provarci…

Fonte: Alfredo Pedullà

Milan, il parziale degli abbonamenti: toccata quota 28-29 mila

A tre settimane di chiusura dal calciomercato e a sedici giorni dalla prima casalinga in campionato, sono 28-29 mila i tifosi rossoneri che hanno sottoscritto il proprio abbonamento a San Siro per la stagione 2017-2018. Un dato sulle tessere, quello riportato oggi da Milan TV, evidentemente parziale e destinato a crescere ancora nelle prossime settimane.

Allegri: “Bonucci? Dispiace, sarebbe stato il futuro capitano della Juve”

Leo sarebbe stato il futuro capitano della Juventus, un uomo spogliatoio che nel futuro avrebbe insegnato e trasmesso il dna bianconero”. Massimiliano Allegri si dice “dispiaciuto” per l’addio di Bonucci alla Juventus. “Ha fatto una scelta e di questo non ne va fatta una colpa a nessuno: né a lui, né alla società e nemmeno all’allenatore”, aggiunge il tecnico bianconero in una intervista a Premium Sport in occasione dei suoi cinquant’anni.

“Dico solo che il 7 è un bel numero. I ragazzi ormai hanno un dna vincente e soprattutto c’è una grande disciplina, ci sono delle regole da rispettare”. Massimiliano Allegri non pone limiti per la sua Juventus, a caccia del settimo scudetto consecutivo nella stagione ormai alle porte.

Fonte: ANSA.it

Milan, continua a piacere Badelj per il centrocampo

Tra le difficoltà per arrivare a Renato Sanches e l’infortunio muscolare occorso a Biglia, il Milan torna a pensare a Badelj per puntellare il centrocampo. Il croato è un profilo sempre gradito dalle parti di via Aldo Rossi e di Milanello, con Montella che tornerebbe ad allenarlo più che volentieri dopo averci lavorato insieme a Firenze.

In scadenza di contratto nel 2018, Badelj può svestire la maglia viola a cifre relativamente contenute: sotto i 10 milioni di euro, somma che potrebbe abbassarsi con l’inserimento di una contropartita tecnica gradita alla Fiorentina e a Pioli come Paletta.

No a Bonucci, sì a Jack: nasce l’hashtag #bonaventuracapitano

Leo Bonucci viene designato ufficialmente come nuovo capitano, una parte del tifo rossonero si “ribella”. Niente di sovversivo, ovviamente, ma solo un endorsement via social a un giocatore diverso dall’ex Juve per il post Montolivo. Su Twitter – riporta La Gazzetta dello Sport è nato l’hashtag #bonaventuracapitano, perorato da tifosi che ritengono Jack più adatto di Bonucci a vestire la fascia a causa della sua più lunga militanza in rossonero.

Al netto dell’affetto che il tifo rossonero prova verso Bonaventura, la scelta di affidare i galloni di capitano al centrale della Nazionale italiana è stata sostanzialmente inevitabile: l’input di dare la fascia a un nuovo acquisto è arrivato direttamente da via Aldo Rossi, in modo che venisse sancito l’inizio del nuovo corso anche su questo fronte. E Montella ha optato per il più esperto, carismatico e mediatico del lotto: una scelta ponderata e lucida, che nulla toglie però a chi, come Jack, Montolivo e Abate ha lottato per il Milan in questi anni di transizione.

Milan, attesa per il domino degli attaccanti. Ma l’Everton può rubarsi Kalinic

Sono settimane di attesa e di riflessione a Casa Milan, dopo due mesi di mercato a dir poco scoppiettanti. Alla campagna rafforzamenti rossonera mancano solo gli ultimissimi tasselli, tra cui soprattutto il colpo da 90 in attacco: Fassone e Mirabelli ne sono pienamente consci e rimangono in stand by, pronti a rituffarsi nelle trattative per completare la rosa di Montella.

La momentanea e calcolata immobilità milanista, però, rischia di ritorcersi contro. Se Aubameyang è sempre più vicino a restare al BVB a causa della probabile cessione di Dembélé, Nikola Kalinic è ancora con la valigia in mano a Firenze, ma il tempo potrebbe scadere: sul croato, infatti, è forte il pressing dell’Everton, pronto a soffiare il giocatore al Diavolo e ad accontentare le richieste dei viola con un’offerta da 25 milioni di euro.

Se la Fiorentina sarebbe più che disponibile a chiudere con i Toffees, dal giocatore per ora filtra chiusura. Non è un mistero che Kalinic voglia giocare nel Milan e che abbia già rifiutato altre destinazioni, ma questa prolungata telenovela potrebbe spazientire il ragazzo e giocare contro la dirigenza rossonera. Che, per sua stessa ammissione, attende l’inizio di un effetto domino europeo di attaccanti dal quale uscirà anche la nostra nuova.

Milan, offerta al Monaco per Radamel Falcao?

France Football lancia un’importante e clamorosa indiscrezione di mercato sul Milan, che avrebbe avanzato al Monaco un’offerta per rilevare il cartellino di Radamel Falcao. I rossoneri – riporta il prestigioso settimanale francese – avrebbero proposto al club del Principato 30 milioni di euro, trovando come risposta un secco “no”: il Tigre non è vendita.

San Siro, già venduti 15 mila biglietti per Milan-Shkendija

Tra sette giorni, a San Siro, si gioca Milan-Shkendija: sono già 15 mila – in accordo con i vari profili social ufficiali dei rossoneri – i biglietti venduti per l’andata dei playoff di Europa League, primo round dell’ultimo ostacolo sul cammino del Diavolo verso la fase a gironi del torneo. Un buon risultato parziale del botteghino, sperando che il “Meazza” si riempia come nel match contro il Craiova. Per tutte le info utili sui biglietti clicca qui.

Lucas Biglia e Luca Antonelli durante un allenamento con il Milan

Milan, domani esami strumentali per Lucas Biglia

Sarà domani il giorno della verità per Lucas Biglia. L’argentino, fermatosi martedì in allenamento a Milanello per un problema muscolare, sosterrà gli accertamenti clinici necessari per conoscere l’entità dell’infortunio: l’ex Lazio rischia di restare fermo sino a un mese, qualora venisse confermata l’ipotesi di uno stiramento.

Sacchi: “Montella? Mi piaceva alla Fiorentina, ora è più tatticista”

L’ex allenatore del Milan, Arrigo Sacchi, ha espresso la propria opinione sull’attualità rossonera e in particolare su mister Montella:

Montella lo apprezzavo molto alla Fiorentina, dove aveva cercato di dare un’identità netta. Ora mi sembra un filo più tatticista. Mi pare che Mirabelli, che non conosco, gli stia fornendo una buona squadra, che si sia mosso positivamente. Mi sembrano acquisti coerenti. Però sapete come la penso – ha dichiarato Sacchi al Corriere della Sera non i soldi ma le idee“.

Il direttore sportivo del Milan Massimiliano Mirabelli

Mirabelli: “L’attaccante? Aspettiamo il momento giusto”

Così il d.s. del Milan, Massimiliano Mirabelli, sul ko rossonero col Betis e sul mercato ai microfoni di Premium Sport HD:

“Io nuovo idolo dei tifosi milanisti? Gli idoli devono essere i giocatori, ne abbiamo presi tanti e bravi. Oggi è stata una giornata bellissima, di entusiasmo attorno al Milan e ci fa piacere; il risultato ci piace di meno.

Abbiamo già fatto tanti regali, speriamo di fare quello giusto se c’è l’occasione giusta negli ultimi giorni di mercato. L’attaccante? Sì, è lì che dobbiamo fare qualcosina, stiamo valutando bene le possibilità e aspettiamo il momento giusto. Ci sono diversi profili che stiamo valutando, aspettiamo per vedere qual è la migliore cosa“.

Montella: “Dovremo abituarci al VAR. Gli acquisti? Tanti devono integrarsi al calcio italiano”

L’allenatore del Milan, Vincenzo Montella, ha parlato nel post partita di Milan-Betis 1-2:

Dobbiamo abituaci alle interruzioni del VAR e cosa può succedere a un’eventuale azione che viene fermata o no. Non ho visto gli episodi, l’arbitro sì e di consultarsi, quindi accettiamo, ma dobbiamo abituarci a continue interruzioni.

Traggo indicazioni positive al di là del risultato – ha dichiarato Montella a Rete 4 – abbiamo provato sulla nostra pelle il VAR. Mentre dobbiamo migliorare sulle accelerazioni e sull’ultimo passaggio.

Spesso ci si dimentica che gli acquisti sono giovani e arrivano da altri campionati: hanno bisogno di integrarsi col calcio italiano e coi compagni”.

VAR amaro, Milan ko 2-1 contro il Betis

Seconda sconfitta dell’estate per il nuovo Milan cinese, dopo lo stop arrivato all’ICC di luglio contro il Borussia Dortmund. Al Massimino di Catania, nella partita del cuore di mister Montella, i rossoneri cadono per 2-1 contro gli spagnoli del Betis Siviglia: decidono le reti di Fabian Ruiz e di Sanabria, intervallate dal momentaneo pari di André Silva dal dischetto.

Non bene il Diavolo, privo di tanti calciatori rimasti a lavorare a Milanello e con una formazione ampiamente rimaneggiata, “purgato” anche dalle decisioni del VAR: la moviola in campo ha penalizzato il Milan in due occasioni, annullando una rete in avvio di gara di André Silva e concedendo il penalty del 2-1 andaluso per fallo di mano di Calhanoglu, in una gara decisamente tesa e fallosa per essere un’amichevole agostana.

Abbiati: “Bonucci capitano? Ha il carisma e la personalità giusti. Ibrahimovic…”

Il club manager rossonero, Christian Abbiati, ha parlato a pochi minuti dal fischio d’inizio di Milan-Betis:

La fascia del Milan pesa, essere il capitano qui pesa molto, ma Leo ha la personalità e il carisma giusto. La nuova società ha deciso che il nuovo capitano dovesse essere un nuovo acquisto e così è.

Milan-Betis è un’amichevole importante per far mettere minuti nelle gambe chi ha giocato meno contro un’ottima squadra, anche se ha giocato ieri un’amichevole, ma è un test importante in vista della partita dei playoff di Europa League.

Ibrahimovic? Non so se possa tornare o meno, non me ne occupo, ma sono ben voluti i campioni: se la società deciderà di prendere altri campioni per migliorare la rosa, ben vengano”.

Milan-Betis, le formazioni ufficiali: Bonucci capitano, insieme Montolivo e Locatelli

Ecco le formazioni ufficiali di Milan-Betis, match amichevole in programma questa sera al Massimino di Catania:

Milan (4-3-3): Storari; Calabria, Zapata, Bonucci (C), Antonelli; Montolivo, Locatelli, Calhanoglu; Suso, André Silva, Borini. All.: Montella.

Betis (4-3-3): Dani G.; Barragán, Mandi, Feddal, Tosca; Camarasa, De la Hoz, Guardado; Loren, Sergio León, Nahuel. All.: Setien.

Papu Gomez: “Milan? Forte, ma non come si dice: non ha preso fenomeni”

La stella e capitano dell’Atalanta, Papu Gomez, ha parlato in conferenza stampa di Milan e del prossimo campionato di Serie A:

“Credo che questo campionato sarà equilibrato. La Juve ha perso abbastanza con l’uscita di Bonucci dalla difesa e il Milan si è rafforzato bene, anche se non come tutti parlano: non sarà un Milan devastante, ha preso sì bravi giocatori, ma non fenomeni.

L’Inter ha un grandissimo allenatore e farà molto bene, la Roma non so come andrà con il cambio di allenatore e qualche giocatore che è andato via, mentre per me il Napoli farà bene: è rimasto l’allenatore e quasi tutta la squadra è la stessa, gioca molto bene”.

Bonucci-Milan, prima da titolare e capitano

Sarà una serata importante per Leo Bonucci e per tutto il nuovo corso del Milan. Contro il Betis, infatti, il difensore della Nazionale farà il proprio esordio dal 1′ in maglia rossonera, ma soprattutto indosserà per la prima volta la fascia di capitano – riferisce stamane il Corriere della Sera. A meno di sorprese, dunque, Bonucci erediterà per la prima volta i gradi di capitano.

Mirabelli: “Lavoriamo per l’attaccante, non possiamo sbagliare. Aubameyang? È nel mio destino…”

Massimiliano Mirabelli, d.s. del Milan, ha rilasciato una lunga intervista sulle colonne del QS.

Sul rapporto con Fassone: “Avevamo già un rapporto splendido quando lavoravamo insieme all’Inter, poi lui è uscito ingiustamente dal club nerazzurro, mi ha chiesto di stare insieme e mantenuto la promessa affidandomi l’area tecnica del Milan, dicendomi ‘ti ho visto lavorare, so chi sei…’ Be’, ho sposato più lui che il Milan, rischiando grosso nei giorni dell’attesa del closing che non arrivava mai. Ma io ho sempre creduto che ce l’avremmo fatta, alla faccia di quelli che adesso non riescono a mandarla giù…”.

Sul ruolo di d.s.: “Faccio un lavoro che mi piace. Questi sono stati mesi bellissimi, abbiamo fatto qualcosa di grande, di inedito, ma il bello viene adesso: appena finita la squadra ecco tanti ragazzi da vedere, da seguire in un torneo che si gioca tre/quattro volte alla settimana, e all’estero, sempre aggiornati sulle tecniche che cambiano, sulle idee nuove da cogliere e trasmettere. Crescono gli impegni, cresce la cultura…”.

Su Aubameyang e sull’attaccante: “Aubameyang è nel mio destino: è stato il primo giocatore che sono andato a vedere dal vivo, il mio primo viaggio fu proprio per lui.

Nuovo attaccante? Ci stiamo lavorando e non possiamo sbagliare: anche Nikola Kalinić e Diego Costa sono nella nostra lista. L’attaccante ci vuole ma non possiamo sbagliare. Io non posso sbagliare per questi tifosi che mi apprezzano per quel che si è fatto, per la trasparenza del mio lavoro. L’ho visto qui, l’ho visto in Cina dove c’è un entusiasmo come a San Siro”.

Sulla questione fideiussioni di Bonucci e Biglia: “Ma ci rendiamo conto di che discorsi vengono fatti? Se decidi di prendere Bonucci e Biglia, e te li danno, saprai quello che stai facendo o no?”.

Sul rinnovo di Gigio Donnarumma: “Un’esperienza intensa, dura. Non era facile tenere Donnarumma, prima ci avevano provato altri, inutilmente, eppure ce l’abbiamo fatta noi, perché era importante, una conquista su cui costruire il resto. Come si è puntualmente verificato. E l’ha capito anche Raiola”.

Sui tifosi rossoneri e su Berlusconi: “Silvio Berlusconi ha fatto una scelta meditata e noi abbiamo realizzato tutti i suoi sogni. Anche di più. Noi abbiamo messo al centro del nostro progetto i tifosi: eccoli, li mostriamo orgogliosi. Per loro abbiamo lavorato in trincea, senza mollare mai, evitando le pillole avvelenate… Dove vogliamo arrivare? Primo traguardo, il tifo entusiasta, mai spegnerlo; e per questo bisogna realizzare qualcosa d’importante. Quei 67 mila dell’altra sera per Milan-Craiova ci assegnano una responsabilità straordinaria, da oggi alla Champions è il programma, ci vogliono risultati importanti ma è innegabile che abbiamo fatto una campagna scientifica: tanti giovani, pensando al domani, con Bonucci e Biglia i maestri che li aiutano a maturare, non solo per vincere oggi ma per realizzare un ciclo”.

San Siro accoglie Lucas Biglia al Milan

Milan, a breve esami per Biglia: si teme uno stiramento

Lucas Biglia non è stato convocato dal Milan per l’amichevole di domani sera a Catania contro il Betis Siviglia perché nell’allenamento di oggi ha accusato un problema muscolare. Nelle prossime ore Biglia verrà sottoposto ad accertamenti clinici: per il regista argentino si teme uno stiramento.

Fonte: ANSA.it

Milan-Betis, la probabile formazione: Bonucci titolare, spazio per Calhanoglu e André Silva

Amichevole internazionale di rodaggio per il Milan di Vincenzo Montella. Tra il preliminare coi rumeni del Craiova e il playoff con i macedoni dello Shkendija, i rossoneri faranno “scalo” domani a Catania per un test contro il Betis Siviglia: un ritorno a casa per l’Aeroplanino, protagonista all’ombra dell’Etna di una straordinaria stagione 2011/2012 da allenatore dei rossazzurri, ma soprattutto una buona occasione per tanti “nuovi” per prendere confidenza con gli schemi e con i compagni. Non sarà ancora il Milan ideale – tanti titolari sono rimasti a Milanello a lavorare -, ma ci sarà comunque molto da vedere.

Esordirà da titolare l’acquisto copertina dell’estate, Leonardo Bonucci, pronto a prendere le redini della difesa completata da Gomez, Abate e Antonelli (ma Calabria è in lizza per una delle due corsie) e a ereditare i galloni di capitano. Chance dal 1′ anche per altri due attesissimi acquisti, Calhanoglu e André Silva: il turco agirà da mezzala sinistra, mentre il “9” giocherà da centravanti affiancato da Suso e Borini. Più dubbi a centrocampo, dove non è ancora tempo per Biglia – l’argentino è rimasto fuori dai convocati in via precauzionale per un problema muscolare: in cabina di regina probabile spazio per Montolivo, mentre da interno destro Mauri potrebbe far rifiatare Kessie. In porta, ballottaggio tra Storari e Antonio Donnarumma.

Di seguito il probabile undici rossonero in vista di Milan-Betis:

Milan (4-3-3): Storari; Abate, Gomez, Bonucci, Antonelli; Kessie, Montolivo, Calhanoglu; Suso, André Silva, Borini.

Milan-Betis, i convocati: a casa Biglia, Conti e Bonaventura

Per la sfida amichevole contro il Real Betis di mercoledì alle ore 20.45, Mister Vincenzo Montella ha convocato 20 rossoneri. Ecco la lista completa:

PORTIERI: Antonio Donnarumma, Soncin, Storari
DIFENSORI: Abate, Antonelli, Bonucci, Calabria, Gomez, Simic, Zapata
CENTROCAMPISTI: Calhanoglu, Kessie, Locatelli, Mauri, Montolivo, Sosa
ATTACCANTI: Borini, Cutrone, André Silva, Suso.

Fonte: AC Milan

Ag. Bacca: “Scambio con Falcao? Il Monaco mi ha chiamato”

L’agente di Carlos Bacca, Sergio Barila, ha parlato a “El Alargue” su Caracol Radio del futuro proprio assistito.

La situazione: “La situazione al momento ha visto l’arrivo di nuovi proprietari e di una nuova dirigenza, con un nuovo progetto: hanno altre priorità rispetto al giocatore, come hanno dimostrato. Carlos è un giocatore che in Europa ha un ottimo biglietto da visita, per il suo lavoro, per i gol che ha segnato nelle sue stagioni spese in Europa e in Nazionale. Cercheremo di trovare la miglior soluzione possibile per il giocatore, la cosa più importante, e per il club”.

Sulla possibile permanenza al Milan: “Ha ancora tre anni di contratto con il Milan, c’è la possibilità per il giocatore di continuare a giocare per il Milan, ma sempre che le condizioni a livello sportivo siano favorevoli: questo è l’anno del mondiale, il giocatore vuole essere in piena forma per fare una buona stagione ed arrivare nel miglior modo possibile al mondiale in Russia”.

Sul Siviglia: “È già stato lì, conosce il club e la Liga spagnola, ha avuto un buon rendimento e successi con questo club: sia per la società che per il giocatore e per i tifosi può essere una possibilità. C’è una questione contrattuale di mezzo, ma Carlos antepone la felicità della sua famiglia e la sua ambizione sportiva al tema economico: se dovesse andar via dal Milan e il Siviglia dovesse offrire una possibilità importante, credo vedrebbe tutto di buon occhio”.

Sulla Cina: “Offerte rifiutate? Sì, è ovvio che il calcio cinese sta emergendo e stanno cercando di prendere giocatori di livello in Europa: Carlos ha avuto un grande rendimento in Europa e hanno pensato a lui, si è presentata questa situazione ma il pensiero di Carlos non è questo. Quel mercato offre grandi contratti a tecnici e giocatori, ma Carlos vuole restare in Europa e arrivare in buone condizioni in Nazionale, facendolo competendo ad un livello importante in Europa”.

Sul Monaco: “Uno scambio con Falcao? Mi hanno chiamato per chiedere come fosse la situazione del giocatore, la sua predisposizione e quella del Milan per avere Carlos”.

Sul Marsiglia: “Carlos è un giocatore importante, il club che lo possiede sa che assicurerà gol: se dovesse continuare al Milan segnerebbe più gol rispetto alla cifra ottenuta sinora, perchè la qualità della squadra ora è superiore rispetto all’ultima annata. Se dovesse andare via – riporta MilanNews.it – è normale che alcuni club che stiano cercando un attaccante chiedano di Carlos: la maggiorparte dei club importante europei, e non entro nel dettaglio, hanno chiesto riguardo alla sua situazione”.

Borini: “Suso mi ha sorpreso. Segnare all’Inter? Non è un sogno, l’ho già fatto…”

L’attaccante del Milan, Fabio Borini, ha parlato ai microfoni di Premium Sport HD.

Sulle prime settimane rossonere: “Ho buone sensazioni, mi sto trovando bene e mi diverto. L’adattamento al ritmo dell’allenamento sta arrivando: si lavora molto, soprattutto dal punto di vista mentale coi ritiri che in Inghilterra non esistono. Lavoro duro come ho sempre fatto in Inghilterra e alla Roma: sono partito come ultima ruota del carro e poi le ho giocate quasi tutte, la concorrenza è un stimolo e motivo di miglioramento”.

Sul debutto a San Siro: “Mi ha dato buone impressioni, vederlo con 70 mila persone dopo tanto tempo vuol dire tanto e per i tifosi essere presenti ad agosto è importante”.

Sui compagni coi quali si sta trovando meglio: “Sto legando con Hakan, Ricardo e André Silva, conoscendo più lingue faccio un po’ da traduttore. Mi ha sorpreso Suso: lo conoscevo da Liverpool ed è maturato parecchio nel gioco, può fare la differenza e vedo che si trova a suo agio al Milan”.

Su Ibrahimovic: “È un grande campione, a chi non piacerebbe averlo. Si aggiungerebbe alla lista dei campioni con cui ho giocato”.

Su un possibile gol nel derby: “Si può fare, non è un sogno, è un qualcosa di fattibile e di già fatto (con la maglia della Roma, ndr)”.

Lo stadio di San Siro durante Milan-Craiova

Milan, avanza la campagna abbonamenti: toccata quota 25 mila tessere

Avanza a vele spiegate la campagna abbonamenti del Milan. Dopo i primi giorni euforici successivi all’apertura della vendita libera, tanti altri tifosi rossoneri hanno sottoscritto la tessera per le gare casalinghe in campionato della prossima stagione: il dato parziale riportato da MilanNews.it ammonta a circa 25 mila abbonamenti, per un numero destinato ancora a crescere nelle prossime settimane.

Milan, sondaggio per Immobile: è lui il nome a sorpresa?

Una rosa di nomi conosciuti, i soliti (da Kalinic a Ibra, passando per Aubameyang, Belotti e Diego Costa) e, parole del Milan, uno “che ancora non è uscito”. Già, ma chi? La risposta potrebbe essere Ciro Immobile. Questo, almeno, stando alle indiscrezioni che abbiamo raccolto e che parlano di un sondaggio che il Milan avrebbe fatto per l’attaccante della Lazio. Sondaggio e fine, al momento non risulta altro. Né quale sia stata la risposta di Lotito né se vi siano o vi siano mai stati margini per questa trattativa.

Un’indiscrezione che abbiamo raccolto (redazione di SportMediaset, ndr) e riportiamo come tale, senza inoltrarci troppo in là, ma considerandola, questo sì, verosimile. I motivi? Immobile è il profilo di giocatore che cerca il Milan. Rapido, in grado di cercare la profondità ma capace di giocare con la squadra, e soprattutto con un buonissimo bagaglio di gol da portare in dote. A questo si può tranquillamente aggiungere un ingaggio decisamente alla portata e un costo che sarebbe inferiore a quello, ad esempio, di Aubameyang o Diego Costa. Quale possa essere la richiesta di Lotito, sempre che Lotito possa considerare trattabile Immobile, non è dato saperlo. Certo è che si potrebbe ipotizzare una cifra variabile tra i 30 e i 50 milioni, cifra che permetterebbe tra l’altro alla Lazio di mettere a bilancio una plusvalenza niente male. E che la trattativa non potrebbe entrare nel vivo prima della finale di Supercoppa tra la Juve e, appunto, la Lazio. Quindi dopo Ferragosto, quando cioè il Milan ha di fatto annunciato che prenderà una decisione sull’attaccante da regalare a Montella per la prossima stagione.

Non ci spingiamo oltre, come detto, perché al momento non abbiamo ulteriori riscontri e perché la trattativa non sarebbe affatto semplice. Resta il sondaggio fatto dal Milan e la necessità di lavorare sotto traccia per un affare così complicato anche a livello ambientale.

Fonte: SportMediaset

Roma, tentativo per Suso. Muro del Milan: “Non è in vendita”

Non si vende Suso. La Roma, ancora a caccia dell’erede di Salah, ha contattato concretamente il Milan per il fantasista spagnolo, ma la risposta è stata chiara e inequivocabile: il Diavolo – riferisce Sky Sport – non vuole cedere Suso, il quale presto rinnoverà e rimarrà sicuramente in rossonero.

Milan-Betis Siviglia sarà visibile in diretta su Rete 4

Nuova amichevole nel già ricco carnet del Milan, che il 9 agosto sfiderà gli andalusi del Betis Siviglia. Particolare la sede: né San Siro né l’Estadio Benito Villamarín di Siviglia, ma il Massimino di Catania.

Il fischio d’inizio è previsto per le 20.45, ma già dalle 20.30 Rete 4 sarà in collegamento in diretta con il Massimino, dove potremo vedere all’opera i nuovi giocatori della ricca campagna acquisti del Milan e vedere se la squadra riuscirà a trovare la giusta alchimia tra i vari gioielli della rosa.

Fonte: Mediaset

Milan, in 30 nella lista UEFA per l’Europa League: ecco Bonucci e Biglia

A meno di dieci giorni dalla sfida contro i macedoni del KF Shkëndija, ecco l’elenco completo dei 30 rossoneri che potranno scendere in campo nei preliminari di Europa League.

Lista A
Abate 20
Antonelli 31
Biglia 21
Bonaventura 5
Bonucci 19
Borini 11
Conti 12
Calhanoglu 10
Donnarumma A. 90
Gomez 15
Kessie 79
J.Mauri 4
Montolivo 18
Musacchio 22
Niang 94
Paletta 29
Rodriguez 68
Romagnoli 13
André Silva 9
Sosa 23
Storari 30
Suso 8
C. Zapata 17

Lista B
Calabria 2
Cutrone 63
Donnarumma G. 99
Gabbia 46
Guarnone 75
Locatelli 73
Zanellato 45

Fonte: AC Milan

Ancelotti promuove Montella: “È l’allenatore giusto per il Milan”

L’ex calciatore e allenatore del Milan, Carlo Ancelotti, ha parlato di attualità rossonera nel corso di una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport:

Mi fa piacere vedere che sia tornato l’entusiasmo: San Siro strapieno per il preliminare di Europa League è un bel segnale. La gente ha fame di Milan e questo è un punto di partenza notevole.

I giocatori nuovi sono bravi, Montella è l’allenatore giusto per assemblarli. Sono curioso di vedere come li sistemerà. Però una cosa bisogna dirla: diamogli tempo, non si cucina un grande pranzo in mezz’ora. E alla prima sconfitta, lo dico perché so come siamo fatti noi italiani, non buttiamogli la croce addosso: il percorso di crescita prevede degli ostacoli e delle cadute“.

Suso-Milan, accordo per il rinnovo: presto le firme

Tutto fatto per il rinnovo di Suso. Il Milan e il nuovo procuratore del giocatore Lucci hanno trovato l’intesa economica per il prolungamento contrattuale (con adeguamento) dello spagnolo, tornato in campo a San Siro col Craiova dopo un’estate di lavoro. Suso – riporta il Giornale firmerà un quadriennale da 2,5 milioni a stagione.

Il direttore sportivo del Milan Massimiliano Mirabelli

Mirabelli: “Ora parola al campo. Mercato? Sappiamo cosa fare. Ibrahimovic…”

Il direttore sportivo del Milan, Massimiliano Mirabelli, ha rilasciato un’intervista esclusiva a La Domenica Sportiva. Di seguito le sue dichiarazioni più importanti.

Le sensazioni sul nuovo Milan: “Abbiamo acceso l’entusiasmo e vogliamo far sì che non venga meno nei prossimi mesi: dobbiamo darci da fare. Abbiamo fatto una squadra nuova, Montella non ha potuto ancora fare un allenamento con tutti, quindi ora dobbiamo costruirla bene sul campo, dopo averla fatta bene sulla carta. Ora la parola passa al campo”.

Sul closing: “È stata lungo ed estenuante. È stato un closing lunghissimo, forse il più lungo della storia di un club, peraltro importante come il Milan. Ma non ci siamo neanche accorti che sia iniziato perché abbiamo iniziato a lavorare a capofitto e ancora non ci siamo resi conto di dove siamo”.

Sulla squadra: “Spero che questo mercato finisca al più presto, perché ad oggi ogni giorno i giornalisti chiedono continuamente notizie sul Milan, ma bisogna fermarsi. Abbiamo preso giovani forti, per aprire un ciclo importante, poi con Bonucci e Biglia sono chiocce che servono agli altri otto acquisti: è importante avere una guida”.

Su Biglia: “È un giocatore che in quel reparto ci dà le caratteristiche e il carisma che serve al nostro nuovo Milan”.

Su Bonucci: “Non è un colpo programmato come Biglia e gli altri, ma un’occasione da cogliere al volo. Parlavo con Lucci per altri giocatori e lui mi continuava a fare la battuta con Bonucci. I primi giorni neanche lo dissi a Fassone, poi parlai col ragazzo, il quale voleva indossare la maglia del Milan: la cosa si è fatta seria e velocissimamente l’abbiamo chiusa”.

Su altri colpi da qui a fine agosto: “Noi sappiamo quello che dobbiamo fare, siamo attenti sul fatto che dovremo fare qualcosa lì davanti. Il mercato degli attaccanti ancora non si è mosso”.

Su possibili ritorni: “Guarderemo a qualcosa di nuovo, nella vita non si sa mai che qualche vecchia conoscenza o ex giocatore possa tornare, ma non è questo il caso e non alludo a Ibrahimovic. Siamo con i piedi per terra e valutiamo le cose che dobbiamo fare e penso che lo faremo dopo Ferragosto”.

Su Raiola: “Ci siamo scontrati su alcune cose, ma rimane la possibilità di affrontare altri argomenti. È uno dei più potenti manager che ci sono, forse un giorno ci siederemo per qualcos’altro, anche se sappiamo quanto è dura trattare con lui. E lui sa quanto è dura trattare con noi”.

La Primavera vince la Trentino Cup: primo successo per Gattuso

Prima vittoria per la Primavera di Rino Gattuso. I giovani rossoneri hanno alzato la Trentino Cup, battendo i pari età del Verona per 3-1: i nostri ragazzi hanno ribaltato l’iniziale svantaggio di Sane grazie alle reti di Pobega, Tonin e Sanchez. Seppur in un torneo estivo, per mister Gattuso si tratta del primo successo alla guida della Primavera, sedutosi sulla panchina da poche settimane.

Corvino avvisa il Milan: “Non svenderemo Kalinic”

Può lasciare la Fiorentina, ma a fronte di un’offerta economica adeguata. Non è un mistero che Nikola Kalinic voglia giocare nel Milan, ma i rossoneri non otterranno alcuno sconto sul prezzo del cartellino:

Non svendo né Kalinic né Badelj – ha dichiarato il d.s. gigliato Corvino al Corriere Fiorentino – se qualcuno li vuole li deve pagare bene, altrimenti restano qui. L’obiettivo è divertirci e toglierci qualche soddisfazione”.

Milan, ancora niente Romagnoli: la speranza è rientrare in tempo per il campionato

In un’estate ricca per il Milan di entusiasmo ed euforia, la condizione fisica di Alessio Romagnoli è una delle pochissime note stonate. Il difensore di Anzio, infatti, continua ad avere problemi al ginocchio sinistro, lo stesso che aveva dato problemi già alla fine della scorsa stagione: la terapia conservativa messa in atto dalla fine del campionato non ha dato i risultati attesi, con il “13” ancora ai box.

La speranza di Romagnoli – riporta stamane La Gazzetta dello Sportè che il percorso di recupero possa concludersi positivamente in tempo per l’inizio del campionato, in programma a Crotone il 20-21 agosto. L’ipotesi di un’operazione chirurgica, paventata nelle scorse settimane, sembra essere stata definitivamente messa da parte.

Aubameyang spegne il Milan: “Rimango al BVB, qui sono a casa”

Niente Milan, Pierre-Emerick Aubameyang resta al BVB. È stato lo stesso attaccante africano a blindarsi al Borussia Dortmund:

Nessuno può dire cosa mi riserva il futuro. Recentemente ho parlato con la dirigenza dicendo che un giorno mi riservo ancora il desiderio di cambiare città e provare qualcosa di diverso nel mondo del calcio.

La Cina? È normale pensarci, soprattutto quando ti vengono offerti così tanti soldi. In molti si rifiutano di andare, dicendo che è un Paese indietro a livello calcistico – ha dichiarato al Welt am Sonntag, come riporta MilanNews.it – e che le strutture non sono all’altezza. Ma io sono dell’idea che ognuno debba prima pensarci e valutare la propria opportunità. Sono rimasto però infastidito dalle difficoltà con cui hanno trattato, per esempio, l’attaccante del Colonia Modeste: hanno fatto una serie di avanti e indietro che a me piacciono. Per avere a che fare con me bisogna essere chiari, per questo ho deciso di metterli da parte.

Il mio futuro? Rimango qua, sono molto felice, a Dortmund mi sento a casa. Non prometto nulla a chi ci chiede di vincere il campionato, sento che il Bayern Monaco è ancora davanti a noi, ma ce la potremo giocare”.

Il BVB blinda Aubameyang: “100 milioni? Non bastano”

Aubameyang-Milan? Neanche per 100 milioni di euro. A blindare l’attaccante del Gabon, oltre che il compagno in giallonero Dembélé, è stato il d.g. del Borussia Dortmund Watzke, il quale ha chiuso alla partenza dei due anche a fronte di offerte clamorose: “100 milioni non penso che siano abbastanza – ha dichiarato a Eurosport DE – sia per Dembélé sia per Auba”.

Monchi: “65 mila a San Siro? Io alla Roma punto a vincere”

Le prime pagine dei giornali sportivi di ieri sono state dedicate anche al Milan e a San Siro, tornato a riempirsi e a vibrare per i colori rossoneri dopo anni di delusioni e amarezze. Ma il d.s. della Roma, Monchi, non ne è rimasto impressionato e ha fissato obiettivi diversi per la propria squadra:

“Tornare a riempire lo stadio? Sono stato a due partite all’Olimpico, contro la Juve e contro il Genoa, e siamo stati vicini ai 65 mila che ha portato ieri il Milan allo stadio. Non è la mia aspirazione portare 65 mila persone allo stadio – ha dichiarato Monchi nel corso della presentazione di Under – la mia aspirazione è vincere con la Roma. Il resto verrà di seguito.

Ritengo il tifoso romanista abbastanza intelligente da non legare la propria presenza allo stadio all’arrivo di nuovi giocatori, i giocatori ci sono: Strootman, Nainggolan, Dzeko, Daniele, Florenzi… Non c’è attrazione migliore per il pubblico. Ma ripeto: il mio obiettivo non è riempire lo stadio, ma vincere“.

Willy Aubameyang: “Mio fratello al Milan? Non si sa, non dipende da noi”

Sfumato Morata, con Belotti che continua a essere blindato dal Torino, il nome da sogno rimasto per l’attacco del Milan è Pierre-Emerick Aubameyang. Sembrava sicuro che il gabonese potesse lasciare in estate il Borussia Dortmund, ma non si è concretizzato il trasferimento in Cina né in un altro club europeo: il Diavolo continua a sperare e nelle prossime settimane potrebbe tentare un nuovo assalto.

Al momento, però, non c’è niente di sicuro. E il fratello Willy Aubameyang, anch’egli calciatore e con un passato rossonero, non si è sbottonato su un eventuale trasferimento di Pierre-Emerick al Milan: “Non si sa se torna, non dipende da noi – ha dichiarato durante una diretta su Instagram -. Se gli piacerebbe tornare? Non posso rispondere…”.