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Le pagelle di Milan-Bologna, sedicesima giornata di Serie A 2017/2018 terminata sul risultato di 2-1

Milan-Bologna 2-1, le pagelle: Jack pigliatutto, Musacchio thriller. Bene Montolivo

Si è giocata Milan-Bologna, posticipo serale della sedicesima giornata di campionato.

Le pagelle di Milan-Bologna, sedicesima giornata di Serie A 2017/2018.

Donnarumma: 6,5
Chiude la porta sul colpo ravvicinato di Taider, viene graziato dalla traversa sul tiro deviato di Masina.

Abate: 5,5
Buona la giocata che porta al vantaggio di Bonaventura, meno buona la lentezza con cui va a chiudere sul pareggio di Verdi.

dal 59′ Cutrone: 6+
Adrenalina pura, col passaggio alle due punte il suo ingresso crea scompiglio nella retroguardia rossoblù.

Musacchio: 5
Serata thriller per il difensore argentino, che non sembra giovare del ritorno a quattro. Esce malconcio dal confronto con Destro.

Bonucci: 6
Buona prova, al netto dei troppo lanci imprecisi. Tenta un paio di volte la sortita offensiva, senza successo.

Rodriguez: 6
Attento e propositivo, dimostra di non disdegnare il ritorno alla linea a quattro.

Kessié: 6
Sembra in serata, favorito dal ruolo di mezz’ala, ma a conti fatti spreca molti palloni intestardendosi al momento della conclusione.

Montolivo: 6,5
Due recuperi da applausi, qualche sbavatura in fase di possesso. Al netto di tutto, ennesima buona prestazione.

Bonaventura: 7
Che dire? Tre gol e un assist nelle ultime due partite, oggi doppietta addirittura partendo da mezz’ala. Jack is back.

Suso: 6
Leggermente sottotono, resta comunque un imprescindibile – a maggior ragione col ritorno al tridente.

Kalinic: 6
Non segna ma fa segnare, come in occasione del primo gol di Bonaventura. Ingenerosi i fischi al momento della sostituzione.

dal 68′ André Silva: 5
Non ci siamo. Entra in campo molle, gioca guardandosi allo specchio. La qualità non si discute, ma è ora di svegliarsi.

Borini: 6,5
Era arrivato per fare la panchina, le sta giocando praticamente tutte. E con merito: se oltre alla generosità e alla duttilità abbina pure assist come quello del 2-1…

dall’83’ Calabria: s.v.
Una manciata di minuti per far respirare l’esausto Borini, finito a fare il terzino.

Gattuso: 6,5
Finalmente! Prima vittoria da allenatore, nel suo stadio e sotto una nevicata epica. Il ritorno al 4-3-3 porta i suoi frutti, nel primo tempo la squadra sembra davvero giocare a memoria e il gol è solo la logica conseguenza. Il pareggio di Verdi, alla prima occasione concessa, scombina i piani, ma alla lunga la maggior qualità ha fatto la differenza. Sperando sia la volta buona.

La formazione ufficiale dei rossoneri per Milan-Bologna, Serie A 2017-18

Milan-Bologna, le formazioni ufficiali: confermato il passaggio al 4-3-3

Le scelte di Gattuso e Donadoni verso Milan-Bologna

Manca poco per il match della 16° giornata di Serie A Milan-Bologna, in un San Siro imbiancato dalla neve scesa nel capoluogo meneghino nel pomeriggio. Confermate le indicazioni della vigilia: Gattuso ha deciso di passare al 4-3-3 e di lasciare nel cassetto la difesa a tre vista negli ultimi mesi. Nei singoli da segnalare la fiducia a Kalinic, preferito ad André Silva e Cutrone.

Ecco gli uomini scelti dai due mister:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Abate, Musacchio, Bonucci, Rodriguez; Kessie, Montolivo, Bonaventura; Suso, Kalinic, Borini. All.: Gattuso.

Bologna (4-3-3): Mirante; Torosidis, Gonzalez, Helander, Masina; Nagy, Pulgar, Donsah; Verdi, Destro, Palacio. All.: Donadoni.

Lucas Biglia sofferente con la maglia del Milan

Problemi alla caviglia per Biglia, salta Milan-Bologna

Lucas Biglia non prenderà parte a Milan-Bologna.

Niente Milan-Bologna per Lucas Biglia stasera. Ad annunciarlo è il club rossonero, direttamente dal profilo twitter ufficiale della società: il centrocampista argentino ha subito una distorsione alla caviglia destra durante l’allenamento di ieri.

Di seguito, il tweet dell’account del Milan:

La probabile formazione disegnata da Gattuso per Milan-Bologna di Serie A 2017-18

Milan-Bologna, la probabile formazione: Gattuso passa al 4-3-3, c’è Kalinic

Novità di formazione importante verso Milan-Bologna: il Diavolo tornerà alla linea a quattro di difesa

Rino Gattuso fa inversione a U e passa al 4-3-3. È bastata una settimana di calcio giocato, tra Benevento e Rijeka, per far cambiare radicalmente idea al neo tecnico rossonero, fermamente intenzionato all’arrivo in panchina a puntare sulla difesa a tre. Troppi problemi nei meccanismi di squadra e nel reparto difensivo, bisognosi di sincronia per funzionare al meglio con una linea a tre, ma soprattutto troppo vitale la necessità di fare punti per rialzarsi da un momento di crisi nera: ecco perché Milan-Bologna segnerà il ritorno al 4-3-3, già utilizzato a inizio stagione da Montella e messo nel cassetto dopo la debacle di settembre contro la Lazio.

A San Siro, domani sera, tornerà dunque la linea a quattro di difesa. Con Romagnoli indisponibile per squalifica, la coppia centrale sarà formata da Musacchio e Bonucci, mentre sulle fasce agiranno Abate e Rodriguez. Confermato in cabina di regia Montolivo, in questo momento il titolare davanti a Biglia, ai suoi lati giocheranno Kessie e Bonaventura: Jack agirà da mezzala sinistra, mentre sulla fascia mancina d’attacco ad avere spazio sarà Borini. Intoccabile Suso sull’out destro, la maglia al centro del tridente dovrebbe vestirla Kalinic: il croato è al momento il più in alto nelle gerarchie di Gattuso per il ruolo di “9” davanti a Cutrone e André Silva.

Ecco dunque il probabile undici rossonero verso Milan-Bologna:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Abate, Musacchio, Bonucci, Rodriguez; Kessie, Montolivo, Bonaventura; Suso, Kalinic, Borini.

L'elenco dei convocati scelti da Gattuso per Milan-Bologna, 16° giornata di Serie A 2017-18

Milan-Bologna, i convocati: ancora ko Calhanoglu

L’elenco dei calciatori arruolati per Milan-Bologna di domani

Mister Gattuso ha rilasciato la lista dei convocati rossoneri in vista di Milan-Bologna, gara valida per la 16° giornata di Serie A in calendario domani sera a San Siro. Assente scontato Romagnoli, squalificato dopo il rosso di Benevento, manca ancora all’appello Hakan Calhanoglu, alle prese con un problema al polpaccio. Out anche il portiere di riserva Storari: al suo posto chiamato il giovane Guarnone.

Ecco l’elenco completo dei 24 convocati di Rino Gattuso:

Portieri: A. Donnarumma, G. Donnarumma, Guarnone;
Difensori: Abate, Antonelli, Bonucci, Calabria, Gomez, Musacchio, Paletta, Rodriguez, Zapata;
Centrocampisti: Biglia, Bonaventura, Borini, Gabbia, Kessie, Locatelli, Montolivo, Zanellato;
Attaccanti: Cutrone, Kalinic, André Silva, Suso.

Milan, riecco l’Europa. La prima vittoria cinese regala il sesto posto

Montella (100 successi) bravo in una fase di transizione e senza un euro sul mercato (via “il Giornale”)

È la seconda luce in fondo al tunnel dopo l’abbagliante notte di Doha. Il Milan di Montella è arrivato sesto e ha guadagnato con un rotondo 3 a 0 sul Bologna fragile come un grissino l’accesso ai preliminari di Europa League.

Appuntamento a fine luglio con qualche viaggio esotico ma è un purgatorio fondamentale per dimenticare la colpevole assenza dei tre anni precedenti nell’attesa di dare la scalata alla Champions. Perciò ieri anche i rossoneri hanno festeggiato (a eccezione di Bacca che è tornato mesto negli spogliatoi) sotto la curva dei loro più fedeli sostenitori. I numeri e le riflessioni sull’evento sono diventati millanta, come avrebbe scritto Gianni Brera. Montella, col successo numero 100 della carriera da allenatore, ha fatto meglio dei suoi tanti predecessori (Seedorf, Inzaghi, Mihajlovic e Brocchi) che pure hanno goduto di condizioni vantaggiose, specie il serbo che ha usufruito di un potenziamento sontuoso (Romagnoli, Bacca e Bertolacci, 68 milioni investiti).

La contabilità è la seguente: vinta la Supercoppa d’Italia, centrato l’obiettivo internazionale, perso il quarto di Coppa Italia arrendendosi in 10 contro 11 davanti alla Juve: mica male. È già questo un risultato prestigioso perché il tecnico napoletano ha lavorato in piena epoca di transizione da una proprietà all’altra, ricevendo la protezione competente di Galliani ma senza avere un euro da investire sul mercato. Si è accontentato delle briciole (Deulofeu e Ocampos) e con quelle ha apparecchiato un pranzo di qualità. Proprio lo spagnolo (in assenza dell’altro sodale decisivo Suso) ha firmato il secondo sigillo consecutivo tra Bergamo e ieri a San Siro: 4 punti in una settimana sono il suo saldo attivo. Il Milan degli scappati di casa (dixit Cassano) è arrivato davanti all’Inter che ha speso cento milioni nell’estate scorsa e veniva accreditata del ruolo di anti-Juve. È un’altra medaglietta al petto del gruppo caduto più volte ma rialzatosi con uno scatto di reni nella curva decisiva della stagione.

A dispetto del risultato, non è stata una comoda passeggiata sotto il sole quasi estivo di Milano. Il Bologna non ha mai tirato in porta e questo è il dato più concreto che può dare conto dell’opposizione della squadra di Donadoni. Nel primo tempo i milanisti hanno molto sprecato d’accordo, ma ha funzionato poco e male il sistema di gioco scelto da Montella: i due centravanti, Bacca e Lapadula, uno al fianco dell’altro, hanno moltiplicato i limiti e gli errori invece che esaltarne le qualità balistiche. Decisivi un paio di cambi avvenuti nella seconda frazione: il primo (Mati Fernandez al posto dello spento Bertolacci) ha dato geometria e dettato un assist, il secondo (Honda al posto di Bacca fischiatissimo) ha contribuito con un bel gol su punizione a mettere in banca il successo. Montella ha preso atto all’intervallo dell’errore commesso e corretto lo schieramento. Non solo. A pochi minuti dai titoli di coda ha consentito a un giovanotto della primavera, Cutrone, di debuttare in serie A: è una scelta simbolica che valorizza la svolta berlusconiana (puntare sul vivaio) dopo il lancio di Locatelli. Da aprile il Milan non vinceva più. Quello di ieri è stato il primo iscritto d’ufficio sul conto del nuovo azionista cinese. Può moltiplicare l’entusiasmo di Fassone e Mirabelli che hanno già messo a segno un tris di acquisti.

Fonte: di Franco Ordine per “il Giornale

Honda ai saluti: “Lascio il Milan. Spero di tornare non da calciatore”

Addio con gol per Keisuke Honda. Ai suoi ultimi giorni milanisti prima della scadenza del contratto, il giapponese è stato decisivo contro il Bologna con una bella prestazione e con la rete del 2-0: una delle pochissime gioie, forse l’unica, di una stagione trascorsa praticamente tutta in panchina. Honda ha salutato il Milan con queste parole riportate sul proprio profilo twitter:

Cari Milanisti, grazie. Grazie perché questi 3 anni e mezzo sono stati una sfida continua ma mi hanno permesso di migliorare come uomo. Lascerò’ il Milan termine di questa stagione ma spero di rivedervi presto, magari in in veste diverse da quelle di calciatore. Nel frattempo continuerò’ a impegnarmi giorno dopo giorno per raggiungere i miei obbiettivi. Forza Milan, sempre!

Con affetto, Keisuke”.

Montella centra l’Europa, il Milan torna a casa

Missione compiuta. Dopo tre stagioni a vuoto, il Milan non sbaglia un’altra volta e centra l’obiettivo Europa. Si dovrà passare per due turni preliminari tra luglio e agosto, ma la sostanza non cambia: il Diavolo tornerà finalmente a giocare le coppe europee dopo anni di sofferente astinenza. La partita contro il Bologna, primo match point dell’anno e (Montella dixit) vera e propria “finale” da non fallire per nessuna ragione al mondo, si è conclusa in un trionfo. Un 3-0 che piace al mister ed esalta il pubblico di San Siro, tornato (numeroso) a gioire con la propria squadra: sono servite pazienza e due correzioni in corsa per sbloccare, arrotondare e chiudere la pratica emiliana, ma il Milan ha vinto e blindato con l’aritmetica il 6^ posto in classifica.

I tre gol di scarto e il ritorno alla vittoria dopo un mese e mezzo di digiuno non rispecchiano però appieno i 90′ di gioco. La partita del Milan non è stata brillante e la prestazione tutt’altro che convincente per larga parte del match: male nel primo tempo e così così a inizio ripresa – Mirante non ha compiuto nessun intervento e la difesa rossoblu non ha sofferto granché -, Montolivo e compagni hanno svoltato solo dall’ora di gioco in poi, trovando la via del gol negli ultimi 20 minuti. Per cambiare marcia sono serviti i cambi di Montella: fuori Bertolacci e Bacca, dentro Mati e Honda, il Milan ha iniziato a girare, soprattutto grazie alle giocate dell’ispiratissimo cileno, capace di inventare il vantaggio milanista con un meraviglioso assist per Deulofeu. L’esperimento Bacca-Lapadula insieme dal 1′ è stato un fiasco: serviti pochissimo dalla squadra, Sir William è piaciuto per la solita generosità (pur peccando di imprecisione), mentre il colombiano è stato ectoplasmatico. L’ultima al Meazza del Peluca non ha reso onore al suo raro talento di finalizzatore.

Milan vincente e non convincente. Ma nelle “finali”, si sa, a contare è solo il risultato. E l’unico obiettivo in Milan-Bologna, centrato in pieno, era proprio questo: portare a casa i tre punti e la certezza matematica di tornare in Europa, a prescindere dalla qualità del gioco e dello spettacolo. Montella è riuscito lì dove Inzaghi, Seedorf, Mihajlovic (il serbo non terminò la stagione causa esonero, pur avendo lasciato il Milan 6^) e Brocchi avevano fallito. E pazienza se il Diavolo non ha entusiasmato: il tasso tecnico dell’undici di partenza, d’altronde, era modesto per pretendere di più. Cagliari sarà la tappa finale del campionato, ma soprattutto l’ultima pagina di un Milan troppo mediocre per essere vero. Il ritorno in Europa è la liberazione dopo un purgatorio lungo nel complesso cinque anni, addolcito solo in minima parte dal sorprendente trionfo in Supercoppa sulla Juventus. Un capitolo doloroso, destinato a diventare storia già dalle prossime settimane. Perché stavolta la musica è pronta a cambiare sul serio: il bello, quello vero, deve ancora venire.

Romagnoli: “Milan, è una stagione da 7,5-8. Difesa a tre? Mi trovo bene”

Queste, invece, le risposte sempre a Milan TV di Alessio Romagnoli:

“Sarà la prima volta per me in Europa League, speriamo di far bene. Era un obiettivo inseguito da tutti fin dall’inizio”. Arrivato al termine di una sfida non scontata: “Una gara sudata, vinta grazie agli ingressi di Honda e Mati Fernandez”. Il difensore vuole fare i complimenti alla squadra: “Siamo un grande gruppo, lo dimostra anche chi gioca meno come Keisuke: sono felice per il suo gol”.

Infine, sul reparto difensivo: “Difesa a 3 o a 4? Non è che cambi poi così tanto. Il Mister ci schierava a 3 già mesi fa, soprattutto in fase di possesso. Io mi trovo sempre bene. Un voto alla stagione? Positivo, 7,5-8. Potevamo fare di più ma va bene così”.

Fonte: AC Milan

Montella: “Orgoglioso dei miei ragazzi, il Milan ha raggiunto gli obiettivi fissati. La Juve…”

L’allenatore del Milan, Vincenzo Montella, ha parlato così al termine del match tra il Diavolo e il Bologna, che ha consegnato ai rossoneri l’aritmetica dell’Europa.

Sull’obiettivo raggiunto: “Sono molto soddisfatto, sono stati raggiunti gli obiettivi di inizio anno con la Supercoppa. Peccato per la Coppa Italia, ma abbiamo perso con onore. Ora siamo più sereni, sono contento del risultato e ringrazio tutti, anche le anime dietro alla squadra.

Sulla rosa che serve per il doppio impegno Italia-Europa: “Sono esperto dell’EL e siamo arrivati anche abbastanza avanti alla Fiorentina. Ora ci siederemo e vedremo che fare, ora si potrà lavorare con più tranquillità”.

Su Honda e Bacca: “Si è battuto con Lapadula, era un modulo inedito oggi e c’erano rischi. Non erano colpevoli né Bacca né Bertolacci, ma ho dovuto fare una scelta e l’ho fatta tirando una monetina. Mi dispiace, ma non ha colpe particolari oggi. Honda è entrato col passo giusto e la mentalità giusta di chi vuole determinare”.

Sul 6^ Scudetto della Juve: “Complimenti. Vedremo se riusciremo a cambiare la tendenza, sono diventati noiosi. Il Milan deve avere ambizioni, anche loro quando hanno vinto il primo scudetto erano arrivati al 6^ posto. Per chi ha la storia come la nostra è più facile, anche se Roma e Napoli sono attrezzate”.

Sul carattere della squadra: “Nelle difficoltà ci vogliono valori che i ragazzi han dimostrato di avere. È una squadra che non molla, orgogliosa, con un’anima, che nelle difficoltà gioca libera. È un gran valore per una squadra – ha dichiarato il mister a Premium Sport – sono orgoglioso di quanto hanno fatto i ragazzi, sempre presenti nelle difficoltà e con equilibrio. Non è facile, sono soddisfatto”.

Sulla campagna acquisti: “C’è totale sintonia con la dirigenza. Non volevo mandare messaggi alla squadra diversi dall’attualità e ho detto delle bugie bianche, ma con Mirabelli c’è confronto quotidiano, ci trasferiamo idee e sogni”.

Su Lapadula e Gomez: “Non faccio e non conosco il mercato, ma quando chiedono attaccanti agli altri chiedono da 50 milioni in su. Quindi anche Lapadula vale tanto”.

Sui tifosi: “Ci tengo a ringraziarli, ci hanno accompagnato tutto l’anno. Per chi è abituato a giocare al top, accompagnare la squadra per obiettivi diversi degli altri anni è motivo d’orgoglio per me e per i ragazzi: il loro sostegno è molto sentito e ci hanno dato aiuto per fare delle imprese”.

Sull’Inter: “Mi fa piacere arrivare davanti, ma non ci avevo ancora pensato”.

Montolivo: “Tenevamo tantissimo all’Europa. La società farà bene”

Questo il commento del capitano del Milan, Riccardo Montolivo, sul ritorno dei rossoneri in Europa:

Ci tenevamo tantissimo. Il sesto posto conta, per una squadra giovane come noi fare un’esperienza europea. Un po’ lunghi nel primo bene nella ripresa. La mano di Montella si è sempre vista, l’identità si è sempre vista. Ci siamo resi conto che potevamo giocarcela con l’Inter – ha dichiarato il centrocampista a Premium Sport – alla fine non conta quanto spendi ma il campo. Noi non ci accontentiamo di quanto fatto.

La Nazionale? So che ci vuole tempo, devo prima riconquistarmi il posto nel Milan, ma spero che la partita allo Stadium con la Spagna non sia l’ultima in azzurro. Su Bacca, è uscito sullo 0-0 perciò è normale che abbia ricevuto i fischi, ma penso abbia fatto bene con Lapadula in coppia, e i suoi gol sono stati importanti nella stagione, anch’io ero stato fischiato. La società farà bene“.

Bologna ko 3-0: il Milan torna in Europa!

Missione compiuta. Il Milan non fallisce il match point con il Bologna e torna in Europa dopo tre anni di assenza. La gara di San Siro si decide tutta nella ripresa: a sbloccarla è Deulofeu, mentre il raddoppio arriva con una bella punizione diretta di Honda. La ciliegina sulla torta la mette nel recupero Lapadula, per la rete del definitivo 3-0.

Male nel primo tempo e a inizio della ripresa, il Milan è stato bravo a non perdere la calma e a scardinare il fortino Bologna dopo più di un’ora di gioco praticamente senza occasioni. Ottimo Deulofeu e generosissimo Lapadula, finalmente inoperoso Donnarumma, decisivo Montella con gli azzeccatissimi cambi Mati Fernandez-Honda: subentrati per gli spenti Bertolacci e Bacca, i due sono risultati determinanti ai fini del risultato finale e della bella vittoria rossonera con l’assist dell’1-0 (griffato dall’ex Fiorentina) e dal raddoppio su calcio piazzato del giapponese, ai saluti con il pubblico del Meazza.

Il successo sul Bologna consegna ai ragazzi di Montella la certezza aritmetica del 6^ posto e dunque dei preliminari di Europa League. Le difficoltà dell’ultimo mese e mezzo di campionato, tra una vittoria che mancava dal 9 aprile e le tante “distrazioni” societarie e di mercato, non hanno influito sul risultato finale della squadra: il Diavolo ha raggiunto l’obiettivo minimo stagionale del ritorno nelle coppe.

Bertolacci: “Milan-Bologna come una finale”

Il centrocampista del Milan, Andrea Bertolacci, ha parlato a pochi minuti dall’inizio del match tra i rossoneri e il Bologna:

“Questa per noi è come una finale, tre punti significherebbero Europa. Dobbiamo affrontare con il giusto atteggiamento e determinazione. Qui in casa dobbiamo iniziare a trascinare il pubblico per tornare in una competizione europea. Condizione fisica? Sulla carta siamo più forti – ha dichiarato Bertolacci a Milan TVma dobbiamo recuperare un po’ di energie per essere al meglio”.

Gustavo Gomez, difensore paraguaiano

Milan-Bologna, le formazioni ufficiali: Bacca-Lapa in attacco, c’è Gomez

Ecco le formazioni ufficiali di Milan-Bologna, match valevole per la 37^ giornata di Serie A:

Milan (3-5-2): Donnarumma; Gomez, Paletta, Romagnoli; Deulofeu, Bertolacci, Montolivo, Pasalic, Vangioni; Bacca, Lapadula. All.: Montella.

Bologna (4-2-3-1): Mirante; Torosidis, Gastaldello, Helander, Mbaye; Donsah, Taider; Verdi, Krejci, Di Francesco; Destro. All.: Donadoni.

 

8 statistiche su Milan-Bologna

Precedenti e numeri della prossima sfida dei rossoneri contro gli emiliani

Milan in missione Europa, alla ricerca di una vittoria essenziale; Bologna senza più obiettivi, ma con la voglia di farsi valere anche per riscattare il ko dell’andata: due strade differenti, due squadre che nella 37° giornata si sfideranno a San Siro. In attesa del fischio d’inizio, scopriamo 8 statistiche legate a questa sfida.

1- Sono 68 i precedenti in casa del Milan: 38 i successi per i rossoneri, 17 i pareggi, 13 le vittorie per il Bologna. I rossoneri sono, assieme all’Inter, l’avversaria ad aver segnato più gol (212) al Bologna in campionato.

2- Quattro soli gol segnati nelle ultime quattro sfide di campionato tra le due squadre (quattro 1-0, tre per il Milan e uno per il Bologna).

3- I rossoneri hanno una striscia aperta di 14 gare con almeno una rete segnata, ma nelle ultime quattro non sono mai andati oltre il singolo gol.

4- Il Milan ha la seconda miglior difesa dei secondi tempi con 20 gol subiti: solo la Juventus, a quota 15, ne ha concessi di meno.

5- Carlos Bacca ha realizzato dal dischetto il gol vittoria nella sfida del Dall’Ara, disputatasi nel maggio 2016: una sola rete per lui al Bologna in tre gare.

6- Suso in questo campionato è a quota sette reti e nove assist: lo spagnolo (novembre 1993) è il più giovane tra gli 11 giocatori della Serie A che hanno raggiunto quota sette reti e sette assist.

7- Mario Pasalic ha deciso la gara di andata grazie all’assist di Gerard Deulofeu: il croato ha segnato tre reti nelle ultime cinque presenze (tutte da titolare) in maglia rossonera.

8- Nei nove precedenti tra i due allenatori nel massimo campionato, sono tre le vittorie per Vincenzo Montella, due quelle di Roberto Donadoni, quattro i pareggi. L’attuale tecnico rossonero ha esordito in Serie A come allenatore proprio contro il Bologna, nel febbraio 2011 sulla panchina della Roma, vincendo 1-0.

Fonte: AC Milan

Milan-Bologna: 5 motivi per esserci

Rossoneri, vi aspettiamo domenica a San Siro! Perché? È presto detto…

1 – PER TORNARE IN EUROPA
1464 giorni dopo Siena-Milan del 19 maggio 2013, il Milan torna a disputare una gara sostanzialmente decisiva per una qualificazione europea. Si tratta di preliminari Europa League e non di preliminari Champions League come nella notte di Siena, ma è pur sempre Europa. Alla quale ambire con attenzione, concentrazione ed entusiasmo. E i tifosi, in questi casi, sono sempre fondamentali per creare il cima giusto in campo.

2 – PER DARE IL BENVENUTO ALLA NUOVA MAGLIA
È un appuntamento esclusivo. L’unica occasione nella prima parte dell’anno solare 2017 in cui i tifosi rossoneri potranno guardare, ammirare ed apprezzare la nuova maglia ufficiale della prossima stagione, è proprio rappresentata da Milan-Bologna. Il rito è di quelli da non perdere. Fare di tutto da parte di tutti, tifosi compresi, per unire in un unico pomeriggio la nuova maglia e una buona prestazione in campo, deve essere l’obiettivo di domenica a San Siro.

3 – PER UN ARRIVEDERCI ALLA LUCE DEL SOLE
Dopo Milan-Novara del 13 maggio 2012, gara terminata 2-1 a favore dei rossoneri, il Milan torna a giocare di pomeriggio l’ultima gara casalinga della stagione. Non è una partita come le altre: nel corso dell’estate il Milan e le emozioni del Milan mancheranno ai tifosi. Perchè quindi l’arrivederci alla prossima stagione sia il più completo e condiviso possibile, Milan-Bologna è una grande opportunità per vivere l’evento tutti insieme.

4 – PER OMAGGIARE LA STORICA GARA D’ANDATA
Nella gara di andata allo Stadio Dall’Ara, per la prima volta nei suoi primi 117 anni di storia, il Milan ha segnato il gol della vittoria mentre era in campo con soli nove uomini, a causa di due espulsioni. Una vittoria firmata dai giocatori, ma voluta fortemente dagli uomini del gruppo rossonero. Ecco che come ricordo e come omaggio ad una impresa a suo modo storica, il Milan-Bologna del ritorno deve ritrovare a San Siro il maggior numero possibile di tifosi milanisti.

5 – PER SALUTARE DONADONI E VERDI
Roberto Donadoni non è e non sarà mai un allenatore avversario che viene a San Siro come tutti gli altri. Ha vinto troppo e ha rappresentato troppi valori rossoneri, per non essere salutato come si deve. Donadoni, allenatore del Bologna e gloria assoluta per il tifo rossonero, ritroverà il suo coro da parte della Curva e il saluto affettuoso di tutto lo Stadio. Un pensiero anche a Simone Verdi, protagonista della Coppa Italia Primavera vinta dal Milan nel 2010 proprio a S.Siro.

Scopri il listino prezzi e prenota il tuo posto a San Siro. È possibile acquistare i biglietti online, con il servizio e-ticketing; presso gli sportelli di Casa Milan; in qualsiasi filiale del gruppo Banca Popolare di Milano; in qualsiasi punto vendita TicketOne su territorio nazionale; oppure alle casse dello stadio, aperte il giorno della partita per i tagliandi eventualmente residui.
Milan-Bologna fa parte del listino prezzi di “fascia C“.

Fonte: AC Milan

Milan-Bologna, la probabile formazione: riecco il 3-5-2, Bacca-Lapadula dal 1′

Sarà ancora 3-5-2, ma con una significativa novità in attacco. Montella sembra intenzionato a confermare dal 1′ la difesa a tre, all’esordio da titolare contro l’Atalanta, ma schiererà insieme Bacca e Lapadula. Mai titolari in coppia in tutta la stagione, per Milan-Bologna l’Aeroplanino è orientato verso il doppio centravanti per cercare di aumentare la pericolosità dell’attacco nel match chiave per l’Europa: Deulofeu, seconda punta a Bergamo, giocherà da esterno destro a tutta fascia.

Pochi dubbi, invece, nel resto dell’undici titolare. In difesa ci sarà il ritorno dalla squalifica di Paletta – l’argentino completerà il pacchetto arretrato con Zapata e Romagnoli -, mentre a centrocampo sarà Bertolacci a sostituire l’indisponibile Suso. Il reparto sarà completato da Montolivo e Pasalic, in campo dal 1′ così come nella trasferta orobica di sette giorni fa, mentre a sinistra spazio per Vangioni: i vari Kucka, Locatelli, Sosa e Mati sono destinati alla panchina. Tra i pali, infine, spazio all’intoccabile Gigio Donnarumma.

Ecco il probabile undici rossonero in vista di Milan-Bologna:

Milan (3-5-2): Donnarumma; Zapata, Paletta, Romagnoli; Deulofeu, Bertolacci, Montolivo, Pasalic, Vangioni; Bacca, Lapadula.

Milan-Bologna, 23 i convocati di Montella

Di seguito la lista dei 23 convocati di Montella verso Milan-Bologna, match valevole per la 37^ giornata di Serie A.

PORTIERI: Donnarumma, Guarnone (75), Storari
DIFENSORI: Altare (98), Calabria, Gomez, Paletta, Romagnoli, Vangioni, Zapata
CENTROCAMPISTI: Bertolacci, Fernandez, Honda, Kucka, Locatelli, Montolivo, Pasalic, Sosa
ATTACCANTI: Bacca, Cutrone (63), Deulofeu, Lapadula, Ocampos.

Donadoni: “A San Siro per fare bene. Il cambio di proprietà del Milan…”

Il tecnico del Bologna, Roberto Donadoni, ha parlato della sfida di domani tra i felsinei e il Milan:

“Vogliamo andare in un grande stadio e fare una buona prestazione. Loro vorranno difendere il sesto posto in classifica, sappiamo che ci sarà da soffrire. Servirà la giusta prestazione. Di Francesco? Il suo rendimento non si vede solo in partita, ma anche in allenamento. Non si tira mai indietro, cerca di dare sempre il massimo. Il mio rendimento? Ho cercato di dare sempre quello che potevo. Ho speso molto, essere stanchi diventa importante quando ci sono margini di crescita, si fa fatica con più gusto.

Il modulo? Il 4-2-3-1 potrebbe essere un’opzione importante anche per l’anno prossimo, non lo nascondo. Verdi? In quel modulo gli vengono richieste cose differenti, partendo dal centro devi fare spostamenti diversi. Può fare questo ruolo molto bene. Il Milan? Cambiare la proprietà è un passaggio radicale, per chi è legato ai sentimenti certi processi sono difficili da metabolizzare”, riporta tuttomercatoweb.com.

Pasalic: “L’Europa è troppo importante. Futuro? Al Milan sto bene, ma…”

Il centrocampista del Milan, Mario Pasalic, ha rilasciato un’intervista sulle colonne de Il Giorno. Di seguito le dichiarazioni più importanti.

Sulla corsa all’Europa: “Iniziamo a vincere, poi faremo i calcoli. Il nostro obiettivo deve essere fare sei punti con Bologna e Cagliari così possiamo evitare di guardare gli altri campi. È banale, lo so, ma sono due finali e così dovremo affrontarle. Tornare in Europa era il nostro obiettivo dichiarato, era troppo importante dopo 4 anni di nulla. L’Europa League è il primo passo, poi vedremo di tornare in Champions”.

Sul futuro: “Le carezze del mister fanno piacere. E un allenatore che sa parlare ai giocatori e ha un grande futuro davanti. Io al Milan sto bene, ma non so cosa riserverà il futuro. AI Chelsea ci sono grandi giocatori e giocare diventa difficile. Il mio sogno? Uno l’ho già realizzato. Ho giocato, segnato e vinto un Derby con il mio Hajduk contro la Dinamo. Poi vorrei vincere una Champions,un Europeo o un Mondiale”.

Sul rigore di Doha e sul gol all’andata col Bologna: “Sono stati grandi emozioni. Ho solo preso la mira e il resto è storia. Al Dall’Ara invece abbiamo fatto un miracolo, in nove uomini. Eravamo stremati. Ma è stata una vittoria fondamentale, basta guardare la classifica per capire quanto. Eravamo in un momento poco fortunato e ci siamo sbloccati”.

Sul calo nella stagione: “Siamo un gruppo giovane e abbiamo commesso qualche errore. Abbiamo sbagliato qualche partita, soprattutto con le piccole. Forse ha pesato un po’ la pressione di dover fare risultato a tutti i costi e in qualche momento è mancata un po’ di concentrazione”.

Montella: “Milan-Bologna una finale. Bacca-Lapa insieme? Possibile. Sul futuro…”

L’allenatore del Milan, Vincenzo Montella, ha parlato ai giornalisti presenti a Milanello nella consueta conferenza stampa pre partita. Di seguito le dichiarazioni più importanti rese dal mister verso Milan-Bologna.

Su Milan-Bologna: “La sto vivendo come una finale, potrebbe chiudere un percorso iniziato a luglio. Sono a 99 vittorie in Serie A, la nuova società non ha ancora vinto e ci potrebbe regalare l’Europa, dobbiamo vincere”.

Sull’Europa League: “Fare i preliminari non sarebbe un problema. Vogliamo fortemente l’Europa League, siamo proiettati assolutamente verso questo traguardo”.

Sull’interazione col gruppo: “Sono migliorato molto da questo punto di vista. Il Milan ha creato una base importante, abbiamo dato alcune gioie ai tifosi e abbiamo sempre di essere un gruppo sano che è anche andato oltre le proprie possibilità. Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi”.

Sull’Europa: “Abbiamo l’1% di vantaggio sulla Fiorentina, dipende tutto da noi, dobbiamo contare solo sulle nostre forze e questo è un vantaggio. Molto passerà dalla gara di domani”.

Sul Bologna: “È una squadra molto organizzata, con diversi giocatori di talento. Sarà una partita nella quel dobbiamo mettere molta attenzione, il Bologna non mi fa dormire tranquillo. Per me è come una finale, quindi va giocato con maggiore lucidità degli avversari. Non è importante giocare meglio degli avversari, ma vincere”.

Su Bacca-Lapadula: “Lapadula e Bacca insieme è una possibilità. A parte l’ultima partita, abbiamo sempre giocato con tre attaccanti e lo faremo anche domani”.

Sull’Inter: “All’inizio dell’anno avevamo tre obiettivi: arrivare in Europa, onorare la Coppa Italia e vincere la Supercoppa italiana. Uno lo abbiamo ottenuto, siamo usciti dalla Coppa Italia giocandocela fino alla fine e siamo vicini all’Europa. Quindi io sono soddisfatto – riporta SportMediaset – se poi arriveremo davanti all’Inter sarà ancora più bello. Sarebbe la prima volta negli ultimi anni”.

Sul possibile fallimento del match point europeo: “Non credo possa accadere, la squadra è lo specchio dell’allenatore. Non vedo l’ora di giocarla questa partita e di vincerla”.

Sulla valorizzazione della rosa: “Un allenatore deve cercare di allenare e accrescere il lavoro di tutta la rosa. In questa rosa, molti giocatori sono cresciuti di valore. Sono molto soddisfatto di essere riuscito a portare avanti quasi tutta la rosa, sono felice per come è cresciuta”.

Sulla vittoria all’andata in 9 vs 11: “L’andata e il ritorno sono due gare diverse. Sono tante le partite che hanno dato soddisfazione in questa annata”.

Sulla nuova proprietà, ancora a secco di vittorie: 
“Anch’io sono fermo a 99 vittorie in Serie A. La proprietà sta lavorando in maniera eccellente, anche se il mio focus è solo sulla gara di domani”.

Sul modulo: “Sono poche le differenze tra un modulo e l’altro, le differenze sono davvero minime”.

Sul gruppo: “Per resistere alle difficoltà ci vuole grande convinzione. Dipende soprattutto dai giocatori, che quando sono in difficoltà pensano meno ai rischi e giocano più liberi. Questo gli permette di fare meglio. Vorrei vedere sempre così la squadra”.

Sul futuro: “La società sta operando in maniera eccellente. Mi hanno fatto piacere le parole di Fassone. Anche i tifosi sono contenti e noi dobbiamo alimentare questo entusiasmo con una vittoria domani”.

Sulla rosa del prossimo anno: “Fassone è stato molto chiaro, ogni allenatore sogna di avere ad inizio luglio a disposizione già gran parte della rosa. Sarebbe un vantaggio”.

Sul Papu Gomez: “Ha detto che l’ho cercato a gennaio? Parla un po’ troppo, è un bravo giocatore, ma parla troppo (sorride, ndr)”.

Milanello: testa già a domenica

Nell’unica seduta di giornata Mister Montella ha lavorato con grande attenzione sotto l’aspetto tattico

Prosegue al Centro Sportivo di Milanello la preparazione dei ragazzi di Vincenzo Montella all’importante sfida di domenica contro il Bologna. Una gara speciale, non solo per la posta in palio, ma anche per la presentazione ufficiale della nuova divisa rossonera per la stagione 2017/18.

Ma veniamo al campo e al lavoro svolto dalla squadra. L’allenamento è iniziato, sotto una fitta pioggia, intorno alle 11.30 con il classico torello di riscaldamento. Il Mister si è poi concentrato sull’aspetto tattico, con una serie di prove in vista dell’impegno contro i felsinei. Ha chiuso la seduta una partitella.

Fonte: AC Milan

Milan, svelata la nuova maglia home 2017/2018

La nuova divisa rossonera verrà indossata per la prima volta a San Siro il 21 maggio, in occasione di Milan-Bologna

Design classico ed elegante, vòlto a rievocare la gloriosa tradizione del Club. Si presenta così la nostra nuova divisa casalinga per la stagione 2017/18. adidas Football si è ispirata a due epoche memorabili nella storia rossonera: la prima è rappresentata dal decennio 1950-1960, periodo nel quale la squadra riaffermò la propria superiorità nel campionato italiano conquistando quattro scudetti; la seconda (anni ’50) in cui il design era composto dal girocollo nero e la striscia rossa centrale sul petto.

L’ampiezza delle strisce rossonere si ispira invece al decennio compreso tra le stagioni 1987/88 e 1997/98, quando la squadra dominò negli stadi di tutto il mondo facendo innamorare gli appassionati di calcio di ogni cultura ed età. Fu in questo periodo che il Milan conquistò 17 dei 29 trofei vinti da allora fino a oggi.
L’ispirazione di questo design viene ulteriormente rafforzata dalla scelta del font per la personalizzazione, che rivisita in chiave moderna i nomi e i numeri delle maglie dei grandissimi campioni di quegli anni.

adidas proprio in questo periodo tornò a essere lo sponsor tecnico del Club, consolidando una partnership storica. Un motivo in più per celebrare questa epoca d’oro più recente attraverso il design classico e al tempo stesso audace che caratterizza la maglia home 2017/18.
La divisa è completata da pantaloncini bianchi con banda rossonera e calzettoni bianchi con le strisce rosse. La maglia verrà indossata per la prima volta sul campo di San Siro il prossimo 21 maggio, in occasione di Milan-Bologna, ultima gara casalinga del campionato 2016/2017.
La divisa potrà essere acquistata dal 19 maggio esclusivamente nei negozi adidas, presso lo Store di Casa Milan e gli altri canali ufficiali del Club, tra cui l’e-commerce store.acmilan.com a livello internazionale.

Fonte: AC Milan

Milanello: -3 al Bologna

Lavori specifici per attacco e difesa nell’allenamento di giovedì

L’allenamento del giovedì (dopo il doppio di mercoledì) segna l’inizio della seconda parte della settimana per la squadra di Vincenzo Montella, a 3 giorni dalla partita di San Siro con il Bologna, decisiva per l’Europa.

L’unica sessione in programma nel pomeriggio a Milanello è cominciata con un torello di riscaldamento. Poi i rossoneri sono stati divisi in due gruppi: sul rialzato spazio a un’esercitazione tattica per la fase offensiva; sul ribassato, invece, focus sui movimenti difensivi. Ha chiuso la seduta una doppia partitella: tattica e libera.
Da segnalare, sui singoli, il lavoro in gruppo di Montolivo e quello personalizzato di Antonelli.

Per venerdì è fissata una sola seduta, questa volta alla mattina.

Fonte: AC Milan

Montolivo: “Milan, stagione positiva. Il mio rientro? Il terzo esordio della carriera”

Il capitano del Milan, Riccardo Montolivo, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di SportMediaset. Di seguito le dichiarazioni più importanti rese dal centrocampista di Caravaggio.

Sul ritorno in campo: “E’ stato il mio terzo esordio. Dopo il primo da ragazzo e quello dopo la rottura della tibia c’è stato anche il terzo. Le emozioni si assomigliano molto. Rivivere l’aria di una gara vera, respirare l’erba ed essere di nuovo protagonista in campo sono emozioni che ti mancano molto quando stai fuori: sono molto felice di averle rivissute”.

Sulla vicinanza durante i mesi di infortunio: “Ho avuto tanti attestati di stima e quelli che mi hanno fatto più piacere sono stati quelli dei miei colleghi, dei miei compagni di squadra, del mister e degli allenatori che ho avuto”.

Sul Mondiale 2018: “Non voglio che la mia ultima apparizione con la maglia azzurra sia stata quella allo Juventus Stadium quando sono uscito in barella. Il pensiero di andare in Russia lo avevo in testa allora e ce l’ho anche adesso. Un passo alla volta ma l’obiettivo è quello”.

Sulla stagione del Milan: “Credo che sia stata una stagione in cui abbiamo messo delle basi importanti. Dal punto di vista caratteriale questa squadra non è mai mancata e questo è stato apprezzato molto anche dai tifosi. In più abbiamo riportato un trofeo a Milanello dopo alcuni anni. In queste ultime partite i risultati e il gioco dovevano essere migliori però la valutazione della stagione è assolutamente positiva”.

Sulle parole di Del Piero, convinto che i titolari di oggi non avrebbero fatto panchina nel Milan di Ancelotti: “Da un certo punto di vista è un’opinione condivisibile perché la squadra di qualche anno fa era sicuramente di un altro livello rispetto al Milan di oggi. Detto questo, non sono completamente d’accordo con lui perché in questa rosa ci sono dei giovani di grande valore, ma parliamo di una squadra che 10 anni fa era una delle più forti al mondo: non dobbiamo prendere in giro nessuno”.

Su Cassano, che ha definito il Milan “squadra di scappati di casa”: “Il suo commento mi interessa poco”.

Sul 6^ posto: “Dovremo saltare addosso al Bologna. Sono già salvi ma se pensiamo che sarà facile partiamo già sconfitti. L’obiettivo europeo? Tornare a giocare in Europa è importante per il blasone del club anche se non è la Champions. Con la Fiorentina ho giocato l’Europa League, siamo stati eliminati in semifinale ai rigori e comune quando arrivi in fondo ci sono avversari di grande livello. L’obiettivo del Milan è tornare in Champions, ma non possiamo assolutamente non valorizzare l’Europa League”.

Sulla nuova proprietà: “La squadra e l’ambiente hanno percepito grande entusiasmo e grande ambizione dalla nuova proprietà. Però non dobbiamo farci distrarre perché il futuro passa dal presente e il presente dipende da noi e dalle prossime sfide”.

Tattica e tecnica: il Milan spinge forte

Montolivo in gruppo nel doppio allenamento di mercoledì a Milanello: il resoconto

Dopo il lavoro personalizzato alla ripresa, dopo l’Atalanta e in vista del match casalingo con il Bologna, Riccardo Montolivo è tornato in gruppo nel mercoledì di Milanello. Per Antonelli, invece, sempre a livello di singoli, prosegue il programma di recupero.

I rossoneri hanno iniziato al mattino, in palestra e poi sul ribassato per svolgere della tattica con il pallone, la prima delle due sessioni previste al centro della settimana. Nel pomeriggio, spazio a possesso palla ed esercizi basati sulla tecnica individuale. In chiusura, sul rialzato, tutta la squadra ha giocato una serie di partitelle su campo ridotto.

Per giovedì è in programma un solo allenamento, a partire dalle 14.30.

Fonte: AC Milan

Milan-Bologna: andiamo a prenderci l’Europa

Tifosi, San Siro ha bisogno di tutti voi per l’ultima gara casalinga della stagione

La partita dell’andata è stata piena di emozioni e quella di ritorno, da sola, vale il prezzo del biglietto. Se il Milan dovesse battere il Bologna, domenica 21 maggio alle 15.00 a San Siro, infatti, potrebbe qualificarsi matematicamente per i preliminari di Europa League. Un grande obiettivo, più vicino ma ancora da raggiungere: insieme. Sarà l’ultimo match casalingo della stagione, un motivo in più per non mancare e soprattutto per riempire lo stadio da parte di tutti i tifosi rossoneri. Un pomeriggio decisivo, dunque, da vivere e godersi al massimo spingendo la squadra di Vincenzo Montella alla vittoria.

Scopri il listino prezzi e prenota il tuo posto a San Siro. È possibile acquistare i biglietti online, con il servizio e-ticketing; presso gli sportelli di Casa Milan; in qualsiasi filiale del gruppo Banca Popolare di Milano; in qualsiasi punto vendita TicketOne su territorio nazionale; oppure alle casse dello stadio, aperte il giorno della partita per i tagliandi eventualmente residui. Milan-Bologna fa parte del listino prezzi di “fascia C“.

Biglietti Settore Ospiti: la vendita dei biglietti del Settore Ospiti (Terzo Anello Verde) è riservata ai titolari di Fidelity Card (tessera del tifoso), avrà inizio alle ore 12.00 di giovedì 11 maggio, fino alle ore 19.00 di sabato 20 maggio presso tutti i punti vendita ad eccezione delle casse dello stadio.

Fonte: AC Milan

Suso indisponibile, spazio a Bertolacci

Con Suso squalificato per somma di ammonizioni, Montella dovrà inventarsi una novità di formazione verso Milan-Bologna di domenica. Dovesse confermare il 3-5-2 di Bergamo, dove lo spagnolo ha giocato da mezzala destra, il candidato in pole position sarebbe Andrea Bertolacci, pronto a tornare titolare dopo due mesi spesi tra infermeria e panchina; più defilato il Principito Sosa. Tornasse al 4-3-3, invece, potrebbe esserci spazio per Ocampos, nettamente favorito su Honda.

Bacca-Lapadula, entrambi titolari. Montella prepara un’altra sorpresa

Bacca-Lapadula, insieme per la prima volta dal 1′. Dopo l’esordio del 3-5-2 a Bergamo, Montella potrebbe preparare un’altra sorpresa in questo finale di campionato, schierando da titolari entrambe le punte a disposizione. Una strategia che punterebbe a rivitalizzare un attacco in estrema difficoltà in un match vietato da fallire: una vittoria contro il Bologna, con buone notizie dalla Fiorentina, potrebbe dare al Milan l’aritmetica certezza dell’Europa.

Domenica potrebbe essere la volta buona per la strana coppia di 9. I quali, nelle ultime giornate, hanno trovato spazio insieme, ma mai dall’inizio: schierati appena 57′ fino ad aprile, il tandem Bacca-Lapadula – scrive l’edizione online de La Gazzetta dello Sport – ha collezionato ben 93′ dalla 31^ giornata ad oggi. E portato, nelle rimonte (compiute e non) contro Inter, Empoli e Atalanta, ben 4 gol.

E Deulofeu? Schierato contro l’Atalanta da seconda punta, con l’ipotesi del doppio centravanti dovrebbe trovare una nuova collocazione: Montella lo potrebbe spostare esterno a sinistra, con Calabria sulla fascia opposta per garantire più equilibrio. In ogni caso, trarre il massimo dallo spagnolo sarà una delle priorità del mister, che dovrà fare a meno dello squalificato Suso: sarà l’ex Barça a dover accendere la luce.

Suso squalificato, out per Milan-Bologna

Brutta notizia per Montella in vista di domenica. Suso, diffidato e ammonito contro l’Atalanta, è stato squalificato dal Giudice Sportivo per la prossima giornata di campionato: lo spagnolo salterà Milan-Bologna di domenica, match chiave per blindare il 6° posto e staccare il pass per i preliminari di Europa League.

Milanello: al via una settimana fondamentale

Squadra in campo per una sessione mattutina: focus sulle conclusioni a rete e calcio-tennis nel menù di giornata

Si apre una nuova settimana al Centro Sportivo di Milanello. Dopo il lunedì di riposo concesso da Mister Montella ai suoi ragazzi, i rossoneri sono tornati in campo per l’unico appuntamento di giornata. Non hanno preso parte all’allenamento gli infortunati Antonelli e De Sciglio, mentre capitan Montolivo ha svolto un lavoro personalizzato.

La seduta è iniziata intorno alle ore 10.45, sul ribassato, con un riscaldamento e una serie di esercizi per la mobilità. A seguire, gruppo diviso in tre: uno ha lavorato sulle combinazioni per arrivare alla conclusione, i restanti due si sono sfidati a calcio-tennis. Ha chiuso l’allenamento una partitella a campo ridotto con le sponde.

Appuntamento a mercoledì, con in programma una doppia seduta in vista della sfida di domenica, alle ore 15.00, contro il Bologna.

Fonte: AC Milan

Il programma rossonero di maggio

Dalla Roma al Cagliari: per il Milan sarà il mese dei verdetti

Ormai ci siamo, il traguardo è vicino. Ci stiamo avvicinando alle ultime battute della stagione 2016-17 e le prossime partite decreteranno, in modo inequivocabile, i verdetti definitivi. Per i rossoneri, saranno le 4 gare finali quelle che sanciranno la qualificazione o meno in Europa. Per raggiungere l’obiettivo, come spesso ha ammesso Vincenzo Montella, il Milan dovrà aspettare fino al 90′ della 38° giornata vista la concorrenza e il calendario impegnativo. Tutto ancora in discussione, di conseguenza la necessità di mantenere altissima la concentrazione e l’unione di squadra.

Il nuovo mese rossonero inizierà domenica 7 alle 20.45 col big match di San Siro contro la Roma, probabilmente l’esame più difficile da superare. Subito dopo, sabato 13 maggio alle 20.45, il Diavolo andrà in casa dell’Atalanta, ovvero una delle concorrenti in classifica. Un anticipo molto delicato, quasi una finale. Chiuderanno il campionato gli incontri con Bologna (a San Siro) e Cagliari, nella speranza di ottenere il bottino pieno come all’andata.

Ecco l’elenco completo delle 4 sfide di maggio:

domenica 7 maggio 2017, ore 20.45, 35° giornata Serie A TIM: Milan-Roma

sabato 13 maggio 2017, ore 20.45, 36° giornata Serie A TIM: Atalanta-Milan

domenica 21 maggio, ore 15.00, 37° giornata Serie A TIM: Milan-Bologna*

domenica 28 maggio, ore 20.45, 38° giornata Serie A TIM: Cagliari-Milan*

* data e ora da definire

Fonte: acmilan.com