Calciomercato – Pagina 3 – Milanismo

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Milan, Biglia il prossimo colpo

Il nuovo Milan cinese viaggia con una media di un colpo ufficiale a settimana. E se quella appena iniziata sarà “dedicata” a Ricardo Rodriguez, pronto a sbarcare in Italia, sostenere le visite mediche e firmare il contratto, la prossima potrebbe spettare a Lucas Biglia: il capitano della Lazio è nel mirino rossonero, tanto che – scrive La Gazzetta dello Sport – può arrivare a Milano tra sette giorni.

Montolivo medita l’addio al Milan

Dopo Kessié, il Milan è pronto a piazzare un altro colpo a centrocampo con Lucas Biglia. E Montolivo, titolare del ruolo sino a questa stagione, si interroga sul proprio futuro: il capitano – svela il Corriere della Sera – si chiede se sia il caso di restare oppure di cercare un’altra squadra in virtù del fatto che al Milan farebbe la riserva. L’ipotesi dell’addio del capitano non è affatto da scartare.

Milan freddo su Belotti: Cairo deve abbassare le pretese

Fra i vari nomi che il Milan sta vagliando per il ruolo di attaccante rimane quello di Andrea Belotti, ma il nome del Gallo, rispetto a qualche settimana fa, scalda meno il cuore dei dirigenti rossoneri. A differenza, invece, di quello dei tifosi: su social network e forum rimane infatti il centravanti granata il preferito dei sostenitori rossoneri, in virtù anche della sua fede milanista.

Fassone e Mirabelli stimano Belotti, ma al momento ritengono la sua candidatura secondaria rispetto a quella di Morata e di altre alternative. Non perché Belotti non sia considerato un giocatore in grado di essere il numero 9 del Milan, quanto perché la valutazione che fa il presidente Cairo viene ritenuta fuori mercato. Il Milan non investirà mai i 100 milioni della clausola di rescissione, ma forse neanche i 60 che ha messo in preventivo di spendere per Morata. Secondo i dirigenti rossoneri Belotti ha ancora ampi margini di miglioramento, ma alle spalle ha solo una stagione e mezza ad altissimi livelli, a differenza di altri profili come lo spagnolo ex Juve o Aubameyang.

Di Belotti, ma non solo, potrebbero parlare presto Milan e Torino. Le parti si erano incontrate una prima volta il 10 maggio scorso, nei prossimi giorni dovrebbe esserci un nuovo round. Oggi il ds granata Petrachi sarà a Milano per ritirare un premio, il pari ruolo rossonero Mirabelli ha comunicato che non è previsto un summit fra i due, ma chissà che non possano esserci novità; se non oggi, entro fine settimana. E al di là della situazione Belotti, è probabile che sarà il Torino a chiedere nuove informazioni sui giocatori del Milan.

Fonte: Tuttosport

Così parlò Modric: “Via dal Real se rivinco la Champions”. E il Milan sogna…

“Se vinciamo la dodicesima me ne vado”. Parole e musica di Luka Modric, carpite poche ore prima della finale di Cardiff, che avrebbe visto ancora una volta il Real Madrid salire sul tetto più alto d’Europa. E ora, sul talentuoso croato, si scatenano le voci di mercato più disparate.

Non è un mistero che Modric piaccia a molti, nonostante l’età non più verde (32 anni a settembre) e un contratto ancora lungo coi blancos (scadenza 2020). Il Bayern Monaco, ad esempio, a caccia dell’erede di Xabi Alonso, ma anche in Italia, con Sarri che si è detto più volte “innamorato” del centrocampista di Zara. Per il Milan, invece, sono più i tifosi a sognare di vedere arrivare uno dei migliori giocatori d’Europa.

I segnali mandati da Modric, d’altronde, sono stati più che sibillini. La sua passione giovanile (e non solo) per il Milan è nota, così come qualche like galeotto su Instagram a coreografie e foto che ritraggono la curva rossonera. Ancora poco per immaginare una trattativa di mercato, ma sognare non costa nulla…

Milan-Conti, giovedì l’incontro. Ma c’è anche l’Inter

Bergamo-Milano, autostrada di mercato, perché dopo l’operazione che ha portato Franck Kessié a indossare il rossonero, gli affari tra i due club potrebbero non essere terminati. Il nome rovente delle ultime ore è quello di Andrea Conti, terzino destro classe 1994 dell’Atalanta protagonista di una stagione super in nerazzurro: 8 gol e 4 assist in Serie A, prestazioni che hanno acceso su di lui i riflettori del calciomercato. E Milan che ha già programmato il blitz, chissà forse decisivo: giovedì, infatti, ci sarà un incontro tra la dirigenza rossonera e l’agente del calciatore, la volontà del Milan è quella di trovare l’accordo e chiudere l’operazione, con l’entourage del calciatore che intende trovare una soluzione definitiva entro il 16 giugno, prima dunque degli Europei Under 21. Che Conti vorrà disputare con la mente libera dalle voci di mercato e conoscendo già la sua prossima squadra.

Per Conti possibile futuro con destinazione Milano, dunque, con il Milan in prima fila e l’Inter che prova a recuperare terreno: i nerazzurri, infatti, sono partiti in ritardo rispetto ai rossoneri nella corsa a Conti, ma l’inserimento è reale e concreto tanto che si potrebbe scatenare un vero e proprio derby di mercato sull’esterno dell’Atalanta. Giovedì dunque un giorno importante per conoscere il futuro di Conti: il Milan aumenta il pressing e prova a chiudere l’affare con l’Atalanta, l’Inter osserva e prepara la controffensiva. Per Conti possibile derby di mercato all’orizzonte.

Fonte: Sky Sport

Il Milan chiude per Ricardo Rodriguez: mercoledì le visite mediche

Milan-Rodriguez ci siamo. Non più domani come giornata decisiva, ma oggi. La dirigenza del club rossonero è andata direttamente in Germania per accelerare la chiusura per l’esterno del Wolfsburg. Fassone in queste ore già di ritorno Milano dopo il blitz di oggi. Trattativa praticamente conclusa.

Il giocatore nelle prossime ore sbarcherà in Italia e mercoledì sosterrà le visite mediche. In serata ulteriori dettagli per l’ennesimo acquisto del Milan, in un inizio di calciomercato scoppiettante.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Aubameyang-Milan, pista sempre viva

Tra i dubbi di Morata e il muro granata per Belotti, il Milan tiene vive altre piste per l’attacco. Quella che porta a Pierre-Emerick Aubameyang – si legge su Tuttosport resta sempre sullo sfondo: il bomber del Borussia Dortmund piace e resta un’ipotesi, anche in virtù del mancato accordo col PSG.

Milan-Torino, possibile incontro per Belotti

Attesa per la decisione di Morata, ma anche lavoro e attenzione alle alternative. Il Milan batte diverse piste per l’attacco e l’alternativa primaria allo spagnolo è Andrea Belotti: per il Gallo – riporta il Corriere della Seraè possibile un incontro domani con il Torino.

Poli verso Bologna, al Milan 2-3 milioni

Andrea Poli è sempre più vicino al Bologna. L’agente del centrocampista Branchini e il d.s. felsineo Bigon avranno un incontro in giornata per provare a trovare un accordo, mentre tra i club l’intesa è già vicinissima: al Milan – scrive Il Resto del Carlinodovrebbero andare 2-3 milioni di euro.

Biglia sceglie la casa a Milano

Un indizio “immobiliare” avvicina ancor di più il Milan a Lucas Biglia. L’argentino – svela Premium Sport HD ha già individuato l’abitazione in cui vivrà nel corso della sua esperienza rossonera, situata nella zona di via Ippodromo a Milano.

Milan, 33 milioni per Schick. Ma è già promesso alla Juve

33 milioni di euro per Patrik Schick. Il Milan ha provato un vero e proprio colpo a sorpresa, offrendo alla Sampdoria una cifra importante per assicurarsi l’attaccante ceco, ma è arrivato tardi: il giocatore – svela La Gazzetta dello Sport – ha rifiutato perché ormai si è già promesso alla Juventus.

Sorpresa Milan: ha mollato Morata. Torna di moda Aubameyang

In casa rossonera non sono piaciute le dichiarazioni di Cardiff, Belotti resta defilato

Il Milan ha mollato Alvaro Morata. In casa rossonera non sono piaciute, anzi hanno proprio irritato, le dichiarazioni dell’attaccante spagnolo del Real dopo la vittoria sulla Juve e ribadite anche al quotidiano Marca (“Sicuramente non verrò in Italia” ndr).

Irritazione e sorpresa, perchè il Milan sta lavorando da cinque mesi sulla pista Morata: ha incontrato il giocatore a Madrid, il primo contatto con il club spagnolo era stato positivo, c’era l’accordo per un ingaggio da 7,5 milioni di euro, Montella aveva parlato con il giocatore, insomma, sembrava tutto pronto per l’affondo finale.

Ora invece, salvo recuperi della situazione da parte di Morata, il Milan passa ad altri obiettivi. Ritorno di fiamma per Pierre-Emerick Aubameyang, non convinto dall’ipotesi Psg anche per la presenza ingombrante di Cavani. Giuseppe Peratlito, l’agente italiano dell’attaccante del Borussia Dortmund, è pronto a riprendere più concretamente la trattativa, magari cercando di convincere Aubameyang a scendere ad 8 milioni di euro di ingaggio rispetto ai 10 richiesti.

Il costo dell’operazione è elevato, 60 milioni di euro, ma la cifra era già stata stanziata per prendere Morata. Andrea Belotti per ora rimane in posizione più defilata, mentre Andres Silva del Porto offerto da Mendes e un altro attaccante proposto nei giorni di Cardiff come Dembele del Celtic, potrebbero completare il reparto, ma non sono da considerare prime scelte.

Fonte: di Carlo Pellegatti per “Premium Sport HD

Ricardo Rodriguez, nei prossimi giorni visite e firma

Tutto fatto per Ricardo Rodriguez. Il terzino del Wolfsburg e della Nazionale svizzera sarà il terzo acquisto della campagna acquisti del Milan dopo Musacchio e Kessié: il giocatore – riporta il Corriere della Serasi sottoporrà in questi giorni alle visite mediche e firmerà il contratto che lo legherà ufficialmente ai rossoneri.

Diego Costa, tra Milan e Atletico Madrid

Una situazione da monitorare, pur concentrando tutti gli sforzi su Alvaro Morata: per l’attacco del Milan spunta anche Diego Costa. I rossoneri hanno chiesto informazioni sull’attaccante del Chelsea nonostante però le condizioni del possibile affare non siano molto allineate: su di lui è infatti forte e concreto il pressing dell’Atletico Madrid, che sebbene non abbia la possibilità di acquistarlo in estate a causa del blocco del mercato fino a gennaio 2018, è pronto comunque a prenderlo lasciandolo in Inghilterra fino alla sessione invernale, per poi tesserarlo.

Il Milan comunque resta vigile, anche se lo stesso giocatore preferirebbe tornare all’Atletico e spinge per questa soluzione anche per la volontà di giocare la Champions League. Da tenere presente anche l’offerta di rinnovo da parte del Chelsea, un’altra possibilità che per ora resta aperta.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, è il giorno di Morata: oggi prenderà una decisione sul futuro

Milan, è arrivato il giorno decisivo per Alvaro Morata. E più in generale per conoscere il nome di chi sarà il nuovo numero 9 rossonero. Lo spagnolo, infatti, prenderà in giornata con i familiari la decisione definitiva sul proprio futuro – scrive stamane il Corriere della Sera – e dovrà superare i dubbi palesati nel post finale di Champions sulla prossima stagione.

“Non so se resto o vado via, non dipende solo da me” ha dichiarato Morata dopo il triplice fischio di Juventus-Real Madrid. Una scelta difficile e importante, con anche il Manchester United nel pieno della bagarre: il padre Alfonso ha fatto intendere a una radio spagnola che i Red Devils sono l’unico club che si è fatto avanti per lui (inserendo De Gea nella trattativa, ndr). Ma il Milan in realtà è vivo e aspetta notizie dal giocatore.

In via Aldo Rossi c’è fiducia, anche in virtù della ricca proposta contrattuale avanzata all’attaccante: 8 milioni a stagione per cinque anni. Fassone e Mirabelli non hanno fissato alcun incontro con il Real Madrid, in attesa che Morata faccia definitiva chiarezza.

Deulofeu: “Futuro? Sceglierò l’opzione migliore. Vedremo…”

Gerard Deulofeu ha parlato di presente e di futuro dal ritiro della Nazionale spagnola:

“Sarà un’estate movimentata per me. Prima di tutto mi voglio concentrare sulla Nazionale e sull’Under 21, poi sceglierò la migliore opzione. Sono tranquillo e sicuramente tutto andrà bene. Il futuro? A volte volevo correre troppo, guardare troppo oltre, ma questo è sbagliato, ho preso decisioni affrettate. Sto venendo da un bel momento calcistico e personale – ha dichiarato Deulofeu – lasciatemelo godere. Per il futuro vedremo“.

Barcellona, tempo sino al 30 giugno per riscattare Deulofeu

Diritto di recompra sino al 30 giugno sul cartellino di Gerard Deulofeu. Il Barcellona – scrive il Mundo Deportivo – dovrà decidere entro fine mese se puntare o no sul numero 7 del Milan, che comunque dovrebbe prima accettare la destinazione: Geri vuole rassicurazioni sullo spazio che avrebbe in blaugrana, soprattutto in ottica Mondiale.

Alfonso Morata: “Solo lo United lo ha chiesto. Ma il mercato è come la borsa…”

Parole importanti del padre di Alfonso Morata, padre di Alvaro. Intervistato dalla radio spagnola Cadena Cope, Morata sr. ha parlato del futuro del bomber del Real Madrid, al centro di insistenti voci di mercato che lo vorrebbero al Milan:

“Il calciomercato è come la borsa: può cambiare tutto in poco tempo, può succedere di tutto. L’unico club che ha chiesto Morata al Real è lo United? Sì…“, ha ammesso il padre dell’ex Juventus.

André Silva, piano B del Milan in attacco

Non solo Belotti e Aubameyang. Il Milan batte altre piste alternative ad Alvaro Morata, obiettivo numero uno per l’attacco: il nome nuovo è quello di André Silva. Classe ’95, portoghese, Silva è un centravanti esploso questa stagione con la maglia del Porto, con cui ha messo a segno 20 gol in 36 partite.

Appartenente alla scuderia di Jorge Mendes, André Silva è stato uno dei nomi emersi nell’incontro di ieri a Cardiff tra il procuratore lusitano e il duo Fassone-Mirabelli. Ma non sarà affatto facile strapparlo al Porto, che a gennaio ha rifiutato per lui un’offerta da ben 50 milioni di euro del Real Madrid.

Allegri vuole De Sciglio, Milan dubbioso

Passata la finale di Champions League, anche per la Juventus è tempo di pensare al mercato. Uno dei primi obiettivi bianconeri è Mattia De Sciglio: Allegri ha espresso più volte la volontà di rilanciarlo, anche se il Milan non vorrebbe cederlo alla Juve – scrive stamane La Gazzetta dello Sport. Settimana prossima sono attese novità concrete.

Morata: “Io via dal Real? Difficile. E in Italia la mia squadra è la Juve”

Seconda Champions League con le Merengues, ma chiacchierato in ottica mercato verso il Milan, Alvaro Morata ha parlato così del proprio futuro:

Il Real Madrid è la mia casa e la mia intenzione è quella di restare. Le voci? Leggo sui giornali, ma è davvero difficile che vada via dal Real, comunque vedremo. L’Italia mi piace – riporta SportMediaset – ma sapete che la mia squadra in Italia è la Juventus“.

Milan, maxi offerta per Morata: 40 milioni in 5 anni

È un’offerta economicamente importante e sportivamente stimolante quella fatta dal Milan ad Alvaro Morata. Il Diavolo, è noto, ha proposto allo spagnolo cifre importanti: 7,5-8 milioni netti a stagione in un contratto di durata quinquennale. In totale – scrive il Corriere dello Sport – il Milan verserebbe nelle tasche di Morata 40 milioni di euro in 5 anni.

L’ex Juve, lusingato anche dall’idea di diventare la stella della squadra, avrebbe dato un sì di massima a Fassone e Mirabelli, che però devono ancora convincere il Real Madrid a cedere il giocatore: la settimana prossima, superata la finale di Champions League, inizierà la trattativa con le Merengues.

Fassone: “Gigio? La situazione è chiara. Morata calciatore splendido: settimana prossima…”

L’amministratore delegato del Milan, Marco Fassone, ha parlato di attualità rossonera ai microfoni di Sky Sport.

Sulla finale di Champions e sulla sua presenza a Cardiff: “Sono giornate bellissime quelle che stiamo vivendo qui, anche per chi ha la fortuna di partecipare alla finale da protagonista. Abbiamo avuto altri esempi di squadre che ce l’hanno fatta in tempi ragionevoli, se non sbaglio i calcoli ci son voluti 5 anni: non diamoci un obiettivo temporale, ma sarebbe bello regalare ai nostri tifosi al più presto un momento così. Intanto torniamo in Champions, poi vediamo. Chi vincerà stasera? Non so, ma mi sembra una Juve più matura e pronta rispetto ad anni fa e non so dire chi è più forte delle due, ci divertiremo e vinca il migliore”.

Sul mercato: “Abbiamo avuto questi famosi 8-9 mesi tra agosto e aprile per poter andare in giro per l’Europa per incontrare club e agenti, Mirabelli ha fatto un grandissimo lavoro, e quando abbiamo potuto incontrare Montella eravamo già in posizione avanzata e abbiamo potuto condividerla con lui. Un paio di acquisti li abbiamo ufficializzati: avevo promesso che mi sarebbe piaciuto, per il 3 luglio, dare più o meno il 60-70% della rosa a disposizione dell’allenatore e stiamo continuando a lavorare su questa strada. Incontro con Jorge Mendes? In questi due giorni siamo venuti a Cardiff per vedere la partita ma anche perchè il mondo del pallone è qui in questo momento, ci sono tutti i club più importanti e le federazioni, quindi siamo rimbalzati da un incontro all’altro, vedendo anche Mendes che gestisce alcuni giocatori molto importanti e vediamo insomma, stiamo lavorando nella direzione in cui anche il direttore e Montella vogliono, quindi vediamo cosa riusciamo a concretizzare. Giocatori di Jorge Mendes? Ha una lista di giocatori che gestisce davanti alla quale potremmo bendarci e pescare abbastanza bene, si sa quali siano le posizioni alle quali ambiamo per rinforzare un’ottima squadra ma lasciamo che i tifosi giochino e si divertano sui nomi…”.

Su Morata: “Il Real come si può immaginare è stata l’unica società con la quale abbiamo non avuto approcci tra ieri e oggi, siamo stati abbastanza al largo dal loro tavola al di là dei saluti e dell’in bocca al lupo: Morata è un nome che avete fatto e piace tanto, ma ci è sembrato corretto aspettare l’esito e la prossima settimana vediamo, è uno splendido giocatore”.

Su Donnarumma: “La situazione è abbastanza trasparente e chiara, meno complicata di quanto si possa immaginare: Gigio è il perno sul quale avremmo il desiderio di costruire il Milan del domani. Lo sa, gliel’abbiamo detto tante volte e abbiamo dimostrato la concretezza di fare un’offerta molto importante: ho sempre parlato di ragionevole sacrificio, non so se ragionevole sia ancora giusto, ma comunque un sacrificio importante perchè il giocatore lo merita. Ora la palla è a lui: spero col cuore che a 18 anni sappia quale sia la decisione giusta da prendere. Gli abbiamo chiesto un po’ di velocità, non posso immaginare di iniziare la stagione con un giocatore in scadenza, abbiamo bisogno di saperlo velocemente e confido la risposta possa arrivare nelle prossime ore: siamo fiduciosi. Abbiamo cercato di perdere tempo e lavorare, non con fretta ma con razionalità, abbiamo avuto i mesi precedenti per impostare: nelle prime chiacchierate con l’agente di Donnarumma gli avevamo testimoniato i piani e credo ora ci siano tutte le condizioni per vedere il Milan fare passi in avanti l’anno prossimo. Giochiamo l’Europa League, vogliamo essere una delle prime 4 e sappiamo che il gap non si possa colmare in 5 minuti, mi auguro che possa essere una delle 11 colonne dell’anno prossimo”.

Conti: “Il Milan? Settimana prossima vedremo”

Milan in pressing su Andrea Conti. E settimana prossima potrebbe essere importante per capire il futuro dell’esterno dell’Atalanta, ambito dai maggiori top club di Serie A. A svelarlo è stato lo stesso giocatore ad alcuni tifosi: “Io al Milan? Settimana prossima vediamo”, il virgolettato riportato da Tuttosport.

Ricardo Rodriguez, chieste info sulla maglia numero 3 del Milan

Quasi definito l’affare Ricardo Rodriguez, che ha da tempo scelto il Milan alla conclusione della sua avventura al Wolfsburg. Un acquisto importante per la fascia sinistra, uno dei migliori interpreti del ruolo in campo europeo nelle ultime stagioni, un ragazzo di grande forza caratteriale e personalità, come confermano le indiscrezioni relative alla maglia che vorrebbe indossare in rossonero.

Secondo quanto appreso da calciomercato.com, Rodriguez ha chiesto informazioni sulla maglia numero 3, che non ha più un padrone da quando Maldini si è ritirato dal calcio. Il “3” ha una valenza speciale nella vita del terzino svizzero, perchè l’ha già indossato allo Zurigo, il club che gli ha permesso di segnalarsi all’attenzione generale. 3 come i figli della famiglia Rodriguez, tutti calciatori ma nessuno arrivato così in alto come Rodriguez.

Considerando che tra il Milan e Maldini esiste un patto non scritto ma morale secondo cui la sua storica maglia verrebbe assegnata un giorno ad un altro calciatore con questo cognome, è possibile che lo svizzeri opti per un altro numero con la cifra 3. Col 13 (maglia indossata con la Svizzera) finito sulle spalle di Romagnoli, il 23 e il 33 di Sosa e Kucka possono liberarsi nel caso in cui uno tra l’argentino e lo slovacco trovassero una nuova sistemazione, ecco perchè il 34 di Wolfsburg può rappresentare l’alternativa più credibile. Il Milan sta dando i numeri, ma soprattutto piazza i primi colpi di un’estate nuovamente da protagonisti.

Fonte: calciomercato.com

Milan, weekend decisivo per Biglia

Il week end sarà decisivo per Lucas Biglia. Al Milan attendono solo la chiamata di Lotito per sedersi nuovamente al tavolo per chiudere la trattativa sulla base di 15 milioni di euro, con il giocatore che ha già l’accordo con i rossoneri per un triennale da 2,5 milioni a stagione.

Fonte: Tuttosport

Milan, obiettivo Morata: si punta a chiudere in 7-10 giorni

Nel giorno in cui Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli sono partiti alla volta di Cardiff per dare il via alla fase decisiva della trattativa per Alvaro Morata, il Milan ha comunicato ufficialmente l’ingaggio di Franck Kessie dall’Atalanta. Ma archiviato anche il secondo acquisto ufficiale, dopo Musacchio, i due dirigenti milanisti non hanno perso tempo e ieri mattina, dall’aeroporto di Torino (dove hanno incrociato Marotta e Nedved), sono partiti alla volta di Cardiff, dove questa sera assisteranno alla finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid.

Nell’agenda di Fassone e Mirabelli ci sono sia incontri di mercato, ma anche di pubbliche relazioni. L’obiettivo primario dei prossimi 7-10 giorni è provare a definire l’acquisto di Alvaro Morata. Il giocatore ha dato il suo placet alla proposta milanista da 7.5 milioni di euro annui per i prossimi cinque anni e nell’incontro che ci sarà con il suo agente, Juanma Lopez, il Milan ribadirà tale proposta e chissà che nelle prossime ore non ci sia un primo contatto anche con la dirigenza del Madrid, con Florentino Perez che è pronto ad ascoltare l’offerta ufficiale milanista, che dovrebbe essere presentata solo dopo la finale.

Il “misso dominico” della proposta sarà l’avvocato Beppe Bozzo, che lavora a stretto contatto con l’agente spagnolo di Morata e che ha condotto la doppia trattativa per il passaggio della punta alla Juventus e quella del suo ritorno al Bernabeu. Il trasferimento di Morata in rossonero sarebbe un ulteriore segnale della voglia del Milan di tornare grande e che il progetto tecnico, tanto caro a Raiola per l’affaire Donnarumma, è di livello assoluto.

Fonte: Tuttosport

Cardiff, altri incontri di mercato per Fassone e Mirabelli

Tra l’attesa per la finale di domani e l’eccitazione per una giornata così importante, a Cardiff c’è spazio anche per parlare di mercato. In questo caso di quello del Milan. Nella capitale gallese, infatti, sono presenti Mirabelli e Fassone, che domani hanno in programma diversi incontri di mercato: uno anche con Jorge Mendes.

Il mercato del Milan è più vivo che mai: la società rossonera aspetta risposte da Donnarumma e attende di vedere se Lotito abbasserà le pretese per Biglia. Nel frattempo c’è fiducia per l’operazione Morata nonostante la concorrenza induca alla prudenza.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Keita ha deciso: vuole la Juventus

Una vita alla Lazio, dalla Primavera alla prima squadra. Ora Keita ha deciso che è arrivato il momento di cambiare aria, di fare nuove esperienze. La stagione positiva del senegalese ha attirato le attenzioni di diversi club in Italia e in giro per l’Europa. Inevitabile dopo i 16 gol e le prestazioni sempre più convincenti.

La squadra più interessata all’attaccante biancoceleste è la Juventus, che già da tempo è sul giocatore. Dal canto suo Keita non ha mai nascosto la volontà di abbracciare il bianconero. Nelle ultime ore è trapelata la volontà del giocatore di approdare alla Juventus anche a scadenza di contratto nel 2018 se la Lazio non dovesse aprire alla cessione a prezzi più favorevoli. Idee chiare per l’attaccante biancoceleste che non vuole rinnovare il proprio contratto con la Lazio.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Niang da Mihajlovic, il Toro prova il colpo

Di ritorno al Milan, M’Baye Niang potrebbe partire nuovamente e finire alla corte dell’ex rossonero Mihajlovic. Il Torino – scrive Tuttosport – cerca un esterno d’attacco e sta pensando anche al francese, che rifiutato il Watford potrebbe scegliere di rimanere in Italia. I granata hanno riallacciato i contatti col Milan per Niang, ma hanno anche sondato il terreno per tanti altri calciatori: piacciono anche Calabria, Zapata, Gomez, Poli, Kucka e Lapadula.

Belotti-Milan, martedì possibile incontro

Morata è l’obiettivo in cima alla lista, ma il Milan valuta e batte anche altre piste. Fassone e Mirabelli cercano un grande attaccante e tra i papabili c’è anche Andrea Belotti: il Diavolo – scrive il Corriere della Serapotrebbe avere un incontro di mercato per il Gallo martedì prossimo.

Ufficiale: Milan, firma Kessié. Contratto fino al 2019

Franck Kessie è un nuovo giocatore del Milan. Dopo essersi sottoposto alle visite mediche presso la clinica La Madonnina, aver visitato il Centro Sportivo di Milanello e poi Casa Milan, il centrocampista ivoriano ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2019. Il comunicato:

“AC Milan comunica di aver acquisito dall’Atalanta Bergamasca Calcio le prestazioni sportive di Franck Kessie, che ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2019.

La formula del contratto prevede un prestito biennale con obbligo di riscatto per l’acquisizione a titolo definitivo del calciatore ivoriano.”.

Fonte: AC Milan

Milan, contatti per Aurier

Milan, contatti col PSG per Serge Aurier. I rossoneri – svela il quotidiano francese l’Equipe – sono sulle tracce dell’esterno ivoriano, in scadenza di contratto con i parigini nel 2019 e ancora lontano dal rinnovo. Classe ’92, difensore prevalentemente di fascia destra, Aurier piace anche al Manchester United, ma il Milan pare più avanti: il giocatore sarebbe affascinato e convinto dal nuovo progetto cinese.

Milan, piace Borini

Conferme su Borini: nei prossimi giorni potrebbe esserci un incontro, viene ritenuto l’attaccante di scorta ideale anche da Montella. La Lazio lo segue da diverse sessioni di mercato, ma il Milan si è mosso con concretezza, considerando che anche Lapadula è sull’uscio.

Fonte: Alfredo Pedullà

Milan, Belotti il piano B: pronti 70 milioni più 10 di bonus

Allo stesso tempo però il Milan porta avanti anche una pista parallela a Morata, proprio perché per l’attacco della prossima stagione prepara un grande colpo. Il Gallo Belotti infatti è il piano B del club.

I rossoneri sono pronti a fare un’offerta di 70 milioni di euro più 10 di bonus ed eventuali contropartite per abbassare il costo del giocatore, visto che al momento la linea del presidente Cairo prevede un addio a Belotti solo nel caso in cui venga pagata la clausola da 100 milioni. Da vedere se il club granata abbasserà le sue pretese, ma una cosa è certa: il Milan per l’attacco della prossima stagione prepara un grande colpo.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Morata-Milan, avanti tutta

Continua a prendere forma il nuovo Milan. Dopo Musacchio e l’ufficialità di Kessie che arriverà nei prossimi giorni, si pensa anche all’attacco. In particolare ad Alvaro Morata: avanti tutta per l’attaccante del Real. Fassone e Mirabelli assisteranno alla finale di Champions da Cardiff, dove sarà presente anche l’agente del giocatore, Juanma Lopez, ma intanto il lavoro dei dirigenti rossoneri ha già posto alcune basi: c’è l’ok del giocatore al Milan (visto che preferisce l’Italia come destinazione ad altre) e c’è l’accordo economico (la cifra è molto alta: si tratta di poco più di 8 milioni di euro a stagione per 5 anni). Adesso non resta che trovare anche l’intesa con il Real Madrid e su questo piano il Milan parte da zero.

Dopo la finale di Champions League, il Milan dunque si muoverà con il Real a partire dalla settimana prossima che sarà cruciale. Le sensazioni comunque sono estremamente positive e solo l’inserimento di una big, con cifre ancora più alte, potrà mettere il Milan in difficoltà su questo fronte.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Poli, destinazione Bologna

È sempre più verso Bologna il futuro di Andrea Poli, scrive stamattina La Gazzetta dello Sport. Il centrocampista di Vittorio Veneto, ai saluti con il Milan, dovrebbe sposare il progetto felsineo.

Bonera: “Musacchio forte e serio, con Romagnoli coppia top”

Daniele Bonera, ex difensore del Milan e oggi al Villarreal, ha parlato del suo compagno Musacchio e di altri temi legati all’attualità rossonera. Di seguito le dichiarazioni più importanti rese dal bresciano a MilanNews.it.

Su Musacchio: “In primis è un ragazzo molto serio, e questo non può che far bene al Milan. Il giocatore è forte e credo che, mentalmente, avesse bisogno di confrontarsi in un grande club come il Milan, senza nulla togliere al Villarreal. In maniera molto obiettiva va detto che arrivare in rossonero gli farà bene, perché forse il suo ciclo qui era finito ed il salto gli farà bene.

È un giocatore molto forte, che con Romagnoli formerà una coppia importante e ben assortita, perché hanno tecnica entrambi. Porterà esperienza internazionale e può anche essere un punto di riferimento per Romagnoli che, nonostante la giovane età, ha fatto benissimo, al fianco di Musacchio potrebbe fare quel salto definitivo.

Secondo me come caratteristiche può giocare anche nella difesa tre. È intelligente e nonostante sia molto aggressivo sull’uomo, sa quando scappare, quando salire, quando giocar facile e quando portare palla. In generale, i giocatori bravi si adattano ai moduli e lui non farà fatica”.

Un po’ ho vissuto la trattativa da testimone oculare quella fase, perché eravamo entrambi ad Ibiza in vacanza e lui si è incontrato spesso con Galliani per provare a trovare un accordo. Ma non c’erano le possibilità economiche, a detta sua, perché il Milan era ancora nella fase di cessione della società. È stata una trattativa lunga, ma dopo l’estate lui si è concentrato ed ha dato il suo contributo. La delusione momentanea non lo ha toccato.

Nelle ultime tre settimane mi ha chiesto un po’ di consigli, anche dal punto di vista logistico. Ieri l’ho rivisto ed rimasto stupito dall’ambiente, da Milanello e dalle persone. È rimasto molto colpito”.

Sul nuovo Milan: “Si sta muovendo forte. I giocatori che stanno arrivando e che potrebbero arrivare sono tutti profili molto importanti. Diamo tempo alla nuova proprietà di lavorare”.

Su Morata: “Alvaro è forte, ma forte forte. È un attaccante completo. Secondo me è un po’ penalizzante giocare nel Madrid, per le caratteristiche di quel club. L’evoluzione futura sarà quella di Ronaldo centravanti e Morata andrebbe a trovare sempre meno spazio. Stiamo parlando di un grande campione e di un potenziale grande acquisto per il Milan”.

Sulla stagione appena conclusa: “Bisogna sempre capire e vedere da dove si parte. Il Milan veniva da anni difficili e vincere con la Juve la Supercoppa e centrare i preliminari di Europa League, beh è una stagione da valutare positivamente. Chiaro, se poi si guarda agli anni d’oro, centra ben poco. Montella ha dato una certa credibilità al Milan, che dovrà essere confermata nella prossima stagione”.

Il BVB: “Nessuna offerta per Aubameyang”

Calma piatta attorno ad Aubameyang. Il direttore sportivo del Borussia Dortmund, Michael Zorc, ha smentito le voci di mercato che vedrebbero il capitano del Gabon lontano dai gialloneri e in particolare verso il PSG:

Non abbiamo ricevuto una singola offerta da alcun club su questo pianeta”, ha tagliato corto il d.s. tedesco su Aubameyang.

Milan, accelerata per Biglia: a 20 milioni si chiude. Intanto la Lazio fissa un ultimatum

È Lucas Biglia l’uomo scelto dal Milan a cui affidare le chiavi del centrocampo. Dopo Musacchio, Kessié e Ricardo Rodriguez, il Principito è il candidato forte a diventare il quarto acquisto della ricca campagna acquisti rossonera e il regista della rifondata rosa di Montella: un uomo di qualità, esperienza e personalità da cui ricostruire una squadra vincente.

Il blitz romano di nove giorni fa di Fassone e Mirabelli, e il colloquio avuto vis a vis con il ragazzo, ha dato i frutti sperati: Biglia ha scelto di sposare la causa del nuovo Milan cinese, anche grazie al lauto triennale da 2,5 netti più bonus a stagione. La Lazio, seppur decisa a tenersi stretta il proprio capitano con una ricca proposta di rinnovo, sembra ormai rassegnata all’idea di perderlo: l’argentino ha deciso di cambiare aria.

Ora toccherà convincere Lotito. 31 anni a gennaio, Biglia è in scadenza di contratto coi biancocelesti al 30 giugno 2018: una situazione favorevole per il Milan, che potrebbe tesserarlo a parametro zero da gennaio. La richiesta laziale è di almeno 20-25 milioni, mentre il Diavolo è fermo a 15: l’inserimento di alcuni milioni di bonus potrebbe sbloccare la trattativa.

La Lazio, intanto, ha dato a Biglia un ultimatum. Entro il weekend dovrà decidere ufficialmente se accettare o meno la proposta di rinnovo fatta dal club biancoceleste (un’ipotesi, ad oggi, altamente improbabile): qualora arrivasse una fumata nera, i capitolini darebbero il via definitivo alla trattativa con il Milan per il trasferimento in rossonero del centrocampista della Seleccion.

Milan, rialzo per Belotti: offerti 80 milioni più un giocatore

Il Milan non lascia e, anzi, raddoppia. In via Aldo Rossi non ci si rassegna per Andrea Belotti: il Torino continua a fare muro e chiede i 100 milioni della clausola rescissoria (che in teoria varrebbe solo per l’estero, ndr), ma i rossoneri hanno pronta un’altra succulenta offerta per convincere Cairo a liberare il Gallo.

Il piano per Belotti lo svela l’edizione odierna de La Stampa: il Milan mette sul piatto 80 milioni di euro più il cartellino di un giocatore a scelta tra Niang, Bertolacci e Lapadula, il quale si trasferirebbe alla corte di Mihajlovic. Il Diavolo alzerebbe la parte cash della proposta (la prima era stata di 60) e confermerebbe l’inserimento nella trattativa di un calciatore gradito al Torino.

Tentativo forte e concreto per il Gallo, ma il primo obiettivo del Milan per l’attacco resta Alvaro Morata. Lo spagnolo è il nome in cima alla lista di Mirabelli e il profilo ideale scelto da Montella per il reparto avanzato: l’assalto al giocatore del Real inizierà dopo la finale di Champions League.

Raiola: “Gigio come Maradona. Al Milan l’ho portato io: se volessimo partire…”

Mino Raiola, potente procuratore sportivo, ha rilasciato una lunga intervista sulle colonne del Corriere dello Sport. Di seguito le dichiarazioni più importanti rese dall’agente, tra gli altri, di Gigio Donnarumma.

Su Donnarumma: “Gigio è il Maradona dei portieri. Può solo crescere e bisogna lasciarlo crescere in pace. Non è uno schiavo né tantomeno un robot. Futuro? Ci sono 11 top club interessati a lui. Il contratto di Donnarumma scadrà il 30 giugno 2018, e non ho mai detto a Fassone e a Mirabelli: “O firmiamo adesso o non firmiamo più”. Se avessimo voluto partire e andare altrove, l’avremmo già fatto. Capisco lo stress e le aspettative dei tifosi del Milan, Gigio è già un simbolo del club e, per la nuova proprietà, sarebbe l’ideale chiudere la trattativa del rinnovo oggi. Anzi, ieri. Ma la nuova dirigenza si è insediata poco più di un mese fa. Lasciamoli lavorare in pace. Mi assumo tutte le responsabilità sulla scelta definitiva che faremo. C’è possibilità che Donnarumma firmi ancora per il Milan? La risposta è: sì. La stessa sulla possibilità che Gigio lasci il Milan”.

Su Montella: “Ha detto che i procuratori devono chiamarlo di meno? Non ho il suo numero di telefono: io non faccio l’allenatore e lui non fa il procuratore – continua Raiola – Può dare consigli a Gigio perché gli vuol bene, ma preferisco gli dia consigli su come non prendere gol. Gli altri glieli do io. Non dimentichi che Gigio al Milan l’ho portato io, soffiandolo all’Inter. Non faccio il tassista dei giocatori che seguo: i miei giocatori, prima di tutto, sono amici e devono essere felici grazie al mio lavoro. Stiamo parlando di un fenomeno di 18 anni chiamato già a prendere una decisione fondamentale per la sua vita, ponderata e che certamente non dipenderà solo dall’ingaggio. Qualcuno crede possa essere questo il problema, con undici squadre che bussano alla porta? Dicono che Gigio debba essere riconoscente al Milan, vero, ma anche il Milan debba essere riconoscente a Donnarumma. E a Mihajlovic. Prima di lanciarlo, ha concesso a Diego Lopez ogni opportunità per difendere la maglia titolare. A 16 anni però Gigio era già bravo, e quando Sinisa a Milanello mi ha detto: ‘Mino, domenica faccio giocare il Bambino’, gli ho detto che avrebbe fatto bene”.

Su Conte: “Tre anni fa volevo portare Conte al Milan: ci fossi riuscito, oggi i rossoneri sarebbero campioni d’Italia. Ammiro l’estremismo professionale di Antonio: ha una voglia smisurata di vincere e non mi stupisce ciò che ha fatto al Chelsea”.

Su Ibrahimovic: “Zlatan tornerà certamente a giocare, vedremo dove. Lui è davvero il più grande di tutti, e non è l’arrogante e presuntuoso che amano descrivere. E’ un duro, ma onesto e leale. E’ un leader che rispetta tutti, ma esige il massimo impegno”. E sul passaggio dello svedese dalla Juventus all’Inter… “Non è vero che Ibra fu ceduto dalla Juve all’Inter a causa di Calciopoli, nell’estate del 2006. L’accordo con l’Inter venne raggiunto sei mesi prima. L’antefatto? Due novembre 2005, Champions League, Juve-Bayern 2-1, Ibra espulso all’89’ per doppia ammonizione. Moggi va su tutte le furie. E nello spogliatoio esplode con me: ‘Dì a Ibrahimovic che il prolungamento del contratto può anche ficcarselo nel c…’. Ti lascio immaginare la reazione di Zlatan. Fosse stato venduto a gennaio, l’Inter l‘avrebbe pagato 90 milioni di euro. Poi scoppiò Calciopoli e a Moratti costò 20 milioni”.

Sull’addio di Ibra al Milan: “Se fosse dipeso da Ibra, non se ne sarebbe mai andato dal Milan. Tanto che una sera Galliani invita me e lui a cena, a casa sua. Adriano chiede a Zlatan: ‘Vuoi andare via?’. Zlatan risponde: ‘No, capo’. Adriano taglia corto: ‘Allora non ti venderò mai. Qui c’è anche il tuo procuratore, stappiamo una bottiglia di champagne. Mino perché tu non brindi?’. Sbotto in una risata: ‘Perché siete due cogl…’. Sapevo quali fossero le difficoltà di bilancio del Milan e quanto le cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva ai francesi fossero indispensabili. L’ingaggio dello svedese gravava sui conti per 75 milioni di euro lordi: stante la situazione, venderlo era inevitabile. E la reazione di Zlatan è stata la seguente: per tre mesi non ha risposto alle mie telefonate, per diciotto mesi non ha più rivolto parola a Galliani. E il giorno della presentazione organizzata dal PSG, sono dovuto andare a prenderlo a Stoccolma con un aereo privato…”.

Milan, affondo per Ricardo Rodriguez: si punta a chiudere in sette giorni

Il Milan è pronto a piazzare il terzo colpo di mercato. Dopo Musacchio (è già ufficiale) e Kessié (firmerà oggi pomeriggio), Fassone e Mirabelli puntano a strappare il sì definitivo anche per Ricardo Rodriguez nella prossima settimana. Con l’esterno della Nazionale svizzera – si legge su La Gazzetta dello Sport – c’è già intesa, ma manca ancora la stretta di manco finale con il Wolfsburg: il Diavolo può chiudere per 15 milioni più 3 di bonus, ma sembra che voglia spuntare condizioni economiche ancora migliori.

Milan, svolta per Conti: vuole i rossoneri. Settimana prossima può essere decisiva

Andrea Conti vuole il Milan. Lo ha sondato anche l’Inter, ma lui ha ribadito la sua volontà di indossare il rossonero. Ci sono stati contatti anche nelle ultime ore con il suo agente Mario Giuffredi, la prossima settimana dovrebbe essere quella giusta per entrare nel vivo della trattativa. E magari per definirla. Già perché il Milan ha fretta di consegnare a Montella un organico competitivo nel giro di un mese (Ricardo Rodriguez, Biglia, Borini in attesa dell’assalto a Morata, magari con la possibilità di prendere un altro centrocampista e aspettando le decisioni su Keita). E Conti forse ha ancora più fretta di andare al Milan, destinazione in cima ai suoi pensieri.

L’Atalanta giustamente dice di voler trattenere Conti, la valuta 25 milioni, ma contemporaneamente sa che quando bussa un grande club diventa complicatissimo resistere. Conti vuole il Milan, ricambiato dai rossoneri. Questione di tempo. Anzi di giorni, non tantissimi.

Fonte: Alfredo Pedullà

Ag. Pasalic: “Futuro? Priorità al Milan”

Marko Naletilic, agente di Mario Pasalic, ha parlato del futuro del centrocampista croato:

“Con il Milan ci siamo sentiti l’ultima volta circa un mese fa. Restiamo in attesa della decisione della società, vedremo cosa vorranno fare. La priorità di Mario – ha dichiarato Naletilic a calciomercato.itè quella di restare ancora al Milan, ma chiaramente altri club si stanno interessando. Sulle sue tracce, infatti, ci sono squadre italiane, spagnole e tedesche. Aspettiamo i rossoneri, ma è normale che ci siano altre società pronte a muoversi per Mario”.

Lazio rassegnata su Biglia: andrà al Milan

Questione Biglia. La Lazio è pessimista sul rinnovo del centrocampista argentino ed è ormai rassegnata a perderlo. Un accordo veramente difficile con il club di Lotito, come ammesso ieri dallo stesso ds Tare. La richiesta del club biancoceleste è di 20 milioni di euro. Il Milan ha già da tempo trovato l’accordo con il giocatore, dopo l’incontro romano di dieci giorni fa, a 2,5 milioni netti per tre anni dal Milan, con un bonus partite di 500.000 euro al raggiungimento di 25 presenze. Lazio che però non vuole farsi trovare impreparata e pensa già al sostituto. Il profilo individuato da Inzaghi è quello di Daniele Baselli, che tramite l’agente incontrerà nei prossimi giorni proprio la Lazio.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Montella endorsa Tolisso: “Mi piace”

Il Milan non si ferma a Kessié e punta anche ad altri centrocampisti. Se per la regia il nome più caldo è quello di Biglia, come mezzala sinistra ha preso quota Corentin Tolisso. Classe ’92, in forza al Lione, il francese è estremamente gradito a mister Montella: “È un giocatore che mi piace”, il virgolettato riportato stamane dal Corriere della Sera.

Milan-Pescara, incontro di mercato

Incontro da tra Milan e Pescara per una possibile sinergia tra i due club. Gli abruzzesi sono usciti allo scoperto per l’attaccante Luca Vido, classe 1997, reduce da una buonissima esperienza al Cittadella, e per il centrocampista Matteo Pessina, classe 1997, nell’ultima stagione in prestito a Como.

Il Milan ha chiesto approfondite informazioni sul centrocampista Mamadou Coulibaly, classe 1999, e sull’esterno offensivo Ferdinando Del Sole, classe 1998. Abbiamo già raccontato il forte interesse della Juve per Coulibaly, ora c’è anche il Milan. Più defilate Atalanta e Genoa.

Fonte: Alfredo Pedullà

Milan, tre richieste di Montella: un regista, un esterno alto e un bomber

Altri tre colpi per un Milan da Champions. Nel corso del summit avuto con Fassone e Mirabelli, in cui si è anche trovata l’intesa per il rinnovo del contratto, mister Montella ha avanzato delle richieste alla dirigenza in vista della campagna rafforzamenti: un regista, un esterno sinistro d’attacco e un grande centravanti – riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport – da aggiungere a Musacchio, Kessié e Ricardo Rodriguez.

In avanti il sogno di mercato del Milan è uno: Alvaro Morata, con Aubameyang e Belotti alternative di lusso. Sarà difficile, ma il Diavolo proverà il colpo dopo la finale di Champions a Cardiff. Sull’out mancino, dopo l’addio di Deulofeu, è Papu Gomez il prediletto di Montella  – Mirabelli segue da tempo anche Keita della Lazio -, mentre davanti alla difesa la pista più calda è quella che porta all’altro laziale Lucas Biglia (che ha già scelto il Milan: qui i dettagli)

Ecco come sarebbe l’undici titolare rossonero sognato da Montella (in grassetto gli acquisti):

Milan (4-3-3): Donnarumma; Abate, Musacchio, Romagnoli, R. Rodriguez; Kessié, Biglia, Bonaventura; Suso, Morata, Gomez.