Austria Vienna-Milan, le pagelle: Calha-Silva show, Romagnoli fondamentale
Le pagelle di Austria Vienna – Milan, prima gara del Gruppo D di Europa League 2017/2018.
Donnarumma: 6
Un solo intervento, preciso e puntuale, per distruggere i sogni di gloria degli austriaci. Incolpevole sul colpo ravvicinato di Borkovic.
Zapata: 6-
L’unica sbavatura della serata regala il gol della bandiera ai padroni di casa. Calimero.
Bonucci: 6,5
Tornato nel suo habitat e, complice un avversario tutt’altro che temibile, torna ad essere il Bonucci che conosciamo. Sventagliate comprese.
Romagnoli: 7
Il migliore per distacco del reparto arretrato, niente a che fare con le prime precarie uscite stagionali. Fondamentale.
dal 74′ Musacchio: s.v.
Sgambata per far rifiatare il rientrante Romagnoli. Nulla da segnalare.
Abate: 6,5
L’avversario non irreprensibile e la posizione avanzata gli permettono di arrivare sul fondo con continuità, come ai vecchi tempi. Amarcord.
Kessié: 6,5
Giallo inutile a parte, partita di sostanza impreziosita dalla firma in ben due azioni da gol. Il Kessié appannato di Roma sembra un lontano ricordo.
dal 62′ Bonaventura: 6
Mezz’ora utile per timbrare la presenza numero 100 in maglia rossonera. Auguri Jack!
Biglia: 6,5
La squadra gira (anche) per merito suo, e la sua prestazione migliora di conseguenza. Lascia la copertina a Calhanoglu, badando più all’ordinaria amministrazione.
Calhanoglu: 8
Prima ufficiale da trequartista: un gol, due assist, palloni recuperati, falli conquistati. Prestazione da incorniciare.
Antonelli: 6+
Come Abate, è libero di interpretare il ruolo di esterno a tutta fascia come meglio crede: meno appariscente, ma ugualmente efficace.
Kalinic: 6,5
Funzionale. Non sarà il complimento migliore da fare a un centravanti, ma non c’è altro aggettivo per descriverlo. Ottima l’intesa con André Silva.
dal 62′ Suso: 6,5
Segna un eurogol al primo pallone toccato, anche se con deviazione decisiva.
André Silva: 8
Torna titolare, dopo qualche panchina di troppo, e chiude la serata col pallone sotto il braccio. Il ragazzo c’è e si vede.
Montella: 6,5
Ottima iniezione di fiducia in vista del (definitivo?) passaggio a tre. Ora sotto con Udinese e Spal, a caccia di conferme.