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Kessié, visite col Milan tra martedì e mercoledì

Tutto fatto per il trasferimento di Franck Kessié. Il centrocampista dell’Atalanta è pronto a diventare a tutti gli effetti un calciatore del Milan: tra martedì e mercoledì – riferisce Premium SportKessié dovrebbe sostenere le visite mediche e poi firmare il contratto che lo legherà ufficialmente ai rossoneri.

Kessié-Milan, si chiude tra sette giorni

Bisognerà aspettare ancora una settimana per la chiusura della trattativa Kessié. Tra sette giorni, il 30 maggio, è previsto l’ultimo decisivo incontro tra la dirigenza del Milan e il presidente dell’Atalanta Percassi: sarà questa – riferisce Premium Sport – l’occasione per chiudere la trattativa, già in fase molto avanzata. Con l’ivoriano, invece, c’è già un’intesa per un ricco contratto quinquennale.

 

Retroscena Kessié: blitz di Fassone e Mirabelli a casa sua per il “sì” al Milan

Dopo la Roma, anche Chelsea e Inter hanno provato a sondare il terreno per Franck Kessie: approcci timidi, che non hanno portato a risultati. Il Milan è stato più bravo e veloce di tutti a chiudere per il centrocampista dell’Atalanta, anche a fronte di una mossa particolare di Fassone e Mirabelli: la coppia mercato rossonera – ha svelato calciomercato.com – ha bruciato tutti sul tempo, andando addirittura a Bergamo, in tempi non sospetti, per parlare con il calciatore e portare a Milano il sì definitivo. E ora, per Kessié, mancano solo le firme e l’ufficialità.

Kessié-Milan, i giorni della firma: due ipotesi

Penna in mano e contratto pronto per essere firmato, Franck Kessie e il Milan: l’avventura può cominciare. Raggiunti tutti gli accordi sia con l’Atalanta che con il giocatore, la società rossonera sta valutando adesso quale potrebbe essere il giorno giusto per la firma.

Due le ipotesi prese in considerazione: o il lunedì successivo al match tra Empoli e Atalanta, oppure quello susseguente all’ultima giornata di campionato. Questo l’ultimo nodo da sciogliere, poi l’avventura di Kessie al Milan potrà cominciare: si attende solo il 30 maggio per avere il via libera dalla Federazione e sottoscrivere così i contratti preliminari.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Kessié-Milan, ci siamo

Kessié-Milan, operazione giunta al traguardo. Le basi dell’accordo erano già state impostate prima di Atalanta-Milan della scorsa settimana, adesso è solo questione di tempo. Ogni momento sarà quello buono per le firme, ma il centrocampista classe ’96 ha già scelto e anche i club sono arrivati alla medesima conclusione. Le cifre: all’Atalanta andranno 28 milioni di euro, bonus compresi; al giocatore 2,5 milioni (anch’essi comprensivi di bonus) per 5 anni.

Battuta dunque la concorrenza della Roma, che era arrivata ad offrire la stessa cifra per il cartellino, ma con modalità e tempi di pagamento meno favorevoli all’Atalanta. Con Kessie invece si era fermata a circa 2 milioni (bonus compresi): nulla da fare quindi, i giallorossi si concentreranno su altri obiettivi. Il futuro di Franck Kessie invece è sempre più colorato di rossonero.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Conti: “Inter, Milan, Roma, Juve o Napoli: sarebbe un onore”

L’esterno dell’Atalanta, Andrea Conti, ha parlato delle voci di mercato che lo riguardano:

“L’Inter sarebbe certamente una bella opportunità, ma vedremo. Stessa cosa se chiamassero Milan, Roma, Juve o Napoli, per me sarebbe un onore essere preso in considerazione da una grande squadra. È normale che si parli di mercato, fa parte del gioco. Ma ora penso alle prossime due gare di campionato, non so quali squadre siano interessate a me e non voglio saperlo fino a quando sarà finita la stagione. Penso all’Atalanta, poi penserò all’Europeo Under 21 e poi si parlerà di mercato”.

Percassi: “Gomez, Conti e Kessié via per offerte irrinunciabili”

Antonio Percassi, presidente dell’Atalanta, ha parlato delle situazioni di mercato relative ai gioielli orobici:

“Noi non vogliamo far partire il Papu nemmeno con un’offerta irrinunciabile, ma se arrivasse toccherà a lui decidere cosa fare. Stesso discorso per Conti. Noi non svendiamo nessuno, ma se per necessità dovessimo cedere qualcuno lo faremo alle nostre condizioni e cifre.

Kessié al Milan può essere uno dei titoli estivi, ma c’è anche la Roma ed è molto ambito. Per ora e nostro poi a fine stagione decideremo cosa fare, ma di sicuro non lo svendiamo. Chi sarà disposto a pagarlo di più, potrà prenderlo”.

Gasperini: “Kessié-Gomez al Milan? Se partono è per rinforzare la squadra”

Il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha parlato delle situazioni relative a Kessié e Gomez, entrambi accostati al Milan:

“Credo che l’Atalanta, come altre squadre della stessa fascia, abbia la necessità di monetizzare per rinforzarsi. Il presidente Percassi è uno che investe quello che incassa, che sia per lo stadio, per le strutture della società o per la squadra. Credo che la sua idea sia di rinforzarsi – ha dichiarato Gasperini a “Radio Anch’Io Sport” – è successo con Gagliardini e con Caldara, che è rimasto. Credo che un’eventuale cessione servirebbe a rinforzare la squadra. Giocatori simbolo? Gomez sicuramente. Il Papu ha fatto un campionato da vero fuoriclasse internazionale. Ma anche Conti con i suoi 8 gol è stato straordinario. Mi ricorda il giovane Tardelli”.

Gomez: “Montella mi vuole al Milan”

L’attaccante dell’Atalanta, Alejandro Gomez, ha parlato della stagione con i bergamaschi e del possibile approdo in rossonero:

“Ad inizio stagione non pensavamo di finire così in alto. Dopo Natale abbiamo iniziato a crederci di più, poi non siamo mai calati. C’è un grande gruppo, pieno di giovani che lavorano al massimo. Europa con un gruppo diverso? In tanti potrebbero andare, io incluso ma ho un contratto. Non parlo della mia prossima possibile squadra, se arriva un’offerta ne parlerò con la società. Vado via da qui per la Champions e lo scudetto.

Milan? Con Montella ho un ottimo rapporto. Abbiamo lavorato bene al Catania, mi voleva alla Fiorentina e so che mi vuole anche adesso. Ma non ci sono contatti veri, ci siamo solo sentiti. C’era qualcosa col Milan a gennaio – ha dichiarato il Papu a MilanNews – ma non me la sentivo di lasciare la Dea. Evitare i preliminari? Sì, l’idea è quella. Fare ancora il punto che ci serve per garantirci l’Europa League diretta”.

Kessié-Milan, in settimana la chiusura: decisiva la volontà del giocatore

Tutto pronto per il passaggio al Milan di Franck Kessié. Il presidente dell’Atalanta Percassi e il d.s. rossonero Mirabelli – scrive il Corriere della Sera – si rivedranno nei prossimi giorni per definire la trattativa che riguarda il centrocampista attualmente alla corte di Gasperini. Il Diavolo ha superato la concorrenza della Roma, da gennaio in accordo con i bergamaschi per il trasferimento dell’ivoriano: decisiva la volontà del giocatore.

Milan, prosegue il pressing su Kessié: è la priorità. Piace anche Luiz Gustavo

Proseguono i contatti diretti tra il Milan e Franck Kessié. In occasione del match tra l’Atalanta e i rossoneri, in cui l’ivoriano ha impressionato ancora una volta: il Diavolo ha però rimandato il discorso definitivo a quando sarà stato raggiunto l’obiettivo Europa – potrebbe arrivare l’aritmetica già domenica -, anche se i contatti informali continueranno ancora.

La necessità milanista – scrive La Gazzetta dello Sport è tenere a distanza la Roma: Fassone e Mirabelli hanno già pareggiato l’offerta giallorossa (28 milioni) e alzato la proposta al giocatore (2 milioni contro gli 1,2 capitolini, poi alzati a 1,8 più bonus). Informalmente, l’intesa tra tutte le parti è già stata raggiunta, con il giocatore che preferisce la proposta del Milan (qui i dettagli)

Kessié, in ogni caso, è il profilo più caldo e apprezzato per la mediana. Più del brasiliano Luiz Gustavo, per il quale c’è stato un incontro sette giorni fa con l’agente (suo e di Ricardo Rodriguez). Il centrocampista del Wolfsburg avrebbe il compito di reggere centralmente il centrocampo, ma nelle gerarchie il talento dell’Atalanta è in netto vantaggio: convince soprattutto per l’età più verde dell’ex Bayern.

Caldara poteva essere del Milan: “colpa” del closing

Proprio il Milan ha pagato in conto di un’altra ottima prestazione da parte di Caldara, ieri sera all’Atleti Azzurri d’Italia. E qualcuno rimpiangerà Mattia perché poteva essere rossonero: tra novembre e dicembre, Galliani e Berlusconi hanno provato a bloccare Gagliardini in coppia con Caldara in un’unica operazione. Discorso avviato con Percassi poi bloccato dalle tempistiche del closing rinviato, il Milan non ha trovato il momento giusto per chiudere accontentando l’Atalanta che poi ha ceduto Caldara alla Juventus per 15 milioni più 6 di bonus, oltre che Gagliardini all’Inter. Era destino, forse. Marotta e Paratici si godono il difensore del futuro.

Fonte: calciomercato.com

Oggi l’Atalanta può ribaltare la Lombardia

Per la prima volta può chiudere davanti alle milanesi. Montella ritrova Montolivo (da “il Giornale”)

Onore al grande merito. Stasera l’Atalanta, felice per la firma di Gasperini (fino al 2020) e per l’acquisto dello stadio, può mettere un piede nella piccola grande storia del calcio italiano.

Perché con un punticino può garantirsi il quinto posto e in particolare arrivare davanti a Milan e Inter che è un record assoluto stabilito l’ultima volta dalla Cremonese ma a fine anni 20, un secolo prima, altro calcio, altra epoca, altro mondo. «È una squadra modello, i miei sinceri complimenti», l’elogio pubblico di Vincenzo Montella che ha colto l’occasione per rendere omaggio a Gasperini e cancellare qualche acido commento («troppi falli») firmato la sera della sfida di San Siro. «L’Atalanta ha un grandissimo spirito, è una squadra solida», aggiunge per chiudere l’incidente diplomatico. Non solo. Dinanzi al quesito secco «Lazio e Atalanta sono più forti del Milan?» la risposta è lapidaria: «Sì, io credo nella classifica». Con queste premesse l’impresa tentata dal Milan che, secondo Montella, «vale come una finale» si presenta sempre più complicata specie se si prende come riferimento il Milan maltrattato dalla Roma domenica scorsa con 4 schiaffi sul viso. «Fisicamente il gruppo sta molto bene, deve giocare mentalmente più libero» è la sua diagnosi che fa a pugni con la realtà inquietante segnalata dallo strapotere di Dzeko e Salah, di De Rossi e Nainggolan. Sarà.

«L’occhio inganna» è la replica garbata alle critiche inevitabili ricevute dall’interessato che nell’occasione riabbraccia Riccardo Montolivo, il capitano titolare finalmente restituito al calcio dopo l’incidente subito in azzurro a Torino, contro la Spagna, collisione con Sergio Ramos, ai primi di ottobre, sette mesi e spiccioli dopo. «Ci è mancato, da 10 giorni era pronto» le ultimissime sul suo stato di forma: quando il gioco si fa duro, si fa ricorso a un discusso duro che dalle parti di Bergamo (Caravaggio, gennaio 1985) ha le radici e molti ammiratori schietti. Alle sue spalle c’è anche il recupero di Romagnoli che di questi tempi e con mezza difesa fuori uso tra squalifica (Paletta) e infortuni (Abate, Calabria) può essere una delle rare garanzie da esibire: «Sta stringendo i denti, vuole esserci» è il resoconto sul conto del difensore che ha una sofferenza al menisco con cui convivere prima del probabile intervento. Rivedremo anche Bacca in attacco dopo tre esclusioni e questa forse è l’altra novità.

Il vero nodo di questo maggio malinconico del nuovo Milan che riconquista invece un posto d’onore tra le cronache di calciomercato, è invece il futuro di Vincenzo Montella che si nega, con dribbling diabolici, a dichiarazioni nette. «Sento la stima della società espressa sia in pubblico che in privato, non mi turba giocare per la vittoria, ahimè stiamo programmando il futuro, e dico ahimè perché dobbiamo concentrarci sul presente, non sono il tipo che tenta di arruffianarsi il pubblico dicendo non vado ad allenare qui o lì, sono un professionista, non c’è frenesia, ci siamo detti che ne parleremo dopo» è il giro di parole utilizzato da Montella per sfuggire alla presa delle domande perentorie sull’argomento. Invece al verdetto di Bergamo stasera non si può sfuggire.

Fonte: di Franco Ordine per “il Giornale

Atalanta-Milan: l’analisi sugli avversari

Fabio Bazzani ci spiega il trend, il modulo e le individualità della formazione di Gasperini

I 4 pareggi nelle ultime cinque partite (2 consecutivi dopo la vittoria casalinga con il Bologna) non tolgono nulla al grande campionato dell’Atalanta. I bergamaschi, capaci recentemente di fermare Roma e Juventus, viaggiano spediti verso una storica qualificazione in Europa e nel proprio stadio hanno conquistato 36 dei 65 punti stagionali. Analizziamo ai raggi x – con l’aiuto di uno dei volti noti di Milan TV, Fabio Bazzani – la formazione di Gian Piero Gasperini, quinta forza della Serie A.

L’ULTIMA SFIDA
Era il 17 dicembre – l’ultimo impegno in campionato del 2016 prima della partenza per Doha – e il Milan venne fermato sullo 0-0, nella nebbia di San Siro, da un’Atalanta compatta e ordinata. I rossoneri non riuscirono a trovare la via della rete, nemmeno nella ripresa quando la maggior pressione offensiva portò alla più grande occasione della partita: il palo di Antonelli.

TREND NERAZZURRO
Squadra solida e compatta, ostica da affrontare soprattutto tra le mura amiche. L’Atalanta è la squadra che è migliorata di più rispetto allo scorso campionato, avendo conquistato 24 punti in più rispetto al 2015/16.

MODULO
Gian Piero Gasperini ha plasmato l’Atalanta con un 3-4-1-2. In porta c’è Berisha, che sta garantendo un ottimo rendimento in stagione. La linea a tre è formata da Toloi, Caldara e Masiello. A centrocampo spazio alla coppia Freuler-Cristante, con Spinazzola e Conti sugli esterni. Kurtic agisce da mezza punta, alle spalle della coppia d’attacco composta da Gomez e Petagna. In questo sistema di gioco risultano fondamentali i movimento e le letture di gioco del trequartista.

ATTENZIONE A…
Sono diversi i giocatori nerazzurri da tenere d’occhio in vista della sfida di domenica sera. Un mix perfetto di esperienza e gioventù, il tutto incarnato perfettamente da 4 giocatori che si stanno mettendo in grande spolvero nell’arco di questa stagione: Caldara, Kurtic, Gomez e Petagna.

Per ascoltare nel dettaglio l’analisi tattica dell’Atalanta realizzata per Milan TV da Fabio Bazzani clicca qui.

Fonte: acmilan.com

Milan-Austria Vienna è un match valevole per il girone di Europa League

Volata Europa, i risultati del pomeriggio: Inter ko a Genova

Arrivano buone notizie per il Milan dal pomeriggio di Serie A. Le avversarie dirette dei rossoneri per l’Europa, a eccezione della Lazio, hanno rallentato: Atalanta e Fiorentina hanno pareggiato rispettivamente a Udine per 1-1 e in casa del Sassuolo (2-2), mentre l’Inter ha perso 1-0 al Ferraris contro il Genoa. In virtù di questi risultati, e in attesa del posticipo di giornata contro la Roma, il Milan si mantiene al 6^ posto in classifica, a +3 dalle inseguitrici e a -6 dalla quinta piazza detenuta dall’Atalanta.

Kessié-Milan, lavori in corso. E quella fede rossonera…

E’ il nome in cima alla lista di Mirabelli, caldissimo degli ultimi giorni di calciomercato. Franck Kessié è il giocatore più chiacchierato dalle parti di Casa Milan: il centrocampista individuato dalla dirigenza per ricostruire il reparto e un acquisto considerato cruciale per iniziare al meglio l’opera di rinfrescata della rosa di Montella. Un colpo importante, insomma, che costerebbe parecchio alle casse di via Aldo Rossi: una cifra vicina ai 30 milioni da versare all’Atalanta per il cartellino e un ingaggio da 2 netti all’anno per il giocatore.

L’incontro avvenuto ieri tra l’a.d. Fassone e il presidente orobico Percassi non ha prodotto la fumata bianca, ma ha evidenziato degli importanti passi avanti: la Dea ha da tempo un accordo verbale con la Roma per il suo trasferimento, ma la volontà del giocatore può sparigliare le carte e rimettere in piena corsa anche il Milan, pronto a griffare una clamorosa rimonta. A patto, ovviamente, che anche il Diavolo riesca a soddisfare le richieste economiche del club di Bergamo, che non intende scendere sotto i 30 milioni pattuiti con i giallorossi: le parti sono al lavoro per trovare un’intesa, magari da siglare già in occasione del match tra Atalanta e Milan del prossimo 13 maggio.

A decidere, come sempre, sarà la volontà del giocatore. E quella di Kessié sembra abbastanza netta: preferisce il Milan, nonostante la Roma sia al momento più competitiva e attrezzata dei meneghini per puntare ai vertici del campionato e nonostante la possibile partecipazioni dei capitolini alla prossima Champions League. A pesare, nella scelta dell’ivoriano, può essere la sua fede rossonera: “La Juve? Da piccolo guardavo soprattutto il Milan – ha ammesso Kessié in un’intervista di settembre – e che giocatore che era Shevchenko…”. Insomma: tutto è ancora possibile, ma il primo botto del Milan cinese potrebbe essere un tifoso milanista.

Milan, le cifre dell’affare Kessié

Il Milan è vicino a Franck Kessié. Il centrocampista ivoriano sembra determinato a sposare la causa rossonera, preferendo il Diavolo alla Roma. Un’operazione onerosa, orchestrata da Fassone e Mirabelli, che secondo la Repubblica dovrebbe avere queste cifre: 30 milioni all’Atalanta per il cartellino (9 per il prestito, 21 per il riscatto a giugno 2018), mentre Kessié firmerebbe un triennale da 2 milioni a salire.

Milan, Kessie a un passo. Ma la Roma rilancia e aspetta

lI club rossonero sembra aver superato i giallorossi nella corsa all’ivoriano dell’Atalanta. Ma il duo Monchi-Massara non molla.

Il procuratore di Franck Kessie Atangana, come hanno scritto sulla Gazzetta di oggi Bianchin, Laudisa e Zucchelli, non si è presentato all’incontro tra Roma e Atalanta (Monchi-Massara con Luca Percassi). Conclusione numero 1: Kessie ha rotto, almeno in parte, con i giallorossi con cui sembrava aver raggiunto l’accordo e ora ha in mano il suo destino. Conclusione numero 2: il Milan ha sorpassato la Roma e nella grande corsa ormai è favorito. Fassone e Mirabelli hanno avviato i rapporti con Kessie in inverno, quando il closing sembrava incerto e hanno offerto un quinquennale da 2 milioni a stagione. Speravano in una svolta, l’hanno avuta.

REAZIONE ROMA La Roma ha confermato la sua offerta di 28 milioni e ha alzato quella per Kessie: da 1,2 a 1,8 milioni. Probabilmente, anche 1,8 più qualche bonus per arrivare a 2 milioni, con la possibilità di giocare la Champions. Roma e Atalanta hanno parlato anche della possibilità di inserire nell’affare Riccardo Marchizza e Marco Tumminello, difensore e attaccante del ‘98, di proprietà del club giallorosso ma molto considerati. Milan e Atalanta invece hanno ragionato anche di Andrea Petagna.

Fonte: La Gazzetta dello Sport

Kessié, rilancio della Roma. Ora la scelta del giocatore

Controproposta formulata e decisione in mano al giocatore, la Roma non è assolutamente intenzionata a mollare l’obiettivo Franck Kessié. Dopo l’incontro avvenuto ieri tra Milan e Atalanta per parlare del possibile passaggio del centrocampista ivoriano in rossonero, la dirigenza giallorossa (con Massara e Monchi) ha incontrato il presidente Percassi nello studio Tonucci & Partners a Roma, chiedendo all’Atalanta di rispettare gli accordi presi in precedenza ed alzando l’offerta d’ingaggio al calciatore, pur non arrivando ancora tuttavia alla cifra annuale proposta dal Milan.

Tra i club resta intatta l’intesa di base a quota 25 milioni più bonus, vicina ai 30 complessivi: ora, la palla passa nuovamente alla sponda rossonera e al giocatore, chiamato ad una decisione definitiva. Nell’incontro di ieri, infatti, le due società non sono entrate nel vivo delle cifre, ma la trattativa potrebbe davvero chiudersi ad una cifra superiore rispetto all’accordo pattuito con la Roma. Per un intrigo Kessié destinato a proseguire, di fronte ad una vera e propria sfida di mercato tra Milan e Roma.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan-Kessié, passi avanti ma la Roma rilancerà. Su Petagna…

Tre ore e mezza di incontro a Casa Milan tra l’Atalanta e i rossoneri: in ballo il futuro di Kessie. Passi avanti per il centrocampista classe ’96 ma ci sarà ancora da lavorare e un nuovo incontro potrà esserci dopo la sfida di campionato (proprio Atalanta-Milan che sarà importante in chiave Europa per entrambe le squadre), anche perché inoltre la Roma proverà a far valere la sua con l’Atalanta – visto l’interesse manifestato da gennaio – e tenterà un rilancio con l’agente del giocatore.

Il Milan comunque resta fiducioso e nell’incontro odierno si sarebbe parlato anche del futuro di Andrea Petagna, visto che i rossoneri hanno la percentuale del 50 per cento sulla sua futura rivendita quest’anno, e del 30 per cento la prossima stagione.

Fonte: Gianluca Di Marzo

Fassone-Percassi, incontro per Kessié

Incontro in corso tra l’a.d. del Milan Fassone e il presidente dell’Atalanta Percassi per Franck Kessie, centrocampista della Dea tra i primi obiettivi per la mediana di Montella: i due dirigenti provano a trovare un accordo sul prezzo del cartellino dell’ivoriano, che invece ha già un’intesa di massima col Diavolo sulla base di un quinquennale da 1,8 milioni a stagione.

Milan, in giornata incontro tra Mirabelli e l’agente di Kessié: la situazione

Voglia di dare il via al più presto alla nuova campagna acquisti, tentando di portarsi avanti anticipatamente con gli accordi con club e giocatori, per formalizzare il tutto nelle settimane successive, regalando il prima possibile al Milan una rosa già pronta (in gran parte) entro il primo giorno di ritiro della prossima stagione. Dopo Mateo Musacchio, il cui affare è stato sostanzialmente chiuso nelle ultime ore, Massimiliano Mirabelli va alla ricerca del secondo colpo da piazzare in vista della prossima stagione: per il centrocampo il nome è quello di Franck Kessié, per il quale nella giornata odierna è previsto un incontro proprio il neo ds rossonero e l’agente del giocatore, George Atangana.

L’intenzione del Milan è quella di formalizzare definitivamente l’offerta già avanzata al giocatore (2.2 milioni di euro a stagione d’ingaggio per un contratto quinquennale) per superare la concorrenza della Roma, la cui offerta contrattuale (1.2 milioni annui) al momento non ha soddisfatto il centrocampista ivoriano: i rossoneri, una volta ottenuto il “sì” del giocatore, andrebbero poi a trattare il prezzo del cartellino con l’Atalanta, con cui la è Roma tuttavia già forte di un accordo economico da 28 milioni di euro più bonus.

Proprio grazie all’intesa con il giocatore, tuttavia, il Milan risulta fiducioso nel poter arrivare a Kessié, nonostante la Roma sia tutt’altro che intenzionata a mollare: la dirigenza giallorossa ha infatti in programma un nuovo incontro con l’agente del centrocampista per convincerlo ad accettare la proposta formulata. Per un intrigo Kessié già al via, con il Milan alla ricerca del definitivo controsorpasso sulla Roma per piazzare uno dei primi colpi della nuova era cinese.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, intesa con Kessié: ora serve parlare con l’Atalanta. Fiducia sul buon esito della trattativa

Il rinnovo di Donnarumma, la ricerca di un grande attaccante in un parco offensivo da rivoluzionare, l’aggiunta di un difensore centrale d’esperienza e di un terzino e…il nodo centrocampo. Oltre ad un’Europa da centrare ad ogni costo, che passerà inevitabilmente anche per la sfida di domani contro il Crotone, il nuovo Milan di Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli ragiona anche sulla campagna acquisti da mettere in atto in vista della prossima stagione, con l’obiettivo di migliorare sensibilmente, a livello qualitativo, la rosa a disposizione di Vincenzo Montella.

E proprio dal capitolo relativo alla linea mediana, in questo senso, arrivano le principali novità, principalmente su un vecchio obiettivo rossonero tornato quantomai d’attualità. Rimasto alle spalle dell’operazione Kessié-Roma, attendendo possibili novità su un eventuale, mancato accordo tra l’agente del giocatore e la società giallorossa sull’ingaggio, il Milan è infatti pronto ad inserirsi per strappare l’ivoriano alla concorrenza, fiducioso su un possibile buon esito della trattativa: il club rossonero accontenterebbe le richieste del giocatore, al momento non soddisfatte dalla dirigenza della Roma (1.2 milioni), arrivando tra 1.8 e 2 milioni, pur non avendo ancora tuttavia avviato alcun dialogo con l’Atalanta, possibile già nella prossima settimana, con Percassi comunque intenzionato a mantenere il più possibile l’accordo raggiunto con i giallorossi a quota 30 milioni di euro. Il centrocampista, in ogni caso, resta intenzionato a capire quali possibilità si possano aprire anche in Premier League, destinazione particolarmente gradita, valutando poi le proposte contrattuali di Roma e Milan in un vero e proprio intrigo sull’asse giallorossonero.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, accordo con Kessié: scavalcata la Roma

Scatto Milan: adesso Kessie è davvero ad un passo. I rossoneri hanno lavorato a lungo sotto traccia bruciando la concorrenza della Roma grazie all’accordo raggiunto col calciatore. 1.8 milioni di base fissa più bonus, questa la proposta di Massimiliano Mirabelli e Marco Fassone, dall’altro lato la Roma, con un ingaggio da un milione di euro più bonus. C’è distanza, troppa.

L’ACCORDO – Mercoledì 26 George Atangana ha raggiunto l’accordo con il Milan e stretto un patto solidissimo. Giovedì l’incontro con la Roma, una formalità per informare il neo ds Monchi dell’offerta rossonera. Il Milan della nuova proprietà cinese, dunque, è vicinissimo a chiudere il primo colpo. In settimana, probabilmente martedì, Marco Fassone chiamerà Percassi per presentare all’Atalanta la stessa offerta in precedenza presentata dalla Roma: il Milan ha promesso di investire 28 milioni di euro cash per arrivare al centrocampista ivoriano. 

TRATTATIVA CHE DURA DA MESI – Una trattativa, quella tra Kessie e il Milan, iniziata oltre due mesi fa, fatta di continui approcci, telefonate, contatti. La porta alla Roma non è ancora definitivamente chiusa, se il Milan dovesse tardare a presentare l’offerta all’Atalanta, così come promesso, tutto potrebbe clamorosamente riaprirsi. Ma saremmo all’inverosimile. I rossoneri hanno prodotto lo scatto decisivo, hanno l’accordo totale con il giocatore e presto definiranno il tutto con l’Atalanta.

Fonte: calciomercato.com

Il padre di Andrea Conti svela: “Il Milan l’aveva preso, poi…”

Andrea Conti, un milanista mancato. Il laterale dell’Atalanta, una delle tante rivelazioni della Dea di Gasperini, prima di sposare la causa bergamasca è stato a un passo dal vestirsi di rossonero, quando ancora era un ragazzino:

“Il Milan l’aveva preso. Mi chiamò Paolo Bertani (ex selezionatore ed allenatore delle giovanili del Milan), lo voleva a tutti i costi e l’avrebbe aggregato ai ‘93. Tuttavia Andrea preferì rifiutare perché non gli piaceva dove si allenavano, a Linate. Successivamente – ha raccontato al sito di Gianluca Di Marzio – mi chiamò anche l’Inter ma io avevo già deciso…. L’Atalanta? Vennero a visionarlo Paolo Rota e il ‘maestro’ Bonifacio. Proprio lui mi telefonò convocandomi a Bergamo per farmi capire come volessero Andrea a tutti i costi. Diedi la mia parola, si trattava del miglior vivaio d’Italia. Non so se sarebbe arrivato se fosse andato al Milan o all’Inter perché ogni anno ne cambiavano sei o sette. Pensate invece che l’Atalanta fin da piccoli voleva vedere addirittura le pagelle: Paolo Rota andava a scuola ogni due o tre mesi ad incontrare le maestre. Volevano far sì che i ragazzi fossero prima uomini e poi giocatori“.

Milan, il calendario sorride: può superare Lazio e Atalanta

Sei giornate da dividere in tre blocchi con due partite concettualmente simili per blocco. Il finale di stagione rossonero è molto ben delineato e, in base a quanto successo nelle ultime tre giornate, offre uno scenario che fino a un mese fa sembrava impensabile: il quarto posto. Che adesso dista soltanto tre punti ed è occupato da una squadra, la Lazio, con la quale il Milan è in vantaggio negli scontri diretti. In pratica, un punto in più virtuale in caso di parità finale in classifica. Tutto questo è reso possibile dall’andamento negli ultimi due mesi: dieci partite – comprendendo anche il recupero col Bologna di inizio febbraio – in cui i rossoneri hanno perso soltanto una volta e messo insieme 21 punti.

È tornata, con l’unico difetto di averlo fatto troppo tardi, quella media Champions di due punti a partita che aveva caratterizzato questa stessa parte del girone di andata. Il quarto posto, oltre ad essere più nobile in sé per sé, metterebbe anche del tutto al riparo dalle insidie del calendario estivo, perché dà l’accesso diretto alla fase a gironi, che inizia a settembre: oltre a non variare la preparazione estiva, il Milan avrebbe così la possibilità di partecipare alla tournée in Cina (con relativo gettone di presenza da 3 milioni). Bingo. Il sesto posto invece (valido per l’Europa League solo se la Lazio, finalista di Coppa Italia, chiude fra le prime sei) condannerebbe a terzo turno preliminare (tra fine luglio e inizio agosto) e playoff, mentre il quinto dipende dalle sorti della Lazio in Coppa: chi la vince va direttamente alla fase a gironi, quindi se i biancocelesti vincessero ma chiudessero sesti, la quinta inizierebbe dal terzo turno preliminare.

CALENDARIO AMICO — Tre blocchi per il Milan, dicevamo.

33ª e 34ª: Il primo presenta sfide che fino a qualche settimana fa sembravano scritte in partenza: Empoli e Crotone. Poi è arrivato il passo falso di Pescara, che ha tolto un po’ di serenità, ma soprattutto adesso Empoli e Crotone non sono più rispettivamente né tranquillo, né spacciato. Tra l’’altro, paradossalmente, una vittoria del Milan domenica sui toscani terrebbe viva la speranza proprio degli avversari successivi. Sfida da maneggiare con cautela.

35ª e 36ª: Montella dice che la lotta europea si deciderà all’ultima giornata, ma questo doppio impegno sarà fondamentale: Roma (casa) e Atalanta (trasferta). Due scogli molto aguzzi da cui passerà molto, se non tutto. Con la sfida di Bergamo madre di tutti i crocevia.

37ª e 38ª: Se il Milan ne uscirà indenne, a quel punto la gran parte del lavoro è fatto: i rossoneri chiudono con Bologna e Cagliari, che non hanno più nulla da chiedere.

Fonte: La Gazzetta dello Sport

Milan, anche Kessié sul taccuino dei cinesi

C’è pure Franck Yannick Kessié tra gli osservati di Mirabelli in vista del prossimo calciomercato. Il centrocampista ivoriano, tra le migliori rivelazioni della sorpresa Atalanta, potrebbe essere uno dei regali per Montella della nuova proprietà cinese, pronta a stanziare un budget da 120 milioni di euro: per Kessié – scrive la Repubblicasi dovrebbero sborsare 35 milioni di cartellino e 3 all’anno di stipendio.

Milan-Austria Vienna è un match valevole per il girone di Europa League

Europa, buone notizie da Atalanta e Lazio: pari per entrambe

Risultati positivi dal sabato di Serie A. Le avversarie dirette del Milan per l’Europa, infatti, hanno tutte rallentato: l’Atalanta ha pareggiato sul campo della Roma – 1-1 il risultato dell’Olimpico – mentre la Lazio ha ottenuto un vivace 2-2 al Ferraris contro il Genoa. I rossoneri, in virtù del pareggio nel derby e dei pari di Atalanta e Lazio, rimangono 6° in classifica, ma si avvicinano al 4° e al 5° posto, distanti rispettivamente tre e due punti.