Nicolò Esposito – Pagina 34 – Milanismo

Autore: Nicolò Esposito

Milan, Kessie a un passo. Ma la Roma rilancia e aspetta

lI club rossonero sembra aver superato i giallorossi nella corsa all’ivoriano dell’Atalanta. Ma il duo Monchi-Massara non molla.

Il procuratore di Franck Kessie Atangana, come hanno scritto sulla Gazzetta di oggi Bianchin, Laudisa e Zucchelli, non si è presentato all’incontro tra Roma e Atalanta (Monchi-Massara con Luca Percassi). Conclusione numero 1: Kessie ha rotto, almeno in parte, con i giallorossi con cui sembrava aver raggiunto l’accordo e ora ha in mano il suo destino. Conclusione numero 2: il Milan ha sorpassato la Roma e nella grande corsa ormai è favorito. Fassone e Mirabelli hanno avviato i rapporti con Kessie in inverno, quando il closing sembrava incerto e hanno offerto un quinquennale da 2 milioni a stagione. Speravano in una svolta, l’hanno avuta.

REAZIONE ROMA La Roma ha confermato la sua offerta di 28 milioni e ha alzato quella per Kessie: da 1,2 a 1,8 milioni. Probabilmente, anche 1,8 più qualche bonus per arrivare a 2 milioni, con la possibilità di giocare la Champions. Roma e Atalanta hanno parlato anche della possibilità di inserire nell’affare Riccardo Marchizza e Marco Tumminello, difensore e attaccante del ‘98, di proprietà del club giallorosso ma molto considerati. Milan e Atalanta invece hanno ragionato anche di Andrea Petagna.

Fonte: La Gazzetta dello Sport

Milan, piace Dolberg: il centravanti per Montella

Il danese dell’Ajax sta stupendo tutti: i rossoneri ci pensano

John Steen Olsen ha colpito ancora. Dopo Ibrahimovic, Eriksen e tanti altri, lo scout danese dell’Ajax ha fatto fare centro un’altra volta ai “Lancieri”. All’Amsterdam Arena sta brillando il talento di Kasper Dolberg, in gol anche contro il Lione nella semifinale di Europa League. Centravanti puro, a 19 anni e alla prima stagione in prima squadra, ha già gli occhi di mezza Europa su di sé, Italia compresa. Il suo nome è sul taccuino del Milan.

Un gol ogni centocinquantacinque minuti in questa stagione tra Eredivisie, Champions League ed Europa League. Non male per un ragazzo del 1997 costato solo 270mila euro alle casse dell’Ajax la scorsa estate per sostituire Milik approdato al Napoli a suon di milioni. E i rimpianti del resto sono durati poche settimane, giusto il tempo per Dolberg di prendere le misure del primo campionato della sua carriera in prima squadra, in Danimarca giocava nell’Under-19 del Silkeborg, e delle porta dell’Amsterdam Arena. Detto, fatto. Quattordici gol e sei assist in Eredivisie, undici reti e cinque passaggi chiave in Europa League dopo il sigillo timbrato anche nei preliminari di Champions League la scorsa estate. Numeri da fuoriclasse in erba presto diventato un idolo dei tifosi dell’Ajax.

Dolberg del resto è il prototipo del centravanti moderno ideale. Fisico granitico da quasi un metro e novanta abbinato a una tecnica invidiabile che, dati i 19 anni, potrà solo migliorare. Predilige il destro con cui sprigiona un calcio potente e spesso preciso, ma anche di testa conclude a rete con grande precisione. Il rapporto occasioni create e concretizzate è ampiamente sopra la media e da quella doppietta al PEC Zwolle alla settima giornata di campionato il suo posto al centro dell’attacco non è mai stato in discussione. Il danese infatti non è il classico centravanti scandinavo da piazzare in mezzo all’area, ma con la tecnica individuale e il senso tattico è in grado di svariare su tutto il fronte d’attacco, come dimostrato anche contro il Lione nella semifinale europea.

Prestazioni che hanno attirato l’attenzione dei più grandi club europei a partire dal Manchester United di Mourinho fino a quelli nostrani dove il Milan, alla ricerca di un rilancio a metà tra l’immagine e il futuro, ha fatto un primo sondaggio con l’Ajax per capire la possibilità di arrivare al giocatore. “Non ho ancora parlato con alcun club italiano” si è affrettato a dichiarare l’agente del giocatore in esclusiva a SportMediaset.it, ma l’affare – se si farà – è da considerarsi ancora a uno stadio embrionale di colloqui informativi tra le società interessate e l’Ajax, forte del contratto del giocatore firmato fino al 2021. Anche il Napoli è interessato.

Resta da capire quale sarà la strategia del nuovo Milan che, dopo settimane passate a parlare di Aubameyang, Morata e Dzeko, con annessi costi proibitivi, potrebbe decidere di fare un investimento importante per il futuro per un attaccante che già oggi è valutato dai Lancieri almeno 25-30 milioni di euro. Cifra che i rossoneri hanno lasciato intendere di voler investire per il prossimo centravanti da regalare a Montella. Ancora meglio se per un talento di prospettiva che ha già dimostrato coi fatti la sua dimensione europea.

Fonte: SportMediaset

Kessié, rilancio della Roma. Ora la scelta del giocatore

Controproposta formulata e decisione in mano al giocatore, la Roma non è assolutamente intenzionata a mollare l’obiettivo Franck Kessié. Dopo l’incontro avvenuto ieri tra Milan e Atalanta per parlare del possibile passaggio del centrocampista ivoriano in rossonero, la dirigenza giallorossa (con Massara e Monchi) ha incontrato il presidente Percassi nello studio Tonucci & Partners a Roma, chiedendo all’Atalanta di rispettare gli accordi presi in precedenza ed alzando l’offerta d’ingaggio al calciatore, pur non arrivando ancora tuttavia alla cifra annuale proposta dal Milan.

Tra i club resta intatta l’intesa di base a quota 25 milioni più bonus, vicina ai 30 complessivi: ora, la palla passa nuovamente alla sponda rossonera e al giocatore, chiamato ad una decisione definitiva. Nell’incontro di ieri, infatti, le due società non sono entrate nel vivo delle cifre, ma la trattativa potrebbe davvero chiudersi ad una cifra superiore rispetto all’accordo pattuito con la Roma. Per un intrigo Kessié destinato a proseguire, di fronte ad una vera e propria sfida di mercato tra Milan e Roma.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milanello: tattica specifica per gli attaccanti. In gruppo Vangioni

Primo allenamento della settimana in gruppo per Leonel Vangioni: è questa la notizia più importante del giovedì di Milanello, a quasi 72 ore dalla sfida con la Roma a San Siro. Sempre a livello di singoli, da segnalare, invece, il lavoro personalizzato di Romagnoli.

Dopo il riscaldamento in palestra, il torello e la fase atletica (corsa e andature), la parte centrale dell’unica seduta in programma al mattino si è basata su un’esercitazione tattica: sia sul rialzato che specifica per gli attaccanti sul ribassato. Ha chiuso la giornata un torneo a tre squadre da 8 a campo ridotto.

Per venerdì è previsto ancora un solo allenamento, a partire dalle 10.30.

Fonte: acmilan.com

Milan, interessa Dolberg

John Steen Olsen ha colpito ancora. Dopo Ibrahimovic, Eriksen e tanti altri, lo scout danese dell’Ajax ha fatto fare centro un’altra volta ai “Lancieri”. All’Amsterdam Arena sta brillando il talento di Kasper Dolberg, in gol anche contro il Lione nella semifinale di Europa League. Centravanti puro, a 19 anni e alla prima stagione in prima squadra, ha già gli occhi di mezza Europa su di sé, Italia compresa. Il suo nome è sul taccuino del Milan.

Fonte: SportMediaset

Time Machine: 5 Milan-Roma da ricordare

Riviviamo alcune sfide celebri di una classica del nostro calcio

GENNAIO 2001: MILAN-ROMA 3-2, L’ULTIMA PUNIZIONE DI LEO
Proprio contro Fabio Capello, il tecnico che lo aveva voluto fortemente al Milan nell’autunno del 1997 e che quella sera invece allenava la Roma. E’ dunque contro la Roma prima in classifica, che Leonardo regala ai tifosi rossoneri la sua ultima grande magia su punizione in maglia Milan. Dopo aver fatto gol contro Inter, Sampdoria e Perugia, i primi decisivi per lo Scudetto del 1999, Leo segna la prima rete di un sorprendente Milan-Roma 3-2 al 3′ minuto del primo tempo. Una traiettoria deliziosa che batte Lupatelli. Il modulo adottato quella sera dal Milan reduce da una brutta sconfitta a Firenze, era anomalo per le abitudini del tecnico Alberto Zaccheroni. L’allenatore del 3-4-3 scende in campo contro la capolista giallorossa in maglia bianca, con un 4-4-2 con Josè Mari e Serginho sulle fasce, con Leonardo nei pressi di Sheva in attacco. In alcuni momenti della gara, nella fase offensiva, sembra uno dei primi 4-2-3-1 della recente storia tattica rossonera. Le doppiette di Sheva e di Totti completano il punteggio dopo il gran gol di Leonardo.

IL TABELLINO

MILAN-ROMA 3-2

MILAN: Abbiati, Roque Junior, Costacurta, P. Maldini, Coco, Josè Mari (44’st Ba), Ambrosini, Albertini (30’st Giunti), Serginho, Leonardo (24’st Boban), Shevchenko. All.: Zaccheroni.
ROMA: Lupatelli, Aldair, Samuel, Zago, Cafu, Tommasi, C. Zanetti, Candela, Totti, Batistuta, Delvecchio (16’st Montella). All.: Capello.
Arbitro: Rosetti.
Gol: 3′ Leonardo (M), 22′ Shevchenko (M), 40′ Totti (R), 44′ Shevchenko (M), 41’st rig. Totti (R).

DICEMBRE 2002: MILAN-ROMA 1-0, TORNA REDONDO
Sabato di Sant’Ambrogio con vittoria per il Milan a San Siro contro la Roma. Fabio Capello, che schiera Antonio Cassano e Vincenzo Montella di punta, propone una Roma che rende dura la vita al Milan primo in classifica. Nella ripresa, nonostante le proteste romaniste, decide in ogni caso Pippo Inzaghi undici minuti dopo essere entrato in campo al posto di Serginho. La gara diventa però degna di nota per l’esordio assoluto in campionato, dopo due anni e mezzo di infortunio, di Fernando Redondo. Lo sfortunato campione argentino sostituisce Shevchenko all’84’ e San Siro, nonostante la tensione della partita ancora in equilibrio con i rossoneri avanti ma di misura, si scioglie in un applauso liberatorio e convinto. Anche Redondo riesce dunque a dare il suo contributo ad una vittoria sofferta e voluta sulla Roma che, nel finale di gara, era peraltro andata vicinissima al pareggio con una grande occasione di Gabriel Batistuta.

IL TABELLINO

MILAN-ROMA 1-0

MILAN: Abbiati, Simic, Nesta, P. Maldini, Chamot (34’st Costacurta), Ambrosini, Pirlo, Seedorf, Rui Costa, Serginho (17′ Inzaghi), Shevchenko (39’st Redondo). All.: Ancelotti.
ROMA: Antonioli, Zebina, Dellas, Samuel, Panucci (30′ Sartor), Cafu, Emerson, Lima, Bombardini (45’st Tomic), Cassano (14’st Batistuta), Montella. All.: Capello.
Arbitro: Collina.
Gol: 28’st Inzaghi (M).

MAGGIO 2006: MILAN-ROMA 2-1: SHEVA IN CURVA
Tutto in una settimana, una delle più lunghe e intense della storia rossonera. Il 7 maggio il Milan vince a Parma nella penultima giornata di Campionato, ma, fulmine a ciel sereno, Andriy Shevchenko raggiunge in serata Villa San Martino di Arcore per comunicare al presidente Berlusconi di aver deciso di lasciare il Milan per il Chelsea. Il 12 maggio, i giornali coinvolgono il Milan per alcune intercettazioni telefoniche. Il 14 maggio i rossoneri perdono definitivamente lo Scudetto, battendo sì la Roma, ma in un contemporanea la Juventus supera la Reggina a Bari e si laurea campione d’Italia anche se poi la classifica sarà stravolta dalla giustizia sportiva. Il Milan in ogni caso chiude a 88 punti, ma l’ultimo atto del Campionato, Milan-Roma 2-1 con reti di Kaká, Mexes per la Roma e Amoroso, segna soprattutto la fine della vicenda rossonera di Sheva. Il campione ucraino segue la gara dalla Curva, doveva aveva voluto recarsi per comunicare ai suoi tifosi quello che stava accadendo. La risposta dei tifosi rossoneri in coro: “Sheva resta con noi”. Non sarebbe andata così.

IL TABELLINO

MILAN-ROMA 2-1

MILAN: Dida, Simic (30’st Cafu), Nesta, Kaladze, Serginho, Gattuso, Pirlo, Seedorf (23’st Rui Costa), Kakà, Gilardino, Inzaghi (37’st Amoroso). All.: Ancelotti.
ROMA: Doni, Panucci, Mexes, Bovo, Cufré (36’st Rosi), De Rossi, Dacourt (35′ Totti), Tommasi, Perrotta, Mancini (25’st Alvarez), Taddei. All.: Spalletti.
Arbitro: De Marco.
Gol: 5′ rig. Kakà (M), 34′ Mexes (R), 46’st rig. Amoroso (M).
Espulso: 45’st Bovo (R).

OTTOBRE 2009: MILAN-ROMA 2-1, NASCE IL 4-2-FANTASIA
Il Milan viene da 2 soli punti conquistati in 3 partite, l’ambiente è ancora depresso per la partenza di Kaká destinazione Real Madrid. Al rientro dalla sosta per le Nazionali, in un posticipo televisivo della domenica sera molto delicato, il Milan scende in campo nella prima delle due gare molto dure che lo attendono nel giro di pochi giorni: la Roma a San Siro in Campionato e lo stesso Real Madrid al Bernabeu in Champions League. La gara con i giallorossi si mette male, perchè dopo un errore unico quanto raro di Thiago Silva, la Roma passa in vantaggio con Menez. Nell’intervallo, sotto di un gol, il Milan si ritrova in classifica poco sopra la zona calda per la salvezza. E’ il momento più duro della stagione, quello in cui il Milan svolta. Leonardo, nell’intervallo sostituisce Abate con Inzaghi e nasce un nuovo modulo. Quattro difensori, due centrocampisti e tanta fantasia davanti. Ovvero: Pato a destra, Seedorf trequartista, Ronaldinho a sinistra e Inzaghi prima punta. Sarà il modulo-base della stagione, con Borriello al posto di Inzaghi. Non solo il Milan vincerà 2-1 la gara del 18 ottobre contro la Roma grazie a questa svolta, ma si ritroverà a metà marzo ad un punto dall’Inter capolista. Solo gli infortuni di Nesta e Pato fermeranno il Milan sulla strada per il titolo.

IL TABELLINO

MILAN-ROMA 2-1

MILAN: Dida, Oddo, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta, Abate (1’st Inzaghi), Pirlo, Ambrosini, Seedorf, Ronaldinho (38’st Flamini), Pato. All.: Leonardo.
ROMA: Doni, Cassetti, Mexes, Burdisso, Riise, Taddei (26’st Guberti), De Rossi, Pizarro, Perrotta, Menez (30’st Baptista), Vucinic (26’st Okaka). All.: Ranieri.
Arbitro: Rosetti.
Gol: 3′ Menez (R), 11’st rig. Ronaldinho (M), 22’st Pato (M).
Espulso: 36’st Ambrosini (M).

MARZO 2012: MILAN-ROMA 2-1, L’ULTIMA DI THIAGO
Resteranno per sempre gli ultimi 10 minuti giocati da Thiago Silva con la maglia del Milan. Si tratta delle battute iniziali di Milan-Roma, la gara di ritorno del 24 marzo 2012, giocata pochi giorni dopo l’eliminazione dalle semifinali di Coppa Italia patita dal Milan nei tempi supplementari contro la Juventus a Torino. Il difensore brasiliano era uscito acciaccato a livello muscolare dalla disfida dello Stadium, ma il Milan aveva fatto di tutto per recuperarlo. Thiaguito aveva voluto provare anche dopo un riscaldamento non entusiasmante nel pre-gara e dopo non essersi allenato in gruppo il giorno prima a Milanello, e infatti dopo dieci minuti di partita deve lasciare il posto a Gianluca Zambrotta. La rete di Osvaldo getta nello sconforto San Siro che poi si riprende ed esulta grazie alla doppietta di Zlatan Ibrahimovic nella ripresa: finisce 2-1. Ma l’amarezza per non aver più potuto schierare Thiago Silva nelle restanti gare di Campionato accompagnerà il Milan fino al secondo posto finale, alle spalle di una Juventus meno forte del Milan ma probabilmente più compatta e più affamata.

IL TABELLINO

MILAN-ROMA 2-1

MILAN: Abbiati, Bonera, Mexes, Thiago Silva (10′ Zambrotta), Mesbah, Nocerino, Ambrosini, Muntari, Emanuelson (10’st Boateng), Ibrahimovic, El Shaarawy (41’st Aquilani). All.: Allegri.
ROMA: Stekelenburg, Rosi, Kjaer, Heinze, Taddei, Gago (35’st Lamela), De Rossi, Marquinho, Totti (12’st Pjanic), Borini (12’st Bojan), Osvaldo. All.: Luis Enrique.
Arbitro: Mazzoleni.
Gol: 44′ Osvaldo (R), 8’st rig. Ibrahimovic (M), 38’st Ibrahimovic (M).

Fonte: acmilan.com

Milan-Roma: riempiamo San Siro

Esserci, per i tifosi, sarà il modo migliore per spingere i rossoneri alla vittoria

Milan-Roma, domenica alle 20.45, sarà la penultima partita a San Siro della stagione 2016-17 e l’ultimo vero big match interno del campionato rossonero. Adesso come non mai la squadra di Vincenzo Montella ha bisogno dei suoi tifosi, di sostegno e di carica per provare in tutti i modi a battere i giallorossi – vittoriosi all’andata ma reduci dalla pesante sconfitta nel Derby – e rilanciarsi verso l’Europa. Una sfida storica e affascinante, uno stadio da riempire. Insieme.

Scopri il listino prezzi e prenota il tuo posto a San Siro. È possibile acquistare i biglietti online, con il servizio e-ticketing; presso gli sportelli di Casa Milan; in qualsiasi filiale del gruppo Banca Popolare di Milano; in qualsiasi punto vendita TicketOne su territorio nazionale; oppure alle casse dello stadio, aperte il giorno della partita per i tagliandi eventualmente residui. Milan-Roma fa parte del listino prezzi di “fascia B“.

Biglietti Settore Ospiti: la vendita dei biglietti di Settore Ospiti (Terzo Anello Verde) è riservata ai titolari di Fidelity Card (tessera del tifoso), avrà inizio alle ore 12.00 di venerdì 14 aprile, fino alle ore 19.00 di sabato 6 maggio presso tutti i punti vendita ad eccezione delle casse dello stadio.

Fonte: acmilan.com

De Sciglio, chance contro la Roma

Le voci di mercato e le turbolenze con l’ambiente Milan non gli precluderanno spazi da qui a fine stagione. Mattia De Sciglio, out nella trasferta di Crotone per squalifica, è pronto a riprendersi il posto da titolare: Montella – si legge su La Gazzetta dello Sport – è orientato a concedergli un’occasione di riscatto con la Roma dopo i fischi di San Siro e l’aggressione subita dai tifosi nel post partita di Milan-Empoli.

Milan, avviati contatti per Duncan del Sassuolo

Oggi incontro con l’Atalanta per Kessie, ma non solo per un Milan al momento scatenato sul mercato. Il club rossonero infatti ha avviato i contatti anche per Duncan del Sassuolo, considerato un giovane forte e sul quale puntare per il centrocampo della prossima stagione. Già è avvenuto anche un incontro con l’agente del giocatore: il Milan vuole andare avanti anche su quest’asse con i neroverdi per questo centrocampista classe ’93.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan-Kessié, passi avanti ma la Roma rilancerà. Su Petagna…

Tre ore e mezza di incontro a Casa Milan tra l’Atalanta e i rossoneri: in ballo il futuro di Kessie. Passi avanti per il centrocampista classe ’96 ma ci sarà ancora da lavorare e un nuovo incontro potrà esserci dopo la sfida di campionato (proprio Atalanta-Milan che sarà importante in chiave Europa per entrambe le squadre), anche perché inoltre la Roma proverà a far valere la sua con l’Atalanta – visto l’interesse manifestato da gennaio – e tenterà un rilancio con l’agente del giocatore.

Il Milan comunque resta fiducioso e nell’incontro odierno si sarebbe parlato anche del futuro di Andrea Petagna, visto che i rossoneri hanno la percentuale del 50 per cento sulla sua futura rivendita quest’anno, e del 30 per cento la prossima stagione.

Fonte: Gianluca Di Marzo

Diritti tv, Galliani: “Non sono indagato”

“Intercettazioni? Da vicepresidente Lega normale parlare a advisor”

“Sono caduto dalle nuvole, quando ho visto la notizia ho sentito il mio avvocato, Niccolò Ghedini. Mi ha confermato che non sono indagato e mi ha detto di stare sereno e tranquillo”. Così l’ex ad del Milan, Adriano Galliani, interpellato dall’ANSA, ha commentato la ricostruzione dei pm di Milano che indagano sui diritti tv, secondo cui sarebbe coinvolto in “un’associazione a delinquere”. “Le intercettazioni? Ero vicepresidente di Lega, era normale che parlassi con l’advisor”, ha replicato Galliani.

Fonte: ansa.it

Buffon: “Manchester? Ero sereno e quasi sicuro di vincere…”

Notte di Champions League per Gigi Buffon e per la Juventus. Alla vigilia della semifinale contro il Monaco, il capitano bianconero ha ricordato la sconfitta della Vecchia Signora contro il Milan, nella finale di Manchester del 2003, svelando anche un retroscena:

Scherzavo con Maldini, guardavamo la Coppa per vedere a chi sarebbe andata. Ero sereno e quasi sicuro di vincere. Sono contento soltanto quando vinco. È anche un peccato perché non si vince sempre, sono rimasto deluso tante volte”.

Fassone-Percassi, incontro per Kessié

Incontro in corso tra l’a.d. del Milan Fassone e il presidente dell’Atalanta Percassi per Franck Kessie, centrocampista della Dea tra i primi obiettivi per la mediana di Montella: i due dirigenti provano a trovare un accordo sul prezzo del cartellino dell’ivoriano, che invece ha già un’intesa di massima col Diavolo sulla base di un quinquennale da 1,8 milioni a stagione.

Aubameyang-Milan, strada in salita

Per un difensore pronto ad approdare a Milano, un attaccante che – con tutta probabilità – non ci tornerà. Per Pierre-Emerick Aubameyang, vero e proprio sogno del mercato rossonero, la strada è infatti in notevole salita. Le richieste di ingaggio che arrivano dall’entourage del gabonese – cresciuto proprio nel settore giovanile rossonero – sono altissime: attraverso il papà, l’attaccante del Borussia Dortmund ha infatti chiesto un ingaggio da 12 milioni netti a stagione, che dovrebbero essere sommati ai circa 70 del valore del suo cartellino. In più, il 27enne avrebbe il desiderio di giocare la Champions League, obiettivo impossibile per il Milan. A queste condizioni, dunque, l’affare non sarebbe percorribile neppure per la nuova proprietà cinese.

Fonte: Sky Sport

Milan, sondaggio per Sansone

Da un italiano (Soriano) all’altro. Anche Nicola Sansone quest’anno si sta mettendo in mostra con il Villarreal. L’esterno Sassuolo è stato sondato dal Milan nell’ambito dell’affare Musacchio. La situazione, però, è al momento in stand-by e questo interesse non ha ancora avuto un prosieguo.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, Kalinic il profilo ideale?

Tra i due litiganti Aubameyang e Morata, a godere può essere un terzo incomodo: Nikola Kalinic. Anche il centravanti della Fiorentina e della Nazionale croata è sul taccuino di Mirabelli, affiancato dai nomi citati in precedenza e da altri nomi come quelli di Belotti, Dzeko, Benzema e Lacazette, ma oggi è lui a essere in pole position per raccogliere l’eredità di Bacca: c’è la sensazione che Kalinic – scrive Tuttosportsia il profilo ideale. D’altronde, ha un costo decisamente inferiore rispetto ai contendenti: potrebbero basare 35 milioni, nonostante la clausola rescissoria del contratto ammonti a 50.

Yonghong Li, presidente del Milan

Milan, Li ripiana le perdite. Poi fino a 150 milioni per il calciomercato

Un aumento di capitale da 60 fino a 120 milioni di euro per coprire le perdite e un budget da 100-150 milioni per il calciomercato. La prima cifra si evince dalla convocazione della prossima assemblea del Milan (giovedì 18 maggio alle 10.30), la seconda viene invece fatta filtrare dal club, appena passato nelle mani del cinese Yonghong Li. Nell’ordine del giorno della seconda assemblea della nuova era, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (obbligo procedurale che verrà eliminato), si legge che i soci sono chiamati a ratificare un aumento di capitale da 60 milioni di euro, delegando il consiglio d’amministrazione ad adottarne un altro, fino a 60 milioni di euro, in un secondo momento, in caso di eventuali ulteriori passività.

MERCATO – Come viene precisato, il budget per la campagna acquisti è però slegato da queste risorse: per il primo mercato, la proprietà cinese promette di stanziare 100-150 milioni di euro, sostenuti da un piano industriale in cui rientra anche l’emissione di due bond, ossia prestiti obbligazionari garantiti, da 73 e 55 milioni di euro, che verrà ratificata il 18 maggio. Oltre a esaminare il bilancio 2016, l’assemblea è chiamata a modificare lo statuto sociale, al fine di prevedere la chiusura del bilancio al 30 giugno e non più al 31 dicembre. Secondo quanto filtra, non sono ancora disponibili i curriculum di Li Yonghong e del suo braccio destro, David Han Li, promessi il 14 aprile durante la prima assemblea all’indomani del closing, in risposta ad alcuni piccoli azionisti che chiedevano altre informazioni sulla proprietà cinese che, dopo due rinvii, ha concluso l’affare il 13 aprile grazie a un prestito ponte da 303 milioni di euro dell’hedge fund Elliott.

A proposito dell’acquisto del Milan, interpellata dall’Ansa, l’ambasciata cinese a Roma, attraverso un portavoce non ha voluto rilasciare commenti, sottolineando che si tratta di un’operazione commerciale a carattere privato senza interessi statali coinvolti. Fra le poche notizie su Li mai smentite, c’è la partecipazione del nuovo presidente cinese con una quota dell’11.39% (tramite la holding Shenzhen Jieande) della Zhuhai Zhongfu, produttrice di bottiglie di plastica per le multinazionali delle bevande gassate, il cui titolo è stato sospeso alla Borsa di Shenzhen per il mancato rimborso di un bond pari a 78 milioni di euro (590 milioni di yuan).

Fonte: Corriere dello Sport

David Han Li a Milanello

Braccio destro presidente Li Yonghong sarà domenica a San Siro

Un paio di settimane dopo il closing e il debutto nel derby, è di nuovo in Italia David Han Li, il braccio destro del nuovo presidente cinese del Milan, Li Yonghong, e domenica sera sarà a San Siro per assistere alla partita contro la Roma. Il manager cinese si trova a Milanello, dove ha raggiunto l’ad rossonero Marco Fassone, che a sua volta ha pranzato assieme all’allenatore Vincenzo Montella.

Fonte: ansa.it

Fassone: “Investiamo per avere subito un Milan forte. Europa? È fondamentale. Montella…”

L’amministratore delegato del Milan, Marco Fassone, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Milan TV. Di seguito le dichiarazioni più importanti.

Su Montella: “Il mister ha la stima totale di dirigenza e proprietà. Sgombriamo dal tavolo qualsiasi possibile dubbio sulla guida tecnica del club”.

Sulle intenzioni della nuova proprietà: “A fronte degli investimenti importanti che intendiamo fare per rinforzare la squadra e per essere competitivi nel più breve tempo possibile, si genererà la necessità di fare degli aumenti di capitale, che abbiamo già programmato e previsto”.

Sui fondi per il Milan: “Il presidente ha accolto la richiesta del CdA e si è già impegnato a garantire alla società un apporto di capitali importanti. Abbiamo fatto un’attività di finanziamento da circa 120 milioni attraverso la quale otterremo i fondi per sostenere la campagna acquisti e poi c’è una gestione del Milan che l’anno prossimo avrà ancora delle perdite. E queste perdite, che sappiamo già in che misura, saranno compensate dagli azionisti. Questo ci fa dormire sonni tranquilli e danno a chiunque il segnale di una proprietà presente, che vuole investire e che vuole avere un Milan forte nel breve termine“.

Sugli obiettivi di questa stagione: “L’Europa League per qualcuno è più un peso che un vantaggio. Noi crediamo che sia un passaggio obbligato per riprendere le abitudini a giocare in quel contesto, a riprendere l’abitudine di avere la partita infrasettimanale. Se abbiamo l’obiettivo di andare in Champions già dal 2018/2019, l’obiettivo Europa League per noi sarebbe un passaggio fondamentale“.

Sul mercato: “La volontà è rafforzare una squadra giovane che ha fatto bene. La base ce l’abbiamo, per fortuna. E’ evidente che faremo qualche innesto, che metteremo qualche giocatore di esperienza, qualche giocatore di qualità che elevi il tasso tecnico del club. A dimostrazione del lavoro che è stato fatto in passato, molte delle basi di questo club arrivano dal settore giovanile”.

Milan, Romagnoli verso il rientro

Alessio Romagnoli ha quasi superato del tutto il problema al ginocchio che l’ha costretto a saltare in successione sia l’Empoli che il Crotone. Il difensore ha buone possibilità di essere quantomeno convocato per la gara che vedrà il Milan opposto alla Roma nel prossimo turno. L’ex dei giallorossi, infatti, ha svolto in gruppo buona parte della sessione, esclusa la partitella finale (a scopo precauzionale). Assenti Antonelli, Poli e Vangioni.

Fonte: Tuttosport

Europa o no, il Milan confermerà Montella

Non sarà l’approdo o meno in Europa a definire il futuro del Milan, che in ogni caso confermerà Vincenzo Montella. Il piazzamento in classifica non peserà nelle valutazioni di Casa Milan per la panchina: la dirigenza rossonera – fa sapere Premium Sport apprezza molto il lavoro dell’Aeroplanino con una rosa molto giovane, lontana dalle prime del campionato, e sarà alla guida del Diavolo anche nella prossima stagione.

Calabria: “Serve migliorare l’approccio alla gara. L’Europa? Starne fuori non è da Milan”

Il terzino rossonero, Davide Calabria, ha parlato ai microfoni di Milan TV:

“Ho una bella responsabilità a giocare, dobbiamo far bene per raggiungere il nostro obiettivo: l’Europa League. Non è facile ma sto mettendo tutto me stesso. Fisicamente sto bene, sono contento e spero di finire al meglio.

10 anni fa Milan-Manchester 3-0? Ero con la famiglia e gli amici a vederla, è stata un’emozione bellissima, una partita fantastica e giocatori formidabili. Ho bei ricordi di quella partita. Dobbiamo ambire a giocare quelle competizioni e vincerle, starne fuori non è da Milan.

Il pareggio di Crotone? Non siamo partiti bene, i primi 15 minuti li abbiamo fatti male. Non ci sono scusanti, dobbiamo migliorare l’approccio nelle prossime partite perché sarà fondamentale per andare in Europa. La Roma verrà qui per vincere, perdere un derby non è mai bello: sarà importante affrontarli dal 1′ nel migliore dei modi per far più punti possibile.

Suso? Mi sono sempre trovato bene, ha qualità tecniche incredibili. Io cerco di dar più corsa possibile per creare spazio alle sue giocate: più si gioca insieme e più si trova feeling, ma sinora trovato bene. I miei assist alle punte? E’ fondamentale per un terzino fare cross e portare gol”.

Milan e Donnarumma, questione di famiglia

Adesso solo Gigio e i suoi genitori possono convincere Raiola a lasciarlo in rossonero

Il piano per finanziare il Milan dei cinesi è pronto. Dev’essere approvato il 18 maggio, giorno scelto per celebrare l’assemblea degli azionisti chiamata a un paio di decisive approvazioni oltre che a una modifica tecnica (il bilancio non sarà più tarato sul 31 dicembre come in precedenza perché legato ai conti Fininvest, ma al 30 giugno come accade per tutti gli altri club di A), ed è distinto in due capitoli.

Il primo prevede un aumento di capitale da 60 milioni già promesso dall’azionista Youngong Li al cda, cifra già a disposizione, e un secondo fino a un massimo di altri 60 per coprire le eventuali perdite d’esercizio fino al 31 dicembre. È il finanziamento dell’attività del club la cassa messa a disposizione per pagare stipendi e tutto il resto. Il secondo provvedimento iscritto all’ordine del giorno è la richiesta d’emissione di un bond ottenuto dal fondo Elliott dell’ammontare di 128 milioni, già inserito nel documento inviato all’Uefa. La cifra, come spiegato dall’ad Fassone, è destinata in una parte (73 milioni) ad abbassare il debito con le banche e nella rimanente (55) a fare da tesoretto per gli impegni di calciomercato. Il mandato, ottenuto da Fassone e Mirabelli, è ancora più ampio e può tenere conto anche di altre entrate provenienti dalle cessioni (Niang, Bacca) che saranno perfezionate. Il nuovo management rossonero fa filtrare una cifra, tra i 100 e i 150 milioni, che può diventare anche un boomerang pericoloso perché destinata a creare aspettative altissime.

Il Milan squadra, da quando c’è stato il closing, si è spenta. È come se avesse perso la spinta propulsiva conosciuta nel girone d’andata. Senza i flop contro Empoli e Crotone, a questo punto del torneo potrebbe già avere più di un piede in Europa League, traguardo non ritenuto sufficiente da Mino Raiola per sedersi al tavolo e discutere del rinnovo contrattuale di Donnarumma. Questa è al momento la spina nella gola di Fassone e Mirabelli, ieri volato a Madrid per il derby di Champions. I due sanno bene che su questa trattativa è in gioco la credibilità della nuova proprietà. E sanno anche che la riconferma del portiere sarebbe uno spot strepitoso per trascinare a Milanello altri calciatori di richiamo.

Raiola ha preso tempo e dato appuntamento per fine agosto. Ha ripetuto: più che parole e programmi voglio vedere i fatti, cioè gli acquisti effettivi. Ma il Milan non può aspettare settembre per sapere se potrà contare ancora sul portiere. A questo punto la palla torna alla famiglia di Donnarumma e a Gigio, chiamato a fare un passo avanti, a esporsi con Raiola per fargli intendere un concetto semplice. Per cambiare società, e andare anche all’estero, c’è tutto il tempo pure dopo un rinnovo che consentirebbe al giovanotto di maturare in un ambiente familiare, col preparatore giusto e col sostegno di un pubblico che l’ha eletto a nuovo Kakà.

Fonte: di Franco Ordine per “il Giornale

Milan, in giornata incontro tra Mirabelli e l’agente di Kessié: la situazione

Voglia di dare il via al più presto alla nuova campagna acquisti, tentando di portarsi avanti anticipatamente con gli accordi con club e giocatori, per formalizzare il tutto nelle settimane successive, regalando il prima possibile al Milan una rosa già pronta (in gran parte) entro il primo giorno di ritiro della prossima stagione. Dopo Mateo Musacchio, il cui affare è stato sostanzialmente chiuso nelle ultime ore, Massimiliano Mirabelli va alla ricerca del secondo colpo da piazzare in vista della prossima stagione: per il centrocampo il nome è quello di Franck Kessié, per il quale nella giornata odierna è previsto un incontro proprio il neo ds rossonero e l’agente del giocatore, George Atangana.

L’intenzione del Milan è quella di formalizzare definitivamente l’offerta già avanzata al giocatore (2.2 milioni di euro a stagione d’ingaggio per un contratto quinquennale) per superare la concorrenza della Roma, la cui offerta contrattuale (1.2 milioni annui) al momento non ha soddisfatto il centrocampista ivoriano: i rossoneri, una volta ottenuto il “sì” del giocatore, andrebbero poi a trattare il prezzo del cartellino con l’Atalanta, con cui la è Roma tuttavia già forte di un accordo economico da 28 milioni di euro più bonus.

Proprio grazie all’intesa con il giocatore, tuttavia, il Milan risulta fiducioso nel poter arrivare a Kessié, nonostante la Roma sia tutt’altro che intenzionata a mollare: la dirigenza giallorossa ha infatti in programma un nuovo incontro con l’agente del centrocampista per convincerlo ad accettare la proposta formulata. Per un intrigo Kessié già al via, con il Milan alla ricerca del definitivo controsorpasso sulla Roma per piazzare uno dei primi colpi della nuova era cinese.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, nuovi contatti per Morata. Aubameyang…

Giornata spagnola per il direttore sportivo del Milan. Mirabelli infatti è a Madrid, non solo per l’affare Musacchio (ormai chiuso), ma anche per continuare a mantenere i contatti per Alvaro Morata con l’agente del giocatore. L’attaccante spagnolo infatti è il grande sogno per il reparto avanzato rossonero della prossima stagione e nonostante non sia una pista semplice, il Milan ci proverà. Ancor più difficile però è arrivare a Aubameyang, dato che il giocatore chiede 12 milioni netti a stagione.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Ufficiale: Strootman, due turni con la prova tv. Salta Milan-Roma

Il Giudice Sportivo ha punito Kevin Strootman per la simulazione del derby. L’olandese dovrà stare fermo due turni per squalifica, inchiodato dalla prova tv: l’ex PSV salterà i due big match in calendario per la Roma contro il Milan e contro la Juventus. Niente stop, invece, per De Rossi.

Milanello: possesso, pressing e partitelle alla ripresa

I dettagli del primo allenamento della settimana verso Milan-Roma

Dopo la trasferta di Crotone e il successivo giorno di riposo concesso da Mister Montella, martedì è ripresa l’attività del Milan in vista della partita contro la Roma di domenica alle 20.45 a San Siro.

Nell’unico allenamento previsto a Milanello, a partire dalle 15.00, la squadra si è presentata sul centrale – terminato il classico riscaldamento – svolgendo prima un lavoro atletico con corsa libera e cambi di direzione e poi un’esercitazione su possesso palla e pressing. Il lavoro dei rossoneri è proseguito sviluppando due diverse partitelle 6vs6 (a porte piccole) e terminato con una partitella su metà campo solo per chi non ha giocato dall’inizio a Crotone.

I singoli: Romagnoli in gruppo per buona parte della sessione, esclusa la partitella finale. Assenti, invece, Antonelli, Poli e Vangioni.

Fonte: acmilan.com

Man United sulle tracce di Deulofeu

Tutti pazzi per Gerard Deulofeu. Dopo Milan, Barcellona e Marsiglia, si è inserito nella bagarre anche un altro pretendente: José Mourinho. Pure il Manchester United – si legge su Don Balon – sarebbe sulle tracce dell’esterno spagnolo, destinato a lasciare i rossoneri dopo il prestito, ma ancora indeciso sul futuro.

Ag. Pellegrini: “Milan interessato, mi risentirò con Mirabelli”

Giampiero Pocetta, agente tra gli altri di Lorenzo Pellegrini, ha parlato del proprio assistito e dell’interesse del Milan nei suoi confronti. Di seguito le dichiarazioni più importanti, raccolte da MilanNews in un’intervista esclusiva.

Sull’incontro col d.s. rossonero: “Ho fatto una visita al direttore Mirabelli perché lo conosco, era già preventivata. Abbiamo parlato di calcio e del progetto del Milan, ci sono tutte le carte in regola per poter rivedere il Milan a livelli importanti. Mirabelli mi ha prospettato il progetto della società”.

Si è parlato anche di qualche giocatore che gestisco. Qualche nome? Mi ha fatto il nome di Pellegrini, in questo momento ha l’attenzione di molte squadre in Italia e in Europa, ovvio che ci sia anche il Milan dentro. Quando parlo di grandi squadre parlo sicuramente anche dei rossoneri”.

Sul progetto Milan: “È un 96 che ha fatto più di 50 partite in serie A e più di 10 gol. Quindi è normale che possa far parte di un progetto ambizioso. Farò delle valutazioni con il ragazzo a fine anno e poi decideremo la strada migliore per la sua crescita. Se avrò altri contatti con Mirabelli? Ci sentiamo spesso, è una persona che stimo e ci conosciamo da tanto tempo. Ovvio che sicuramente ci risentiremo”.

Pirlo: “Milan e Inter? Mi spiace vederle così. A De Rossi consiglio…”

L’ex centrocampista del Milan e della Nazionale, Andrea Pirlo, ha parlato così di Serie A e del club rossonero:

La Juventus è la squadra più forte, poi ci sono Napoli e Roma a competere per il secondo posto. Da qui riesco a seguire più partite possibili. Milan e Inter? Mi spiace vederle così – ha dichiarato Pirlo a Sportitalia – è un momento delicato per entrambe e credo che quanto prima si riprenderanno. A De Rossi consiglierei di cambiare aria. È giovane, può ancora fare un campionato in Europa, ma nello stesso tempo è ancora presto per venire in America. Può ancora giocare ad alti livelli”.

Napoli, “no” al Milan per Ghoulam

Niente Milan per Faouzi Ghoulam. Il terzino del Napoli e dell’Algeria, probabile partente dalla squadra di Sarri nella prossima sessione di mercato, non si vestirà di rossonero: De Laurentiis – riferisce Rai Sportnon avrebbe alcuna intenzione di cedere il giocatore in Italia.

Ibrahimovic operato al ginocchio. Raiola: “Tornerà a giocare”

“Mollare non è un’opzione, solo io decido quando è ora di smettere”. Così scriveva su Instagram, Zlatan Ibrahimovic una settimana fa. Adesso arriva l’esito dell’operazione a confermare che il bomber svedese potrà continuare a giocare. L’attaccante del Manchester United è stato sottoposto “con successo” ad un intervento chirurgico ai legamenti del ginocchio destro infortunato lo scorso 20 aprile in una partita di Europa League contro l’Anderlecht. L’infortunio subito non lo costringerà a concludere la carriera, come si temeva, e il 35enne ex Juve, Inter e Milan potrà effettuare un “completo recupero”. Lo rende noto il suo agente, Mino Raiola. L’intervento è stato eseguito a Pittsburgh, negli Stati Uniti, dal dottor Freddie Fu e dal dottor Volker Musahl, che seguiranno la riabilitazione dell’attaccante svedese.

“INTERVENTO RIUSCITO PERFETTAMENTE” — Questo il testo del comunicato diffuso da Raiola: “Zlatan Ibrahimovic è stato sottoposto nella giornata di oggi ad un intervento chirurgico al ginocchio che è riuscito perfettamente. Avrà un recupero completo e la sua carriera calcistica non è assolutamente a rischio dopo questo infortunio. Zlatan ha già cominciato la sua riabilitazione presso UPMC e rimarrà sotto la cura del Dr. Fu e del Dr. Musahl durante il suo recupero. Zlatan e il team medico non sono disponibili per le interviste in questo momento. Ulteriori aggiornamenti verranno dati successivamente”.

Fonte: La Gazzetta dello Sport

Morata verso il Chelsea

Non sono buone notizie per il Milan quelle che arrivano dalla Spagna. Alvaro Morata, tra gli attaccanti più graditi e ricercati dai rossoneri in vista del prossimo mercato, sembra deciso a lasciare il Real Madrid, ma non per sposare la causa milanista: l’ex Juve – riferisce l’iberico AS stamane – avrebbe scelto il Chelsea di Conte, da tempo sulle sue tracce.

Via dal Real, ma in direzione Premier League. Più precisamente a Londra, Stamford Bridge, più del Manchester United. Morata sembra convinto: vuole giocare di più e coi blancos ha poco spazio, ma preferisce il Chelsea al Milan. Con buona pace di Mirabelli e Montella, i quali avevano inserito anche lui tra i papabili per raccogliere l’eredità di Bacca al centro dell’attacco rossonero.

Milan, Deulofeu obiettivo primario del Marsiglia

C’è un ostacolo in più tra Deulofeu e il Milan. Oltre al Barcellona, che detiene il diritto di recompra sul cartellino per 12 milioni di euro, sullo spagnolo c’è un forte interesse anche del Marsiglia: l’OM e in particolare il d.s. Zubizarreta – scrive le10sport – considerano Deu una delle priorità in vista della prossima sessione di mercato.

Milan, idea Miguel Veloso

Il Milan sta valutando anche un’opzione low cost a centrocampo. L’esborso importante sarà fatto per Franck Kessie e difficilmente si arriverà a Fabregas. Per questo il nome preso in considerazione dal duo Mirabelli-Fassone come regista per il club rossonero è quello di Miguel Veloso del Genoa.

Fonte: calciomercato.com

Il programma rossonero di maggio

Dalla Roma al Cagliari: per il Milan sarà il mese dei verdetti

Ormai ci siamo, il traguardo è vicino. Ci stiamo avvicinando alle ultime battute della stagione 2016-17 e le prossime partite decreteranno, in modo inequivocabile, i verdetti definitivi. Per i rossoneri, saranno le 4 gare finali quelle che sanciranno la qualificazione o meno in Europa. Per raggiungere l’obiettivo, come spesso ha ammesso Vincenzo Montella, il Milan dovrà aspettare fino al 90′ della 38° giornata vista la concorrenza e il calendario impegnativo. Tutto ancora in discussione, di conseguenza la necessità di mantenere altissima la concentrazione e l’unione di squadra.

Il nuovo mese rossonero inizierà domenica 7 alle 20.45 col big match di San Siro contro la Roma, probabilmente l’esame più difficile da superare. Subito dopo, sabato 13 maggio alle 20.45, il Diavolo andrà in casa dell’Atalanta, ovvero una delle concorrenti in classifica. Un anticipo molto delicato, quasi una finale. Chiuderanno il campionato gli incontri con Bologna (a San Siro) e Cagliari, nella speranza di ottenere il bottino pieno come all’andata.

Ecco l’elenco completo delle 4 sfide di maggio:

domenica 7 maggio 2017, ore 20.45, 35° giornata Serie A TIM: Milan-Roma

sabato 13 maggio 2017, ore 20.45, 36° giornata Serie A TIM: Atalanta-Milan

domenica 21 maggio, ore 15.00, 37° giornata Serie A TIM: Milan-Bologna*

domenica 28 maggio, ore 20.45, 38° giornata Serie A TIM: Cagliari-Milan*

* data e ora da definire

Fonte: acmilan.com

Milan, su Paletta c’è il Marsiglia. Ma lui aspetta il rinnovo

L’Olympique Marsiglia ha messo nel mirino il difensore centrale in scadenza nel giugno del 2018 con il Milan Gabriel Paletta. L’italo-argentino ha giocato una buona stagione con Montella, tanto da attirare le attenzioni di Rudi Garcia. Al momento però, lo stesso Paletta starebbe aspettando una chiamata da parte dei dirigenti milanisti per parlare del rinnovo, con il mese di maggio che sarà decisivo per il futuro dell’ex Atalanta.

Fonte: tuttomercatoweb.com

De Rossi-Strootman, rischio prova tv: saltano Milan-Roma?

De Rossi e Strootman a rischio prova tv. E dunque potenzialmente in dubbio per Milan-Roma, in programma domenica sera a San Siro. E’ un post derby amaro in casa giallorossa: i due centrocampisti, infatti, potrebbero “cadere” sotto i colpi del Giudice Sportivo per due episodi differenti. L’olandese rischia due turni di stop per la simulazione in occasione del penalty, mentre Capitan Futuro per un gestaccio rivolto verso la panchina della Lazio proprio dopo la rete del momentaneo 1-1 arrivata su rigore. E’ atteso per domani il verdetto sul duo De Rossi-Strootman.

Milan, rispunta Mancini

Riecco Roberto Mancini. Il Milan sta attraversando un momento di difficoltà (una sola vittoria ottenuta nelle ultime cinque gare) e anche Montella non è esente da critiche: nonostante le rassicurazioni della dirigenza, viene messo in discussione da tifosi e addetti ai lavori, tanto che sembra possa rischiare la conferma in rossonero. E proprio Mancini – scrive la Repubblica – è un nome attorno al quale si dovrà fare attenzione.

L’Aeroplanino ha un modo per blindarsi a Milanello: conquistare il 6^ posto in classifica e con esso il pass per i preliminari di Europa League. Ma senza un posto nelle coppe, il suo posto sulla panchina di San Siro può vacillare. E non è un mistero che Fassone e Mirabelli abbiano enorme stima per Mancini: i tre si conosco bene, hanno lavorato insieme all’Inter ed è possibile che possa essere proprio il Mancio il primo nome dell’a.d. e del d.s. in caso di cambio di allenatore.

Aubameyang, puntata a Milano. E quella localizzazione a Casa Milan…

Riecco Pierre-Emerick Aubameyang a Milano. Più precisamente a Casa Milan, sede del club rossonero dall’autunno del 2013. Una bomba di mercato in anticipo? No, una semplice “gita” nel capoluogo meneghino dell’attaccante del Borussia Dortmund e del Gabon. E’ stato lo stesso giocatore a immortalare la propria serata milanese sui social network, tra locali e ristoranti trendy, in compagnia della fidanzata Alisha, dei fratelli Willy e Catilina e di alcuni amici.

Ma gli Aubameyang hanno “osato” anche di più, localizzandosi  proprio nel quartier generale dei rossoneri: Casa Milan. E chissà che questo tag del fratello Willy non possa essere un prezioso indizio di mercato: d’altronde non è un mistero che il Diavolo sia in cerca di un centravanti importante e che proprio la punta del BVB sia una delle prime scelte del d.s. Mirabelli, il quale è andato a Montecarlo con mister Montella per osservarlo da vicino in Champions League.

Paletta: “Crotone campo difficile, ci è mancata freddezza sottoporta”

Queste, invece, le considerazioni a Milan TV di Gabriel Paletta, protagonista del pareggio:

Giocavamo su un campo difficile, loro sono in un buon momento di forma e si stanno giocando la salvezza. Abbiamo cominciato la partita così così, per fortuna c’è stata la reazione che è la cosa più importante. Fisicamente stiamo bene, corriamo fino alla fine, ma nel secondo tempo ci è mancata un po’ di lucidità e freddezza sottoporta: abbiamo avuto le occasioni ma non siamo riusciti a segnare. Anche con l’Empoli avevamo creato tanto, ma è mancata un po’ la fase realizzativa. Con la Roma dovremo essere arrabbiati: sarà una partita importante, come tutte, sperando di poter lavorare in maniera tranquilla. Il Mister ha fatto le sue considerazioni nello spogliatoio, ora aspettiamo la ripresa a Milanello”.

Fonte: acmilan.com

Ancelotti campione di Germania, le congratulazioni del Milan

Successo in Bundesliga per Carlo Ancelotti. Il tecnico di Reggiolo, indimenticato calciatore e allenatore del Milan, si è laureato campione di Germania con il Bayern Monaco: decisivo il 6-0 rifilato al Wolfsburg, che ha consegnato ai bavaresi l’aritmetica certezza del primo posto in classifica. Dopo Serie A, Premier e Ligue 1, Ancelotti ha vinto anche il campionato tedesco, tagliando un suggestivo e importante traguardo. Il club rossonero si è voluto congratulare con Carletto tramite l’account twitter ufficiale: “Complimenti a mister Ancelotti per aver vinto la Bundesliga, un’altra straordinaria conquista!”

Montella: “Non sono preoccupato, la squadra mi è piaciuta”

Il tecnico del Milan, Vincenzo Montella, ha parlato nel post partita del match tra il Crotone e i rossoneri:

Non sono preoccupato. Dopo un inizio con un Crotone superiore, la squadra si è calata nella mentalità della partita e non è stata distratta. Siamo cresciuti coi minuti e il secondo tempo abbiamo avuto 4-5 occasioni per vincere. La squadra mi è piaciuta, anche se è vero che Donnarumma ha fatto delle parete importanti. Ma la squadra ci ha creduto fino alla fine e ha fatto una partita di temperamento. Dobbiamo fare di più però, siamo poco risolutivi rispetto a quanto creiamo e facciamo fatica contro squadre più compatte. Dispiace il pari – ha dichiarato il mister a Sky Sport – ma il Crotone nelle ultime gare ha un ritmo da Champions. Ma oggi la squadra mi è piaciuta, non ho nulla da rimproverarle. Torno a casa con un punto ma non deluso: siamo vivi e stiamo mettendo in campo ogni energia, lavoriamo già per la prossima gara”.

“Io nervoso? È normale che ci fosse qualche distrazione, ma squadra tranne i primi 15 minuti ha risposto alla grande. C’è ambizione di tutti di andare in Europa ed è inevitabile che la società lavori per il futuro. Dobbiamo però fare meglio nel presente e concentrarsi sul presente. Nei 90 minuti abbiamo dimostrato di credere all’Europa e di essere un gruppo unito, vanno fatti anche i complimenti al Crotone. Il nostro destino dipende da noi. Dobbiamo essere costruttivi e non distruttivi”.

“I gol dei difensori? È una virtù e nell’andata non li avevamo avuti. È una risorsa in più che segnino, ma vanno su solo sui calci piazzati. La squadra ha pregi e difetti, ma i ragazzi quest’anno hanno avuto una crescita individuale e di squadra. Sono felici di stare insieme, sono un gruppo e sono felici di stare insieme, oltre ad aver riavvicinato i tifosi al Milan. C’è una vicinanza continua dei tifosi in tutta Italia. Sono orgoglioso di questo, nella mentalità sono cresciuti tutti”.

Milan, altro passo falso: a Crotone è solo 1-1

Il Milan non riesce più a vincere. Anche sul campo del Crotone non arriva la vittoria scaccia crisi: i rossoneri ottengono un 1-1 che non serve a nessuna delle due squadre, impegnate rispettivamente nella corsa all’Europa League e nella lotta Salvezza. Al gol lampo di Trotta ha risposto una rete in mischia di Paletta. In attesa del risultato di Inter-Napoli di questa sera, il Diavolo resta al 6^ posto in classifica: resta invariato il distacco dall’Atalanta (-5), mentre si amplia il gap con la Lazio (-8) vittoriosa nel derby con la Roma.

Male Deulofeu, incerta la difesa, disastroso Kucka; iperattivo – ma troppo egoista – Suso, generoso Lapadula, ancora decisivo Donnarumma. Nel complesso, il Milan ha offerto un’altra prestazione non all’altezza, sopraffatto in avvio da un Crotone più grintoso e voglioso e incapace di colpire e portare a casa i tre punti. La ripresa porta il pari e qualche occasione da rete, che comunque non può far coltivare a Montella recriminazioni per il risultato: il pareggio dello “Scida” è più che giusto. Ora l’Europa diretta è sempre più lontana e difficile.

Milan, Kucka indisponibile per la Roma

Montella dovrà fare a meno di Kucka per la prossima partita di campionato del Milan, in programma a San Siro contro la Roma. Lo slovacco, diffidato, è stato ammonito nel corso del match contro il Crotone e sarà dunque squalificato per la sfida ai giallorossi. Kucka che, nella ripresa, è stato anche espulso per doppio giallo e dunque salterà anche la gara successiva di campionato tra Atalanta e Milan.

Rudiger, rosso nel derby: salterà Milan-Roma

Espulsione pesante per Antonio Rudiger. Il difensore della Roma, espulso nel finale di gara del derby perso 3-1 contro la Lazio, salterà la prossima partita dei giallorossi, i quali verranno a giocare in casa del Milan: il match è in calendario a San Siro domenica 7 maggio.

Crotone-Milan, le formazioni ufficiali: conferma Lapadula

Di seguito le formazioni ufficiali di Crotone-Milan, match valevole per la 34^ giornata di Serie A.

Crotone (4-4-2): Cordaz; Rosi, Ceccherini, Ferrari, Martella; Rohden, Barberis, Crisetig, Nalini; Falcinelli, Trotta. All.: Nicola.

Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Paletta, Vangioni; Kucka, Locatelli, Mati; Suso, Lapadula, Deulofeu. All.: Montella.

8 curiosità su Crotone-Milan

Numeri e dati della sfida tra i rossoneri e la formazione rossoblu

Il Crotone deve fare necessariamente punti per sperare nella salvezza, il Milan ha bisogno solo della vittoria per avvicinarsi all’Europa. Per i rossoneri l’occasione – sulla carta – è molto ghiotta, in un weekend dove si giocheranno contemporaneamente Atalanta-Juventus, Roma-Lazio e Inter-Napoli. Ma prima grande attenzione ai rossoblu, nel momento di forma migliore di tutta la loro stagione. Entriamo già nel vivo della sfida, analizzando 8 statistiche legate proprio a Crotone-Milan.

1- Una sola sfida in Serie A tra Milan e Crotone, la gara di andata terminata con il successo dei ragazzi di Montella per 2-1 grazie al gol decisivo di Lapadula. L’altro precedente ufficiale tra Milan e Crotone è la sfida vinta dai rossoneri nel quarto turno della scorsa Coppa Italia, 3-1 a San Siro dopo i tempi supplementari.

2- Il Milan sta dimostrando attenzione sulle palle inattive avversarie: solo la Roma ha subito meno gol su corner (due contro i quattro rossoneri), 10 le reti in generale su palla inattiva (terzo miglior dato della Serie A).

3- Gli ultimi sette gol del Milan hanno visto sette realizzatori diversi: Suso, Pasalic, Bacca, Delofeu, Romagnoli, Zapata e Lapadula.

4- Suso è ad un assist dalla doppia cifra in campionato (nove in 30 presenze): prima di questa stagione, lo spagnolo in Serie A ne aveva trovati due in 25 gettoni. Lo spagnolo è anche, tra i giocatori in Serie A che hanno provato almeno 100 dribbling, quello con la miglior percentuale di riuscita, il 60% (64 su 106).

5- Gianluca Lapadula ha segnato quattro gol in otto presenze da titolare in Serie A: tra i giocatori del Milan, è quello che ha la miglior media minuti/gol, uno ogni 142 giocati.

6- Mario Pasalic ha segnato il suo primo gol in Serie A proprio nella gara di andata – quattro reti per lui in questo campionato, incluse due nelle ultime tre presenze.

7- L’ultimo gol in Serie A per Lucas Ocampos è stato realizzato al Crotone, il 22 gennaio, con la maglia del Genoa.

8- Tre i precedenti in Serie A tra Vincenzo Montella e Davide Nicola, la gara di andata vinta dal Milan (2-1) e le due sfide ai tempi in cui allenavano rispettivamente Fiorentina e Livorno: entrambi i derby sono stati vinti dai viola dell’attuale tecnico rossonero per 1-0.

Fonte: acmilan.com