Nicolò Esposito – Pagina 15 – Milanismo

Autore: Nicolò Esposito

Lucas Biglia e Luca Antonelli durante un allenamento con il Milan

Cina, subito in campo Biglia, Bonucci, Silva e Conti

Dopo il primo incontro valevole per la ICC 2017 contro il Borussia Dortmund, per i ragazzi di Mister Montella è già tempo di pensare alla prossima sfida di Shenzhen, dove per i rossoneri l’avversario si chiamerà Bayern Monaco. L’allenamento odierno – che ha visto in campo solo chi ha messo nelle gambe pochi minuti nella sfida di ieri – è iniziato con una prima parte di riscaldamento intenso dedicato sia agli arti superiori che a quelli inferiori. A seguire il gruppo è stato diviso in tre: da una parte lavoro situazione (2 difensori vs 3 attaccanti), dall’altra un’esercitazione funzionale sia per la difesa che per l’attacco, mentre gli ultimi arrivati (Biglia, Bonucci, Conti e Silva) hanno svolto un lavoro atletico specifico basato su ripetute sui 50 metri. Ha chiuso la seduta una partitella a campo ridotto.

Da segnalare la seduta differenziata per Riccardo Montolivo.

Fonte: AC Milan

Conti: “Milan, creare un gruppo solido farà la differenza. Un sogno? La Champions. Bonucci…”

Al termine dell’allenamento ha parlato Andrea Conti a Milan TV, raccontando le sue prime sensazioni dal suo arrivo in Cina: “Sono contento, trovare tutti questi tifosi e i miei compagni è molto bello. Dovremo cercare fin da questi primi giorni di creare un gruppo solido, questa cosa farà la differenza. Il mio sogno? Raggiungere la Champions con questa maglia”.

La testa di Andrea, però, è rivolta al Preliminare di Europa League: “Affronteremo una squadra poco conosciuta, ma partiamo già con la consapevolezza che ogni avversario in campo europeo può essere insidioso. Sono sicuro che scenderemo in campo con lo spirito giusto e con l’obiettivo di vincere”.

In chiusura un commento su Leonardo Bonucci: “Lo conosco per via dell’esperienza con la Nazionale maggiore. È un giocatore di grande personalità, simpatico e disponibile. Sono sicuro che sarà un leader di questa squadra”.

Fonte: AC Milan

Costacurta: “Il mercato del Milan? Il migliore della galassia!”

Dalle critiche a Musacchio (considerato non meglio di Paletta) a lodi sperticate all’intero mercato del Milan. L’ex difensore rossonero e oggi opinionista sportivo, Alessandro Costacurta, ha promosso a pieni voti l’operato di Fassone e Mirabelli:

“Credo che il mercato del Milan possa avere un voto altissimo. Se non è il migliore del mondo, è il migliore della galassia. Non mi sembra ci sia una squadra che ha fatto meglio del Milan: Fassone e Mirabelli – ha dichiarato a Sky Sport – hanno messo a disposizione del mio amico Vincenzo Montella qualcosa di esplosivo. Credo si possa concludere qua“.

Boban: “Bonucci? Il Milan non ha comprato né Messi né CR7”

L’ex centrocampista del Milan oggi vicesegretario FIFA, Zvonimir Boban, è tornato a parlare del mercato rossonero:

“Da ex milanista mi piace l’entusiasmo dei tifosi rossoneri per il mercato, erano in crisi d’astinenza. Solo, ci andrei cauto con i proclami. Bonucci non si discute, è un gran colpo. Ma sono curioso di vedere come adatterà le sue caratteristiche ad una squadra diversa, non così dominante, cioè meno forte della Juve. A parte Bonucci conviene essere realisti.

Il nuovo Milan sta puntando su gente di sicuro interessante – ha dichiarato Zorro Boban a Il Giorno -, ma tutta da verificare ad altissimo livello. Non è che abbiano comprato Messi e Ronaldo“.

Chelsea, vicinissimo Morata

Ultim’ora di mercato dalla Premier League: il Chelsea è vicinissimo ad Alvaro Morata. I contatti tra i Blues e il Real Madrid – riporta Sky Sport – sono continui e la trattativa è in stato avanzato, con le Merengues che hanno già individuato il sostituto in Kylian Mbappé. L’ipotesi Milan, già complicata, diventa ancor più improbabile.

Aubameyang, attacco del BVB: “Milan irrispettoso”

Aubameyang-Milan, è proprio finita. Dopo le dichiarazioni di chiusura del d.s. Zorc, sono arrivate parole pungenti da parte di un altro dirigente del Borussia Dortmund: l’a.d. Watzke. “Non è possibile che gli altri direttori sportivi arrivino e dicano ‘Voglio quello o quell’altro giocatore’. Questo è successo con il Milan – ha dichiarato a Sky Deutschlande non è stato rispettoso da parte loro. Ora abbiamo lanciato un messaggio chiaro: Aubameyang sta bene con noi e noi con lui. È chiaro comunque che lui abbia cercato di provare un’esperienza diversa“.

Milan inamovibile: Suso e Locatelli sono incedibili

Considerati gli acquisti di Calhanoglu, Borini, Biglia e Kessié più di un tifoso del Milan si è chiesto se il destino di Suso e Manuel Locatelli fosse lontano dai colori rossoneri. Ebbene la risposta del club è molto chiara: sia l’esterno spagnolo che il centrocampista italiano non sono sul mercato e sono incedibili.

Suso a breve rinnoverà il contratto (ora in scadenza 2019) mettendo definitivamente a tacere le voci che parlavano di un possibile approdo al Napoli o una partenza verso la Liga mentre il giovane mediano, contratto fino al 2020, non entrerà in alcuna trattativa: si era parlato di lui per il Torino nell’affare Belotti (Mihajlovic è stato l’allenatore che lo ha lanciato in prima squadra) e anche della Juventus ma la realtà è che rimarrà al Milan.

Fonte: Premium Sport HD

Lascia? No, raddoppia. Caso Kessié: è il 14, ma gioca col 19. E Bonucci…

Non sarà lunga ed emozionante come la telenovela Donnarumma, ma il caso del “19” del Milan ha assunto i contorni di un vero e proprio giallo, numero conteso da due acquisti top dell’ultima campagna acquisti: Franck Kessié e Leonardo Bonucci, entrambi ultra affezionati al 19 e desiderosi di continuare a vestirlo in rossonero.

Riassumendo: Kessié diventa un calciatore del Milan nei primi giorni di giugno e scegliere il numero 19, al quale è legato da diversi motivi personali – il giorno di nascita, la data dell’arrivo in Italia e pare anche la morte del padre. Cinque giorni fa, però, il Diavolo tessera a sorpresa Bonucci, il cui nome è legato ormai storicamente al 19. Soluzione: l’ivoriano ripiega sul 14 già da Milan-Borussia Dortmund, con l’ex Juve che può essere così accontentato e non “tradisce” il karma e i consigli del motivatore – si legge su La Gazzetta dello Sport.

Nella distinta del match, Kessié figura con il numero 14. “Controversia” risolta? No. In campo, l’africano veste ancora la maglia rossonera #19. Due ipotesi: il giocatore ha voluto indossarla per un’ultima volta, oppure ha deciso di non mollare il proprio numero preferito. Parrebbe, però, che il Milan volesse farlo giocare col 14 e che sia “spuntata” una 19. Per ora è un mistero, ma presto avverrà il chiarimento con lo stesso Bonucci in arrivo in Cina.

Belotti-Cairo, domani l’incontro clou

Sarà domani il giorno della verità per Andrea Belotti. Il presidente Cairo – riporta il Corriere della Sera – raggiungerà il ritiro del Torino per l’atteso colloquio vis a vis con il Gallo: il giocatore chiarirà al patron granata la propria volontà di andare al Milan, pur rispettando il proprio club di appartenenza. Con ogni probabilità, Belotti spingerà definitivamente per la cessione ai rossoneri (clicca qui per i dettagli).

Belotti spinge per il Milan: l’offerta può salire, presto confronto con Cairo

L’obiettivo è quello di fare chiarezza non oltre il 25 luglio. Riepilogando: Belotti spinge per il Milan, pur continuando ad avere un atteggiamento molto corretto e professionale nei riguardi del Toro. Ma il Gallo sa che un’occasione del genere arriverà tra un anno, forse, perché non anticipare? Servirà un confronto con Cairo, non tarderà.

A quel punto il presidente granata cosa farà? Se dovesse memorizzare dubbi e perplessità del Gallo, chiederà al Milan di alzare l’offerta. E il Milan sarebbe pronto a salire fino a 60-65 milioni. Puntando sul fatto che Mihajlovic non vede l’ora di avere Niang, Paletta ma possibilmente anche Locatelli, sono rinforzi graditissimi. Cairo e Petrachi sono abilissimi nel mercato in uscita, ossi durissimi, ma sono consapevoli che avere Belotti con la testa altrove non sarebbe il massimo. Anzi, potrebbe avere un effetto boomerang. Quindi, quella del Gallo è una questione da affrontare velocemente.

Il Milan avrebbe fatto e farebbe di tutto per prendere Aubameyang, ma la posizione del Borussia Dortmund è diventata molto rigida. Su Morata vi abbiamo raccontato l’importante passaggio del pomeriggio, contatto ufficiale con il suo agente è in stand-by, l’investimento sarebbe molto più alto. Ma l’imprevedibilità del mercato rossonero consiglia di non sottovalutare qualsiasi soluzione. Il Milan potrebbe prendere Kalinic in qualsiasi momento aumentando la proposta alla Fiorentina: c’è il gradimento di Montella, ma su Belotti c’è il gradimento di tutti…

Fonte: Alfredo Pedullà

De Sciglio è tornato in Italia: “Ora non è il momento di parlare”

Mattia De Sciglio è tornato in Italia, a Milano, pronto a iniziare una nuova avventura con la maglia della Juventus. Il terzino a un passo dall’addio ai rossoneri ha parlato così all’arrivo a Malpensa:

“Sto bene, è stato un lungo viaggio e sono stanco. Se sono sollevato? Adesso vedremo. Contento di ritrovare Allegri? Non è il momento adatto. Più dispiaciuto o sollevato? Ci sarà il momento per parlare – riferisce MilanNews.it – ora devo andare. Se ho sentito Allegri? No, no”.

Antonelli: “Non sarà facile giocare a Craiova. Calhanoglu fortissimo, su Bonucci…”

Nel post-partita, direttamente in Cina, Luca Antonelli a Milan TV ha parlato: “Abbiamo giocato contro una squadra molto rodata e forte, che gioca insieme da più tempo di noi. C’è ancora tanto da fare. Sapevamo delle difficoltà del match e in campo si è visto. Stiamo cercando di lavorare molto sul possesso palla e sulla linea difensiva. Siamo sulla buona strada, ma dobbiamo migliorare ancora”.

Su Calhanoglu: “Tecnicamente è fortissimo, si sta adattando alle richieste del Mister. Ha un tiro potente e speriamo ci possa dare una grande mano”.

E sul futuro: “Perdere dà sempre fastidio, ma adesso pensiamo al Bayern Monaco. Dobbiamo arrivare alla partita di Europa League con il Craiova nelle migliori condizioni possibili. Non sarà facile andare a giocare da loro, ma sicuramente saremo pronti”.

Tifosi: “È stato bello sentire i loro cori, sembrava di essere a Milano”.

Infine, su Bonucci: “Meglio averlo in squadra che contro”.

Fonte: AC Milan

Il Borussia Dortmund blinda Aubameyang: “Il tempo ha giocato per noi”

Niente Milan: Aubameyang resta al Borussia Dortmund. Gli spifferi di mercato arrivati nelle scorse ore dalla Germania hanno trovato conferma nelle parole del d.s. giallonero Zorc: “Il nostro mercato è chiuso. Aubameyang? Il tempo ha fatto pendere la bilancia dalla nostra parte“, riporta MilanNews.it. Dichiarazioni che, se non fossero pura pre tattica, lascerebbero spazio a poche interpretazioni.

Aubameyang batte il Milan: il BVB vince 3-1

Non arrivano segnali incoraggianti dall’esordio rossonero in International Champions Cup. Il Milan va ko nella prima amichevole cinese dell’estate, cedendo al Borussia Dortmund e in particolare a un ispirato Aubameyang, mattatore di serata con una bella doppietta. Oggetto del desiderio della dirigenza rossonera, il centravanti del Gabon si è messo in mostra con due gol e un’ottima prestazione, trascinando i suoi alla vittoria per 1-3 (di Sahin la rete che ha sbloccato il match). Per il Milan, è stato Bacca a segnare il gol del momentaneo 1-2.

Montella non può gioire: la squadra ha perso con merito al cospetto di un Dortmund fisicamente più tonico e più collaudato, anche se la sconfitta odierna è in alcun modo un campanello d’allarme. Il Milan ha pagato una condizione fisica lontana da quella ottimale, ma soprattutto una rosa ancora priva di tanti acquisti e di giocatori chiave (su tutti i vari Gigio, Bonucci, Romagnoli, Biglia e Suso) e con principi di gioco ancora da assestare. Nota di merito ancora per Kessié: l’ivoriano ha impressionato ancora per il suo strapotere fisico in mediana. Bene anche Musacchio.

Clamoroso: Cassano lascia il Verona e si ritira!

Incredibile a Verona: Antonio Cassano si ritira dal calcio giocato. Dopo appena otto giorni dalla firma con l’Hellas, il talento di Bari vecchia fa un clamoroso passo indietro, decidendo di lasciare i gialloblu e di appendere gli scarpini al chiodo: il motivo – riporta l’edizione online de La Gazzetta dello Sport – sarebbe l’eccessiva nostalgia di casa.

Kessié, regalo a Bonucci: niente 19, ha preso il 14

Contrordine sulla numerazione del Milan della prossima stagione. Franck Kessié – riporta MilanNews.it è tornato sui propri passi e ha scelto di prendere il 14: l’ivoriano aveva optato per la maglia 19, utilizzata la scorsa stagione all’Atalanta e soprattutto nella prima uscita rossonera a Lugano, ma ha deciso di liberarla per Leonardo Bonucci. Il grande acquisto del mercato milanista, dunque, potrà sfoggiare sulla schiena il proprio numero preferito.

Milan-Borussia Dortmund, le formazioni ufficiali: ecco Jack, out Gigio

Di seguito le formazioni ufficiali di Milan-Borussia Dortmund, amichevole valevole per la International Champions Cup 2017:

Milan (4-3-3): Storari; Abate, Paletta, Zapata, Rodriguez; Kessié, Mauri, Bonaventura; Borini, Bacca, Niang. All.: Montella.

Borussia Dortmund: Weidenfeller, Zagadou, Bartra, Sokratis, Piszczek, Sahin, Castro, Rode, Aubameyang, Dembele, Pulisic. All.: Bosz.

Ufficiale: Lapadula va al Genoa

Ora è arrivata anche l’ufficialità: Gianluca Lapadula è un nuovo giocatore del Genoa. L’attaccante, ormai ex Milan, ha firmato con i rossoblu dopo il superamento delle visite mediche fatte ieri a Torino: l’ex Pescara si trasferisce in Liguria in prestito oneroso con obbligo di riscatto, per una cifra complessiva di 13 milioni di euro.

Ecco il comunicato ufficiale twittato dal Grifone:

“Il Genoa CFC comunica di aver definito l’acquisto a titolo temporaneo, con obbligo di riscatto, dell’attaccante Gianluca Lapadula”.

Bonaventura: “Milan, esagerato l’obiettivo Scudetto. Bonucci capitano? Dico…”

Il centrocampista del Milan e della Nazionale, Giacomo Bonaventura, ha rilasciato un’intervista sulle colonne de La Gazzetta dello Sport. Di seguito le sue dichiarazioni più importanti.

Su Montella: “Le sue aspettative mi fanno piacere. Erano 7-8 anni che giocavo con continuità: ora spero di ritrovarla, perché se sto bene posso dare tanto. Montella? Il suo rinnovo ci permette di continuare il ciclo. Finalmente. Negli ultimi anni abbiamo cambiato tanti allenatori e tanti sistemi di gioco, mentre con lui i principi sono sempre gli stessi. Sono certezze che aiutano i giocatori: se hai uno spartito preciso, rendi meglio”.

Sulla difesa a tre: “È una soluzione che mi piace perché hai tante linee di passaggio e difendi meglio”.

Sui tanti nuovi arrivati: “Visti i piazzamenti degli ultimi anni, che non hanno rispecchiato le ambizioni e il valore del Milan, era logico cambiare un po’ drasticamente. Di certo chi c’era poteva fare di più. Sento parlare spesso della mancanza di uno zoccolo duro nello spogliatoio e concetti simili. Balle: la verità è che se siamo arrivati sesti o settimi è perché la rosa era da sesto o settimo posto. Lo scorso campionato, ad esempio, abbiamo pagato i tanti giovani: non puoi pretendere continuità di rendimento da giocatori con età così bassa.

Sugli obiettivi: “Questa è una rosa da vertice e soprattutto c’è una grande differenza con le ultime estati: negli anni scorsi le stagioni ricominciavano fra mille dubbi, stavolta no. Per vertice intendo chiudere fra le prime quattro. Non parlavo di Scudetto. A oggi è ancora esagerato, confrontando la composizione delle rose, e poi c’è l’Europa League che porta via molte energie. Europa League? E’ da giocarla per arrivare fino in fondo. All’inizio magari non è molto affascinante, ma dopo la coppa diventa decisamente bella. Io comunque, pur senza strafare, vorrei andare al Mondiale in Russia”.

Sulla qualità degli acquisti fatti: “Posso solo dire che non mi era mai capitato di assistere a un’estate del genere. Sono stati acquistati giocatori che a inizio mercato magari pensi ‘sarebbe bello arrivassero…’. Be’, sono arrivati davvero. L’allenatore si confronta tutti i giorni con la dirigenza sul mercato in entrata e quindi sono tranquillo: stanno arrivando tutti giocatori di esperienza e personalità”.

Su Bonucci: “Leo è un vincente, un perno della Nazionale, il suo arrivo è una cosa fantastica, non pensavo potesse venire sul serio. Per come lo conosco io, col suo carattere sarà molto utile in uno spogliatoio che arriva da anni tribolati, è destinato a diventare un punto di riferimento. Capitano? Deciderà Montella. Comunque capitani dobbiamo esserlo un po’ tutti, e poi un gruppo in cuor suo sa chi è il vero leader”.

Su Donnarumma: “Gigio si è ritrovato in una centrifuga esagerata. Per come la vedo io, se prima gli si perdonava tutto, adesso verrà trattato come uno da cui ci si aspetta tanto. Inutile scandalizzarsi per i milioni dell’ingaggio: le cifre le fa il mercato”.

Su Calhanoglu: “Lo conoscevo per le sue punizioni incredibili, gli ruberò qualche segreto. Mi somiglia un po’, ha qualità da numero 10. Vedremo: quando si alza il tasso tecnico della squadra, la selezione la fa il campo. E poi chi c’è già e vede arrivare gente forte, non può che esserne stimolato”.

Milan, si raffredda Aubameyang: è Belotti la prima scelta. Ma Montella “dice” Kalinic

Obiettivo attaccante. Il Milan continua a cercare il rinforzo giusto da consegnare a Montella in questo reparto. Il poker d’assi (tra cui scegliere) è presto servito: i nomi sono sempre quelli di Belotti, Kalinic, Aubameyang e Morata. Su quest’ultimo però la squadra che ha avviato contatti diretti con il Real Madrid è il Chelsea. Per Aubameyang, invece, al momento c’è più freddezza da parte del Milan nonostante domani i rossoneri giocheranno proprio contro il Borussia e ci potrà essere la possibilità di parlare con i dirigenti del club tedesco.

Dunque Belotti è la primissima scelta, se il Toro abbasserà le pretese (sempre di 100 milioni, cifra alla quale il Milan non è arrivato), e poi c’è sempre Kalinic: resta lui il più fattibile ed è un attaccante che Montella vuole, al quale l’allenatore ha detto ‘sì’ e che vorrebbe avere a disposizione anche abbastanza presto (tenendo conto del preliminare di Europa League in programma il 27). Dunque non si chiude il casting per il futuro attaccante del Milan e – se il Torino non abbasserà la richiesta per il Gallo – potrà davvero chiudere per Kalinic.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Poli: “Soddisfatto del Bologna, non ha nulla da invidiare al Milan…”

L’ex centrocampista del Milan, Andrea Poli, si è presentato in conferenza stampa come nuovo giocatore del Bologna, parlando anche della sua esperienza in rossonero:

“Grazie alla società, tutti mi hanno fatto sentire subito importante. Il Bologna ha grande margine di miglioramento e nulla da invidiare al Milan: per me è una tappa importante e sono soddisfatto di essere qui. Sono rimasto davvero sorpreso da tutto quello che ho trovato qui. Volevo venire da un paio di mesi: questa è una squadra giovane che può e deve crescere attraverso il lavoro giorno per giorno senza accontentarsi mai. Qui c’è un progetto valido: il Bologna può togliersi delle soddisfazioni.

Due anni fa ho disputato una annata importante al Milan sentendomi sempre parte del gruppo, siamo arrivati in finale di Coppa Italia poi sono stato messo in disparte per scelte tecniche che ho sempre rispettato e cercato di dare il mio contributo quando ho giocato”.

Milan-Borussia Dortmund, la probabile formazione: riecco Gigio e cinque “nuovi”

Amichevole di lusso per il nuovo Milan cinese. Domani, alle 13.20 italiane, i nostri ragazzi saranno impegnati nella prima partita della International Champions Cup: l’avversario sarà il Borussia Dortmund di Aubameyang, oggetto del desiderio di mercato dei rossoneri. Una buona occasione per osservare da vicino la stella del Gabon, ma anche per vedere all’opera i tanti acquisti già agli ordini di mister Montella.

Saranno cinque gli acquisti pronti a giocare dal 1′ nel match tra Milan e BVB: Musacchio e Rodriguez in difesa, Kessié a centrocampo e Borini-Calhanoglu davanti. Completeranno l’undici titolare Abate e Paletta – Bonucci e Conti partiranno per la Cina solo domani, ndr -, mentre la regia sarà affidata a Montolivo e al Principito Sosa. In attacco, in attesa del gran colpo, sarà Bacca il centravanti titolare. Tra i pali – illustra Premium Sport HD – esordio nel pre campionato per Gigio Donnarumma.

Ecco di seguito il probabile undici rossonero in vista di Milan-Borussia Dortmund:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Abate, Paletta, Musacchio, R. Rodriguez; Kessié, Montolivo, Sosa; Borini, Bacca, Calhanoglu. All.: Montella.

Genoa, ok le visite mediche di Lapadula: firme in arrivo, addio Milan

È fatta: Gianluca Lapadula giocherà nel Genoa. L’approfondimento di viste mediche sostenute oggi a Torino dall’attaccante del Milan – informa Sky Sport – ha dato esito positivo: Sir William svestirà il rossonero per accasarsi al Grifone, il quale ha chiuso l’operazione con la formula del prestito oneroso (da 2 milioni di euro) con obbligo di riscatto a 11 milioni. Lapadula lascia il Milan dopo una sola stagione, caratterizzata da 29 presenze e 8 gol.

Juve, chiusura vicina per De Sciglio

Bianconeri che stanno per chiudere anche per Mattia De Sciglio: ci sono stati contatti anche oggi e l’accordo totale e definitivo è ormai molto vicino. La cifra sarà simile a quella di Szczesny: 12 milioni la parte fissa, da capire se anche in questo caso saranno inseriti dei bonus.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Tianhe Stadium, la vigilia di Milan-Borussia Dortmund

Calci piazzati e tiri in porta nell’allenamento di lunedì mattina (da acmilan.com)

Dopo l’incontro con il Presidente Li Yonghong e il lavoro sotto il temporale di domenica, lunedì i rossoneri si sono presentati al Tianhe Stadium (campo esterno) per un doppio allenamento: al mattino e al pomeriggio. Una prima parte basata su delle esercitazioni atletiche e sull’esplosività ha aperto la sessione delle 10.00 (ora locale), proseguita poi con una fase di passaggi, delle prove sui calci piazzati e infine dei tiri in porta. Per i portieri, seduta a parte.

Anche nella giornata odierna, alla vigilia di Milan-Borussia Dortmund, molti tifosi hanno accolto la squadra di Mister Montella con l’entusiasmo che sta caratterizzando questo inizio di tournée. Una passione che sta accompagnando il nostro pre-campionato, in vista di un 2017-18 in cui vogliamo essere protagonisti insieme a tutto il popolo milanista. Martedì, alle 13.20 (le 19.20 italiane), il Diavolo giocherà a Guangzhou la prima e affascinante sfida della sua ICC 2017 contro la formazione tedesca.

Fonte: AC Milan

Cina, domani partenza per Bonucci, Biglia, Conti e André Silva

Quattro grandi acquisti rossoneri sono pronti a raggiungere i compagni in Cina. Domani – riporta MilanNews.it – Bonucci, Biglia, Conti e André Silva voleranno in direzione Estremo Oriente, con un volo previsto alle 13 dall’Aeroporto di Malpensa. Sempre domani, oltre ad accogliere i nuovi, il Milan sarà impegnato nella prima amichevole della tournée asiatica contro il Borussia Dortmund.

Massimiliano Mirabelli

Mirabelli: “Vogliamo aprire un ciclo. Morata? Sì, ma alle nostre condizioni. Bonucci e Belotti…”

Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo del Milan, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Premium Sport HD. Di seguito riportiamo le sue dichiarazioni più importanti.

Sull’arrivo al Milan: “La mia è stata una scelta coraggiosa (di lasciare l’Inter senza avere ancora uno stipendio garantito, ndr), però poi l’epilogo positivo mi ha dato ragione. Quando è arrivata la possibilità di fare quello che sto facendo al Milan, non ci ho pensato due volte e ho accettato tranquillamente di correre un grandissimo rischio. I mesi del closing non li ho vissuti benissimo, se non li avete vissuto bene voi, figuratevi noi che eravamo protagonisti fantasma di questo famoso closing. Non è stato facile, dovevamo continuare a lavorare, andare in giro per il mondo sapendo che venivamo guardati con sospetto. Non c’era nessuna certezza, non potevamo parlare per conto del Milan. Nove mesi sono tanti”.

Sulle esperienze passate: “Se è più difficile fare il direttore sportivo al Rende e al Cosenza o al Milan? Sono responsabilità naturalmente differenti, differente è il fascino ma non ho mai avuto la percezione di cambiare il mio modo di fare e di essere. Deve rimanere uguale sapendo che oggi rappresento uno dei club più titolati al mondo. La gavetta è servita tanto, mi sono sempre guadagnato le categorie, nessuno mi ha regalato niente. Ho vinto tutti i campionati, dai dilettanti alla B. Non mi sento impreparato ma padrone del ruolo. Farò errori come tutti ma so giornalmente di cosa parlo e come agisco”.

Sul modus operandi: “Avevamo necessità di dare subito un’impronta, di prendere un blocco di giocatori per aprire un buon ciclo ma il Milan, come qualsiasi squadra ha il dovere di credere nello scouting perché poi dobbiamo trattare giocatori per milioni di euro: abbiamo il dovere di conoscerli, non di acquisirli per sentito dire come accade in tante società. In questo progetto scouting saremo in tanti a lavorare, dalla prima squadra al settore giovanile: è un metodo ‘nostro’. Contiamo di arrivare prima su alcuni profili per poterli acquistare a prezzi vantaggiosi”.

Sul mercato fatto e su Bonucci: “Avevamo bene in mente ciò che dovevamo fare, senza annunci. Nel silenzio abbiamo ragionato e programmato, e poi affondato come avete visto. L’acquisto meno difficile? Conti perché alla prima telefonata era già con la maglia del Milan, è stato straordinario. Il più affascinante? Bonucci. Tutto è accaduto in un lampo, non ci siamo ancora resi conto. Ci siamo detti: ‘O lo facciamo subito o non ne parliamo più’. Con Ramos è uno dei centrali pià forti al mondo, a livello tecnico e caratteriale. Nel corso degli anni ha imparato a vincere. E’ importantissimo sotto tutti i punti di vista. Strapparlo alla Juve non è stato semplicissimo: abbiamo dato un bel segnale, non trovo le parole per esprimere le sensazioni degli ultimi giorni”.

Su Donnarumma: “Acquisto più complicato? Da subito giorno la conferma di Donnarumma è stata la nostra mission impossible. Abbiamo ereditato un giocatore in scadenza: non era riuscito il vecchio managment, eccellente, a rinnovare, quindi siamo arrivati noi e per molti le chance erano pari a zero. Invece alla fine il risultato è stato raggiunto. Abbiamo lavorato sulla volontà di Gigio e della sua famiglia: volevano assolutamente il Milan, quella era la chiave più semplice”.

Su Lotito: “Abbiamo ottimi rapporti. Sa fare benissimo il presidente, è un esempio da seguire. Quando chiede una cifra non molla la presa neanche a morire, noi avevamo questo obiettivo (Biglia) e l’abbiamo portato in porto”.

Su Belotti e Morata: “Ci dispiace se il Torino è irritato. Abbiamo in mente una serie di attaccanti e stiamo chiedendo informazioni. Parlo con il Torino e sanno che stiamo attenzionando Belotti come altre punte, di alcune avete parlato mentre non sono usciti i nomi di altri. Ci stiamo comportando con correttezza e trasparenza: avvisiamo le società prima di parlare con il calciatori. Morata? Lo abbiamo sondato sin dall’inizio, ci aveva dato ampia disponibilità, poi sono sorte complicazioni tra finale di Champions e inserimento di diverse squadre e la pista si è raffreddata. Potrà riscaldarsi ma solo alle nostre condizioni”.

Su Renato Sanches e Ghezzal: “Lo conosco bene fin dai tempi del Benfica. Al Bayern non ha trovato tanto spazio: se ci fosse la necessità di un altro centrocampista potremmo valutarlo ma a determinate condizioni. Ghezzal è un parametro zero, è abbastanza interessante ma ora siamo concentrati su altri fronti. Può anche esserci l’arrivo di una punta esterna: il mercato è lungo”.

Sul nuovo Milan: “È un cantiere aperto. Serve assemblare gli elementi nuovi con quelli vecchi. Vorremmo vincere tutte le partite ma il nostro percorso è lungo, vogliamo aprire un ciclo. Tra 2-3 anni contiamo di diventare una squadra importante. Nella prossima stagione non dobbiamo far perdere ai tifosi l’entusiasmo che abbiamo ricreato. Il gruppo deve lottare in ogni match, con un San Siro di nuovo pieno. Il nostro obiettivo è questo più che collocarci dietro alla Juve o ad altre formazioni anche perché preferisco collocarmi davanti…”.

Aubameyang via, il BVB fissa la data limite

Aubameyang-Milan, dentro o fuori entro il 26 luglio. È questo il limite fissato dal Borussia Dortmund per la cessione della propria stella: i gialloneri – scrive La Gazzetta dello Sport – sono disponibili a trattare il cartellino del gabonese, ma non ad aspettare oltre la fine di luglio perché dovrebbero reperire sul mercato un valido sostituto.

La prossima settimana, dunque, sarà cruciale per capire chi sarà il centravanti scelto dal Milan. Aubameyang è sempre il nome in primissimo piano, ma il Diavolo vaglia anche prestigiose e accreditate alternative: i contatti per Belotti sono continui e si è riaperta a sorpresa anche la pista Morata. Kalinic, invece, rimane “congelato”.

Milan, Morata a un passo: si è convinto del progetto

Il Milan è a un passo da Alvaro Morata. È clamorosa la notizia riportata dall’edizione online de La Gazzetta dello Sport: i rossoneri, al lavoro da mesi per regalare a Montella un bomber di livello internazionale, sarebbero vicinissimi allo spagnolo, decisosi a lasciare Madrid e a tornare a giocare in Italia, tanto da aver superato Aubameyang e Belotti nella lista del Diavolo.

Le dichiarazioni d’amore verso la Juventus rilasciate dopo la finale di Cardiff sono un lontano ricordo: Morata avrebbe deciso di sposare la causa milanista. Decisiva – prosegue la Rosea – è stata la campagna acquisti atomica portata avanti da Fassone e Mirabelli (tra gli acquisti c’è anche il suo grande amico Bonucci, ndr), gradita a tal punto da spingere il giocatore a rinunciare a giocare la Champions League.

C’è il sì di massima del giocatore, manca l’intesa economica con il Real Madrid. Florentino Perez, infatti, non ha intenzione di fare sconti per il cartellino di Morata e chiede addirittura 90 milioni di euro. La trattativa è ancora ben lontana dalla conclusione, ma le Merengues sono disposte ad ascoltare la prima offerta ufficiale del Milan, pronta a essere recapitata nelle prossime ore.

Il Bayern Monaco svela: “Il Milan vuole Renato Sanches”

Il Bayern Monaco conferma le indiscrezioni di mercato: il Milan è su Renato Sanches. Karl-Heinz Rummenigge, presidente dei bavaresi, ne ha parlato senza mezzi termini: “Posso confermare che il Milan è interessato – riporta la Bild -, ma ancora non abbiamo trovato un accordo“.

“Dai Belotti, vieni al Milan”

Telefonate, soldi, segnali: i retroscena dell’affare (da Premium Sport HD)

A fine campionato era solo un hashtag di tendenza: #belottimilan. Poi è diventata una suggestione, adesso è un’ipotesi più che concreta. Andrea Belotti è l’obiettivo numero uno del Milan, soprattutto del tecnico Vincenzo Montella che ha già chiamato più volte l’attaccante del Torino. E questo è solo uno dei tanti segnali che lasciano immaginare un cambio maglia (ma non di paese) del centravanti titolare della Nazionale.

Come ha spiegato il nostro Paolo Bargiggia nel corso di Premium Sport News, Belotti al momento è senza agente perché ha rotto il legame con Lancini, il procuratore che ha firmato la clausola per l’estero da 100 milioni col Toro: così a lavorare al suo arrivo al Milan potrebbe essere Alessandro Lucci, procuratore di Montella e di Bonucci. Altri due segnali: 1) Belotti è amico di Bonucci e il nuovo difensore rossonero, dopo aver provato a chiamare Morata, potrebbe fare lo stesso col Gallo; 2) Cairo ha capito che il giocatore vuole andare via come si è dedotto dalle ultime dichiarazioni del presidente.

I problemi, per il Milan, sono due: Cairo vuole portare a termine un’operazione che prevede 60 milioni cash più l’arrivo in granata di Niang e Paletta. Fuori dal discorso, invece, Locatelli che viene ritenuto incedibile. In secondo luogo i dirigenti del Milan hanno bisogno di un extra-budget dalla proprietà cinese ed è a questo che lavorerà Fassone durante la tournée in Cina. Ci sarebbe un terzo problema: i proprietari cinesi vorrebbero riprovare con Morata, ma al di là della valutazione di 90 milioni, in realtà per ora Florentino Perez non lo cede, almeno finché non riuscirà a prendere Mbappé. E poi l’intermediario Bozzo non ha ricevuto segnali dal Milan. Ecco perché Belotti è davanti ad Alvaro e ha sorpassato sia Aubameyang che Kalinic.

Fonte: Premium Sport HD

Atletica e partitella sotto il temporale

Una domenica di parole, nella conferenza stampa a Guangzhou, ma anche di campo. Continua la tournée cinese dei rossoneri, che si sono allenati al mattino e al pomeriggio per preparare la prima sfida dell’International Champions Cup 2017 contro il Borussia Dortmund.

Nella seduta delle 18.00, iniziata con il sole e terminata sotto un temporale al Tianhe Stadium, la squadra di Mister Montella ha svolto una fase atletica con ripetute sui 60, 40 e 30 metri, poi torello ed esercitazioni sul possesso palla. La partitella finale, giocata 11 vs. 11 su metà campo, ha visto la vittoria per 3-1 della formazione “blu” sui “bianchi”.

Fonte: AC Milan

Ufficiale: Biglia è del Milan

Ora sono arrivate anche le firme e l’ufficialità: Lucas Biglia è del Milan. Dopo un mese e mezzo di trattative con la Lazio, l’argentino è finalmente un calciatore rossonero: il contratto con il Diavolo è di durata triennale, fino al 30 giugno 2020.

Ecco il comunicato ufficiale rilasciato dal Milan:

“AC Milan comunica di aver acquisito a titolo definitivo dalla S.S. Lazio le prestazioni sportive di Lucas Biglia, che ha firmato un contratto con il Club rossonero fino al 30 giugno 2020”.

Manuel Locatelli.

Locatelli, si inserisce il Torino: può partire in prestito biennale

Accostato alla Juve che poi lo manderebbe a giocare, per il Milan Locatelli è un patrimonio. Ma nelle ultime ore su Manuel è piombato il Torino, una precisa richiesta di Mihajlovic che apprezza moltissimo il centrocampista, avendolo conosciuto ai tempi del Milan. Sinisa ha chiesto di anticipare la concorrenza, i prossimi due-tre giorni saranno molto importanti.

Il Milan sta facendo valutazioni, Locatelli ha voglia e necessità di giocare, quasi sicuramente sarà accontentato. E il Toro ora ci spera, ma bisogna ragionare sulla formula: potrebbe essere un prestito biennale che tuteli i granata, vedremo. Mihajlovic spera di chiudere presto anche l’operazione Paletta, entrambe sarebbero staccate dall’affare Belotti.

Fonte: Alfredo Pedullà

Milan, muro per Locatelli: “È incedibile”

La Juventus lo tenta, muovendosi concretamente con il procuratore, ma il Milan lo ha blindato. Manuel Locatelli è assolutamente incedibile. È questo il messaggio che filtra da via Aldo Rossi: il centrocampista di Lecco non è sul mercato – riferisce Premium Sport HD – e non è ipotizzabile che possa essere ceduto da qui alla fine del mercato.

L’arrivo di Biglia e la permanenza di Montolivo e Sosa, però, priverà Locatelli degli spazi necessari per crescere. E la Juve si è mossa con questa strategia: prendere il giocatore e “parcheggiarlo” in prestito a Sassuolo o Atalanta. Ma dal Milan è arrivata chiusura: il Loca non si vende. Al limite potrebbe partire in prestito nel mese di agosto.

Fassone: “Uno tra Belotti, Morata o Aubameyang sarebbe bello. Vedremo chi…”

L’a.d. del Milan, Marco Fassone, ha rilasciato un’intervista a Premium Sport HD.

Su Bonucci: “Era un’idea folle e non volevo nemmeno provarci, ma poi è stato Montella a dirci di insistere. È un segnale molto importante nel vedere che oggi, giocatori di club che hanno la Champions, abbiano voglia di venire da noi. L’acquisto di Bonucci lo vedo come un segnale molto bello per il futuro. Leo è un guerriero e un leader e ci darà molto, sia in campo sia fuori”.

Su Lotito e Marotta: “Con Lotito è sempre più complicato trattare. Devi prenderla sempre in maniera divertente, perché lui è uno così, anche se poi è uno sfinimento, perché ti porta fino all’ultima goccia di sudore per chiudere una trattativa”.

Sul budget per il mercato: “Abbiamo la fortuna di essere in Cina e faremo il punto con la proprietà per capire le risorse, che non sono illimitate. Dobbiamo ragionare con il mister – riporta MilanNews.it – anche perché le prossime due amichevoli daranno delle indicazioni tecniche a lui e Mirabelli”.

Sul centravanti: “Quando rientreremo in Italia, imboccheremo la strada giusta. Stiamo tenendo aperte tutte le piste e faremo sicuramente qualcosa di bello. Sono stati fatti tanti nomi e di attaccanti fortissimi. Sarebbe bello avere uno tra Belotti, Morata o Aubameyang. Vedremo su chi cadrà la scelta, anche se ci sono nomi che ancora non sono emersi in maniera roboante sui media. Evidentemente stiamo pensando di fare ancora qualcosa in quel ruolo”.

Montella: “Grazie presidente Li, ora tocca a noi”

Per tornare protagonisti in Europa, sarà fondamentale la mano di Vincenzo Montella:

“Mi associo alle parole di Marco Fassone. Per tutti noi è un grande piacere essere qui. Ci tengo a ringraziare personalmente il Presidente, sia per l’entusiasmo che ha portato, che per gli investimenti fatti. Tutto questo sta facendo sognare i tifosi e questo è un bene. Ora tocca a noi, non sarà semplice per via dei numerosi acquisti, ma sono molto fiducioso per la prossima stagione”.

Fonte: AC Milan

L'amministratore delegato del Milan Marco Fassone

Fassone: “Milan China altro asset importante oltre ai giocatori”

L’Amministratore Delegato Marco Fassone ha preso la parola nel corso della conferenza stampa tenutasi a Guangzhou e ha raccontato tutta la sua soddisfazione:

“È un piacere per me oggi essere qui. La prima volta che ho parlato con il Presidente e Han Li mi hanno fin da subito raccontato la loro voglia di far tornare il Milan ai fasti del passato. È un progetto straordinario, in particolare trovo molto bello questo tentativo di unire l’Italia, patria del calcio, e la Cina, vera fonte di passione.

Dal punto di vista societario da aprile, quando abbiamo preso in mano la società dopo la grande storia scritta dal Presidente Berlusconi, abbiamo fatto molta strada. Abbiamo lavorato con Massimiliano Mirabelli per mettere a disposizione di Vincenzo Montella una rosa sempre più competitiva. Il fatto che molti giocatori siano tornati ad ambire i nostri colori ci rende molto orgogliosi.

Oltre l’aspetto agonistico un altro asset importante del nostro progetto è Milan China, la nuova società che avrà il compito di sviluppare il nostro Club in questo paese sotto il profilo commerciale. Questo ci aiuterà a tornare in cima al mondo, ne sono sicuro”.

Conferenza stampa AC Milan China Tour 2017

Giornata importante per l’AC Milan che, in occasione dell’International Champions Cup (ICC) in programma in Cina, ha svelato, in una conferenza stampa tenutasi a Guangzhou, un accordo con la China Next Generation Education Foundation, andando così a segnare un nuovo importante capitolo nella storia del Club.

Il Presidente e proprietario dell’AC Milan, Mr. Yonghong Li, ha portato a termine l’acquisizione della società rossonera con l’obiettivo di riportare il Club a primeggiare in Europa e nel mondo. Il Club Executive Director, Mr. Han Li, e Mrs. Ping Wang, della Next Generation Foundation, hanno siglato l’accordo che ha dato vita all’“AC Milan Special Fund”, un progetto volto a promuovere e supportare lo sviluppo del calcio nella scuole in Cina. I membri del team, lo staff tecnico e i 6 dei 10 nuovi acquisti dell’ultima sessione di mercato hanno salutato la stampa, esprimendo tutte le loro aspettative per l’imminente inizio della prossima stagione.

All’evento hanno preso parte i funzionari della National Development and Reform Commission (NDRC), la Presidente della China Next Generation Education Foundation, Ping Wang, il Presidente di AC Milan e rappresentante degli azionisti, Mr. Yonghong Li, l’Executive Director Mr. Han Li, l’Amministratore Delegato Marco Fassone, il Responsabile dell’Area Tecnica e Direttore Sportivo Massimiliano Mirabelli e tutto l’intero management del Club. Per finire presenti anche Mister Montella e tutti i giocatori.

Uno dei momenti più attesi della cerimonia è stato senza dubbio la presentazione dei 10 nuovi acquisti rossoneri: André Silva, Hakan Çalhanoglu, Fabio Borini, Andrea Conti, Franck Kessie, Ricardo Rodríguez, Antonio Donnarumma, Leonardo Bonucci, Lucas Biglia e Mateo Musacchio, alcuni dei quali presenti alla cerimonia, mentre gli altri raggiungeranno la tournée nei prossimi giorni. Alle domande, i nuovi arrivati hanno mostrato tutta la loro soddisfazione e le sensazioni positive per la stagione 2017/18.

Fonte: AC Milan

Yonghong Li: “Avevo garantito grandi acquisti dal primo giorno. Sorprenderemo i tifosi”

Yonghong Li, presidente del Milan, ha parlato in un evento organizzato a Guangzhou per incontrare la squadra:

Dal primo giorno avevo garantito acquisti per il Milan. Torneremo grandi in Italia ed Europa – riporta MilanNews.itsorprenderemo i nostri tifosi“.

Il patron rossonero ha dato anche un caloroso benvenuto ai nostri ragazzi:

“Sono particolarmente felice di avere la squadra qui in Cina insieme a noi. Questa cosa mi rende orgoglioso. C’è un filo sottile che collega il Milan alla Cina – riporta il sito ufficiale del club – un amore molto profondo.

Questo è accentuato dalla grande professionalità delle persone che lavorano nella società: grazie all’ottimo lavoro di Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, il Club ha ottenuto una serie di acquisti straordinari. Siamo convinti e fiduciosi del fatto che la squadra darà grandi soddisfazioni ai nostri tifosi, sia in campionato che in Europa League. Oggi è un giorno molto importante per tutti noi.

Questo accordo con la CNGEF permetterà a tutto il movimento calcistico cinese di crescere e di sviluppare un nuovo modello per tutti i giovani calciatori”.

Milan, voci spagnole su Rakitic

Interessante rumors di mercato in arrivo dalla Spagna. Dopo Bonucci, Biglia e tutti gli altri colpi di questa estate, il Milan vorrebbe chiudere un altro acquisto a cinque stelle: il centrocampista del Barça e della Croazia Ivan Rakitic. I rossoneri – riporta Don Balon – potrebbero sfruttare la non incedibilità dell’ex Siviglia, che uscendo farebbe spazio in Catalogna all’arrivo di Verratti.

Ufficiale: Bertolacci torna al Genoa

Andrea Bertolacci è nuovamente un giocatore del Genoa. Il centrocampista romano lascia il Milan e torna in rossoblu dopo due stagioni: un’operazione conclusa con la formula del prestito. Di seguito il comunicato ufficiale del Grifone:

“Il Genoa Cricket and Football Club comunica di aver formalizzato l’acquisizione a titolo temporaneo dei diritti alle prestazioni sportive del centrocampista Andrea Bertolacci (Roma, 11 gennaio 1991). Per il calciatore che vanta 5 presenze con la Nazionale maggiore, si tratta di un ritorno nella squadra di calcio più antica in Italia, con cui aveva collezionato 88 presenze in campionato, realizzando 12 reti, nell’arco delle tre stagioni riferite alla precedente esperienza.”.

Montolivo: “Biglia-Bonucci? Per far bene servono 22-23 titolari”

Queste, invece, le parole rilasciate in conferenza stampa da Riccardo Montolivo.

SULLA TOURNEE
“Siamo molto contenti di essere tornati qui in Cina, vedere sempre questo affetto da parte dei tifosi ci fa molto piacere. Siamo qui per lavorare e per crescere a livello fisico. Affrontiamo avversari molto competitivi, saranno test molto interessanti in vista del Preliminare di Europa League”.

MERCATO
“Penso che la società stia facendo un lavoro importante, a tratti sorprendente. Siamo molto felici di questo. Il nostro obiettivo deve essere quello di entrare in Champions, e questa sfida è molto stimolante, soprattutto visti gli ultimi acquisti”.

SU BIGLIA E BONUCCI
“Sono entrambi grandi giocatori. Per fare bene una squadra deve avere 22-23 titolari, e la società sta andando in quella direzione. Sono contento per Bonucci, è stata una trattativa sorprendente. È un giocatore di spessore e sono sicuro che alzerà il livello del nostro gioco”.

OBIETTIVI
“Per noi il nostro primo obiettivo è il Preliminare, che si può già considerare un crocevia della stagione. Con questo mercato sicuramente abbiamo maggiori pressioni, ci saranno grosse aspettative, ma sono sicuro che i giocatori di maggior esperienza riusciranno a guidare la squadra nella giusta direzione”.

Fonte: AC Milan

Montella: “Bonucci è il miglior difensore al mondo. Capitano? Mi confronterò con la società”

Sorrisi, ma anche consapevolezza e la voglia di stupire. Può essere sintetizzata così la conferenza stampa d’esordio per la tournée cinese che ha visto come protagonisti Vincenzo Montella e Riccardo Montolivo. Tanti i temi toccati, uno su tutti il mercato. Argomento a cui il Mister ha risposto così.

MERCATO
“La società sta facendo un lavoro straordinario. Sono arrivati sia giocatori d’esperienza che giovani. Molti arrivano da altri campionati, quindi avranno bisogno di un periodo di adattamento ma sono molto fiducioso. Sinceramente non sento molta pressione. Per me è più facile allenare giocatori forti. È vero, abbiamo cambiato molto scegliendo giocatori in base ad una logica, però servirà serenità e la forza di creare nell’immediato un gruppo solido che ci ha permesso lo scorso anno di toglierci diverse soddisfazioni. Ci sono squadre già collaudate in Serie A, come Juventus, Napoli e Roma. Sono queste per me le favorite”.

BONUCCI
“È un calciatore di livello internazionale. A livello tecnico penso che insieme a Ramos sia il miglior centrale al mondo. Per me è un sogno poterlo allenare, e per questo ringrazio Mirabelli e Fassone. Capitano? Nella mia testa ci sono più capitani, mi confronterò con la società su questo tema”.

CALHANOGLU
“Hakan è un giocatore di fantasia. Può giocare in diverse posizioni in campo: partire esterno per poi accentrarsi, fare l’interno di un centrocampo a tre, oppure giocare da trequartista. Staremo a vedere”.

OBIETTIVO STAGIONALE
“Il nostro obiettivo è quello di entrare in Champions. Ma ripeto, c’è da diventare squadra, bisogna crescere rapidamente. I ragazzi che ho avuto modo di conoscere fino ad ora hanno messo subito a disposizione le loro ottime qualità, certamente i due possibili acquisti di Bonucci e Biglia ci permettono di avvicinarci alla stagione con ancor più fiducia”.

SUI TIFOSI CINESI
“Li ringrazio per il grande affetto che ci hanno mostrato. Siamo qui per lavorare sodo e preparare al meglio l’impegno di Europa League”.

SUL PRELIMINARE
“Il fatto di giocare la gara di andata in trasferta non è la situazione ottimale. Dovremo capire lo stato di forma della squadra e presentare la miglior formazione possibile”.

Fonte: AC Milan

Milan, ora il 9: Aubameyang è in pole, ma si insiste per Belotti. E Morata…

E ora la ciliegina. Dopo ben dieci acquisti, l’uno migliore dell’altro, il Milan è pronto a piazzare il colpo più mediatico e importante dell’estate: il centravanti di spessore internazionale, chiamato a suon di gol a riportare i colori rossoneri in Champions League e che permetta al talentuoso André Silva di crescere con meno pressioni. Il nome in pole position resta quello di Pierre-Emerick Aubameyang: il Diavolo ha iniziato a muoversi sin da febbraio, tessendo i contatti con l’entourage e con il Borussia Dortmund, ma è adesso che l’operazione è destinata a entrare nel vivo.

Lo spauracchio Tianjin, infatti, si è eclissato con la chiusura del mercato cinese e la mostruosa offerta del club di Cannavaro (80 milioni al Dortmund, 30 all’anno al giocatore) non è più valida. Ora il Milan ha strada libera per piazzare il colpo: gli ultimi contatti con l’entourage del gabonese – riferisce La Gazzetta dello Sport – sono stati proficui, così come quelli con il BVB. L’offerta meneghina è chiara da tempo: 60 milioni di euro per il cartellino e 7,5/8 netti a stagione per Aubameyang, con Fassone che ha chiesto a Yonghong Li la licenza di alzare eventualmente l’offerta al giocatore (l’extra budget già accennato nei giorni scorsi, ndr).

La stella del Borussia Dortmund, però, non è l’unico nome sul taccuino di Mirabelli. Oltre al “congelato” Kalinic – lui vuole a tutti i costi i rossoneri, ma la Fiorentina ne fa un prezzo ancora troppo alto -, il Milan mantiene contatti continui anche con il Torino per il Gallo Belotti, ma la distanza resta enorme: Cairo vuole 100 milioni, ben lontani dall’ultima offerta rossonera da 40-45 più Niang e Paletta. Torna di moda anche Morata: il neo capitano Bonucci si è reso disponibile a chiamare l’amico Alvaro per convincerlo a venire al Milan, ma è una pista impraticabile soprattutto per le richieste economiche del Real, che lo valuta 85-90 milioni.

Biglia è a Casa Milan

Ultimate le visite mediche, Lucas Biglia ha raggiunto la sede rossonera Casa Milan, dove a breve firmerà il contratto che lo legherà ufficialmente al Diavolo per le prossime stagioni.

Bonucci-Biglia, visite mediche in corso con il Milan

Gli ultimi due grandi acquisti di casa Milan, Leo Bonucci e Lucas Biglia, stanno sostenendo in questi minuti le visite mediche presso la solita clinica “La Madonnina” di Milano. I due sono arrivati di buon mattino e insieme, sulla stessa Audi aziendale messa a disposizione dal Milan.