Donnarumma: “Non ho detto di voler lasciare il Milan: perché mi massacrano?”
Delusione e rabbia. E tante lacrime. Non è stata affatto una settimana facile per Gigio Donnarumma, finito nell’occhio del ciclone per la decisione di rifiutare la proposta di rinnovo contrattuale avanzata dal Milan. Attacchi sui social, commenti e insulti di ogni tipo a lui e alla famiglia, sino alla contestazione all’Europeo Under 21 con uno striscione (“Dollarumma”) e con un lancio di dollari finti: il “99” è finito in un vortice difficile da gestire, perché 18enne e perché esposto pubblicamente con la Nazionale.
Donnarumma è estremamente amareggiato. E soprattutto non capisce il perché di cotanto veleno contro di lui e contro la propria famiglia: “Io non ho fatto niente – ha confidato ai più intimi in un virgolettato riportato da la Repubblica – e non ho mai detto che voglio lasciare il Milan. Perché mi massacrano?“. Dal “no” al rinnovo alle accuse di essere un falso e un mercenario è bastato poco, ma il caso potrebbe rientrare: si è aperto uno spiraglio tra il Milan e Gigio per una clamorosa pace.
Fassone e Mirabelli ci credono e sperano di convincere Donnarumma a rinnovare il contratto in scadenza tra dodici mesi e rimanere in rossonero almeno per un’altra stagione: un addio subito, o ancor peggio la prossima stagione a parametro zero, rappresenterebbe un danno economico e tecnico di clamorosa portata. Intanto anche mister Montella sta provando a fare la propria parte per blindare Gigio: è andato di persona a Castellammare per incontrare il papà Alfonso Donnarumma (clicca qui per tutti i dettagli).