Barbara Berlusconi: “Milan? Mio padre addolorato, chiama spesso Fassone. Donnarumma…”
La figlia dell’ex presidente Silvio Berlusconi, Barbara Berlusconi, ha parlato a margine di un evento di Fondazione Milan.
Sul progetto: “Siamo molto soddisfatti di Sport for all di Fondazione Milan. È un progetto in cui crediamo che si occupa di inserire ragazzi diversamente abili affiancandoli a ragazzi normodotati per condividere l’attività sportiva e portare avanti la propria passione. Siamo alla quarta edizione – ha dichiarato Lady B a TMW Radio – per noi lo sport è importantissimo soprattutto per i ragazzi: questo è l’obiettivo di Fondazione Milan”.
Sulla sua nuova avventura: “Sono stata onorata quando mister Li e Fassone mi hanno chiesto di restare presidente della Fondazione Milan. Lo faccio con grande piacere, sono onorata di portare avanti questi progetti”.
Sul nuovo Milan: “Ho sensazioni positive, si stanno muovendo bene e stanno facendo un mercato interessante. Ho trovato bello il fatto che Mirabelli e Fassone hanno girato l’Europa nei mesi scorsi per conoscere giocatori. Mio padre è sicuramente addolorato, è normale: il Milan fa parte del suo cuore e della sua vita, tuttavia è convinto di aver preso la decisione giusta. Non è stato facile, infatti so che spesso chiama Fassone. Rimane coinvolto e rimane il primo tifoso rossonero. Dove può arrivare questa squadra? Mi auguro che il Milan possa ritrovare la Champions, il palcoscenico naturale per questo club”.
Su Donnarumma: “Ritengo che oggi come mai il Milan abbia bisogno di una bandiera. Sarebbe bello vedere Donnarumma a lungo con la maglia del Milan”.
Sul rifiuto di Maldini: “Avrà avuto le sue motivazioni per non accettare questa proposta”.
Sulla Cina: “Mi auguro che grazie a questa nuova proprietà il Milan possa far crescere il proprio fatturato. Per affrontare il mercato cinese è importante avere persone in loco, questo è uno dei contributi che questa nuova proprietà ha portato al Milan”,
Sul nuovo stadio: “Per aumentare il fatturato e competere con i top club europei lo stadio di proprietà è fondamentale”.