Morata – Pagina 2 – Milanismo

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Milan, è Belotti l’alternativa a Morata: contatti continui. Si punta sul suo essere “milanista”

Dall’ufficialità ormai prossima di Musacchio ai colpi Kessié e Ricardo Rodríguez ormai chiusi, passando per la ricerca del bomber utile a regalare al Milan della prossima stagione un profilo importante per competere al meglio tra Italia ed Europa.

La dirigenza rossonera ha individuato in Andrea Belotti la principale alternativa ad Alvaro Morata e Pierre-Emerick Aubameyang per l’attacco: profilo sul quale la società rossonera si è spostata con convinzione, nonostante la richiesta del Torino resti attualmente pari alla clausola rescissoria (da 100 milioni) fissata per una possibile cessione all’estero.

La strategia rossonera resta incentrata sull’essere ‘milanista’ di Belotti, per un’esperienza rossonera che per l’attaccante granata rappresenterebbe il coronamento di un sogno, e sulla consapevolezza che il Toro non può rischiare, dopo la fantastica stagione vissuta, di non cederlo. Contatti continui nelle scorse ore e nei prossimi giorni, anche con l’agente del giocatore, per tentare il colpo: in casa di mancata riuscita positiva, possibile la virata su profili alla Nikola Kalinic.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Aubameyang in italiano: “Futuro? Vedremo…”

Con la qualificazione in Champions League è finita la Bundesliga del Borussia Dortmund ed anche la straordinaria stagione di Pierre-Emerick Aubameyang: l’attaccante del Gabon ha segnato 39 gol in 45 presenze, migliorando le 39 reti in 49 partite dello scorso anno. Naturale che sia cercato da mezza Europa, anche se Milan (nelle cui giovanili ha già giocato nel 2007/08) e Real Madrid sono sicuramente in prima fila. 

Dopo il match con il Werder Brema, Aubameyang ha risposto in modo criptico alla domanda sul suo futuro e, imprevedibilmente, lo ha fatto in lingua italiana: “Questo lo vedremo, devo decidere la settimana che viene”. L’intervistatore si rivolge allora verso il traduttore che rimane di stucco. E Aubameyang ribadisce: “Digli quello che vuoi, vedremo, questa settimana devo parlare con il club, vediamo cosa facciamo”. Indizio di un futuro in Serie A?

Fonte: Premium Sport HD

Morata apre al Milan

Sembrava aver trovato il Paradiso tornando a vestire la maglia del “suo” Real Madrid. Poi, dopo un’annata in cui ha trovato pochissimo spazio in campo, pareva destinato al Chelsea di Conte, pronto a far follie pur di averlo a Londra. Oggi, invece, il futuro di Alvaro Morata è un rebus: che farà?

Il Milan lo segue con grande attenzione, pronto ad affondare il colpo qualora ci fossero le possibilità. E lo spagnolo – ha svelato Premium Sportsarebbe stuzzicato dall’idea di vestire il rossonero. Per capire quale sarà il destino di Morata, però, è ancora presto: bisognerà attendere la finale di Champions del 3 giugno.

Morata e Fabregas, sogni di Mirabelli per un grande Milan

Musacchio, Kessié, Ricardo Rodriguez. Mancano ancora firme e ufficialità, ma il Milan è già pronto a piazzare tre grandi colpi di mercato, i primi di un’estate che si preannuncia finalmente ricca di acquisti ed entusiasmo. Il Diavolo ha l’accordo con tutte le parti (gli altri club e i giocatori) e aspetta la fine dei campionati per poter ufficializzare i nuovi arrivi: salvo ribaltoni, è tutto praticamente definito per i primi colpi del nuovo corso milanista.

Ma non finisce qui. Nelle idee della proprietà cinese e della nuova dirigenza rossonera c’è l’ambizione di costruire sin da subito una squadra altamente competitiva, pronta per giocarsi le proprie chance alla pari con le altre prime della classe in Serie A. Arriverà sicuramente una punta di livello internazionale e con ogni probabilità anche un altro centrocampista oltre a Kessié che dia qualità, esperienza e personalità al reparto più bisognoso di rinforzi.

Due campioni, oltre a qualche rinnovo, per finire l’opera di rifondazione della squadra su nuove solide basi. I sogni di Fassone e soprattutto Mirabelli sono due: Alvaro Morata e Cesc Fabregas. Il Milan – scrive il Corriere della Sera – vorrebbe regalare a Montella la coppia di spagnoli per permettere alla squadra il salto di qualità necessario per competere al top in Italia e in Europa, anche se non sarà affatto facile convincere Real Madrid e Chelsea.

Milan, la punta dopo la finale di Champions: obiettivo Morata

Dopo la prima tripletta di colpi – Musacchio, Kessié e Ricardo Rodriguez, tutti a un passo dal vestirsi di rossonero – il Milan si muove per l’uomo copertina del suo mercato: il centravanti. La dirigenza di via Aldo Rossi, tuttavia, dovrà aspettare ancora qualche settimana perché darà il via alle manovre solo dopo la finale di Champions League: l’obiettivo – fa sapere Premium Sportè capire le intenzioni di Alvaro Morata, incontrato recentemente a Madrid e probabile partente dal Real.

Mirabelli

Mriabelli: “Kessié ci piace. Morata? Ero a Madrid per la partita”

Massimiliano Mirabelli, d.s. del Milan, ha parlato di mercato e delle prospettive rossonere:

La qualificazione o meno all’Europa League non cambierà la nostra pianificazione per il futuro. La nostra è una rosa giovane: sappiamo che dovremo inserire degli elementi che alzeranno l’attuale tasso tecnico – ha spiegato ai microfoni di Premium Sport -. Quando arriverà il mercato ci regoleremo di conseguenza, ma abbiamo le idee abbastanza chiare: nel futuro il Milan non dovrà stare nelle posizioni di classifica che ha occupato in questo periodo. Morata? A Madrid sono andato a vedere la partita, ci sarà tempo per il mercato. Kessie? Ci piace come ci piacciono altri giocatori, ma è ancora prematuro fare dei nomi. Bocciatura per Bacca? Nessuna: Lapadula è altrettanto bravo, sono scelte che competono il mister e che vanno rispettate”.

Milan, ora c’è Kalinic nel futuro

Morata è il sogno, ma resta complicato. Nelle preferenze del Milan torna l’attaccante della Fiorentina: con Dzeko è il piano B

L’oggetto dei desideri, in casa Milan, continua ad essere Morata. Ma, tra le alternative al centravanti spagnolo, si va ad aggiungere anche Kalinic. Il croato, insieme a Dzeko, ad oggi, rappresenta il piano B. Ma potrebbe presto diventare piano A se l’assalto al bomber del Real Madrid dovesse rivelarsi impraticabile. I tempi, però, non sono ancora maturi per comprendere le effettive possibilità del club rossonero di riportare in Italia l’ex attaccante della Juventus. Mirabelli, infatti, è stato nella capitale spagnola anche martedì scorso in occasione del derby di Champions con l’Atletico. Tuttavia, i vertici delle merengues hanno cortesemente respinto qualsiasi tipo di approccio. Zidane e i suoi giocatori sono in piena corsa sia per vincere la Liga sia per confermarsi campioni d’Europa e non è il caso di creare turbative nell’ambiente. Da giugno, invece, ci sarà tutto il tempo per parlare di Morata, e magari anche di Kovacic.

TETTO FISSATO – Pur non avendo saputo direttamente dal Real l’effettiva valutazione di Morata, Fassone e Mirabelli sono consapevoli che i 50 milioni stanziati per il nuovo centravanti dal Diavolo potrebbero non essere sufficienti. Sulle tracce dell’attaccante spagnolo, infatti, c’è sicuramente anche il Chelsea, che, volendo Abramovich, potrebbe sbaragliare la concorrenza del Milan. Intendiamoci, quella cifra può anche essere ritoccata, ma non più di tanto, perché poi si ridurrebbero i margini per gli altri innesti necessari a rendere davvero competitiva la squadra. Per lo stesso motivo, peraltro, è stato messo nel cassetto il “file” di Aubameyang. Di contro, sono state prese in considerazione alternative sulla carta a costi decisamente inferiori: prima Dzeko e poi, come premesso, Kalinic.

Fonte: Corriere dello Sport

Milan, Morata primo obiettivo. In alternativa c’è Kalinic

Per l’attacco mirino puntato su Alvaro Morata, seguito ormai non più velatamente dai rossoneri. Sullo spagnolo del Real Madrid – al quale aveva pensato anche la Juventus con qualche contatto ma senza mai approfondire – ci sono il Chelsea e soprattutto il Manchester United, ma la fidanzata italiana – con la quale Morata andrà a nozze il prossimo giugno a Venezia – potrebbe spingere per un ritorno in Italia.

Per questo motivo quella legata al classe ’92 resta una possibilità ed una pista che il Milan vuole percorrere finchè potrà. E se il profilo di Morata – o Aubameyang – dovesse risultare irraggiungibile, ecco che i rossoneri inizieranno a muoversi su attaccanti che giocano in Serie A. In questa lista c’è anche Nikola Kalinic, che piace soprattutto a Montella.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, il piano per Morata

Il Milan è entrato in partita per Alvaro Morata con il passo giusto e aspetta di incontrare il Real Madrid a fine stagione per poter riportare in Italia il giocatore. Dopo settimane di abboccamenti, ricerche del canale giusto e anche qualche intoppo, il club rossonero si è affidato alla consulenza dell’avvocato Bozzo, l’agente Fifa che era stato il regista del trasferimento di Morata alla Juve e che è molto stimato dal Real Madrid dai tempi del trasferimento di Cassano in Spagna.

L’avvocato Bozzo è amico della famiglia dell’ex Juventus, collabora con il suo agente spagnolo Juanma Lopez e ha cominciato a delineare il piano milanista per l’operazione Morata. E’ vero, la concorrenza sul giocatore potenzialmente è forte: Chelsea, Manchester United e in seconda battuta Paris Saint Germain se prende Simeone.

Ma il Milan garantirebbe a Morata il posto di titolare e il giocatore, scottato da questa stagione da panchinaro, ha paura di non trovare il giusto spazio con gli altri club. Giocare con Isco e magari con Deloufeu se rimarrà, altri spagnoli come lui, lo stimola tantissimo. Il ds del Milan Mirabelli martedi era a Madrid per Real-Atletico e ha cominciato a conoscere il mondo Real.

Fonte: Premium Sport HD

Milan, Kalinic il profilo ideale?

Tra i due litiganti Aubameyang e Morata, a godere può essere un terzo incomodo: Nikola Kalinic. Anche il centravanti della Fiorentina e della Nazionale croata è sul taccuino di Mirabelli, affiancato dai nomi citati in precedenza e da altri nomi come quelli di Belotti, Dzeko, Benzema e Lacazette, ma oggi è lui a essere in pole position per raccogliere l’eredità di Bacca: c’è la sensazione che Kalinic – scrive Tuttosportsia il profilo ideale. D’altronde, ha un costo decisamente inferiore rispetto ai contendenti: potrebbero basare 35 milioni, nonostante la clausola rescissoria del contratto ammonti a 50.

Milan, nuovi contatti per Morata. Aubameyang…

Giornata spagnola per il direttore sportivo del Milan. Mirabelli infatti è a Madrid, non solo per l’affare Musacchio (ormai chiuso), ma anche per continuare a mantenere i contatti per Alvaro Morata con l’agente del giocatore. L’attaccante spagnolo infatti è il grande sogno per il reparto avanzato rossonero della prossima stagione e nonostante non sia una pista semplice, il Milan ci proverà. Ancor più difficile però è arrivare a Aubameyang, dato che il giocatore chiede 12 milioni netti a stagione.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, Mirabelli a Madrid: da Kovacic a Morata, gli osservati speciali

Incontri a Casa Milan, prima per Morata poi per Ghoulam, dopo aver girato l’Europa alla caccia di nuovi rinforzi per il Milan del futuro. Oggi Massimiliano Mirabelli rifarà le valigie per volare, questa volta, a Madrid. Nella capitale spagnola, infatti, alle 20.45 è in programma la prima semifinale di Champions League, con il Real di Zinedine Zidane che ospita l’Atletico del Cholo Simeone. E nelle fila dei blancos tanti sono gli osservati speciali. 

DA MORATA A KOVACICAlvaro Morata, scrivevano. Una settimana esatta fa andava in scena l’incontro tra l’agente del calciatore, Juanma Lopez, e il direttore sportivo rossonero, nel quale l’entourage dell’ex Juve ha aperto alla possibilità di un futuro a Milano. Autore di una stagione non da protagonista, ai ferri corti con Zidane, reo di non aver mantenuto le promesse di inizio stagione, vuole rilanciarsi lontano dalla Casa Blanca. E il Milan lo vuole mettere al centro del suo progetto. Al pari di Mateo Kovacic: accostato ai rossoneri in passato, è sempre nel mirino milanista: nell’anno del Mondiale, l’ex Inter vuole giocare di più ed è nella lista dei preferiti di Montella per rinforzare il centrocampo. Attenzione anche alla situazione Karim Benzema: il numero 9 francese ha già comunicato al club la volontà di cambiare aria, tanto che l’Arsenal è pronto a offrire 55 milioni di euro. Il Milan, però, c’è. E osserva, da vicino, sugli spalti del Bernabeu, con gli occhi di Mirabelli.

Fonte: calciomercato.com

Morata verso il Chelsea

Non sono buone notizie per il Milan quelle che arrivano dalla Spagna. Alvaro Morata, tra gli attaccanti più graditi e ricercati dai rossoneri in vista del prossimo mercato, sembra deciso a lasciare il Real Madrid, ma non per sposare la causa milanista: l’ex Juve – riferisce l’iberico AS stamane – avrebbe scelto il Chelsea di Conte, da tempo sulle sue tracce.

Via dal Real, ma in direzione Premier League. Più precisamente a Londra, Stamford Bridge, più del Manchester United. Morata sembra convinto: vuole giocare di più e coi blancos ha poco spazio, ma preferisce il Chelsea al Milan. Con buona pace di Mirabelli e Montella, i quali avevano inserito anche lui tra i papabili per raccogliere l’eredità di Bacca al centro dell’attacco rossonero.

Milan, Donnarumma e non solo: tutte le trattative di mercato

Da Sky Sport

Società e allenatore al lavoro
Il presente del Milan vede la squadra che prepara il prossimo appuntamento contro il Crotone per cancellare la sconfitta casalinga contro l’Empoli; il futuro della società rossonera, però, è già cominciato: il club di Yonghong Li pianifica le mosse che dovranno riportare in alto la squadra allenata da Montella. Idee di mercato e movimenti societari per costruire un grande Milan, partendo da quello del presente. L’attuale formazione rossonera è formata da buone individualità già presenti in rosa e per alzare il livello del gruppo sono necessari 3-4 top player da individuare e da regalare all’allenatore. Fondamentali poi i rinnovi di quei calciatori che sono già pedine importanti e che costituiranno la base della squadra del futuro (su tutti Gianluigi Donnarumma e Suso). Fassone e Mirabelli al lavoro in piena sintonia con Montella, le componenti societarie e l’allenatore continuano a confrontarsi tramite riunioni e contatti continui.

Conferme
Il rinnovo di Donnarumma è una priorità che il Milan vuole definire e chiudere presto. Si dovrà parlare con Mino Raiola (ieri di passaggio a Milano) per trovare l’accordo che permetta al portiere di legarsi ai colori rossoneri come lui stesso desidera da tempo. Discorso simile anche per Suso, mentre sembra più complicato il discorso De Sciglio: il difensore ha avuto nelle scorse ore un nuovo colloquio con Mirabelli che ha evidenziato ancora una volta la possibilità di un divorzio a fine stagione, con l’attuale capitano della squadra che potrebbe poi scegliere di cambiare aria e trasferirsi a Torino – visto che la Juventus da tempo è sulle sue tracce.

Nomi nuovi in difesa e a centrocampo
Per quanto riguarda poi Deulofeu e Pasalic, il Milan punterà sulla volontà dei due calciatori di rimanere in rossonero, consapevole però di dover convincere Barcellona e Chelsea a cedere definitivamente i giocatori (ora in prestito). Sono previsti anche movimenti in difesa, dove Mateo Musacchio continua a piacere molto. A centrocampo, poi, numerose sono le idee di Mirabelli: da Kovacic a De Rossi – un profilo esperto gradito a Montella ma molto complicato da raggiungere visto che il calciatore giallorosso sembra intenzionato a firmare un nuovo accordo con la Roma – fino a Vidal (che il ds ha visionato in più occasioni in Germania). Sempre in tema Bundesliga, c’è anche Luiz Gustavo nel mirino del Milan e anche il nome di Cesc Fabregas del Chelsea rimane tra gli osservati; il club di Londra, però, non vuole distrazioni al momento e se ne riparlerà solo al termine del campionato.

Attacco stellare
Infine l’attacco, con la lista rossonera che vede nomi davvero stellari: da Morata del Real Madrid al compagno merengue Benzema, fino a quell’Aubameyang che i dirigenti e lo stesso Montella sono andati a visionare dal vivo a Montecarlo nella gara contro il Monaco. Se il Milan riuscirà a raggiungere un posto in Europa, inoltre, avrà una carta in più da giocarsi per tentare di convincere questi top player mentre resta invece difficile convincere Lacazette, idea di Mirabelli ma già molto vicino all’Atletico Madrid. Riflessioni continue, conferme, rinnovi e nomi nuovi; il Milan non si ferma e già lavora sul futuro, con l’intenzione di regalare a Vincenzo Montella – altro punto fermo con cui si dovrà discutere il prolungamento di contratto – quei giocatori che possano far fare il salto di qualità alla rosa rossonera.

Fonte: Sky Sport

Milan, fissato il budget per la punta: 60 milioni. Aubameyang o Morata?

Ormai è chiaro: il nuovo Milan cinese partirà anche da un nuovo importante centravanti. In estate arriverà dal mercato un “9” di spessore internazionale: il Diavolo – fa sapere la Repubblicaavrà a disposizione ben 60 milioni di euro per completare l’acquisto dell’attaccante. Una cifra che potrebbe anche aumentare in caso di cessione di qualche esubero come Bacca e Niang (quest’ultimo al Watford in prestito con diritto di riscatto). I nomi più apprezzati dalla dirigenza rossonera sono due: Aubameyang e Morata.

Aubameyang, Morata, Benzema o Lacazette: Milan, si cerca un big per l’attacco

L’a.d. Fassone e il d.s. Mirabelli vorrebbero prendere un grande per ogni reparto: in avanti Bacca è destinato a partire e Suso è il punto fermo.

Lavori in corso al Milan: l’idea dell’a.d. Fassone e del d.s. Mirabelli è quella di portare a Milanello un big per reparto. Per quanto riguarda l’attacco, la situazione è in divenire, come racconta Marco Pasotto nell’edizione odierna della Gazzetta. Di sicuro ci saranno cambiamenti: se Suso è il punto fermo, Bacca è il primo indiziato a cambiare aria, non a caso i grandi movimenti rossoneri si dirigono verso un grande profilo per il ruolo di centravanti. In cima alle preferenze c’è Aubameyang, studiato dal vivo a Montecarlo durante Monaco-Borussia, ma sul taccuino rossonero compaiono altri nomi. Piacciono Morata (che però è il primo pensiero di Conte per il dopo Costa, inoltre lo stesso giocatore vorrebbe l’Inghilterra), Benzema (ma Zidane non vorrebbe privarsene) e Lacazette.

Fonte: gazzetta.it

Milan, è Morata il regalo per il sì di Montella

Summit tra Marco Fassone, Massimiliano Mirabelli e Vincenzo Montella

Quasi tre ore di colloquio per gettare le basi programmatiche di quella che si annuncia un’estate molto intensa. Marco Fassone, Massimiliano Mirabelli e Vincenzo Montella si sono trovati, ieri pomeriggio, seduti attorno allo stesso tavolo ed hanno discusso di quelli che saranno mesi caldi, sia dal punto di vista del campo sia del mercato. Non si è parlato del prolungamento di contratto dell’allenatore (era assente il suo agente, Alessandro Lucci), ma si sono toccati vari aspetti, con qualche accenno relativo ai profili che potrebbero rimpolpare le cronache mercatare del Milan, con il nome di Alvaro Morata che rimane in cima alla lista dei desideri come colpo di livello della nuova era.

Mirabelli e Montella – che hanno cenato insieme alla vigilia del derby durante la visita di Yonghong Li e del nuovo management alla squadra – si erano sfiorati nel pomeriggio, quando il responsabile dell’area sportiva milanista si era recato a Milanello, ma complice il forte vento, ha seguito la seduta d’allenamento dalle vetrate della palestra. Poi il viaggio in macchina fino a Casa Milan, nel corso del quale i due hanno iniziato a parlare di presente, ma anche di futuro. Mirabelli, che è estremamente contento di poter iniziare ufficialmente questa nuova avventura, sarà molto vicino a Montella e alla squadra ed avrà un confronto diretto e quotidiano con l’allenatore e con Fassone. Un primo incontro ufficiale per capirsi ulteriormente e pianificare al meglio le prossime tappe di quello che dovrà essere il punto di ripartenza del Milan.

Fonte: Tuttosport

Milan, la strategia di mercato: rinnovi, Musacchio e due campioni per centrocampo e attacco

Con la nuova proprietà insediata, il Milan può finalmente cominciare a ragionare in prospettiva futura. La priorità della nuova dirigenza rossonera è garantire la continuità, stando a quanto riporta Peppe Di Stefano per Sky Sport. Per questo, si discuteranno i rinnovi di Donnarumma, Suso e Montella. Sempre in tema di permanenze, ci si attiverà per trattenere Deulofeu e Pasalic, puntando sulla volontà dei due di voler rimanere a Milano. Bisognerà convincere, però, Barcellona e Chelsea per la loro cessione.

In difesa, potranno essere i mesi decisivi per Musacchio, mentre a centrocampo i nomi sulla lista di Mirabelli sono diversi. Kovacic è un’idea, ma non dispiace nemmeno un profilo più esperto come De Rossi, soluzione gradita a Montella che è in scadenza con la Roma. Tuttavia, è una pista complicata in quanto potrebbe rinnovare con i giallorossi, o comunque potrebbe rifiutarsi di giocare in un altro club italiano. Ad ogni modo il Milan gli ha comunicato l’apprezzamento. In questo senso, piace anche Vidal: Mirabelli l’ha visionato in più occasioni in Germania. In Bundesliga c’è anche Luiz Gustavo, per il quale sono stati incontrati degli intermediari: una soluzione che ha infastidito l’entourage del calciatore, con cui andrà chiarito questo impasse qualora si volesse tornare sul giocatore. Sempre vivo, inoltre, l’interesse per Cesc Fabregas, con il Chelsea però concentrato unicamente sul campionato in questo momento, quindi una trattativa ancora in fase di stallo.

Per l’attacco, nomi stellari. Morata il primo, ma piace molto anche al Chelsea di Antonio Conte. Poi, Benzema e Aubameyang, che sarebbero difficili da convincere nel caso in cui il Milan non riuscisse a centrare un piazzamento europeo. L’attaccante del Dortmund, comunque, potrebbe considerare più seriamente una proposta dal momento che gradirebbe un ritorno in Italia. Mirabelli aveva pensato anche a Lacazette, sul quale però è nettamente in vantaggio l’Atletico Madrid.

La richiesta del Genoa per Lapadula ha portato alla controproposta del Milan per uno scambio con Simeone, ma vista la richiesta per il giocatore (25 milioni) la trattativa non si è concretizzata.

Fonte: Gianluca Di Marzio