Han Li – Milanismo

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Ultimo allenamento a Guangzhou

Dopo l’allenamento di mercoledì, il primo affrontato dai nuovi arrivati, nella giornata di giovedì i rossoneri sono tornati al lavoro. Nell’ultima sessione a Guangzhou, in attesa di giocare a Shenzhen, la squadra di Mister Montella ha svolto un torello come riscaldamento: la fase centrale si è sviluppata con un’esercitazione attacco contro difesa su due metà campo e, infine, i nostri giocatori hanno indossato le scarpe da ginnastica per dedicarsi alla parte atletica.

Da segnalare la presenza di Li Han, in rappresentanza della proprietà cinese, e anche di Bonucci nel giorno del suo annuncio ufficiale. Ricordiamo che mancano meno di 48 ore alla sfida dell’Universiade Center Stadium contro il Bayern Monaco di Carlo Ancelotti.

Fonte: AC Milan

Fassone e Han Li dal sindaco Sala: il Milan vuole restare a San Siro

E’ stato un pomeriggio importante quello di Marco Fassone e David Han Li, ricevuti dal sindaco di Milano Beppe Sala a Palazzo Marino. I due dirigenti del Milan e il primo cittadino meneghino hanno avuto un primo colloquio conoscitivo, nel quale è emersa la volontà dei rossoneri di restare a San Siro – scrive stamane il Corriere della Sera. Prossimamente si aprirà un tavolo con il Comune di Milano e l’Inter per capire il da farsi sulla situazione degli stadi.

Comunicato ufficiale: Milan, Fassone e Han Li incontrano il sindaco Sala

A Palazzo Marino incontro tra Han Li, Fassone e il Sindaco di Milano Sala

Questo pomeriggio, a Palazzo Marino, David Han Li, Executive Director e membro del CdA di AC Milan e Marco Fassone, Amministratore Delegato di AC Milan, hanno incontrato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala. L’incontro, che si è svolto in un clima molto cordiale, è stato utile per avviare un dialogo conoscitivo e allo stesso tempo per iniziare ad affrontare alcuni temi cari all’Amministrazione Comunale.

Nel corso della riunione il Sindaco ha spiegato quanto siano importanti lo sport e le manifestazioni sportive per Milano, ad ogni livello. In particolare, Sala ha ricordato la grande passione per il gioco del calcio che si vive a Milano e ha auspicato che il “nuovo Milan” possa continuare a essere una squadra di prim’ordine, in grado di raggiungere i vertici delle classifiche e delle competizioni internazionali.

L’AD Fassone e Han Li hanno illustrato le strategie societarie che hanno intenzione di attuare e hanno convenuto con il Sindaco sull’importanza dello stadio Meazza e sulla opportunità di aprire quanto prima un tavolo comune di lavoro e dialogo per affrontare questo tema.

Fonte: acmilan.com

Montella: “Orgoglioso dei miei ragazzi. Mercato? Bastano pochi innesti”

In una lunga intervista al Corriere dello Sport, il mister Vincenzo Montella ha parlato tra le altre cose dello stato attuale della squadra, delle suggestioni di mercato e del futuro degli attuali membri della rosa.

Sulla prima stagione da tecnico rossonero: “C’è stato un cambiamento importante, bisogna trovare un nuovo equilibrio. Questa squadra, pur con i suoi difetti, piace al nostro pubblico che dà costante dimostrazione di questo. Io per questo sono orgoglioso di allenare il ‘mio’ Milan”.

Sui risultati deludenti dopo il  derby: “Sì, inevitabilmente è successo qualcosa, anche se per gran parte della stagione tutti avevamo garantito la massima attenzione. Si tratta di situazioni normalissime, inevitabili”.

Sulla nuova proprietà: “La società sta facendo tutto nella massima accortezza, non è mai cambiato alcun equilibrio. Yonghong Li e Han Li mi ispirano fiducia. Io sono molto sereno”.

Sui prossimi impegni e sulla corsa all’Europa: “La classifica, alla fine, rispecchia quasi sempre i valori di una squadra. Dovremo andare a riprenderci i punti persi nelle prossime due partite per poter chiudere la pratica Europa League. Ultima spiaggia con la Roma? No, siamo sesti e abbiamo ancora un vantaggio di 3 punti”.

Sul mercato: “Il 1° luglio vorrei rivedere tanti ragazzi che ci sono oggi qui con me a Milanello. Credo che con pochi innesti quelli che ci sono oggi potrebbero fare ancora meglio. Molti dei miei calciatori sono migliorati. La loro volontà e i sacrifici si sono visti, i giovani hanno fatto molto bene. Sono fiero di loro a prescindere dalla posizione in classifica”.

Infine, sul possibile colpo in attacco: “Dzeko? Io sceglierei gli attaccanti piccoli perché sono più furbi. Il bomber ideale? Ne esiste uno solo: quello che sa segnare tanti gol”.

Fonte: Corriere dello Sport