Tare – Milanismo

Taggato: Tare

Tare a Milano, incontrerà il Milan per Biglia

Lucas Biglia è sempre più vicino al Milan. L’argentino è il nome più caldo del mercato rossonero e a breve potrebbe esserci la chiusura definitiva della trattativa: il d.s. biancoceleste Tare – scrive La Gazzetta dello Sportè a Milano e nelle prossime ore incontrerà Fassone e Mirabelli per provare a trovare l’intesa finale sul giocatore. La Lazio chiede 22 milioni per liberare Biglia.

Milan, triennale per Biglia. Tare (d.s. Lazio): “Scelte di vita, tra poco sapremo”

Mateo Musacchio ormai ufficiale, le visite mediche di Kessié, il rinnovo di Vincenzo Montella già annunciato: operazioni importanti, ma non le uniche per il mercato del Milan. Il club rossonero insiste infatti per Lucas Biglia, centrocampista della Lazio sempre più tentato dalla proposta presentata da Marco Fassone e Mirabelli nell’incontro avvenuto la scorsa settimana a Roma: tre anni di contratto a 2.5 milioni di euro netti a stagione, più un bonus di 500 mila euro al raggiungimento delle 25 presenze. Cifre che hanno quasi convinto Biglia, che avrebbe già dato l’ok di massima al Milan. Club rossonero che poi dovrà trovare l’incontro definitivo con Claudio Lotito: primo colloquio già avvenuto nei giorni scorsi con il presidente della Lazio, un faccia a faccia in cui oltre a Biglia si è parlato anche di Keita su cui però c’è in vantaggio la Juventus. Trattativa per il centrocampista argentino, dunque, che potrebbe entrare sempre più nel vivo.

A fare il punto sulla situazione Biglia arrivano le parole del direttore sportivo della Lazio Tare che ha parlato così a margine del Premio Ussi: “Non dovete chiedere a me i dubbi di Biglia. Lui è consapevole che la Lazio ha fatto di tutto e di più per trattenerlo. Facendo anche un passo più grande di quello che si può permettere. Dobbiamo aspettare la sua risposta e alla fine ci comporteremo di conseguenza. Nel giro di poco sapremo, non ci dobbiamo dare dei limiti visto che sono ancora sotto contratto. Faremo tutte le valutazioni possibili. Deluso dal suo comportamento? Io Lucas devo solo ringraziarlo per quello che ha fatto in questi quattro anni, è stato un professionista esemplare. Queste sono scelte di vita, ogni calciatore fa le sue valutazioni, ma non sono rimasto deluso“, ha affermato il dirigente biancoceleste.

Fonte: Sky Sport

Lazio, il Milan punta Keita e Biglia: offerti 40 milioni

Non sarà proprio una passeggiata, perché nonostante la condizione del cartellino in scadenza di contratto, la valutazione che fa il presidente della Lazio dei suoi giocatori è di 25 milioni per Biglia e 30 per Keita. Un pacchetto complessivo di 55 milioni, molto distante dai 40 che il Milan metterà inizialmente sul piatto per entrambi i calciatori, protagonisti di questa stagione esaltante agli ordini di Simone Inzaghi. C’è un’ampia forbice tra domanda e offerta, insomma, ma considerando anche le tempistiche e le esigenze del club rossonero, non è niente di insormontabile e che non possa essere colmato dopo una lunga (e probabilmente estenuante) trattativa.

L’incontro tra società avverrà nelle prossime ore a Roma e la sensazione e che sarà il primo di una lunga serie. La Lazio proverà a resistere, per esaudire le richieste del suo allenatore. E se anche non ce la dovesse fare, Inzaghi ha già spiegato che cosa si aspetta come “piano B”: “Se andranno via dei campioni, mi aspetto qualcuno dello stesso valore”.

Non smentisce l’interesse del Milan il direttore sportivo Igli Tare, che a margine del Premio Maestrelli a Norcia, ha confermato che la Lazio farà di tutto per trattenere i suoi campioni: “La cosa più importante è che la volontà della società sia quella di trattenere questi giocatori. Stiamo parlando con loro per il prolungamento del contratto e come ho già detto prima della gara con l’Inter, serve la volontà di entrambi e tutte e due le parti devono essere contente. Se c’è la possibilità di trattenerli ben venga. Loro hanno dato tanto alla Lazio, ma il discorso vale anche a parti invertite. Noi faremo al massimo delle possibilità per cercare di trattenerli. Vediamo da qui alla fine cosa succederà”.

Fonte: la Repubblica