Diego Costa – Milanismo

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Diego Costa: “Disposto a stare fermo un anno se il Chelsea non mi libera”

Attaccante del Chelsea, ma in rotta con il club e con l’allenatore da tempo, Diego Costa continua ad avere idee molto chiare sul proprio futuro: “Sono anche disposto a restare un anno fermo in Brasile – ha dichiarato al Daily Mail – senza giocare e senza prendere lo stipendio dal Chelsea nel caso in cui non mi lascino partire nei prossimi giorni”. Accostato al Milan, il Nazionale spagnolo desidera fortemente tornare all’Atletico Madrid.

Milan, voglia di extrabudget per andare oltre Kalinic

Duvan Zapata continua a scalpitare per il Toro. E’ il suo chiodo fisso da settimane, come abbondantemente raccontato, ha detto no ad almeno tre proposte (due dall’estero, Watford compreso). E i granata aspettano il momento giusto per affondare, contando sulla sponda dell’agente, confidando di poter trovare un’intesa con il Napoli. Ripetiamo: nelle strategie granata Duvan è il perfetto partner di Belotti, per Mihajlovic sarebbe una coppia esplosiva con il Gallo, roba da far venire il mal di testa alle difese avversarie. E il discorso Belotti-Milan è completamente chiuso? Di “completamente” nulla esiste, con 20 giorni di mercato da consumare. Cairo tiene duro e fin quando Belotti avrà questo tipo di atteggiamento nessun problema. Può darsi che lo abbia fino al 31 agosto, ma non diamo sentenze.

Come già raccontato nei giorni scorsi, il Milan potrebbe avere la forza di mettere sul tavolo una cifra importantissima, più importante di quella proposta settimane fa, per provare a convincere il Toro. Il famoso extrabudget che potrebbe essere concesso per affondare il colpo. Avere l’extrabudget significa provarci con maggiore forza, nella speranza di riuscirci, pur sapendo che ci sono montagne da scalare. Ambizioni che devono tenere conto della realtà e del tempo che trascorre. In contemporanea le evoluzioni per Aubameyang sono inevitabilmente condizionate dalia vicenda Dembelé-Barcellona. E il Milan sa quanto sia complicato, con i giorni che trascorrono, trattare con il Dortmund. In questi giorni è stato accostato Cavani ai rossoneri, ma l’attaccante sta bene al Psg, ha rinnovato e non sembrano esserci margini. Piuttosto un retroscena: quando fu rinviato il primo closing, era pronto un viaggio a Parigi per cercare di convincere il Matador prima che si legasse ulteriormente al Psg. Ma con il rinvio del closing fu cancellato inevitabilmente quel viaggio. Diego Costa? Sono stati fatti tentativi, ma oggi – almeno oggi – l’attaccante ha sempre l’Atletico Madrid in testa da gennaio, il suo è un atto di fede. La Samp su Duvan? E’ un’operazione ai limiti del surreale, almeno oggi, De Laurentiis non concederà sconti. E a Giampaolo piace sempre Falcinelli. La Fiorentina? Apprezzamenti, non trattative. E Duvan spera sempre nel Toro.

Tornando al Milan, per ora tiene bloccato Paletta, malgrado l’insistenza di tre club (due italiani), non accetta proposte per Niang, aspetta gli eventi. Fino a quando esisterà una possibilità che prescinda da Kalinic, il Milan la valuterà senza fretta. Perché Kalinic piace da sempre a Montella, ma l’extrabudget ha altri scopi e identikit. Intanto, l’infortunio di Biglia pone un problema a centrocampo: Locatelli e Montolivo bastano? Resta sempre valida l’idea Badelj, ma in questi giorni può succedere di tutto. Renato Sanches può ancora essere una suggestione, ma non ha le caratteristiche di Biglia. E l’extrabudget per il Milan significa andare a caccia di un top per l’attacco. Come minimo provarci…

Fonte: Alfredo Pedullà

Milan, passi avanti per Kalinic. Cutrone blindato, Aubameyang…

Gli impegni di Europa League e il calciomercato, nella mente del Milan. E’ stato sorteggiato il prossimo avversario dei rossoneri: l’urna ha scelto i macedoni dello Shkendija, che hanno eliminato nel turno precedente i lituani del Trakai. L’andata si giocherà a Skopje il 17 agosto, il ritorno a San Siro la settimana successiva.

Quanto al mercato, invece, ci sono le tante attese novità su Nikola Kalinic: la trattativa potrebbe chiudersi dopo il 15 agosto. Negli ultimi giorni Ramadani ha tenuto vivi i contatti tra club, l’accordo con il giocatore è stato raggiunto da tempo e adesso si cerca solo quello definitivo con la Fiorentina. La richiesta è di 25 milioni di euro, mentre l’offerta avanzata da Fassone e Mirabelli è di 20. Tuttavia, le parti si stanno avvicinando ed è un segnale importante verso il possibile buon esito della trattativa. Diego Costa continua a piacere ma va convinto il giocatore che al momento vuole soltanto l’Atletico Madrid. E’ ormai noto, peraltro, che il Chelsea preferirebbe una destinazione diversa dal club spagnolo, in modo da monetizzare in minore tempo. Anche perché i Blues sono infastiditi dalla presa di posizione decisa del giocatore, che rifiuta a prescindere ogni altra destinazione.

Spostando un attimo l’obiettivo su chi già c’è, Patrick Cutrone resterà al Milan per questa stagione. Ha un contratto di quattro anni rinnovato lo scorso mese di giugno e i rossoneri non intendono privarsene. Il giovane attaccante inoltre è andato a segno contro il Craiova nella gara di ritorno, riscrivendo questo particolare record di giovane marcatore in precedenza appartenuto a Pato. Restano sempre vive le piste per Aubameyang, che deve ancora aggiornarsi nuovamente col Borussia Dortmund, e Renato Sanches, su cui però il Bayern Monaco ha posto diverse condizione, non sembrando più così incline alla cessione.

Fonte: Sky Sport

Milan, è sempre caccia alla punta: Kalinic, Auba e Costa i nomi

A Casa Milan continua il periodo di riflessione sul mercato. Dopo due mesi pirotecnici, con dieci acquisti e i rinnovi di Montella e Donnarumma, la dirigenza rossonera ha congelato ogni trattativa: l’obiettivo è pensare con serenità e logica alle ultime mosse di questa estate. La priorità, come ampiamente risaputo, è il centravanti: salvo sorprese, ad oggi – riporta il Corriere della Sera il nome della nuova punta rossonera dovrebbe uscire dal trio Kalinic, Aubameyang e Diego Costa.

Milan, ok dalla Cina: arriverà un grande colpo. E Fassone-Mirabelli incontrano Mendes

Non finisce qui lo scoppiettante mercato del Milan. Dopo aver ricevuto l’ok della proprietà in Cina per un grande colpo dall’estero (anche a cifre alte), Fassone e Mirabelli hanno incontrato a Cala di Volpe (Porto Cervo) Jorge Mendes. I nomi “papabili” nella scuderia del potentissimo procuratore sono quelli di Diego Costa, che però si è promesso all’Atletico Madrid che fino a gennaio non può tesserarlo; Radamel Falcao, reduce da una grandissima stagione al Monaco; Renato Sanches, che oggi ha aperto al Milan in un’intervista alla Bild, anche se per lui resta distanza tra Bayern e rossoneri, soprattutto per quanto riguarda la formula.

Da non trascurare la pista Aubameyang, che non è un giocatore di Mendes e che quindi esula dall’incontro, ma che il Milan tiene sempre viva. Per realizzare quel grande colpo, internazionale, che sarebbe la ciliegina sulla torta di un mercato che ha visto il Milan indubbiamente protagonista.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, sondaggio per Diego Costa: è lui “Mister X”?

Mister X ha un nome e un cognome: Diego Costa. È lui il nome nuovo nel casting del Milan per l’attaccante da regalare a Montella: Mirabelli e Fassone hanno scelto di non portare a termine trattative fino a Ferragosto, ma ciò non prevede, ovviamente, un totale immobilismo. Così i due sono stati avvistati a Londra, dove hanno provato un sondaggio col Chelsea per il centravanti brasiliano di passaporto spagnolo.

Diego Costa è in uscita dal Chelsea ed è fuori dai piani di Antonio Conte che non a caso ha voluto a tutti i costi Morata per sostituirlo. Il giocatore vorrebbe tornare all’Atletico Madrid, al quale si era di fatto promesso, ma il blocco del mercato in entrata per i colchoneros gli impedisce di realizzare il proprio sogno. Così anche lui dovrà valutare l’eventuale pista italiana.

Oltre al Milan, tra l’altro, al giocatore si è interessata anche l’Inter, secondo quanto trapela in Inghilterra. L’operazione in chiave nerazzurra sarebbe ancora più complicata perché Diego Costa è incompatibile con Icardi e il suo arrivo presupporrebbe una sorprendente cessione di Maurito.

Fonte: Premium Sport HD

Diego Costa: “Milan club fantastico e con una storia impressionante”

Diego Costa, attaccante del Chelsea e della Spagna destinato a lasciare i Blues, ha parlato nel post partita del match tra la Roja e la Macedonia:

Sono ancora un giocatore del Chelsea. È il Chelsea che deve decidere il mio futuro. Poi vedrò. L’Atleti è una buona opzione. Il Milan? È un club fantastico – ha ammesso Diego Costa – con una storia impressionante”.

Chelsea: fra Conte e Diego Costa tensioni sin da ottobre

L’attaccante non gradiva rimbrotti. Poi quella foto con Simeone

I rapporti fra Diego Costa e Antonio Conte, che hanno determinato la rottura definitiva fra l’attaccante spagnolo e il club campione d’Inghilterra, sono stati burrascosi lungo tutta la stagione appena conclusasi, ben al di là, quindi, del freddo sms con cui il tecnico lunedì scorso ha scaricato il giocatore. E certamente non deve aver aiutato le buone relazioni l’idea di Costa di pubblicare su un social network, nel novembre scorso, una foto che lo immortalava a cena con Diego Simeone, tecnico dell’Atletico Madrid. Istantanea pubblicata oggi dall’inglese “Daily Mirror”, il quale ricorda anche che le tensioni fra Costa e Conte ebbero inizio ad ottobre, quando il giocatore manifestò insofferenza per i continui rimbrotti subiti dall’allenatore durante una partita. Il 28enne di origini brasiliane era arrivato a Londra nel 2014 proprio dall’Atletico e, in seguito, non ha fatto segreto di essere ben disponibile a tornarci, nonostante sia sotto contratto con i Blues fino al 2019. Un’ipotesi, però, ostacolata dall’embargo sul mercato fino alla prossima sessione invernale imposto ai Colchoneros dalla Fifa. Allontanate, tempo fa, le voci su sirene cinesi, sulle tracce di Costa ci sarebbe ora il Milan.

Diego Costa: Conte mi ha scaricato via sms – Antonio Conte scarica Diego Costa. A rivelarlo è stato l’attaccante spagnolo, secondo il quale il tecnico della squadra campione d’Inghilterra glielo avrebbe comunicato con un sms.  “I miei rapporti con il manager non sono stati granché in questa stagione – ha ammesso il 28enne di origini brasiliane – Evidentemente non devo aver fatto abbastanza bene. Ma così è una vergogna: ho dovuto girare io il messaggio alla società, per sapere che cosa intende fare. E intanto è chiaro che il tecnico vuole fare a meno di me e che quindi dovrò trovarmi una squadra”.

Non è un segreto che il giocatore gradirebbe tornare all’Atletico Madrid, da dove il Chelsea lo prelevò nel 2014; il problema è lo stop al mercato imposto dalla Fifa al club madrileno, che potrebbe muoversi solo a partire dalla prossima sessione invernale. E la volontà di Costa, nella stagione che porterà al Mondiale, vacilla. “Sarebbe molto bello tornare a Madrid – ha sottolineato – Ma stare fermo cinque mesi sarebbe duro per me, ho bisogno di giocare”.

Fonte: ANSA.it

Milan, budget di 55 milioni per il centravanti. Belotti troppo caro: in rialzo André Silva

Morata, Belotti, Aubameyang e Diego Costa. Quattro grandi attaccanti, tutti seguiti e corteggiati dal Milan, ma troppo cari per le casse di via Aldo Rossi. È sicuro che il Diavolo prenderà un centravanti top, ma difficilmente, almeno per oggi, sarà uno di quelli citati sopra: Fassone e Mirabelli – fa sapere Premium Sport HD avranno a disposizione un budget di 55 milioni di euro. Cifra ben lontana dalle richieste sinora avute per Belotti & co.

Date le resistenze dei vari Real, BVB e Torino a cedere le proprie punte, valutate cifre vicine ai 90-100 milioni, il Milan dovrà guardare altrove. E al momento sono in rialzo le quotazioni di André Silva, talento del Porto e della Nazionale portoghese: ha un costo del cartellino (40 milioni di euro) e un salario (basterebbero 2,5 milioni all’anno) alla portata delle finanze rossonere. Più indietro Kalinic.

Diego Costa-Milan, sì a una condizione

Una bomba nella notte. Diego Costa ha annunciato che lascerà il Chelsea, raccontando di un messaggio di Conte con un invito in tal senso. Probabilmente le conseguenze di quanto accaduto a gennaio quando l’allenatore e l’attaccante ebbero un confronto molto acceso per via del trasferimento in Cina che poi saltò. Cosa può accadere ora? Diego Costa vorrebbe tornare all’Atletico Madrid, ma il mercato degli spagnoli è bloccato. Il Milan può entrare in lizza? Sì, ma a una condizione: che Jorge Mendes lo liberi dal Chelsea, oppure che ammortizzi al massimo il costo del cartellino e puntando sulla rottura del rapporto.

A queste condizioni il Milan potrebbe anche arrampicarsi e pagare una cifra di ingaggio ben oltre il budget, avvicinandosi anche ai 9-10 milioni a stagione più bonus. Partiamo dal presupposto che Costa ha un ingaggio da 12 milioni netti, che deve andar via e che l’intervento di Mendes in tal senso sarà fondamentale per non far volare il cartellino a cifre irraggiungibili. E si lavorerà in tal senso. Occhio agli spostamenti di Fassone in giornata, l’incontro con Mendes potrebbe avvenire non obbligatoriamente a Milano.

Nella lista di Jorge Mendes resta André Silva e si può lavorare con il Porto per prenderlo sotto la clausola di 60 milioni, ma la situazione Diego Costa va seguita. Il contropiede di Morata che prima aveva detto sì ai rossoneri e che poi ha cambiato idea ha messo il club rossonero nella necessità di studiare nuovi orizzonti per l’attacco. Belotti? Piace, ma per ora la situazione è bloccata. E lo stesso discorso riguarda Aubameyang: altri contatti, ma sia il Borussia Dortmund che il diretto interessato devono ancora decidere (il Psg insiste sempre). Ecco perché il Milan studia altre strade, con Fassone in movimento…

Fonte: Alfredo Pedullà

Diego Costa: “Conte mi ha scaricato via sms: devo cercarmi una squadra”

Diego Costa è ufficialmente sul mercato. È stato lo stesso attaccante del Chelsea a svelare pubblicamente di doversi cercare una nuova squadra: “Conte mi ha appena mandato un messaggio. C’era scritto che non rientro più nei suoi piani. Quindi vuole vendermi” – ha dichiarato il giocatore nel post partita di Spagna-Colombia – “L’Atletico Madrid? È chiaro che mi piacerebbe tornare, sarebbe stupendo, è un club che amo, però stare 4-5 mesi senza giocare è complicato, anche perché è l’anno che porta al Mondiale quindi devo riflettere bene sul futuro”.

Che farà adesso? Il suo futuro è un rebus, ma è sicuro che Diego Costa sia rimasto deluso dai Blues e da Conte: “Dopo tutto quello che ho fatto al Chelsea, Conte mi ha liquidato con un messaggio… Ora devo cercarmi una squadra per giocare. Se il tuo allenatore ti dice che non ti vuole più, che puoi fare? Puoi solo andartene. Non mi hanno chiamato, sono stato io a girare al club il messaggio di Conte. Ora il Chelsea deve vendermi. E a prezzo di saldo. Perché non mi vuole più? Ah non lo so, avrò fatto una stagione brutta”.

Anche il Milan, a caccia di un grande centravanti, è accostato a Diego Costa: nel caso in cui non si concretizzassero le piste attualmente più calde come Belotti e Aubameyang, il Diavolo potrebbe farci più di un pensiero.

Diego Costa, tra Milan e Atletico Madrid

Una situazione da monitorare, pur concentrando tutti gli sforzi su Alvaro Morata: per l’attacco del Milan spunta anche Diego Costa. I rossoneri hanno chiesto informazioni sull’attaccante del Chelsea nonostante però le condizioni del possibile affare non siano molto allineate: su di lui è infatti forte e concreto il pressing dell’Atletico Madrid, che sebbene non abbia la possibilità di acquistarlo in estate a causa del blocco del mercato fino a gennaio 2018, è pronto comunque a prenderlo lasciandolo in Inghilterra fino alla sessione invernale, per poi tesserarlo.

Il Milan comunque resta vigile, anche se lo stesso giocatore preferirebbe tornare all’Atletico e spinge per questa soluzione anche per la volontà di giocare la Champions League. Da tenere presente anche l’offerta di rinnovo da parte del Chelsea, un’altra possibilità che per ora resta aperta.

Fonte: Gianluca Di Marzio