Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha parlato della trattativa con il Milan per Andrea Belotti:
“Sul tema Belotti l’ho detto tante volte e lo ripeto: c’è una clausola, con impegno reciproco, con cui a 100 milioni parte se lui è d’accordo, ma solo all’estero. Vedremo cosa succederà – ha dichiarato a Sky Sport – ma credo che se Belotti rimanesse al Torino un altro anno o più sarebbe buonissimo per noi e per lui. A me farebbe piacere che rimanga, sarei felicissimo, potrebbe fare una grande stagione verso il Mondiale: non capisco questa attenzione a Belotti che deve partire a tutti i costi. Può restare, spero che rimanga al Toro e comunque prima di privarmi di Belotti ci penserò 100 volte.
Se ho sentito il Milan? Assolutamente no”.
Quanto vale Belotti? Non mi tremano i polsi, non voglio venderlo: con la clausola a 100 milioni sarei costretto, ma non voglio venderlo. Vorrei tenerlo un anno o più perché voglio una squadra che punta in alto e quindi Belotti per noi è importante. Poi se qualcuno arriva dall’estero a pagare 100 milioni, alzerò le mani. Non abbiamo bisogno di venderlo, lo teniamo volentieri. E non sono neanche venuto qui per venderlo. Non ci sono altre cose, capisco che Belotti è al centro dell’attenzione, ma io voglio tenerlo, è un nostro giocatore.
La volontà del giocatore è importante, ma anche quella della società. Noi comunque abbiamo con Belotti un contratto e un impegno reciproco: non dobbiamo solo ascoltare la sua volontà, è un ragazzo serio che ha preso impegni. Noi siamo disponibili e amiamo gente motivata, ma ci sono contratti firmati da me e dal giocatore che vanno rispettati. In ogni caso, anche senza clausola, c’era il contratto sino al 2020, anche l’impegno di prima. Ha fatto un anno strepitoso e vorremmo che lo rifacesse con noi. Belotti non deve far nulla, non c’è niente da dirsi: il giocatore è con noi e punto. Poi se ci vediamo, ci parliamo e ci diciamo cose carine è meglio”.