Cagliari – Milanismo

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Milan, proposto Di Gennaro

Giornata di incontri oggi a Casa Milan dove, oltre ai dirigenti del Verona per Bellanova, è arrivato anche Tullio Tinti. Motivo della visita è il futuro di Davide Di Gennaro, giocatore che l’agente vorrebbe proporre ai rossoneri essendo in scadenza di contratto con il Cagliari. Essendo cresciuto nel settore giovanile rossonero, il classe ’88 potrebbe essere utile per essere inserito in lista come calciatore del vivaio ma, la presenza in rosa di Montolivo, Sosa e Locatelli oltre all’imminente arrivo di Biglia, rende l’operazione difficilmente concretizzabile.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, si segue Barella

Sempre per il centrocampo, un altro prospetto italiano che intriga ed è seguito dai rossoneri è quello di Nicolò Barella, classe ’97 del Cagliari. Per lui ci sono già stati più incontri tra le società: una pista sicuramente più facilmente percorribile rispetto a quella che porta a Nainggolan.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, per l’attacco spunta Farias

Sondaggio con il Cagliari per l’attaccante italobrasiliano. Montella lo aveva seguito già in passato

Diego Farias è nel mirino del Milan e quell’interesse manifestato sotto traccia nei mesi scorsi potrebbe a breve trasformarsi in qualcosa di più concreto. Montella lo aveva seguito già in passato, prima di approdare sulla panchina rossonera, e l’ha monitorato con attenzione in una stagione che ha visto l’italobrasiliano segnare sette reti in diciotto partite di campionato. Ala destra o seconda punta, giocatore rapido e tecnico, Farias con la sua duttilità può adattarsi a diverse soluzioni tattiche. Una carta in più in un attacco che il Milan sta per ristrutturare profondamente. Tra Milan e Cagliari c’è una forte sintonia in fatto di mercato, non a caso i due club a gennaio si sono aiutati risolvendo le rispettive grane tra i pali con lo scambio Gabriel-Storari.

In questi mesi, intanto, Farias ha maturato il diritto alla cittadinanza italiana: il 21 febbraio l’attaccante ex Chievo è arrivato a 10 anni di residenza ininterrotta nel nostro Paese. Deve essere convocato ora dal Comune di Cagliari per prestare giuramento e ritirare la nuova carta d’identità che gli permetterà, tra l’altro, di muoversi all’estero come calciatore comunitario, il che può aprirgli più facilmente certe piste straniere. A Cagliari è arrivato nel 2014, con un riscatto di 2 milioni di euro pagato al Chievo. La valutazione oggi è decisamente in doppia cifra.

Fonte: Corriere dello Sport