Giugno 2017 – Milanismo

Archivio Mensile: Giugno 2017

Il Milan ha in pugno Calhanoglu: domani si conta di chiudere

Il colpo a centrocampo del Milan ha un nome ed un cognome: Hakan Çalhanoğlu. La trattativa tra il calciatore turco è alle battute decisive. Scambio di mail continui tra il Milan e il Bayer Leverkusen: tra le due società ballano circa 1/2 milioni di euro tra la parte fissa e i bonus.

I rossoneri sono arrivati ad offrire 21 milioni più bonus, con il club tedesco sceso fino a 25 milioni totali. Già domani il Milan conta di fare il passo decisivo per chiudere l’operazione e formalizzare il tutto entro lunedì.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Ranieri: “Io sto con Donnarumma e Raiola”

Claudio Ranieri, attualmente in forza al Nantes, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Tra gli altri argomenti l’ex tecnico del Leicester ha trattato anche la questione Donnarumma, schierandosi apertamente dalla parte del giovane portiere: “Io sto con Donnarumma e Raiola. Non c’entrano niente i soldi. Ed è ridicolo parlare di tradimento. Il nocciolo del problema è che il giocatore rinnoverà il contratto con il Milan solo se crederà al progetto di rilancio presentato dai nuovi proprietari del club rossonero”.

Non mancano parole lusinghiere anche per Raiola: “Tempo fa aveva detto: ‘Un talento come Donnarumma merita di far parte di una grande squadra’. Il Milan oggi vale le 5-6 formazioni leader del calcio europeo? I soldi non c’entrano. L’offerta economica dei dirigenti rossoneri è ottima. E’ una questione di ambizioni. Di percorso professionale”.

Il nocciolo della questione secondo Ranieri dunque non sono i soldi né gli attriti con la nuova proprietà, ma solo di ambizioni: “Se Donnarumma, che so, dovesse andare al Real Madrid nei prossimi dieci anni di carriera potrebbe vincere due-tre Champions, giusto? È normale che abbia dei dubbi. È giusto che abbia dei dubbi. Invece lo accusano di essere un traditore. Se deciderà di restare al Milan il suo sarà un grande atto di amore nei confronti del mondo rossonero”.

Mirabelli

Mirabelli: “Borini si farà apprezzare da tutti”

Il d.s. del Milan, Massimiliano Mirabelli, ha parlato così dell’arrivo ufficiale di Borini:

“Benvenuto a Fabio. Sono felicissimo: viene in punta di piedi, ma sono convinto che si farà apprezzare da tutti: noi, compagni e tifosi. Avere giocatori che danno l’anima in campo è un esempio.

Al di là di averci rotto qualche macchina a Milanello (ride, ndr), gli chiediamo anche qualche gol se il mister lo manda in campo“.

Borini: “Niente meglio del Milan, non vedo l’ora di giocare a San Siro”

Ecco le primissime parole milaniste rilasciate da Fabio Borini durante la presentazione e l’ufficializzazione del suo trasferimento in rossonero:

“Grazie per le belle parole spese e per la fiducia del direttore. Sono contentissimo di essere qua, non c’è squadra migliore per fare il mio lavoro. Non ho altre parole: più si va vicino più mi emoziono e riesco a realizzare ciò che sta accadendo. Non vedo l’ora di iniziare e di giocare a San Siro“.

Fassone: “Contento di Borini: è duttile e flessibile. E quei test atletici…”

Marco Fassone, a.d. del Milan, ha parlato così durante il video di presentazione ufficiale di Borini al Milan:

Sono particolarmente contento di ufficializzare il quinto nuovo acquisto, Fabio Borini. Ha superato in maniera eccezionale i test, tanto che in alcuni dati è stato il migliore degli ultimi 20 anni.

Il direttore Mirabelli da tre anni mi raccomandava che prima o poi avremo dovuto prenderlo e ce l’abbiamo fatta. Viene a completare il reparto offensivo e la rosa con tutta la sua flessibilità e duttilità, ne siamo orgogliosi e gli diamo il benvenuto”.

Ufficiale: Borini è del Milan

Fabio Borini è il quinto acquisto del nuovo Milan 2017-2018. Ad annunciarlo è stato lo stesso club rossonero tramite la propria pagina facebook ufficiale e con un comunicato diramato sul sito della società:

“AC Milan comunica di aver acquisito dal Sunderland AFC le prestazioni sportive di Fabio Borini. La formula del contratto prevede un prestito con obbligo di riscatto per l’acquisizione a titolo definitivo dell’attaccante italiano.”.

Deulofeu, il ritorno al Barça può essere momentaneo

Un ritorno in blaugrana, quello di Deulofeu, che potrebbe tuttavia essere solamente temporaneo (il Barça ha esercitato il diritto di recompra, ndr): settimana prossima, infatti, ci sarà un incontro tra gli agenti del calciatore e il Barça per decidere quale possa essere il suo futuro. Con il giocatore che, irremovibile, resta tuttavia fermo sulla posizione di voler giocare il più possibile per essere convocato per il prossimo mondiale di Russia 2018.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Ufficiale: il Barcellona esercita il diritto di recompra per Deulofeu

La notizia è ufficiale: il Barcellona ha esercitato il proprio diritto di recompra sul cartellino di Gerard Deulofeu. Ad annunciarlo è stato il club catalano tramite i propri profili social ufficiali. Di seguito il comunicato del Barça:

“L’FC Barcellona ha esercitato il proprio diritto di recompra sul giocatore Gerard Deulofeu. Nei prossimi giorni saranno effettive le condizioni necessarie per completare l’operazione sia con l’Everton sia con il calciatore. Il contratto in essere di Deulofeu con l’FC Barcellona è valido sino al 30 giugno 2019”.

Casa Milan, incontro con l’agente di De Sciglio: vuole solo la Juve

Incontro in corso a Casa Milan tra la dirigenza rossonera e l’agente di Mattia De Sciglio, Giovanni Branchini. Il giocatore – riporta Alfredo Pedullà – spinge per andare alla Juventus, a caccia di terzini dopo l’addio di Dani Alves e la possibile partenza di Alex Sandro: ci sono anche altre offerte, ma De Sciglio ha in testa solo la Vecchia Signora.

Milanello, domani arrivano Suso e Bonaventura

Impazienti di incominciare la nuova stagione, Suso e Giacomo Bonaventura saranno a Milanello già a partire da domani. Lo spagnolo e Jack – riferisce Milan TV – inizieranno a lavorare in anticipo rispetto ai giorni dei test (previsti il 3-4 luglio) e del raduno nel Centro Sportivo rossonero, fissato dal 5 luglio.

Donnarumma-Milan, manca poco al lieto fine

Dopo settimane di una vicenda che sembrava oramai essere diventata più una telenovela che un affare di mercato, sembra mancare veramente poco al fatidico incontro per il rinnovo di Donnarumma, fissato per lunedì sera.

Il giovane portiere rossonero, rientrato in Italia mercoledì sera dopo l’Under 21, è tornato a casa sua insieme alla sua famiglia tra Pompei e Castellammare di Stabia, dove è rimasto per tutta la giornata di ieri. Non c’è stato ancora alcun incontro né con Montella, in vacanza ad Ischia, né con Enzo Raiola, atteso nella giornata di ieri. 

Nell’incontro previsto per lunedì sera tra la società rossonera e Raiola, molto probabilmente mancherà il giovane portiere, impegnato con la maturità per il diploma in ragioneria. Sarà invece presente la famiglia del giocatore, che pare non aspettare altro che il rinnovo. La famiglia di Donnarumma infatti, non ha mai nascosto la volontà che Gigio resti in rossonero, e spera in un rinnovo per porre fine al clamore mediatico delle ultime settimane e restituire tranquillità al ragazzo. Anche la volontà di Gigio, sembra essere quella di rimanere in rossonero e riuscire a farsi perdonare dai suoi tifosi.

Se le parti sembrano spingere verso il rinnovo, dopo ripetuti avvicinamenti, nel vertice di lunedì sarà necessario trovare un accordo economico. Se la proposta del Milan resta quella di 5 milioni di ingaggio a stagione, rimangono da discutere i problemi relativi alla clausola e alla durata del contratto. 

Non ci resta che attendere pochi giorni per scoprire la verità sul futuro di Gigio, sperando che finalmente arrivi un (lieto) fine per questa storia che sembra non finire mai.

Milan, spunta l’idea Benassi: soldi, Kucka e Paletta

Il Milan continua la sua ricerca per il centrocampo e sembra essere sempre più vivo l’interesse per il giocatore del Torino Marco Benassi – scrive Tuttosport. Classe ’94, il capitano della Nazionale Under 21 sembra piacere molto a Montella.

Nelle ultime ore i colloqui tra i due club sembrano aver avuto risvolti positivi. Cairo valuta il giocatore 20 milioni di euro, ed è disposto a chiudere l’affare inserendo delle contropartite come Kucka e Paletta, voluti fortemente da Mihajlovic.

Il programma rossonero di luglio

Il raduno, la tournée in Cina e il preliminare di Europa League: parte forte la nuova stagione

Si comincia! Luglio sarà il mese che farà partire ufficialmente la nostra stagione 2017-18, un periodo ricco di importanti e stimolanti appuntamenti. Attesa, speranze e obiettivi: le prime basi si costruiranno proprio nelle prossime settimane. Un nuovo inizio, con maggiore entusiasmo da parte dei tifosi dopo il calciomercato da protagonista – ancora in pieno svolgimento – della società.

Si parte già da lunedì e martedì 3-4 luglio, quando i giocatori si sottoporranno ai test medici e atletici a Milanello. Il raduno di tutta la squadra, esclusi i Nazionali, invece, si svolgerà mercoledì 5 (mattina e pomeriggio) sempre nel Centro Sportivo rossonero. Ecco, per tutti i milanisti, la possibilità di assistere all’allenamento del Diavolo. La prima amichevole si giocherà l’11, alle 19.00, con i ragazzi di Mister Montella impegnati allo stadio Comunale Cornaredo contro il Lugano. Ma è il 14 luglio il giorno-chiave: da una parte il sorteggio del terzo turno preliminare di Europa League, quello che ci riguarda da vicino; dall’altra la partenza per la tournée in Cina. Nel continente asiatico, dove fervono i preparativi, andranno in scena tanti eventi esclusivi e le due grandi sfide contro Borussia Dortmund (il 18 alle 13.20 italiane a Guangzhou) e il Bayern Monaco di Ancelotti (il 22 alle 11.35 a Shenzhen).

Al ritorno dall’International Champions Cup si entrerà nel vivo della competizione europea. Il Milan, scoperto il proprio avversario, affronterà un doppio impegno cruciale per accedere ai playoff: l’andata del preliminare sarà il 27 luglio. Sullo sfondo, sempre il calciomercato

Fonte: AC Milan

Deulofeu: “Futuro? Sono concentrato sull’Europeo”

Gerard Deulofeu, capitano della Spagna Under 21, ha parlato così della finale di domani contro i pari età della Germania, dribblando le domande sul futuro.

Sull’Europeo: “Sono molto orgoglioso della mia squadra, giocheremo per vincere. Il mio miglior gol è quello che sta per arrivare, e spero arrivi domani. E’ la partita più importante che giocherò con l’Under 21. Sono molto soddisfatto dell’Europeo che sto facendo – riporta MilanNews.it – anche se ciò che conta è la squadra: mi sento migliorato, molto più maturo e cerco sempre di aiutare la squadra”.

Sul futuro: “Sono concentrato sulla gara di domani e non ci penso: sono molto orgoglioso di essere qui, il nostro obiettivo si chiama Germania e il calcio dà rivincite e notti magiche come quelle di domani”.

Milan, ottimismo per Calhanoglu

Ottimismo galoppante a Casa Milan per Hakan Calhanoglu. Il Diavolo – riporta Gianluca Di Marzio – coltiva buone sensazioni sul turco e anche oggi sono stati positivi i contatti avuti col Bayer Leverkusen: Fassone e Mirabelli sono convinti di poterlo prendere alle condizioni economiche poste dal Milan, senza arrivare ai 30 milioni chiesti dalle Aspirine.

Suso: “Ho tre offerte da squadre di Champions, ma voglio restare al Milan. Il rinnovo…”

Il fantasista del Milan, Suso, ha rilasciato dichiarazioni importanti a Sky Sport sul proprio futuro.

Sulle proprie condizioni: “Sto molto bene”.

Sul mercato: “Stanno facendo una grande squadra per competere in alto con le big. Dobbiamo andare piano, ma pensando di tornare in Champions League”.

Su Donnarumma: “Ci ho parlato una settimana fa: voglio che rimanga, ma deve fare quello che sente e che è meglio per lui”.

Sul rinnovo e sull’ipotesi addio: “Volevo ringraziare i tifosi per i tanti messaggi, voglio dire che c’era un accordo da dicembre, ma stanno dando priorità ad altro. Ho tre offerte da Champions, ma voglio stare qua: qui sono felice per la società, per i tifosi e per l’allenatore. Non mi han detto niente, aspetto da dicembre. Avevo parlato con Fassone e mi aveva detto che non c’era problema, ma sono qui e aspetto quando vogliono parlare”.

Su Montella: “È il migliore allenatore che ho avuto: fa un gran lavoro, si vede in tutto quello che facciamo. Abbiamo migliorato tanto in campo. Anche Gasperini è stato importante, in sei mesi ho fatto vedere ciò che potevo fare”.

Su Borini: “Ci ho giocato un anno: quando ho giocato con lui faceva sia la punta sia l’esterno, può dare una mano perché può giocare in tante posizioni”.

Conti-Milan, fumata bianca in arrivo per 23-24 milioni

L’incontro tra Milan (nelle vesti dell’a.d. Fassone) e Atalanta (incarnata dalla famiglia Percassi) avvenuto nella serata non ha dato l’esito tanto atteso, ma ha avvicinato molto le parti. Pare destinata alla conclusione la trattativa per vestire Andrea Conti di rossonero: i due club – riporta Alfredo Pedullà – sarebbero vicini a trovare la quadra a 23-24 milioni.

Per il trasferimento dell’esterno della Nazionale all’ombra della Madonnina, dunque, è solo questione di ore: già sabato potrebbe arrivare il via libero definitivo sugli ultimi dettagli (potrebbe essere inserita anche una contropartita tecnica) e l’ok per le visite e per la firma. Per il giocatore, invece, è già pronto un contratto di cinque anni.

Plizzari, c’è l’accordo Milan-Ternana

Intesa tra Milan e Ternana per il prestito di Alessandro Plizzari, trovata questo pomeriggio nel corso di un incontro tra la dirigenza rossonera e il d.s. umbro. Settimana prossima – riporta Alfredo Pedullà – il portiere classe 2000 rinnoverà il proprio contratto con i rossoneri, poi partirà alla volta di Terni con la formula del prestito.

Conti al Milan, alle 19 l’incontro con l’Atalanta per chiudere

Andrea Conti e il Milan, una trattativa sulla quale vi abbiamo raccontato proprio tutto nelle ultime settimane, dopo avervi svelato lo scenario già lo scorso gennaio. Ieri vi avevamo detto che oggi sarebbe stato il giorno dell’incontro decisivo, quello tra le due società. E così sarà: Milan e Atalanta si sono date appuntamento alle 19, orario indicativo che potrebbe essere suscettibile di un breve slittamento o anticipo.

Dettagli rispetto alla sostanza delle cose: operazione da 23-24 milioni con la possibilità di inserire una contropartita tecnica. Il Milan sta per sganciare il sesto colpo del suo mercato, in attesa della definitiva fumata bianca.

Fonte: Alfredo Pedullà

Genoa, passi avanti per Lapadula: distanza col Milan di 3 milioni

Milan-Genoa, passi avanti per Lapadula. Il Grifone ha presentato un’offerta ufficiale per il cartellino dell’attaccante da circa 12 milioni comprensivi di bonus, a fronte dei 15 richiesti dal Diavolo: c’è ancora una distanza di 3 milioni, ma la sensazione – riporta Gianluca Di Marzio – è che l’affare si concluderà a metà strada. Le due società sono in continuo contatto e potrebbero arrivare presto aggiornamenti decisivi.

Milan, visite mediche ok per Borini

Fabio Borini si è sottoposto in mattinata alle visite mediche, come annunciato e previsto già nella giornata di ieri. L’ormai ex Sunderland si è recato di buon mattino alla clinica “La Madonnina” di Milano per i test clinici di rito, superati senza particolari problemi: nelle prossime ore, probabilmente domani, è attesa la firma sul contratto che lo legherà ai colori rossoneri.

La nostra nuova maglia away 2017-18

Dopo la prima divisa, ecco la nostra nuova maglia da trasferta. adidas Football e AC Milan presentano la nuova maglia away del Club per la stagione 2017-18, reinterpretata in chiave audace. La divisa celebra il passato e il presente di una squadra che è entrata nella leggenda, con un nuovo motivo grafico vintage appositamente creato per adattarsi allo stile urbano contemporaneo. Il Milan unisce una gloriosa tradizione a uno spirito creativo. La nuova divisa away mantiene il DNA estetico del leggendario Club ed è arricchita da un design retrò rivisitato in chiave moderna.

Per la divisa, adidas Football ha realizzato un motivo grafico basato sulla continua ripetizione di un logo a “M”, che unisce passato e presente. Il pattern si ispira alla “M” in rosso e nero presente nel documento con cui il Diavolo comunicò i loghi per le maglie delle stagioni 1982-83 e 1983-84 perché, pur rinnovandosi nello stile, la nuova casacca guarda ai nostri grandi successi del passato.

Sul tessuto bianco spiccano le strisce rossonere, già viste sulle celebri maglie che hanno portato alla vittoria delle Champions League 2002-03 e 2006-07. Il design del colletto e delle estremità delle maniche, inoltre, rende omaggio anche alla maglia della stagione 1966-67.

Il kit away sarà disponibile dal 29 giugno esclusivamente nei negozi adidas, presso lo Store di Casa Milan e gli altri canali ufficiali del Club, tra cui l’e-commerce store.acmilan.com a livello internazionale.

Fonte: AC Milan

Milan, prenotato Kjaer per la difesa. Ma servirà una partenza

Il Milan prenota Simon Kjaer. È il centrale del Fenerbahce e della Nazionale danese – fa sapere Gianluca Di Marzio – l’uomo scelto dai rossoneri per puntellare la difesa, già rimpolpata con l’arrivo di Musacchio, ma prima bisognerà cedere gli esuberi del reparto: sulla lista dei partenti c’è sicuramente Paletta (è verso il Torino) e probabilmente anche Ely e Zapata.

Conti: “Voglio giocare nel Milan, domani i club si vedranno per accordarsi. Su Gigio…”

Parole chiare quelle di Andrea Conti sul proprio futuro e sul Milan:

“Il Milan è una possibilità. Quando si è palesata, ho deciso di giocare nel Milan e staremo a vedere. So che domani si vedono le due società per trovare un accordo. È un sogno che si realizzerebbe.

Se il mercato ha influito sull’Europeo Under 21? Non penso abbia influito sulle nostre prestazioni – ha dichiarato Conti a MilanNews.it – abbiamo fatto un buon europeo.

Donnarumma? Spero che ci sia anche lui al Milan con me. Mi spiace per il caos che si è creato attorno a lui. È un ragazzo di 18 anni e non merita le tante cattiverie che gli sono state dette”.

Borini è atterrato a Milano: “Contento di essere qui”

Fabio Borini è pronto a iniziare la propria avventura in rossonero. L’attaccante di Bentivoglio è atterrato da pochi istanti all’aeroporto Malpensa di Milano, rilasciando una breve battuta ai cronisti presenti: “Sono contento di essere qui”.

L’ex Sunderland passerà in un hotel in città, mentre domattina sosterrà le visite mediche e i test fisici di rito dei nuovi acquisti: se tutto andrà per il meglio, Borini firmerà e diventerà ufficialmente un nuovo giocatore del Milan.

Milan, nuovi contatti col Bayer per Calhanoglu

Nuovi contatti per il Milan per Hakan Çalhanoğlu. L’obiettivo della società rossonera è quello di abbassare le richieste del Bayer Leverkusen per poter chiudere l’operazione e portare il trequartista turco a Milano. La pretesa iniziale di 30 milioni da parte del club tedesco era stata ritenuta troppo elevata, ma i rossoneri potrebbero chiudere per una cifra vicina ai 20 milioni più bonus. L’operazione ormai conclusa per Borini, non esclude però altre operazioni in attacco per i rossoneri. L’attaccante italiano è visto più come un jolly offensivo e nelle strategie di Mirabelli continuano ad essere percorribili le strade che portano sia a Çalhanoğlu che a Kalinic.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Affare lampo per Borini: il Milan gioca il jolly

Quinto acquisto per il club rossonero: Fabio Borini. Classe ’91, attaccante del Sunderland. Tra gli scetticismi e le perplessità sul nuovo affare rossonero che, condotto sotto traccia, ha sorpreso i tifosi, vediamo di conoscere meglio il nuovo attaccante e i motivi del suo acquisto.

Cresciuto nelle giovanili del Bologna, è poi passato al Chelsea nel 2007. Dopo l’esperienza londinese, ha giocato nel Swansea, nel Parma, nella Roma e nel Liverpool per poi trasferirsi al Sunderland.

Rappresenta un vero e proprio jolly per l’attacco di Montella: sa ricoprire tutti i ruoli del reparto offensivo, è utilizzabile quindi sia come ala, che come punta, che come trequartista. Si caratterizza per la sua rapidità di gioco, e per la grande capacità di pressare gli avversari. Chiaramente non sarà lui il grande bomber al fianco di Andrè Silva, ma può rappresentare una valida alternativa per il modulo rossonero. Dopo le cessioni di Honda, Ocampos, di Deulofeu, e l’imminente partenza di Niang, era necessario allungare la rosa con un acquisto di questo tipo. Non è destinato quindi a ricoprire il ruolo di titolare, bensì di riserva degli attaccanti o degli esterni.

Da non sottovalutare l’importanza dell’acquisto anche per l’ambiente. Borini è italiano, e ha già avuto esperienza con la Roma nel nostro campionato: considerando che fino ad ora gli acquisti rossoneri hanno riguardato giocatori stranieri, si giustifica l’acquisto anche su questo piano. Inoltre, per la professionalità, la grinta e la dedizione, era necessario un giocatore del genere per lo spogliatoio. Non bisogna mai dimenticare infatti di come una squadra per vincere abbia bisogno non solo di grandi campioni ma anche di verve, ordine, e unità all’interno del gruppo, che solo determinate teste e caratteri sanno portare.

Il Milan continua nel frattempo la pista di Calhanoglu, e quella di Kalinic (nonostante si aspetti la cessione di uno tra Bacca e Lapadula). Rimane però evidente che l’acquisto di Borini, per quanto possa scontentare i tifosi più scettici, è un acquisto meditato sotto molti punti di vista. 

Mirabelli, che già conosceva bene questo giocatore dall’esperienza nel Sunderland, non ci ha pensato due volte all’opportunità di chiudere l’affare a 6/7 milioni, sorpassando così la Lazio. Domani, il giocatore firmerà un contratto di quattro anni e si sottoporrà alle le visite mediche intorno alle 8.

Non c’è quindi da scoraggiarsi o cominciare a fare previsioni apocalittiche: è stato un colpo voluto e ragionato, che si rivela essere importante per diversi motivi che vanno oltre quelli tecnici. Dopo qualche stagione opaca, Borini ha voglia di riscattarsi. Infondo, questa voglia di rilancio è proprio quella del Milan, e si sa, quando si viaggia con gli stessi obbiettivi…

Bologna, è fatta per Poli

Milan-addio e futuro a Bologna: Andrea Poli è pronto a vestire la maglia rossoblu. Contratto quadriennale, operazione a titolo definitivo e gratuito, quella imbastita tra le due società, con il centrocampista liberato senza indennizzo pronto a cambiare aria dopo quattro stagioni in rossonero. Con un futuro tinto di rossoblu, per Poli, pronto a vestire la maglia del Bologna.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Genoa, si avvicina Lapadula: pronti 13-15 milioni

Lapadula si avvicina al Genoa. Un nuovo contatto avvenuto nel pomeriggio tra le dirigenze di Milan e Grifone ha ravvivato significativamente la pista che condurrebbe Sir William in Liguria: l’offerta per il cartellino dovrebbe aggirarsi tra i 13 e i 15 milioni di euro – riferisce Sportitalia -, ma ci sarebbe da convincere il giocatore.

Milanello: su il sipario

Musacchio, Rodriguez e Antonelli, nella giornata di mercoledì, hanno svolto dei test di performance

Musacchio, Rodriguez e Antonelli: ecco i primi rossoneri che, nella mattinata di mercoledì, si sono presentati a Milanello. I nostri tre giocatori, Mateo e Ricardo acquistati grazie al calciomercato, alle 11.00 hanno varcato i cancelli del Centro Sportivo per effettuare dei test di performance tra Milan Lab e il campo sintetico, dando così il via alla nuova preparazione dopo le vacanze.

Con i loro arrivi sono iniziati i lavori verso la stagione 2017-18: i prossimi attesi a Carnago, nel weekend, saranno Bonaventura e Suso; mentre tutta la squadra – esclusi i Nazionali – si ritroverà a partire dal 3 luglio per i test medici e atletici. Il raduno ufficiale, invece, è in programma mercoledì 5. Poi si entrerà ancora più nel vivo: dall’amichevole contro il Lugano (l’11 luglio alle 19.00, allo stadio Comunale di Cornaredo) alla tournée in Cina, fino ai preliminari di Europa League. Per un’estate sempre più rossonera.

Fonte: AC Milan

Deulofeu è un tormentone: il Barça lo rivuole, ma lui chiede spazio

Quello di Gerard Deulofeu si appresta a diventare uno dei tanti tormentoni del mercato estivo. Il 23enne attaccante spagnolo, infatti, già in prestito al Milan nella seconda metà della stagione passata, è nelle mire del Barcellona, che ha tempo fino a venerdì per esercitare il diritto di riacquisto presso l’Everton, società a cui due anni fa lo cedette per 6 milioni di euro. Per riaverlo, ora dovrà spendere esattamente il doppio, ma la quotazione di Deulofeu è già molto più di 12 milioni.

Dopodiché, diventeranno determinanti la volontà del giocatore e gli interessi dei club che volessero mettere le mani su di lui (radiomercato ha già parlato di Roma e Milan). Mentre il Barcellona dovrà scegliere fra l’avere una riserva d’alta qualità al trio Messi-Neymar-Suarez o realizzare una buona plusvalenza. Deulofeu ha bisogno di giocare con continuità, se vuole sperare in un posto nella Nazionale che andrà al Mondiale. E lo avrebbe già chiarito, rivela il quotidiano “Mundo Deportivo”, attraverso il suo entourage.

Fonte: ANSA.it

Gustavo Gomez, difensore paraguaiano

Besiktas, offerta importante per Gustavo Gomez

Besiktas, assalto a Gustavo Gomez. I turchi hanno presentato al Milan un’offerta da 10 milioni di euro per il difensore paraguaiano, ma i rossoneri hanno detto “no”: sia la società sia soprattutto Montella – riporta Gianluca Di Marzio – credono nel giocatore e vogliono mantenerlo nella rosa. A meno di cospicui rilanci, Gomez rimarrà sicuramente al Milan.

Romagnoli: “Che emozione il gol nel derby. Voglio il Mondiale”

Alessio Romagnoli si è confermato un punto di forza della retroguardia rossonera, con la capacità di essere decisivo anche in zona-gol come si è visto nell’ultimo Derby. Il bilancio dell’annata è sostanzialmente positivo: “Un paio d’infortuni mi hanno frenato, però ho esordito nella Nazionale maggiore e soprattutto ho alzato al cielo la Supercoppa Italiana, il mio primo trofeo”.

Partiamo dalle tue vere passioni. Oltre al calcio, come vedi il campionato di Moto GP? So che sei un grande appassionato e hai il 46 tatuato…
“Si, sono un appassionato e ho il tatuaggio. Non ho tanti miti, non seguo tante persone, ma Valentino Rossi è uno che ammiro. In tutto: come personaggio, come pilota, come professionista e per il fatto che a 38 anni corre ancora contro gente molto più giovane di lui. Spero per lui che possa essere l’anno giusto per il decimo mondiale”.

Invece con la Formula 1? Stessa passione?
“Si, la seguo moltissimo e sono un ferrarista”.

Che differenze trovi tra il calcio e le corse? Ti trasmettono la stessa adrenalina?
“Nei motori penso ci sia più adrenalina rispetto al calcio… se vai su un’auto che arriva a 250 km/h in un secondo penso che sia il massimo. E poi ci sono i sorpassi… quando ne fai uno è scarica, magari dopo che lo hai cercato per un paio di giri o per un rettilineo intero. Il calcio è molto diverso”.

Passando al calcio, puoi fare un bilancio della tua stagione?
“È stata una buon stagione, ho giocato spesso. Meno dell’anno scorso nel club, perché ho avuto un paio di infortuni che mi hanno frenato… però ho esordito nella Nazionale maggiore e soprattutto ho alzato al cielo la Supercoppa Italiana, il mio primo titolo”.

Qualcuno dei tuoi compagni ti ha sorpreso particolarmente ed è cresciuto molto in campo e fuori?
“Siamo un gruppo molto giovane, con molti margini di crescita che hanno già cominciato a manifestarsi. Locatelli, Suso e Calabria sono i primi numeri che mi vengono in mente”.

Che cosa ti aspetti per il prossimo anno, a livello individuale?
“Mi piacerebbe giocare il Mondiale”.

L’esordio in Nazionale è un’emozione diversa rispetto ai primi passi in Serie A?
“Nemmeno tanto. Ho provato a pensarci il meno possibile, era una partita importante per le qualificazioni, contro la Spagna. È stato bello ma non mi sono emozionato più di tanto, ho cercato di rilassarmi”.

Il gol nel derby te lo sei goduto dopo?
“Si, al momento perdevamo 2-0, appena ho segnato sono tornato indietro per cercare di riprendere subito il gioco e pareggiare, come poi è avvenuto”.

Penso che sia una bella soddisfazione pareggiare così, soprattutto dopo la beffa dell’andata…
“Gli abbiamo restituito quello che ci avevano combinato all’andata. È stata una grande emozione e sono felice che il mio gol sia stato fondamentale, a 7 minuti dalla fine… non era facile”.

Una domanda su Totti, tuo ex compagno e simbolo del calcio: cosa ne pensi del suo utilizzo così ridotto nell’ultima stagione alla Roma?
“È stata una stagione anomala rispetto alle sue abitudini. Lo reputo uno tra i più forti giocatori italiani, se non il più forte in assoluto. Anche come persona, è genuino e squisito. Fa male vederlo fuori, ma queste sono state scelte dell’allenatore e nessuno può dire nulla”.

Fonte: AC Milan

Milan, colpo a sorpresa: preso Borini. Domani le visite

Il Milan piazza il quinto colpo del mercato: Fabio Borini. I rossoneri hanno chiuso nel silenzio generale la trattativa per l’attaccante del Sunderland, superando la concorrenza della Lazio. Non ancora definito il prezzo: le parti trattato per un prestito a 1 milione di euro più 5 di riscatto e bonus – informa Gianluca Di Marzio – o obbligo di riscatto fissato a 6 milioni più bonus legato al piazzamento.

Tra le chiacchierate piste Conti e Calhanoglu, il Diavolo ha riportato in Italia questo jolly offensivo. Classe ’91, con una lunga esperienza in Inghilterra con le maglie di Chelsea, Swansea, Liverpool e Sunderland, Borini sosterrà domani le visite mediche con il club di via Aldo Rossi e successivamente diventerà ufficialmente un nuovo giocatore del Milan.

Milan, tra domani e venerdì si chiude per Conti

Ottimismo in casa Milan sul fronte Andrea Conti. Concluso il suo Europeo Under 21, l’esterno della Nazionale è ora pronto a legarsi ai colori rossoneri: nelle prossime ore, probabilmente tra domani e venerdì, il club di via Aldo Rossi e l’Atalanta – si legge su La Gazzetta dello Sportsi incontreranno per chiudere la trattativa Conti, mentre da tempo c’è un’intesa di massima con il giocatore.

Sacchi: “Quando andai al Milan firmai in bianco…”

L’ex allenatore del Milan e c.t. della Nazionale, Arrigo Sacchi, ha parlato in occasione dell’evento tenuto ad Arezzo ‘Passioni Festival’, come riporta tuttomercatoweb.com.

Sul calcio in generale: “È un fenomeno sociale e culturale, ho paura dei prezzi attuali in sede di mercato che sono fuori ragione. Io ho dato tutto, ma ho ricevuto emozioni enormi. Farei tutto quello che ho fatto, sono un perfezionista ed è evidente che un tipo così dà tutto. Racconto un aneddoto: noi vincemmo in cinque mesi le tre competizioni più importanti al mondo, Coppa dei Campioni, Supercoppa Europea e Coppa Intercontinentale. Eravamo a Tokio, ovviamente festeggiammo mentre Baresi e Ancelotti dissero ‘siamo i più bravi al mondo’. Io risposi: ‘Sì, sono le 23 e lo saremo fino alle 24. Poi bisogna lavorare di nuovo’.

Sull’importanza del denaro: “Non mi frenavano i soldi, insieme al successo non ti permettono di essere ciò che sei. Sono delle barriere, l’obiettivo era far bene il mio lavoro. I soldi potevano essere la conseguenza, ma io andai al Milan e firmai in bianco. Mi trovai a guadagnare meno rispetto a quello che presi al Parma, dissi che sarei rimasto un anno. Idem a Rimini in precedenza, invece feci bene per diverso tempo. Sono partito dalla Seconda Categoria, fino ad arrivare al Milan e alla Nazionale. Ho sempre avuto la fortuna di trovare presidenti pazienti e competenti, la pazienza è una virtù”.

Barcellona pronto a “recomprare” Deulofeu

Il Barcellona eserciterà la clausola di riacquisto di Gerard Deulofeu, attaccante spagnolo dell’Everton che, nello scorso mercato invernale, era approdato in prestito al Milan. Lo rivela il quotidiano iberico “Sport”, precisando che il club blaugrana verserà 12 milioni di euro nelle casse della società inglese, che nel 2015 se lo assicurò esattamente per la metà.

Il diritto a far valere la “clausula de recompra” scadrà venerdì e, secondo lo stesso accordo, il Barcellona non potrà riprendersi il giocatore per poi rivenderlo: ovvero, Deulofeu avrà il potere di opporsi all’eventuale volontà del club di rimetterlo sul mercato. In tal caso, per il 23enne attualmente impegnato all’Europeo Under 21 (stasera affronterà l’Italia), si prospetta una dura battaglia per un posto da titolare in un reparto che vanta nomi del calibro di Messi, Neymar e Suarez.

Una situazione che Deulofeu ben conosce: cresciuto nella cantera blaugrana, approdò in prima squadra nel 2011 ma vi rimase solo due stagioni senza trovare spazio.

Fonte: ANSA.it

CdA, i dettagli su budget e Milan China. Ok della Lega a Yonghong Li

Con il certificato antimafia rilasciato questa mattina dalla Prefettura di Milano, la Lega Serie A ha concluso l’iter per la raccolta dei documenti relativi al nuovo proprietario cinese del Milan, Li Yonghong, e ha trasmesso il dossier alla Federcalcio, in base alle norme federali sulla verifica dell’onorabilità e la solidità finanziaria di chi possiede almeno il 10% di un club.

In mattinata si è anche tenuto il cda del club rossonero, che – secondo quanto viene fatto filtrare – ha approvato il budget per l’iscrizione al prossimo campionato e all’Europa League, e ha deliberato la costituzione di Milan China, la società con il compito di seguire da vicino lo sviluppo commerciale del Milan sul mercato cinese per aumentare i ricavi. Non è ancora nota la città dove avrà sede.

Fonte: ANSA.it

Gigio rinnova, Antonio torna: il Milan pensa al doppio Donnarumma

Da un Donnarumma…all’altro. Potrebbe non esserci solo Gigio nel presente e nel futuro del Milan, con un discorso-rinnovo ancora totalmente aperto e da discutere al termine dell’Europeo Under 21 in cui il talento classe ’99 è attualmente impegnato: anche Antonio Donnarumma infatti, in caso di prolungamento di contratto del fratello Gianluigi, potrebbe tornare a vestire la maglia rossonera.

Un’operazione da non interpretare come condizione richiesta dal portiere rossonero per poter rinnovare il proprio accordo con il club di via Aldo Rossi, ma semplice idea del Milan che può tornare attuale, con Gabriel sempre in uscita e con un legame tra fratelli Donnarumma fortissimo. Che potrebbe portare i due portieri a condividere insieme anche la maglia rossonera.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Calhanoglu, carta vincente per il nuovo Milan

Sfumata la pista per Keita, è sempre più vivo l’interesse per il 23 enne turco del Bayer Leverkusen, Hakan Calhanoglu.

Il giovane, potrebbe essere la carta vincente per il nuovo Milan e inserirsi perfettamente nel 4-3-3 di Montella. Il suo ruolo naturale è quello di trequartista, ma è stato schierato anche più volte sulla mediana. Ottimo anche come mezz’ala sinistra o attaccante esterno. Tende a partire da sinistra per poi accentrarsi e tirare con il destro, suo piede forte. Letale nelle punizioni che rappresentano, insieme agli assist, le sue specialità. 

Il giovane turco, in scadenza di contratto con il Bayer nel 2019, in 111 gare di Bundesliga ha realizzato 28 reti e 22 assist. Non scende in campo dal 28 gennaio scorso, dopo essere stato squalificato dalla FIFA per aver firmato nel 2011 un contratto con il Trabzonspor, dove poi non andò. Dal 2014, dopo il trasferimento all’Amburgo, gioca nel Bayer Leverkusen. Nell’ultima mezza stagione ha segnato 6 reti in 15 partite, e una in 6 partite di Champions League.

Entrato nel mirino rossonero, è già stato raggiunto l’accordo di massima con il giocatore. Sembra essere più vicino anche l’accordo con il Bayer che partendo da un’iniziale richiesta di 30 milioni, si ammorbidisce sempre più. Le impressioni sono positive, il club rossonero conta di riuscirla a chiudere per 20 milioni.

Calhanoglu è un ottimo giocatore con grandi capacità nonostante un carattere non semplice. Chissà che il giovane turco, non dimostri proprio con la maglia rossonera quel talento che ha da vendere.

Felicino Riva: il cordoglio del Milan

L’ex presidente rossonero si è spento all’età di 82 anni (via AC Milan)

Felice Riva è stato il primo presidente del Milan dopo Wembley, dopo la prima vittoria della Coppa dei Campioni da parte di una squadra italiana nel 1963 contro il Benfica. Successore dello storico presidente Andrea Rizzoli, Felice Giulio Riva, noto anche come Felicino, è stato il presidente degli anni in cui la sede rossonera era in via Serbelloni, pieno centro di Milano, in corso Venezia. È stato il presidente di Rivera e di Lodetti, di Altafini e di Amarildo. Le cronache lo ricordano alto, biondo, affascinante, milanista, anche se purtroppo al centro di problemi finanziari che lo portarono a vivere in Libano lasciando il Milan comunque in buone mani, quelle della famiglia Carraro. Giudicato non punibile dal Tribunale di Milano, l’ex presidente rossonero Felicino Riva è mancato pochi giorni dopo aver compiuto, lo scorso 15 giugno, 82 anni.

La memoria storica rossonera non dimentica l’ex presidente del Club e tutti i rossoneri si stringono al dolore della famiglia nel momento della sua scomparsa.

Fonte: AC Milan

Milan più vicino a Calhanoglu: il Bayer Leverkusen si sta ammorbidendo

Il pressing annunciato non si è fatto attendere: il Milan punta deciso su Hakan Çalhanoglu. I rossoneri sono fiduciosi, la trattativa col Bayer Leverkusen prosegue in modo positivo. Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo del club, sta spingendo per chiudere la trattativa.

L’offerta fatta dal Milan è di 15 milioni più bonus, a fronte della richiesta dei tedeschi di 30 milioni. Tuttavia, il Bayer sta ammorbidendo la propria posizione e i rossoneri contano di chiuderla sui 20 più bonus. Prossime ore decisive, dunque, per il passaggio del turco al Milan.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Ag. Biglia: “Vuole andarsene, aspettiamo l’accordo Milan-Lazio. Ma in Inghilterra…”

Enzo Montepaone, agente di Lucas Biglia, rompe il silenzio sulla trattativa Milan-Lazio per l’argentino:

“Lucas ha parlato con la Lazio un mese fa circa, dichiarando la propria scelta che è quella di andare via da Roma. C’è una trattativa con il Milan e noi siamo in attesa che le due società trovino un accordo definitivo. So che stanno parlando per trovare una soluzione – ha dichiarato Montepaone a Il Messaggero – noi aspettiamo, anche perché c’è pure una possibilità in Inghilterra ma di più non posso dire.

Milan e Lazio stanno parlando e devono trovare un accordo finale. Ad ogni modo, la prossima settimana sarò in Italia e speriamo che tutto si risolva in breve tempo”.

Ufficiale: amichevole Lugano-Milan l’11 luglio

Si terrà nel Canton Ticino contro l’FC Lugano la prima amichevole della stagione 2017/18 del Milan. La sfida, in programma martedì 11 luglio alle ore 19:00 presso lo Stadio Comunale Cornaredo di Lugano, sarà un test di livello a pochi giorni dall’inizio della preparazione che partirà il 5 luglio al Centro Sportivo di Milanello.

All’interno del Centro Sportivo rossonero i ragazzi di Mister Montella lavoreranno intensamente fino al 14 luglio, dopodiché partiranno per la tournée in Cina dove saranno impegnati in altre due sfide di lusso in programma contro il Borussia Dortmund (18 luglio, Guangzhou) e Bayern Monaco (22 luglio, Shenzhen).

Fonte: AC Milan

I Raiola forzano, i Donnarumma strappano e Gigio si impone: rimarrà al Milan

Gigio Donnarumma vuole restare al Milan. E rinnovare il contratto in scadenza al 30 giugno 2018. Nonostante un tira e molla lungo mesi, e soprattutto nonostante la folle domenica social del portiere e dei Raiola, la volontà del ragazzo è di continuare a vestire la maglia per cui fa il tifo sin da bambino e di non cedere (almeno per il momento) alle sirene del Real Madrid e di altri club. Lo stesso Milan – scrive stamane il Corriere della Sera – è molto ottimista circa la permanenza del “99”, che firmerà un contratto di ben cinque anni e non di tre come ipotizzato; non è ancora chiaro, invece, a quanto ammonterà la clausola rescissoria.

Sembra un paradosso, ma la svolta è arrivata proprio nelle ore successive al putiferio social scatenatosi nella giornata di domenica. Con un dato significativo: la famiglia Donnarumma, per la prima volta, si è imposta sui Raiola. Riassumendo i fatti: Gigio viene convinto da Enzo a twittare in favore dell’agente – l’ormai famigerato “ieri, oggi e domani con Raiola” – e a partire dal pomeriggio viene travolto da una marea di critiche e di insulti dei tifosi; la famiglia crede che sia stata una mossa deleteria e sull’Instagram del portiere esce un lungo post di amore e di apertura al Milan; i Raiola prendono malissimo la trovata del ragazzo perché, così, sarebbero stati “deboli” al tavolo delle trattative; a qualcuno viene in mente di simulare l’hackeraggio a Donnarumma e di chiudere i profili social. E si scatena un altro clamoroso “putiferio”, usando parole proprie di Gigio.

Ora, dunque, è tempo di attendere la fine dell’Europeo Under 21 per l’incontro che dovrebbe sancire, salvo altri colpi di scena, la firma del rinnovo di Donnarumma e la permanenza al Milan. Al vertice per il nuovo contratto non ci saranno solo il Milan (nelle figure dell’a.d. Fassone del d.s. Mirabelli) e i procuratori (Mino ed Enzo Raiola): presenzieranno anche Gigio stesso e la famiglia. Perché è dalla famiglia e in particolare dal fratello Antonio che è scaturita l’esigenza di mettere il freno ai Raiola, che domenica hanno cercato l’ennesima forzatura finendo però per stappare con i Donnarumma, arrivando a rischiare di perdere la procura – riporta il CorSera. E anche Gigio, nonostante i 18 anni, ha preso in mano la situazione, dichiarando agli agenti la volontà di rinnovare e di farli tornare a trattare con il Milan.

Montella: “Non vedo l’ora di iniziare. Gigio? Sta riflettendo, siamo in attesa. Con la famiglia…”

Vincenzo Montella, tecnico del Milan, ha rilasciato delle dichiarazioni a Sky Sport durante lo “Speciale Calciomercato”:

“Sono andate bene le vacanze, ho staccato ma sempre in contatto col direttore (Mirabelli, ndr). Non vedo l’ora di iniziare, il lavoro è arduo e duro ma stimolante.

Il caffè da mamma Donnarumma? Ho un ottimo rapporto con la famiglia, sono vicini ai valori della vita. Mi hanno invitato da loro, ho accettato volentieri, ero con la mia famiglia. Se resta? Non dipende dal Milan né da me, il ragazzo sta riflettendo ed è giusto. Noi aspettiamo, crediamo meriti tempo per prendere la decisione migliore per lui. Siamo in attesa, il portiere è un ruolo importante”.

Mirabelli

Mirabelli: “Donnarumma? Vorremmo fosse una favola a lieto fine”

Il d.s. del Milan, Massimiliano Mirabelli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport:

Donnarumma? Non è un affare di stato né una trattativa. Vorremmo fosse una favola e che magari abbia un lieto fine, ma non è niente di che. Siamo tranquilli. Un caffè con Raiola? Non vedo qual è la domanda. Ne prenderemo sicuramente. Dopo l’Europeo? Noi aspettiamo, poi dopo l’Europeo ci vediamo e vedremo“.

Pato: “Sono innamorato dell’Italia. Io all’Inter? Perché no…”


Alexander Pato, ex attaccante rossonero, intervistato dai microfoni della gazzetta dello sport:

Sull’addio al Milan nel 2013: “Per ben due volte Berlusconi ha cercato di non lasciarmi partire. La prima è stata nel gennaio 2012: infatti la decisione di non andare al PSG non fu mia, Barbara mi disse che suo padre aveva intenzione di parlarmi e infatti lui mi chiamò una mattina chiedendomi di non andare via, mi disse infatti che ero un simbolo e quindi decisi di non partire..Il problema fu che continuavo ad avere problemi fisici. Berlusconi continuava ad essere convinto di non potermi cedere,  ma lo convinsi dicendogli che era giusto faro per il mio bene. Avevo bisogno di ritrovare fiducia con il mio corpo. C’era anche qualcuno al Milan che diceva che non avrei più potuto giocare, ma sapevo bene che non era così. Questa è la ragione per cui me ne sono andato, dovevo cambiare l’allenamento e anche i tempi per il recupero. Al Corinthians in  meno di un mese hanno modificato le modalità dell’allenamento e infatti ho iniziato a stare bene”.

Sulla nuova proprietà cinese: “Non conosco bene i nuovi proprietari del Milan, però posso affermare che qui in Cina c’è veramente un grande amore per il calcio. Oltre ad avere soldi per investire, lo studiano e osservano molto.. Essendo già una grande potenza dal punto di vista economico, vogliono diventarlo anche nel calcio. Io sono stato nel Milan di Berlusconi e se il Milan è una squadra così tifata in tutto il mondo sicuramente è merito suo, ma il club necessitava di un investimento così. Sono molto contento che siano arrivati e stiano già facendo un buon mercato. Qui parlano molto del Milan, spero torni quello di 5-6 anni fa”.

Su Donnarumma: “Ha solo 18 anni, è molto giovane ma è già un grande talento ed ha un procuratore molto intelligente. Sicuramente ha i suoi motivi: sta facendo ciò che vuole fare. Anche io quando avevo 17 anni ho ricevuto un’offerta dal Real, poi però ho scelto il Milan che in quel periodo era la squadra più titolata e tifata.  C’è da dire che ora è un Milan diverso. Ancelotti diceva che i migliori devono stare con i migliori. Chi è forte gioca, non importa l’età: avevo 17 anni e giocavo con Pirlo, Seedorf, Maldini, Kakà e molti altri… Ancelotti è stato un mentore per me, fortunatamente Cannavaro come modalità è molto simile a lui. Ora sto facendo la prima punta ed è una cosa che mi piace tanto.Il mio rapporto con Allegri era molto diverso, era solo allenatore-giocatore, non c’erano contatti al di fuori fuori del campo. Però anche in Europa quelli che vincono di più sono quelli che riescono a creare un feeling con i loro giocatori: Ancelotti ne è l’esempio”.

Sulla Juventus: “È migliorata veramente tanto, sia dentro che fuori dal campo. La loro proprietà è molto presente, e hanno anche uno stadio loro. Allegri ha mandato avanti il lavoro fatto da Conte, l’anno prossimo penso che possono riuscire a vincere la Champions, non c’era grande differenza con il Real”.

Sul campionato:  “Pensano tutti che giocare in Cina sia facile, in realtà non lo è affatto. La differenza più grande con l’Europa è ti concedono molto tempo e libertà. Ho realizzato 7 reti in 14 partite, adesso abbiamo raggiunto il sesto posto e i quarti di Coppa di Cina. L’obbiettivo è rimanere in Super League, però il sogno è la Champions d’Asia. C’è da dire che il livello non è come in Europa o Sudamerica però sta crescendo per merito dei grandi allenatori che sono arrivati qui come Capello, Lippi e Cannavaro”.

Sull’Italia e sul futuro: “Parlo molto italiano qui, sia con Cannavaro che con il suo staff, invece coi miei compagni parlo in inglese e con la mia ragazza portoghese.  Riesco così a tenermi allenato, anche se qui tutti i giocatori hanno un traduttore io però cerco di essere autonomo. Cannavaro mi ha convinto per il progetto. Il club mi aveva cercato anche prima che arrivasse Cannavaro però non mi sentivo ancora pronto. Avere Cannavaro come allenatore è un grande stimolo: aveva tanti giocatori che poteva scegliere, invece ha scelto me ed è una cosa che mi fa sentire molto orgoglioso. Sono innamorato dell’Italia: ora sto bene qui in Cina e sono contento di partecipare a questo progetto di sviluppo del calcio, in futuro non lo so, potrei tornare in Italia”.

Su un possibile futuro all’inter: “Perché no? Sono un professionista”.

 

Trabzonspor, incontro a Casa Milan per Kucka

Trabzonspor-Milan, incontro in sede per Juraj Kucka. Lo slovacco – riferisce Gianluca Di Marzio – è un obiettivo di mercato del club turco, ma per ora la distanza tra domanda e offerta è notevole. Ci sono spiragli, però, perché la trattativa possa prendere una piega positiva.

Marsiglia, ricca offerta per convincere Bacca

Nonostante le dichiarazioni in cui annuncia di voler restare al Milan, Carlos Bacca è sull’uscio della porta. E sebbene sogni di tornare al Siviglia, per lui continua a spingere il Marsiglia: l’OM – riporta La Provenceavrebbe offerto al colombiano un ricco contratto triennale. Con Bacca via, il Diavolo potrebbe concretizzare l’acquisto di Kalinic.