C’è un nuovo pistolero in città – Milanismo

C’è un nuovo pistolero in città

Krzysztof Piatek "spara" nello spogliatoio di Milanello
Krzysztof Piatek "spara" nello spogliatoio di Milanello

I cowboy si danno appuntamento fuori dal saloon per sistemare le proprie faccende da veri uomini, il rumore di discorsi e dei cavalli che attraversano le strade, lasciano spazio ad un silenzio d’attesa, i due si ritroveranno l’uno davanti all’altro. Si daranno le spalle compiendo una lenta camminata che li distanzierà, conteranno fino a 9 per poi premere il grilletto di una pistola che farà fuori il meno rapido dei due.

9 come i passi che compiono i cowboy prima di sparare, 9 è anche l’unico che rimarrà in piedi, l’unico bomber che vestirà la maglia del Milan, avendo l’ingrato compito di sfatare quella maledizione di maglia che non trova pace dopo il grande Pippo Inzaghi.

Nel “ Far West” rossonero non c’è più spazio per Gonzalo Higuain, numero 9 appunto, dimostratosi di non essere più il famigerato fuorilegge che aveva fatto tremare le varie città messe a soqquadro, con un malcontento prolungato e con una decisione, quella di andare al Milan, forse mai realmente desiderata e deglutita.

C’è un nuovo pistolero in città, Con idee ben differenti che cominciare dal numero di maglia , perché in alcuni casi è meglio appesantirsi troppo il destino e non confrontarsi con nessuno. Krzysztof Piatek, classe 1995, è un ragazzo che ha ancora tutto da dimostrare e confermare, ma che ha già cavalcato le praterie della Serie A con dimestichezza degna di un veterano , piazzandosi tra i capocannonieri della competizione, in rossonero sulle spalle avrà la numero 19.

D’altronde dalle parti di Milanello negli ultimi anni, sono passati diversi attaccanti che di volta in volta hanno infilato la maglia del bomber di razza, senza però mai rispettare le attese del goal che si vedeva in maniera discontinua e mai convincente.

Ora il Diavolo si affida ad un giocatore che ha fame e voglia di gonfiare la rete alle spalle del portiere avversario, una caratteristica che lo rende partente del suo nuovo compagno di reparto Patrick Cutrone, accomunandoli il modo di vivere l’area di rigore e il futuro, che gli strizza l’occhio per la loro età. È tempo di fare la scorta di munizioni, il rumore che i tifosi vogliono ascoltare Nella maniera più frequente possibile, è quello di una pistola polacca che vuole sparare, senza davvero fermarsi mai.

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