Fassone dopo l’incontro con la UEFA: “È andata meglio del previsto. Sul mercato…” – Milanismo

Fassone dopo l’incontro con la UEFA: “È andata meglio del previsto. Sul mercato…”

L'amministratore delegato del Milan, Marco Fassone
L'amministratore delegato del Milan, Marco Fassone

Tavolo tra l’a.d. Fassone e la UEFA per discutere del settlement agreement

L’amministratore delegato del Milan, Marco Fassone, ha parlato al termine dell’incontro avuto a Nyon con la UEFA per il settlement agreement, un accordo di rientro finanziario imposto ai rossoneri dopo la bocciatura del voluntary agreement di dicembre.

Sull’incontro: “È il terzo con questa commissione, per un aggiornamento economico sulla stagione. Un dato che definisco bello – ha dichiarato Fassone a Sky Sport 24 – perché è andata meglio delle previsioni. Abbiamo ripresentato il piano dei prossimi anni e c’è stata una lunga e dettagliata discussione. Poi ci siamo lasciati con grande rispetto in attesa che possano fare le loro valutazioni e tornare da noi con delle proposte.

Nel nostro caso, visto che il Milan ha un finanziamento con scadenza ravvicinata, abbiamo presentato una lettera di Elliott (il fondo d’investimenti che ha finanziato l’acquisto del club, ndr) che testimonia il supporto di una presenza importante per una sicurezza economica del Milan in qualsiasi circostanza”.

Su un possibile nuovo finanziatore cinese oltre a Mr. Li: “Era un argomento sul tavolo, loro sono stati rassicurati sulle tempistiche delle proposte. Il finanziatore potrebbe essere esterno o con un altro finanziamento. Ma io questo non lo so, dipende dall’azionista. Noi oggi abbiamo fatto un prospetto chiaro della nostra situazione”.

Sulle sanzioni: “Il Milan delle precedenti gestioni non aveva rispettato i parametri ed è presumibile, anzi sicuro, che nelle proposte di agreement ci saranno sanzioni. Ci auguriamo possano essere contenute. Ripeto, di certo ci saranno”.

Su ipotetiche ripercussioni sul mercato estivo: “Non ho avuto questa sensazione. La commissione si è limitata a fare domande sui numeri. Quando sarà il momento della loro proposta, vedremo. Non ci sono date dei prossimi incontri, ci siamo lasciati con cordialità. Sulle scelte tecniche, dipendesse da me, non venderei nessuno e andrei avanti così. Ma è verosimile che il club abbia l’esigenza di acquistare due o tre giocatori e di venderne altrettanti. Certo, non ci sarà il mercato dello scorso anno”.

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