Ancelotti ricorda Atene: “La vittoria di un gruppo di uomini. Inzaghi…” – Milanismo

Ancelotti ricorda Atene: “La vittoria di un gruppo di uomini. Inzaghi…”

L’ex allenatore del Milan, Carlo Ancelotti, ha ricordato così il trionfo in Champions League di Atene, avvenuto esattamente dieci anni fa:

“Volevo il Liverpool in finale, lo volevo io e lo volevano i ragazzi. Troppo bello potersi prendere la rivincita due anni dopo Istanbul. E troppo bello arrivare in fondo alla Champions dopo che nessuno, a inizio stagione, avrebbe scommesso un euro su di noi. La verità è che quella fu la vittoria di un gruppo di uomini. Uomini veri, gente che si aiuta in campo e fuori, che lotta per un obiettivo comune. Non eravamo favoriti, forse non eravamo nemmeno i più forti, però abbiamo alzato la coppa e questo significa che eravamo una squadra.

Ad Atene eravamo andati nel girone, contro l’Aek, io mi ero lasciato andare a una dichiarazione che poteva apparire da presuntuoso: ‘Siamo venuti qui per misurare il campo in vista della finale’. E lo pensavo. Perché l’obiettivo di tutti, dal presidente al magazziniere, era quello: un’altra Champions – ha raccontato Ancelotti a La Gazzetta dello Sport.

Il 3-0 al Manchester United, in semifinale, fu magnifico. La partita perfetta. Sapevo che quella vittoria ci avrebbe dato ancora più sicurezze in vista di Atene. La formazione ce l’avevo in testa da molto, ma proprio alla vigilia mi venne un dubbio. Inzaghi era a pezzi, non faceva gol neanche nelle partitelle d’allenamento. Gilardino, invece, era su di giri e aveva segnato allo United. Ci pensai un po’ e poi decisi: Inzaghi. Perché? Semplice, ho puntato sul fiuto di Pippo e sulla sua capacità di essere decisivo in una partita così. Per fortuna non mi sono sbagliato…”.

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